(di Antonio Pitoni – lanotiziagiornale.it) – Le cattive abitudini, come si dice, sono dure a morire. E mentre il mondo cambia, l’Europa non perde il vizio di restare sempre uguale a se stessa. Presa in contropiede dalla decisione di Washington, condivisa da Mosca, di estrometterla dai negoziati di pace sull’Ucraina, l’Ue si è svegliata anche stavolta fuori tempo massimo. Come se non si sapesse da almeno un anno che Trump avrebbe vinto le presidenziali Usa e quali sarebbero stati i suoi piani: chiudere rapidamente il conflitto sul fianco est del Vecchio Continente lucrando sul cessate il fuoco dopo che il suo predecessore Biden aveva già massimizzato i profitti in tre anni di guerra.
Una cosa però, i leader più ciechi del mondo, che, seguendo supinamente la deriva bellicista, hanno spinto l’Ucraina ad uno scontro kamikaze promettendo una vittoria impossibile sulla Russia, sembrano finalmente averla capita: l’era dell’atlantismo – come l’assetto mondiale costruito intorno ad essa – è finita per sempre. E l’Europa, nata nel secondo dopoguerra dalla decisione Usa di fondare la Nato come provincia oltreoceano dell’impero americano, non è riconosciuta come soggetto politico degno di sedere al tavolo dei negoziati neppure dalla più grande potenza occidentale che, da sempre, consideravamo la nostra migliore alleata.
Dallo sbandamento generale, non si salva neppure Giorgia Meloni, che solo qualche settimana fa presenziava sorridente – unica leader Ue – alla cerimonia di insediamento di Trump. Convinta di essersi ritagliata il ruolo privilegiato di interlocutrice preferenziale, sull’asse sovranista, degli Stati Uniti in Europa. Salvo scoprire che per gli Stati Uniti, semplicemente, l’Europa non esiste. Per capirlo sarebbe bastato, del resto, prendere sul serio Trump quando, già prima del suo insediamento, aveva bollato come inaccettabile l’ingresso di Kiev nella Nato battendo cassa agli (ormai ex) alleati del Patto Atlantico. E ora che gli Usa smobilitano dal Vecchio Continente per concentrarsi sul nuovo obiettivo (la Cina) l’Europa si ritrova con il cerino dell’Ucraina in mano.
infosannio 
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La classe dirigente, politica e economica dell’eurozona ha preso cantonate su tutti i fronti, andrebbe rottamata.
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grandi, i nostri politici europei che invece di creare una grande Europa insieme alla Russia, han preferito seguire la folle avventura del drogato di Kiev di provocare la Russia senza curarsi delle conseguenze. Che, dopo un lungo periodo di moderazione, si sono puntualmente materializzate. Ora, piagnucolano tutti quando il babau a si spartisce la posta col babau b, e i leoni di carta assistono con una mano davanti e l’altra dietro
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Ucraina, l’Ue pronta ad adottare il sedicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia
Avanti con le sanzioni anche se gli Stati Uniti dovessero revocare le proprie, ha messo in chiaro il commissario Ue Dombrovskis. Il via libera alle nuove misure restrittive verrà dato prima del terzo anniversario dell’invasione della Russia in Ucraina. Probabilmente già venerdì 21 febbraio
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Vogliamo morire idioti.
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bisogna internarli tutti in Albania ,sono pazzi pericolosi che non si arrendono a voler continuare ad incassare il loro caro tornaconto!
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Vi sono macerie e macerie. Vi sono quelle di città distrutte in Ucraina come Gaza e macerie politiche come come quelle nel vecchio continente. Quali sono più difficile da rimuovere e oneroso ricostruirci sopra ? Le macerie fisiche sono accompagnate da milioni di persone che non hanno più un tetto sulla testa e saranno loro o chi li govers a dover provvedere in qualche modo. Ma da noi dove nostri capi governo non ammettono neanche la sconfitta e continuano imperterriti a rincorrere i mulini a vento per non ammettere il fallimento , come si può pensare a una ricostruzione politica dell’ EU ?
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Articolo che, al di là dei buoni propositi, non centra la domanda vera.
L’Europa ha preso una sonora scoppola in questo inizio di trattative di pace, chiamiamole così anche se la prima tornata si è conclusa con un nulla di fatto.
Personalmente trovo inutile lo stillicidio di articoli focalizzati nel dire che l’Europa è stata umiliata, che ha una classe politica fatta da inetti, che il vertice di Parigi è stato un fiasco totale.
Tutto veto, per carità ma quando si affronta un problema, se ne prende atto e si cerca di trovare una soluzione; non si sta per giorni a rimuginare e piangerci sopra.
In tal senso il vertice di Parigi ha avuto la sua utilità: è la prova provata che c’è un problema e che bisogna risolverlo.
Che la classe politica che abbiamo sia in grado di farlo o meno lo vedremo; ma se è innegabile la scoppola è altrettanto innegabile la consapevolezzza che è maturata.
Certo lo sgomento, l’incredulita, la frustrazione fanno parte del gioco; la ricostruzione in Ucraina sarà un ottimo banco di prova.
Abbiamo preso un gol vedremo se adesso pareggiamo o prendiamo il secondo.
Al presidente d’avansoettacolo che risiede alla casa bianca vorrei dire solo una cosa: ricordati che la partita importante quella vera si gioca iin oriente; se vuoi andarci da solo accomodati.
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Leggi il post di Tracia, più su… ti pare che L’EU abbia capito?
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Si l’EU ha capito; ha capito che deve fare da sola; questo credo sia un punto chiaro.
Non entro nel merito se sia giusto o sbagliato procedere con le sanzioni, ma da un lato le sanzioni, dall’altro il vertice; direi che sono due chiari elementi che mostrano che l’UE, ribadisco, deve fare da sola e questo è un primo passo.
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“Si l’EU ha capito; ha capito che deve fare da sola; questo credo sia un punto chiaro.”
Mi sembra tanto improbabile quest’incipit, che, posto che sono intervenuti anche altri stimati Infosanniti, ho un unico modo per risponderti: 😳!
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@EIH
MI hai risposto dicendo cosa è il PSC, manca il pezzo più importante.
A cosa serve contenere il deficit ed il debito? Perché è importante nel processo di integrazione ?
Visto Anail?
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Cavolo, il metodo Montessori, proprio!
Complimenti!
Ps ma vffnkl… 🙄
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cioè tu speri e fai il tifo
chè gli autori del disastro siano capaci di rimediare?
hahahahah
faranno solo altri danni,
si sono infilati in una strada senza uscita e non sanno e non vogliono fermarsi.
Gli IUESEI gli hanno detto che se vogliono continuare la guerra alla Russia la faranno da soli,
da qui il panico e la vakkata di Parigi.
Se non mandano soldati, che verranno comunque triturati, fanno solo pigolii, gli unici che ci starebbero sono gli inglesi e forse i nordici con i baltici, la Francia invece, con la solita ambiguità, ha raggiunto nell’ultimo mese, il record di acquisti del GNL russo.
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Esatto
Io spero e faccio il tifo che coloro che si sono fatti fregare acquisiscono consapevolezza di quanto è successo e abbiano le OO per mandare a fa nkulo DEFINITIVAMENTE E chi li ha fregati.
Se riusciranno a fare ciò pareggeremo la scoppola presa in sede di negoziati ai quali L’EU non è stata invitata; se si caleranno le braghe allora sarà la seconda scoppola e non so se L’EU sarà in grado di reggerla.
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io invece spero che l’EU muoia, esploda, deflagri, si desintegri, insieme alla NATO.
In modo che nasca una vera alleanza dei pochi originari, su base politica, economica, militare e lasci paesi che non hanno niente in comune a fare le loro alleanze, con loro solo accordi settoriali. Basta dittatura della commissione che non ha una vera rappresentanza, basta Diktat da Washington.
Questi dementi invece vogliono far aderire la Ukro-nazi all’EU, non dico cosa mi auguro che gli possa accadere a questi idioti totali.
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Prendo atto del tuo punto di vista.
Quasi quasi spero che si verifichi ciò che speri, magari con un ritorno alla cara vecchia liretta
Se ciò si verificasse mo piacerebbe incontrarti; nella migliore delle ipotesi saresti in giro a trascinare una carriola piena di fogli di carta con su scritto BANCA D’ITALIA nella tentativo di riuscire a comprare 100 grammi di pane.
Tanto a me lo stipendio me lo paga la Finlandia
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penso invece che tu sia un vecchio borioso stitico, pieno di croste.
Pallone gonfiato!
chi ha parlato di tornare alla lira?
Poichè sei come il Signor Ingegnere Tufillaro o Stufillario, te lo spiego meglio:
RIFONDARE L’UNIONE SU BASE POLITICA ECONOMICA MILITARE ma solo con quei paesi che hanno già costruito un’ alleanza consolidata, ma lasciare fuori quei paesi con cui non si condivide quasi niente, se non lo stesso continente.
Est e Nord e molto a Sud (Cipro ecc…)
M’as cumpresu?
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Di mezzo c’è l’euro, ci sono interessi che a est e a nord sono ormai consolidati.
Comunque io spero che QUESTA EUROPA che c’è già, ESISTE ; raddrizza la schiena dopo la mazzata che ha preso.
Tu sei libero di CONTINUARE A SOGNARE.
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Chi sono i sognatori?
quelli che tre anni fa dicevano che avrebbero spezzato le resi alla Russia o quelli che sostenevano che erano fantasie?
Quelli che dicevano che gli IUESEI sono l’alleato migliore o quelli che sostenevano che ha rimetterci sarebbe stata l’Europa?
Quelli che dicevano che l’URSS sarebbe stata eterna o quelli che sostenevano che Gorbaciov l’avrebbe dissolta?
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lionheart70
L’Europa deve fare da sola?
La posizione dell’Eurozona, dove tutti gli Stati membri si odiano reciprocamente e si sono fatti a brandelli vicendevolmente su molti fronti, macelleria Grecia e Patti di stabilità vari o ricatti politici su migrazioni e ridistribuzione, si sta muovendo come in un reparto di psichiatria: sarà nemica della confinante Russia, oggi amica dell’America e rimarrà suddita, cliente e amica essa stessa dell’America che l’ha fottuta scientemente. Ora si ciancia di aumento delle spese militari per istituire la difesa comune europea, arricchiamo l’America e continuiamo a obbedirle attraverso la Nato e l’asse “occidentale”. Qui l’unica verità è che gli USA stanno apparecchiando un conflitto mondiale permanente, hanno affossato l’Eurozona e hanno tritato ogni rappresentazione della democrazia in Occidente. Fuck Eu
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Dovresti essere meno banale.
In base a cosa dici che gli stati europei si odiano tra loro.
L’unione europea è un insieme di stati diversi tra i quali coesistono situazioni competitive e situazioni cooperative.
Non puoi buttare nello stesso pentolone un insieme di parole di cui pet altro hai solo sentito parlare.
Tu non hai nemmeno la più pallida idea di cosa sua il patto di stabilità e crescita e non ti rendi lontanamente conto di quanto esso sia importante; il politico per il quale fai il tifo ti ha detto che è una cosa aberrante e tu, fideisticamente, lo accetti senza porti domande.
Adesso se vuoi puoi andare su internet ed informarti su cosa è il PSC; meglio tardi che mai.
Quanto alle spese militari che si vorrebbe aumentare; ovvio che non le approvo; ma mi guardo bene dal dire in modo semplicistico come fai tu “arricchiamo l’America “
Gli USA sono un peso massimo nella produzione di armi; ma ti ricordo che la tedesca Rehinmetal o l’italiana Leonardo non è che abbiano versato fiumi di lacrime e siano rimaste a bocca asciutta per la guerra in Ucraina.
Quindi, in caso decidessero oer un riarmo, parte dei soldi potrebbero andare alle aziende USA ( guerra dei dazi permettendo) ; parte andrebbero ad aziende europee.
Come vedi le cose sono molto più complesse di come tu semplucisticamrnte le descrivi o ti hanno detto di descriverle.
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La memoria corta rende banale il pensiero altrui.
La politica del riarmo europeo è perseguita già da almeno vent’anni dagli USA, è funzionale alle politiche di conflitto che sono il core business di quel Paese. Il fatto che ci sia una produzione di armi in Italia e in Germania non può mascherare che stiamo seguendo un copione scritto oltreoceano. Senza contare che una volta armati saremo incentivati a usare quelle armi, a rinnovare e investire in ricerca e sperimentazione sul campo.
Non occorrono pensieri complessi quando la cosa è detta chiaramente e esplicitamente a mezzo stampa dai nostri Politici.
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Chiudo: il patto di stabilità, importante per contenere il debito e mantenere un equilibrio tra gli Stati, non è invece considerato per le spese relative alle ami. La macelleria sociale invece (PIGS ieri e fondi per energia/sanità/istruzione oggi) è perfettamente integrata nella mentalità persino della gente come te.
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Lion etc
Il tuo modo di interloquire è francamente insopportabile:
-Dovresti essere meno banale.
-… un insieme di parole di cui per altro hai solo sentito parlare.
-Tu non hai nemmeno la più pallida idea di cosa sia…
-… e non ti rendi lontanamente conto…
-il politico per il quale fai il tifo ti ha detto che è una cosa aberrante e tu, fideisticamente, lo accetti senza porti domande.
-Adesso se vuoi puoi andare su internet ed informarti su cosa è il PSC; meglio tardi che mai.
-… ma mi guardo bene dal dire in modo semplicistico come fai tu…
-Come vedi le cose sono molto più complesse di come tu semplucisticamrnte le descrivi o ti hanno detto di descriverle.
Cavolo, per ogni frase, un insulto all’intelligenza altrui!
Siccome El H ti sta rispondendo nel merito, io ti rispondo a proposito del metodo, di cui già ho avuto modo di farti notare la profonda inadeguatezza e maleducazione.
Vedo che non solo persisti, ma che intensifichi le palesi, continue denigrazioni. Hai solo quel modo di porti, rispetto all’interlocutore che non condivide il tuo profondo, auto e ipervalutato parere?
Mi chiedo retoricamente, quindi esimendoti dalla risposta: ma chi cz ti credi di essere?
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e fate silenzioooo…parla “o professore” in tuttologia!
C’ha dell’Ing. ve lo ricordate?
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Chi è l.h.70?
Ovvio 😀
Peccato che l’ing. Tufillaro non è più attivo da queste parti, le battaglie tra i loro ego erano da antologia 😀
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Baerbock rivela che l’Europa sta pianificando altri 700 miliardi di euro per proseguire la guerra in Ucraina.
Annalena Baerbock, il ministro degli esteri della Germania, in un’intervista rilasciata a Bloomberg a margine dell’incontro di Monaco si è lasciata sfuggire che “Analogamente a quanto accaduto con l’euro o con la crisi del coronavirus, ora esiste un pacchetto finanziario per la sicurezza in Europa. Ciò avverrà nel prossimo futuro.”
L’importo, ha lasciato intendere, potrebbe aggirarsi intorno ai 700 miliardi di euro: “Lanceremo un pacchetto di grandi dimensioni mai visto prima”.
Baerbock si lascia sfuggire: miliardi per l’Ucraina dopo le elezioni
In realtà l’UE voleva mantenere segreto il progetto bellico fino a dopo le elezioni federali. Ma Annalena Baerbock ha lasciato trapelare la verità.
https://www.berliner-zeitung.de/wirtschaft-verantwortung/baerbock-verplappert-sich-nach-der-wahl-milliarden-fuer-ukraine-li.2295623?fbclid=IwY2xjawIi3yRleHRuA2FlbQIxMAABHSMNtb-GboPcMlA3WY_eSAgF7vcM__RE6FguHRujZ4xtk3rPlemsyZ_wrQ_aem_fkgan-fDwKzvbMJSz-Lgmw
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Credo che l’Ucraina diventerà la sede dell’esercito Europeo, molto vicino ai confini russi…dice nulla questo?
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