(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – In due settimane Trump è riuscito a far odiare l’America da tutto l’orbe terracqueo a suon di sparate, minacce, ultimatum e dazi. Un caos planetario, una gigantesca nuvola di fumo che ha avvolto la Terra: solo quando si diraderà capiremo se e quale logica ci sia in questa follia. Un solo dato appare evidente: l’approccio […]
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Trump e Jurassic Park
In due settimane Trump è riuscito a far odiare l’America da tutto l’orbe terracqueo a suon di sparate, minacce, ultimatum e dazi. Un caos planetario, una gigantesca nuvola di fumo che ha avvolto la Terra: solo quando si diraderà capiremo se e quale logica ci sia in questa follia. Un solo dato appare evidente: l’approccio affaristico, addirittura immobiliaristico (vedi Gazaland) alle crisi internazionali è una novità assoluta che spazza via quello ideologico-moralistico tenuto fin qui dagli Usa con l’imperialismo via via camuffato da guerra agli imperi del male, lotta al terrorismo, esportazione della democrazia e altre esche per gonzi. Ma mentre Trump dà di matto o fa il matto (questo lo vedremo) stravolgendo il mondo dall’oggi al domani, chi dovrebbe reagire è fermo all’età della pietra. Basta leggere l’ultimo giurassico discorso di Mattarella, che paragona la Russia al Terzo Reich, Putin a Hitler, il Donbass all’Europa invasa dai nazisti e dunque i negoziati Mosca-Kiev alla Conferenza di Monaco del 1938 che portò alla guerra mondiale. E scopre d’un tratto l’urgenza di essere “protagonisti” e non “vassalli” degli Usa (ma va? alla buon’ora!) e di affidarsi all’Onu e ai suoi derivati. Ma dimentica che nel 1999 un governo vicepresieduto da un tal Mattarella s’infischiò dell’Onu e partecipò ai bombardamenti Nato su Belgrado, prima rottura della legalità internazionale che poi sfociò nel riconoscimento del Kosovo per smembrare la Serbia contro una risoluzione Onu: un precedente poi cavalcato da Putin per fare lo stesso in Crimea e in Donbass.
A questo si stanno riducendo le classi dirigenti europee: a screditare i nascenti negoziati russo-ucraini e a regalarne il merito a Trump, Orbán &C. Invece continuano a obbedire a Trump sui terreni che più dovrebbero vederci ribelli: il riarmo e le sanzioni che ci costringono a comprare ancor più armi e più gas dagli Usa. Mentre la Meloni insegue il 2% di spese militari, gli eurodementi già pensano al 3-4 per compiacere The Donald che ci chiede il 5% (mentre gli Usa sono al 3,4%). E non si trova nessuno – neppure la Schlein, quella che “si deve parlare di temi concreti” – che metta in dubbio la follia bellicista e antisociale che gonfia le vele ai neonazisti in tutta Europa. La Russia, diversamente da noi, è in guerra, eppure stanzia per la difesa 400 miliardi di dollari l’anno: un terzo meno dell’Ue, che con l’1,9% di Pil ne spende 530. Perché mai dovremmo svenarci ancor di più, se non per ingrassare i produttori Usa? E che aspetta l’Ue a levare i limiti al gas russo e a intensificare i rapporti commerciali con la Cina contro i dazi? Trump, come i precedessori, fa gli interessi degli americani. Qui siamo sempre in attesa di qualcuno che faccia gli interessi di noi europei.
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Adoro Travaglio quando toglie il sudario a Mattarella, che travestito da coniglio, si rivela più mannaro del lupo. Gli anziani spesso si contraddicono e il nostro ne è l’esempio. Trump, poi, fa paura , sembra la pallina del flipper che va più veloce che mai verso il tilt.Piu caos, più potere.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……
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Giusto per rispolverare la memoria…non è che non si sapesse nulla…
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Segnalo:
https://pagineesteri.it/2025/02/08/medioriente/israele-ex-ministro-direttiva-annibale/
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Infatti, Ele, a me risultava che addirittura il 40 % delle perdite israeliane, durante l’attacco del 7 ottobre, fosse stata causata dalle stesse forze israeliane.
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Infatti, si guardarono negli occhi e si dissero: “Ammazziamoli tutti! Dio riconoscerà i suoi”.
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Quos vult Iupiter perdere dementat prius
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Habemus quod meremur
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Liberum translation: abbiamo il Re con.Fessi.
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Hai ragione
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Dacci oggi il gomboloddoh del giorno, per l’appunto.
Oramai non si fa più in tempo a stargli dietro, quando vedete Infosannio che sclera verso i 30 articoli al giorno la situazione si fa complessa.
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@smsparviero scusami, davvero, è sicuramente colpa mia, ma è la terza volta in 3 mesi che cerco di ascoltarla, ma non ce la faccio. Uno: non utilizza l’italiano ma un mix tra romanesco e provincia laziale e già qui è tosta… Due: divaga in maniera pazzesca, sono al minuto 4 e ancora non ha detto un c….sta sempre a chiedere i like. Così non ce la faccio proprio. Però siccome tu sei un assiduo follower e per tal motivo proprio scema non deve essere, se vuoi farmi una cortesia prova a mandarmi un suo YT corto, senza divagazioni e centrato. Stile Massini o Saviano per intenderci.
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Francesco, scusa se mi intrometto in merito a Pubble che in effetti fa video un po’ lunghi e può cadere l’attenzione,specialmente per chi ha antipatia verso il dialetto romanesco con cui spesso infarcisce i discorsi,ma nel caso di questo specifico video trattasi di una diretta, giustificata anche quindi la richiesta di like(cosa che non fa spesso in altri video) oltre anche a l’esigenza di rispondere ai follower che la seguivano e se avresti avuto la pazienza di seguire fino alla fine avresti convenuto che il suo divagare sarebbe comunque confluito al tema trattato. Personalmente, al di là di difetti comunicativi che epidermicamente avverto anch’io, devo dirti che apprezzo molto questa donna, sempre sul pezzo e lucida nelle sue analisi oltre alla mia considerazione che per fortuna non tutti sono propensi a subire passivamente quello che accade e nel loro piccolo contribuiscono con il loro impegno alla pacifica battaglia politica quotidiana.
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@Mauro sì sì infatti io mi rendo conto che la mia è una suggestione che influisce pesantemente sul mio giudizio. Infatti, a voi chiedevo, e volevo provare con qualcosa di più soft, magari più corto, senza cerca like, meno divagante. Perché poi se ti innamori delle idee passi sopra le altre cose.
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Infatti un conto sono le live, un conto i video. Per esempio questi due.
Si parla di propaganda, di quella innominabile. Prima i zionisti:
Ma anche Goebbels.
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Scusate se mi intrometto anch’io, ma Pubble ha un suo stile comunicativo in linea con l’ impronta sarcastica e dissacrante della comunicazione, non si può paragonare con altri stili di comunicazione, come quello di Saviano che è uno scrittore o di Massini che si rifà al teatro! Ognuno racconta un pezzo di verità a modo suo! La blogger parla in romanesco, non perché non sappia parlare in italiano, probabilmente conosce bene anche il latino, visto che è laureata in storia/archeologia, e’ acculturata e tratta argomenti con analisi supportate da fonti, documenti, articoli, cercando di veicolare messaggi ed informazioni spesso omesse strumentalmente dai media tradizionali! Il modo non toglie nulla all’ importanza del contenuto, anzi spesso la capacità di far anche ridere e’ più determinante per ricezione e riflessione rispetto ai sermoni in italiano corretto od erudito che raccontano fuffa, grondante ipocrisia e falsità da tutti i pori……Totò e Troisi parlavano in napoletano , che aumentava la genialità artistica, Camilleri scriveva in siciliano, Fellini usava l’ emiliano…..forse per questo ciò che hanno voluto raccontare ha meno valore? Il video dove parla con intervista all’ autore del libro “ Laboratorio Palestina “ spiega molto più dell’ attuale situazione rispetto a tutti i media italiani messi insieme che non informano, ma fanno semplicemente propaganda! Chi non vuole fare propaganda, ma informazione fornisce gli strumenti, spunti di riflessione , con lettura ed analisi di articoli, libri, opinioni diverse ed alternative, sarà poi l’ ascoltatore o lettore a valutare…. E’ una comunicazione interattiva, critica, in entrambi i ruoli, attraverso anche la chat ed i commenti ed usare il romanesco, che io trovo gradevole, e’ un meccanismo di vicinanza al pubblico, che non credo sia ignorante od ottuso, anzi esattamente il contrario proprio come per la blogger!
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Infatti smsparviero io grazie a Pubble ho conosciuto, acquistato e letto i libri “ Goebbels ritratto di un manipolatore “ e “ Laboratorio Palestina “ che dovrebbero essere letti nelle scuole, al posto di quella menata di Bocchino, che purtroppo osa scrivere di storia, piuttosto che limitarsi al manuale pratico del cognome….
Se leggi Goebbels capisci come funziona da quel momento in poi, l’ arte della propaganda ed i meccanismi di manipolazione che non sono affatto cambiati, salvo che nel progresso del mezzo tecnologico, direi un progresso perverso…
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@Alessandra nessuna intrusione siamo qui per discutere figurati. Non era mia intenzione associare il dialetto a scarsa capacità o mancata preparazione o conoscenza dell’argomento. Anzi, proprio perché trovo che molti di voi ne parlino bene voglio capire e andare oltre un mio problema con la lingua, che però rimane un problema mio. Infatti ho chiesto consigliatemi qualche breve video, mi voglio fare un opinione. Inizierò dal YT che mi indicavi tu e che ha postato smsparviero.
A me piace il giornalismo di inchiesta che fa ordine, elenca i fatti, derubrica le fandonie e accerta la verità. Magari dà anche l’opinione ma basata su fatti ben elencati. Il più bravo è forse Travaglio, anche se è ontologicamente fascista. Ma ci sono anche i servizi di Report, Massini, Saviano.
Comunque bando alle ciance e vediamo sto video.
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Io ti consiglio di leggere i due libri che ho riportato nel commento, quello su Goebbels è magnifico! E’ come se ti rendessi conto che tutto è già stato scritto, acquisito, usato, perché le dinamiche di manipolazione sono esattamente le stesse e chi è venuto dopo le ha semplicemente copiate cambiando i contenuti! Il nazismo e fascismo sono stati determinanti per questo, perché non c’è stata solo repressione, uso della forza e della violenza, ma anche e soprattutto fascinazione……riuscivano a convincere perché emozionavano, coinvolgevano! E certamente sia Goebbels che Hitler hanno capito ed usato certi meccanismi di propaganda grazie a letture precedenti come “ Psicologia delle folle” libro di fine 800 o come l’ utilizzo dei mezzi di rilevazione dell’ opinione pubblica (sondaggio) per costruirci poi sopra il messaggio propagandistico ad hoc, ad effetto, usati dagli inglesi durante la prima guerra mondiale! Goebbels ha perfezionato la tecnica, usando le immagini, la coreografia che è importante quanto le parole! La potenza delle immagini ti ricorda qualcosa di odierno?
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ok va bene. Ripartiamo. Stavo guardando il video e mi sono addormentato 2 volte…divaga…provo con il libro c’è su Kindle? Nome autore pubble? Titolo?
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@Francesco Caboni
Paola (Pubble, che poi sono il suo compagno Peppe e lei, e a giorni dovrebbero diventare tre, con la figlia nascitura che dovrbbe essere una questione di ore, letteralmente!), in relazione alla propaganda ha parlato spesso anche di un libro di Edward L. Bernays “Propaganda. Della manipolazione dell’opinione pubblica in democrazia“ del 1928. Fausto Lupetti Editore). Sullo store di Kindle lo trovi. Che poi se cerchi e ti sbatti un po’, lo trovi pure in rete, ma vabbè… 😅
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È della Garbatella pure lei, ma l’effetto è molto diverso, non foss’ altro che per il fatto che non è la PdC e non ha la supponenza e l’arroganza di quell’altra, puro veleno e menzogne…
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@Anail giusto te cercavo in chat questi giorni. A te avevo consigliato di iniziare a leggere Perina? Per capire meglio devi leggere il pezzo di Fanpage.it sulle chat di FdI. A parte gli oppositori che sono ovviamente pexxi di merxa. C’è il peggiore dei gironi, gli “infami” quelli che da destra criticano la classe dirigente disastrosa. Infame è un termine che trasuda razzismo, estremismo e fascismo ontologico. Chi sono gli infami? All’inizio erano i 4 gatti che insieme a Finì se ne andarono vomitanti da B, lasciando Meloni, Larussa, Mantovano e Gasparri a gozzovigliare al tavolo di un imperatore decadente e malato. Poi piano piano alcuni, quelli che tengono famiglia, cospargendosi il capo di cenere son rientrati nel ricco banchetto della PdC: vedi fellattio ma anche Luca Barbareschi.
Ma ce ne sono pochi che hanno continuato a pensare che la destra sociale fosse altro, e sono quelli che più urtano la classe dirigente di FdI, sono gli “Infami”.
Per loro quelli sono i peggiori, perché possono tranquillamente ricordare loro:
Sono tutte considerazioni che fatte da destra bruciano il doppio. Perché nel loro intimo sanno di essersi svenduti per qualche poltrona.
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Pubble a parte, “Oramai non si fa più in tempo a stargli dietro, quando vedete Infosannio che sclera verso i 30 articoli al giorno la situazione si fa complessa.”: intervento da incorniciare.
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@EI H il problema è la frequenza delle caxxxte di questi qui. A volte penso ne inventino una ogni giorno per dimenticare quella del giorno prima…
Ormai non si possono nemmeno presentare ai dibattiti con altri oppositori, finiscono a dire baubau o peggio come Donzelli. Mentre Bocchino ancora si deve riprendere dagli ultimi schiaffi presi… osceni
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Trump sta dimostrando che tutti gli sforzi diplomatici degli USA per mantenere l’Europa dalla loro parte sono stati superflui, bastava comandare.
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“Ah, per me, dico, datemi la guerra! È meglio cento volte della pace, come il giorno è migliore della notte; la guerra è cosa viva, movimento, è vispa, ha voce, è piena di sorprese. La pace è apoplessia, è letargia: spenta, sorda, insensibile, assonnata, e fa mettere al mondo più b@stard1 che non uccida uomini la guerra.” W. Shakespeare
B@stard1, aggiungo io, ai quali bisognerà far credere di vivere in democrazia, trovargli un lavoro che li possa accontentare e, infine, pagar loro una pensione. Troppo faticoso e poi per quale motivo dividere la torta? Meglio limare il pubblico presente.
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Standing ovation per M.T.
Trovo Mattarella sempre più insopportabile con le sue menate ipocriti e sganciate completamente dalla realtà.
Sembra invece collegato in diretta con il Deep state americano alla deriva e in via di dismissioni dal nuovo corso trumpiano.
Il bello,si fa per dire, è che fu rieletto a furor di popolo anche dagli M5S .
Per non friggere nella pentola di Berlusconi Pdr caddero nella brace del Napolitano redivivo .Comincio a disperare su un riscatto del nostro paese.
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Tu cominci, io continuo…! 😉
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Il senso di Mattarella per il nostro Paese è tutto in questo video (cca 1 anni fa): opposte posizioni politiche, sociali e culturali unite nel medesimo disconoscimento https://youtu.be/DwyrD6NhGOI
Tempo addietro ho sentito una bella battuta, di cui ignoro l’autore: “a Mattarella ormai manca solo da firmare il rotolo della carta igienica.”.
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Se continua così dovranno far fare a mattarella un terzo mandato, per la disponibilità assoluta a dire e fare qualsiasi cosa gli venga ordinata.
Le sue affermazioni apparentemente demenziali hanno in realtà una spiegazione: la nostra classe politica occidentale è interamente a libro paga USA. Ci sarà lo zampino di USAID immagino. Il problema è che negli anni questi si sono venduti ai democratici Usa, e ora ci sono i repubblicani, per cui la strategia è sempre sempre sempre la solita: mettersi a urlare che gli altri sono fascisti (va bene anche nazisti).
La strategia sarebbe infangare i nemici (non che i rep non siano fascisti, per me lo sono, solo che lo sono, al di là della parole, al di là dell’inclusività transgender e pochissimi altri inutili argomenti, anche i democratici, sia in Usa che in Italia) per risultare meno peggio e farsi votare.
Il problema è che USAID la stanno chiudendo (o più probabilmente la rifanno ma in mano ai rep), per cui tutti i soldi che arrivavano alla classe dirigente europea sostanzialmente per distruggere l’Europa e favorire gli USA, ora iniziano a diminuire e arriveranno ad annullarsi.
Assisteremo a un breve periodo di marasma, con tutti che corrono dappertutto con le mani avanti, gli occhi spalancati e impauriti, e poi pian piano i soldi per corrompere ricominceranno ad arrivare e la classe politica europea cambierà e andrà in mano repubblicana, e allora vedremo i nostri falsi giornalisti, non faccio nomi perchè mi fanno ribrezzo, cambiare rotta di 180 gradi.
Sono già seduto sulla sponda del fiume ad aspettare che tutta la banda dei disinformatori cambi musica.
Spettacolo grottesco e squallido, però divertente.
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@ Ale, l’importate è “cosa dire” e “non come dire” ed ella lo disse!
Io non me ne perdo una delle sue live… oltretutto passi un’ora senza che te ne accorgi!
Un’ora documentata e non di bla,bla, se non ci fosse il rischio che gli chiudono il canale…. sarebbe ancor più efficiente e meravigliosa.
Ciaooo! Ottimo!
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Pubble è fortissima, lei gira intorno ad un tema come per sondarne gli aspetti, poi, come un falco Pellegrino, in picchiata individua il cuore del problema e come sarà trattato. E non sbaglia quasi mai. Sarà fortuna o intuito, ma quelle teste di caxxo che imperversano nei talk show aderiti alle loro tifoserie e ai loro padroni fanno delle figure meschine rispetto a questa donna intelligente e senza briglie
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vero vittorio… mi ricordi nel nome mio padre …grazie di cuore…un cordiale saluto
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