(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il bar di Guerre stellari che chiamiamo Amministrazione Trump fa pensare a una caricaturale pena del contrappasso per tutti gli eccessi e gli errori di chi l’ha preceduta. Nell’Inferno di Dante, gli ignavi che per tutta la vita ignorarono ogni ideale sono condannati post mortem a inseguire un’insegna qualunque punzecchiati da insetti e mosconi. Gli […]
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Il contrappasso Trump
Il bar di Guerre stellari che chiamiamo Amministrazione Trump fa pensare a una caricaturale pena del contrappasso per tutti gli eccessi e gli errori di chi l’ha preceduta. Nell’Inferno di Dante, gli ignavi che per tutta la vita ignorarono ogni ideale sono condannati post mortem a inseguire un’insegna qualunque punzecchiati da insetti e mosconi. Gli indovini che predicevano il futuro camminano a ritroso col collo torto. I golosi che vivevano per il palato e gli altri sensi affogano nell’acqua putrida respirando puzze e ascoltando i latrati di Cerbero. I violenti bollono nel sangue sotto il tiro dei centauri. I suicidi che rifiutarono la vita umana sono degradati a quella vegetale in forma di alberi. I ladri hanno le mani intrecciate dietro la schiena e morse da orribili serpenti. Gli adulatori sono frustati sulle chiappe da diavoli e immersi fino alla punta dei capelli in un lago di sterco: avendo leccato culi per tutta la vita, sono dannati a sguazzare nel loro prodotto tipico in eterno.
Ecco: Trump e la sua ciurma sembrano fatti apposta per smascherare le ipocrisie del fighettismo “democratico”, politicamente corretto, woke e finto buono. I presidenti dem hanno cacciato un’infinità di clandestini più di Trump, e non certo con ghirlande di fiorellini, ma con lazi, schiavettoni e catene: Clinton 12 milioni (2 in più di Bush), Obama 5, Biden 3, Trump nel primo mandato solo 1,5. Eppure, se lo fanno i Dem, si chiamano “rimpatri”: se lo fa Trump, “deportazioni”. Ma l’unica differenza è che Trump non è ipocrita e non lo nasconde, anzi posta le orrende foto. E per la “cultura” woke, che bada solo alle forme non avendo mai nulla da dire sulla sostanza, puoi espellere quanti migranti vuoi: purché non li fotografi. Lontani dagli occhi, lontani dal cuore. Lo stesso vale per Musk e gli altri big tech miliardari: quando ingrassavano finanziando i Dem erano i geni buoni della Silicon Valley, ora che lo fanno con Trump sono nazisti e “oligarchi” della “tecnodestra”. Fa più scandalo Musk fatto come una zucchina per lo sgangherato saluto romano e gli spot deliranti all’Afd che tutti i golpe fascisti sostenuti dagli Usa in Europa, Centro e Sudamerica, gli stragisti neri italiani coperti dalla Cia e dai suoi derivati, le milizie neonaziste arruolate, addestrate e armate dalla Nato dal 2014 in Ucraina per salvare i “valori occidentali”. Poi c’è il contrappasso sanitario, che ci precipita da un estremo (le censure sugli effetti avversi dei vaccini) all’altro (un no-vax alla Sanità e gli Usa fuori dall’Oms). E il contrappasso sulle guerre: prima fomentate e sdoganate come acqua fresca, ora prossime alla fine a ogni costo, col trionfo del più forte e le zone d’influenza (non più solo per gli Usa, anche per le altre potenze). Se il trumpismo ha un senso, è solo come espiazione.
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Due paroline da Travaglio sul torturare libico liberato e riportato a casa a spese e sulla sua amica Giorgia che mente proprio no eh?
Ma Travaglio non fa prima a scrivere “Si, Trump e la Giorgia mi piacciono un sacco?” invece che lanciarsi in voli pindarici contro “il woke” (qualsiasi cosa sia) come un Sechi qualsiasi?
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Dopo quello che è successo ieri, solo Emilio Fede avrebbe parlato di altro.
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Non fosse altro che per tutte le bugie che ha spiattellato la buciarda nel video modello Berlusconi.
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Il nemico del mio nemico è mio amico:Trump non può necessariamente piacermi, ma ogni cosa che fa, un sinistro si straccia le vesti, gridando la sua disperazione ai quattro venti. E allo scrivo e dico, uno , cento, mille Trump.
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la penso come: il nemico del mio nemico è mio amico, anche se non necessariamente Trump deve piacere…
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complottistaaaaa
negazionistaaaaa
cospirazionistaaa
terrapiattistaaaaa
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Io resto sempre a quello che scrisse il figlio di Ginsberg su Repubblica alla vigilia delle presidenziali 2016 dicendo che non avrebbe votato Trump perché “è un problema per l’America”, ma dall’altra parte, lui, di sinistra da sempre, non avrebbe votato la Clinton perché lei è i dem “sono un problema per il mondo”. E alla fine è la stessa cosa che disse anche Travaglio, da Giletti o da Gramellini (non ricordo ma comunque era su La7) alcuni anni fa.
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Gli adulatori sono frustati sulle chiappe da diavoli e immersi fino alla punta dei capelli in un lago di sterco: avendo leccato culi per tutta la vita, sono dannati a sguazzare nel loro prodotto tipico in eterno.
Strano come mi venga in mente Bruno Vespa.
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E quindi? Se l’elettorato è costretto a scegliere tra Biden/Kamala e Trump cosa resta? E se dietro all’uno e all’altro ci sono sempre gli stessi predoni, cosa resta? E se la verità è sistematicamente occultata o piegati agli interessi in corso d’opera e modificata quando cambia il vento, cosa resta?
Per mia esperienza diretta e personale, guardando solo al Fatto, quante mail ho scritto alla Redazione, a Padellaro e a Travaglio per chiedere maggior obiettività e trasparenza nel racconto del Covid, per interrogarsi sul sistema di conteggio dei vaccinati e sulle possibili terapie obbligate dal CTs, e poi ancora sul siero e sui contratti, e poi ancora sullo stigma no-vax che non voleva dire niente e non serviva a altro che a ghettizzare coloro che non credevano alla narrazione, e poi ancora sulla reale capacità di immunizzazione del siero e sul perché si dovessero vaccinare gli immunizzati da contagio….eppure nessuno si è stracciato le vesti sulla gestione Covid, sul CTs, sull’approccio violento, antiscientifico e oscurantista messo in campo da stampa, governo, comunità scientifica e sanitaria e persino dalla società civile.
E la violenza espressa da alcuni “scienziati” o “politici” che auspicavano ai non sierati una morte da sorci o le camere a gas?
Trump non è un contrappasso o un’espiazione, è solo l’altra faccia della medesima medaglia, è una metà del Giano bifronte che rappresenta la visione del Sistema, quello stesso Sistema che Travaglio giustificava ieri come “affari” da condurre con Bin Salman. La questione è che si vuole mangiare la bistecca e preferire raccontarsi che non sia morto nessun animale, invece di smettere di raccontarsi cazzate e di mangiare morte.
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Non preoccuparti, l’imbecillità dei no-vax resterà per sempre.
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manco ti accorgi di darmi ragione.
Pietà ai vincitori vaccinari!
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no-vax; termine xoniato per dileggiare ed offendere chi poneva dei dubbi.
bravo ipocrita, manipolatore e bugiardo
dimostri sempre più la feccia in decomposizione che sei, buona neanche per fare alcool
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L’imbecillità è stare dietro a “verità di fede”, passate via media!
No vax è una categoria che non ha senso, visto che la maggior parte di chi non voleva farsi il vaccino contro il covid (che non impediva il contagio, proteggeva dai sintomi gravi per un tempo molto limitato e aveva comunque effetti collaterali anche gravi -e l’ho sperimentato sulla mia pelle-) si vaccina contro altre malattie! Vaccinare poi chi aveva già sviluppato l’immunità contro il virus è l’apoteosi dell’assurdità.
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(ti rispondo qui perchè di là è chiuso)
Ecco, non ti fidi della propaganda, cosa giustissima, e infatti mi hai mandato il link di un sito indipendente che combatte le bufale … ma … come stabilisci che è indipendente? Sarei curioso di sapere in base a cosa lo hai stabilito. Perchè se lo dicono da soli? Mi sembra una cosa ingenua e non da te. Ci ho dato un’occhiata veloce, sembra il sito di mentana (open), uno di quelli dove si prendono le notizie che non piacciono e si smontanoi, e mi pare perfettamente organico alla struttura propagandistica occidentale. Sbufala tutte le notizie contro l’occidente, nessuna contro la Russia ovviamente, già questo avrebbe dovuto allarmarti in modo definitivo. Combattono le bufale ma bufale antirusse non se ne trova nemmeno una nelle ultime 100, mentre ce ne sono moltissime contro notizie antioccidentali, quindi per me sono indipendenti falsi … Il direttore poi ha lavorato col Foglio e con l’Inkiesta … davvero questo è un sito indipendente per te?
Penso che la fiducia nella propaganda occidentale e le sue ramificazioni, ti porti sistematicamente fuori strada sulla geopolitica. Servono a questo del resto.
Contraddizioni: le prove sono state esibite in più occasioni nell’arco di tre anni, conservo un ricordo impreciso, ma mi è rimasta l’impressione che fossero credibili, e soprattutto non saprei ritrovarti i link perchè sono quasi esclusivamente su telegram che tu ovviamente non frequenti (perchè è di un russo, immagino, quindi tutto quello che ci trovi dentro è falso a prescindere). Kirillov doveva parlarne, non ricordo se in un incontro ufficiale o cosa, ma due giorni prima è stato ammazzato. Non vedo la contraddizione. Continueranno ad uscire nuove prove e ci saranno altri incontri ufficiali dove si esporranno … una cosa non esclude l’altra.
Il generale fra l’altro non è morto in un normale bombardamento di guerra come dici tu, ma in un attacco terroristico mirato, a Mosca, rivendicato dagli ucraini. Un crimine di guerra palese e rivendicato: hanno corrotto e guidato un tizio che ha messo l’esplosivo e ha filmato (poi arrestato e ha confessato). Non so se hanno voluto fermare il suo lavoro, ma mi chiedo perchè abbiano ammazzato proprio lui (mi pare unico generale ammazzato in Russia). Non vedo la contraddizione.
Perchè tre anni? Probabilmente ce ne vorranno molti di più per avere il quadro completo della situazione, se non hai fretta sono sicuro che scopriranno sempre più cose e ricostruiranno il quadro generale. Ma ci vorrà tempo, e tu non verrai a saperlo, perchè la propaganda occidentale non rilascia notizie che li danneggiano.
La Luiss di Orsini lo ha licenziato dopo che ha iniziato a esporre tesi non allineate, quindi non è una fonte indipendente (per me). In Italia la libertà di espressione è fortemente limitata, penso che tu possa convenire su questo. L’articolo dice che il primo a parlarne è stato un americano novax: e quindi?
Comunque non ho capito la tua posizione: secondo te gli USA hanno di questi biolab? Sviluppano virus in ottica militare (secondo te, ovvio che non ci siano conferme, perchè è vietato)? Alcuni di questi biolaboratori erano in Ucraina? Secondo la Nuland e il congresso USA sì, e direi che se lo ammettono loro la loro esistenza sia indubbia. Ovviamente non ammettono che si facevano studi su malattie da usare in guerra, però i lab c’erano direi, no?
Fresca fresca di oggi per dire c’è la notizia che la Croce Rossa Internazionale ha messo in guardia rispetto al pericolo di fuoriuscita da un lab (Usa e Francia i finanziatori, come quello di Wuhan) in Congo, a Goma, a causa della guerra in atto, di agenti patogeni pericolosi. Gli Usa hanno questi laboratori in molti paesi (non in patria perchè è pericoloso, è vietato, e è lontano da dove poi si dovrebbero usare i risultati). Laboratori ovunque (mi pare si stimi siano 300-400), ma in Ucraina no? Strana certezza la tua.
Le prove usciranno, basta avere pazienza. Per esempio è notizia di ieri che il virus covid secondo la CIA (che lo negava ma ora ha detto che ha riconsiderato alcuni aspetti e in effetti…) è uscito dal lab di Wuhan, quindi scagionato il pangolino. Resta da capire se sia uscito apposta o no, ma è uscito da lì. Se ne parlavamo la settimana scorsa tu avresti potuto dire che era una bufala (lo diceva anche la CIA). Forse c’è anche l’articolo sbufalante su facta, non ho controllato.
Io vivevo benissimo anche col nazismo in Ucraina dal 2014 di cui non sapevo quasi niente. Non mi danno noia nemmeno quelli dell’Illinois. Basta che non facciano danni. La guerra la giustifico ancora ora, come unica possibilità per la Russia di risolvere un gravissimo problema di sicurezza, dopo averle provate tutte. Quando a breve la guerra finirà, in Ucraina resterà sicuramente un nucleo di nazisti e io vivrò lo stesso benissimo finchè la loro opera non disturberà la pace nel (mio) mondo. Il nazismo secondo me non è la ragione della guerra, ma solo un’aggravante, soprattutto per i russi, che non so perchè ma non li ricordano con affetto.
Se mi dai dell’ipocrita non c’è problema, ma le argomentazioni che porti secondo me non reggono.
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Amico mio, se ritieni che le fonti che ho portato non siano abbastanza imparziali e indipendenti, non ti resta che indicane di più imparziali e più indipendenti.
Ma visto che il tuo concetto di imparzialità e indipendenza è praticamente il Cremlino, direi che il discorso può finire qua: Putin ha ragione perché lo dice lui. Parola di lupetto.
Se non vedi l’ipocrisia nel sostenere contemporaneamente sia la necessità di una guerra (anche) per denazificare l’Ucraina sia la pace, io più che farti notare la contraddizione non posso fare: sono soltanto un uomo.
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Uomo, la fonte che hai portato (facta) è secondo me chiaramente di parte, e somiglia moltissimo allo schema classico della disinformazione occidentale (proporsi come super partes e indipendenti e attaccare però solo le notizie nemiche, tipo striscia la notizia per dire, open, la gabbanelli, paoloattivissimo, ecc ecc). Se ti informi su siti simili ricevi un’impressione della realtà secondo me distorta.
Se qualcuno parla di biolab tu cerchi nei siti occidentali (google ti ci porta volentierissimo) e non trovi niente o solo smentite e ti convinci siano bufale. Fonti alternative? Sono irraggiungibili su google, perchè in gran parte addirittura VIETATE (per il nostro bene, è ovvio), in Europa almeno, non so in USA. Le più importanti fonti russe per esempio (RT, Rianovosti, Sputnik …). Se ti arrivano notizie non occidentali sul tema, non essendo occidentali le consideri bufale per depensanti, e nemmeno le guardi.
Penso tu sia in un vicolo cieco, e ovviamente tu penserai lo sia io.
Ti ho già fatto notare che i biolab esistono sicuramente, è un segreto di Pulcinella, per ammissione diretta e indiretta USA (non il Cremlino ma il Congresso USA), dovrebbero essere centinaia nel mondo (che io sappia 300 e rotti). Uno proprio un paio di giorni fa è stato indirettamente svelato a Goma, in Congo. Ma non hai nemmeno commentato.
La guerra: lo scopo principale della guerra ti ririripeto non era la denazificazione ma la sicurezza. Ottenuta quella penso che la Russia sarà disponibile a fermarsi, ovviamente alle sue condizioni. La denazificazione era un aspetto secondario (i nazi in ucraina c’erano almeno dal 2014 ma la Russia non ha mai attaccato prima). Se il Messico si armasse sotto influenza russa e diventasse una minaccia per gli USA succederebbe la stessa cosa, penso converrai.
La soluzione più sensata sarebbe stata mantenere la pace e garantire alla russia la sua sicurezza (sostanzialmente smilitarizzazione dell’Ucraina e non entrata nella NATO), e la Russia lo ha chiesto infinite volte, per anni, prima di attaccare. Io lo avrei preferito, gli ucraini e i russi anche, l’Europa anche, ma purtroppo comandano gli USA, e loro volevano la guerra (ora stanno ricominciando con la Polonia, stesso schema). Quindi non vedo nessuna ipocrisia.
Penso che siamo di nuovo al solito punto morto. Informandoci da fonti diverse abbiamo visioni diverse del mondo, inconciliabili, e il confronto diventa impossibile . Quello che mi stupisce è che tu sia in grado di aggirare la propaganda per le vicende italiane, ma che sei invece indifeso per quella geopolitica internazionale. Non so spiegarmelo.
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Sul covid sono abbastanza d’accordo ma necessita una precisazione. Avendo letto diverse pubblicazioni in periodo covid, posso dire che c’era un forte dibattito sulle riviste scientifiche e che quasi tutto era in discussione. La politica ha preso quello che voleva, trasformandolo in verità di fede, supportati da media e “scienziati” compiacenti, o senza attributi, quindi incapaci di dare una visione critica per non andare contro il sistema.
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…beh visto che non ci si poteva aspettare da MT un editoriale contro un PdC con avviso di garanzia (notizia del giorno) che libera e riporta in Libia uno stupratore di bambine, si parla di Trump.
Sul fatto che uno come Trump sia pericoloso appare evidente a tutti, non lo dico io o i giornaloni, ma pure Scanzi, Padellaro e altri giornalisti sani. Ma non per Marcolino nostro, lui sta ancora godendo perché i suoi amichetti giornalisti non ci hanno azzeccato alle elezioni USA, e dunque tanto peggio tano meglio. Ma c’è di più, sotto sotto MT si trova bene e stima Trump come si trova bene con Meloni, sono della stessa pasta. Con tutta la potenza del
complottismo mondiale, definire Obama uguale Trump fa ridere, stiamo parlando di uno che per prendere i voti di qualche ignorante sosteneva che gli immigrati si mangiano i gatti e i cani degli americani. E per la cronaca caro Travaglio se lo fanno i Dem, si chiamano “rimpatri”: se lo fa Trump, “deportazioni”. UN PAR DI COGLXXXI. Chi ha usato la parola pesante e grave deportazioni è il profilo social “White house” dunque Trump, questa parola DEPORTAZIONI (nel giorno della memoria poi) e le foto allegate dovrebbero inorridire chiunque, tranne uno: MT. È il fatto che si faceva anche prima ma in silenzio, non cambia un caxxo, prima schifi quel post poi fai notare che anche prima si faceva, ma ormai il vostro Travaglio è così: amico di Meloni e di Trump.
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Signor Caboni,lei dovrebbe considerare che Travaglio è più che altro un editorialista (oltre che Direttore) e come tale, suppongo, prepari i pezzi in anticipo, con cura, per dare agli stessi quel taglio pseudo satirico di cui è maestro; non ho quindi dubbi che presto si occuperà anche dei fatti a cui lei si riferisce e di cui il giornale che dirige si occupa in tempo reale anche sul web.
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Mi sembra evidente, ma non a tutti pare, come Travaglio voglia sottolineare che ormai non siamo più di fronte ad un “peggio” e ad un “meno peggio”… è che ormai il potere, in Italia come in gran parte dei paesi che si autodefiniscono occidentali, è saldamente in mano ad una cricca che persegue gli stessi interessi di casta e di classe.
Cambia la forma, ma non la sostanza; oligarchie plutocratiche transnazionali in stragrande maggioranza formate da suprematisti bianchi finalmente liberi dispiegare tutta la potenza di fuoco e di sangue del capitale; senza ormai opposizioni ideologiche a fare almeno da calmiere si impongono di fatto sistemi post-democratici.
In questo clima le minoranze di qualsiasi tipo sono i bersagli perfetti per ottenere il consenso, siano essi poveri, migranti, curdi, palestinesi, ecc.
A sancire il tutto un rinnovato impegno nel colonialismo di stampo imperialista con allegata spartizione delle “aree di influenza” da parte delle superpotenze.
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L’editoriale non deve essere contingente la notizia del giorno (che va verificata e compresa…)
Dare almeno un’occhiata alla prima pagina del FQ prima di sparare ca…volate noo ?
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@Mauro @Maurizio N quello che probabilmente vi fa andare in tilt è che il vostro apprezzato editorialista sia di destra, stimi la Meloni, tutto sommato non gli dispiace nemmeno Trump e di questa sua stima e endorsment ne sono pieni i suoi editoriali. Immagino voi abbiate letto, come me, Travaglio per anni e che sappiate bene quanto possa essere velenoso, cinico ed incisivo con i politici che reputa incapaci, bugiardi, incompetenti. Se questa sua capacità giornalistica non l’ha ancora usata con Giorgia (anche quando attacca Nordio, Salvini e Santanché non tira mai dentro GM) ha un suo semplice quanto logico motivo: non la reputa incapace, bugiarda e incompetente, anzi…. Sull’avviso di garanzia di ieri non ci vuole molta fantasia o chissà quale studio nel far notare che: se un cittadino presenta una denuncia, il magistrato indaga. Il magistrato indaga e per tutela dell’indagato manda l’avviso di garanzia. Si chiama obbligatorietà dell’azione penale. Che la PdC si presenti a reti unificate per piangere sangue come le statuine della madonna è puerile e sgramatticato. Semmai dovrebbe la PdC spiegarci bene perchè uno strupratore di bambini è stato portato con un volo di Stato nel suo paese.
Attenzione, queste cose in corsivo che ho scritto sopra le ho imparate leggendo MT che scriveva su Berlusconi, su Renzi, su Draghi ecc ecc…. Vi dico solo rileggetevi gli editoriali di Travaglio da quando c’è questo governo e noterete che è diventato un Bocchino un pelino più intelligente.
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Come ti hanno abbondantemente spiegato Mauro e Maurizio, trattasi di editoriale.
Ti invio la prima pagina del FQ, che, forse dimentichi, è diretto da Marco Travaglio:
https://www.google.com/search?q=Prima+pagina+Fatto+quotidiano&sca_esv=02ffffb80f2add66&tbm=isch&sxsrf=AHTn8zq35mm4VWLzim9EMPHVg5FyPwYjRw:1738142778784&source=lnms&sa=X&ved=0ahUKEwiEx5e3zpqLAxWGlP0HHQKhM_UQ_AUIBygC&biw=360&bih=677#imgrc=BGvdLFzEpTshuM
Datti pace.
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Lo confesso, apprezzo Travaglio e ne riconosco l’onestà intellettuale; non per questo mi trovo sempre d’accordo con quanto scrive.
Potrei anche essere influenzato dalla drammatica inconsistenza ed accondiscendenza del quarto potere in questo paese ma invito a non fermarsi al solo editoriale per esprimere un giudizio; la linea del FQ, di cui MT è il direttore, non mi pare proprio incline agli sconti per chicchessia.
Finché dura è la quasi unica fonte informativa non allineata rimasta.
Forse assimilare Trump ad Obama è un po’ azzardato ( nei fatti non lontano dalla realtà) ma paragonare Bocchino a Travaglio può fare effetto ma è e rimane una fesseria del tutto fuori luogo.
Credo che noi tutti possiamo apprezzare, criticare o condannare il contenuto di un editoriale; credo pure nessuno di noi sia nella posizione di suggerirne addirittura l’argomento.
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@Anail e @Maurizio N, io stesso ho più volte scritto e penso veramente che Travaglio sia uno dei migliori giornalisti che abbiamo, non è questo il tema. Ho più volte detto che il FQ, che fortunatamente non è fatto solo di MT, è una delle poche realtà giornalistiche libere. Però non capisco come non possiate vedere un fatto grande come una casa: Marco Travaglio non critica il PdC, prendetevi tutti gli editoriali di Travaglio e al massimo le dava della birichina smemorata. Lo so bene che è un editoriale e non è una intera linea editoriale, però Anail mi vuoi dire di grazia perché con Renzi nonostante tutto il giornale parlasse dei suoi disastri anche MT rincarava con i suoi editoriali? Uguale con Berlusconi e idem con Draghi. Perché mi pare che proprio vogliate ignorare la realtà. @Maurizio io contesto proprio l’onestà intellettuale di Travaglio, perché se lui non usa lo stesso metro di giudizio, tanto cinico e velenoso, quanto efficace con questo PdC rispetto agli altri, può voler dire solo una cosa: pensa che questo sia meglio degli altri. E allora onestà intellettuale vorrebbe che lo dichiarasse apertamente, anche se poi la maggior parte dei lettori pasdaran ti molleranno. In questo, a mia discutibile opinione ovviamente, Bocchino e Travaglio sono identici: non del tutto onesti intellettualmente.
Hai ragione Maurizio quando dici che non posso essere io a decidere il tema dell’editoriale di MT, per carità, però posso pure ragionare a modo mio. E penso: stanno buttando al cesso 10 mld per un ponte che non si può fare, abbiamo un ministro che tarocca i bilanci e forse si tiene i soldi della CIG, abbiamo uno stupratore di bambini riportato in patria con volo di stato e ricchi cotillon, stanno passando una riforma della giustizia che Borsellino (uomo di destra iscritto FUAN) li sputerebbe uno per uno in faccia, abbiamo buttato al cesso 1 mld per un centro in Albania che per ora tiene solo poliziotti nella SPA, abbiamo una giunta per le elezioni che letteralmente sovverte il voto e dichiara eletto un candidato di maggioranza, e Travaglio…il Travaglio che conosciamo noi, impeccabile, non ricattabile, inflessibile e dalla penna velenosa non ha mai avuto “tempo” , “voglia” di cantarle alla Meloni? Non a Salvini o alla Santanchè, alla Meloni perché quando sei capo di governo sei responsabile dell’operato del tuo governo. No dai non potete credere a questa roba qui. Nel frattempo continuo a leggere Scanzi a seguire Report e a leggere qualche editoriale della Perina.
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@Anail e @Maurizio N, dimenticavo che in tutto questo casino che sta succedendo e che vi ho descritto solo in piccola parte, il nostro Travaglio la “voglia” e il “tempo” per attaccare gli altri giornalisti, il PD (come se il PD attuale sia lo stesso di Renzi e Letta…) lo trova sempre.
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La Periiiinaaaa???
Leggi l’articolo di oggi e cospargiti il capo di cenere, va’.
https://infosannio.com/2025/01/29/linchiesta-scatena-un-polverone-cosi-sul-caso-almasri-si-abbassano-le-luci/comment-page-1/#comment-333592
E, ti prego, Bocchino proprio no. 😱
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@Anail grazie mi ero perso il pezzo della Perina. Il fatto che la legga non vuol dire che condivido il 100% delle cose che dice, ma penso che lei le scriva in totale libertà e onestà intellettuale. In particolare l’articolo che posti dice il vero quando adesso si butterà tutto in caciara e che anziché dare spiegazioni faranno i martiri perseguiti dalla giustizia. Peccato che l’articolo non tragga le conclusioni logiche e ragionevoli, chi la butta in caciara non è la sinistra e non sono i giudici è il governo e il PdC. Peccato che l’articolo non faccia una considerazione che il MT di un tempo avrebbe fatto a Renzi o Berlusconi in questa situazione, ovvero: se c’è una denuncia (anche se la presenta Belzebù) il magistrato è obbligato ad aprire il fascicolo e indagare, così come a tutela dell’indagato è obbligato ad inviare l’avviso di garanzia. Si chiama obbligatorietà dell’azione penale e finché non assoggetteranno la magistratura all’esecutivo questa è il normale svolgimento di un iter giudiziario. Quello che non dice la Perina e nemmeno Travaglio è che questo PdC ogni volta che c’è un problema scappa/svanisce/si finge morta (vedi caso Santanchè) o manda qualcun altro avanti (vedi ritardi treni e ponte sullo stretto) o da la colpa a qualcun altro (sinistra, immigrati o giudici).
Io ormai l’ho definita Meloni-Schettino, la barca affonda e lei scappa. Viene voglia di urlarle “Salga a bordo caxxo!”
Mi dispiace solo che in una situazione come questa MT non trovi la “voglia” o il “tempo” di cantarle alla Meloni. Certo non sono io che devo decidere i suoi editoriali, però se tu hai sempre criticato gli incapaci, incompetenti, ipocriti e bugiardi e ora non critichi la Meloni, vuol dire che non pensi che lo sia. Basta dirlo onestamente, altrimenti sei un Bocchino qualsiasi.
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Travaglio forse, e dico forse, ultimamente non avrà scritto editoriali sulla tizia, del tenore che tu intendi… forse non lo ispira a usare il tono che solitamente usa negli editoriali, anche se credo che potrei, con una ricerca, trovarne “decinaia”, ma sicuramente non le risparmia articoli suoi e altrui, sul FQ.
Se poi, come dice Mokj, davvero la presidento (come la chiama, mi pare, Selmi o Musumeci) gli è simpatica 😱, giuro che non arrivo a capire come sia possibile…un essere di una tale bassezza, talmente insopportabile, che non vorrei neanche come connazionale, figurati come PDC…simpaticaaa!?!?! Come la ghiaia nelle mutande… ci vuole perversione.
Mah. Spero che sia una dichiarazione ironica, giuro.
Però Bocchino no, ti prego: la feccia dei leccaqli.
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@Anail tutti gli indizi portano alla logica conclusione che la Meloni gli sia perlomeno simpatica, questa cosa, come a te immagino, mi disturba. Io ho fatto una ricerca degli editoriali, gli articoli di altri del FQ in genere non contano perché essendo un giornale molto libero ognuno scrive il suo e MT e Padellaro non ci mettono bocca, e tra gli editoriali di MT contro Meloni (non contare contro Salvini, Santanchè o Nordio) ma proprio contro il PdC ce ne sono pochissimi, quasi nulla. Ma soprattutto i toni…dai anche tu conosci MT quanto me, sai quanto può essere velenoso e per questo incisivo contro il potere e l’ipocrisia del potere. Dov’è quel Travaglio oggi? A me quando leggo l’ennesimo articolo contro gli altri giornalisti o contro il PD o contro Biden/Obama/Harris ecc mi cascano le pal….le braccia. Ma possibile che con lo schifo che sta succedendo il problema sia il Rag.Cerasa? No dai non ci voglio credere. E’ un insulto alla mia (e alla nostra) intelligenza. Ora mi sposto sulla chat odierna perchè avete postato due ottimi interventi
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Clinton 12 milioni (2 in più di Bush), Obama 5, Biden 3, Trump nel primo mandato solo 1,5.
Mi fanno sempre sorridere questi elenchi, manco fosse che i presidenti USA, messa su la divisa e il caschetto, abbiano personalmente “deportato” qualcuno. Se le varie amministrazioni avessero varato leggi più o meno stringenti sull’argomento, ok, sennò si tratta di contingenze.
Un po come i governi nostrani che si vantano di aver preso più evasori, catturato più boss mafiosi, avere meno immigrati o più export, senza aver cambiato mezza legge in materia (o addirittura peggiorandola), senza aver aumentato le forze dell’ordine, senza aver stipulato nuovi e vantaggiosi accordi con potenze straniere.
Salvo poi dire, se i segni sono negativi, che il governo in carica non c’entra, dipende dai governi precedenti, dai complotti dei poteri forti, dalle opposizioni disfattiste, dalle condizioni atmosferiche avverse.
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Ma guardate che se bisogna scegliere tra due candidati e vi fanno schifo entrambi, andare a votare non è mica obbligatorio. Io sono anni che non ci vado (mi pare l’ultima volta sia stata il 2013), anche perché vuoi per una ragione vuoi per un’altra spesso mi sono trovato fuori casa nei weekend elettorali.
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Ritengo che oggi più che mai la rappresentanza politica che ci consentono sia un feticcio obsoleto ed essendo chiaro a tutti, i capitali hanno ricominciato a mostrare in giro la propria faccia con sempre maggiore sfacciataggine. Proprio per l’irrilevanza politica e per l’impossibilità di condurre scelte autonome e a tutela dei popoli, la classe economica dominante ci consente di scegliere tra false alternative, tra impresentabili, tra ridicoli e compromessi personaggi. I candidati li sceglie il capitale: è grazie al denaro e alla stampa mainstream, in mano anch’essa al denaro, che si pompa un candidato, una figura politica, un messaggio. Se, come Travaglio, si è per il Sistema, nel suo caso per emendarlo e correggerne le storture ma comunque per conservarlo (ieri difendeva in sostanza la legittimità di fare affari con Bin Salman), diventa ridicolo che ti scandalizzi di quanto sia osceno Trump e di quanto sia stato osceno Biden e tutta la cricca Dem con il Nobel Biden…..su su fino a Bush junior e senior e così via….se poi dietro a loro c’è il medesimo Sistema, i medesimi ricconi, i medesimi interessi, il medesimo delirio di onnipotenza, il medesimo comparto delle armi e quello petrolchimico.
Se poi uno i weekend, siamo o no elettorali, può passarli in vacanza, beato tu…..almeno si arricrea!
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Per EI H
mi piace quello che scrivi. Ogni tanto ti posto su Facebook o su altro social, con Alessandra, Giansenio e qualche altro…. Spesso accade che i vostri commenti siano molto meglio degli articoli, per cui riporto questi e non quelli, evitando con cura chi preferisce insultare a discutere. Circa Travaglio anni fa mi scrisse e avemmo una lunga discussione sul fatto che parlava solo di politica interna e il suo giornale non prendeva una posizione netta né in campo ideologico né in campo economico né in campo internazionale. Al tempo Travaglio si occupava principalmente dei processi di Berlusconi. Adesso mi sembra che le sue vedute siano più ampie anche se il suo meglio resta quello che dice nelle conferenze ai convegni (e lo trovate su youtube) e su Accordi&disaccordi. Non troverete mai in lui un attacco deciso al capitalismo ma resta lo stesso uno dei migliori, più seri, onesti e preparati giornalisti italiani in un mondo di scribacchini che tutto sono fuorché giornalisti. Un buon giornalista dovrebbe essere obiettivo e imparziale, capace di sintesi ma anche di divulgazione, ma soprattutto dovrebbe avere delle doti ideali, cosa che sempre più nel mondo dell’informazione sembra sparito. Travaglio ha sempre pubblicato tutto quello che gli ho mandato ma il mio difetto è che scrivo cose troppo lunghe, anche se una volta mi pubblicò un post lunghissimo che sforava fin troppo. Lo stesso problema di misura ce ‘ho qui, mi dispiace, per questo scrivo soprattutto su Facebook dove almeno posso approfondire quanto voglio.
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Cara Viviana, ti ringrazio per l’immeritata stima, la ricambio riconoscendo a te il tuo merito. Trovo anch’io molto più interessanti i commenti e, troppo spesso, maggior preparazione e visione in quest’ultimi rispetto agli articoli.
Il mio non vuole essere un attacco a chi difende il Sistema, legittima posizione per chi non vede altra possibile soluzione organizzativa dell’umanità, poste le attuali condizioni e regole, e ben comprendo che, guardando ai sistemi alternativi, si possa preferire quello occidentale pur bonificato, solo mi piacerebbe una maggiore obiettività.
Leggo il Fatto da anni, e apprezzo Travaglio, anche se spesso non ne condivido le posizioni, perché lo ritengo una voce importante nel dibattito del Paese. Resta legittima la mia critica in questo caso: non puoi condannare Trump e parallelamente legittimare gli affari con Bin Salman.
In merito alle mie e-mail, devo chiarire di aver sempre ricevuto risposte, nel caso di Padellaro assai cortesi, seppur ribadendomi le sue posizioni tendenzialmente basate sul “causa di forza maggiore” virus. Fortunatamente Travaglio in seguito ha corretto un po’ il tiro dichiarandosi contrario all’obbligo vaccinale. Il punto anche qui però resta: se non si vuole mettere in discussione il Sistema, allora va bene anche piegarsi agli interessi preminenti del momento, siano vaccinari, siano militari o anti-migranti.
Ha scritto ieri, se non sbaglio Alessandra, che l’America è un Paese nato da migranti che oggi dà il via alla sua stessa delegittimazione.
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Si sono stata io, ed aggiungo che gli americani erano già delegittimati indipendentemente dai migranti…loro, nati da immigrazione, deportazione di schiavi, razzismo e guerre hanno esportato ed imposto il loro modello farlocco….. ma io sono faziosamente anti americana, quindi non faccio testo…. politica da quattro soldi, retorica di bandierine sventolate e show mediatici di infimo livello, che proprio non sopporto, una “ cultura “ dannosa cui avrei messo il dazio o maneggiato con molta cura, evidenziando la contraddizione storica di una società irrimediabilmente irrisolta! Invece ci siamo americanizzati…..son soddisfazioni!
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E come si fa a non sottoscrivere parola per parola quest’ articolo ? La divisione obbligata in due fazioni ,per giunta fittizie, e al dover stare per forza da una parte,fa perdere completamente la capacità di giudizio . Vince la partigianeria e perde l’ obiettività. Riesce chi ha dalla propria parte i media o chi la spara più grossa possibile . Insomma è la crisi finale della liberaldemocrazia.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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Io credo, scusatemi, che si stia fraintendendo lo scopo di MT, che non è di parteggiare od esprimere simpatie personali, ma semplicemente di mettere in evidenza fatti reali/storici utili alla critica, la nostra, non la sua! Non apprezza Trump esattamente come non apprezza la Meloni, come potrebbe visto che Trump è un Berlusconi americano e la Meloni un prodotto del berlusconismo che ha fatto carriera? Ma da professionista serio ,e non a libro paga di nessuno, sta indicando ai suoi lettori che gli attacchi delle cosiddette opposizioni, americane o nostrane poco importa, non reggono, perché sono chiacchiere contraddette dai fatti, regolarmente oscurati ed omessi dai media a servizio! Le parti di uno stesso identico sistema, politico, sociale, economico/finanziario, hanno ognuno la propria propaganda e relativa tifoseria, ed inchiodano su questo dualismo/bipolarismo , apparente, cittadini ed elettori, come se non ci fosse alternativa possibile! Ma l’ unico modo per provare ad essere consapevoli ed oggettivamente critici è attenersi ai fatti, se Trump viene accusato di deportazione, da chi ha espulso con i rimpatri un numero di immigrati doppio di lui, e la discussione è sul termine usato per compiere la stessa azione, scelta politica, alla fine si rischia di perdere la vera problematica: esiste il problema immigrazione, e quali soluzioni sono perseguibili nel rispetto dei diritti umani, e nella consapevolezza che quel sistema capitalistico, guerrafondaio, con medesima faccia bifronte, è la ragione stessa del problema? Le tifoserie opposte indicheranno nel leader mediaticamente idolatrato la soluzione al problema, qualunque problema, dai flussi migratori alle diseguaglianze sociali, dalla distruzione dello stato sociale alla giustizia, dalla demolizione dei diritti alla guerra, e MT ti sta avvertendo con la realtà dei fatti che il problema resta, in qualunque modo lo si voglia chiamare, con una retorica formalmente corretta o becera, corredata di immagini, volutamente di impatto per far applaudire i propri sostenitori o scandalizzare quelli avversari , mentre il vero oltraggio agli ultimi, che siano immigrati, poveri, vittime di ingiustizie sociali o di guerre e’ la loro condizione immodificabile dentro un sistema capitalistico neoliberista globale, che sceglie i propri leader politici per servirlo….Estetica diversa, per identica politica a servizio di chi detenendo il potere economico/finanziario, detta la linea a parlamenti, governi e presidenti, affinché la pacchia possa continuare indisturbata per alcuni pochi, ed essere perennemente finita per tutti gli altri……Come uscirne riguarda i cittadini, non i giornalisti, che ,quando sono veramente tali , si astengono da soluzioni semplicistiche, inficiate da personali simpatie o antipatie, o da bieco servilismo, per quello bastano ed avanzano giornalai e politicanti nostrani ed altrui! E se la scelta è fra un orrendo Trump ed un altrettanto orrendo Biden, Clinton, Kamala, Kallas, Draghi, Letta, Renzi, Schlein, Von der Lina, Giorgia, Pinco, Palle e Poro schifoso, e’ la scelta ORRENDA …..cui siamo costretti, indipendentemente dai nomi….” una rosa avrebbe lo stesso profumo anche se si chiamasse con altro nome…” ma qui non si tratta di rose né di profumi…..piuttosto fetore di m…a
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Marco Travaglio è un fuoriclasse per il suo grande talento. Ciò non toglie che si possa essere non allineati con lui su come tratta certi argomenti, dove a volte mostra un certo doppiopesismo. In ogni modo, averne di più di Marco Travaglio. Lunga vita a lui.
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Leggere Travaglio con la faziosità che contraddistingue tanti lettori e tanti giornalisti non aiuta a comprendere senso dei suoi editoriali…
Leggerlo presupponendo che sia o debba essere di sinistra (magari perché era contro B.) altrettanto…
Lo disse Scanzi anni fa: Travaglio erede naturale di Montanelli è fondamentalmente di destra!
È però prima di tutto contro ipocrisia delinquenza corruzione e slealtà ed è un uomo è un professionista (il migliore) libero!
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@Alessandra dici “se Trump viene accusato di deportazione”
Trump non viene accusato, Trump si è vantato in un post con profilo ufficiale della casa bianca di aver iniziato la deportazione https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/nordamerica/2025/01/24/migranti-espulsi-in-catene-foto-shock-dalla-casa-bianca_82602b2f-bc69-4441-91c8-60dcf5da398f.html. Penso che la gravità di vantarsi di essere uno che fa deportazioni sia abbastanza grave da evitare anche i minimo paragone tra Obama e Trump.
@Piero Perotti dici “(Travaglio) È però prima di tutto contro ipocrisia delinquenza corruzione e slealtà”
Ma se davvero è controlo l’ipocrisia, la delinquenza e la corruzione come è possibile che: stanno buttando al cesso 10 mld per un ponte che non si può fare, abbiamo un ministro che tarocca i bilanci e forse si tiene i soldi della CIG, abbiamo uno stupratore di bambini riportato in patria con volo di stato e ricchi cotillon, stanno passando una riforma della giustizia che Borsellino (uomo di destra iscritto FUAN) li sputerebbe uno per uno in faccia, abbiamo buttato al cesso 1 mld per un centro in Albania che per ora tiene solo poliziotti nella SPA, abbiamo una giunta per le elezioni che letteralmente sovverte il voto e dichiara eletto un candidato di maggioranza, e Travaglio…il Travaglio che conosciamo noi, impeccabile, non ricattabile, inflessibile e dalla penna velenosa non ha mai avuto “tempo” , “voglia” di cantarle alla Meloni? Non a Salvini o alla Santanchè, alla Meloni perché quando sei capo di governo sei responsabile dell’operato del tuo governo. No dai non potete credere a questa roba qui.
@tutti qui l’idea che vuol far passare MT è che tanto sotto sotto sono tutti uguali, puzzano tutti, tutti mafiosi e tutti ladri. Questa narrazione qui serve solo alla destra per continuare a governare, per continuare ad avere la maggioranza con la minoranza del paese (in senso di votanti).
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OT
Elisabetta Belloni a Bruxelles: è la nuova consigliera diplomatica di Ursula von der Leyen.
Qualcuno porti un forte calmante alla Basile.
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Meglio così che capo di Stato!!! In ogni caso: escono dalla porta per rientrare dalle porte girevoli ascendenti.
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