(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Fra i pigmei ubriachi della cosiddetta Ue chiamati a rispondere alle sfide e alle sfighe del trumpismo, svetta per lungimiranza ed equilibrio l’estone Kaja Kallas, “alta rappresentante della politica estera” (figurarsi quelle basse). Che, terrorizzata dall’ipotesi che finisca la guerra, ha sgravato tre perle di puro genio. 1) “Non serve un unico esercito, ma 27 […]
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Un’altra matta
Fra i pigmei ubriachi della cosiddetta Ue chiamati a rispondere alle sfide e alle sfighe del trumpismo, svetta per lungimiranza ed equilibrio l’estone Kaja Kallas, “alta rappresentante della politica estera” (figurarsi quelle basse). Che, terrorizzata dall’ipotesi che finisca la guerra, ha sgravato tre perle di puro genio.
1) “Non serve un unico esercito, ma 27 eserciti per difenderci, preferibilmente con gli alleati, ma se necessario anche da soli” (il fatto che già esistano 27 eserciti e costino molto più di uno solo non sfiora la sua testolina).
2) “Spendere di più per prevenire la guerra, ma anche per prepararla” (un po’ come scoreggiare per prevenire la puzza e prepararla). Guerra contro la Russia, ovviamente, che non vede l’ora d’invadere l’Europa anche se non saprebbe che farsene, lo ha sempre escluso, ha occupato in tre anni un quinto dell’Ucraina con grande fatica e si ritroverebbe contro l’intera Nato senza aver bisogno di territori (è lo Stato più vasto del mondo con l’11,4% delle terre emerse), semmai di persone (è fra gli Stati meno popolosi con il 2% degli abitanti del pianeta). Però la Kallas deve aver saputo da sua cugina che Putin muore dalla voglia e non c’è logica o dottrina militare che la faccia ragionare. Per carità, di politici svalvolati il mondo è pieno. E la nonna e la madre della Kallas nel 1941 furono deportate in Siberia dopo l’invasione sovietica degli Stati baltici. I quali, come la Polonia e i neocon Usa appena cacciati da Trump, sognano la guerra alla Russia per farla finita una volta per tutte. Ma era proprio necessario affidare la politica estera Ue a un’estone accecata dall’odio anti-russo? Come se il Giappone nominasse ambasciatore a Washington il figlio di uno ammazzato a Hiroshima e gli Usa rispondessero col figlio di un caduto a Pearl Harbor. Possibile che a Bruxelles non abbiano trovato una più equilibrata, specialmente ora che gli Usa di Trump, mezza Europa e pure Zelensky, vogliono trattare con Mosca?
3) “La Russia non è invincibile: ha ottenuto guadagni territoriali limitati in Ucraina con costi insostenibilmente alti, con una economia che sta crollando”. Infatti i guadagni territoriali limitati – il 20% dell’Ucraina – sono irrecuperabili per lo stesso Zelensky. E il crollo del Pil russo lo fa crescere molto più di quello europeo, falcidiato dalle auto-sanzioni. Che Kallas vuole pure aumentare col “sedicesimo pacchetto”, per darci il colpo di grazia. Si dirà: Pd, FdI e FI che hanno votato la commissione Ue avranno subito respinto il proclama della squilibrata, intimandole di smentire o dimettersi e minacciando in caso contrario l’opposizione. Magari: le tre ursuline non han detto una parola. Sono felici così. “Preparare la guerra” alla prima potenza nucleare del mondo: che sarà mai.
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Talmente matta che per un sette e mezzo sarebbe l’ideale.
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ma prima di andare in guerra in Russsia,spero che stavolta i pecoroni lo facciano un pass9 a casa di questi depravati
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Non matta, anche stupida. Quello che dice lo condivide solo qualche altro ammattito alla casa bianca. I cittadini sono stanchi di questi discorsi strampalati , figuriamoci della guerra. C’è da dire che ormai il cittadino comune è escluso da qualsiasi decisione e non conta nulla , può solo accettare quanto già stabilito, a spese di chi non è d’accordo. Peggio della dittatura , perché anche votando non cambia nulla.
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Prova a dirlo ai tuoi nonni e bisnonni, che si sta peggio che sotto dittatura: rischi un manrovescio dall’aldilà.
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Caro Dio, mio padre è stato 2 anni prigioniero/ schiavo in un campo di concentramento tedesco, dal 43 al 45.
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@intersei: se ti fanno alto rappresentante della politica estera europea, potrai sostenere la necessità stringente di dichiarare guerra alla Germania; troverai la comprensione, se non il sostegno, di molti.
Ci sono anche quelli che continuano a tirare fuori Stalin (morto nel ‘53); e comunque sono passati 35 anni dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica; però “bisogna capirli”.
Ah, da ragazzo una volta, in gita in Austria coi miei in “zimmer frei”, il giovane gestore accompagnò il nonnetto con fare accondiscendente a nanna; ci spiegò poi (papà parlava un po’ di tedesco) che non c’era molto con la testa, e ce l’aveva su con gli italiani, perché ci aveva fatto la 1^ guerra mondiale contro.
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«Se ci sono due o più modi di fare una cosa,
e uno di questi modi può condurre a una catastrofe,
allora qualcuno la farà in quel modo.»
Edward Murphy
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Infatti è il “Principio di MurphY” che, pare, abbia invaso le teste vuote dell’Occidente e governato in questi anni preparandoci a una triste fine.
Ed è l’unica cosa in cui c’è una curva esponenziale di “progresso”, quasi verticale, tanto che ci manca poco perché questo sistema vada definitivamente in malora.
Questa pazza idiota è l’esempio più eclatante di come siamo messi.
Non so che cosa aspettiamo ancora per liberarci di questi parassiti assassini!
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quelle tue son parole ardite
loro capiscon solo l’armiamoci e partite
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Un’altra bocca strappata all’industria dell’hardcore 😀
Ma perché le donniste in carriera devono dimostrarsi peggio degli uomini?
Eccola mentre prova un dildo NATO.
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Pensavo di godermi in pace la pensione invece dovrò vedermela con la guerra mondiale, senza pensione e senza pace se non quella eterna
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La cosa più triste è che se poi la guerra mondiale non dovesse arrivare, ci resteresti anche male: loose-loose.
Però puoi sempre andare ad appenderti, così freghi il sistema.
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Temo che il Covid abbia trovato un degno sostituto che si sta diffondendo a macchia d’olio: il virus della pazzia geopolitica. Ognuno che occupa un posto di rilievo in Ue, specie se donna (chissà perché), si sente in diritto di dire la sua anche se si tratta di emerite caxxate per giunta masochistiche. Economicamente e politicamente siamo in declino netto, eppure per risollevarci, i matti mirano ad armarsi come se fosse un siero antipandemico a base di paranoia mista a mania i grandezza. Tanti piccoli Napoleone che vogliono finalmente farla finita con Putin. Armiamoci, armiamoci e poi ancora armiamoci! Aumenterebbe il Pil e anche l’occupazione del settore e quindi la domanda aggregata (più stipendi, più spesa nei consumi). Ma se scoppia la guerra non potremmo mandare gli operai (impegnati alla Leonardo) a combatterla. E succederebbe esattamente ciò che successe nella prima guerra mondiale: al fronte andarono ceti medi impiegatizi, bottegai, studenti, intellettuali… i più arrabbiati che, una volta finita la guerra e trovandosi senza lavoro, furono i primi ad aderire alle squadre, squadrette e squadracce dell’iniziale Fascismo. Un frammento della sua storia che nella serie biografica di sky non viene assolutamente sfiorato. Non c’era neanche il discorso che Mussolini fece a San Sepolcro che a leggerlo (su google ci sarà) sembra un comizio di un massimalista di sinistra, ovviamente bugiardo, con promesse di aumento di occupazione e di salari, assegnazione di terre ai contadini, prezzi calmierati, l’immancabile “meno tasse” etc. etc. Un po’ come la Meloni ante-elezioni.
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“9. Noi vogliamo glorificare la guerra – sola igiene del mondo – il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna. ”
Marinettihttps://www.internetculturale.it/it/548/marinetti-e-il-futurismo-il-manifesto-del-futurismo#:~:text=9.,10.
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Travaglio insiste con la balla propagandistica della Russia che non avrebbe bisogno di territori, in base alla decisiva motivazione che è già, e di gran lunga, lo Stato più grande del mondo, oltretutto contraddicendosi nella stessa frase, visto che ha occupato in tre anni un quinto dell’Ucraina, e pure con grande fatica.
E’ come con la Crimea: Putin se l’è presa, ma lui poverino non voleva, del resto lo sanno tutti che non ha mica bisogno di territori. Evidentemente, gliel’avranno annessa a sua insaputa: a questo, Sciaboletta col suo mezzanino je fa ‘na pippa.
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O forse perché temeva che dall’Ucraina poi avrebbero provveduto a destabilizzare la Russia agendo a meno di 550 km da Mosca con tutte le basi NATO e CIA disponibili.
Tipo i biolab curiosamente fioriti vicino al confine.
A proosito, quando parti per immolarti per la libbertah di Kursk?
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@ Mentecatto: ah, beh, se c’erano i famosi “biolab” che non ha mai visto nessuno, allora ha fatto bene ad ammazzare mezzo milione di persone e ad annettersi i territori controvoglia.
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Di sicuro non li hai visti tu.
Quanto ai morti dovresti solo startene zitto, visto che il tuo ppprode Zelensky fa rapire gli uomini dalle strade per mandarli a fare il soldato dopo 2-3 settimane di addestramento.
La 155a brigata ucraina è stata più furba, dopo l’addestramento in Franza sono tornati a casa e 2.000 uomini sono scappati subito.
Adesso vacci tu a colmare i vuoti se ti dovesse divertire.
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@ Mentecatto: facciamo così: tu prima mi porti le prove dell’esistenza dei fantomatici “biolab” (una fake news colossale per qualunque normodotato, ma acqua fresca per un conclamato bevitore di balle professionista), poi io vado a controllare. Se esistono, avranno almeno degli indirizzi, o non hanno trovato nemmeno quelli?
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“Through that program, we have invested approximately $200 million in Ukraine since 2005, supporting 46 Ukrainian labs, health facilities, and diagnostic sites.” Fonte: Dipartimento della difesa USA. Certo, loro dicono che erano laboratori a scopo civile. Secondo te, se fossero serviti ad altro, gli USA lo avrebbero ammesso!
Se ne sa poco, ma si sa che la Russia aveva chiesto in sede ONU l’istituzione di una commissione per indagare sulle attività di tali laboratori. Richiesta respinta da USA e stati “fedeli”. Era una buona occasione per dimostrare al mondo che i russi avevano torto marcio!
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Niente affatto: secondo me, se fossero serviti ad altro, ora che quei territori sono saldamente in mano russa, i russi avrebbero avuto tutto l’interesse a sbandierare le abbondantissime prove ai quattro venti, mentre invece i “biolab” hanno fatto la fine delle famose “armi di distruzione di massa”, a suo tempo attribuite a Saddam: solo propaganda per babbalei creduloni.
Ma l’aspetto a mio avviso più interessante (a livello sociologico, s’intende) è proprio quest’ultimo: quanto babbalei bisogna essere, per ritenere anche solo lontanamente credibile una panzana così plateale, che non regge ad un’analisi logica minima?
Mettiamo di essere gli Usa, che hanno deciso di sviluppare un’arma biologica da utilizzare contro l’odiata Russia: ebbene, dove potremmo piazzare i laboratori che dovrebbero metterla a punto? Il posto più logico e più sicuro sarebbe nel segreto di una base americana, al riparo da occhi indiscreti e da eventuali azioni militari di paesi ostili, ma ecco la pensata geniale: piazziamoli al confine russo, così a Putin basterà allungare la mano per prenderseli: del resto, come tutti sanno, le armi biologiche sono più efficaci quando sono a km zero.
Non ti rendi conto di quanto tutto ciò sia ridicolo?
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Jonny ma cosa vuol dire che i biolab non li ha mai visti nessuno? Gli USA stessi hanno ammesso che li avevano … la Nuland stessa … come fai a dire che non esistono? E ne sei anche sicuro … almeno avessi solo dubitato …
La loro esistenza è accertata (credo una trentina in Ucraina) e ammessa, poi chiaramente gli USA non ammettono che servivano a trovare un virus specifico per il dna slavo, diciamo che non ci farebbero un figurone. Ed erano vicini al territorio nemico perchè è il posto dove dovevano stare, non il contrario come dici tu. Se ne occupava tra l’altro Kirillov (o come si scrive, non ho voglia di andare a controllare), quello che è stato fatto saltare a Mosca qualche settimana fa con una bomba in uno scooter.
Informati meglio dai. Non è che una cosa se non l’hai letta è per forza una cazzata. Non ti cerco link, cercateli tu, lo ha ammesso il congresso USA, non sono certamente pubblicizzati, ma nemmeno nascosti.
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Vuol dire esattamente quello che c’è scritto, ma nel caso fossi un po’ duro di comprendonio te lo ripeto: i cosiddetti “biolab” sono una balla colossale, rilanciata dalla propaganda del Cremlino per giustificare la sua ingiustificabile invasione. Non esiste la minima prova della loro esistenza.
Volevi un link? Per questa volta sorvolerò sul fatto che hai ribaltato l’onere della prova (che spetterebbe a chi ne sostiene l’esistenza), e ti accontenterò.
Eccotene uno a caso, ma ne esistono molti altri (tra cui qualcuno che spiega per filo e per segno anche l’origine di questa bufala che, pensa un po’, era partita dall’estrema destra americana, ma questa è un’altra storia):
https://www.facta.news/antibufale/no-in-ucraina-non-ci-sono-laboratori-biomilitari-gestiti-dagli-stati-uniti
Come può constatare chiunque non sia acriticamente disposto a bersi d’un fiato la propaganda putiniana, si tratta di fake news già sbufalate da tempo, ma, se questo ancora non bastasse, esiste anche la logica elementare: ora che quei territori sono saldamente in mano russa, come mai Putin non è riuscito a produrre nemmeno uno straccio di prova della loro esistenza?
E niente, bisogna credergli così, sulla fiducia. Una fede di cui purtroppo sono sprovvisto.
Mi spiace per te e per quei poveri depensanti che hanno abboccato a questa ennesima panzana, ma ciò che gli americani hanno dichiarato in proposito è un po’ diverso da quello che vi hanno fatto credere gli acchiappagonzi che lucrano sui clic degli antiamericanisti a prescindere, da cui voluttuosamente vi abbeverate e su cui si costruiscono narrazioni tra il fantasioso ed il complottista tout court.
Ma non ti chiedo certo di credere a me: vatti tu a cercare le dichiarazioni originali, così potrai constatare coi tuoi occhi come stanno le cose (non è difficile, sono tutti atti ufficiali).
Io l’ho già fatto.
A proposito di balle del Cremlino, come sta andando la famosa denazificazione? E’ da un po’ che non se ne sente più parlare, quindi immagino che ormai sia stata praticamente portata a termine, visto e considerato che ora si invoca la pace, mentre fino a poco tempo fa questo era uno dei casus belli rilanciato in continuazione dagli leccatori del sederone insanguinato di Vladimiro.
Nel remoto caso che tu ne sappia qualcosa, ti sarei grato se mi illuminassi sui fatti che hanno reso l’Ucraina attuale meno nazista della precedente, e in che misura.
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Chi non vive su Marte sa che la Crimea è stata presa perché è la sede della flotta russa nel Mar Nero. Tra l’altro, l’opposizione è stata quasi nulla, visto che in Crimea sono quasi tutti russi o russofoni e con pochi simpatizzanti filo-ultranazionalisti ucraini. Nessuna resistenza contro i “fratelli” russi che hanno scongiurato le “riforme” dei “rivoluzionari”. È stato un atto legittimo? No di certo!
La Germania nazista ha avuto circa 18 milioni di soldati durante la seconda guerra mondiale. I russi in Ucraina hanno meno di un milione di miliardi. Devo andare avanti?
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Quindi sei d’accordo con me: Travaglio ha torto marcio quando afferma che la Russia non avrebbe bisogno di territori, infatti della Crimea aveva bisogno, eccome.
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E infatti se l’é annessa 11 anni fa, dopo che era stata data indebitamente all’Ucraina per 60 anni da un altro ‘dittatore’ stavolta sovietico (senza nemmeno partiti d’opposizione).
Ma quella scelta andava benissimo, no?
Quella di Putin no.
E notare bene che Putin nemmeno l’avrebbe fatto questo passo se non ci fosse stato il golpe di Maidan.
Ma non lo dico ad un emerito sodoNATOmita come te, che sei così contento di farti penetrare con un Javelin tra le emorrodi, specie se te lo spara Kaja.
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Personalmente non ho nessuna certezza su questi fatti però, negare la presenza di questi luoghi, poi ammettrla sostenendo che fossero strutture ad uso civile ma negandone l’accesso, non è proprio un atteggiamento limpido!
Ma voi filo-, vi va bene tutto quello che è made in USA.
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Eventuali locali adibiti a laboratori, possono essere smantellati.
Decine di laboratori che spariscono nel nulla, senza lasciare la benché minima traccia o testimonianza? Mi sa che hai visto troppi film americani.
Tu sei proprio ben informato, visto che ne conosci l’ubicazione!
Ti sbagli, io sostengo che non siano mai esistiti. Quello che dice di conoscerne l’ubicazione è il povero Mentecatto qua sopra, ma quando gli ho chiesto dove fossero ha cambiato discorso. Tipico.
Eventuali armi chimiche o batteriologiche le costruisci proprio vicino a dove potresti usarle e usi “mani” altrui per costruirle così, eventuali responsabilità, ricadono su chi le ha costruite e usate.
Tu dici? Se così fosse, questa sarebbe la prima volta che succede qualcosa del genere, e il motivo è fin troppo ovvio: il rischio che finiscano in mano nemica è troppo alto.
Ma voi filo-, vi va bene tutto quello che è made in USA.
Italiano incerto a parte, per tua informazione il sottoscritto non è filo-niente, meno che mai filo-americano (del cui imperialismo tossico ho sempre detto, pensato e scritto tutto il male possibile, e se ancora non fosse chiaro lo ribadisco anche adesso). Ritenta.
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Non ci vuole certo molto a smantellare un biolaboratorio, visto che non è certo una centrale atomica.
Ovviamente non non capisci la differenza, tipico.
Nel mentre i 200 mln di dollari che gli USA hanno ammesso di avere usato per 46 biolab ucraini li avranno sicuramente dati per beneficienza e interesse per la sanità ucraina.
Come non crederci?
Del resto è un caso che i tuoi amici naziucraini hanno accoppato proprio il gen. Kirillov, no?
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@ Mentecatto: ma certo: anche Babbo Natale e la Befana esistono, solo che sono così veloci che nessuno è ancora riuscito a vederli.
Spetta a chi accusa dimostrare che quei soldi non sono serviti ad altro, quello che crede o non crede una nullità come te ha valore pari a zero: hai presente la differenza tra fatti e chiacchere?
Ah, no, scusami tanto, capisco che nel tuo caso sia come parlare di corda in casa dell’impiccato.
P.s.: 200 milioni diviso per 46 laboratori fanno meno di 5 milioni per uno: con fondi così esigui, forse più che una nuova arma biologica stavano ricercando un nuovo tipo di siringa per iniettarla. Dettagli.
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Forse un ripasso/ rilettura degli scopi di guerra di Putin del 2022 potrebbe giovare: 1) tutela/ protettorato degli ucraini russofoni macellati dal 2014 dai golpisti filoccidentali ucraini 2) allontanamento da altri confini russi dei missili NATO 3) denazificazione dell’Ucraina – ricordiamo le vergognose imprese del Battaglione Azov –
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Soprattutto il terzo punto dev’essere a buon punto, visto che ora tutti (*) invocano la pace.
(*) Tutti i bevitori professionisti delle balle del Cremlino, s’intende.
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Ah ah ah ah!!! Ma cos’è? Il gioco dell’oca che si ritorna alla casella (alias balle propagandistiche per allocchi) di partenza?
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Come non aggiungere Pubble?
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Pubble Nostra, dacci oggi il nostro pensiero quotidiano.
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Meglio averne uno che averne zero come certi sodomiti NATI, vero JD?
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@ Mentecatto: ma infatti, avere qualcuno che ti imbocchi è molto meglio.
Infosannio è come un nido di rondini: c’è una massa pigolante di pulcini depensanti, poi ogni tanto arriva mamma Pubble che gli rigurgita i pensieri predigeriti, così stanno buoni per un po’.
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Sempre meglio che farsi imboccare da un propagandista bugiardo e ignorante come te, Pagliaccione NATOfilo.
Tra l’altro, zero argomenti portati ogni volta nei tuoi post, del resto che argomenti ha un cialtrone che sostiene tutte le cause perse, come un Loguasto qualsiasi?
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@ Mentecatto: per tua norma e regola, al sottoscritto non interessa “imboccare” proprio nessuno (sono solo uno qualunque che dice quello che pensa), ma soprattutto non pende dalle labbra di nessuno, al contrario dei depensanti che necessitano sempre di qualcuno che pensi al posto loro, di cui tu sei un mediocre rappresentante.
Il fatto che non trovi di meglio che darmi del “NATOfilo”, nonostante abbia chiarito in tutte le salse quale sia il mio pensiero in merito, qualifica ulteriormente il tuo massimo orizzonte culturale.
Puoi postare tutte le Pubble che vuoi, ma il tuo livello resta sempre quello di “bella fregna”.
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“Infosannio è come un nido di rondini: c’è una massa pigolante di pulcini depensanti…”. L’immagine calza. Solo che non trattasi di rondini, ma di “volatili mononeuronici”. A differenza delle rondini, il mononeurone rimane stabile anche in età adulta.
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Ma sta gente qua, come possiamo buttarla fuori dai posti di comando?
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Si potrebbe cominciare col non votarli.
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Che dire? Quando la risposta è peggio della domanda! E chi li vota sti qua? io proprio no! E se anche li voti e poi ti cambiano dal giorno alla notte? Che fai? Io una soluzione l’avrei ma è talmente fuori che è preferisco evitare anche di pensarla!
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Tu no, ma qualcuno li ha votati; siccome questo qualcuno è la maggioranza, ha pieno diritto di occupare i posti di comando (in democrazia funziona così).
La controprova è nel flop delle formazioni politiche contrarie alla guerra alle recenti elezioni europee.
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La contro-prova dice il sodoNATOmita.
MIca il fatto che ogni formazione politica è in varia misura inquinata dalle lobby NATO e armivendole, vero?
E tutti vanno a prendere bacetti dagli USA, mentre chi non ci va è considerato un nemico del popolo, dell’Europa e magari un putiniano con tanto di liste?
E quando li eleggono, anche i sovranisti, fanno la svolta a 180° e si adeguano in men che non si dica.
Giugno scorso si è visto. Si eleggono da soli, non certo direttamente dal popolo, dentro fanno quel che che vogliono e la Kallas non l’ha votata nessuno direttamente, è la burocrazia e le elite che si autoconservano come ha fatto Macron in Francia.
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@ Mentecatto: le alternative politiche dichiaratamente pacifiste c’erano, se non le ha votate praticamente nessuno è evidente che il motivo è che alla maggioranza non interessano: dicesi de-mo-cra-zia.
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Mentre ci trastulliamo con questi discorsi sui nostri politici, ecco quel che è successo a Gaza per 15 mesi.
Vedi un bambino? Gli spari e poi dici che era un terrorista.
4 persone vagano per le rovine di Gaza. Gli sparano con le mitragliatrici, 3 morte sul colpo, la quarta spogliata torturata e messa in una gabbia. Poi la rilasciano perché non è un nemico. Cercava solo certi suoi parenti dispersi tra le rovine.
Un medico ricorda come in appena 4 ore arrivarono una mezza dozzina di bambini colpiti da fucilate dei cecchini israeliani alla testa. Il NYT riportava la notizia e le lobby zioniste la negavano.
Eccola qua, la grande democrazia mediorientale, a cui tra l’altro Trump ha fatto il duplice favore di togliere il divieto di esportazione delle bombe da 2.000 libbre e le sanzioni ai coloni israeliani in Cisgiordania.
Lo stesso accadeva in Vietnam, vedesi massacro di Mi Lai. La definizione di un’intera popolazione come ‘nemico’ o come esseri inferiori, è un crimine contro l’umanità, ma a chi importa, visto che sono ‘amici nostri’?
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Sembra Sinner in uno spot pubblicitario! Chissà quanti bei soldoni le arrivano in cripto per fare la televendita di armi usa/sion!
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A Travaglio piace sguazzare nella spazzatura,(sempre sul pezzo?)
Che gusto ci trova a commentare le parole (un vero proprio bluff che le hanno detto di fare e che lei ha eseguito)di una pappagallo di terza mano about guerra?
Una (la Kallas) che non conta un c@zzo,di un paese che non conta un C@zzo, alle dipendenze della VDL(che non conta un c@zzo) la cui commissione traballante per stare in piedi è completamente dipendente dai voleri dei primi ministri delle nazioni europee più grandi,i quali contano poco più di un c@zzo perché dipendono da Trump.
Hanno più valore e “significatività” sull’argomento,le parole di un sottosegretario del ministro degli esteri cinese rispetto a quelle della Kallas.
Che poi,a venire, ci costringeranno a spendere soldi sulle armi è palese…
ma che ci sarà una guerra con Putin, beh sto ancora rotolando per terra dalle risate sul pavimento del bagno mentre mi lavo i denti.
Entro la primavera/estate ci sarà un armistizio in Ukraina.
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A Travaglio piace sguazzare nella spazzatura,(sempre sul pezzo?)
Che gusto ci trova a commentare le parole (un vero proprio bluff che le hanno detto di fare e che lei ha eseguito)di una pappagallo di terza mano circa guerra?
Una (la Kallas) che non conta una cippa,di un paese che non conta un cippa, alle dipendenze della VDL(che non conta una cippa) la cui commissione traballante per stare in piedi è completamente dipendente dai voleri dei primi ministri delle nazioni europee più grandi,i quali contano poco più di una cippa perché dipendono da Trump.
Hanno più valore e “significatività” sull’argomento,le parole di un sottosegretario del ministro degli esteri cinese rispetto a quelle della Kallas.
Che poi,a venire, ci costringeranno a spendere soldi sulle armi è palese…
ma che ci sarà una guerra con Putin, beh sto ancora rotolando per terra dalle risate sul pavimento del bagno mentre mi lavo i denti.
Entro la primavera/estate ci sarà un armistizio in Ukraina.
Ps: CIPPA
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Dici carlegen? E perché fare dichiarazioni così idiote? Per farsi mandare afc di brutto? Mah! Non capirò niente evidentemente! Intanto afc ce l’ho mandata e se siamo in tanti ci andrà! Gente che anche se non conta una cippa, sta là a mangiare a sbafo alla facciaccia nostra! Anche basta!!!
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Perchè quando faranno la pace ,potranno dire al popolo europeo(elettori):
AVETE VISTO CHE GRAZIE ALLE NOSTRE ARMI E AL NOSTRO CORAGGIO (NON ABBIAMO PAURA DELLA GUERRA) PUTIN SI E’ CONVINTO A TRATTARE?
AVEVAMO RAGIONE NOI, E’ MERITO NOSTRO!
Putin quando farà la pace a breve..sarà perché:
1) ha raggiunto i suoi obiettivi
2)gli conviene farla
3) si mette d’accordo prima con Trump, poi con il cinese XI, poi con Zelensky…la UE arriva per ultimissima
4) a Putin interessa di più il modo in cui verrà cucinato,oggi, il brasato per il suo pranzo e la minestra per la sua cena, piuttosto che l’invasione della UE
buonagiornta Mokj
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Grazie carlegen, si vede proprio che di strategia non ne capisco una mazza! Non sono così contorta e per fortuna! Buona giornata a te Carlgen!👋
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😉👋
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“… Russia, ovviamente, che non vede l’ora d’invadere l’Europa…”, dice ironicamente il grande esperto di Russia MT. E a me corre un brivido lungo la schiena. Perché se penso a quando lo stesso MT disse fino al 23 febbraio 2022 che la Russia mai avrebbe invaso l’Ucraina, mi aspetto come minimo i sacchi di sabbia alle finestre.
p.s. Qualcuno in questo blog ama citare Churchill. Bene. A tutti i grandi pseudo conoscitori della Federazione Russa ricordo una frase storica del politico inglese: “La Russia è un rebus avvolto in un mistero che sta dentro a un enigma”. E tanti saluti.
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Non vedo rebus, mistero o enigma, egregio @SL , è tutto molto chiaro: chi, storicamente, ha provato a minacciare la sicurezza della Russia è stato suonato di santa ragione. E tanti saluti.
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Anche tu storico della Russia? Che intendi col tuo “ha provato a minacciare la sicurezza”? Napoleone? Hitler? Chi? Perché qui nessuno è arrivato alle porte di Mosca. Semmai il contrario, ossia la Russia alle porte di Kiev. Quindi forse bisognerebbe chiedersi: cosa è successo storicamente quando la Russia ha minacciato la sicurezza di un altro Stato? Afganistan, Cecenia… Parliamone.
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Ah, ho capito: Napoleone e Hitler erano titolari di agenzie viaggi specializzati in comitive.
Alle porte di Mosca (come di Los Angeles o Miami) non ci arrivi più col moschetto o con l’obice. Da un po’ di tempo esistono degli aggeggi volanti che si chiamano missili. E i detentori di eccezionalismo e destino manifesto non si fanno scrupoli a piazzarli davanti alla porta di casa dei russi.
Infatti a Los Angeles o a Miami non arriverà nessun missile piazzato nelle vicinanze, perché gli Usa hanno fatto carne di porco di tutto il vicinato.
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Ma guarda che gli “aggeggi volanti che si chiamano missili” possono arrivare a Mosca da tante altre parti. Che ne so, la Polonia? Tanto per dirne una. E quando dici che gli Stati Uniti “hanno fatto carne di porco di tutto il vicinato”, non significa che bisogna stare zitti e muti se la Russia fa esattamente lo stesso col suo, di vicinato.
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Un missile può arrivare a Mosca o a Los Angeles anche se lanciato dall’ Antartide, non è un problema di gittata e capacità di raggiungerla. Il problema è quanto tempo di reazione e risposta ha una nazione rispetto ad una offesa. Più vicina è la piattaforma di lancio =minore tempo a disposizione per reagire.
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“Più vicina è la piattaforma di lancio =minore tempo a disposizione per reagire”.
Mi dici quante caxxo di piattaforme di lancio ci stavano in Ucraina? Lascia perdere, te lo dico io: zero. Anche perché, ci fossero state, sarebbero state già rase al suolo dai Russi.
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Santo Loquasto, senti, cerca di usare la testa se ti è possibile: l’ Ucraina doveva entrare nella Nato in fretta e furia, e ciò significa piazzare missili Usa per interposta Nato. E le piattaforme possono essere mobili, cioè dispiegate in un attimo. Il tutto mentre la Russia già è circondata da paesi Nato.
Capovolgi la situazione e prova ad immaginare gli usa circondati da missili ostili nel vicinato. Tipo Cuba (hai presente?).
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“… l’ Ucraina doveva entrare nella Nato”.
Bene. Quindi togliamo di mezzo le piattaforme lancia missili. Sapevo già che avresti messo in mezzo la Nato, perché tu sei un altro di quelli che sull’Ucraina “usa la testa” credendo che quelli come me non la “usano”. Sei quindi prevedibile. L’Ucraina “doveva entrare nella Nato”. QUANDO? Tu che “usi la testa”, mi sai dire QUANDO l’Ucraina sarebbe entrata nella Nato? Io che “non uso la testa” ricordo che, prima dell’invasione russa, più di parlare di Ucraina nella Nato, si parlava di smantellamento della Nato. Con tanto di dichiarazioni ufficiali (ah, l’archivio…). Non c’è nulla, proprio nulla, che dal mio punto di vista possa giustificare il macello compiuto dai russi in Ucraina. Tranne una cosa forse. La volontà di Putin di rimettere lui e la Federazione Russa al centro del mondo (come in parte sta succedendo da quasi tre anni). Attraverso lo strumento più vecchio del mondo, e strausato dagli americani: la guerra.
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Un’ eu così non funziona, avessimo una classe politica con le Pelotas starebbe minacciando di uscire dall’ unione e appena superato certi confini lo avrebbe fatto. E prima che si dica che a nessuno frega dell’ Italia è vero che siamo in recessione da 30 anni ma restiamo la terza economia europea e uno dei paesi fondatori e tra i principali esportatori di manufatti . Credo che a quel punto un po’ alla volta uscirebbero anche altri paesi e bisognerebbe creare una nuova comunità che da un lato sia ispirata ai principi fondatori ma dall’ altro guardi al futuro per cui non si espanda ad est solo per avere manodopera a basso costo (grazie ai pochissimi diritti sul lavoro e sistemi previdenziali)e per paura dei russi. Una comunità più piccola ma totalmente integrata come può essere la svizzera o gli stati uniti che sia libera di trattare con chiunque ma al contempo che inizi ad investire cifre enormi su tutto dalla tecnologia alle Fer passando per l’ automotive ecc. Al momento invece a decidere sono solo banchieri e guerrafondai.
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“Un’ eu così non funziona, avessimo una classe politica con le Pelotas starebbe minacciando di uscire dall’ unione ..”
Assolutamente condivisibile.
Dopo la lettura del pezzo di Travaglio mi sono chiesto quale leader politico nostrano sarebbe in grado (con le opportune limature suggerite dal politicamente corretto, ci mancherebbe) di pronunciarsi in maniera così chiara e netta.
E ..
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A proposito: seguendo distrattamente per qualche minuto il celeberrimo contenitore delle otto e mezzo, mi è parso di udire – ma lo dico con estrema cautela – qualche lugubre rintocco di campane per commemorare la caduta della attuale segretaria pd. Per fare posto a un più rassicurante “federatore”, chiaramente.
Ho capito bene o si tratta di suggestione?
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E questo perché una presunta opposizione unita, pur nelle evidenti diversità, è condizione che risulta accettabile per il comune elettore. Ma il vero problema, vissuto con esigenze diverse, è: ok, va bene, ma chi sarà il manovratore (leggasi premier) in questo periodo di forti cambiamenti?
Sarà il detentore del pacchetto voti più corposo o verrà selezionato con le primarie di coalizione?
Ed è chiaro che nella seconda ipotesi giocano un ruolo decisivo la popolarità e le esperienze pregresse. Cioè vincerebbe Conte.
Perciò, oplà!
Terza via: il federatore. E tutti gli altri in fuorigioco (Schlein e Conte).
Cattolico, moderato, senza appartenenza politica, supportato.
Un altro Prodi, in pratica. Sì, Ruffini è il nuovo Prodi. Approvato!
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Ormai non può stupirci più nulla. I lupi a fare i guardiani di pecore ? Và benissimo . La volpe nel pollaio a raccogliere le uova ? Altrettanto.
Ma almeno ,da parte di chi non fa parte di questa combriccola di mentecatti, si può avere almeno il diritto di non essere coinvolto nella loro dissociazione mentale?
Questa matta con i suoi compaesani odia i russi e li vorrebbe vedere tutti stecchiti ? Ebbene, dichiarino loro guerra alla Russia e se ne prendono la responsabilità e le conseguenze .
A me sembra che per questa signora e le sue solidali comari dirigenti e sostenitrici di EU (Van Der Lajen, Schlein, Meloni ) vale il principio : armiamoci e combattete !
Invece, un bel elmetto in testa e un fucile per andare al fronte io glielo metterei volentieri.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Per carità, quelli della Kallas saranno i soliti deliri di chi avrebbe fatto bene a dedicarsi all’ uncinetto, e non conterà un ca@@o , da degna rappresentante dell’ Unione delle serve sciaquette, ma a me fanno girare comunque li cojon! Primo perché risulto, da europea , rappresentata da una demente guerrafondaia, anche se non l’ ho votata, secondo perché ODIO chi incita alla guerra con la certezza che non la combatterà mai, ma potrebbe pretendere che sia io, a farlo al posto suo! Sarà pure una strategia per accreditarsi sul proprio elettorato che mi pare abbia già fatto danni regalandoci questo tipo di rappresentanza, ma come sempre chi governa decide per tutti, compresi contrari ed astenuti, che contano ancora meno di un ca@@o rispetto alle ca@@one e loro votanti! Ci vadano loro in guerra guidati dalle generalesse assetate di sangue e morte, cui evidentemente milioni di morti non bastano, e siano loro a frugarsi in tasca per gli armamenti, perché ,per quanto mi riguarda , le uniche armi utili avrebbero un obiettivo diverso da quello indicato e prospettato dalla scema di guerra con il cubo al caldo! A forza di sproloquiare di guerra, la guerra arriva e non contro chi non ci pensa proprio ad invadere l’ Europa, ma contro chi ci ha ridotto nella condizione di subire certi deliri……anche chi conta meno di chi non conta un ca@@o alla fine può sempre inca@@arsi! E questa è l’ unica nota positiva, se per prendersi l’ apprezzamento del proprio elettorato, riesci a svegliare il resto dei votanti e non, che magari si prefiggono come obiettivo di buttarti giù dal palcoscenico e mandarti finalmente a fare l’ uncinetto….con le buone o con le cattive! Una strategia da boomerang in fronte tanto per farti capire quanto le parole possano essere pesanti!
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Purtroppo Ale la colpa è degli elettori che votano pure organismi poco democratici.
La commissione UE chi rappresenta?
La Vonder…chi rappresenta per decidere per tutti?
Un pò come la nostra caciottara, che in nome di una minoranza, decide per tutti…..roba da matti… quindi di matti ce ne abbiamo anche noi …e solo …per un pugno di voti!
Debbono andare a fc!
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E puntualmente me la prendo con quelli che non votano.
Non tutti, per carità.
Me la prendo con quelli che sanno benissimo che questi scellerati sono una disgrazia, sanno benissimo che chi ha interesse a mantenere lo status quo va a votare, pure se ha la febbre a 40, sono consapevoli che è in gioco lo stato sociale e la convivenza pacifica e civile ma, nonostante tutto, si astengono perché “non si sentono rappresentati da nessuno” o altre amenità del genere.
E sperano pure che, una volta spuntato per caso il partito ideale, si riparta dalla condizione precedente all’ultima tornata elettorale, invece di ritrovarsi ad amministrare un cumulo di macerie.
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Senza dimenticare , kayo, quelli che vedono sempre le pecche altrui, la Russia che invade…dimenticando che gli unici ad aver marciato su Kiev siamo stati proprio noi italiani insieme a rumeni ed ungheresi dietro le truppe naziste, e quella parte di ucraini filonazisti….Hiltler non è arrivato a Mosca, perché decise di assediare quella che riteneva la città simbolo della Russia bolscevica, San Pietroburgo al tempo Leningrado facendo morire di fame solo un milione e mezzo di civili! Senza contare quasi un milione di russi ed ucraini morti per difendere Kiev da nazisti e seguito, compresi i loro stessi connazionali, più feroci dei nazisti….Non puntare subito su Mosca costò ad Hitler la sconfitta ed ai russi 25 milioni di morti! Ma quelli buoni siamo noi italiani ed ovviamente i nostri alleati , di dopo, gli americani , che da quando sono nati, sono andati a prendersi ed occupare un territorio che non poteva essere loro, e dopo hanno continuato……Bisognerebbe che ciascuno pensasse alle proprie pecche, senza fare lezioni da un pulpito che nessuno può permettersi….magari ricordandosi di essere italiano, europeo ed occidentale e cosa abbia significato nell’ occupare e depredare terre di altri popoli , ed auspicasse alla pace, invece di tenere il cubo al caldo da dove istigare alla guerra contro chi a Roma non è mai arrivato! E’ l’ odio verso la Russia non giustificato dalla storia, mentre potrebbe essere plausibile esattamente il contrario, visto che ad invadere la Russia ci siamo andati noi…odio da servilismo italiano prima ai nazisti e poi agli americani …il più disonorevole, di quelli che individuano il nemico di turno da servo del potente di turno…..che poi si chiami Hitler od USA , non fa alcuna differenza, loro avranno avuto ed avranno pure una ragione per la guerra, mentre quella del servo e’ insita nella sua natura, indipendentemente dalla storia ….un passaggio al fronte insieme alla Kallas potrebbe essere opportuna, tanto per capire il contesto…..e farsi un bagno di umiltà e raziocinio!
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http://youtube.com/post/Ugkx320AGrizMJL66nsfI-cbMc9vHfYyCnyh?si=LVLQbvuFEBo6gLFt
Eccovi servito il cattolico.
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Per il commento sopra e relativa discussione con commentatore inutile al pari di chi lo manda…..entrambi lavorano con il 2% del cervello, il resto va nel cassonetto dell’ umido e dopo poche ore puzza anche parecchio!
“ L’Ucraina ha presentato domanda per avviare un piano d’azione per l’adesione alla NATO (MAP) nel 2008”….poi è successo il resto, con gli americani ad organizzare il tutto compreso il colpo di Stato! Ma evidentemente stavano li in vacanza….un soggiorno tipico USA storicamente noto e collaudato! Ma è comodo per qualcuno ricordare solo e sempre gli ultimi 5 minuti della storia!
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@flamengo1967
Oltre al Dipartimento della Difesa USA, che parla di 46 lab sovvenzioati in Ucraina, c’è anche questo:
https://nypost.com/2022/03/26/hunter-biden-played-role-in-funding-us-bio-labs-contractor-in-ukraine-e-mails/
Articolo atlantista (parla ripetutamente di “unprovoked invasion” e di “russian propaganda”) di un giornale Usa; naturalmente mai ripreso da alcun media italiano, grazie alla preziosa censura dei finti fact-checker nostrani (in italiano ovviamente non si trova niente).
Vi si legge tra l’altro:
L’affermazione della Russia secondo cui il figlio del presidente Biden, Hunter, stava “finanziando .. laboratori biologici in Ucraina” era basata sulla verità, secondo le e-mail esaminate dal Post.
Una serie di e-mail sul famigerato laptop di Hunter Biden [..] ha scoperto che aveva avuto un ruolo nell’aiutare un appaltatore della difesa della California ad analizzare malattie mortali e armi biologiche in Ucraina.
Come mostrano le e-mail, Hunter presentò Metabiota [subcontractor per B&V] ai funzionari della Burisma, la compagnia del gas ucraina di cui era membro del consiglio di amministrazione, per un “progetto scientifico” che coinvolgeva i laboratori biologici in Ucraina.
Nel 2010, la B&V era stata incaricata dalla US Defense Threat Reduction Agency di costruire un laboratorio a Odessa..
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Ma questa francesi e tedeschi non se la sono nemmeno portata dietro quando sono andati a parlare col siriano. No per dire quanto è considerata pure tra di loro.
La UE della Von e della KK ricorda sempre più l’URSS all’ultimo stadio. Stesso stato catatonico generale e totale assenza dalla realtà.
C’è solo da vedere chi e quando inizierà il liberi tutti.
Curiosamente potrebbe essere un’altra volta la Germania. A seguire gli alleati della Germania (Olanda e frugali vari) e poi viene giù tutto. Ultimo ad accorgersi della cosa chi sarà? Gentiloni.
Del resto SuperMario l’ha detto: se si perde in Ucraina la UE è finita. L’hanno tenuta su con lo spago prima col terrore-covid, poi col terrore-Russia. Il terrore-clima terrorizza pochino. La Cina è lontana. Qua i terrori stanno pericolosamente finendo!
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MT: «Possibile che a Bruxelles non abbiano trovato una più equilibrata, specialmente ora che gli Usa di Trump, mezza Europa e pure Zelensky, vogliono trattare con Mosca?»
È possibile, Travaglio, è possibile, possibilissimo. Pensa te che alla Commissione Europea hanno ri-nominato (cioè, nominato-per-la-seconda-volta!) la Phon Der Nazi. Capisco che ci siano interessi mostruosi degli amichetti delle lobby eccetera, ma l’hanno eletta PER LA SECONDA VOLTA, ci rendiamo conto?! Come se la prima volta sia stato un bene, come se la prima volta quella pazzoide abbia fatto scelte buone!! Il punto è che se non sono completamente pazzi (ma pazzi da legare!), non li vogliono… Sono fatti così e son tutti giulivi. Salvo poi lamentarsi che il popolo, teso oltre ogni limite, inizia a votare l’ultradestra. Ma la vera fregatura sta proprio qui. I governanti dementi si lamentano, il popolo vota, ma la dittatur… ehm, al DEMOCRAT-ura vince sempre. Come il Banco al casinò: vince sempre. Chi entra lo sa. Semmai fa finta di dimenticarsene, ma lo sa, come lo sanno tutti, anche i mocciosi, anche i sassi a bordo strada. Ma questi geni a Bruxelles stranamente no. Uno può votare tutto e il contrario di tutto, ma questi dannati imbecilli decidono qualsiasi cosa, a iniziare dalle nostre vite. 😩🤦🏻♂️
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C’è qualcuno che continua insultare, ma non senza prima aver dato una sbirciatina a wikipedia, e aver scoperto come al solito l’acqua calda o l’ombrello o tutt’e due allo stesso tempo. Ossia che avviare una richiesta di adesione a qualcosa non vuol dire aver aderito. Il cammino è lungo e non è detto che alla fine quella richiesta venga accolta. Siamo insomma agli albori di un lungo cammino, e comunque ancora nell’ambito della politica, di problematiche o contese o anche provocazioni totalmente politiche, che è sempre possibile risolvere con le armi della diplomazia e della politica, non con i carri armati.
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…. oh, naturalmente l’Ucraina aveva intenzione di iniziare il percorso.
La Russia, ovviamente, dopo avere chiesto per 15 anni di fermare tale deriva oltremodo sgradita, doveva continuare a farsi prendere per il qulo mentre Stolenberg nel dicembre 2021 ebbe a dire:
La Russia non vuole la NATO? Gli daremo PIU’ NATO.
”’La Russia aveva presentato le sue “proposte concrete” il 15 dicembre 2021. Il documento fu accolto in Occidente come un diktat anche se gli uomini di Putin lo consideravano comunque una bozza su cui avviare la trattativa. I nove articoli muovevano da un “preambolo” che citava vari trattati, da quello di Helsinki del 1975 sino alla Carta per la sicurezza europea del 1999 per poi sostenere l’impegno delle parti “a non partecipare o sostenere attività che incidano sulla sicurezza dell’altra parte”, a non usare “il territorio di altri Stati per preparare o effettuare un attacco armato” o ad azioni che ledano “la sicurezza essenziale” reciproca facendo in modo che le alleanze militari o le coalizioni di cui fanno parte rispettino “i principi contenuti nella Carta delle Nazioni Unite”.
Decisivo l’articolo 4: “Gli Stati Uniti s’impegnano a escludere qualsiasi ulteriore espansione verso Est della Nato e a rifiutare l’ammissione all’Alleanza degli Stati che facevano parte dell’Unione Sovietica; gli Usa non stabiliranno basi militari sul territorio degli Stati già membri dell’Urss che non sono della Nato né useranno le loro infrastrutture per qualsiasi attività militare né svilupperanno con essi una cooperazione militare bilaterale”. Richiesta forte, ma che non metteva in discussione tutto l’Est europeo quanto i soli Paesi baltici, Estonia, Lettonia e Lituania, gli unici Paesi ex Urss a essere entrati nell’Alleanza, nel 2004. La Russia chiedeva di “non schierare missili terrestri a raggio corto e intermedio” sia fuori dal territorio nazionale che in patria, se questi minacciano l’altra parte, e di “evitare il dispiegamento di armi nucleari al di fuori del territorio nazionale”, nonché “il rientro nei confini” di quanto già dislocato all’estero.
Nel documento riservato alla Nato, le parti si sarebbero impegnate a “non creare condizioni o situazioni che costituiscano o possano essere percepite come una minaccia alla sicurezza nazionale di altre parti”, con una certa “moderazione” nell’organizzazione delle esercitazioni. Per la risoluzione delle controversie si rimandava ai rapporti bilaterali e al consiglio Nato-Russia, con la richiesta di creare hotline di emergenza
Infine la richiesta esiziale per gli sviluppi futuri della Nato: “Tutti gli Stati membri della Nato s’impegnano ad astenersi da qualsiasi ulteriore allargamento dell’Alleanza, compresa l’adesione dell’Ucraina e di altri Stati; le parti che sono membri della Nato non condurranno alcuna attività militare sul territorio dell’Ucraina e di altri Stati dell’Europa orientale, del Caucaso meridionale e dell’Asia centrale”. Da notare che all’epoca Putin chiese all’Italia di giocare un ruolo speciale nella “normalizzazione delle relazioni tra Russia e Ue”.
La risposta Nato arrivò a strettissimo giro: “La Russia cambi il suo comportamento provocatorio. Noi non scenderemo mai a compromessi sul rispetto della sovranità territoriale dell’Ucraina”, rispose il 16 dicembre Jens Stoltenberg nel corso di una conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Per quanto la mossa russa potesse essere un bluff per andare a vedere il gioco Nato, questa rivelò interamente le proprie intenzioni, già ampiamente decise e prefissate.
https://www.officinadeisaperi.it/materiali/stoltenberg-nel-2021-la-russia-voleva-trattare-la-nato-no-da-il-fatto-adnkronos-e-analisi-difesa/
Capito cara ZUCCA VUOTA?
Eri TU quello che diceva che l’Ucraina non rischiava di diventare parte della NATO, giusto?
Eccoti servito.
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Intanto Trump fa la voce un pò troppo grossa per essere un ‘amico’. Pronti per spendere il 5% in armi?
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servirebbe un altro 1789…
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Boh, io non capisco. Dire che la kallas è matta cos’è, una metafora?
La kallas è una c-o-r-r-o-t-t-a: prende soldi per servire un padrone che non è il popolo (e tutto magicamente si spiega, limpidamente).
Ma basta pensare che siano tutti scemi! Questi sono semplicemente VENDUTIIIIIIII
Il potere nascosto che tira le fila dei politici burattini non è completamente rimbecillito, non fa eleggere dei dementi: mette dei burattini-pupi-marionette nei posti chiave e poi gli manda l’ordine del giorno al mattino con la brioche e la colazione, e questi impiegati eseguono. E ultimamente predilige donne, che fra l’altro fanno il loro lavoro meglio degli uomini (eseguono senza preoccuparsi di piccolezze tipo la dignità o la vergogna, e eseguono minuziosamente, sono più brave, più serie).
Il problema generale è che ora siamo in un periodo di transizione: abbiamo una classe dirigente corrotta dalla corrente dem, mentre è andata al potere quella rep. I più scaltri hanno già cambiato carro (vedi meloni), ma la maggior parte non ha ancora capito e continua a portare avanti gli interessi dem.
trump ha detto (detto) che la guerra ucraina la vuole chiudere, anche se i giorni necessari sono passati da uno a cento, ma la classe “dirigente” europea continua a dire che vuole portarla avanti, non si rassegna che coloro che pagano sono cambiati, per via del trauma dato dalla paura di perdere soldi, e restano attaccati alla nave anche mentre affonda. Sperano in un colpo di reni, e che riemerga forse.
Che spettacolo triste.
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Sulla classe dirigente dalla vdl in giù concordo in pieno, sulla kallas invece ho più di qualche dubbio che oltre a essere corrotta sia veramente anche pazza. Perché la sua passione insana ed entusiasta per le armi di grosso calibro e la sua russofobia sono ben anteriori al conferimento dell’incarico.
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Bei tempi quando KALLAS era solo il nome di una grande canante lirica.
Ah, dimenticavo:
Stolto-Mberga, attuale co-presidente del Bilderberg se ricordo bene,
ha anche detto questo nel dicembre 2021:
La NATO è al fianco dell’Ucraina.
Tutti gli alleati sostengono la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.
E non riconosciamo l’annessione illegale della Crimea da parte della Russia. Come tutti gli stati sovrani, l’Ucraina ha il diritto di difendersi, come sancito dalla Carta delle Nazioni Unite.
La NATO continuerà a darvi supporto pratico. Gli alleati stanno addestrando e consigliando le vostre forze armate, partecipando a esercitazioni congiunte e fornendo equipaggiamento.
Il supporto della NATO all’Ucraina non è una minaccia per la Russia. L’Ucraina ha il diritto di scegliere i propri accordi di sicurezza. Questo è un principio fondamentale della sicurezza europea.
E la decisione se l’Ucraina può entrare nella NATO sarà presa solo dall’Ucraina e da 30 alleati della NATO. Presidente Zelenskyy, grazie ancora una volta per essere venuto alla NATO e per le nostre sostanziali discussioni. Continueremo a rimanere in stretto contatto nei giorni e nelle settimane a venire. Quindi, ancora una volta, benvenuti alla NATO.
Vedo un grande potenziale di cooperazione e partenariato tra Ucraina e NATO. E negli ultimi due anni, abbiamo intensificato i nostri sforzi e abbiamo concordato di lavorare più a stretto contatto. Penso che questo sia positivo per l’Ucraina e per la NATO. E siamo grati anche per il modo in cui l’Ucraina ha contribuito a diverse missioni e operazioni NATO.
La NATO Support and Procurement Agency (NSPA) ha contribuito a facilitare l’approvvigionamento di diversi tipi di equipaggiamento per l’Ucraina.
Ad esempio, sistemi anti-drone, abbigliamento invernale e molti altri tipi di equipaggiamento, che sono importanti per le Forze armate ucraine. E poi, oltre a ciò, ovviamente, anche gli alleati della NATO forniscono diversi tipi di equipaggiamento su un quadro bilaterale o tramite accordi bilaterali. Accolgo con favore il supporto che gli alleati della NATO e la NATO forniscono sia quando si tratta di addestramento, esercitazione, consulenza, ma anche il fatto che gli alleati della NATO hanno fornito diversi tipi di equipaggiamento. A volte ciò avviene tramite l’Agenzia NATO. E a volte si tratta di equipaggiamento fornito bilateralmente. Penso che la cosa più importante sia che l’Ucraina ottenga questo equipaggiamento, equipaggiamento che è importante per rafforzare la forza e le capacità delle Forze armate ucraine. Li aiutiamo anche, ad esempio, con il comando e il controllo, con la difesa informatica e con molti altri tipi di supporto alle forze armate ucraine.
NATO – Opinion: Joint press point by NATO Secretary General Jens Stoltenberg with the President of Ukraine, Volodymyr Zelenskyy, 16-Dec.-2021
Quindi POCHE BALLE.
I militari NATO erano GIA’ in Ucraina e collaboravano da anni, in realtà dagli anni ’90 (prime esercitazioni congiunte) con l’Ucraina.
L’entrata dell’Ucraina nella NATO non era questione di SE, ma di QUANDO comunicarla ufficialmente.
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E’ già stato detto mille volte che nel documento NATO 2008 (tuttora presente sul sito NATO stesso) è scritto testualmente:
NATO welcomes Ukraine’s and Georgia’s Euro-Atlantic aspirations for membership in NATO. We agreed today that these countries will become members of NATO. MAP is the next step for Ukraine and Georgia on their direct way to membership. Today we make clear that we support these countries’ applications for MAP.
Lo conosci vero il detto sul cercare di metterlo in testa a chi è più facile metterlo altrove?
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