(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – “È un mondo spietato, figliolo! Bisogna tener duro fino a quando passerà questa mania della pace!”. La frase di Full Metal Jacket è la perfetta epigrafe del nostro Mondo di Sottosopra, che sdogana la guerra. E, di conseguenza, la censura. In Germania chi parla di Gaza deve copiare le veline di Netanyahu e il governo […]
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Censura mon amour
“È un mondo spietato, figliolo! Bisogna tener duro fino a quando passerà questa mania della pace!”. La frase di Full Metal Jacket è la perfetta epigrafe del nostro Mondo di Sottosopra, che sdogana la guerra. E, di conseguenza, la censura. In Germania chi parla di Gaza deve copiare le veline di Netanyahu e il governo taglia i fondi a due Ong israeliane: una si batte per i palestinesi, l’altra per gli obiettori di coscienza israeliani. Macron e altri campioni di liberaldemocrazia vogliono combattere le destre antieuropee e filorusse copiando la Russia: cioè impedendo a Musk di intervistare su X la leader di Afd. Il portavoce della Commissione Ue ricorda loro che “Musk è libero di esprimere il proprio punto di vista sulla politica europea, è nel suo diritto, rientra nella libertà di parola alla base del Digital Service Act”. Apriti cielo! I censori democratici protestano: va bene la libertà di parola, ma solo se la usano loro. Zuckerberg bandì persino Trump dai social di Meta e quello dovette crearsene uno tutto suo, finché Musk comprò Twitter (ora X) e ridiede libertà a tutti. Tutte le notizie su Gaza bloccate da Meta sono passate da X. Ora Zuckerberg, per baciare la pantofola a Trump, elimina da Facebook e Instagram il cosiddetto “fact checking”: l’odioso algoritmo che censura le notizie sgradite a Biden, parenti e compari. E c’è pure chi protesta in nome della liberaldemocrazia. Nel Mondo di Sottosopra, non deve vergognarsi chi censura, ma chi non lo fa. Infatti il censore Zuckerberg è sempre stato fra i “buoni”, almeno finché (come Musk) sosteneva i Dem. Ora che s’inchina a Trump diventa cattivo, ma solo un po’, anche perché ha appena infilato nel Cda di Meta John Elkann, genio dell’automotive e padrone di Stampubblica amato dal Pd. Quindi per lui le sacrosante campagne contro i tecno-monopolisti e oligopolisti non valgono: per Musk invece sì.
Nell’orticello italiota destre & Pd vietano la proiezione ad Arezzo del documentario di Russia Today “Maidan, la strada verso la guerra”, che espone il punto di vista russo sulle origini della guerra ucraina. L’articolo 21 della Costituzione vale solo per il punto di vista ucraino. E il noto liberaldemocratico Aldo Grasso sul liberaldemocratico Corriere chiede di “chiudere la sede Rai di Mosca” perché la corrispondente Liana Mistretta ha osato “dar conto del discorso di fine anno di Putin” con queste gravissime parole: “Putin afferma fiducioso che ‘tutto andrà bene, tutto andrà avanti’”, anziché inventarsi che Putin ha detto “va tutto male” per far contento Grasso. Il quale commenta sconsolato: “Il Tg2 sembra tornato ai tempi di Marc Innaro”, che “sosteneva la tesi putiniana dell’allargamento a Est della Nato”. Cioè si permetteva financo di dire la verità.
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Full metal jacket finisce così 👇
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Ottimo intervento del prof. Odifreddi che spiega le origini (ben visibili oggi) del DNA suprematista occidentale
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Intervento che dedico al disturbato (grave) con le bretelle.
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se intendi Rampini…siamo in due, più disturbato zerbino e leccaxulo…ci ha fatto i milioni (di dollari)
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Il PD è talmente democratico che già tre anni fa provò a censurare Marc Innaro: https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/28/guerra-russia-ucraina-il-pd-contro-la-rai-filo-putin-il-corrispondente-da-mosca-sotto-attacco-per-aver-ricordato-lallargamento-nato/6510526/
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Per la precisione, il PD non “provò”, semplicemente, a censurarlo (perché aveva parlato dell’allargamento Nato! Di cui oggi parlano serenamente tutti(*), a parte i più melmosi dei giornalisti italiani mainstream).
Di lì a poco (lug ‘22) Marc Innaro fu spedito a fare il corrispondente in Egitto, su richiesta di quella vergogna umana che era a capo dei pseudo-”democratici” nostrani.
Da noi i giornalisti non si fanno fuori fisicamente; vengono fatti fuori solo civilmente, piazzandoli in fantasiose liste di proscrizione di reminiscenza fascista e/o rimuovendoli dagli incarichi se proprio non è possibile licenziarli.
(*) Per approfondimenti:
https://geopoliticaleconomy.com/2022/02/27/us-nato-expansion-ukraine-russia-intervene/
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“Di lì a poco (lug ‘22) Marc Innaro fu spedito a fare il corrispondente in Egitto…”.
Beh, non mi sembra una bruttissima destinazione.
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sono più vecchio di MT, poichè mi ricordo che in Italia fu censurata financo la tragedia del Vaiont, l’unica giornalista che scrisse delle VERE cause fu addirittura processata per “diffusione di notizie false e tendenziose”.
In Italia la pandemia di querelite temeraria è sempre stata attiva.
In Uccidente invece preferiscono “prevenire” occupando ogni possibile spazio informativo.
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Sempre più vicino alla maternità, e sempre più arrabbiata con questi politicanti miserabili e servi.
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Comunque, l’alcolizzato in maglietta rossa non ha tutti i torti: MT non riesce a criticare la Melona direttamente. Anche in quest’editoriale gira al largo dal tema.
Peraltro, non è un problema di Pubble che invece alla Melona ha tirato delle frecciate velenosissime. Come è giusto che sia.
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“nell’orticello italiota destre & pd vietano….”
8 gennaio 2025
segnatevi questa data perchè oggi è la prima volta da quando sono qui su Infosannio che bacchetterò Travaglio:
IL PD È DI DESTRA.
Non ne posso più nemmeno di sentir dire
“destra & pd”
se poi “destre” me lo scrive al plurale il pd DEVE già essere compreso.
altrimenti sarebbe una bugia e un falso storico.
ok sto meglio.
scusatemi per lo sfogo.
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Marco Travaglio è uno dei migliori giornalisti italiani non perché sia infallibile, ma perché è uno di quelli che sbaglia di meno.
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Soprattutto xkè non ha peli sulla lingua e se deve dir bene o male di qualcuno, non si fa scrupoli di chi o cosa, costoro, siano o rappresentino, dimostrando di non essere succube a chicchessia.
Questo è ciò che mi piace in MT.
L’infallibilità lasciamola ai trapezisti del circo Togni (o Orfei, per non far torto a nessuno).
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@secondosilvio non so se il pd sia o meno di destra, però sicuramente MT è di destra. Ma non ti accorgi che non riesce neanche un attimo a criticare le politiche di questo governo? Riesce piuttosto a criticare la Todde, non con tutti i torti, ma mai la Meloni.
Travaglio è di destra. Rimane sempre tra i migliori giornalisti italiani ma è di destra. E vista la violenza verbale che usa direi anche che è ontologicamente fascista.
Capisco che in questa pagina vi siano solo adoratori del verbo di MT, ma appare evidente a tutti come non riesca proprio a criticare questo governo.
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Che è di destra lo si vede come “NON” parla dei crimini di Israele.Accusato di volere cancellare dalla faccia della Palestina tutti i suoi abitanti, i palestinesi.Responsabile del genocidio secondo Travaglio è Nethaniau,non il novanta per cento degli Israeliani e i grandi ricconi ebrei americani.Sara’ anche ebreo di destra??
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@Francesco
Perdonami, ma che non critichi mai il governo non mi sembra:non si è mai lesinato a bastonare da Nordio a Salvini, compresa tutta la gentaglia in mezzo.
Sulla Meloni posso anche essere d’accordo, nel senso che non l’ha derisa a sufficienza: non dimentichiamoci però le bordate di Travaglio alla pescivendola sulla firma in 10 secondi del patto di stabilità e sulla porcata dei migranti in Albania: uniche misure “firmate in prima persona dalla pescivendola” in più di 2 anni di governo.
Che Travaglio sia di destra o di sinistra non è una macchia o una colpa in sé, ne in uno ne nell’altro caso.
Ricordiamoci che Il Fatto quotidiano non nasce come giornale di partito, ne giornale di opposizione,
ma come giornale che vigila affinché la politica rispetti i valori costituzionali.
(parole di Travaglio)
Che poi Travaglio critichi più Macron e il tedesco,sulle questioni internazionali, rispetto alla burina pescivendola fa storcere il naso anche a me, ma è comunque libero di impostare la sua linea editoriale come meglio crede.
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@Carlgen Lspk ma tu ricordi le critiche feroci al governo Draghi? Ogni CdM era degno di editoriale. Per non parlare del governo Renzi o Gentiloni: tutto un pullulare di editoriali. Adesso che abbiamo la sanità allo sbando, norme liberticide sui giornalisti, centri in Albania che fanno ridere i polli e c’è nell’aria un accordo Musk-Italia da far rabbrividire….non trova il tempo e la voglia per attaccare la Meloni? Però mi raccomando non manchi mai del veleno contro il PD e i giornaloni. Travaglio è di destra. E anche un pò fascista, sicuramente nei modi. Rimane un ottimo giornalista, ma è un filo-Meloniano, non spudoratamente come Belpietro o Feltri, ma pur sempre un Meloniano. E lo fa non perché la reputi brava, ma per spirito di contraddizione, tutti contro Meloni allora lui si vuole distinguere. Così come Trump, è un Trumpiano e ha goduto come un riccio quando ha vinto. Salvo poi dimenticarsi di scrivere qualcosa quando minaccia di invadere Groenlandia e Panama. Ma non era Trump che doveva far finire la guerra in un giorno?
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@Francesco
è legittimo quello che scrivi,visto dalla tua prospettiva, ma :
A) Travaglio ha sempre detto di preferire governi politici(di qualsiasi colore siano) a governi tecnici( o grandi ammucchiate) e questo spiega la questione Draghi
B) Che sia filomeloniano non sono d’accordo: a parer mio non è cosi feroce con la Meloni,perchè spera,prima o poi, che la pescivendola accetti un intervista alla festa del Fatto, con i conseguenti ritorni economici e di visibilità per il suo giornale.
Travaglio non fa il senatore della repubblica, guarda agli interessi del proprio giornale, come è giusto che sia.
C) scontri con i giornaloni. Travaglio non è San Francesco ne Che Guevara, è ovvio che tende a differenziarsi dagli altri a priori;i suoi veri avversari non sono i politici ma i competitor che fanno il suo stesso lavoro.
D) ovvio che attacchi il Pd: dovrebbe fare, il PD si non Travaglio, opposizione e invece vota con la DESTRA appena può. Consentimi il paragone: io mi inc@zzerei di più con mio fratello,se dovessi essere derubato da lui, piuttosto se a rubarmi il portafoglio fosse un collega.
E) sulle norme liberticide al gionalismo, Travaglio è l’unico in Italia che ha affermato che non le seguirà, rischiando i conseguenti processi senza problemi.
F)Travaglio fa l’editorialista, non il cronista che deve riportare quotidianmente le notizie; siccome scrive 300 editoriale l’anno(nessuno come lui) è giusto che affronti gli argomenti con calma,non a caldo ma a mente fresca,misurando bene le parole prima di scrivere cxzzate, la querela è sempre pronta.
E) Sulle questioni internazionali in generale, per quanto conta la mia opinione(quasi niente o nulla),
quello che penso io, è piuttosto vicino a quello che pensa Travaglio, ma non coincidente. Non ci hanno ancora clonato come la pecora Dolly,per il momento.
G) Le personali idee politiche di Travaglio appartengono al cittadino Travaglio .A mio avviso non sono i cittadini di Destra il problema: ma il governo di DESTRA(?);come,anni fa, non lo erano i cittadini di Sinistra, ma il governo di SINISTRA(?)(Gentiloni?sinistra?) .
H) la sanità disastrata? Perché Michele Serra (sinistra) ne parla? A me non sembra: parla di cose importantissime…cioe’ che fra 2 giorni ci obbligheranno a bere di nuovo l’olio di ricino e metteranno “Faccetta nera” come nuovo inno nazionale. Non farmi proseguire,per favore.
Buona giornata,
alla prossima
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Fraca22o74, ma ti rendi conto quanto sei ridicolo?
Fai un ragionamento talmente contorto che alla fine affermi che Travaglio sia fascista.
Me lo vedo proprio in orbace, MT.
Stai facendo concorrenza con Loguasto, che reputa non male passare da Mosca al Cairo (a proposito di cr3tinetti).
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Sì, però non puoi bacchettare MT per questo🙂; io penso che se avesse scritto “nell’orticello italiota le destre vietano…” sarebbe stato molto meno efficace.
Tu forse avresti incluso automaticamente nel soggetto grammaticale della frase il pd, e così magari molti altri lettori di Infosannio.
Ma qualcuno, più di qualcuno, avrebbe, più o meno inconsciamente, escluso il pd dalla critica; di sicuro almeno gli elettori del pd, che sul FQ non sono pochi.
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Ma perché? Scrivere destra & PD è perfetto! Se scrivesse solo destra qualcuno potrebbe fare la differenza, impacchettare invece le 2 cose la dice lunga. Come scrivere: cip & ciop Ciccio & Franco e via dicendo. 😀
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Ma come nemmeno una virgola di commento sul viaggio segreto della Meloni? Ne un punto interrogativo sulle dimissioni della Belloni? O mezza riga sulla manovra? Ahi ahi MT…
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Sarà un po’ fuori argomento ma ricordo bene un’affermazione di MT riguardo al governo Conte 1 o gialloverde che dir si voglia, disse che sarebbe durato tutta la legislatura, lo ricordo benissimo perché mi imposi di ricordare. Beh sembra proprio che non ci abbia azzeccato quella volta e in molte altre occasioni non è riuscito a fare le giuste previsioni o analisi. MT è un bravo giornalista, abbastanza sopra le parti ma nemmeno lui eccezionale, è che si atteggia ad esserlo e sa vendersi bene, basta guardare la postura che ha. C’è da dire che ha un’immensa stima di Conte perché sa bene che il nostro presidente, è una bravissima persona e che ha veramente lavorato seriamente per l’Italia. Che non critichi troppo la genia è abbastanza fastidioso ma perlomeno non la elogia più dicendo che è brava perché si taglierebbe da solo le gambe, troppi lettori lo mollerebbero e a lui non conviene!
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È il solito paradosso,la contraddizione in termini che caratterizza i fanatici della liberaldemocrazia, cioè predicare il rispetto delle libertà individuale ma censurare chi si permette di dire o fare pensare male di essa . Intendiamoci, a tutti piace esprimere il proprio pensiero liberamente , ma una cosa è enunciare un principio ed un’ altra è quella di rispettarli quando qualcuno urta la suscettibilità del potere.Con il caso “Charlie Hebdo” abbiamo dimostrato,noi occidentali, l’ipocrisia latente della nostra liberaldemocrazia: tutti uniti contro l’ estremismo islamico, ma il giorno dopo tutti estremisti cristiani quando la sua satira ha colpito il papà o la chiesa.Per non parlare del caso Assange che resterà un monumento alle falsità del nostro sistema.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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leggo dei commenti sulla FALLIBILITA’ di MT.
L’umano è fallibile per definizione, è la condizione umana.
Quello che lo differenzia da moltissimi suoi colleghi è che lui cerca di raccontare i fatti come avvengono, a volte cerca di dare delle spiegazioni, cerca di interpretarli ma basandosi su dei fatti, aiutandosi con il suo enorme archivio.
Quando esprime suoi pensieri o interpreta quelli altrui, alla prova del tempo può sbagliare.
Ma qui interviene la persona onesta, finora non l’ha mai fatto per tornaconto personale o su indicazione altrui.
Racconta i fatti, sempre. Per questo molti non vedono l’ora di leggerlo o ascoltarlo, quando interviene in qualche trasmissione e magari criticarlo, perchè non si adegua alle nostre convinzioni.
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Concordo! Non capisco la critica a MT che, secondo qualcuno, non attacca la Meloni perché sarebbe di destra! Invece Nordio, Santanche’, Salvini, La Russa, Berlusconi, ecc, ecc, cioè personaggi oggetto di critiche feroci nei suoi editoriali, che sarebbero? MT non fa politica, non ha onere ed onore di attaccare politici per la loro appartenenza, che è poi il modo peggiore di criticare perché fazioso e non oggettivamente critico, racconta la politica, racconta i fatti della politica , dell’ attualità, della storia, cercando la verità, per quanto possibile, senza lasciarsi influenzare dalle proprie simpatie personali , che magari esistono, ma non hanno alcun peso nel racconto, e così dovrebbe essere quando si voglia informare e non fare propaganda! Certamente può sbagliare, fare una valutazione erronea, ma non per dolo, tornaconto personale, servilismo o strumentalizzazione propagandistica! Che pretendiamo da un giornalista, la perfezione? Non esiste! Ma esiste l’ etica deontologica, professionale, l’ onestà intellettuale che contraddistingue in ogni ambito di attività il professionista dal ciarlatano, e MT e’ uno dei pochi professionisti degni di questo nome! Cardini e Canfora sono due storici ideologicamente opposti, ma quanto da loro raccontato e scritto, ha forse meno valore storico e culturale perché di destra o di sinistra? No, perché li contraddistingue la professionalità, mentre Bocchino che osa scrivere di storia, non lo è, è un narratore di propaganda, a servizio della propaganda, cioè il mezzo con cui viene alterata e distorta la storia! MT sta sulle pa@@e a tutti, i servizievoli a nessuno in quanto utili ed utilizzabili per raccontare e piu spesso omettere quello che fa comodo, trasversalmente comodo, che come pecunia , non olet….
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@Alessandra fammi una cortesia prendi gli ultimi 50 editoriali di Travaglio e dimmi quanti ne ha dedicato a Nordio, Santanche’, Salvini, La Russa, Sgarbi, Donzelli, Del Mastro…non conto la Meloni perché semplicemente per lui non esiste. O è troppo brava oppure non si è accorto che ci sta governando da due anni.
Dopo che hai fatto quel calcolo paragonalo agli editoriali che fa contro il PD (per carità sempre cosa buona e giusta) e contro i giornaloni.
Ecco l’esito ti darà fastidio, ma è inconfutabile. E’ più cieco di Belpietro e di Vittorio Feltri.
Parliamo di dati non di sentimento che ovviamente tutti nutrite per MT.
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A breve Putin tornerà a essere un bravo ragazzo, anche per Aldo Grasso.
Non solo. Diranno che l’hanno sempre detto e pensato.
E fine della storia.
Resteranno, mal contati, un milione di morti e altrettanti storpiati ma chissenefrega: siamo miliardi!
@Francesco Caboni
“Travaglio è di destra. Rimane sempre tra i migliori giornalisti italiani ma è di destra. E vista la violenza verbale che usa direi anche che è ontologicamente fascista.”
Bum!
No, forse Travaglio era di destra (forse più liberale area PLI) ma adesso direi che è apolitico.
Anche perché se fosse di destra non avrebbe suggerito ai 5stelle di definirsi progressisti indipendenti.
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Fracarboni, tra un gin tonic e un mojito ha notato che in effetti MT non ha attaccato mai la Meloni. In effetti psiconana o underdog o strxnza o Al Tappona (o anche La Tappona) non ci starebbero male nei suoi editoriali.
Non so come mai, forse umanamente gli sta simpatica, come ha detto alle volte.
Ad ogni modo, che NON attacchi il suo operato direttamente è vero, che NON attacchi il governo è falsissimo.
Carletto Mezzolitro Nordio e Salvini in testa.
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