
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – È stato ingenuo, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol. I golpe moderni, democratici e occidentali, quindi buoni e a fin di bene, non si fanno più con l’esercito e la legge marziale, sennò ti sgamano subito. Molto meglio la soluzione romena: se vince il candidato sgradito a Washington e a Bruxelles, si annullano le elezioni al grido di “Ha stato Putin” (o, ancor più esilarante, “Ha stato Tik Tok”). O quella georgiana: se gli elettori disobbediscono […]
I golpisti democratici
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – È stato ingenuo, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol. I golpe moderni, democratici e occidentali, quindi buoni e a fin di bene, non si fanno più con l’esercito e la legge marziale, sennò ti sgamano subito. Molto meglio la soluzione romena: se vince il candidato sgradito a Washington e a Bruxelles, si annullano le elezioni al grido di “Ha stato Putin” (o, ancor più esilarante, “Ha stato Tik Tok”). O quella georgiana: se gli elettori disobbediscono a Usa e Ue e votano per i propri interessi anziché per i nostri, si appoggia la presidente sconfitta che non vuole sloggiare e aizza la piazza contro il Parlamento appena eletto e il premier appena confermato col 54% (contro il 37% delle opposizioni): cioè fa quel che fecero i trumpiani quattro anni fa a Capitol Hill, tra gli strilli indignati di chi allora strillava al golpe e ora tifa per la golpista. Ma l’opzione migliore resta quella francese: Macron perde le Europee, scioglie l’Assemblea e perde pure le Legislative: al primo turno vince la destra, al secondo la sinistra e lui fa un governicchio di centro guidato da una mummia del partito meno votato, che crolla dopo appena tre mesi. Allora Macron se la prende con i francesi, colpevoli di non averlo capito, e con i due partiti più votati, colpevoli di avere i consensi che lui non ha e di voler governare. E, mentre i francesi continuano a non capirlo (due su tre lo vogliono a casa), fa shopping nei migliori cimiteri di Parigi per riesumare un’altra salma da mettere alla guida di un altro governo di centro senza voti che farà la fine del precedente.
Tutti vedono il golpe bianco tranne le cancellerie europee e i media italiani. La Stampa titola “Francia ostaggio dei populisti” (cioè della destra e della sinistra che hanno vinto le elezioni) e accusa gli odiati Le Pen e Mélenchon (odiati perché sono i più votati) di “alleanza rosso-bruna” perché sfiduciano tal Barnier, idolo dei media perché non rappresenta nessuno. E sono uniti da un “sogno” inaudito: “far cadere Macron e andare all’Eliseo”. Roba da matti: fanno politica per vincere le elezioni e governare, refrattari alla prima regola della nuova via golpista alla democrazia: governa chi perde. Infatti, per il Corriere, la Le Pen è “la stratega del caos” e Mélenchon “il tiranno che si sente Cyrano”; e, per gli altri giornaloni, due “narcisisti”. Il vero democratico è l’umile Macron, che pretende di governare contro il suo popolo. In Italia invece il “rosso-bruno” è Conte che, non pago di “voler tornare a Palazzo Chigi” (mentre gli altri leader aspirano a non governare) e “non dichiararsi di sinistra” (contro un preciso obbligo di legge), osa financo votare contro Ursula come la Lega e altri. Quindi, siccome la Dc governò 40 anni contro il Pci e il Msi, i primi “rosso-bruni” furono Berlinguer e Almirante.
"Mi piace"Piace a 21 people
L’unica risposta è non andare a votare, oppure votare il partito pro nato, pro europa, pro usa, pro von de mierda, pro ucraina, pro israele, altrimenti non vale. Torno a dormire, sperando che l’incubo finisca.
"Mi piace"Piace a 3 people
Tutto vero, tutto giusto, tutto logico, tutto persino banale.
Peccato che poi però MT, come un po’ troppo spesso gli accade, sbagli bersaglio.
I politici non fanno altro che il loro gioco, e giornalisti mainstream non fanno altro che il loro lavoro di lacchè di chi comanda (politici e non).
Ma se non ci fossero folle di id.., scusate, di “poveracci”, che si beve ciecamente tutto quello che gli viene raccontato, probabilmente le cose non andrebbero così.
Basta leggere sul FQ quanti commenti si ingegnino a giustificare l’annullamento delle elezioni in Romania con contorcimenti mentali, degni dei migliori circhi, sulla differenza tra l’influenza tramite Tik Tok e quella tramite Facebook, X, media ufficiali e soldi a palate.
Se la democrazia si è ridotta così è anche perché, come diceva il mio capo, il mondo è pieno di gente cui è più facile metterlo in chiu che in testa.
"Mi piace"Piace a 1 persona
La Democrazia, che non è un Valore in sé, ma può contribuire ai Valori, realizzando la forma ottimale di partecipazione attiva dei cittadini ai processi decisionali. Il sistema democratico funziona però solo e soltanto se c’è un’informazione libera e indipendente.
In Italia, come credo in tutta Europa, questo requisito fondamentale non c’è. Un’informazione asservita ai Poteri economici e finanziari nazionali ed extranazionali mina alla base il concetto di Democrazia. Quello che sta accadendo in Romania, Georgia, così come i magheggi in Francia, i rischi truffaldini in Germania, le funzioni antidemocratiche e antipopolari di Commissione europea e del Consiglio europeo, rendono evidente che i sistemi politici non si distinguono tra democratici o antidemocratici. Ma tra i “rappresentativi” dal basso e i “rappresentativi” dall’alto ( quelli di Sistema, insomma). E quelli di Sistema ( rappresentativi dall’alto) godono delle forme più prezzolate e vendute del sistema informativo.
Per come la vedo io, la Cina di oggi è più rappresentativa dal basso di tutti i Paesi occidentali. Non è “democratica”, né un mio modello, ma almeno nello Stato e nel suo Potere centralizzato del Partito rappresenta una maggioranza di popolazione.
Le democrazie occidentali nel terzo millennio ipertecnologico sono tutte deviate e snaturate. In pratica non esistono. E i cittadini, pur anestetizzati e resi impotenti, o forse proprio per questo, lo hanno capito. E non partecipano più.
"Mi piace"Piace a 5 people
che c’entra Conte con la francia? travaglio lo usa come il prezzemolo, va bene dappertutto. povero Conte sta diventando vittima del delirio travaglino.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Travaglio dà per scontato che l’annullamento delle elezioni in Romania e la contestazione del risultato di quelle in Georgia siano entrambe causate unicamente dal fatto (verissimo, peraltro) che i rispettivi risultati siano sgraditi a Washington e Bruxelles, e tanto basta, per poi liquidare il tutto col nuovo motto adottato dai poveri di spirito per irridere chi non la pensa come loro, ovvero l’idiota “ha stato Putin”.
Però le cose non stanno esattamente così.
L’evidente scorno da parte USA e UE è solo il motivo per cui la propaganda occidentale le sta appoggiando sui media mainstream, come del resto era logico aspettarsi, ma qualcuno si è preso la briga di andare a vedere su quali basi esistono tali contestazioni? Quali sono i fatti contestati, e sulla base di quali prove? Se sono invenzioni, quindi “ha stato Putin”, e giù tutti a darsi di gomito, o se c’è qualcosa di un po’ più reale?
Personalmente ritengo che in pochi siano realmente interessati ai fatti; di certo non le rispettive propagande, con relativo seguito di pensatori in delega, ognuna presa dalla propria narrazione, come al solito tesa principalmente alla demonizzazione dell’avversario, ed è un vero peccato: chi si prendesse la briga di interessarsene, ad esempio, potrebbe scoprire che dietro le contestazioni georgiane e l’annullamento rumeno ci sono dei fatti un pochino più concreti e decisamente meno farlocchi di quando, sempre a puro titolo d’esempio, Ciuffettone strillava ai brogli e sobillava la popolazione, anche se ora a qualcuno fa comodo infilare tutto nello stesso calderone (per una riedizione del grande classico nostrano “son tutti uguali”, in versione international geopolitics).
Capisco come sia prettamente da servi della Nato portare dei semplici fatti all’attenzione di chi ha necessità di portare avanti un certo tipo di propaganda, segnatamente quella di stampo antioccidentale della cosiddetta controinformazione (detta anche contropropaganda), pertanto accetto con serenità il crucifige da parte del solito branco di insultatori seriali con la bava al cervello, ai quali vada la mia più sentita compassione.
"Mi piace""Mi piace"
Che sia colpa di Tik Tok, o meglio della propaganda russa tramite social media, lascia un tantinello perplessi, per usare un eufemismo.
Ho vissuto per anni in una grande città del sud e ho conosciuto gente che si vantava di aver venduto il proprio voto e quello della famiglia allargata alla malavita! Magari, avrebbero dovuto annullare le elezioni perché quella famiglia non era l’unica! Se poi si andassero a controllare col lumicino le irregolarità, non credo che si salterebbe nemmeno un’elezione “democratica”.
È più facile pensare che UE e, soprattutto, USA facciano solo un uso strumentale di queste cose e che dovremmo prima guardare come funzionano le nostre “democrazie”, dove il voto è condizionatore da mezzo di informazione controllati da partiti o grossi gruppi economici che hanno immensi interessi economici a pilotare il voto.
Varrebbe il detto: non guardare la pagliuzza negli occhi degli altri ma di pensare alla trave conficcata nei nostri!
A difendere l’indifendibile si fa solitamente una brutta fine!
"Mi piace""Mi piace"
Per assurdo anche vendere il proprio voto è democratico perché si sceglie di venderlo. Alla fine ognuno vota per le proprie convenienze. È il senso civico che manca semmai.
"Mi piace"Piace a 1 persona
“vendere il proprio voto è democratico”
Niente affatto: il voto di scambio è un reato.
"Mi piace""Mi piace"
Ho scritto per assurdo.
Buona serata
"Mi piace""Mi piace"
Solitamente lo si vende a chi te lo paga. Con una mentalità così, la democrazia è già morta e sepolta!
"Mi piace""Mi piace"
Caro Jonny, i fatti sono tanti e “variegati”, non sempre all’amarena. Poi ognuno sceglie il cono con i gusti che gli piacciono di più. Esempio? La tua conclusione: insulti. Chi non li fa scagli la prima pietra o, meglio, la prima contumelia, alla quale seguiranno risposte più o meno appropriate. “L’odiatore seriale”, con la bava al cervello c’è da una parte e dall’altra, difficile discutere pacatamente sui forum, ma non sei certamente tu – con tutto il rispetto – l’utente modello. Io? Nemmeno, ci mancherebbe, però difficilmente troverai commenti dove per primo attacco la persona, come spesso hai fatto anche nei miei confronti, in modo sottile ma non per questo meno offensivo, definendo “menti deboli”, “ignoranti”, “complimenti per la furbizia”, etc., chi non la pensa come te. Nel merito: che sia “hastatoPutin” o “hastatoZioSam” poco cambia. Ognuno di noi, intendendo tutto il mondo “occidentale”, dovrebbe schierarsi contro “hastatolaguerra”, perché ogni conflitto – chiunque sia stato a provocarlo e relative motivazioni – è il “non pensiero”, ovvero la tomba del cervello (presto seguito da altre parti anatomiche…) 🪦🪦. Non esistono ragioni e torti, solo cimiteri che si riempiono di persone come noi. Chissà se per loro “hastatoPutin” oppure “hastatoZioSam”? Ah, saperlo.
Qualcuno disse ““Se vuoi avere successo in questo mondo, prometti tutto e non mantenere nulla”, ed i politici conoscono benissimo l’antichissima arte della menzogna, riuscendo a convincere milioni, anzi miliardi di persone che… “hastatol’altro”, anche dovessero usare la bomba atomica, persino sul proprio territorio. Prosit! 🍾 Ciao Jonny, buon week.
"Mi piace"Piace a 2 people
Lucida e accurata risposta, Pinopulcino.
Mi permetto di aggiungere questo breve, ma significativo video, piaccia o meno…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie, molto gentile. Purtroppo siamo in una spirale senza uscita, una nassa dove, da bravi pesci, troviamo l’ingresso e mai un’uscita. Citando un conterraneo, che ho avuto il piacere di conoscere, “saremo noi che abbiamo nella testa un maledetto muro“. Purtroppo la storia insegna quali siano le difficoltà nell’abbatterlo, tanto quanto risulti facile a qualcuno aggiungere mattoni. Insomma, “Another brick in the wall”.
"Mi piace"Piace a 2 people
Jonny: Però le cose non stanno esattamente così.
E come ESATTAMENTE sarebbero secondo te ?
"Mi piace""Mi piace"
e te pareva che l”IMPARZIALE” ipocrita, manipolatore, bugiardo, non confermasse la Romania schiava di Tik-Tok in mano ai russi.
Dimentica forse che durante il muro di Berlino, le frontiere passavano molto più ad Ovest, e non pasavano dall’Ukrania, Georgia, Moldavia, Armenia, Slovacchia, Romania, Uzbekistan.
Infatti avemmo Strategia della Tensione in Italia, terrorismo in Germania Ovest, colpi si stato in Grecia e Turchia perchè le elezioni non erano di gradimento dall’altra parte dell’Atlantico.
Naturalmente il “prolisso super-atlantista” tralascia tutto questo, e mette le mani avanti,
“Excusatio non petita, accusatio manifesta” ti si addice in pieno.
"Mi piace"Piace a 2 people
JD ho letto, per quello che mi consente l’autodidatta traduzione dall’inglese, ma non ho capito quali siano i “fatti più concreti”.
È ovvio che i social, le varie piattaforme web, come d’altronde i media mainstream, influenzano l’opinione pubblica. Anche raccontando “fregnacce”. Ma è un problema che vale per qualunque sostegno, a chiunque. Ossia se vince un’elezione Tizio perché non potrei pensare che l’influenza mediatica, social etc. abbia rappresentato un’ingerenza scorretta? L’ingerenza bacchettabile è solo se avviene da una “mente” straniera? E ad ogni modo se una “mente” straniera si COMPRA letteralmente gli influencer, i protagonisti dell’informazione, gli opinionisti LOCALI che ne fanno l’interesse diffondendo notizie false o manipolate, affinché il candidato preferito ( perché è funzionale ai loro scopi) vinca, non c’è INGERENZA?
Non ti sembra che puzzi da lontano il due pesi due misure applicato in molti Paesi, vedi anche Moldavia, per favorire processi politici eterodiretti da Poteri vari ( Commissione europea, Nato, lobby delle Armi etc.) a scapito delle scelte democratiche dei cittadini?
"Mi piace"Piace a 3 people
Congratulazioni, sei l’unico ad aver dimostrato un minimo interesse per i fatti.
Per quanto riguarda la Romania, si parla di influencer reclutati per fare promozione diretta e indiretta, di decine di migliaia di account attivatisi improvvisamente nell’imminenza del voto, con attività mirate a sfruttare l’algoritmo per supportarsi a vicenda guadagnando così visibilità in maniera fraudolenta, di cui alcuni mascherati da servizi segreti e da antiterrorismo (in modo da dare la falsa impressione che queste istituzioni avrebbero supportato Georgescu), si parla di post non etichettati come elettorali, a differenza di quelli degli altri candidati (sempre per favorirne la diffusione), e di grosse somme di denaro spese per sostenere questa operazione (mentre Georgescu ha dichiarato di non aver speso un centesimo), il tutto condito da decine di migliaia di cyberattacchi mirati a sfruttare le vulnerabilità del sistema; inoltre tutto questo materiale è rimasto disponibile al pubblico anche dopo la fine della campagna elettorale, giorno del voto compreso, in violazione della legge elettorale rumena. I Servizi rumeni sostengono di avere le prove di tutto questo, mentre è già un dato di fatto che la popolarità di Georgescu è passata dall’1% al 22% in meno di un mese.
Per quanto riguarda la Georgia, si parla di pacchi di schede già votate, di osservatori buttati fuori dai seggi con la forza, di elettori portati ai seggi coi pullman, di attivisti che hanno accompagnato gli elettori direttamente in cabina, e in generale di episodi di brogli e intimidazioni un po’ in tutto il paese (l’Ong ISFED, che si occupa di regolarità delle elezioni, ha dichiarato che quasi uno su dieci dei suoi osservatori elettorali ha segnalato problemi).
Ora, dimmi tu se ti sembrano cose anche solo minimamente accomunabili (come ha fatto Travaglio) alle accuse di brogli fatte da Trump quattro anni fa, che di concreto aveva in mano solamente il ciuffo, o se ti pare che si possa dire qualcosa di anche solo lontanamente paragonabile riguardo a qualunque elezione tenutasi in Occidente.
Ma capisco che far notare queste semplici differenze fattuali sia come andare in curva sud a dire che il gol della propria squadra era in fuorigioco: il linciaggio è assicurato.
"Mi piace""Mi piace"
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Radio_Free_Europe/Radio_Liberty
Del filmato posso vedere solo dei tafferugli, difficile capire quello che sia successo. Riguardo la fonte, radio free europe, ho trovato questo, non mi pare proprio equidistante…
"Mi piace""Mi piace"
X JD;
Nella tua smodata passione per il FISTING (con guantone americano tipo Rocky) continui a scavare nella tua anima anale, ma adesso diventi veramente ridicolo 😀
Pensa te, la Von der Fuffen ha promesso alla Moldavia 1,8 mld di euro di aiuti se il popolo votava come voleva l’UE/NATO/USA.
Questo è ma pensa te, stato diretto ad uno dei paesi più poveri d’Europa, se non il più povero.
L’avessero fatto i russi sarebbe stato un casus belli.
L’ha fatto l’UE e allora tutto bene.
E poi l’influenza ruzza su tiktok 😀 😀
Quando invece Meta rimuoveva i contenuti che imbarazzavano i Biden dopo che Hunter era stato sgamato con i suoi affarucci in Ucraina, invece, andava bene vero?
Quando i media tipo BBC e CNN dicevano che Putin era pazzo/drogato/morto/malato/sosiato andava benissimo no?
E quando la Sandu ha aggiustato i risultati del referendum vincendo per 13.000 voti solo perché poverina, si è dimenticata di far votare circa 100.000 moldavi residenti in Russia mentre ha aperto 60 seggi elettorali per i moldavi italiani, era tutto OK, giusto?
E quando nel 2003 in Georgia vennero annullate le elezioni per metterci quel drogato di Sakhasvili al posto dell’ex ministro degli esteri sovietico, che a Bush non piaceva, era tutto ok.
E quando l’Armenia si è posizionata facendosi pulcino degli USA facendosi scippare anche una famosa enclave dagli azeri, tutto OK: è kolpa di Putin.
Capisci perché sei degno della miglior birra del mondo, vero?
Quella al gusto marrone.
"Mi piace""Mi piace"
@ Mentecatto: grazie per aver confermato la bontà delle mia argomentazioni parlando d’altro.
Fa conto che ti abbia ruttato in faccia.
"Mi piace""Mi piace"
Alzi la mano chi pensa DAVVERO che la Federazione Russa non abbia cercato di influenzare le elezioni in Romania e Georgia.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Se fosse un’elezione in Nuova Zelanda alzerei la mano…
Ma ci sarebbe una domanda da porsi. C’è qualche Paese a cui è consentito influenzare le elezioni di un altro Paese e considerarlo legittimo? Ossia l’influenza, o ingerenza, del Paese X può considerarsi opportuna e corretta e quella del Paese Y no?
Ma soprattutto, visto che la risposta affermativa è nei fatti, ti chiedo il perché.
"Mi piace""Mi piace"
Certo che no. Russia, Stati Uniti, Iran, Cina, pari sono. Certo, la Federazione Russa avrà più potere d’influenza in Romania che in Cile. O l’Iran lo avrà più in Libano che a Taiwan.
"Mi piace""Mi piace"
Pari proprio no.
Non mi risulta che la Russia appoggi golpe, pulizie etniche, sfruttamenti di intere nazioni per arricchirsi, come invece hanno sempre fatto ‘i democratici’.
In Siria chi sta sfasciando il paese sono i nostri alleati NATO-turchi, più i sionisti di vario genere.
I russi sono lì per tenere unito il paese.
E il Cile, al posto tuo, non lo nominerei proprio.
Indonesia = Sukarno ammazzato assieme ad 1 mln di concittadini con il nuovo dittatore Suharto.
Iran = Mossadeq rimosso per via dei figli di p… angloamericani e la nazionalizzazione del petrolio.
Cile = USA rovesciano Allende per metterci uno dei loro.
Cuba = Baia dei porci e sanzioni dal 1962 in poi.
Irak = bombardato e massacrato dal 1991 ad oggi.
Iran = embargato e bombardato ogni tanto dal 1979 ad oggi.
Vietnam = oltre 6 mln di tonnellate di bombe per non riuscire poi ad impedire la riunificazione tra il regime del Nord e il corrotto regime del Sud.
Guatemala. Salvador. Nicaragua. Venezuela.
E tanto altro.
Non c’é posto in cui gli USA non abbiano basi, servizi segreti, politici venduti o addestrati fin dall’inizio come hanno fatto con la Sandu, opportunamente allevata in un noto covo di spioni americani chiamato Scuola JFK di Harvard (notissimo covo di spioni CIA assieme a Yale e Princeton).
Ma che te lo dico a fare.
Infatti, in caso parlo ad altro, a te no di sicuro essendo una zucca vuota renziana.
"Mi piace""Mi piace"
“Cile = USA rovesciano Allende per metterci uno dei loro”. È esattamente quello che intendevo dire io, defici*iente.
"Mi piace""Mi piace"
E ti risulta che il Cile abbia mai avuto una dittatura sovietica?
No, vero?
800 basi militari in giro per il mondo. Americane.
Gli USA a tutt’oggi hanno:
-più aerocisterne del resto del mondo messo insieme
-più aerei da ricognizione strategica
-più satelliti spia
-più gruppi di portaerei
-più sottomarini nucleari
-più caccia stealth.
-più armi intelligenti
-più alleati/vassalli di ogni sorta e specie quando non sono loro che fanno le guerre da soli.
E naturalmente sono di gran lunga i maggiori bombardatori della storia dell’Umanità.
E cosa ne abbiamo avuto dalla loro democrazia?
Marcos, Pinochet, Reza Palhevi, Saddam (quando andava bene per gli USA) gli israeliani criminali di guerra e così via.
Zucca renziana vuota e senza semi, proprio vero.
"Mi piace""Mi piace"
Ah ah ah! È un dialogo tra sordi. O meglio, io ci sento benissimo, tu invece parti la tangente, tronfio come un pallone gonfiato, a scrivere la tua solita lista della spesa. Ma d’altronde non sei renziano, e hai la zucca piena.
"Mi piace""Mi piace"
In fondo è il gioco che hanno sempre fatto . Per esempio, nel nostro paese ai tempi del PCI e della DC , tutto andava bene purché i comunisti non diventassero il primo partito o fossero invitati a partecipare al governo. Se avessero vinto ci sarebbe stato un bel colpo di stato e ,per questo motivo ,Berlinguer accetto l’ombrello della Nato non perché ne fosse estimatore. Ma non bastò questo agli americani, che passarono all’ attacco servendosi, a mio avviso, del rapimento Moro ad insaputa dei dirigenti br .
Insomma la democrazia esiste finché vincono loro . Ipocriti ,sepolcri imbiancati : questo sono .
"Mi piace"Piace a 7 people
Qualcuno vuole barattare le nostre democrazie imperfette ( le stesse che vi permettono pero’ di scrivere quelli che vi pare ) con quanto in circolazione in altre parti del mondo ?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Puoi scrivere quello che ti pare dapertutto purché non diventi pericoloso, vedi Assange.
In Russia , giusto per nominare l’innominabile paese dalla dittatura spietata, Navalny scriveva quotidianamente sui social dal carcere e sua moglie lo fa anche oggi e viaggia verso occidente e viceversa.
"Mi piace"Piace a 4 people
Tu vedi solo bianco o nero. Cercare di vedere le cose per quello che sono e magari criticarle ferocemente non è barattare un bel fico secco. È per “merito” di chi non vuol vedere e di chi difende l’indifendibile, che le situazioni scivolano fino a diventare qualcosa che è ben distante da ciò che si continua a credere.
"Mi piace""Mi piace"
Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
"Mi piace""Mi piace"
Ehh non si finisce mai di imparare! Adesso mi tiktokka scoprire che esiste ed è regolare, solo il “voto non condizionato”…ed io che credevo che ogni campagna elettorale avesse come scopo principale quello di condizionare ogni povero elettore a proprio favore…mah, sarà che mi sono sbagliato?!😳
"Mi piace"Piace a 4 people
https://www.youtube.com/watch?v=Km1nyrA8Jpg
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ora non vorrei semplificarla troppo, ma le ‘ingerenze’ esterne e/o interne ai voti ci son sempre state, da che mondo è mondo. Ne parla anche Zhok in questo articolo oggi (07.12.2024) qui su Infosannio. D’altra parte sennò anche la Basile che le chiamerebbe ‘democrature’ a fare? Voglio dire, si sta scoprendo l’acqua calda, via. 🤷🏼♂️
"Mi piace""Mi piace"
Della serie, cambiamo discorso per buttarla in vacca.
Brogli in Georgia ce ne sono stati? E chi lo sa? Probabilmente qualcuno sì. Certo, se si prende una fonte filo-atlantista e la si spaccia per “fatti”, allora le elezioni sono da rifare.
Se si prende una fonte sempre filo-atlantista ma un po’ meno della prima, banalmente wikipedia, si scopre che Sogno Georgiano ha ricevuto il 53,93% dei voti, il secondo partito l’11,03%, le opposizioni tutte insieme il 37,79%.
Di che diavolo stiamo parlando?
Googlando “brogli elettorali Italia”, si scopre che di brogli certificati ce ne sono stati anche in Itala, qualcuno ha mai parlato di annullare per questo le elezioni? E avrebbe senso con i risultati di cui sopra in Georgia? Per parlare di annullamento si dovrebbero dimostrare brogli pesantissimi.
Eppure (sempre wikipedia), “l’ambasciatore dell’UE per la Georgia ha affermato che gli osservatori internazionali non hanno dichiarato che le elezioni sono state libere e giuste. Né hanno dichiarato il contrario”.
Al limite del ridicolo.
L’OSCE (gli osservatori internazionali) menzionano di intimidazioni, ma non per osservazione diretta, bensì “denunciate” (da chi? Guarda caso dai partiti dell’opposizione; prove dirette e soprattutto concrete non risultano essercene).
Il Parlamento europeo adotta una risoluzione per congelare gli aiuti al governo georgiano, imporre sanzioni a Bidzina Ivanishvili, ecc.; e (in bozza) per invitare il governo georgiano a “imporre sanzioni alla Russia, rilasciare l’ex presidente Mikheil Saakashvili per motivi umanitari e garantire un pacifico trasferimento del potere basato sui risultati elettorali”. Chiaro?
Senza contare che brogli ce ne sono stati in Italia, come dicevo, forse se non probabilmente anche negli USA (qualcuno può giurare il contrario? molti giurano invece proprio questo), e sicuramente alle ultime elezioni in Indonesia (cit. a caso): motivo buono e giusto perché gli arbitri del mondo possano decidere che le elezioni indonesiane vadano rifatte? Lo decideranno gli organi nazionali preposti a farlo, nel caso.
"Mi piace"Piace a 1 persona