
(Tommaso Merlo) – Il Movimento è politicamente deceduto da anni e finalmente ne hanno celebrato le esequie. È deceduto nel paese che ormai lo ha rilegato da tempo sotto la soglia di sbarramento. E questo nonostante in Italia l’astensionismo e la voglia di cambiamento radicale siano ai massimi storici. Conte era stato ingaggiato per arginare una crisi che invece è peggiorata fino a sfociare nella clamorosa liquidazione del fondatore e degli ultimi baluardi movimentisti. Beppe Grillo è sempre stato il volto del fu Movimento, è grazie a lui se l’idea di Casaleggio si diffuse dai meet-up a tutto il paese. Il comico genovese mise a disposizione la sua fama e si macinò chilometri inventandosi geniali trovate che spazzarono via le comprensibili diffidenze verso un progetto politico così anomalo. Va a lui poi il merito di aver sollevato per primo certi mali italiani e di aver riacceso lo spirito critico e la voglia di impegnarsi in molti giovani. Dai bar di quartiere, fino alle manifestazioni oceaniche, fino all’incredibile ascesa al potere. Senza soldi, senza burocrazia, con tutta la vecchia politica e la stampa aspramente contro. Un miracolo democratico seguito da cinque anni di egregia opposizione, da un ottimo anno di governo e poi dalla progressiva scomparsa. A far deragliare e poi implodere il Movimento sono stati la contaminazione col sistema partitocratico, l’emergere degli atavici protagonismi e l’accantonamento del progetto originario. Il funerale alla fine ci voleva per girare pagina una volta per tutte. Buona fortuna a Conte e ai suoi seguaci, ma adesso si spera che nasca qualcosa di nuovo dalla società civile, un movimento che dia all’Italia una vera opposizione ed ambisca ad un cambiamento radicale. Alla fine il Movimento fu solo un mezzo che permise ad un malcontento sociale diffuso di esprimersi politicamente. Ieri come oggi. Se i cittadini non votano più non è colpa loro, ma di una offerta politica non alla loro altezza. Serve qualcosa di innovativo e credibile e l’epopea del fu Movimento ha molto da insegnare. Tipo che la storia non la fanno i leader e nemmeno i loro seguiti, la storia la fanno le idee. I leader ed i loro seguiti in genere rovinano quelle idee o comunque falliscono nell’implementarle. Le idee fondamentali del Movimento erano che la suddivisione tra destra e sinistra è ormai una presa in giro e che la vecchia e fallimentare partitocrazia va rimpiazzata con un modo diverso di fare politica. Non più baracconi burocratici e professionisti in giacca e cravatta ma cittadini comuni in polo che partecipano a turno ad una democrazia sempre più diretta grazie alle nuove tecnologie. Cittadini uniti da valori e cose concrete da fare che si affidano alla loro intelligenza collettiva per realizzarle. Idee che hanno portato il Movimento ad oltre il trenta percento e gli hanno consentito di realizzare il suo programma di governo in pochi mesi. Fatti, non opinioni. E più il Movimento ha accantonato quelle idee, più è sprofondato. Nessuna nostalgia, pura constatazione della realtà. La storia va solo avanti e quindi anche l’esperienza del Movimento è irripetibile, ma semmai qualcuno vorrà lanciare qualcosa di nuovo, non potrà che ripartire da quella esperienza straordinaria. Anche perché va in quella direzione il futuro della democrazia, verso una partecipazione sempre più diretta ed ampia dei cittadini. Anche il bistrattato populismo non è altro che questo, cittadini che non si sentono più rappresentati dalle litanie politichesi dell’establishment e vogliono qualcuno che rappresenti le loro istanze senza filtri e senza piegarsi a strategie e lobby e poteri occulti. Il populismo non è altro che il grido di dolore di cittadini che vogliono riconquistare centralità e sovranità democratica. Per riuscirci votano personaggi e partiti considerati anti sistema, ma il modo migliore per tornare a contare davvero è rimboccarsi le maniche ed entrare direttamente nei palazzi. Nessuna rivoluzione in fondo, ma salubre normalità. Democrazia significa potere del popolo, significa che i cittadini entrano direttamente nelle istituzioni e usano il potere per realizzare le loro idee. Proprio come fece il compianto Movimento e proprio come accadrà sempre di più in futuro.
“Tipo che la storia non la fanno i leader e nemmeno i loro seguiti, la storia la fanno le idee.”
Esatto. Ottimo articolo.
"Mi piace"Piace a 2 people
Sempre la solita ipocrisia di non criticare mai il “cliente” omettendo ciò che è scomodo alla propria narrazione dei fatti.
OMISSIONE 1- Conte non ha fatto un golpe militare, ma ha fatto votare gli iscritti che, prima dell’era Conte, erano considerati quasi sacri anche d chi ha scritto questo articolo.
OMISSIONE 2- A parte il fatto che non spiega MAI cosa ha visto di malvagio nel Conte 2 per non metterlo nella sua personale lista dei “buoni Governi ” come il Conte1, dimentica che il “cliente che ha sempre ragione” (teoria di T.M. e seguaci) ha tolto 6 MILIONI di voti al M5S del “buon Governo” (cit. T.M.) in un solo anno. RECORD MONDIALE DI PERDITA DI CONSENSI.
Lo ripeto: se per assurdo domani si scoprisse che han truccato tutte le elezioni dopo il 2018, e che in realtà il M5S era andato meglio che in tutte le elezioni precedenti, come faranno i vari Merli a giustificare la fallacia di maggioranza sulla quale stanno imbastendo le loro “verità”?
Per chi non lo sapesse, la fallacia di maggioranza è quell’idea ipocrita di considerare giusto chi ha più consensi.
Il mito, a differenza della storia, racconta di come son fatti gli esseri umani:
"Mi piace"Piace a 2 people
A proposito di consenso riporto lo scritto di uno storico, su chi è arrivato ad un consenso plebiscitario in circa 10 anni….
”Come partito piglia-tutto di protesta, già prima del 1933 la NSDAP era riuscita a unificare superficialmente componenti molto disparate della società tedesca, mescolando alla propaganda dell’ odio l’ evocazione di una rinascita della Germania incentrata sulla creazione di una comunità popolare. In qualche misura il movimento nazista agì come una sorta di super gruppo di interesse capace di mettere insieme domande sociali molto differenti tra loro, se non addirittura incompatibili, grazie alla visione unificante della rigenerazione nazionale…far presa sugli strati più ampi della popolazione riuscendo a convogliare le loro incertezze e aspettative materiali nella convinzione psicologica e nella fede verso il leader “……poi è andata piuttosto male per lui e purtroppo e soprattutto per gli altri
Il M5S che arriva al governo del paese nel 2018 con il post ideologico ne’ di destra ne’ di sn spinto dall’ onda della protesta, riesce ad attuare nel primo anno di legislatura quasi tutti i punti programmatici, dando vita a riforme attese da decenni, ragione per cui avrebbe dovuto essere stato votato da 11 milioni di elettori! Allora come mai a giugno 2019 perde 6 milioni di voti? Perché è stato votato come contenitore di protesta senza avere idea di cosa avrebbe significato attuare il programma che aveva una connotazione ideologica ben precisa con particolare interesse alle condizioni sociali delle classi meno abbienti, alla povertà, alla dignità del lavoro, alla giustizia e legalità……Quindi gli elettori di destra sono tornati all’ ovile, premiando Salvini con un bel 36% di vittoria alle elezioni europee , dopo il martellamento mediatico sugli immigrati che evidentemente contano più delle diseguaglianze, della povertà, della precarietà, della corruzione, dell’ evasione fiscale e della giustizia, in più paradosso nel paradosso sono finiti nell’ astensione i voti di chi avrebbe invece dovuto premiare il M5S proprio perché interessato ad un cambiamento nelle suddette tematiche/punti programmatici!
Allora risulta evidente che il consenso si acquisisce e si perde per altre ragioni, e il partito di protesta piglia tutto post ideologico, ha una durata da gatto in tangenziale, a meno che tu non ti chiami Hitler, con la capacità di mantenere il consenso attraverso il dominio dei mezzi di informazione e formazione dell’ opinione pubblica, della propaganda pro domo tua e della repressione violenta del dissenso…..ed anche in queste favorevoli condizioni sarai comunque destinato a non durare, perché alla fine la realtà morde ed i dormienti si svegliano!
Governare significa fare scelte ideologiche, quindi automaticamente scontenti qualcuno, poi ci sono pure gli ex 5 stelle del 2019 che se pur accontentati, non ti rivotano alle elezioni europee, ma è un caso da TSO!
Il partito della protesta raccoglie ed unisce, lo stesso partito che governa allontana e divide…..poi c’è il caso umano chiamato Italia, dove se governi bene, sei persona onesta, competente, e porti pure in dote 209 miliardi di euro dall’ Europa, vieni schifato e perdi consenso! Non è mica colpa delle persone perbene se gli italiani preferiscono i loro simili, ovviamente solo per la furbizia, la fissa del calcio e della f…a, la volgarità, l’ ignoranza e quella sorta di arroganza mista a desiderio di impunità che fa tanto popolo, con una differenza colossale, eppure irrilevante, fra redditi , il tuo di 11.000 euro annui contro 13 miliardi di euro , reddito di un delinquente abituale che ti frega pure con l’ evasione, il carisma del leader è tutto! Basta crederci ed immancabilmente vince Barabba a furor di popolo!
"Mi piace"Piace a 3 people
“…dimentica che il “cliente che ha sempre ragione” (teoria di T.M. e seguaci) ha tolto 6 MILIONI di voti al M5S del “buon Governo” (cit. T.M.) in un solo anno. RECORD MONDIALE DI PERDITA DI CONSENSI.”
C’è chi ha fatto peggio del M5S. Nel 2018 il PD ha subito un vero e proprio tracollo, passando dal famoso 40,8% delle Europee del 2014 al 18,7% delle Politiche del 2018. Facendo il confronto tra il 40,8% delle Europee del 2014 e il 22,7% delle Europee del 2019, ha perso la bellezza di 18 punti percentuali. Inoltre, il PD è passato dal 33,6% delle Politiche del 2008 al 25,4% delle Politiche del 2013; e dal 25,4% delle Politiche del 2013 al 18,7% delle Politiche del 2018.
Anche la Lega è passata dal 17,4% delle Politiche del 2018 all’8,8% delle Politiche del 2022; e dal 34,3% delle Europee del 2019 al 9% delle Europee del 2024.
"Mi piace""Mi piace"
Ho già detto la mia sul “tracollo” del M5s alle europee del 2019. Ma lo ripeto. La vulgata mediatica dei giornalisti di regime, quelli di destra pro Lega, quelli di sinistra anti5stelle, confezionò l’idea che il Governo giallo/verde era guidato da Salvini che faceva il bello e il cattivo tempo. Solo perché starnazzava di porti chiusi, e in tema d’immigrazione c’era un opinione diffusa favorevole al contenimento della stessa. Gran parte dell’elettorato promosse il Governo, comunque, capovolgendo le percentuali tra Lega e M5s. Ma è errato pensare che quegli elettori bocciavano i 5stelle. Davano credito alla vulgata credendo che Salvini fosse il protagonista di quel buon governo. Infatti dopo che Salvini ha fatto cadere il Conte I è politicamente morto lui. Non i 5stelle, seppur ridimensionati. Che dice che l’elettore aveva tradito il Movimento tornando a votare a destra, perché era la quota di destra dei 5stelle, non ha capito nulla.
"Mi piace""Mi piace"
“Il movimento ha accantonato quelle idee? Ma quando mai … caro Merlo stai cinguettando da chioccia.
Il movimento da quel 30% è scivolato perchè al suo interno aveva i voltagabbana,aveva gente che non voleva rinunciare allo stipendio intero,aveva gente che era di aspirazioni politiche diverse(paragone è stato l’esempio)Votavano in disaccordo alle maggioranze interne infine la legge elettorale con un premio di maggioranza abnorme , che se non raggiungevi il 41% o da solo o in coalizione , non avresti potuto governare da solo.
Fu presentata pure una squadra per governare da soli prima di quel 33%.
Mettiamoci pure i media…e il sistema ha vinto!
Caro Merlo queste cose le sai ma come al solito ti fa comodo non dirle,forse con oggi hai tirato giù la maschera…quoque tu fili mi !
"Mi piace"Piace a 4 people
I voltagabbana sono usciti dal movimento da quasi 3 anni. Grillo lo avete accoltellato alla schiena.
Ma avete finito i capri espiatori; da oggi in poi tutte le prossime disfatte elettorali e la perdita di consensi saranno addebitabili a una sola persona: Conte.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Salmone affumicato Paragone quando è uscito? e tutti gli altri prima della scadenza del 2° mandato nei gruppi misti!
riferimento elezioni 2018 …. riprenditi capisco la botta per te e i tuoi amici di parrocchia.ma se mettete su un gruppo con Alessandro, forse vi costerà un pò. perchè con il grillo pidocchio avete poche speranze!
Dimenticavo Diba col ca22o che fa un partito!
Qiuindi rimanete soli e vedovi!
"Mi piace"Piace a 1 persona
nessuno e tutti, Di Battista fonderà un movimento, lo aiuteremo e vi spazzeremo via.
“Il Movimento 5 Stelle andava a fare il pieno di voti proprio fra gli astensionisti e oggi si è aperta una prateria lì.
Oggi, il primo partito che riuscirà a imporsi con argomenti di massa populisti, nel senso vero del termine, quindi non negativo, si beccherà un sacco di voti.
Il primo credibile nel proporsi come antisistema e antipolitico farà il pieno di voti e potrebbe tranquillamente diventare terzo partito dopo Fratelli d’Italia e PD da subito e poi, piano piano, potrebbe pure scalare posizioni.
Con questo astensionismo si è aperto di nuovo il mercato appunto degli astensionisti, che prima era del 5 Stelle, poi ovviamente non è più nel momento in cui è diventato un partito, spostandosi a sinistra e alleandosi col PD”.
"Mi piace""Mi piace"
Non abbiamo bisogno di populismo, abbiamo bisogno di Politica con disciplina ed onore, competenza ed onestà, cultura ed etica! Il popolo non è uno, perché 12 milioni di evasori sono parte del popolo, i mafiosi, i camorristi e gli andranghetisti, o i delinquenti ad ogni livello ,compresi corrotti e corruttori con largo seguito, sono parte del popolo, i cretini violenti degli stadi sono parte del popolo, gli imbecilli vari ed eventuali ad ogni livello, anche loro parte del popolo! Dovremmo andare nell’ esatto opposto, perché il vero fondatore del populismo è stato Berlusconi ed a seguire il disastro! Perché quando il popolo sceglie in una connessione diretta e affascinata con il carismatico leader populista, sono storicamente danni inenarrabili! Praterie di danni!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Nel 2013 pescò nell’astensionismo e tolse voti a tutti i partiti. Certamente, l’alleanza con un partito di Sistema e la collocazione nell’area progressista, gli hanno fatto perdere la natura di “partito pigliatutto”.
https://www.corriere.it/politica/speciali/2013/elezioni/notizie/27-febbraio-16-milioni-mannheimer_f251a786-80a1-11e2-b0f8-b0cda815bb62.shtml
Se Di Battista dovesse fondare un Movimento (e sembrerebbe di sì), pescherebbe nell’astensionismo e toglierebbe voti a tutti i partiti (M5S compreso).
Siamo in una situazione analoga a quella del 2013: crisi dei partiti e ascesa del M5S.
"Mi piace""Mi piace"
@ Lupo Russo
Probabilmente è come tu dici; il primo movimento, chiamiamolo così, che saprà cogliere le istanze predominanti tra gli astensionisti, riuscirà ad ottenere una valanga di voti.
Ti dimentichi, così come fa lo spin doctor; di citare il dopo.
Fino a quando quel movimento sarà un movimento di protesta o starà all’opposizione, riuscirà a mantenere quel serbatoio di voti.
Nel momento in cui si troverà a governare, tra vincoli legali (leggi appartenenza alla EU) e vincoli di fatto (leggi debito pubblico enorme), farà la stessa fine del movimento 5 stelle.
E se proprio non volesse sentire ragioni, a Bruxelles e altrove sanno benissimo come girare la manopola dello spread (cit Cacciari) e in tempo negativo finirebbe come finì il governo Berlusconi nel 2011; remember?
"Mi piace""Mi piace"
se nascerà in tale movimento politico, farò la fine del MoVimento 5 stelle di Grillo: un sacco di voti ma sempre al terzo posto, fino a che anche quel movimento si ritroverà a fare una scelta di andare da soli e rimanere terzi o fare incazzare le persone allenandosi con qualcuno dei primi due.
"Mi piace""Mi piace"
La balla che il mondo è cambiato e che il Movimento di Grillo-Casaleggio non serve più è, per l’appunto, una balla che milioni di elettori 5S, ora astensionisti, non si sono bevuti.
Oggi più di 15 anni fa c’è bisogno del Movimento di Grillo-Casaleggio. Se quel Movimento rinascesse oggi prenderebbe minimo il 40%.
Per l’ennesimo partito progressista invece non c’è futuro perché il mondo è peggiorato, non cambiato. Quelle esigenze che portarono il Movimento di Grillo-Casaleggio al 33% esistono ancora, ora come auspica Merlo vanno intercettate da un nuovo movimento.
A mio parere solo Di Battista, Raggi, Toninelli, Morra, Lezzi, Villarosa, e in generale tutti gli espulsi per non aver votato la fiducia a Draghi, possono fondare il movimento populista di cui abbiamo bisogno. Come la Wagenknecht in Germania ha fondato BSW prosciugando Die Linke, loro possono fondare un nuovo movimento populista sulla falsariga del M5S storico e prosciugare il partito progressista di Conte, i partiti di destra e anche l’astensione.
Concordo con Merlo, sono le idee che fanno la storia. Le idee ripudiate dal partito progressista di Conte sono ancora nell’aria; come dice Grillo, il M5S è evaporato, ma il vapore, ripeto, è ancora nell’aria e potrebbe trasformarsi in uragano.
Io ci credo.
"Mi piace"Piace a 3 people
La riflessione di Tommaso Merlo la condivido. Ho dei dubbi invece che, come sostiene il buon Lupo Russo, un M5s delle origini, chiaramente alternativo al Sistema dei Partiti che ci marciano col finto bipolarismo destra/sinistra, possa DA SUBITO raggiungere percentuali così importanti. Certo, la base elettorale che non vota più in buona parte attende un progetto nuovo interessante. Come lo fu quello dei 5stelle oltre 10 anni fa. Ma ora è scottato, più diffidente, meno propenso a dare credito al “nuovo”. Ci vorrà del tempo. E frontman che si siano meritati stima e fiducia da parte di un potenziale elettorato indipendente. Alla Di Battista per intenderci.
Vedremo cosa ci riserva il futuro. Nel frattempo il, per me, rispettabile percorso di Giuseppe Conte ( rispettabile ma non condiviso da me) dovrebbe farsi spazio nell’ambito del centrosinistra. Se possibile, mangiandosi parte dei consensi piddini. Difficile ma non impossibile. Per renderlo meno difficile, insisto, si cambi il nome. Un elettore piddino “tipo” è diffidente, anzi avverso al logo 5stelle. Se pensa che il Partito di Conte è altra cosa, non più fuori dal mondo di centrosinistra, ma perfettamente integrato come lo sono le varie Todde, Patuanelli, Maiorino etc., può a volte lasciare la casa piddina e optare per quella “contiana”. Potrebbe essere una risorsa finalizzata a contare di più nella coalizione. Altrimenti il movimento contiano resterà subordinato, anzi soggiogato, al Potere di Sistema del PD. E non resterà che sciogliersi ed entrare direttamente nel PD come corrente interna.
"Mi piace"Piace a 2 people
pableronew, leggi questo stralcio di un Podcast di Marco Venturini, spin doctor professionista che scrive per il FQ. Lo spazio per esordire bene c’è.
“Il Movimento 5 Stelle andava a fare il pieno di voti proprio fra gli astensionisti e oggi si è aperta una prateria lì.
Oggi, il primo partito che riuscirà a imporsi con argomenti di massa populisti, nel senso vero del termine, quindi non negativo, si beccherà un sacco di voti.
Il primo credibile nel proporsi come antisistema e antipolitico farà il pieno di voti e potrebbe tranquillamente diventare terzo partito dopo Fratelli d’Italia e PD da subito e poi, piano piano, potrebbe pure scalare posizioni.
Con questo astensionismo si è aperto di nuovo il mercato appunto degli astensionisti, che prima era del 5 Stelle, poi ovviamente non è più nel momento in cui è diventato un partito, spostandosi a sinistra e alleandosi col PD”.
"Mi piace"Piace a 2 people
La prateria è immensa ma conquistarla è difficilissimo, coi media contro.
Il M5S è riuscito perchè aveva alle spalle un’azienda di comunicazioni e un comunicatore stranoto e abile e benintenzionato. E lo facevano gratis.
Io vedo DSP, che ha dentro fra gli altri Zohk e Cabras, due personaggi sani e dotati, che dicono cose per me sacrosante, e ha visione tv alle spalle, quindi non partono dal nulla, eppure prendono l’1%, e una marea di gente non sa nemmeno che esistono.
E fra l’altro io spero restino all’1%, sennò arriva il potere e li fanno a pezzi, come il M5S. Il pessimismo cosmico ormai mi fa un baffo.
"Mi piace""Mi piace"
Cioè ero io la tifosa, invece questi fanatici ti stanno più che bene.
Loro sono sobri e soprattutto sani di capoccia.
Si capisce tutto, caro Paolo.
"Mi piace""Mi piace"
Il movimento è diventato partito (lecitamente), si è schierato a sinistra (lecitamente) e si è alleato con altri partiti (… vabeh dai, lecitamente). Questo lo ha cambiato profondamente. Infatti molti che prima lo guardavano con sospetto ora lo adorano, e viceversa.
E’ normale che coloro che si riconoscevano nel suo essere antisistema ora non vi si riconoscano più. E è anche normale che critichino la metamorfosi in atto, e sarebbe giusto poterlo fare senza beccarsi insulti.
Del resto chi è antisistema negli insulti ci vive tutta la vita. Prima veniva insultato perchè si riconosceva nel M5S, che levava voti agli altri, era fatto di scappati di casa ignoranti, sapeva solo criticare, solo distruggere e mai costruire, era adolescenziale, predicava la politica senza soldi (ma così vince berlusconi dicevano), aveva alle spalle due leader squinternati e malvagi, limitava la politica a due mandati perchè non diventasse professione e lentamente corruzione, dava spazio alla democrazia diretta, cioè al popolo ignorante e inelegante, parlava di uguaglianza (uno vale uno, ma invece un dottorone vale molto di più di un popolano, no?), di solidarietà (nessuno deve rimanere indietro, ma poi i poveri si godevano il reddito di cittadinanza sul divano dicevano), combatteva la corruzione (giustizialista), e concretamente tentava di realizzare la propria ideologia con leggi innovative, combattendo mafie logge e lobby, che giustamente s’incazzavano e gli mettevano contro tutti i media.
Ora che è diventato partito gli “antisistema” non ci si riconoscono più, e man mano che lo diventa maggiormente se ne allontanano in numero maggiore, mentre dall’altro lato arrivano quelli che votavano fratoianni, e alla fine, a metamorfosi completata, arriveranno anche quelli che votavano pd immagino. Gli elettori più o meno restano della loro ideologia, per cui se una forza politica cambia la sua si spostano.
C’è un’altra politica antisistema affermata (io voto un partitino da zero virgola per la cronaca, ma alle europee non c’era e non ho votato) da votare? No, e quindi vanno all’astensione, e anche lì vengono criticati.
Auguro buona fortuna al P5S, e mi auguro che riesca a ottenere qualcosa per i cittadini con la politica del meno peggio, ma non fa per me (e a quanto pare anche per altri milioni di persone), come non faceva per me nemmeno il pd, per dire, e però quando non lo votavo mi sentivo dire che andava sostenuto per arginare le destre …
Per me viviamo in una non-democrazia, una colonia di fatto eterodiretta dall’estero (USA), e dall’interno (lobby-logge-mafie), e non mi riconosco in nessuna forza politica maggiore esistente ora.
Rispetto coloro che credono ancora alla favola della democrazia e a babbo natale, e votano tappandosi il naso e scrivono letterine, un tempo ci credevo anch’io, ora non riesco proprio più.
"Mi piace"Piace a 6 people
E allora corri ad iscriviti al movimento di Dibba, “Schierarsi”, che doveva creare la base del movimento populista (!) che tanto sogni notte e giorno (è uguale: il cervello di Re Salmone dorme allo stesso modo)… e invece non se lo ca*a nessuno, tu compreso, che non sai NEANCHE CHE ESISTE!
"Mi piace"Piace a 2 people
Appunto si chiama Schierarsi…su cosa? Perché un’ idealismo sinistra/destra esiste anche se non coincidente per la solo sinistra con gli attuali partiti, mentre quelli di destra, partiti ed elettori hanno ogni gradazione sotto la stessa fede! Schierarsi fra élite e popolo? Ma il popolo ha votato per 70 anni DC e Berlusconi, poi Salvini ed infine Meloni, una catena di Sant’Antonio interrotta dal partito piglia tutto di protesta, post ideologico, il M5S perfetto, durato nel consenso di 11 milioni di elettori appena un anno, nel 2019 ne aveva già persi 6 milioni governando bene……….L’ unico partito di sinistra, il PCI, 1 milioni di iscritti e 21 milioni di elettori, e’ durato 40 anni all’ opposizione, ma aveva intellettuali di riferimento e leader come Berlinguer, e non mi pare possano esistere paragoni! Quindi schieriamoci pure, sulla guerra, sulla Palestina, sulle disuguaglianze, sull’ ambiente, sul lavoro, e qui le ideologie contano e distinguono, ma il popolo che dovrebbe contrapporsi alle élite vota per la guerra, e per le élite che la sostengono….quanto alle altre problematiche manco l’ ombra di un lamento o protesta, ed i palestinesi possono attendere…….questo tipo di popolo può schierarsi al massimo sulla pancetta o guanciale per la carbonara! Poi ci sono quelli dediti ad alto esercizio intellettuale nella strenua difesa del francescano Grillo a 300.000 euro annui, immeritati, pagati da iscritti ed esponenti del M5S, di cui loro non fanno parte….ma schierarsi con i soldi degli altri fa italianità ed è subito popolo, quello che riesce a fare il f….o con il cubo degli altri!
"Mi piace"Piace a 3 people
Il nero che diventa grigio e il rosso che diventa rosa…. questione di colori che sono sbiaditi …ma che si riesce comunque a colorare un paesaggio triste!
Mancano i colori vivaci di una volta!
Ciaooo Ale!
"Mi piace""Mi piace"
Avete speso 500.000 € per un evento che è servito solo a trasformarvi nel partito Movimento 5 Gasparri e a premiare i grandi meriti di Camomillo: milioni di elettori persi negli ultimi mesi, subalternità al PD e ininfluenza politica.
Ora che avete pugnalato alla schiena Grillo e gettato il cadavere nel fiume, a chi altri potrete addebitare le prossime disfatte elettorali?
Farete come i renziani? Insulterete il popolino rozzo e ignorante che non comprende l’immensità del grande leader?
"Mi piace""Mi piace"
Appunto abbiamo speso i nostri soldi, non i tuoi! E magari finiremo pure come i renziani, ma nel frattempo i renziani della situazione siete voi, che odiate Conte al pari di Renzi, che fate festeggiate insieme le prossime disfatte elettorali del M5S ? ……Comunque non c’è bisogno di insultare il popolino rozzo ed ignorante, ci pensa da sé votando quelli come Meloni e Vannacci, o al tempo Berlusconi, Renzi o Salvini…..certo vi andava meglio quella perla di cultura e competenza chiamata Di Maio. Dovreste augurarvi la disfatta elettorale di altri, non del M5S…..ma se il nemico del mio nemico è mio amico, siete tutti amici ? E nel bar Italia e’ possibile mandarvi a prenderlo nel cubo tutti insieme o fa più distinto uno per volta, con te per primo per lo ius intellighenzia?
"Mi piace"Piace a 4 people
I troll che si trasformano in prèfiche …. portiamo loro i lacrimatori !Poverini non riescono a farsene una ragione il 61 % degli iscritti che mandano a fare in cubo il grillo e i suoi leccaculi3ti!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Era per Re Salmone alias Lupo Rosso.
"Mi piace""Mi piace"
“È deceduto nel paese che ormai lo ha rilegato DA TEMPO SOTTO la soglia di sbarramento.”
Che disgustosa bugia. Ma serve a rafforzare tutto il resto delle grandiose caxxate.
Ps ancora “rilegate” al posto di “relegate”?
Vabbé che è un racconto fantasy, ma rilegarlo pure… 🙄📖
"Mi piace"Piace a 3 people
🤣🤣
"Mi piace"Piace a 2 people
I contiani prima o poi capiranno l’amara realtà. Non so se qualcuno ha seguito Travaglio nelle ultime ore: ebbene , Marco ha dato questa notizia che io, personalmente, non conoscevo: dopo il disastro elettorale delle Europee e i 2 milioni di voti persi, Conte era pronto a lasciare la leadership (giustamente). Era pronto a dimettersi, ma non c’era nessuno pronto né desideroso di prendere il suo ruolo, in una barca che stava affondando. Da qui l’idea di fare qualcosa di nuovo, che poi si è concretizzata con la nuova assemblea. Il problema è che l’assemblea non ha portato NULLA di nuovo, ma solo temi vecchi del Mov 5 Stelle, più la genialata di trasformare il Movimento in un partito, a cespuglio del Pd (cosa significa, altrimenti, essere nel campo progressista?). In più la ciliegina della cacciata di Grillo. Insomma, tutti temi “di sistema” che allontanano gli elettori, invece di riprenderli, e difendono soltanto alcune poltrone. Morale della favola, il futuro non è che sia così imprevedibile: il nuovo Mov 5 Stelle andrà avanti di sconfitta in sconfitta, finche Conte ripresenterà inevitabilmente e nuovamente le dimissioni, dovendo accettare che la forza elettorale si è estinta, e Giuseppi si riciclerà in qualcos’altro. Insomma, una parabola più o meno simile a quella di D Maio. Perché dalle Europee ad oggi cosa potrà mai cambiare?
"Mi piace"Piace a 3 people
Quali sono le nuove proposte dirompenti che dovrebbero convincere gli astensionisti a votare o rivotare il Partito di Conte? Lo chiedo ai contiani e nessuno è in grado di rispondere.
Ho letto molte, non tutte ovviamente, delle proposte arrivate nella prima fase e su 22.000 un centinaio davvero esplosive c’erano.
Proposte sulcontro il capitalismo, nazionalizzazione degli asset strategici, casa farmaceutica pubblica, banca pubblica, monete parallele, anti-atlantismo, ecc.
Proposte anti-sistema che se fossero passate sarebbe stato difficile allearsi col PD.
Ovviamente la società privata Avventura Urbana le ha cestinate tutte. Immagino su indicazione dei vertici del Movimento.
La montagna ha partorito un topolino, ossia un programma al 99% identico a quello di prima e cucito su misura su Camomillo.
Ora, a costituente chiusa, appare evidente che gli obiettivi erano tre: far fuori Grillo, trasformare il movimento in partito e salvare le chiappe a Conte che veniva da 3 anni elettoralmente disastrosi.
Missione compiuta: Grillo è fuori, il movimento è morto e Conte è ancora immeritatamente in sella.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Già ti ci vedo a battere i pugni sul tavolo urlando al tuo datore di lavoro: Non voglio gli euro kz; voglio la moneta parallela.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io non so quale sarà il futuro del nuovo partito di Conte. Vedremo. Su una cosa però sono d’accordo con giorgiomattei. Ma cosa caxxo hanno da festeggiare, e sbeffeggiare, e cantare in coro, i cosiddetti contiani? Avere cacciato via Grillo, cioè il loro creatore? Avere abolito la regola dei due mandati? Avessero vinto una qualche battaglia politica epocale, avessero preso milioni di voti alle elezioni, li capirei. Magari, chissà, starei pure io a festeggiare. E invece è tutto un esultare, un cantare “c’è solo un presidente”, un “tiè” di qua e un “rosicate” di là, corna e carriolate di vignette, ciaoni renziani e superficialità politica a go-go. Mah.
"Mi piace"Piace a 3 people
E’ chiaro a tutti fuorché agli adoratori del vitello d’oro: in politica non c’è spazio per l’ennesimo partito progressista di Conte.
I festeggiamenti risultano ai più incomprensibili.
Stavo ascoltando il podcast dello spin doctor Marco Venturini, che scrive sul Fatto Quotidiano, e che lavorò anche per il M5S, e ha detto cose molto interessanti.
Ecco uno stralcio di trascrizione:
“Il Movimento 5 Stelle andava a fare il pieno di voti proprio fra gli astensionisti e oggi si è aperta una prateria lì.
Oggi, il primo partito che riuscirà a imporsi con argomenti di massa populisti, nel senso vero del termine, quindi non negativo, si beccherà un sacco di voti.
Il primo credibile nel proporsi come antisistema e antipolitico farà il pieno di voti e potrebbe tranquillamente diventare terzo partito dopo Fratelli d’Italia e PD da subito e poi, piano piano, potrebbe pure scalare posizioni.
Con questo astensionismo si è aperto di nuovo il mercato appunto degli astensionisti, che prima era del 5 Stelle, poi ovviamente non è più nel momento in cui è diventato un partito, spostandosi a sinistra e alleandosi col PD”.
"Mi piace""Mi piace"
Tanto di cappello per la tua analisi perfetta. Per alcuni, passare dalle parole guerriere al legalese ed al politichese evidentemente non fa una piega. Resta la codardia di di chi ha voluto sfruttare un simbolo che ha rappresentato il sogno di riscatto per milioni di persone ed anni di sudore gratuito per migliaia di attivisti, per non sforzarsi neanche di presentare (legittimamente) un proprio brand (stendendo poi un velo pietoso sui contenuti).
"Mi piace"Piace a 1 persona
Per quanto mi riguarda non ho nulla da festeggiare, ma nemmeno da rimproverarmi, non sono io ad aver fatto capriole, volteggi ed una serie di str@nzate che avrebbero indotto anche il più affezionato grillino a dubitare o della santità mentale del garante/fondatore o di condizionamenti incompatibili con il suo ruolo….la gratitudine , comunque ben retribuita da quelli come me, e non come te, perché lo stipendio a Grillo e Casaleggio junior lo hanno pagato in questi anni esponenti, iscritti ed elettori del M5S, finisce quando usi i soldi anche miei per tirarmi m…a contro, e senza capirne il motivo visto che gli iscritti hanno seguito il fondatore/creatore anche e purtroppo nelle str@nzate, ed alla fine c’è un punto di rottura, di non ritorno, di incomprensione e di sfiducia per ciò che lui stesso ha detto e fatto! Se gli iscritti contavano per la sbandierata democrazia diretta per eleggere il suo cocco Di Maio, dove cocco ha un significato bivalente per la durezza di guscio e comprendonio, contano ora esattamente allo stesso modo! Io non ho firmato un contratto con scritto finché morte non ci separi….con nessuno! Se hai tanta voglia di Grillo frugati in tasca, e fornisciti di ombrello, a mettere m…a nel ventilatore gli riesce magnificamente, poi magari arriva il condizionatore dell’ amico Draghi e lo spegne, fosse mai che uno schizzo possa colpire Mario il grillino!
"Mi piace"Piace a 4 people
“Per quanto mi riguarda non ho nulla da festeggiare”. Infatti Alessandra sei una delle poche che ho letto con attenzione ieri. Ho apprezzato il tuo stato d’animo al di là delle differenze di fondo.
"Mi piace""Mi piace"
Insomma, una parabola più o meno simile a quella di D Maio.”
"Mi piace""Mi piace"
È partito prima.
“Insomma, una parabola più o meno simile a quella di D Maio.”
Uguali, proprio.
Certo che a Q. I. siete messi bene. 🐐🐐🐐🐔🐔
O forse il fanatismo, il plagio, la sindrome di Stoccolma sono più forti di tutto…vi spingono alla creatività, per produrre motivazioni di odio a ciclo continuo.
Comunque complimenti per la fantasia.
Tolkien vi fa un baffo.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io non sono uno di quelli della cd ” vecchia guarda”, ho votato il M5S alle elezioni del 2018 ,da ex elettore pd ( mai piu votato loro da Renzi in poi ): Quindi mi sono perso la prima fase,diciamo cosi,del movimento. Ero e ho partecipato a Bologna al primo vaffaday..Non condividevo tutto del movimento originario, come del resto anche ora,ma credo che sia fisiologico. Alcune cose sinceramente erano minchiate… Fatta la premessa ,vorrei solo dire che e’ inutile che stati qui a raccontarla di come si era puri e lindi prima..Di come il mondo tremava al solo nome del movimento ..Del verbo illuminato dell’elevato..Bona e’ finita! Il mondo va avanti,che ci piaccia o meno. Si e’ governato bene Conte I e II ,( guardate che io odio la Lega e il Pd quasi allo stesso livello) nonostante i voltagabbana, le regole assurde, le defezioni, i distinguo ,il garante etc etc..Ci hanno dato la corda con la quale ci siamo impiccati, mi riferisco al famoso Draghi Grillino (sic) . La fine del movimento ha quella data,non ci girate attorno. Omologati! Tutto quello fatto nei precedenti governi targati m5s dismesso e il garante a farsi le s..!! Dove cavolo era l’elevato? In villa? in barca? dove era ,mentre il movimento veniva fatto a pezzi? Richiamato Conte, che per carità non sarà un fulmine di guerra, almeno nn ha nulla da nascondere, a furor di popolo per rimettere assieme i cocci ..Ci credeva talmente tanto l’elevato nelle ripresa dei 5s che con 3 k se fatto da parte..Poi si scopre che Il Grillino numero 2 parlava con il Grillino numero 1 per far fuori Conte..e al Grillino numero 1 tutto sommato poteva anche andare bene…tuttavia la base era con Conte e quindi nulla…Dopo la caduta di Draghi,un movimento nato per combattere il sistema che si dona mani e piedi al principe dei banchieri .. Il resto e’ storia: grazie a Conte siamo ancora in piedi..Non condivido tutto del suo pensiero e sopratutto non voglio fare accordi alla cieca con il pd.,di cui penso tutto il male possibile.Ma un alleanza va fatta.
"Mi piace"Piace a 5 people
nessuno è stato mandato via. La dimostrazione è Infosannio, dove i duri e puri sono addirittura più numerosi di prima. A continuare l opera di dileggio di Conte e di chi lo preferisce al Grillo parlante. Bene così. La vita continua. E mai i duri e puri potrebbero cambiare parere. Qualcuno annuncia che non voterà più, col dubbio che già non voti m5s da un po, e lo voglia ribadire al suo gruppo. Nessuno sembra invitare ad un nuovo percorso politico alternativo a quello di Conte. Schierarsi contro, anziché Schierarsi per o con. Dibba? Toninelli? Appendino, Raggi, Castellone, Morra, ma anche Di Maio, che Conte lo ha attaccato meglio di tutti. Un grande parterre, buona base per un movimento populista e popolare. Il collante dell antiContismo può fare breccia, qualcuno da odiare per fare da collante, oltre a Conte, si trova facilmente. Il guru è lì pronto. Il figlio di Casaleggio anche.
I 4 gatti che sono rimasti con Conte non credo siano però un obiettivo di consenso praticabile. Non penso siano interessati al revival grillino. Siete i maestri dell astensionismo e delle sue ragioni. Lì c è un enorme bacino elettorale pronto a farsi convincere. Quando Conte di dimetterà per i futuri insuccessi, tornerete a guardare le stelle in tantissimi, e sarete in tanti a votare, senza allearsi e senza essere obbligati a governare. Per un solo.mandato. tanto, non governando, non c è il.problema del numero di mandati.
tutti a teatro. Il rifondatore tiene famiglia.
"Mi piace"Piace a 3 people
In effetti “Schierarsi” esiste già… andranno e confluire con dibba e aspettano pure Dime3da…appena ritorna dal deserto.
"Mi piace""Mi piace"
Facciamo un’ipotesi(in politica non c’è da meravigliarsi) che escano dal Governo La Lega e Sforza Italia, secondo voi con chi farà alleanza FdI?
Dai non è difficile…
Grazie per eventuali risposte!
"Mi piace""Mi piace"