
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ma lo Xi Jinping che accoglie Mattarella a Pechino e si dichiara “suo buon amico” e a cui Mattarella promette “dialogo” e commerci “senza alzare steccati ingiustificati da blocchi contrapposti” è lo stesso con cui Conte firmò la Via della Seta vituperato da tutti come un servo della Cina? E il Trump a cui Mattarella porge “cordiali auguri di successo” e “di benessere per la sua persona e di prosperità per l’amico popolo […]
Populismo o morte
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ma lo Xi Jinping che accoglie Mattarella a Pechino e si dichiara “suo buon amico” e a cui Mattarella promette “dialogo” e commerci “senza alzare steccati ingiustificati da blocchi contrapposti” è lo stesso con cui Conte firmò la Via della Seta vituperato da tutti come un servo della Cina? E il Trump a cui Mattarella porge “cordiali auguri di successo” e “di benessere per la sua persona e di prosperità per l’amico popolo statunitense”, con “la ferma volontà di lavorare d’intesa nella ricerca di soluzioni efficaci alle gravi crisi” e di cui Draghi afferma “farà una grande differenza, non tutta in senso negativo”, è lo stesso che, se Meloni o Conte o Salvini dicono le stesse cose o anche meno, diventano dei fottuti populisti fascisti? Il tempo è galantuomo, ma pure cortissimo, come la memoria di chi non lo perde a cambiare idea: cambia semplicemente padrone. Forse il ritorno del bandito finto biondo sortirà altri effetti positivi, oltre alla svolta ucraina: riabilitare chi predicava il negoziato con Mosca e un multipolarismo che guardi anche a Est; e quel sano “populismo” che da vent’anni impedisce all’astensionismo di raggiungere il 100% degli elettori.
Chi vuole capire perché gli elettori votano così deve archiviare le categorie “destra/centro/sinistra” e spostarsi sul nuovo asse che orienta gran parte dei votanti: élite/popolo, vecchio/nuovo. L’ha spiegato bene Sabrina Ferilli sul Fatto: “Agli americani interessava capire cosa sarebbe accaduto sulle tasse, non se Trump aveva detto ‘fica’”. Da 15 anni i giornaloni scagliano anatemi contro i populisti 5 Stelle chiamandoli “partito del Vaffa” perché due anni prima di fondarli, al V-Day, Grillo mandò affanculo i 25 pregiudicati in Parlamento: come se ci fosse qualcosa di male nello sfanculare una classe politica di delinquenti e se milioni di elettori non avessero votato M5S anche per quello. Nel tempo che resta fra una scomunica e un piagnisteo per gli elettori che non obbediscono più, lorsignori dovrebbero domandarsi che fare per comunicare con loro. La Schlein, con un riflesso pavloviano che ne segnala l’irredimibilità, è subito corsa fra le braccia di Draghi. I 5 Stelle hanno la fortuna di aprire fra due settimane i loro Stati generali: se vogliono rinascere o almeno rilanciarsi, dovranno imboccare la corsia opposta. Meno politicamente corretto, più populismo. Meno campo largo, più campo aperto. Non per tornare a mitologiche “origini” ormai passate, ma per ripartire da ciò che han fatto nei due governi Conte: leggi per gli onesti, i poveri, i lavoratori precari, l’ambiente, le imprese sane e buoni rapporti con gli Usa, ma anche con la Cina e la Russia. Sono i soli che non devono inseguire nessun modello o moda del momento: gli basta essere se stessi.
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Marco, essere se stessi significa ritornare proprio alle mitologiche origini tutt’altro che passate: populismo, post-ideologismo, euroscetticismo, politicamente scorretto, ecc.
Ritornare a essere il M5S significherebbe ripudiare 3 anni di Conte e di contismo. Come dice Toninelli bisognerebbe ritornare nel futuro. Il passato è la linea politica vista negli ultimi 3 anni.
Ma dopo 3 anni di contismo e l’epurazione del fondatore, ovvero Grillo, il populista politicamente scorretto per eccellenza, ogni tentativo si rivelerà un buco nell’acqua.
Il M5S è evaporato e a essere licenziato, davvero, dal popolo è Conte. Europee e Liguria insegnano.
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Essere se stessi, nel senso di essere populisti, non politicamente corretti (se per politicamente corretto si intende l’ipocrisia degli altri partiti) e radicali!
Grillo, per ciò che rimane del movimento, è politicamente morto. Il governo Draghi ha portato i 5S al limite dell’estinzione. Se è sopravvissuto, il merito è prevalentemente di Conte.
Ciò che è sopravvissuto è imbrigliato da personaggi (vedi sempre Grillo) che sono diventati tossici e che remano contro e da regole che sono come una palla al piede.
Se riuscirammo a togliersi la zavorra e a darsi nuove regole, potremo vedere quanto vale ancora il movimento e Conte. Non ora, in mezzo a questo ginepraio dovo l’aria puzza di resa dei conti.
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flamenco, parafrasando Woody Allen, Grillo sarà pure morto, ma anche Conte non si sente molto bene.
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in appello accorato e disperato
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Disperato e vano. Il treno è passato 3 anni fa e non ripassa più.
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infatti gallo garzone il treno Conte è passato e non ritorna più, invece il treno di Gasparri, tajani, lupi, Renzi, calenda, sgarbi, toti, meloni, schlein è sempre fermo , a tutte le ore del giorno, ci puoi salire sempre.
a te piace la Lombardi che fa scena muta con Bersani, a me piace Conte che fa. Purtroppo è meglio Nordio e Bocchino, che parlano con Santanchè e Briatore, di Scarpinato e De Rhao. Questa è la tua italia.si vede che tu e molti altri vivete di politica….che tristezza….
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Per il sottoscritto “tristezza” sono persone che interpretano a loro piacere situazioni chiare e limpide, dove la storia si dovrebbe narrare e non edulcorare e/o falsificare. Nel 2013, se i ricordi non m’ingannano, il Pd bersaniano vinse con pochissimo distacco rispetto i 5s, che votai con grandi speranze, come feci 5 anni dopo. Vado a memoria senza “goggolare”, quindi mi auguro di non sbagliare (per evitare strali di JD😉…), la vittoria venne per poche centinaia di migliaia di voti, soprattutto grazie ai residenti esteri. Il Pd partito, non coalizione. Per cui, sostanzialmente, fu parità “morale”. Siccome, giustamente, serviva un vincitore, per pochissimo fu Pd con sua coalizione ma il totale era di poco superiore al movimento. Stabilito ciò, andiamo avanti. Cosa fece di “furbo” il Pd, per poter governare il Paese con l’UNICA forza possibile che non fosse il “centro/destra”, ovvero l’acerrimo nemico (🤣🤣🤣, certo, come no, tra un patto della crostata e uno addivenire del Nazareno)? Non potendo rivolgersi direttamente a Berlusconi, perché sarebbe stato troppo sporco, anche per gli obnubilati che votavano SEMPRE monodirezionalmente, chiese all’unica forza disponibile, arrivata SECONDA per una manciata di voti: un movimento nuovo, con idee rivoluzionarie, etc. Azz., c’era il serio pericolo che accettassero, giusto? E poi? Come te la giochi per non perdere la faccia, ergo NON fare quello che i 5s avrebbero voluto, ovvero politiche di vera sinistra ma impensabili per la… “sinistra vera” 🤔🤔? Facile: fargli una proposta irricevibile per TUTTI, tanto più per un movimento antisistema, “contro” tutti. Motivo per il quale, per aver certezza di un rifiuto, quale escamotage se non stilare un tuoprogramma chiedendo a questo movimento “sfancul1sta” un appoggio esterno…?😮😮 Cioè sarebbe come dire: cerco socio di capitali per aprire attività: questo è il programma, metti i soldi e stai zitto… Dunque: i rappresentanti 5s tacquero davanti Bersani? Ebbene, dimostrarono tanta educazione, davvero. Perché avrebbero dovuto mostrargli le NATICHE. Faccio una domanda: un lustro dopo i 5s vinsero NETTAMENTE, doppiando quasi il secondo partito, dunque NON una manciata di voti! Ebbene, i “populisti” incapaci di fare politica si presentarono forse sbandierando alla Bersani “questo è il nostro programma, se c’è qualcuno che vuole appoggiarlo bene, altrimenti vaffa”? Perché nemmeno quell’opportunista di Salvini, mandato dagli amici di destra e sinistra per “macellare” il movimento dall’interno, avrebbe accettato, come nessuna persona normale farebbe. Ti siedi ad un tavolo, il partito vincente propone, e si media sui punti programmatici, questa è una proposta politicamente accettabile (difatti RENZI, alias il PD, non l’accettò…. strano, eh??). Nemmeno il filmato dove Bersani, candidamente, ammise testualmente “mica che io volevo fare l’alleanza con Grillo, mica sono m@tto”, basta a far capire, a chi non vuole capire, come realmente andarono le cose. Al Pd, da sempre, non gliene frega un razzo di cambiare questo Paese. Che poi Conte sia migliore di Meloni, Salvini, Renzi, Calenda, Schlein, etc…, non sarò certo io a discuterlo, perché fondamentalmente lo penso anche io, ma che, allenandosi con uno qualsiasi dei succitati possa cambiare l’Italia è come sperare che una gazzella, incontrando… delle iene, le faccia diventare vegetariane. No, cari signori… GNAMMM per poi il giorno dopo nuovamente a discutere su chi votare alle prossime elezioni, perché “votare è un dovere”.
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“ma che, allenandosi con uno qualsiasi dei succitati possa cambiare l’Italia è come sperare che una gazzella, incontrando… delle iene, le faccia diventare vegetariane. No, cari signori…”
Cari Signori, capisco che sia sempre brutto quando la realtà interviene a disturbare una bella favola, ma la storia recente racconta che Conte si è già alleato con ben due dei cinque figuri citati, e nonostante ciò è già riuscito a cambiare l’Italia, in meglio.
Se poi qualcuno ritiene tale cambiamento insufficiente o poco rispondente alle proprie alte aspettative, questo è un altro discorso, ma non si può negare ciò che è stato, e nulla potrà mai cambiare il fatto che tali alleanze siano già avvenute, ed abbiano prodotto risultati positivi.
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@Jonny Dio finalmente! Risposta educata che contiene un’indubbia verità, sulla quale sono d’accordo. Però – perché oltre ai peri esistono i però – partiamo da situazioni completamente diverse, non pensi? Nel 2018 con Lega e, un anno dopo, con il Pd, il M5s partiva da una chiara condizione di vantaggio, ovvero come partito che alle elezioni aveva avuto nettamente più voti. Questo, lo sappiamo bene, non accadrà più. Vedi, il sottoscritto – da sempre allergico a destra e sinistra – potrebbe anche decidere, alla fine, di votare 5s ma lo farei ben sapendo che il “sentiment” della maggior parte di chi nel 2018 li votò, è cambiato irrimediabilmente, quindi – ad essere veramente ottimisti – potrebbero forse raggiungere un 20%. Chi votò i 5s “da destra” (molti: se confronti i dati, pur con un’astensione decisamente più alta, 10 punti, nel 2022 la destra FI+Lega+Meloni prese più voti del 2018) non voterà mai più 5s: rivoterà destra o si asterrà, su questo potrei scommetterci le ⚽⚽ di Renzi. Stessa cosa, molti che li votarono “da sinistra”, sono tornati all’ovile. L’astensione è ormai atavica, potrebbe non aumentare ma difficilmente alle prossime si supererà il 65%, non pensi? Sui motivi potremmo discuterne per un secolo senza mai trovare una linea condivisa o forse sì, ma ciò non cambierebbe il dato statistico. Inoltre: non so dove derivi la speranza che gli astenuti, dovessero andare a votare, darebbero preferenza ad un movimento che ormai è visto come parte del sistema. Pura fantasia, secondo me. Quindi la domanda rimane invariata: con chi fare governo “serio”, ovvero che facesse gl’interessi del popolo? Con Schlein e, probabilmente, qualche ruota di scorta ancor più infida? Infine: i governi Conte I e II fecero qualcosa di buono? Indubbiamente, però subito smantellato, perché gli alleati, quando il gioco stava per farsi… “pericoloso”, fecero saltare il banco.
N.b.: aspettative? Per mettere a posto questo Paese, massacrato da luride politiche, ci vorrebbero minimo 4/5 buoni governi consecutivi. Governi, però, che non dovrebbero avere il giogo della finanza a controllarli (e siamo già dalla sorella di Ughi, Uto Pia). Vogliamo dire che tra le prime situazioni da sistemare ci sarebbero il riequilibrio del reddito da lavoro dipendente (chi lo scrive è, anche se piccola, una P.I….), le pensioni, il conflitto d’interessi, smetterla di destinare soldi alle armi, magari investendo in sanità e istruzione? Certo, sono sicuro che tutto verrebbe fatto da un ipotetico governo Conte/Pd. Campa 🐎 che l’erba cresce. Ripeto, in attesa delle elezioni… 2030 per votare una nuova sacra alleanza che, sicuramente, cambierà il Paese… nel 2351, però. A Zena e provincia diciamo, “Emmo za dæto” (abbiamo già dato o, meglio, abbiamo già visto).
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Il treno è passato. Dopo 3 anni a dire che il M5S è progressista e alleato del PD, dopo 3 anni cura delle parole e a dire che il M5S è europeista, dopo aver sostenuto convintamente i candidati del PD alle regionali come Orlando, un’inversione a U sarebbe poco credibile, anzi, per nulla credibile, per di più se Conte resta a cavallo.
Il treno è passato.
Conte non ha alcuna idea su come uscire da questo cul-de-sac.
Un ritorno alla postura anti-sistema è possibile solo con la caduta della sua leadership.
Gli elettori nel ruolo di barricadero non lo ritengono credibile. Il ruolo di populista è qualcosa che lui non può interpretare, perché non ne ha le caratteristiche antropologiche, il phisique du role.
Da questo punto di vista è chiaro che un Di Battista interpreta in maniera più convincente quel ruolo.
Conte non è in grado di farsi forza puntando sul richiamo della foresta, non è in grado di evocare il Movimento cinque stelle del vaffa-day.
Conte è non è quel tipo di leader.
E’ un tecnico, un esterno, una figura che fa dell’istituzionalità la sua forza ma all’interno di un movimento che non si è mai istituzionalizzato, non è mai diventato un partito vero. Per questo fuori dal contesto governativo, senza poter azionare policy che hanno creato consenso, ha perso la sue forza e la sua efficacia.
Come si evolveranno le cose? Assisteremo a un lento logoramento di Conte. Cercherà di distinguersi il più possibile, ma in una logica che è sempre più bipolarista, Conte è condannato a fare il donatore di sangue nei confronti di Elly Schlein.
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Cit.: “Esci da questo corpo”, Giansenio
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Infatti, ho avuto il dubbio per i primi 6 o 7 commenti.
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Gallo Garzone condivido in pieno, Conte è stato ottimo come Primo Ministro 5S ma purtroppo al massimo mediocre come politico e ha condotto il Movimento dentro un vicolo cieco, in un pasticcio dove non c’è una soluzione, ne’ guardando avanti, ne’ indietro.
Se Conte come credo, vuole conservare ancora una minima speranza di diventare di nuovo PdC dovrebbe fare un passo indietro, accontentarsi di essere una semplice risorsa cioè colui che è e che sarebbe ancora capace di tradurre lo sterile populismo, la scorrettezza politica, l’euroscetticismo, in buona politica istituzionale, buone leggi sociali e civili.
Faccia pure questa costituente che personalmente ritengo una baracconata inutile anzi dannosa, si liberi pure dell’ingombrante garante (se ci riesce) come ormai è chiaro che intende fare, ma poi lasci la guida politica a chi ha il Movimento nel sangue, una figura riconoscibile da tutti gli ormai milioni di ex movimentisti. Nomi tutti sappiamo ce ne sono più di uno.
Forse anche così è inutile ma è l’unica attraversata del deserto dalla quale immagino il M5S potrebbe uscirne vivo anche se non credo accadrà mai.
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X Gallo CETRIOLONE.
Il M5S del 33% è quello che ha fatto l’alleanza con SALVINI, dopo essere stato rifiutato dal PD di Martina su suggerimento di RENZI, ha realizzato quasi tutto il suo programma, ha fatto le restituzioni, ha portato in parlamento oltre 330 parlamentari tutti incensurati, ma poi l’anno dopo è calato al 21% mentre Salvini raddoppiava andando al 34%.
Te piaceva GIGGINO DI MAIO?
Lui era un modello di leadership?
Grillo e Casaleggio sia senior che jr erano democratici?
Grillo che definisce DRAGHI GRILLINO e CINGOLANI SUPREMO andava bene? Che appoggiò la distruzione della riforma Bonafede per mano della CARTABIA?
E ancora non la finite con queste vaccate, ripetute e stra-ripetute, come se dovessero essere vere per forza.
Forse l’obbiettivo vostro è prendere gli altri per stanchezza, chissà.
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I soliti, inutili, irriducibili.
Dei quali, molti sicuramente apparterranno alle fila di quelli che al momento di votare.. “azz.. proprio oggi che ho pagato il biglietto per la caccia al lombrico del letame”..
Conte.. da incompetente qual’è (secondo la vostra insulsa opinione), quatto quatto, senza la leadership necessaria e privo del phisique du role, si è portato a casa 209mld, cose che gli altri manco si sarebbero sognati.
Tra l’altro, dopo averci traghettato fuori da una pandemia di cui nessuno sapeva nulla e senza lasciarsi influenzare dalle scemenze alte e basse che uscivano dagli orifizi dentati di qualunque altro politico presente sul campo.
L’unica sentimento che posso esprimere nei confronti di Conte è CHAPEAUX.
Nei vostri, invece, CIOCAPIAT!
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“I 5 Stelle hanno la fortuna di aprire fra due settimane i loro Stati generali: se vogliono rinascere o almeno rilanciarsi, dovranno imboccare la corsia opposta. Meno politicamente corretto, più populismo. Meno campo largo, più campo aperto”.
E soprattutto, dovranno porre fine all’alleanza con il PD, visto che non ha funzionato e ha fatto perdere voti. Ma pare che l’abbiano finalmente capito.
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Non lo so, questi “stati generali”, già convocati durante il Conte2, malgrado le ottime intenzioni mi sembra che fanno apparire il M5S sempre più lontano dal popolo.
Bisogna lanciare proposte semplici, comprensibili a tutti e in controtendenza con l’attuale governo: giustizia, welfare, sanità, tasse, ecologia. Se servono “studi di fattibilità” che si facciano dietro le quinte, senza l’aria di quelli a cui piace parlarsi addosso.
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Non sono d’accordo, se ha ragione di esistere un tipo di assemblea come gli stati generali è proprio fatta a pennello per un Movimento come i Cinque Stelle, che nacque proprio sull’onda di un’indignazione popolare verso una politica faccendiera, chiusa verso i propri interessi e per nulla propensa a dialogare con il basso popolo e ha continuato, con vicende alterne a servirsi di un modo simile (vedi l’uso di piattaforme online ) per consultare i propri iscritti su decisioni (purtroppo non tutte) da prendere, quindi quel “fare tutto dietro le quinte” a cui lei (sicuramente in buona fede) si riferisce, ne è esattamente l’OMEGA mentre i prossimi (nostri) Stati Generali, ne sono l’ ALFA.
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Capisco il tuo punto di vista, ma mettiti nei panni di un elettore non fidelizzato: stati generali, regolamenti, “scuole” per le nuove leve, modifiche all’assetto dei “quadri”, contratti, simboli, due mandati, due mandati e mezzo ecc. sono concetti che non appassionano.
La gente vuole proposte concrete (e possibilmente fattibili). Bisogna scegliere 2-3 temi forti e battere su quelli. Il grande boom del M5S c’è stato sul RdC, sul cacciare i pregiudicati dal parlamento, sulla rivoluzione green, cose semplici e condivisibili.
Altrimenti, ripeto, si rischia di apparire come la vecchia politica ciarliera e inconcludente della Prima Repubblica (sottolineo “apparire”).
Questo non vuol dire chiudersi a riccio sulle proposte della base, ma farlo senza strombazzarlo ai quattro venti convinti che il cittadino comune di fronte a queste iniziative corre alle urne a votarli.
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Oltre due anni, in politica, sono una era geologica. Inviti/consigli/suggerimenti del genere equivalgono alle raccomandazioni fatte a un figlio di quarant’ anni di non mettersi le dita nel naso e non raccogliere le cose da terra: non cambia più oppure è tardo.
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Ho chiesto a Chatgpt per quali motivi un partito perde consensi. E così ha risposto.
La perdita di consenso di un partito politico può dipendere da numerose cause, che spesso interagiscono tra loro e incidono sull’opinione pubblica. Ecco alcuni dei principali fattori:
Scelta di alleanze incoerenti: Quando un partito forma alleanze con forze politiche che hanno visioni o valori molto diversi, può alienare il proprio elettorato. Gli elettori potrebbero percepire la scelta come un tradimento dei principi del partito, diminuendo il sostegno.
Perdita di identità ideologica: Quando un partito si allontana dai propri principi o valori fondanti, può alienare la sua base storica di sostenitori, che potrebbe non riconoscersi più nella linea politica del partito e cercare alternative.
Dipendenza dagli alleati: Un partito che risulta troppo dipendente dagli alleati rischia di essere visto come incapace di prendere decisioni autonome o di mantenere una propria identità. Gli elettori potrebbero percepirlo come debole e poco efficace.
Scarsa attenzione alla base elettorale: Se un partito trascura le esigenze e le aspettative del proprio elettorato tradizionale, rischia di perdere il supporto di quella base, che potrebbe sentirsi non rappresentata o ignorata.
Crisi di leadership: Un leader poco carismatico, impopolare o percepito come inefficace può ridurre la fiducia degli elettori nel partito. La leadership è cruciale per dare una direzione e rappresentare l’identità del partito.
Politiche incoerenti: I cambiamenti frequenti di posizione su temi chiave possono confondere e alienare gli elettori. Se il partito non mantiene una linea politica chiara e coerente, rischia di perdere credibilità.
Divisioni interne: I conflitti interni e le lotte di potere all’interno di un partito possono dare l’impressione di un’organizzazione disunita e caotica, riducendo il consenso.
Eccessiva distanza dai bisogni dei cittadini: Quando un partito sembra perdere contatto con le esigenze reali della popolazione, ad esempio concentrandosi su questioni percepite come secondarie, i cittadini possono spostare il proprio consenso verso forze politiche più vicine ai loro problemi quotidiani.
Errori di comunicazione: Una cattiva gestione della comunicazione, compresi errori o ambiguità nei messaggi, può generare sfiducia e allontanare gli elettori.
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A volte, la genialità acuta di ChatGBT mi fa paura, come in questo caso.
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😳Genialità acuta(addirittura)?
Una macchina in cui le nozioni sono state inserite dall’uomo?
Aiuto…questo mi fa paura, che si possa trovare “geniale” la produzione di una serie di nozioni già prodotte dalla mente umana e semplicemente recuperate in modo veloce e più o meno coerente.
Poi si può analizzarne il contenuto e non è detto che sia veritiero, visto che non proviene direttamente da Dio, ma da qualche essere umano che l’ha concepito.
E ad essere proprio schietta, non mi pare che l’uso di certe nozioni, in questo caso, sia scevro da intenzioni strumentali.
Ai bambini è stato tolto il giocattolo preferito e, non essendo cresciuti mentalmente e psichicamente, lo rivogliono a tutti i costi, uguale, preciso, anzi proprio quello, anche sbeccato, sformato, non funzionante, coi colori sbiaditi che nel ricordo erano così vivaci…che pena.
Non è politica, non è razionale, Fabio caro…i ragionamenti non servono con elementi così… vivono in un mondo tutto loro, in cui coltivano l’odio feroce verso una persona che identificano con la fine del loro sogno dorato, accusandolo anche di cose inesistenti (vedi elenco di Gallo), strumentali al loro “sentire”. Sì, perché è una percezione interiore, a cui informano quella esteriore (e non l’ opposto), cioè adattano la (loro) realtà secondo il loro bisogno profondo.
Zero evoluzione…come i bimbi, creano il babau, l’uomo nero che giustifichi il loro disagio, l’ansia, il senso di perdita…
Poverini, dai.
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Ec – accusandolA
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“genialità”, al momento l’ IA da chi ci lavora è definita meno intelligente di un gatto . Non è capace di leggere la realtà e non ha forza creatrice, si limita a riprodurre ciò che vede più diffuso potendo accedere ad una libreria semi infinita quale è internet ,con tutti gli errori del caso . Se no si sembra chi chiede a chatgpt la classifica di serie a e la prende come una previsione ragionata quando magari anche solo dopo 3/4 mesi si vede già quanto avevano sbagliato. Senza considerare che non ha capacità di comprendere il suo stesso output e quindi potrebbe contenere anche grossi errori. Se però si preferisce fare ragionamenti da terza media (di scuola e di birra) è l’ideale.
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Soprattutto il primo punto. Se stringi alleanze con forze politiche che su diversi temi la pensano diversamente da te, è naturale che perdi consensi. Che c’azzecca, per dirla in diepietrese, il M5S con il PD? Il PD è il partito delle lobby e delle banche (“abbiamo una banca?”), dell’illegalità e della corruzione (scandali a livello locale), degli inceneritori e dei rigassificatori, del Jobs Act, delle armi all’Ucraina, del Patto di Stabilità e della distruzione della Sanità pubblica. Il PD può andare d’accordo con FI, la Lega e FdI, ma non con il M5S.
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per i cinque stelle ci vuole un progetto nuovo, giansenio, gallo garzone, santo loquasto, domenico della valle e l’ingegnere cuor di leone, per FDI, FI, LEGA, e PD vorrei capire da voi cosa ci vuole?
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Per PD, Fdi, fi, Lega l’estinzione.
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ho letto i report degli stati generali e sono ottimi punti ma non credo che quelle proposte, soprattutto se cosi esposte, possano raggiungere e convincere gli astenuti o i populisti
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confesso di sentirmi inadeguato. Confidando nella mia limitata intelligenza naturale mi chiedo a chi debba parlare quella artificiale, entrata in campo nel dibattito sul futuro del movimento.
chi non vuole Conte può semplicemente dirlo, coi suoi strumenti naturali. Ne faccia una mozione da discutere a fine novembre, la faccia votare e auguri.
I normodotati voteranno e decideranno. I dotati meno, tipo me, non condividono l analisi artificiale dei fatti, le balle sui tentennamenti, sui cambi di opinione, sulle presunte alleanze strutturali col pd, come se l Umbria equivalente la nazione. Io sono qua grazie a Giusepoe Conte ed al programma politico dei 5s, temi, idee, proposte. In grandissima parte gli stessi delle origine, in grande parte realizzati e poi smantellati col ricorso all intelligenza elevata del grillorenzismo.
io sono una persona semplice. Le idee sono le persone che provano a realizzarle. Governando. Non riesco a gioire nell aver visto gli astenuti consentire la continuazione delle giunte tipo Liguria. Provo grande amarezza per questo. Sono gioie da elevati.
io, semplicemente, spero che Giuseppe Conte continui l impegno politico che mi appassiona. Lui incluso. Senza lui, auguri ai 5s degli elevati. Io non sarò con loro. Punto. Sarò dove sarà Giuseppe Conte. Dove non si insulta, dove si è col popolo, con lo stato, con gli ultimi, dove ci si batte per il riequilibrio delle opportunità sociali e civile. Troppo poco populisti? A Travaglio non basta? Poco radicali? Ascolterò i programmi dei grillini ritornati duri e puri. Per il momento senza dispositivi Amplifon. Se chiederanno aiuto all AI, spero producano idee migliori dell incitare all astensionismo. E comunque saranno problemi loro.
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Concordo su tutto.
Sono però un pò meno legato alle persone e più ai valori.
Mi spiego.
A mio parere, il M5S di oggi incarna ancora i valori dirompenti di un tempo. Lo fa però con modi diversi e con la consapevolezza delle regole del gioco (legge elettorale, importanza della riconoscibilità dei candidati, etc.).
Grazie a Conte, tali valori oggi sono scritti sulla carta dei principi e dei valori e perseguiti tramite uno statuto (altro che riunioni tra grillo e sodali). Nello statuto viene introdotta la figura del presidente a tempo (oggi Conte).
Quindi, per me, non è o Conte o morte (anche se oggi non vedo giganti all’orizzonte), ma bensì valori o morte. Chiunque fosse il presidente che si metta in testa alla nostra comunità.
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Fa bene a pensarla così. Io invece credo che senza governare i valori sono aitoincensanti, ma non incidono sulla vita dei cittadini. Che è lo scopo della politica. E le persone contano. Senza Conte non saremmo qui oggi a parlare di 5s. E io voto 5s perché c è Conte. Ne di dx né di sx non fa per me. Grillo per me è come e peggio di Renzi. Renzi tradisce gli altri, Grillo ha tradito i suoi, me incluso.
se Conte fosse costretto a lasciare i 5s, e facesse un altro movinento, i valori e la prospettiva politica rimarrebbero gli stessi che mi hanno portato a votare 5s nel 2018 e a rivotarli nel 2022, alle regionali ed alle Europee. E io lo seguirei. Uscisse dalla politica, seguirei il consiglio dei rondoliniani. Rimanesse con Grillo, avrei problemi ma rivoterei 5s perché c è lui.
Altrimenti no.
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“Non riesco a gioire nell aver visto gli astenuti consentire la continuazione delle giunte tipo Liguria“. Sarai anche una “mente semplice” (tua definizione), però definisci, chi non la pensa come te, “elevato”. Onestamente? Non sembrerebbe voler essere un complimento (magari sbaglio…), tantomeno una constatazione, bensì decisamente canzonatorio. Quindi ti risponde un “elevato” come il sottoscritto che, dall’ultimo piano – essendo “elevato” – sente in realtà e sotto ogni profilo, di essere uguale a chi, non per mia scelta, dice di “vivere sotto”. Lo sento in quanto mangio, bevo, cag0 e penso come tutti gli… “underground”. Nel caso specifico: essendo ligure, quindi conosco la mia regione da una 50ina di anni, suoi problemi e, soprattutto, CHI ha li ha creati…, ho deciso di astenermi. Tra votare il marcio (ovvero proseguendo l’intrapreso cammino a destra) o la muffa, ovvero chi avrebbe dovuto rappresentare il nuovo, non ho voluto scegliere. Già, perché l’altro candidato era un politico nuovo di zecca, giusto? Ehhhh, sì, novo novo e lindo, come il cul€tto di un bambino: nel 1989 si collocò nella corrente “migliorista” di Giorgio Napolitano (politico che ha sempre goduto mia profonda stima… 🤔), divenendo segretario provinciale dell’ex PCI, ovvero in politica da 35 anni… Membro fondatore nel 2007 del Pd, deputato in tutte le legislature, dalla quindicesima alla diciannovesima. In pratica il nuovo che avanza, quindi “Avanti popolo, alla riscossa, bandiera rossa trionferà”!
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Avrà valutato che Toti tutto sommato non era male. E che non valesse la pena punirlo e sostituirlo con un altra giunta con dentro il m5s, magari con qualche assessorato da gestire. Controllando l operato da dentro il sistema. Lei ha vinto comunque. Ha fatto perdere il pd ha fatto perdere Conte e il m5s. Ha contribuito a far vincere Bucci e la dx, che magari corrispondono di più alle sue opinioni. Se spenderanno 1.3 miliardi per una nuova diga nel porto, per favorire le aziende di Spinelli & c, magari riempiendo i cassoni di fondo con rifiuti pericolosi, avranno la sua benedizione. Idem per regalare a spiaggia privata altri pezzi di costa ligure, o continuare nella gestione precedente della sanità. Se Orlando, Conte, il m5s e i suoi possibili rappresentanti sono peggio di Toti, Bucci ecc ha fatto bene ad aiutare la vittoria. La Liguria è dei liguri. Se ai liguri va bene così, hanno fatto bene ad astenersi così tanto.
io uso elevato solo per identificare il Grillopensiero. Non voglio canzonare nessuno. Non trovo divertente Grillo, ma triste e lontano dalle mie idee. Tutto qua. Chi sceglie di stare con Grillo fa bene, è una scelta. Io no, è una scelta.
ma pur di vedere Toti, Bucci e la dx andarsene dal governo della Liguria avrei forse persino votato Grillo.
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“Avrà valutato che Toti tutto sommato non era male.” Per conoscenza, come sarebbe riuscito ad arrivare a questa conclusione? Dove avrebbe visto scritto simile panzana e tutta una sequela di considerazioni, scritto senza offesa, davvero sciocche? Mi scusi, non vorrei alzare i toni, ma lei attribuisce al sottoscritto tutta una serie di pensieri SUOI che non corrispondono per nulla al mio sentire, tipico di chi non ha nessun argomento. Cioè: se lei in città avesse due cinema che proiettassero 2 film diversi e nessuno dei due le piacesse, incontrando qualcuno che uscisse da una delle due sale dove trasmettevano… “Via con il vento” sarebbe normale che, rivolgendosi a lei, dicesse “si vede che hai preferito andare a vedere “Fuga da Alcatraz”, quando in realtà lei aveva appena finito di precisare di non essere andato al cinema? Faccio davvero fatica a capire. Siete voi gli elevati, perché riuscite a mettere in bocca all’interlocutore argomenti mai proferiti. Io ODIO la destra tanto quanto posso odiare l’ipocrisia (attenzione, l’ipocrisia… se riesce a percepire quale sia la differenza tra i due sentimenti!) della sinistra. E, abitando in Liguria, so bene quali sfaceli abbia fatto le giunte di sinistra, non venga a raccontare “se se se” al sottoscritto, perché di “se” gliene racconto talmente tanti che servirebbero due giorni per leggere tutto.
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Il mio discrimine è Renzi. Anche l ombra di Renzi. Rondolino, suo sodale comunicatore, ha spiegato nella mail letta da Travaglio il da farsi.
Non conta tanto che votino per te, conta di più che non votino. Per ottenerlo è fondamentale diffondere l idea che i politici siano tutti uguali e che nulla cambi nell alternarsi del potere. All epoca, occorreva screditare i 5s, Conte già da allora, e convincere l elettore che anche quella novità fosse una variante ipocrita dello stesso fine, il potere.
votavo pd. 5s dal 2018. Contento di averlo fatto. E Conte è la persona che mi ha ridato fiducia nella politica. Problemi miei.
facciamo l ipotesi che avesse vinto l alleanza di csx on Liguria. Perché sarebbe peggio di Toti e Bucci?
vede, io penso che i rondoliniani vogliano proprio convincerci che tutto sommato ciò che per noi è il peggio non è il peggio, ma che seguendo i ns ideali potremmo anche trovare un peggio peggiore di qo che vorremmo combattere.
io se posso il peggio lo cambio. Il nuovo sarà peggio? Vedremo. Intanto non premio chi secondo me ha governato male. Anche alla faccia dei rondoliniani.
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Gentile Ottavio, di Tontolino – per non dire Renzi – ho stima pari a zero. Spaccato talmente tante volte che potrebbe riuscire difficile trovarne i frammenti. Non so di dove sia lei, dal nick azzarderei Lombardia, dato che “Brambilla” è tipico cognome milanese. Spesso, però, i “nick” lasciano il tempo che trovano. Fatta questa disgressione, vorrei farle notare che buona parte della Liguria è storicamente di sinistra, diciamo soprattutto Genova, una parte del levante e La Spezia, dove, poco distante, si svolsero i famigerati “fatti di Sarzana”, uno dei rarissimi episodi di rivolta al fascismo, oltre un secolo fa. Tant’è vero che molto spesso hanno amministrato, in diversi comuni e regione, giunte di sinistra. Secondo lei, siamo tutti bal0rdi che non votano più sinistra oppure, una volta seduti sugli scranni, hanno governato non dico peggio però non meglio della destra? Vuole che racconti qualche particolare dei comuni liguri amministrati da compagni? E proprio in quanto nominato, Renzi, rottamatore di sta cippa di emme, è l’emblema dell’ipocrisia crassa, grassa e stantia di una parte politica che vorrebbe far sembrare di essere diversa quando, in realtà, con il “nemico da combattere” è sempre venuta a patti. Nella sua carriera da politico ipocrita, riuscì persino ad ottenere quasi il 41% dei consensi! Qualcuno si è mai vergognato di averlo votato? Non credo. Quindi, come ne usciamo? Se il movimento (anche alleandosi con il Pd, so bene che da solo non potrebbe più vincere) avesse presentato un suo candidato oppure una persona disgiunta dalla vecchia partitocrazia, quindi non parliamo di Orlando…, l’avrei votato. Però tra una cianfrusaglia e del ciarpame il sottoscritto preferisce la spiaggia. Non è il partito a fare l’uomo, bensì gli uomini a fare i partiti. Tornando a Tontolino…, ritengo che sia molto più verosimile, ergo credibile, l’ultra millenario “dividi et impera”, partorito da menti sicuramente più eccelse del succitato, ovvero non importa per chi fai il tifo, l’importante è che ti schieri, rispetto il disinteresse totale.
Dividi et impera, locuzione latina per cui l’autorità può più efficacemente controllare e governare dividendo i “sudditi” in più parti, provocandone rivalità e fomentando discordie. Sarei davvero curioso di vedere facce e reazioni dei politici se alle urne, anziché il 50/60% degli aventi diritto si recasse solo un 10%, magari scarso.
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in Lombardia ho votato per il candidato di coalizione. Tra i pochi 5s ad averlo fatto. Con mokte meno speranze di vincere.È il mio cognome vero, Brambilla. E scrivo solo quello che penso.
credo che i politici siano contenti del fatto che si voti poco. Il rondolinismo è lo sport quotidiano di stampa e tv, e il nemico è sempre uno, al ounto divriarruolare Grillo per combatterlo.
I movimenti a sx del pd in Liguria hanno raccolto oltre il 2%. Loro, non Morra, sarebbero stati decisivi se alleati con pde 5s. Significa che voti espressi contrari alla a Bucci erano comunque di più di quelli favorevoli. Però Bucci ha vinto e farà cose che non piacciono a chi non coalizandosi o non votando lo ha ossrrvato vincere. Grillo e Morra volevano far perdere il m5s, almeno. Gli altri dovrebbero spiegare che obiettivo avevano. Far vincere Bucci e la dx? Conta il risultato. I liguri hanno preferito Bucci. Credo detestando la dx in larga maggioranza. E anche Renzi, che almeno non ha rappresentanti in regione.
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Ottavio, sarebbe strano se scrivesse ciò che non pensa… 😉 Vale anche per me e per tutti coloro che non sono troll. Detto questo, con tutto il rispetto, non sono d’accordo con le sue tesi. Quindi, per il sottoscritto, non è assolutamente vero che i politici vorrebbero l’astensione: da sempre spendono milioni di euro per farsi propaganda, per organizzare eventi, incontri, etc.! I liguri non hanno preferito Bucci, nessuno poteva sapere cosa sarebbe uscito dalle urne, salvo non essere Otelma. Hanno preferito l’astensione, mentre una parte leggermente minoritaria (circa il 45%) che si è recata alle urne, ha scelto (di pochissimo) Bucci. Questo è successo – ovvero una forte astensione – perché la sinistra ha voluto fortemente candidare il suo uomo, persona che fa politica da quando aveva le braghe corte, ancora nella prima repubblica: ma dico, stiamo scherzando? Forse sarebbe il caso di analizzare, con onestà intellettuale, come mai la stragrande maggioranza dell’elettorato è disillusa. Da ligure le dico qual è la mia interpretazione che, giusta o sbagliata sia, non sarà di parte, in quanto tessere di partito non ne ho mai avute e, tranne l’esperienza 5s, dal 2013 in poi, non ho quasi mai votato, solo nella mia città per il sindaco, in quanto conoscendo la persona, se onesta, la votavo a prescindere, mai il partito. La gente di sinistra, una parte non insignificante, si sono rotti le 🥎🥎 di bugie, promesse non mantenute e ipocrisia, qui in Liguria come in tantissime altre realtà. Risultato? Astensione alta anche in comuni dove la sinistra, per decenni, vinceva a mani basse. Ma la cosa strana è la dinamica di pensiero di alcuni elettori, tra i quali mi sembra ci sia anche lei: ristorante vuoto? Si mangia male oppure sono maleducati. Negozio vuoto? Sono cari oppure non ci sanno fare. Non vai a votare? Non è colpa della politica, ci mancherebbe, sei un “ideologizzato” che ti sei fatto convincere a non votare. Da chi non è dato sapere: Tontolino? Penso che il 90% delle persone nemmeno sappia chi sia. Io – prima di ogni elezione – vedo solo tribune politiche che inneggiano ad un partito o l’altro, vedo volantini, “santini”, manifesti, etc. che chiedono il voto, mai visto un cartello inneggiante all’astensione. E, una volta per tutte, l’ideologizzato – da sempre – è chi crede ciecamente in un’idea, non chi la rifugge. Saluti.
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“Chi vuole capire perché gli elettori votano così deve archiviare le categorie “destra/centro/sinistra” e spostarsi sul nuovo asse che orienta gran parte dei votanti: élite/popolo, vecchio/nuovo”.
Grillo è lei?
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Il problema principale è rappresentato dagli italiani che al 90 per cento sono piccoli Gasparri,Renzi Tanani,la russa ,,,,
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Oggi i troll in massa presenti…e si ! si sta avvicinando la costituente… coraggio un ultimo sforzo e avete finito l’opera… poi purtroppo si svelerà ,con l’esito degli iscritti, un’opera vana.Galli ,galline , coccodè e company
Ma ve lo dico così papale papale … Conte rimarrà, il garante dei 300.000 se ne andrà,il logo(già cambiato da tempo) rimarrà.. e il nemico politico sarà sempre lo stesso : il MOVIMENTO 5 Stelle!
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nessuno e tutti, ma allora tu non hai capito proprio un caxxo.
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E spiegacelo tu, genio.
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Un partito 5 stelle costruttivista, di governo, con Conte leader che media tra i vari interessi: quelli dei più deboli e quelli dei più forti.
Un movimento 5 stelle, radicale, estremista, populista, antisistema rivoluzionario, incendiario, di ferma e intransigente opposizione fino alla fine dei suoi giorni, con Di Battista leader momentaneo con ideologia convintamente contraria agli interessi dei poteri più forti e in modo coerente convintamente a favore dei più deboli.
Un partito/movimento un po’ con i deboli un po’ con i forti, di stampo democristiano, non ha consenso ed è fuori dalla storia.
Due è meglio che one!
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Dibba ha fondato qualcosa, si chiama “Schierarsi”.
Scommetto che, però, non ne sapevi niente. E non sei il solo.
Come mai non ci sono le file per l’iscrizione?
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grande Anail…. sia mai data notizia dai media !
Chissà cosa ha in testa questo “ribelle”!
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Ha perfettamente ragione @Gallo Garzone: gli elettori vanno presi in giro, basta con la serietà di Conte! Ecco la ricetta vincente dei vecchi tempi del vero M5S:
1- EUROSCETTICISMO: ovviamente non si esce dalla moneta unica, ma bisogna illudere i fessi che forse…. chissà… stiamo lavorando…. stiamo “ridiscutendo”… e altre parole vuote.
2- U.E.SCETTICISMO: ovviamente non si esce dall’unione europea, ma bisogna illudere i fessi che forse…. chissà… stiamo lavorando…. stiamo “ridiscutendo”… e altre parole vuote.
3- NATOSCETTICISMO: ovviamente non si esce dalla Nato, ma bisogna illudere i fessi che forse…. chissà… stiamo lavorando…. stiamo “ridiscutendo”… e altre parole vuote.
4- PARTITOSCETTICISMO: ovviamente, eventualmente, si farà un governo con chi ci sta, pure Belzebù se necessario, ma bisogna illudere i fessi che forse…. chissà… stiamo lavorando…. stiamo “ridiscutendo”… per il 51%. Bisogna dire che manderemo in galera (plastico da Vespa) tutti i politici (i 5stelle devono schifare il termine “politico”, non solo il titolo di onorevole, e dichiararsi umili portavoce del popolo).
5- IDEOLOGISCETTICISMO: bisogna urlare “NE DESTRA E NE SINISTRA” nelle piazze, così da pescare voti anche dai destri, tanto son fessi e non si accorgono che il 99% dei programmi del M5S sono di sinistra.
Il tutto va fatto urlando nei comizi, con schizzi di saliva che escono dalla bocca, frasi tipo “LA PACCHIA E’ FINITA!!!
Questa “moda” di Conte di dire la verità, non illudere gli elettori e non fare “pesca a strascico”, per non imbarcare tutto e il contrario di tutto dell’elettorato, ha stancato!
Bisogna ritornare a quel sano e tradizionale prendere in giro gli elettori con brevi slogan ingannevoli, tipo pubblicità anni ’80 . Il popolo vuole questo, mica può perdere tempo ad informarsi su cosa legiferano in parlamento e che conseguenze avrà sulla loro vita.
Purtroppo Conte non lo capisce e si ostina a fare la persona seria.
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Applausi. Non cambierei una virgola.
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bellissima presa in giro….complimenti!
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……!!!
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Il direttore ha le idee chiare ma non scorge nel proprio pensiero una contraddizione. Quello che è stato il movimento appartiene al passato che non.tornerà più . Però, poi ripropone tutte le iniziative, proposte, realizzazioni , lotte di quello che fu il movimento 5stelle . Conte non era neanche iscritto al movimento quando guidò i due governi che realizzarono gran parte di quelle idee e oggi guida le sue sorti come se ne fosse un ideatore . Grillo deve fare i conti con se stesso visto ciò che ha combinato con Draghi ma non lo si può trattare cone un ferro vecchio.Occorre concedergli l’onore delle armi anche se il suo egocentrismo credo che gli impedirebbe di accettarlo.Allora cosa fare ? Mettere in risalto le vecchie idee che bisogna ricalcare e abbandonare il progetto di alleanze politiche deleterie ed inquinanti .
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“Quello che è stato il movimento appartiene al passato che non.tornerà più . Però, poi ripropone tutte le iniziative, proposte, realizzazioni , lotte di quello che fu il movimento 5stelle.”
Quindi? Se tutte le iniziative, proposte, realizzazioni, lotte del “fu m5s”, in che modo il suddetto movimento appartiene al passato che non tornerà più?
Mi sa che sei tu (e altri qui presenti) a contraddirti…
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Ec “se ripropone tutte…” etc
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cesaregoffredo ha almeno l’onestà intellettuale di dire le cose come stanno: “Quello che è stato il movimento appartiene al passato che non tornerà più. Però, poi (MT) ripropone tutte le iniziative, proposte, realizzazioni, lotte di quello che fu il movimento 5stelle…”. Più che iniziative e proposte, direi l'”anima”, lo spirito, “cosa” si è e dove si vuole stare. Quella cosa che non ti puoi inventare a tavolino riscrivendo regole e regolette. Quello che viene fuori dall’editoriale è questo: il M5S deve essere quello di prima, quello di sempre, in una parola quello di Grillo, però con Conte il progressista al comando. Più che un cortocircuito è un ossimoro!
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Esatto, negli ultimi tempi è piuttosto confuso.
MT dopo le Europee: “I 5Stelle più si avvicinano alla Schlein più perdono voti”.
MT due settimane dopo le Europee: “Schlein compatibile con M5S”.
MT tre settimane dopo le Europee: “I leader, fino alle Politiche, meno si fanno vedere insieme e meglio è”.
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anche oggi maxi slinguamento grillino di travaglio, con l’apporto, nientepocodimenoché, della statista salottiera veltroniana, sabrina ferrilli. trava’, i tuoi editoriali non li legge solo l’obnubile ggìddì, ma anche persone intelligenti. torna a fare il giornalista e non il bettini grillino.
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Mo và caghèr…
Si può dire..??
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Dopo aver letto questo commento avrà sicuramente una crisi interiore.
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🟥🟥🟥1989🟥🟥🟥
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Poiché anche in politica nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, la implosione DC – PCI ha portato alla creazione del Frankenstein pd, cioè la unione di due apparati falliti per dare vita a una “ditta” (cit Bersani, che l’ ha detta giusta stavolta).
Ecco, ficcarsi nel campo progressista ha reso questa mostruosità l’ alleato naturale del partito di Conte, qualsiasi cosa accada.
Dare ossigeno e donare sangue a questo mostro è una colpa inemendabile.
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Sto leggendo un libro interessante, ed ho trovato una chiave interpretativa di ciò che è accaduto e sta accadendo da alcuni decenni nella società! Perché il berlusconismo ha messo un punto fermo nella gestione del potere, un prima e dopo, di cui subiamo gli effetti, ed un cambiamento mentale, antropologico, che è diventato automatico, un modello cui si tende quasi inconsapevolmente anche nel momento in cui si vorrebbe contrastarlo! Mi riferisco al concetto di potere carismatico di Max Weber :
“ diversamente dalle forme di dominio fondate su autorità tradizionale, legale-razionale, impersonale, il potere carismatico si basa invece sulla percezione da parte di un seguito di fedeli, del senso della missione e delle doti in possesso di un leader riconosciuto…..esso tende a instaurarsi nei momenti di crisi ed entra in difficoltà o quando non riesce a tenere fede alle aspettative create, o quando si routinizza in un sistema…La nozione di potere carismatico non specifica in se stessa il contenuto che di volta in volta fonda la rivendicazione di un ruolo di leadership e le ragioni che spingono altri ad accettarla. Questi elementi variano a seconda delle circostanze, del contesto e delle peculiarità della cultura politica del tempo, in cui in certi momenti può emergere il modello di leadership plebiscitario, quasi messianico….”
Si spiega così, almeno a mio parere, il successo politico di leader e movimenti politici, degli ultimi anni, da Renzi, a Grillo/M5S, a Salvini fino alla Meloni, diversi/opposti ed uguali per lo stesso modello di riferimento, il potere carismatico che necessariamente è precario, risposta di breve respiro!
Conte appare inadeguato come leader perché non corrisponde al modello, nei modi, nel linguaggio, nell’ idea di gestione del potere, non personale carismatica plebiscitaria, ma razionale di confronto e dialettica parlamentare! Grillo aspirava al 51%, Salvini chiedeva pieni poteri, la Meloni tenta una modifica della Costituzione con il premierato che è istituzionalizzazione del potere carismatico, la stessa scelta di una legge elettorale maggioritaria e non proporzionale tende a questo modello, che si fonda sulla percezione, sul consenso costruito sull’ emozione percepita, dove ovviamente giocano un ruolo fondamentale mediatizzazione e propaganda! Inutile quindi chiedere a Conte di essere diverso, perché il suo concetto di leadership e democrazia è diverso da quello in essere da Berlusconi in poi……bisognerebbe invece chiedersi se il modello sia giusto, se la risposta alla crisi della democrazia sia questa spasmodica ricerca del carisma messianico del leader, percepito come forte e salvifico, antisistema per una alterata percezione….se le classi più povere e l’ uomo più ricco del mondo sostengono parimenti Trump, qualcosa non torna, il confronto/conflitto tra interessi economici e sociali contrapposti azzerato dal neoliberismo , dove i fedeli sono uniti indistintamente, socialmente ed aideologicamente , nel culto del capo, prodotto politico del SISTEMA economico/finanziario, per tutelarne gli interessi esclusivi, anche se poi nella percezione fideistica e’ del popolo e per il popolo!
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Titolo del libro?
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“Hitler e l’ enigma del consenso “ di Ian Kershaw che è uno storico del nazismo
Sono appassionata di storia ed in particolare del periodo, perché penso che certe dinamiche di acquisizione del consenso, dell’ idea salvifica del leader carismatico, dell’ uso massiccio della propaganda siano state progettate ed attuate in quel periodo e successivamente copiate, riprese ed applicate a contesti successivi…..Weber scriveva del potere carismatico ben prima dell’ arrivo di Hitler e Mussolini, dopo il fallimento e la tragedia del nazismo e del fascismo, si è ovviamente andati per reazione nella direzione opposta, la Costituzione è stata scritta con questo scopo, ostacolare il potere carismatico a favore di quello del Parlamento , tanto da scrivere che il parlamentare rappresenta la Nazione! Ma dal 1992 e soprattutto dal 1994 con Berlusconi si è imposto un nuovo modello politico funzionale al potere economico/finanziario neoliberista globale, che ha bisogno di consumatori compulsivi in ogni ambito, compresa la politica, indistintamente fedeli e relativamente poco pensanti, impostati su cio che viene fatto percepire e percepito!
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Non condivido affatto le conclusioni di @Alessandra sul potere del leader carismatico: dipende dove e come lo indirizzi il potere. Gandhi era un leader carismatico? Martin Luther King? Direi proprio di sì. Anche il capo di una setta apocalittica è un leader carismatico.
Gandhi era votato al compromesso?
Avrebbe ottenuto la disfatta dell’ imperialismo britannico se fosse stato moderato? E non serve urlare, questo è vero; basta trasmettere che cercare di inserire compromessi al ribasso è tempo perso.
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Grazie per l’informazione. Essendo un patito di propaganda, psicologia sociale e retorica ho ovviamente trovato questo libro nella mia libreria. Non l’ho ancora letto e da quello che vedo è in coda da novembre 2023, dietro altri testi, ma l’ho appena messo in cima. Prossima lettura.
Interessante la teoria(?) delle tre forme di autorità: tradizionale, carismatica e razionale.
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leader carismatico e potere carismatico sono due cose diverse, ovviamente…..Gandhi non è mai andato al potere, esercitando pieni poteri! Un leader può essere carismatico e cambiare le condizioni della società attraverso un cambiamento culturale di cui si fa testimone ed icona, senza alcun esercizio del potere costituito! Mentre altri leader sono carismatici e diventano potere carismatico dove il rapporto è diretto con il popolo di fedeli senza alcuna intermediazione parlamentare e costituzionale! E questo è il peggiore pericolo perché prelude all’ autoritarismo! Se poi tu vedi nel parlamentarismo un compromesso al ribasso, è la stessa mentalità che ha aperto al Fascismo e Nazismo del secolo scorso……non si tratta di essere moderati o radical, si tratta di riconoscere il ruolo del Parlamento o no! Gli esempi che hai fatto non ci incastrano nulla, perché parli di chi per motivi razziali era escluso dalla politica e dal governo del paese…..come le donne che prima del 1948 non votavano ed hanno conquistato il diritto di votare, essere elette e sedere in Parlamento! Voto e Parlamento che tu evidentemente disprezzi come luogo di dialettica che è necessariamente un compromesso fra interessi contrapposti!
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Bravissima! Bellissimo intervento!
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Io non mi auguro una scissione. Tipo quella avvenuta tra PDS e Rifondazione. Io non ce l’ho con Conte. Secondo me dovrebbe solo fare un passo indietro. L’ho già scritto un secolo fa. Di sua iniziativa, non con la farsa del “voto” della comunità, che non farà che confermare l’esistente. Concorrere a evitarla, la scissione, restando dentro il movimento, ma non in prima fila, un poco di lato. Quello che non sopporto, e che trovo deleterio, è il “contismo”, l’adorazione del Re Sole, leggere: “io sarò dovunque starà Lui”, oppure: “solo con Lui il M5S sopravviverà”. Deleterio anche per Conte stesso. Ma solo io mi accorgo che quando parla da “descamisado” dalla Gruber sembra una specie di Frankenstein? Un ex avvocato, pacato, riflessivo, onesto, ottimo mediatore (non oggi però), ex presidende del consiglio, nel corpo di un “attivista della prima ora”? Solo io mi accorgo dell’imbarazzante forzatura di voler ficcare a tutti i costi il corpo e la testa di qualcuno in quelli di un altro? È la stessa sensazione che ha Grillo quando lo vede sotto le bandiere del M5S parlare di democrazia diretta. Ma perché ritagliarsi questo ruolo onnisciente, mettendosi sulle spalle passato, presente e futuro, del M5S? L’unica motivazione che riesco a trovare è la voglia di rivalsa, che in politica come nella vita smuove mille energie e conduce (non sempre) a mille disastri.
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Quindi tu non sopporti l’ era in cui vivi, che è esattamente l’ adorazione del capo, che va bene per chi adorava Casaleggio, Grillo e Di Maio, oppure Berlusconi, Renzi, Salvini o Meloni, ma gli “ adoratori “ di Conte no, non vanno bene, anche se diversamente dagli altri hanno saputo cogliere la diversità nei fatti, cioè la capacità di governare, dell’ avvocato, pacato, riflessivo, competente, capace ed onesto……Quelli che preferiscono Conte evidentemente hanno giudicato le sue caratteristiche e la sua azione di governo favorevolmente, una semplice constatazione dei fatti, che è l’ opposto dell’ adorazione quando si è fedeli a qualcuno indipendentemente dalla realtà dei fatti! Si può essere fedeli a Grillo che non sarebbe capace di amministrare neppure un condominio o a personaggi dannosi nell’ amministrazione eppur adorati! A me il Conte “ descamisado” stride perché apprezzo altro in politica ed in un leader, ma sono evidentemente un’ eccezione dei tempi…..bui! Quello che si rimprovera a Conte e’ di non essere un trascinatore di folle dalla parlantina affascinante di Grillo od enfatica propagandistica menzoniera di Giorgia, dimenticandosi che poi sulla pelle dei cittadini pesa il saper governare un paese, impegno con cui il primo non si è mai misurato e la seconda con gli esiti in corso…..Io trovo imbarazzante che un parolaio come Grillo muova giudizi a chi ha fatto molto più delle sue chiacchiere, perché la democrazia diretta, la rivoluzione culturale, il post ideologico, la politica semplificata, alla portata della casalinga di Voghera, sono chiacchiere, visto che la realtà è complessa, la gestione dei problemi difficile, la politica serio esercizio di competenza, disciplina ed onore, e chi è stato in grado di misurarsi con il paese reale forse ha più possibilità dei parolai di prendere certi valori e renderli praticabili in un percorso impegnativo e lungo…..Se poi si preferiscono le chiacchiere sono teoricamente risolutive della qualunque, tutto semplice, basta crederci!
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“..cioè la capacità di governare, dell’ avvocato, pacato, riflessivo..”
Questa è una fase totalmente diversa, che richiede capacità totalmente diverse: Conte si è trovato al vertice del potere come PDC con ZERO meriti, vi è stato catapultato da perfetto sconosciuto. Ha dimostrato capacità? Sicuramente sì. Oggi, come capo politico, ha ben altre doti da sfoderare, perché la leadership se la deve scalare e guadagnare. Per come la vedo io, in questa veste, è decisamente scarso. A sua difesa, infatti, vengono portate le sue effettive conquiste del passato. Da settembre 2022 parlano i numeri, e sono impietosi: escludendo la Sardegna, ha perso circa quattro punti e la astensione è rimasta uguale o è aumentata considerevolmente (parlo delle amministrative/europee).
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Ancora con questa storia della leadership? Non basta aver dimostrato capacità come lei afferma? Essere onesto (fino a prova contraria), aver “conquistato “ qualcosa, in passato, come lei afferma? Guardi, a me basta e avanza, anche a costo di esser tacciato di “Contismo” come afferma il signor Santo. Loquasto .
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Ale, scusa, hai mai provato a lavare la testa all’asino? Credo proprio di no! Ciaooo!
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Io ho come la vaga sensazione che a prevalere, un tempo, fosse l’adorazione per il M5S. C’erano dei front-men, oltre ai fondatori, che venivano “adorati”, ma era tutta un’altra cosa rispetto al leader solo al comando. Non ho mai sentito dire “o Di Maio o morte”, non ho mai sentito dire “se se ne va Di Battista il M5S è finito”, non ho mai sentito dire “andrò ovunque andrà Toninelli, o Bonafede”. Se è una questione dell’era in cui si vive, come dici tu, allora Conte fondasse un partito o un movimento tutto suo, che sia in sintonia con questo tempo nuovo, “che è esattamente l’adorazione del capo”.
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Capacità completamente diverse…..c’è chi auspica alla capacità di governare, e per farlo bene occorrono competenza e caratteristiche personali come etica, onestà, serietà che sono meriti insieme alla cultura, alla conoscenza, al senso di responsabilità per il proprio ruolo, e c’è chi ama le chiacchiere demagogiche senza dimostrazione nei fatti di alcuna capacità! Conte si è ritrovato PDC esattamente come Di Battista parlamentare e Di Maio ministro vicepremier, Di Battista si è dimostrato un ottimo parlamentare di opposizione e Di Maio un pessimo vicepremier, Conte uno dei migliori pdc da 70 anni! Quali meriti dovrebbe ancora dimostrare ? Quelli di emozionare la piazza con parole e linguaggio ad effetto, slogan minimali , comprensibili e fruibili da una platea che vuole solo essere affascinata, rassicurata nella risoluzione immediata dei suoi problemi, difficili, da una semplificazione falsa ed ingannevole? Ma per questo basta la Meloni! Ed infatti ha un consenso che Conte non ha, e questa è la misura del giudizio di chi insegue lo stesso identico modello con la presunzione oltretutto di discontinuità e diversità…..Non si può blaterare di cambiamento sguazzando nella melma delle chiacchiere bastevoli a definire il merito! Il merito va dimostrato e dovrebbe essere sufficiente al giudizio se solo fosse collegato al cervello……purtroppo è in vacca e quindi inadempiente!
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“Conte si è ritrovato PDC esattamente come Di Battista parlamentare e Di Maio ministro vicepremier”
NO! NO! NO!
DI Battista e Di Maio SONO STATI ELETTI!!!
Conte è stato *nominato* dal pdr su proposta 5*!!!
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Non ho mai sentito dire…..ed allora cosa sarebbe questo o Grillo o morte? Questa litania senza Casaleggio, Grillo e Di Battista il M5S non esiste più? Come se il M5S non fosse un insieme di diversità che devono trovare una sintesi e se questa sintesi non è possibile con Conte, che è comunque il capo politico legittimamente eletto dagli iscritti, e’ illusorio credere che possa esistere cambiando leadership, non per la persona Conte in sé, ma per l’ idea di forza politica che vuoi essere! Vuoi essere aideologica per parlare e governare con tutti come avvenuto, o vuoi essere aideologica per essere isolata? Oppure vuoi prendere atto che l’ ideologia, intesa come visione ideale della società che vuoi costruire, esiste e che se non corrisponde ai partiti attuali, sono inadeguati i partiti, non l’ ideale in sé, e che il tuo compito è affermare chi sei, ideologicamente, socialmente ed eticamente per cui chi vorrebbe sparare agli immigrati, ignorare i poveri e normalizzare gli omosessuali non può stare nella tua comunità valoriale! E già questo è una diversità ideologica , per non parlare di altri problemi ancora più rilevanti ed impellenti come le diseguaglianze sociali, la concentrazione della ricchezza e la guerra! Non è che se arriva Grillo a dire non siamo ne’ di destra ne’ di sinistra e basta la regola dei due mandati a risolvere ogni problema, hai trovato automaticamente la tua identità…..ma de che? E tutto il resto che incombe come lo risolviamo? Con le ca@@ate? Conte ha il suo partito fino a quando gli iscritti decideranno diversamente ed il suo compito è costruire l’ identità del M5S su temi determinati in grado di incidere sulla società, non per le strullate, ma per le questioni serie, che Grillo non sa neppure dove stiano di casa, perché è un visionario contraddittorio senza alcuna connessione con la realtà, tanto da prendere cantonate inenarrabili, per ingenuità o dolo ancora da valutare!
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I ministri non devono essere necessariamente eletti, il pdc è nominato dal pdr, ma evidentemente conta nel giudizio sul suo operato, l’ essere eletto! Di Maio e’ stato eletto come parlamentare, e nominato come ministro, il giudizio è su quello che ha fatto, e non basta l’ essere eletti! Alla fine emerge tutta la mentalità berlusconiana e meloniana, Conte non ha meriti perché non è stato eletto dal popolo, come se Berlusconi fosse stato un buon pdc solo per questo! Quindi ha ragione Giorgia a volere il premierato come espressione diretta del popolo, come se questo non fosse stato, nella storia passata e recente, il responsabile delle peggiori scelte! Proprio per questo, per la consapevolezza che il popolo può compiere scelte scellerate, la Costituzione ha stabilito che il pdc viene nominato dal PdR anche se non eletto! Trovarsi a fare il pdc come indicato dalla Costituzione che non prevede alcuna elezione, e farlo bene, non basta, occorre il popolo plaudente e se poi applaude un delinquente va bene lo stesso! I meriti raccolti tutti nella sola elezione e non per quello che dimostri di essere e fare! Ecco questa mentalità è quella che ci condanna ad avere i Berlusconi, i Salvini in pieni poteri e le Meloni con tentazioni autoritarie purché legittimate dal popolo, il potere carismatico plebiscitario senza alcuna capacità di giudizio nel merito! Fra Di Maio eletto e Conte nominato, la colpa sta tutta nell’ essere nominati, non in chi ha eletto una nullità inadeguata al ruolo…..e’ talmente di prassi da diventare normalità senza alcuna vergogna e responsabilità di chi elegge!
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Se fossi fondatore o capo di un partito istituzionalizzerei il ruolo di avvocato del diavolo.
Circondarsi di yes-man ti fa sentire bene ma ti fa schiantare.
Invece affiancarti VOLONTARIAMENTE un gruppo apposito di persone che ha il compito di metterti davanti gli scenari peggiori, che muove critiche alle tue azioni, può essere fastidioso ma salutare.
Un leader visionario e intelligente non vuole sentirsi dire che va tutto bene, ma vuole sapere cos’è non va per poter rimediare rimediare.
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L’ho già detto ma lo ripeto per tutti quelli che dicono: ” Ma perché Conte non si costruisce un partito a sua immagine e somiglianza? ” Per costruire un partito ex novo ci vogliono tanti denari e bisogna organizzare anche le strutture periferiche bisogna trovare i finanziatori. Conte sta giocando la partita della vita. Se gli va bene si ritrova con un partito già pronto, se gli va male riapre il suo suo studio legale.
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@Pinolucino: un ottimo commento che riassume una storia. Un sunto che dimostra una buona memoria dell’accaduto e un certo impegno politico..
Siccome non era possibile risponderti sul commento ..lo faccio qui volutamente… ricordo molto bene il filmato di Bersani… avrebbe voluto solo i voti… solita tattica del PD eppure Bersani non era un renzi? Perchè ha fatto quelle disgraziate affermazioni! Non glielo perdonerò mai!
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Forse lo ho già scritto in qualche commento precedente, ma la mancanza fu dei 5*, che in quel caso non fecero una controproposta. Non la fecero perché non avrebbero saputo quale proposta fare? Perché Grillo non si aspettava di trovarsi in quella situazione perché mai avrebbe pensato di ottenere tanti voti? Oppure perché era pagato dalla CIA per congelare i voti di dissenso? Non saprei rispondere, ma quello di cui sono certo che in quel momento un Conte, o un’altra persona con pari qualità, avrebbe potuto fare la differenza. Non una persona sola, un intero gruppo dirigente non solo di politici ma anche di amministratori ed esperti, un partito strutturato senza il quale non puoi governare un paese.
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ma forse eravamo abituati al verbo dell’elevato..eravamo ancora piccoli,no eravamo maggiorenni per decidere….poi quando il Grillaccio si pèè accorto di aver creato una creatura controp il sistema …. ha lasciato che andasse secondo Di Maio , e i vari portavvoce,ognuno per proprio conto,nacquero i vari Morra,Toninelli,Lombardi addirittura Crimi vittima del regolamento Capo politico perchè per lo statuto era il senatore più anziano: tutto un gran pasticcio ,un gruppo senza guida e strategia politica(di Maio),non c’è da meravigliarsi che poi il Movimento abbia perso incidenza, mettici pure la stampa e la TV e il gioco è facile per il sistema di appropiarsi del potere.
Poi che Grillo abbia qualcuno dietro è facile ,ci sta tutto,ma sopratutto il fatto del figlio gli ha dato il KO!
Sta comunqque di fatto una cosa importante : è passato un treno e non ripasserà più perchè poltretutto era voliutamente senza conducente!
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“La Schlein, con un riflesso pavloviano che ne segnala l’irredimibilità, è subito corsa fra le braccia di Draghi.”
Ora, un ingenuo direbbe: ma se la Schlein è irredimibile significa che col partito della Schlein non ci si può alleare, giusto?
Ma allora perché non lo si dice chiaramente e non si smette di dirsi convintamente progressisti, cioè futuri alleati proprio del partito della Schlein?
Ma possibile che ancora non hanno capito che le furbate politichesi tipo l’alleanza a maglie larghe dell’astuto Bettini (siamo alleati ma per un paio di annetti facciamo finta di non esserlo e poi zac!, subito prima delle elezioni facciamo un’alleanza svelta svelta che quei polli degli elettori tanto nemmeno se ne accorgono) è la cosa migliore per andare a picco?
Perché gli elettori, sembrerà strano, se ne accorgono!
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C’è differenza tra progressismo e sinistra, quanto dall’alleanza, si può fare in vari modi. Quella dopo le elezioni è la soluzione migliore.
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gallo garzone =re salmone.. 🏐🏐
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o Cogliostro??
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Adriano più re salmone, i commenti del 🐓, lo ricordano molto perlomeno a me.. poi posso sbagliare ovviamente e va bene uguale.. era solo per svagare un po’ la mente, visto che qualcuno si era posta la questione..
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Vi stimo, io faccio fatica a ricordare le posizioni di tutti i partecipanti al blog. 😉 Re Salmone l’ho letto più volte ma non ricordo cosa pensa. 😆 Altri sì, con facilità.
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Re salmone come Alessandro Cagliostro e Giansenio pensano tutto il male di Conte! 🤬🤬🤬
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Sì, ma se non ricordo male le loro posizioni sono declinate in maniera piuttosto diversa. 😉
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Pirgo ti ho risposto ma il commento è in moderazione.. riscrivo piu pacatamente anche se nell’altro non ho scritto granché pesante.. re salmone con cagliostro e giansenio la pensano molto negativamente su Conte..
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Pirgo ti ho risposto due volte ma mi hanno messo in moderazione i commenti! Mah non ho scritto niente di che però! 🙄
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grillo urlava contro la mala politica, il M5S se ne avantaggiò.. tempi che furono anche se vicini.. ora arranca perché non si urla più dai palchi ma si fa politica seria e pacata ma al popolino ignorante non sta bene!! Vogliono gli arruffapopoli!! hitler urlava (ammazzate quanto urlava!), urlava contro chi aveva ridotto la Germania ai minimi termini e il popolino ignorante, moooolto ignorante senza capacità intellettiva lo seguì e finì come finì!?! Distrusse la Germania ancora di più di come l’aveva trovata! E l’Italia gli sta andando dietro.. ho pensato questo: il popolino ignorante, manipolato da migliaia di bombardamenti mediatici, i più deficienti che esistano da decenni (non li elenco perché sono troppi), si beve qualsiasi cosa, è un popolino non pensante ma veramente non pensante, si ferma a ciò che capisce nell’immediato, il suo capire è limitato alla pancia, la testa è più sù e non sale niente perché niente ha! Se il popolino avesse un po’ di materia grigia la potrebbe usare ma è impossibile! Non tutti hanno il dono del pensiero.. è un dato di fatto!! Capacità di analisi e di critica! Non sarà facile per nessuno cambiare lo stato di fatto.. sarà un percorso lungo e complicato e l’impegno di chi ha volontà di modificarlo e la responsabilità, avrà bisogno di persone veramente forti e capaci! Non vedo la luce in fondo al tunnel perché è troppo lontana… Ma spero nel mio amato M5S… Che spero non cambi mai il nome….
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Il problema è che quelli che si credono intelligenti e dispensano lezioni all’ urbi e all’ orbo, come se avessero capito tutto, schifano Conte perché non eletto dal popolo…..esattamente come Berlusconi che volle introdurre sulla scheda elettorale Berlusconi premier in una sorta di elezione diretta! Quando invece la Costituzione fortunatamente indica che il pdc deve essere nominato dal pdr e non necessariamente eletto, proprio perché il popolo può essere ignorante, ingenuo, manipolato…..Non si riesce cioè a giudicare le persone nel merito delle loro azioni, del loro comportamento! La mentalità della legittimazione attraverso il consenso, senza poi chiedersi come questo venga acquisito e se corrisponda realmente ad un giudizio ragionevole e critico o piuttosto ad una fascinazione, ad un atto di fede e credulità! Questi sarebbero i radicali che pretendono di cambiare la società sul solco del berlusconismo quando basta avere l’ approvazione del popolo o della sua maggioranza per essere al di sopra della giustizia, della Costituzione e del Parlamento! Conte è stato nominato, non è un politico, non è stato eletto, ha ereditato un partito…..a questo è ridotto il giudizio di chi parla e scrive esattamente come i politicanti dal 1994 in poi! Come se la politica non dovesse essere alto esercizio dell’ amministrare e governare un paese con disciplina ed onore anche contro le peggiori pulsioni del popolino!
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Bisogna dire che Travaglio, un po’ pretestuosamente, scambia delle dichiarazioni di circostanza per l’espressione di un’opinione autentica. Poi è vero che l’orientamento sulla via della seta è cambiato e bisogna farlo notare.
A chi si lamenta che Travaglio parteggia troppo per il M5S vorrei dire che l’obiettività non esiste e non c’è niente di peggio che un giornalista che finga di essere super partes. Travaglio dietro la patina di razionalità (che pure c’è) è mosso da passioni civili molto forti. Il M5S è nato anche dalle conversazioni tra Grillo, Casaleggio e Travaglio all’epoca del blog e della sua rubrica “Passaparola”. Da che parte doveva stare, se non da quella del movimento politico di cui è “zio”?
(Per Anail, che ha una visione positiva dell’astrologia: Travaglio ha forti valori Cancro, quindi sarebbe un passionale e un sentimentale, secondo la disciplina)
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Pirgo, MT è un Bilancia (l’equilibrio) con asc. Cancro(doti storico/pedagogiche), stellium(3 pianeti) in Vergine (l’analisi, la critica, il “collezionismo/archivio”), giove in Toro, e luna in Capricorno (notorietà/politica), quindi molti valori terra, e Marte in Leone… è lui. 🤗
Ps ovviamente l’astrologia è materia molto più complessa…qui si gioca. ☺️
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C’è anche il Sole in IV Casa, che sarebbe cosignificante del Cancro. 😉
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Wow…ma allora qui siamo addentro alla materia… 👍🏻☺️👍🏻
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Eh, be’… 😉
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😍👍🏻
… Tu come sei messo?
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Messo a competenze o con il mio tema natale?
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https://it.astro-seek.com/calcola-tema-natale/?send_calculation=1&narozeni_den=11&narozeni_mesic=4&narozeni_rok=1955&narozeni_hodina=16&narozeni_minuta=50&narozeni_city=Cagliari%2C+Italy&narozeni_mesto_hidden=Cagliari&narozeni_stat_hidden=IT&narozeni_podstat_kratky_hidden=&narozeni_sirka_stupne=39&narozeni_sirka_minuty=14&narozeni_sirka_smer=0&narozeni_delka_stupne=9&narozeni_delka_minuty=7&narozeni_delka_smer=0&narozeni_timezone_form=auto&narozeni_timezone_dst_form=auto&house_system=placidus&hid_chiron=1&hid_chiron_check=on&hid_lilith=1&hid_lilith_check=on&hid_uzel=1&hid_uzel_check=on&tolerance=1&tolerance_paral=1.2#tabs_redraw
Che ne pensi?
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Così, a vedere gli elementi più evidenti, innanzitutto con quell’as in Vergine non mi stupisce che tu abbia fatto studi medici! Poi anche qui sul blog tendi a essere puntigliosa. 😉
Urano e Giove in X mi fanno pensare a un percorso di emancipazione e crescita positivo, ma caratterizzato da brusche discontinuità, come cambi di studi o di professione. Poi sono quadrati al Sole, quindi le scelte in merito non credo siano state indolori, perché è vero che da Ariete sei una persona vivace e sanguigna, ma aspireresti anche alla stabilità (As. Vergine e in parte i tuoi valori Sagittario).
Il Sole è in VII, ma considerando una cuspide di 2°30′ si trova anche in 8ª. Qui trova corrispondenza una cosa che hai raccontato, cioè che da ragazza hai ricevuto delle molestie di strada: in effetti il peso dato dai corrispondenti valori Bilancia e Scorpione, con Venere in Pesci, fa pensare a una persona di bell’aspetto e affascinante.
Sempre il tuo Sole in VII ti rende attenta alle questioni di giustizia: non a caso ti piace Travaglio, benché ti sia politicamente distante (lui è fortemente Cancro, segno del conservatorismo). Il Sole in 8ª e in Ariete è decisamente più ribelle e incline al progressismo (lo Scorpione ha a che fare con la distruzione e la ricostruzione). Queste tendenze sono controbilanciate all’As. Vergine e dai tuoi valori Sagittario (non solo la Luna, ma anche Marte in 9ª): segno pragmatico il primo, idealista e iper-onesto, ma che tende a conformarsi a qualcosa di consueto, il secondo. Non è un caso che tu sia stata vicina a SEL, formazione molto di sinistra, ma “ortodossa”, e ti sia avvicinata al M5S con la presidenza Conte, figura molto istituzionale e “rassicurante”, lontana dall’anarchismo del movimento originario (As. Cancro e con il Sole in 2ª, figurati…).
Ancora, nella vita quotidiana “salti” sulle questioni di giustizia e sulla mancanza di logica, tendi ad essere rancorosa e a rinfacciare i torti del passato. Ogni tanto si vede anche qui. 😉
Nettuno e Saturno in 2ª mi fanno pensare a una costante preoccupazione e/o insoddisfazione relative alla tua indipendenza economica.
Sempre per i tuoi valori Sagittario dovresti essere amante dei viaggi e dell’esterno. 🙂
Questo è il mio. Buon divertimento! 😉
https://drive.google.com/file/d/1os8qMrfDKVTs1wzq5VJHaEbaCcx8jzg0/view?usp=drivesdk
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PS: mio padre compie gli anni lo stesso giorno di Travaglio! 😉
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Messo a tema natale… ti avevo risposto, ma ho visto che non è uscito il post🤔
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