(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Molti mi scrivono a proposito del mio articolo sul voto in Liguria. Rispondo a chi l’ha equivocato: se un giornalista viene frainteso è colpa sua, non del lettore. Le obiezioni principali sono due. 1) “Ma allora ha ragione Grillo a opporsi all’alleanza organica di Conte col Pd”. Purtroppo Grillo non ha più idee (o, se […]
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Morte presunta
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Molti mi scrivono a proposito del mio articolo sul voto in Liguria. Rispondo a chi l’ha equivocato: se un giornalista viene frainteso è colpa sua, non del lettore. Le obiezioni principali sono due.
1) “Ma allora ha ragione Grillo a opporsi all’alleanza organica di Conte col Pd”. Purtroppo Grillo non ha più idee (o, se le ha, le nasconde bene), ma solo rancori e interessi. E la sua recente avversione alle alleanze non è credibile: fu proprio lui a conficcare il M5S nell’alleanza più innaturale ed eterogenea mai vista (il governo Draghi, addirittura con B.). Conte non ha stretto alleanze organiche col Pd: diversamente da qualche smemorato dei suoi, non ha neppure applicato ai 5Stelle l’etichetta di centrosinistra. Nello Statuto approvato dagli iscritti, li ha definiti “progressisti”: l’opposto dell’attuale Pd, refrattario a ogni cambiamento e nostalgico di Renzi. Ha fatto bene ad allearsi col Pd in Sardegna per sostenere la Todde e ora fa bene a riprovarci in Umbria con una civica pacifista e green come la Proietti. Ha fatto bene a non appoggiare il Pd degli affari in Piemonte. Ha sbagliato a donare il sangue a candidati invotabili in Liguria, Abruzzo e Basilicata. Le alleanze è insensato sia darle per scontate sia rifiutarle “a prescindere”: dipende dalle persone e dai compagni di strada. Nessun atto dovuto: si decide caso per caso. Idem per il governo: se il Pd sarà aperto alle idee 5Stelle come Salvini all’inizio e poi Zingaretti, si firma un contratto e lo si realizza. Sennò, opposizione.
2) “I 5Stelle sono finiti, Conte si faccia da parte e si torni alle origini con Grillo, Raggi e Di Battista”. I 5Stelle, malgrado sconfitte, scissioni, espulsioni, calunnie e risse, restano la terza forza d’Italia, stimata nell’ora più buia fra il 14 e il 12%. Cosa debba fare Conte lo decideranno gli iscritti che l’hanno votato due volte. Grillo, dopo i capolavori di Draghi e del vitalizio da 300 mila euro, le origini non sa più cosa siano. Anche la Raggi si schierò pro Draghi fin dal primo giorno. E Di Battista strappò la tessera proprio quel giorno. I 5Stelle sono in crisi perché sono gli unici ad aver realizzato il loro programma (Draghi e Meloni non han fatto altro che distruggerlo). Ora devono darsene uno nuovo: a questo serve l’Assemblea di novembre. Se ce la faranno o falliranno, si vedrà alle elezioni politiche, dove han sempre dato il meglio. Li davano già per morti nella culla e da allora il loro funerale viene annunciato un paio di volte all’anno. Poi, quando meno te lo aspetti, tornano su, come i fenomeni carsici. In questo Conte, il politico più sottovalutato del secolo, è il più grillino di tutti. Il loro motto è quello di Mark Twain quando lesse il suo necrologio sui giornali: “Spiacente di deludervi, ma la notizia della mia morte è fortemente esagerata”.
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💪🏻😊🌈🌟🌟🌟🌟🌟
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Questo è l’ articolo sul voto in Liguria
https://infosannio.com/2024/10/30/la-somma-non-fa-il-totale/
Emilia Romagna non pervenuta?
Le regionali sono così: si vince, si perde, si azzecca un candidato e tre si cannano; son scherzetti prima delle .politiche.
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“Astensione e coalizioni, culo e camicia. Il dato vero, più eclatante, delle elezioni liguri è stata l’astensione. Non è una novità, ma ormai una costante delle urne. Hanno votato solo il 46% degli aventi diritto. Fatti due conti, hanno scelto Bucci meno della metà di meno della metà degli elettori. Invece di allarmarsi, tuttavia, la classe politica va avanti per la sua strada, che prevede ai seggi uno scontro acerrimo- mediatico, un muro contro muro per la vittoria, costi quel che costi e a fanculo chi vota o no. Tanto si vince anche 2 voti contro 1. Come se la vittoria potesse compensare l’astensione, come se la vittoria potesse ignorare l’astensione. In democrazia no, non è possibile, fatevene una ragione una buona volta. Più nel dettaglio, Orlando ha pagato l’attacco concentrico a Conte e il veleno instillato dai renziani, prima e dopo. Contro Conte si sono uniti in una santa alleanza Renzi e Grillo, affiancati dai soliti noti (draghisti, Repubblica, “riformisti”, slava ukraini e quelli del club “Diritto di Israele a Difendersi Con Attacchi Preventivi”). Cosa gli abbia fatto Conte personalmente, non si sa. Cosa faccia loro pubblicamente è stranoto: avviare una costituente che superi il movimentismo per un’alleanza progressista. Il risultato di 5stelle in Liguria, peraltro, dice proprio la necessità di una costituente. Così come gli occhiolini fatti a Italia Viva, da una parte consistente del PD, hanno lasciato un segno negativo sul risultato. Ma la lezione più generale, adesso e ancora una volta, è quest’altra. Più si punta sulle coalizioni e sul maggioritario, più crollano i votanti e più si restringe la base elettorale del paese, indebolendo la democrazia. L’astensione è lo specchio della crisi della politica, della disaffezione, dell’indifferenza, della convinzione diffusa che siano tutti uguali. Che cosa serve invece? Differenziarsi, mostrare le diversità, le identità, le distinzioni, e poi solo allora tessere alleanze. Qual è stato il grande insegnamento della Prima Repubblica, del Novecento, del proporzionale? Che è la differenza che spinge a partecipare, che è la chiarezza delle distinzioni a portare al voto. Non le ammucchiate indifferenziate, a priori (i campi larghi), non gli accordi preelettorali con chi ci sta ci sta, finalizzati esclusivamente alla “vittoria”. Che poi, chi vinca vinca, in queste condizioni non cambia nulla. Per quelli come me, cresciuti alla scuola del comunismo berlingueriano, questo è pane quotidiano. Per chi invece immagina la politica come una corsa per la vittoria alla conquista del bene pubblico, invece, è arabo. Non le coalizioni apriori, ma le alleanze servono, quelle post urne, quelle per affinità programmatica, quelle dove si sanno già i rapporti di forza in aula, e non ci stanno i Renzi che dall’alto del loro 2% vogliono tutto da chiunque, o i Grillo che dall’alto della loro elevatezza fanno e disfano in anticipo, a capocchia, prima che il gallo della democrazia canti davvero.”
Alfredo Morganti
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Analisi lucida. Non fa una grinza. Chissà in quanti la leggeranno ?
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D’accordo quasi su tutto. Un solo passaggio, mio parere, stona, ovvero, “Più nel dettaglio, Orlando ha pagato l’attacco concentrico a Conte e il veleno instillato dai renziani, prima e dopo“. Orlando paga (speriamo, ogni tanto…) di essere “piddino DOC”, dunque – al di là della persona – propedeutico al “pd pensiero” che con il movimento ha poco da spartire, sia esso contiano, grillino o, come il sottoscritto, disilluso, non tifando per nessuno. Difatti qualcosa non torna: il movimento ha preso il 4,6%, un risultato… “calendiano”, persino meno della “lista Orlando”! Percentuale che non si concilia nemmeno lontanamente con la proiezione del gradimento di Conte al 12/14 o fosse anche il 10%. Per cui: o è fallace questo dato oppure – più probabile – nemmeno molti “contiani” hanno votato.
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Bisognerebbe vedere i flussi di voto….quanto perde il M5S per astensione e quanto in favore di altri partiti! Perché poi gli elettori sono strani, uno che vota VerdiSinistra può gradire Conte e nello stesso tempo votare il suo partito dentro una coalizione, e non M5S…..cioè il gradimento personale di Conte non è correlato al risultato elettorale del M5S…..Io invece credo che sullo scarso risultato del M5S abbia pesato tutta la cagnara Grillo imbastita a ridosso proprio delle elezioni e non perché Grillo abbia il potere di tenere a casa gli elettori , ma perché basta che rimanga a casa un numero limitato di elettori 5 stelle considerando le percentuali di voto del M5S anche nelle regionali scorse, 7,8%…..poi ha ovviamente pesato la scelta di Orlando, percepito come vecchio professionista della politica…. Non sono tanto convinta che se il M5S fosse andato da solo avrebbe preso di più, forse gli sarebbero potuti arrivare non i voti dei grillini, ma proprio di altri, magari non disposti a votare una coalizione PD con dentro i renziani, perché ovviamente senza il M5S il PD avrebbe tirato dentro Renzi…..Dico questo perché alle elezioni europee con il proporzionale puro il M5S ha preso il 9,9%, eppure non era alleato con nessuno, non sosteneva un candidato del PD…..le europee di giugno, non di anni fa!
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Ciao Alessandra, difficile avere certezze e, per indole, sono l’ultimo ad averne, tanto più rispetto una materia “fluttuante” e poco “matematica” come quella dell’intenzione di voto di chi si recherà alle urne. Comunque, scusa, la tua conclusione, in un certo senso, avvalora la mia tesi: se il movimento avesse tenuto il 9,9% delle europee forse Orlando avrebbe vinto. Il 4,6 è meno della metà del risultato “scadente” delle europee. Chiaramente qualcuno potrebbe obiettare “il 5,3% mancante potrebbe aver votato altri”…, ma si tratterebbe di condizionale, “potrebbe”, nulla di certo. E, comunque, l’eccezione potrebbe essere: per quale motivo i “contiani non dovrebbero aver votato il movimento di Conte? Se l’hanno fatto il motivo è semplice: Orlando non era il candidato giusto da sostenere.
N.b.: non credere che Grillo abbia così tanto seguito in Liguria, intendo come persona. Io parlo per me e ti assicuro che ho sostenuto i 5s… nonostante Grillo, non per lui che criticai diverse volte. Tra l’altro ho conoscenze comuni, gente “di spettacolo” (musicisti), che con Beppe lavorarono negli anni 90/2000. E chi ci lavorò gomito a gomito non ne ha mai parlato bene, privatamente intendo. Ciao, buona giornata.
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Pino, non sto a dirti cosa hanno detto a me persone molto vicine a Grillo, proprio all’ inizio della storia, ed io non ho voluto crederci ed ovviamente mi sono comunque iscritta al M5S…….” Fai attenzione, perché non è quello che sembra…” dopo anni da iscritta ed attivista 5 stelle ho dovuto dare ragione a chi evidentemente Grillo lo conosceva bene, oltre le parole da urlatore caratteriale e carismatico di piazza…..
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Beh, nello specifico se vuoi entro io 😉. Un amico di La Spezia, chitarrista, doveva fare uno spettacolo con Beppe. Non si conoscevano nemmeno, lui entrò dove stava provando e senza nemmeno salutare prese uno degli strumenti di “XXX”. Ora, per chi non lo sapesse, prendere in mano la chitarra, senza chiederlo (magari anche “per favore”?) di un musicista, ebbene è come prendere in braccio, da una carrozzina, un neonato ad una madre che non conosci… Non contento la maneggiò come fosse sua, “strimpellando” sulle corde tanto che XXX gli disse, “scusi signor Grillo, quella Martin è la mia “bambina”, faccia attenzione”. E anziché scusarsi (magari presentandosi, il benallevato…) fece facile ironia, per le risate (ipocrite) dei suoi assistenti. Non per niente si chiama Grillo quindi lui era lui e gli altri un… razzo🚀. Ciao!
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Non ci posso credere. Siamo giunti ai pettegolezzi, a “un amico mi ha detto…” e alle chitarre.. Non c’è cosa peggiore al mondo dell’ingratitudine.
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Questa è arroganza e maleducazione, e Grillo è così, particolarmente presuntuoso ed arrogante…..forse anche sopravvalutato come comunicatore, compresa me, ovvio…..ti faccio un esempio, Grillo imposta tutta la campagna elettorale per le europee 2014, contro il PD, peste rossa, contro i sindacati, contro l’ Europa “ Le europee le vinciamo noi e rivoltiamo l’Europa come un calzino” dichiarato davanti alle acciaierie di Piombino con gli operai in licenziamento…..risultato delle europee PD con Renzi al 41%! Ma nessuno ha chiesto conto a Grillo del risultato, e del M5S che mi pare prese il 14% pur stando in quel momento all’ opposizione e con il vento in poppa! E nessuno ha mai obiettato a Grillo che con quello che chiamava peste rossa, nel 2014/2015 ha deciso di governarci nel 2019, non quindi 10 o 15 anni dopo, ma dopo 4/5 anni , con gli stessi personaggi politici del 2014…..Grillo è stato sopravvalutato da troppi!
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Ma gratitudine de che? Grillo dovrebbe ringraziare me e quelli come me che ci hanno rimesso tempo e denaro per stare dietro alle sue ca@@ate! A me lo stipendio lo paga lo Stato e se ne parlo male mi licenzia, mentre a Grillo lo stipendio l’ ho pagato anche io fin dall’ inizio con donazioni e con l’ autofinanziamento del meetup, per permettergli di remare contro il M5S da quando viene tenuto per le pa@@e , cioè da luglio 2019 sicuramente, e probabilmente dall’ inizio della storia! Pettegolezzo una min@hia! Se non conosci le situazioni perché non sei mai stato iscritto, attivista, candidato e manco elettore del M5S astieniti da commenti demenziali e fatti un kilo di ca@@i tuoi cucinati da Renzi! Capace che è tutto una difesa di Grillo esattamente come te! Ecco il PD può essere grato a Grillo, sta al 30%, mentre io no, non ho alcun obbligo di gratitudine, anzi me lo trovassi davanti gli darei quel calcio in cubo che mi è mancato anni fa!
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il commento era in risposta a Santo, che ora difende Grillo…..ma vai a ca..re insieme a lui e portati dietro pure Renzi! A non sapere che Renzi e Grillo sono stati d’accordo dal 2019 per aprire la strada al governo Draghi siete rimasti solo te e qualche altro scemo del villaggio! Di cosa dovrei essere grata a Grillo, della presa di cubo? Ma guarda alla fine dovrei prendere lezioni morali da un renziano come te, che con l’ etica Renzi ci si pulisce regolarmente il c…o, mentre te gli passi il foglio….
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Come si può costruire un “nuovo” movimento sputando addosso a chi quel movimento l’ha creato? Questo a prescindere da errori che in dieci e passa anni uno può anche aver commesso (e non parlo solo di Grillo). Lo capisci che così non si è mai costruito un ca@@o di solido e duraturo? Uso le chioccioline così mi capisci meglio. Se costruisci una cosa nuova hai la libertà di azzerare tutto il passato, e puoi pure vomitarci sopra. Ma se vuoi far “evolvere” qualcosa che c’era prima, con quello che “c’era prima” devi farci i conti. Ma a te sembra normale che Conte parli tranquillamente di “democrazia diretta” e contemporaneamente “licenzi” chi quell’espressione gliel’ha messa in bocca? Ti sembra normale che MT interpreti il pensiero di Casaleggio senior come fossero stati compagni di banco delle elementari e contemporaneamente spinga i suoi lettori a mettersi contro chi è stato davvero “compagno di banco” di Casaleggio senior? A me no. A me il tutto appare un volersi arrubbare la storia di un movimento politico decapitando il suo fondatore. Adelante! Verso i prossimi disastri.
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Pinopulcino@ a mio parere devono “scrollarsi di dosso ” Mr. Grillo. A questo punto è solo dannoso. Tutto lì.
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@Santo Loquasto non fare il Jonny Dio della situazione e abbi rispetto. “Un amico mi ha detto”, è vita vissuta, dato che con “quell’amico” feci (voce del verbo, non escremento…) 18 mesi di militare e ancora oggi ci vediamo. E’ un chitarrista di professione che lavorò con Beppe. Dimmi “Santo” (sei parente del succitato Jonny che si definisce tuo superiore? Chiedo per quel mio amico..! 😉), tu di Beppe cosa sai? Perché io abito, in linea d’aria, a meno di 25 km dalla sua villa, quindi pensi non conosca situazioni, tramite “amici” o “conoscenti” (nemmeno i conoscenti si possono citare? Chiedo sempre per lo stesso amico) comuni? Grillo, almeno il sottoscritto, lo criticavo già – pesantemente – anche quando era il “vate” del movimento, tu hai il suo santino sul comodino, per rispettare il nick name? E cosa cactus c’entra “l’ingratitudine”, quando si parla di umanità, educazione e rispetto degli altri, questo lo sai solo tu.
N.b.: non è che Grillo abiti su Marte, quindi nessuno lo conosce e non ha vicini di casa, collaboratori, amici o presunti tali. Questo osannare, quindi difendere, a prescindere una persona dovrebbe essere motivo di studio. E, tanto per inciso, mi ero iscritto al suo blog inizio 2006, ed ho ritenuto il M5s la miglior situazione politica creata da quando ho età per ragionare, tanto da essere, per un certo periodo, attivista. Saluti.
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Ma ti sembra normale che non ci si chieda mai perché Grillo e Casaleggio hanno fondato il Movimento! Ca@@o!! Che prima raccoglie la protesta, e poi nel momento in cui diventa governo del paese, forza che avrebbe bisogno di una struttura, inizia a demolirlo , perché il disfacimento del M5S ad opera di Grillo e Di Maio è iniziato prima del 2018, e precisamente nel 2017 quando viene fondata l’ associazione movimento 5 Stelle di Di Maio e Casaleggio junior che hanno gestione politica, uso del simbolo, ecc, altro che democrazia diretta di questa min@ia! Non esisteva la democrazia diretta con il trio Grillo, Casaleggio e Di Maio, quindi che Conte usi il termine e’ assolutamente legittimo, magari c’è più con lui che con il gatto, la volpe ed il grillo! Capisci che le cose non stanno come credi tu, che oltretutto non sai proprio nulla, meno di MT e parli come se fossi stato pappa e ciccia con Grillo, Casaleggio, Di Maio, eccetera! Il M5S va certamente ricostituito, ma senza Grillo a rompere le pa@@e, perché il suo progetto o di chi per lui, era che il Movimento durasse il meno possibile e che poi sparisse, senza mai diventare una forza politica strutturata e coesa, con una linea politica decisa, coerente, come scelta degli iscritti, esponenti e del capo politico, non del garante che ha dimostrato un comportamento insolito, per cui o è completamente idiota, e non credo, oppure è altro…..si può creare qualcosa e poi venderla! Hai capito o ti mando un disegnino?
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È una bella analisi anche se alla fine non so quanto possa cambiare tra alleanza pre e post quando non si hanno più politici come Berlinguer o de Gasperi. Abbiamo visto con la lega, non si è governato male ma si è dovuto accettare anche tante loro stupidate (che però prendevano voti mentre a noi crollavano già allora) ed è durato un solo anno . Alla fine se si cerca di stare con chi ci sta sia pre che post elezioni si rischia tanto di avere qualcosa di volatile, con questa pessima legge elettorale serve condividere più punti possibili per sperare di aver qualcosa di stabile e quindi c’è molto da lavorare. Anche se lavorare credo che talvolta significhi mettere piú paletti e magari orlando non era più presentabile come non lo sarebbe un Bonaccini in Emilia se non per la sua solita cricca o qualche vecchietto abituato a votare sempre cosi.
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@ Anail…👏👏👏👏👏👏👏👏👏
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per proporzionale puro si dovrebbe intendere quello senza quorum o quorum bassissimo ( 1- 2 % ) E’ il sogno di tutti i cespugli ( che almeno oggi sono prevalentemente a sinistra ) : contare qualcosina anche se non ti vota quasi nessuno, qualche illuso si trova sempre ( il sinistro lievemente più a sinistra, l’ambientalista lievemente più ambientalista ).
Il sistema delle europee si allontana già dal p. puro perchè con il 4% si è quasi vicini alla necessità di essere un partito o movimento decente e stabile. .
Il proporzionale con quorum, almeno 5%, che è il sistema che il vecchio M5S aveva (o ha ?) scelto con 8 votazioni degli iscritti 5 -6 anni , fa costringe alla aggregazione di partiti seri che non giochicchiano con le elezioni per avere una poltroncina qua e la’. nei fatti è il sistema (ottimo per me ) che vige in Germania ( senza coalizioni pre voto, premi regalini , doppi turni etc..). Per i perditempo si preferisce discutere delle ( insignificanti ) preferenze come fossero decisive ( lo sono solo per gruppi clientelari e mafiosi ), noipossiamo sopravvivere anche senza votare l’amico del cuore …
Per le conseguenze sulla politica il proporzionale puro e p. con quorum hanno effetti OPPOSTI. Il quorum al 5% è il terrore dei partiti, rischia di far saltare sia il bipolarismo che gli utili gregari. Singolare che nei 12 temi della convenzione grillo-contiana di novembre tutti i temi decisivi ( regole elettorali, migranti, transizione ecologica vera .. NON CI SIANO NEMMENO )
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Su un punto solo dissento da questa disamina: il proporzionale della Prima Repubblica, seppur concepito per sottolineare le diversità e dar loro rappresentanza, col tempo aveva finito anch’esso per ridursi ad agglomerato con l’unico fine di spartizione di poltrone. L’unico strumento per poter convincere gli astenuti a tornare alle urne secondo me è il contratto di governo: se vengo eletto voglio fare questo, questo e questo, lo metto nero su bianco con chi lo condivida e prima di firmarlo chiedo cosa ne pensa a chi mi ha votato.
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Sempre bella l’autoironia 👏 👏 👏
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🥱 😴
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…mbrzbruaah ah ah ahah ah ah ah ahah ah ah 🤣😂
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“Quando chi scrive viene frainteso è colpa sua e non del suo lettore.”…era uno degli assiomi preferiti di Indro Montanelli, che non a caso di Travaglio è stato uno dei maestri. Sull’uomo e le sue azioni non mi esprimo ma questi secondo me sono Giornalisti con la G maiuscola, a prescindere che piacciano o non piacciano o che si sia più o meno concordi con le loro idee.
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Le giravolte dialettiche di MT sull’alleanza o meno del M5S col Pd sono ormai degne della sua rubrica “Ma mi faccia il piacere”. Che poi non è neanche colpa sua, ma di quegli elettori 5S che lo considerano una sorta di guida tattico-spirituale del movimento e si appellano a lui come fosse un mix tra Guardiola e l’oratorio di Delfi.
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Poi ci sono quelli che non lo sopportano ma non si perdono un editoriale… tanto è “a gratis”!
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Come al solito, flamenco, tu sei il più sveglio di tutti 😉
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😴 😴 😴
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@flamenco…👏👏👏👏👏👏
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Sì, lo so, ho bisogno dei disegnini.
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ma adesso Guardiola allena la squadra dell’oratorio di Delfi? 🤔😐🙄 non è più al City ?
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l’oracolo 😂 😂
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Ottimo post di travaglio moolto chiarificatore per i soliti troll.
Nulla da dire vero?Come al solito palla in tribuna per i fessi che abboccano!
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Dr. Travaglio concordo con la sua analisi meno che in un punto. La Todde esempio di “innovazione”. Forse lo era all’inizio… adesso si è consegnata mani e piedi all’ENI: la giunta Todde ha bloccato definitivamente l’installazione delle rinnovabili perché vuole puntare a gas e carbone! L’isola del sole e dle vento che si affida alle fossili… Chiamatela come volete ma per favore non chiamatela “innovativa”!!!
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😳😳😳😳😳😳😳
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Enrico Corti►la SINISTRA con Giuseppe Conte
“La piega tra le piaghe elettorali Nella grave situazione nazionale che stiamo vivendo: politica, economica e sociale, contrassegnata da spionaggi e corruzioni tra i padroni del vapore; o dalla miseria di quattro milioni di anziani senza cure sanitarie pubbliche e per questo sollecitate dal Governo a togliersi di mezzo al più presto possibile; ci mancava l’insoddisfacente esito del voto in Liguria. Ci ha pensato Giorgia Meloni a risollevarci; come è suo malcostume, la trombettiera ha diretto la fanfara del neo MinCulPop strombazzando e scrivendo su “X“ (moderna versione editoriale della X Mas); “il voto in Liguria è un segnale di fiducia che ci rafforza per proseguire sempre al servizio degli italiani. Avanti insieme, con entusiasmo e determinazione per costruire un futuro di concretezza e risultati per la nostra Nazione”. Il morale giunto sotto la suola delle scarpe, ci ha spronato nella ricerca tra le pieghe elettorali della piaga che ci aiuti a mantenere viva la speranza di mandare a casa la banda che ci governa con il suo direttore. Certo non ci aiuta l’astensione dal voto del 54% degli elettori; tra i quali il pagliaccio Beppe Grillo che, pur di apparire da guitto dello spettacolo, si è posto l’obbiettivo, con la sua individualistica misantropia politica classista di mettere in scena l’indebolimento dei già deboli. Non ci aiuta nemmeno chi, in nome della libertà dettata dai mercanti di guerre, predicando unità a sinistra non ha l’autonoma libertà di smetterla dall’acconsentire l’invio di armi in Ucraina; o non ha l’onestà di individuare nell’attuale Israele l’agente al servizio dell’imperialismo Usa. Il tutto è iniziato con Prodi e Veltroni che, scimmiottando il partito democratico americano, hanno inventato dal nulla il PD, non avendo ambage nel liquidare i partiti che alla radice avevano la difesa dei lavoratori, Questi liberal democratici amici dell’aggredito Zelens’kyj difensore, fingono di non sapere che il conflitto Ucraina Russia non è nato nel 2020, ma nel 2014, dopo che nel Donbass il 92% della popolazione aveva votato il referendum per l’autonomia amministrativa. Il Governo Ucraino aveva risposto spedendo nella regione le bande neo naziste Azov, che hanno assassinato 15.000 cittadini d’etnia russa inermi: la volontà popolare va bene solo quando è al servizio del padrone. Da un’analisi autonoma e attenta dei dati elettorali liguri, si evince che una efficace azione della sinistra deve necessariamente partire dalla piaga incancrenita della destra finalmente venuta in superfice (anche per “merito delle incoerenze tra promesse e risultati della Meloni).
Dal 24,3% dei voti ottenuti in Liguria nel 2022, Fratelli d’Italia è ora scesa al 15,1%; perdendo quindi per strada il 9.2%. La Lega dal 9,3% è scesa all’8,5%; l’UDC (🤔? ndr) ha perso lo 0,8%; complessivamente i tre partiti di governo hanno perso il 10,8% ; le liste della sinistra hanno registrato un + 5,8% PD e dell’1,8% dei Verdi-Sinistra; per un totale del 7,6%. È questa la controprova che i sondaggi sono inaffidabili; chiunque li faccia. Non c’è che da rimboccarsi le maniche; se si passa del dire al fare, si è ancora in tempo per ricacciare nella sua tana la banda dal rigurgito opprimente nostalgico. Enrico Corti 29 ottobre 2024″
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Grazie Anail per aver postato questo articolo… 🥰
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Grazie.
Obietto solo che non si possono confrontare le politiche con le regionali. Manca almeno l’apporto delle liste civiche
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Dici che le percentuali che riporta sono riferite alle politiche in Liguria? Io avevo inteso che fossero le regionali precedenti… 🤔Boh
Nel caso, concordo.
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Le regionali precedenti mi pare fossero 2020. Ciao
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Se calcoli che alle europee FDI in Liguria ha ottenuto il 26,2% la perdita è maggiore del 9,2 anche se fanno di tutto per nasconderla.
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Sbaglio o pure Conte era favorevole a Draghi?
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Favorevole ob torto collo.
Col garante pro Draghi e sicuramente un alta % di parlamentari 5stelle che non volevano perdere prematuramente lo stipendio (limite 2 mandati +calo di voti + taglio dei parlamentari) , che doveva dire/fare?
Han buttato giù il suo governo con pretesti puerili (“dobbiamo prendere i soldi del Mes!) per far arrivare Draghi. Secondo te Conte era contento di ciò?
E’ ovvio che son frasi di circostanza da politicamente corretto quelle di Conte “favorevole per il bene del Paese in un momento delicato” e bla bla bla.
Avrebbe solo fatto la figura del bambino che non ci sta a perdere il giocattolo se avesse detto di essere contrario, dato che non aveva nessun ruolo nel M5S e non poteva decidere lui se mandare il M5S all’opposizione. Al voto non ci voleva andare quasi nessuno. Gli eletti 5stelle non sono dei santi.
Se Conte avesse detto no a Draghi, la maggioranza degli eletti non l’avrebbe seguito e lui non sarebbe mai diventato presidente del M5S.
I giornali avrebbero titolato: i 5stelle scaricano Conte e scelgono Draghi.
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Ma che vuol dire? Questa è una tua libera interpretazione. Potrebbe essere vera al 10% come una totale fantasia. Quel che sappiamo per certo è che Conte ha dichiarato e stra-dichiarato che lui avrebbe votato Sì all’ingresso nel governo Draghi. Dicendo anche che si augurava che gli elettori 5 Stelle prendessero questa posizione. L’ha detto più volte, intervistato, ospite di trasmissioni, ripetuto ovunque. La sua posizione era chiarissima in quel momento( e quindi ha evidentemente influenzato anche i votanti pentastellati). Poi, se a giochi fatti lo giustifichiamo, va bene. Diceva A ma voleva dire B. Certo. Allora giustifichiamo qualsiasi cosa, tanto è sempre possibile ribaltare la frittata
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Il mio è un ragionamento, che puoi anche confutare se lo ritieni illogico, la tua invece è una semplificazione come quella del “chi ha invaso chi” sull’Ucraina.
Come sono semplificazioni quelle del “han votato i decreti Salvini!”, “han votato la cartabia!”, “han mandato le armi!”, che poi vengono date in pasto ai pigri che diranno: “son tutti uguali lo dicono i fatti!”.
Tutti i fatti hanno un quando, un come e un perchè e andrebbero analizzati prima di arrivare a facili conclusioni.
Non occorrono poteri paranormali per “interpretare” che Conte non era affatto felice di essere stato defenestrato, con le scuse più assurde, per far posto a Draghi.
Fosse dipeso da lui, lo avrebbe spedito su Marte il “migliore”.
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Anche la Raggi ha dichiarato che il M5S doveva entrare nel governo Draghi…..ed il peso della Raggi, di Grillo e dell’ ex capo politico Di Maio valevano insieme 1000 volte l’ opinione del privato cittadino Conte, ex pdc, neppure iscritto al M5S…..e perché la sua opinione avrebbe dovuto influenzare gli iscritti al M5S, iscritti del movimento originario visto che siamo ad inizio 2021, e gli iscritti contiani, non potevano esistere, più del garante Grillo, dell’ eroina Raggi e dell’ ex capo politico Di Maio? Sugli iscritti ha pesato la fiducia riposta nel garante/fondatore Grillo! Punto! Ma ovviamente te come altri commentatori siete in malafede e volete far ricadere la colpa su Conte quando nello specifico non ne ha! Ha altre responsabilità, ma questa è tutta interna ai vertici del M5S quello doc! Oltretutto credo che quelli che commentano sul caso specifico non fossero neppure iscritti al M5S, altrimenti saprebbero delle discussioni, delle difficoltà e sofferenze nel votare a favore di quella decisione, su cui Conte non ha avuto la minima influenza! Quindi si parla di ciò che non si conosce e non si è partecipato!
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il commento era in risposta a giorgio, non a Ladis……mezzo M5S fedele a Di Maio vuole entrare nel governo Draghi, Grillo vuole entrare nel governo Draghi, l’ altra metà del M5S non vuole andare a casa con nuove elezioni, un gruppo di dissidenti si oppone e viene espulso da Grillo, la Raggi vuole entrare nel governo Draghi, gli iscritti al M5S votano a favore per entrare nel governo Draghi, ma la colpa è di Conte che è stato costretto alle dimissioni per far arrivare Draghi, non è iscritto al M5S, è un privato cittadino che esprime un’ opinione sbagliata, ma pur sempre un’ opinione, mentre i vertici del Movimento, parlamentari ed iscritti hanno deciso! La decisione sbagliata è tutta targata Movimento! Ma la colpa è di Conte! Veramente non so se è malafede o ignoranza!
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Sono convinto anch’io che Conte sia il politico più sottovalutato.
Chissà, forse per il suo carattere, sobrio, gentile…
Più ascolto i suoi interventi e più apprezzo la sua volontà di evitare qualsiasi demagogia, di rifuggire da ogni forma di fanatismo, di rinunciare a polemiche strumentali, anche se profittevoli in termini di consenso.
Conte sa essere sempre nel cuore delle cose e delle emozioni, personali e collettive. E mi stupisce la sua naturale capacità di restare sempre alla distanza giusta e con le parole giuste.
Tratta con rispetto tutti, senza promettere favori a nessuno. Non è alla caccia di adepti, ma di compagni di viaggio, per costruire un destino comune nell’interesse di tutti.
Il suo carro non è molto affollato, e procede senza clamori, spesso nell’indifferenza di tanti.
Non so fin dove arriverà, ma credo che vada nella direzione giusta! Ed è condotto da uno dei pochi che siano scampati al contagio collettivo del narcisistico culto di se stessi.
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Etu, che dire…il tuo post è da applausi 👏🏻😍… e non descrive solo Conte, ma anche la tua espressività, la tua grande sensibilità, il tuo modo di essere e di vedere il mondo, che condivido nel profondo.
Ti stimo immensamente. 💌
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Cara Anail, ti assicuro che la stima è assolutamente reciproca, e tu lo sai!
Credo, tuttavia, che la comune sardità faccia velo alla tua obiettività…
In ogni caso, grazie infinite!❤❤
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No, credimi, la sardità non c’entra.
Credo che tu abbia grandi doti descrittive e una sensibilità particolare che risuona con la tua intelligenza, certificata anche dall’elegante ironia che ti contraddistingue.
Credimi, sono una lettrice accanita, ho la passione e il gusto per il linguaggio…la tua espressività mi “suona” perfettamente armonica…
Quindi, oltre ai concetti e alla profondità di pensiero, nel leggerti assaporo il tuo modo di esprimerli…
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Mi arrendo! Grazie!❤
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Uno dei trucchetti utilizzati dalla casta partitica trasversale per proteggere se stessa da eventuali aggressioni politiche di outsider alle elezioni è stata sempre la legge elettorale. Essa è stata concepita in modo da penalizzare chi non si aggrega e per aggregazione , è implicito, si intende con le vecchie “compagnie” ,quelle delle truppe camellate, per intenderci.Il movimento seppe ovviare a questo ostacolo proponendosi come forza innovatrice che superava i vecchi schemi destra-sinistra troppo comoda per chi vive di rendita di posizione e ha il suo bacino di voti assicurato da clientele di vario genere.
Poi venne il diluvio Draghi con il quale i vecchi e stantii partiti ripresero il controllo della situazione e a M5S fu dato un bel piatto di lenticchie preparato da Mattarella e Letta ed il suo PD.
Oggi cosa vogliamo fare ? Vogliamo ringraziare chi ci ha disgregato e fargli da cameriere ? Io direi di no .
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Riporto qui un commento in risposta a chi sostiene che le due ministre renziane del governo PD-M5S, sono diventate renziane solo dopo la scissione che ha creato Italia Viva……e riporto il commento perché la formazione del governo PD-M5S del 2019 voluto da Grillo è fondamentale per capire gli accordi già esistenti durante quel governo, fra Renzi, Di Maio e Grillo, per il dopo, cioè il governo Draghi che se non ci fosse stata la pandemia sarebbe arrivato un anno prima…. Renzi fonda Italia Viva poco dopo la formazione di quel governo, perché? Ecco riflettete……..
“E quindi siccome prima erano del PD renziano, parlamentari renziane, nel governo PD-M55 andavano bene e solo dopo la scissione sono diventate ancelle di Renzi con il nome di Italia Viva…..quindi per te è solo questione formale di nomi e sigle, e non di sostanza esattamente uguale…e tutta questa precisione per dire che il M5S perfetto non ha governato con Renzi? Non so se ci sei o ci fai? Come al solito racconti la mezza verità, visto che più della metà dei parlamentari PD erano renziani, messi in lista ed eletti nel 2018 da Renzi segretario del partito…..Zingaretti è arrivato dopo come segretario, quindi buona parte del PD era controllata da Renzi da dentro con i suoi fedeli rimasti dopo la scissione e da fuori con la sua succursale di Italia Viva! Altrimenti la defenestrazione di Conte non gli sarebbe riuscita……E il M5S era nella stessa esatta situazione del PD, con l’ ex capo politico Di Maio che controllava mezzo movimento fino alla scissione! Ora che questi due soggetti, Renzi e Di Maio, con il loro parlamentari fedeli, ed il benestare di Grillo, non abbiano organizzato il conticidio per aprire la strada a Draghi, non risulta chiaro solo a te……Siccome invece basta mettere du punti in fila, la realtà dei fatti è che il fu M5S perfetto ha governato con Renzi ed insieme a Renzi ha organizzato la defenestrazione del proprio pdc Conte, che al tempo delle dimissioni 2020/2021 fu difeso da Di Battista, Bersani e Zingaretti, addirittura arrivato alle dimissioni! Mentre Grillo festeggiava e la ciarliera Raggi taceva…..Draghi non è arrivato con la cicogna, ma grazie ad un progetto che vedeva coinvolti Renzi, Di Maio, Grillo ed i rispettivi parlamentari fedeli a loro ed alla causa del governo del Migliore……Quindi fattene una ragione, il M5S non ha solo governato con Renzi, ma ha addirittura costretto Conte alle dimissioni insieme a lui, da cui si deduce che molti ex grillini, insieme al loro garante Grillo , già nel 2020 odiavano Conte al pari del PD renziano e di Renzi…….In confronto fare un accordo elettorale per le regionali con il PD senza Renzi è molto meno grave, anche se pure a me non piacciono le coalizioni, ma ho l’ onestà intellettuale di riconoscere che non si può imputare a Conte l’ abbraccio con il PD, quando il fu M5S perfetto ci ha governato insieme e partecipato all’ associazione a delinquere……”
MT ritiene che il peggiore errore di Grillo e del M5S sia stato partecipare al governo Draghi, mentre la peggiore porcata c’è stata alla defenestrazione di Conte per aprire a Draghi! E siccome Draghi sarebbe dovuto arrivare prima, cioè ad inizio 2020, da qui la mossa di Renzi e Grillo di formare un governo PD-M5S, e la creazione di Italia Viva…..Conte era già destinato alle dimissioni, lo ha salvato e posticipato di un anno l’ arrivo del Covid!! Se così non fosse, spiegatemi perché Renzi prima vuole il governo con il M5S, settembre 2019, e già a dicembre 2019 inizia a sabotarlo e fonda Italia Viva …..e spiegatemi perché il fu M5S perfetto e’ passato dal Conte o morte, a viva Draghi per volere del garante, e secondo voi non sarebbe stato esattamente così un anno prima? Da quanto tempo Renzi, Di Maio e Grillo sapevano che sarebbe dovuto arrivare Draghi? Io credo dalla crisi alcolica di Salvini ad agosto 2019……..e chissà cosa era successo nel luglio 2019? Ecco andate a vedere cosa era successo fra il 16 e 17 luglio 2019…..
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Quanta stanchezza… (cit.)
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Si a mandarti ogni volta a fare in cubo dopo aver constatato per l’ ennesima volta quanto puzzi di Renzi……perché non ti fai un bel bagno invece di commentare i miei commenti? Quelli che mettono i fatti in fila e magari dicono la verità come MT o il mio commento stancante, a te ed amici renziani stanno sul ca@@o, siete più inclini alla menzogna, tanto qualcuno che vi crede lo trovate sempre…….
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Desidero fare i mie complimenti alla maggioranza. E’ ovvio che parlo del partito dell’astensione. Seguono l’andamento degli eventi climatici, sono sempre forti e hanno effetti sempre piu catastrofici (forse non è un caso che le elezioni si svolgono quasi sempre in concomitanza di tali eventi). Solo che non fanno prima pagina e come per gli eventi climatici sui media oramai passa il concetto che sono inevitabili e non ci si puo fare nulla. probabilmente ancora un po e le elezioni tra il candidato di centro-centrodestra e quello di centro-centrosinistra si disputeranno con il sistema di chi alza la carta piu alta od un bel parie dispari, manche il testa e croce o l’ ambarabaciccicoco hanno i propri estimatori
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Ottimo editoriale di Marco Travaglio che condivido totalmente……!!!!!
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…
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Oggi ho tutti i commenti in moderazione……devo dar noia a qualcuno!
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Ale mica hai superato i 500 caratteri?
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In uno si, ma nell’ altro no! Poi anche il commento di Anail supera i 500 caratteri…….come altri blog, anche questo tiene famiglia! Basta nominare Renzi, Grillo, Draghi e Ciro del luglio 2019 quando è stata innescata la miccia ad una serie di avvenimenti che hanno portato al conticidio, che subito ti mettono in castigo con il commento in moderazione! A proposito il processo continua anche se nessuno ne parla più, i media sono tutti impegnati a presentare l’ elevato come il meglio fico del bigoncio, la parola stupro disturba……
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vero…pensa sta facendo(ciro) pratica presso il tribunale di Genova…dove c’è la sua causa….roba da matti!
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Ti ho risposto con un commento di 10 righe e sono anche con quello in moderazione!
Infosannio vai a prendertelo in cubo e con poca moderazione che tanto reggi bene!
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A questo punto del suo molto accidentato e travagliato percorso di radicamento nei territori, è meglio che il M5S, per un certo periodo, si dedichi alle grandi tematiche nazionali e internazionali e sviluppi su queste una solida coscienza generale della popolazione. Tutti i partiti di grandi ambizioni ma relativamente giovani cioè senza lunghe tradizioni alle spalle, hanno sempre prima dovuto affrontare le questioni di politica nazionale ed estera – è stato sempre così – e solo dopo hanno avuto modo di mettere radici più o meno profonde nelle periferie. L’esempio felice della Sardegna è stato una pura eccezione, non ci si illuda di poterlo ripetere tanto facilmente altrove. Gli alleati non rinunceranno mai a quei nuclei redditizi di poteri locali per di più presidiati da notabilati di antica data. Per dirne una: Burlando era un frequentatore della barca del saggio Spinelli che, giudiziosamente, foraggiava anche l’opposizione, non fosse mai tentata di fare casino in Consiglio regionale. E a una domanda di un giornalista di prendere le distanze da certi personaggi, Orlando ha risposto: “Non possiamo mica licenziare i nostri dirigenti di partito?!”. Chiaro il concetto, no?
Il calo pentastellare di consensi era si può dire scontato in realtà regionali e comunali. Insomma, il M5S è un partito essenzialmente più di opinione che di amministrazione locale. In pratica, il pelo sullo stomaco non ce l’ha!
Sulle faccende nazionali il discorso da fare è un altro.
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trava’, qualsiasi cosa scrivi, l’obnubile ggìddì capisce il contrario. non c’è bisogno di spiegazioni. chi vo’ capi’ capisce.
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Io sono un fan conclamato di Travaglio da anni. Ma su questo tema mi sembra che Marco da tempo sia poco lucido: forse anche lui è accecato dall’astio per Grillo e da un amore eccessivo per Conte. A parte che va a ripescare per la milionesima volta la storia di “Draghi grillino”, la litania quotidiana. E ovviamente, ogni volta, per avvalorare la sua tesi, non scrive che lo stesso Conte si era pubblicamente espresso (e speso) per l’entrata dei 5 Stelle nel governo Draghi. E vabbè. Poi Marco investe tantissima fiducia nella prossima Assemblea costituente, come momento di rifondazione e (si augura) rinascita dei 5 stelle. Il problema è che ormai è chiaro che l’Assemblea vedrà una minima partecipazione della “comunità” e che i nodi più importanti saranno l’eliminazione del doppio mandato, la cacciata di Grillo e forse, persino, il cambiamento del simbolo. Più che la rinascita qui sarà la certificazione del decesso. Io, onestamente, penso che la prossima assemblea farà esplodere ancora dissidi, andando a toccare i principi fondanti. Insomma, Conte si muove come se avesse l’obiettivo di dimezzare i voti ad ogni tornata elettorale (e fino ad adesso ci sta riuscendo alla grande). Siamo veramente al grottesco
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Perché te come iscritto sei già al corrente di una minima partecipazione? Io no, non ho alcuna notizia in merito e la discussione sui temi scelti , che non sono solo quelli indicati da te, deve ancora essere aperta! Hai per caso notizie diverse, ti hanno inviato mail? Oppure non sei iscritto al M5S e parli per supposizioni? Perché è veramente singolare che tutti parlino del M5S e dell’ assemblea costituente senza essere iscritti…..e se sarà un decesso, celebreremo un funerale, noi iscritti, non altri, perché possiamo decidere pure di chiuderla qui come vuole Grillo, di continuare come prima, di cambiare tutto, anche la leadership, ogni decisione è nostra, non di chi non è iscritto, che continua a blaterare di ciò che con tutto il rispetto non lo riguarda! Pare la classica obbrobriosa mentalità italiana, non partecipo, quindi non mi prendo la responsabilità delle scelte, ma giudico e disquisisco dall’ esterno, generalmente senza sapere o conoscere un c…o, così in Italia sono tutti allenatori, medici, avvocati, giudici, economisti, ecc, ecc……
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Il problema forse è un altro: ma se per votare M5S (o qualcuno di non governativo) non basta (in ordine sparso):
ditemi voi cosa deve succedere in Italia per far alzare il culo alla gente e mandarla a votare.
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in certi momenti la discussione è in questa chat mi fa venire in mente il polli Di Renzo! Evito di scrivere un elogio a conte perché qualcuno risponderebbe subito il contrario! Ma rassegnatevi, tutti i movimenti progressisti nati spontaneamente sono destinati a liquefarsi perché il potere non li sopporta: è successo così in Grecia, in Spagna in Italia eccetera! Succede questo perché, mentre i movimenti populisti di destra parlano alla pancia come fratelli d’Italia che semina paure e abbassamenti delle tasse à gogo (Cioè quello che il cittadino medio vuole sentirsi dire), Quelli progressisti parlano al cervello(Aiuto ai poveri, sanità pubblica, servizi essenziali pubblici eccetera cos’è che il cittadino medio non sopporta)! Chi pensa che con un altro leader, tipo la raggi o Di battista-I mezzi di informazione se lo sbranebbero-tornano i fasti del passato e fuori dal mondo e fuori di testa! Se il movimento cinque stelle non si è ancora liquefatto e solo perché tra le persone perbene che ancora vanno a votare il presidente conte gode ancora di una grossa stima! Anche se ha solo potuto tamponare l’emorragia, ma col cittadino medio che ama ascoltare con la pancia e non col cervello il movimento con conte o senza conte è destinato a Liquefarsi !
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Le seduzioni del potere sono infinite, in effetti:
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