
(Giancarlo Selmi) – Facendo un giro fra le varie emittenti televisive che hanno “approfondito” (si fa per dire) il risultato delle elezioni regionali in Liguria, si è scoperto il nulla. Nel senso che non abbiamo ascoltato nulla che non fosse ampiamente previsto, qualunque esito quelle elezioni avessero avuto: la proclamazione ufficiale, con tanto di fanfara, da parte dei sempre più grigi e scontati opinionisti politici di questa reverenda cippa: la sconfitta di Conte. D’altra parte non era il caso di approfondire nulla, la narrazione doveva essere quella e così è stato.
I candidati più importanti erano due, uno vinceva e l’altro no, ma per i soloni dei giornaloni italiani, invece, uniti in uno squallido coro, ha perso un candidato che non esisteva. E, dato che in Italia, ormai, lo sport più praticato è la caccia a Conte, l’unico a perdere è stato lui. Per me ha perso Orlando, la infelice scelta di candidarlo e Orlando ha fatto perdere voti al Movimento, non il contrario. Orlando è una brava persona, ma è un apparatnik del PD. Facile identificarlo con il “sistema” che ha prodotto prima Burlando e poi Toti.
È molto più facile, invece, identificare chi ha vinto, oltre Bucci. Ha vinto il sistema Toti, evidentemente. Perché Bucci non è altra cosa. Hanno vinto i “totiani”, numerosissimi nella lista a supporto del candidato delle destre. Purtroppo per i liguri, ha vinto la perpetuazione del progetto che riguarda la sanità in Liguria e che ha generato la peggiore sanità pubblica in Italia. Hanno vinto le consorterie e i comitati di affari.
Ha vinto Renzi. Ma non per quello che dice lui. Perché i suoi elettori, i pochi che restano, hanno votato le destre. Destre che faranno esattamente ciò che a Renzi piace fare. E se lo statista di Bin Salman ci fosse stato, il PD, il M5S, lo stesso Orlando avrebbero perso ugualmente e avrebbero preso meno voti. Ha vinto il nichilismo di Grillo. Ieri a quanto pare era contentissimo. Può fare qualche altro giro in barca con il suo amico Bucci (ved. foto) che ha palesemente aiutato con le sue dichiarazioni alla vigilia del voto.
E non è peregrino pensare che l’abbia fatto apposta. Grillo è ormai organico al sistema che ha dichiarato di voler combattere. Presentarlo oggi come abbandierato dell’antisistema, contrario alle alleanze dopo che ci ha ficcato nella peggiore alleanza della storia, quella con l’agenda draghi, fa venire i crampi allo stomaco per le risate. Hanno vinto le fandonie di Toninelli: la lista era stata fatta dopo la consultazione in rete. Altro che lista di Conte. Ha vinto il gioco al massacro di Morra. Il gioco, ma non lui. I voti presi, utili per fare vincere le destre e fare perdere consenso a Conte, non varranno il suo approdo in Consiglio Regionale. E questa è l’unica bella notizia.
Selmi , si ricordi che tiene famigghia!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Dopo, è facile dopo
“Per me ha perso Orlando, la infelice scelta di candidarlo..”
👉Liguria, Giuseppe Conte ufficializza: “Il M5s sostiene convintamente la candidatura di Andrea Orlando”. Schlein: “Passo significativo”👈
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/01/liguria-giuseppe-conte-ufficializza-il-m5s-sostiene-convintamente-la-candidatura-di-andrea-orlando/7676623/
Dopo, i conti si fanno dopo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche Travaglio si è accorto che Orlando è un politico scialbo in parlamento da cinque legislature.
Se n’è accorto dopo.
"Mi piace"Piace a 3 people
E’ ti sembra un comportamento razionale astenersi e far vincere la peggiore destra perchè “Orlando è scialbo”???
Conte, con 1/5 dei consensi (sondaggi) del PD, gli ha imposto l’esclusione di Renzi e pure di liste a lui riconducibili (Renzi le ha ritirate perchè ha capito che non l’avrebbe avuta vinta).
E come lo ha ringraziato il popolo che dice di odiare Renzi?
Batostaaaa!
Bravi! Complimenti!
Pretendere che Conte imponesse pure il candidato governatore, dopo aver già ottenuto (da chi ha il quintuplo dei consensi del M5S) l’esclusione di Renzi e liste a lui riconducibili, è veramente assurdo.
E se il CSX avesse stravinto con Orlando, tu che facevi?
Avresti scritto che Orlando è il più grande statista di tutti i tempi?
Per coerenza avresti dovuto farlo, dato che per te il popolo/cliente ha sempre ragione.
"Mi piace"Piace a 1 persona
A costo di sembrare noioso ripeto la mia strategia ad usum pentastellari.
Per battere la destra occorre una coalizione di partiti con un minimo comune denominatore di decenza più o meno specchiata. Una coalizione che, in caso di vittoria, consenta di ottenere con oltre il 40% dei voti un numero abbondante di seggi per governare in tranquillità tutti i 5 anni. La coalizione quindi è necessaria. Altra cosa è la qualità del governo del paese. Qui i distinguo non sempre sono superabili. Se il Pd copia, magari edulcorandoli, gli stessi metodi e contenuti delle destre, per i 5* sarebbe un suicidio. Siccome personalmente di lorsignori NON MI FIDO me ne starei fuori dal governo ma restando nella maggioranza, giusto per evitare il ritorno alle urne. A meno che, per non dover annullare le leggi fatte dalle destre, il PD non ricorra al soccorso di Forza-Italia & Italia-Morta per sostituire i 5*. Quest’ultimi avrebbero così tempo e idee sane per irrobustire i consensi sulla base di un’ideologia pratica ben distinta da quella neoliberista professata dalla sedicente sinistra di ‘stocaxxo!
PS. Se sarà proprio necessario (ma in fondo non lo credo) cambiare nome al partito, propongo un logo denominato SINISTRA GIUSTIZIA&LIBERTA’ (tanto il nome sinistra non esiste più da molti anni nel simbolo dei pidini. Hanno rinunciato alla bicicletta? Ora camminino a piedi! E guai a loro se usano quella PAROLA… la denuncia per plagio partirebbe immediatamente).
"Mi piace"Piace a 2 people
Stare in maggioranza fuori dal governo…..cioè secondo te il M5S dovrebbe votare la fiducia ad un governo formato da PD e Verdi/Sinistra ? Ed il PD accettare di esprimere tutti i ministri, sottosegretari, premier, ecc stando poi appeso al voto del M5S? Ma perdonami, io fossi il PD formerei un governo con Forza Italia per non stare appeso a nessuno…..Se fai una coalizione, perché necessaria come scrivi, poi se vinci vai al governo! Punto! Altrimenti col ca@@o che il PD fa la coalizione con te! Se decidi che il PD è inaffidabile, vai da solo alle elezioni e poi vai all’ opposizione, sperando che aver ripudiato il PD possa aver convinto i grillini veri a votarti…..io penso di no, perché non è questione di PD si o no, è questione che certi fanatici odiano Conte, qualunque cosa faccia, quindi non voteranno più M5S! Ecco se il capo politico diventasse la Raggi potrebbero tornare a votare M5S, ma probabilmente altri uscirebbero per questo dal M5S e non lo voterebbero più……una situazione quindi complicata, dove l’ unica certezza è che il M5S è destinato a perdere prima di evaporare! Così finalmente Grillo ed amici stanno tranquilli…..
"Mi piace"Piace a 1 persona
Alessandra,
non bisogna avere la fregola di andare necessariamente e a tutti i costi al governo. Possiamo fare il nostro dovere per demolire la Pesciarola senza poi essere costretti a impelagarci in un governo che potrebbe diventare la nostra tomba. Tanto meglio se a tirarci fuori dall’impaccio sarà lo stesso Pd che, giustamente dal suo punto di vista, preferirà l’abbraccio con FI e Renzi anziché con i 5*. Mentre noi all’opposizione avremmo un’autostrada aperta per diventare la grande opposizione dell’unica vera SINISTRA esistente. Il M5S ha bisogno di rifarsi le ossa dopo i casini passati. E che Grillo sparisca dalla circolazione andando definitivamente AFC !!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io propongo P5S, partito 5stelle, d’altronde non siamo più un movimento, ma un vero partito.
E le stelle continuano a brillare nella “Carta dei Principi e dei Valori”, elaborata da Conte, ampliando e mettendo a fuoco l’elementare base delle 5 stelle preesistenti.
A meno che non ci vogliamo chiamare direttamente “Partito dei Principi e dei Valori”: PPV. 😒🙄
(Oddio, i “valori” mi ricordano Di Pietro😳
Pensa, saremmo i “principini” (🤭🤦🏻♀️). Ranocchi, con scorpioni addosso, che si trasformano in principi e se li scrollano via…
👑🐸↘️🦂🧹➡️🚽
😂🤗
"Mi piace"Piace a 4 people
VERO.
"Mi piace"Piace a 1 persona
La metafora matematica ci sta. Però, semmai, Massimo Comun Divisore (il minimo indispensabile). Il minimo comune denominatore (o multiplo), nonostante il termine “minimo”, vola troppo in alto
"Mi piace"Piace a 1 persona
NOI DEL M5S DOBBIAMO SGANCIARCI DA STA CLOACAAòL MASSIMO COALIZZARCI CON LA SINISTRA, MA IL PD BASTA, LA SCEMA HA COPIATO IL NOSTRO PROGRAMMA SPACCIANDOLO PER SUO E POI SI SA CON IL RETRO CHE HA ALLE SPALLE TIPO I COMPLICI DI RENZI SEMPRE Lì ESEMPIO BONACCINI ECC, SE SI VINCESSE POI SAREBBE LA NOSTRA ROVINA TOTALE PERCHè COMANDEREBBERO LORO E NOI NON SIAMO LORO, SEMPLICE, SGANCIAMOCI DA STO LETAMAIO
"Mi piace"Piace a 2 people
Finalmente qualcuno che ha avuto il coraggio di dire la verità, e gli analfabeti funzionali possono guardare la foto di Grillo in barca con Bucci, esplicativa più delle parole! Orlando ha perso, come candidato, il PD ha perso, ma e’ comunque il primo partito, Conte ha perso, il M5S ha perso, ed hanno vinto quelli della foto…….perché ci si scandalizza del sostegno di Conte ad Orlando, che sarà pure scialbo, vecchio, ecc, ecc , ma in 35 anni di politica , neppure un avviso di garanzia, e non dell’ amicizia e sostegno indiretto di Grillo a Bucci che è parte del sistema Toti? Perché si continua a guardare le pagliuzze nell’ occhio di Conte e non la trave in quello di Grillo? Ma cosa altro deve fare per farvi capire che è si garante, ma come garanzia di un progetto fra amici che con il M5S, la democrazia diretta e partecipata, l’ onestà, l’ uno vale uno e via dicendo ci si fanno grosse risate, al telefono od in barca! E secondo qualche str@nzo bisognerebbe pure essere grati a Grillo? Si certo, perché effettivamente ci ha preso per il cubo meglio degli altri, in effetti la genialità gli va riconosciuta!
"Mi piace"Piace a 2 people
Ma quello con Grillo nella foto non è Bucci
"Mi piace""Mi piace"
Selmi scrive “Può fare qualche altro giro in barca col suo amico Bucci, vedi foto….”
Ecco, questo è ciò che non dovrebbe mai fare un sostenitore del M5s. Selmi ha il diritto di sostenere Giuseppe Conte e di contrastare Beppe Grillo e tutti coloro che criticano l’ex PdC. Non può o meglio non dovrebbe scrivere un falso palese, che inganna anche persone riflessive come Alessandra. La foto che pubblica non ritrae Beppe Grillo con l’ex sindaco Bucci. In barca non risulta siano mai andati insieme. Certamente non in questa campagna elettorale. L’incontro al Padiglione Nautico di Genova e due battute scambiate con i presenti ( c’era anche Salvini, La Russa…sai le battute) non possono, non dovrebbero, autorizzare a costruire un FALSO, ad uso e consumo di una dietrologia d’accatto, alla Sallusti.
Questo al netto delle critiche, anzi della stroncatura, che faccio sul Beppe Grillo attuale.
È una questione di metodo, ed onestà intellettuale. Selmi sbaglia il primo e difetta nel secondo.
"Mi piace""Mi piace"
Ma perché, Paolo, credi che l’abbia congegnato lui, l’inghippo?
Avrà trovato la foto con didascalia da qualche parte…
"Mi piace""Mi piace"
Grillo non ha sostenuto certo Bucci, io sono genovese e ti posso assicurare che i due non si sopportano. La scelta di Orlando purtroppo è stata fallimentare per i 5S. Ma niente di nuovo, è la solita strategia “alla Conte”. Ossia: giochiamo per perdere. E il risultato è garantito
"Mi piace"Piace a 2 people
Stando come stavano le cose, la fortuna ha voluto che i 5 stelle perdessero. La sconfitta in questo caso è una vera fortuna. Si, perchè spinge alla riflessione. Qualcuno dirà:” Caspita, ma allora nel Movimento c’è qualcosa che non va”. E meno male che c’è stata una parte della base grillina ad averlo capito e quindi a non votare. Nella sostanza un chiaro messaggio a chi di dovere per fargli sapere di svegliarsi e prendere coscienza degli errori commessi. Cosa avrebbe invece comportato un vittoria? Semplice, il Movimento avrebbe proseguito nella sua strada, sopravalutandosi, con un sacco sulle spalle ben carico di errori e dannatamente pronto a commetterne altri. Inoltre in Liguria avrebbe governato insieme a gente poco raccomandabile per ritrovarsi, a fine corsa, in un bel casino. Ora la costituente è l’occasione per rimettere le cose in riga. Se questo non accadrà, allora vorrà dire che dei 5 stelle resterà, al di la delle illusioni (purtroppo non demordono mai), un piccolo cespuglio annoverato alla casta.
Post Scriptum: “a chi di dovere” come scritto sopra, non deve intendersi in assoluto come riferimento a Conte. Questo perchè nel Movimento “chi è senza peccato, scagli la pietra”.
"Mi piace"Piace a 3 people
Nove Regionali perse di fila indurrebbero chiunque a porre fine all’alleanza con il PD. Gli elettori del M5S hanno chiaramente fatto capire di ripudiarla. Quanti brutti risultati bisogna ancora incassare per dire basta?
Fosse per me, non parteciperei più a queste elezioni. Si vincono grazie ai voti clientelari e chi non li ha è spacciato in partenza. Le Regioni sono solo centri di sprechi, corruzione e clientelismo. Io le abolirei domani mattina.
Se il M5S vuole recuperare consensi, deve rompere con il PD e correre da solo (al massimo con le liste civiche). Solo tornando alle origini (né destra né sinistra) può raccogliere voti trasversali e risalire la china.
"Mi piace"Piace a 7 people
Sull’abolizione delle regioni, centri di corruzione e inutile burocrazia clientelare, completamente d’accordo. Ma mi è piaciuto soprattutto l’accenno al tornare alle origini. Sembra che ci siamo dimenticati come sono nati i governi (meravigliosi, se confrontati agli altri, COVID a parte che non era colpa loro) 5S : noi abbiamo promesso agli elettori questo programma. Chi vuole governare con noi, deve permetterci di realizzarlo. Punto. Senza machiavellismi, campi corti o larghi, dx o sx. Certo, bisogna avere una valanga di voti e di candidati validi per portare a buon fine un progetto. Ma con coerenza e determinazione, voti degli astenuti e d i quelli meno sfegatati per la Cialtrona e del Partito Disonesti dovrebbero arrivare. È già successo, e ci sono 3 anni di tempo.
Basta avere le idee chiare e saperle comunicare.
"Mi piace"Piace a 1 persona
E’ interessante notare come i votanti e militanti 5S scordino sempre come è nato il loro partito…
Il vero fondatore e capo assoluto del M5S fu il filo- leghista Gianroberto Casaleggio, imprenditore, tra l’altro vicino al Think Tank Group di Confapri, associazione di imprenditori ultra-liberisti e indipendentisti del nord est: il cui massimo rappresentante era Colomban (‘comandante onorario’ della base militare atomica USA di Aviano), poi spedito (da Casaleggio junior) come assessore a Roma per fare la ‘guardia’ alla Raggi…
Grillo era solo il ‘ventriloquo’ di detto ‘nume tutelare’, che ebbe la straordinaria idea appunto di utilizzare il ‘blog del grillo’ per dare direttive e e internet (piattaforma ‘Rousseau’) per controllare eletti e iscritti (tanto che chi chiedeva assemblee ‘in presenza’ veniva immediatamente espulso).
Vorrei ricordare come il sopraddetto amasse ripetere:
“SE IL M5S FA UN GOVERNO CON IL PD ME NE VADO”
https://www.facebook.com/watch/?v=10155511128107993I
Alla sua morte il ‘dominus’ del M5S fu il figlio per alcuni anni,
Davide Casaleggio, il presidente dell’associazione Rousseau,
che nel 2020 ha perso davanti al Tribunale civile la causa civile contro Mario Calabresi ((da giustizianews24):
“L’esponente del M5s è stato condannato a rimborsare € 5.500 per le spese processuali.
Casaleggio si era sentito offeso per un articolo, un tweet e un video nel quale l’allora direttore Calabresi aveva difeso la veridicità della notizia di ‘segnali tra grillini e leghisti’ per il governo già nel 2017;
in tale articolo si parlava di un incontro Casaleggio-Salvini (sempre nel 2017) un anno prima delle elezioni per formare un governo con la Lega”
"Mi piace"Piace a 1 persona
ho la canzone perfetta per te.
"Mi piace""Mi piace"