
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Avete presente l’Ucraina, prima fallita e poi distrutta grazie all’astuta alleanza con l’Occidente, alla guerra civile contro i russofoni del Donbass e all’invasione russa? Ora tocca alla Moldavia. È il Paese più povero d’Europa (davanti a Kiev) per la scarsità di risorse, per i governi corrotti e incapaci e per il passaggio dal collettivismo sovietico […]
Non ha più stato Putin
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Avete presente l’Ucraina, prima fallita e poi distrutta grazie all’astuta alleanza con l’Occidente, alla guerra civile contro i russofoni del Donbass e all’invasione russa? Ora tocca alla Moldavia. È il Paese più povero d’Europa (davanti a Kiev) per la scarsità di risorse, per i governi corrotti e incapaci e per il passaggio dal collettivismo sovietico all’economia di mercato (dal “poco a tutti” al “niente a molti e tutto a pochi”: i soliti oligarchi). La presidente Maia Sandu e il governo due anni fa hanno ottenuto la candidatura a entrare nell’Ue. E domenica si è votato per il nuovo presidente e per un referendum consultivo sull’Ue. I sondaggi filogovernativi davano i Sì al 55-60%. E il sistema mediatico europeo suonava la grancassa dei bravi moldavi che non vedono l’ora di iscriversi al club più sfigato del mondo in odio alla Russia (che non c’entra nulla perché la Moldavia è neutrale dall’indipendenza nel 1990, tranne la Transnistria russofona, anch’essa indipendente da 24 anni senza che nessuno la riconosca: mica è il Kosovo). Poi i moldavi hanno votato e, sorpresa!, la prima proiezione dava il No al 58% e il Sì al 42. A quel punto la Sandu e l’euro-orchestrina han cominciato a strillare ai brogli. Indovinate di chi? Ma di Putin, naturalmente. Guai se le urne contraddicono gli oracoli: in caso di discrepanze, prevalgono i sondaggi, mica i voti. Sandu: “Putin ha comprato 300 mila voti, frodi mai viste, prove inconfutabili”. Bruxelles: “Interferenze e strategie ibride russe senza precedenti”. Poi sono arrivati i voti degli espatriati dalle ambasciate e dai consolati europei, dove ovviamente i brogli non si usano. E, come per miracolo, i Sì sono balzati al 50,3% contro il 49,7 dei No. Quindi il grande sogno euroatlantico affratella metà dei moldavi più lo 0,3%. Un trionfo.
Brogli, rubli, fake news, infiltrati e hacker putiniani spariscono in un battibaleno: siccome il Sì prevale per ben 12mila voti, vincono l’Europa e la democrazia. Fra l’altro questi brogli putiniani, apparsi domenica notte e scomparsi lunedì mattina, erano curiosamente selettivi: truccavano solo le schede referendarie, ma trascuravano quelle presidenziali. Infatti, mentre il Sì all’Ue è rimasto in forse fino all’ultimo, la vittoria della presidente filo-Ue non è mai stata in discussione: i pirla russi hanno tolto voti all’Europa, ma si sono scordati di levarli a quella che ci vuole entrare. Così la Sandu ha preso il 42% e andrà al ballottaggio con l’ex procuratore socialista Alexandr Stoianoglo, che vuole mantenere la neutralità, ergo è “filo-russo”. Prossimo test: la Georgia. E anche lì dipende: se vincono i cattivi, ha stato Putin; se vincono i buoni, trionfa la democrazia. Cioè quel sistema che lascia liberi i popoli di scegliere quello che decidiamo noi.
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Qui bisogna assolutamente chiarire una cosa, a scanso di equivoci.
Questa soggetta (andate a vedere la sua pagina di Wikipedia per capire come si è formata: praticamente una marionetta USA), nei voti esteri ha fatto una porcheria incredibile.
In Italia i seggi per i moldavi erano oltre 50.
Negli USA, 17.
In Russia, indovinate un pò: appena 2 (DUE)! E questo con almeno 100.000 moldavi presenti in Russia! E se ho capito, bene, pare che abbiano mandato appena 10.000 schede elettorali!!!
Quindi, quei 12.000 voti in più sono un tarocco COLOSSALE. Anche se gente come Serra non lo capisce, ovviamente!
Spero che facciano tutti i ricorsi possibili perché una roba del genere non può essere chiamata seriamente ‘referendum’
Non solo questo: c’é da aggiungere che la Von der Sturmtruppen ha anche promesso 1,8 mld di aiuto alla Moldavia SE entrerà nell’UE.
E poi parlano di ‘influenze estere’!
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i moldavi residenti in russia sono più di 500mila…non 100mila…
a proposito di aiuti esterni
sul suo sito ufficiale la Commissione Elettorale moldava rivendica la partnership con l’agenzia del Dipartimento di Stato americano USAID ed altre organizzazioni europee/atlantiste.”
https://a.cec.md/en
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”’i moldavi residenti in russia sono più di 500mila…non 100mila…”’
Beh, almeno il numero degli zeri l’ho beccato… ma se alzavo troppo, poi chi lo sentiva Jonny Dio che sarebbe arrivato tosto a darmi del mentecatto analfabeta?
”’la Commissione Elettorale moldava rivendica la partnership con l’agenzia del Dipartimento di Stato americano USAID ”’
E’ chiaro che gli USA siano lì in maniera del tutto disinteressata e democratica.
Dopo i grandi successi di Armenia, Ucraina e Georgia, mica potevano negarsi ai poveri moldavi?
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Ormai non hai più bisogno di me, provvedi da te medesimo.
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Succede, quando nel SOLO mese di settembre 130.000 cittadini moldavi (il 5% della popolazione) si vedono accreditare cifre direttamente da gruppi criminali della Grande Madrepatria ai fini di brogli elettorali di massa, e negli ultimi due mesi si sono registrati alle dogane centinaia di russi con valigie cariche di cash:
https://www.zdg.md/stiri/live-peste-130-000-de-cetateni-au-fost-mituiti-in-contextul-scrutinului-electoral-fiindu-le-transferati-bani-din-federatia-rusa/
https://www.bbc.com/news/articles/c23kdjxxx1jo
Ma vuoi mettere, scompisciarsi con le dichiarazioni della Zacharova: “le elezioni e il referendum in Moldavia si sono svolti dopo una campagna condotta dalle autorità con metodi antidemocratici e totalitari”??!? ;D ;D ;D
Riguardo al Trava sempre più confuso, non ricordo alcun editoriale sulle democraticissime elezioni russe, con oppositori spediti in Siberia, morti ammazzati, esiliati, o nel migliore dei casi con centinaia di migliaia di firme arbitrariamente annullate.
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Quindi elezioni arbitrarie in Russia uguale elezioni democratiche in Moldavia?
strano paragone
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X Frankie (chi si rivede):
infatti è notissimo che Putin abbia vinto le elezioni di marzo scorso con il 50,4% dei voti contro il 49,6% di Navalny.
E’ così, giusto?
E a proposito di soldi, gli 1,8 MLD promessi dalla teteska come li chiami, se non CORRUZIONE elettorale?
A proposito, quand’é che parti per difendere il tuo amico cocainomane di Kiev?
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Da wikkkipedia:
Nata nel villaggio di Risipeni, nel distretto di Fălești, nella RSS Moldava, ha studiato management dal 1989 al 1994 presso l’Accademia di studi economici della Moldavia (ASEM). Poi, dal 1995 al 1998, si è laureata in relazioni internazionali presso L’Accademia della Pubblica Amministrazione (AAP) a Chișinău. Nel 2010 si è laureata alla John F. Kennedy School of Government presso l’Università Harvard.
(NB: assime a Princeton e a Yale, dicono le malelingue che sia l’università preferita dalla Central Intelligence Agency).
Carriera politica
Dal 2010 al 2012, Sandu ha lavorato come Consigliere del Direttore Esecutivo presso la Banca Mondiale a Washington. Dal 2012 al 2015 è stata Ministro della Pubblica Istruzione della Moldavia. Il 23 luglio 2015, il Partito Liberal Democratico ha proposto la sua nomina alla carica di Primo ministro della Moldavia, succedendo a Natalia Gherman e Chiril Gaburici.[1] Il giorno dopo essere stata proposta da una rinnovata coalizione filoeuropea, Sandu ha disposto la partenza del capo della Banca nazionale di Moldova, Dorin Drăguţanu, e del Procuratore di Stato Corneliu Gurin come condizioni per la sua accettazione della carica.[2] Infine, il Presidente della Moldavia nominò Valeriu Streleț a discapito di Sandu.
Il 23 dicembre 2015 Sandu ha fondato la lista civica “În pas cu Maia Sandu” (“In cammino con Maia Sandu”), che in seguito è diventata un partito politico chiamato Partito di Azione e Solidarietà (PAS). Nel 2016, Maia Sandu si è candidata alle elezioni presidenziali in Moldavia. Candidatasi con una lista civica filo-europea, è stata una dei due candidati che hanno raggiunto il ballottaggio delle elezioni,[3] perdendo poi, però, al ballottaggio.
L’8 giugno 2019 giura come Primo ministro dopo l’accordo tra ACUM e il PSRM.[4] Tuttavia, dopo soli 5 mesi, il 12 novembre viene sfiduciata, e resta in carica per altri 2 giorni come Primo ministro uscente.[5] Il 15 novembre 2020 vince le elezioni presidenziali moldave[6], battendo con il 57,7% dei voti il filorusso Igor Dodon e diventando il sesto Presidente della Moldavia.
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l avranno pagata i soliti noti ?
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pare che ci siano anche le manine zuzzurellone (padre/figlio) di Open Society
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“pare che” = l’ha detto mio cuggino.
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X J. Dio:
Anche se tu non lo sai o fai finta, ti informo che sulla questione ci scrivono pure libri sul tema.
Tipo questo:
Spy Schools: How the CIA, FBI and Foreign Intelligence Secretly Exploit America’s Universities
E questo è quel che spiega l’autore di Harvard:
”’Forse l’istituzione più prestigiosa esaminata da Golden è l’Università di Harvard, che ne indaga la stretta relazione con la CIA.
L’università, che ha avuto vari gradi di vicinanza e freddezza con la CIA nel corso degli anni, attualmente consente all’agenzia di inviare ufficiali al programma di metà carriera presso la Kennedy School of Government continuando ad agire sotto copertura, con la conoscenza della scuola. Quando gli ufficiali si candidano, spesso con credenziali falsificate che fanno parte della loro copertura della CIA, l’università non sa che sono agenti della CIA, ma una volta che sono dentro, scrive Golden, Harvard consente loro di dire all’università che sono sotto copertura. I loro compagni studenti, tuttavia, spesso attori di alto profilo o che presto lo diventeranno nel mondo della diplomazia internazionale, vengono tenuti all’oscuro.
“Kenneth Moskow è uno di una lunga serie di ufficiali della CIA che si sono iscritti sotto copertura alla Kennedy School, generalmente con la conoscenza e l’approvazione di Harvard, ottenendo l’accesso a nuovi arrivati in tutto il mondo”, scrive Golden. “Per quattro decenni la CIA e Harvard hanno nascosto questa pratica, che solleva questioni più ampie sui confini accademici, l’integrità delle discussioni in classe e le interazioni tra studenti e se un’università americana abbia la responsabilità di accogliere l’intelligence statunitense”.
MA PENSA TE.
Proprio la J. Kennedy School of Government, la stessa frequentata da Maia Sandu per laurearsi negli USA.
Che curiosa coincidenza!
Capisco che uno sguattero NATO come JD non l’ammetterà mai, ma almeno che lo si sappia, altro che ‘me l’ha detto mio cuggino’.
Se la Sandu è stata, come è stata, allieva di quella scuola e pochi anni dopo si è fondata un partito nella sua nativa Moldavia, abbiate il ragionevole sospetto che NON è un caso e non per via dei tuoi titoli accademici.
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Piú che d’accordo.
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Adesso è il problema della Georgia. Negli anni ’90 era usata come base per lo smercio di eroina proveniente dall’Afghanistan, diretta come pagamento per i guerriglieri ceceni che combattevano i russi.
Adesso capite come mai gli USA erano così interessati all’Afghanistan?
E perché la Russia è così preoccupata di avere questi criminali alle proprie porte? La Cecenia fa parte della Federazione Russa. Come se gli USA avessero aiutato l’Alaska a ritornare russa.
A proposito: sapevate che ogni presidente della Banca Mondiale è americano, mentre ogni presidente dell’FMI è europeo?
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“Capite”, “sapevate”…
Ma scendi dal piedistallo, che qua non è il posto per tenere comizi, e cerca di rimanere in tema con la discussione, che non sei nessuno per fregartene delle poche ma chiare regole di questa pur piccola e scalcinata comunità.
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invece il tuo posto qui è fare PROPAGANDA PRO IUESEI
e cercare di far censurare altri commentatori
se qualche post non ti piace PERCHE’ LO LEGGI?
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Perché, tu leggi solo quello che ti piace? Tipico dei tifosetti del quartierino.
Quello che sto cercando di fare non ha nulla a che vedere con la censura, ma solo col rispetto di regole che in teoria dovrebbero valere per tutti gli utenti di una comunità: fatti spiegare la differenza da un normodotato.
L’unico censore qua sei tu, visto che hai più volte hai ribadito il tuo desiderio di dettare la scaletta di tg e giornaloni, auspicando pure punizioni per chi non si adegua.
Rispettare il disclaimer e rimanere in tema con la discussione, inserendo le cose negli spazi appropriati invece di approfittarsi dell’articolo più letto per spammare ciò che si vuole, è forse chiedere troppo?
Se tutti si comportassero così, non si capirebbe più nulla.
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???il tuo desiderio di dettare la scaletta di tg e giornaloni, auspicando pure punizioni per chi non si adegua???
de che?
ma quando mai?
non accusare altri quello che fai tu
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Beh, il senso di questo tuo intervento, nel quale facevi del sarcasmo sulla libertà dei giornaloni di disinformare, pareva proprio quello: i giornali non devono pubblicare le loro balle propagandistiche, ma se pubblicassero le tue balle contropropagandistiche non avresti nulla da ridire. Questo a casa mia si chiama dettare la scaletta.
Se invece pensi che il mondo libero si chiama così proprio perché ognuno dovrebbe essere libero di pubblicare le balle che preferisce, non ho nessun problema a scusarmi per l’uscita infelice e a ritirare quella frase, ma il resto di ciò che ho detto rimane.
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Notizia dell’ultim’ora: un tizio qualunque scopre che quello appena svoltosi in Moldavia, ovvero il famoso (soprattutto nella testa polarizzata dei pro/contro UE per partito preso) referendum moldavo per l’entrata nell’UE, che lo stesso Travaglio, ben consapevole di quali siano i gusti del suo pubblico di riferimento, liquida furbescamente con uno sbrigativo “referendum consultivo sull’Ue“, non era affatto un referendum per l’adesione o meno all’UE.
Infatti il quesito referendario riguardava semplicemente l’inserimento dell’adesione all’Europa nella Costituzione moldava, ma (purtroppo per i polarizzati di cui sopra) il fatto è che la richiesta di adesione della Moldavia all’UE è già stata fatta più di due anni fa, e il negoziato per l’eventuale ingresso è già cominciato lo scorso dicembre.
Alla luce di ciò, risulta abbastanza evidente come la mossa di Maia Sandu avesse più uno scopo propagandistico che degli effetti reali sul possibile ingresso moldavo in Europa, essendo questo già avviato da tempo, ed infatti i propagandisti ci si sono subito buttati a pesce, come sempre seguiti a ruota dai contropropagandisti, che sono l’altra faccia della stessa medaglia.
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“Infatti il quesito referendario riguardava semplicemente l’inserimento dell’adesione all’Europa nella Costituzione moldava”, e ti sembra poco? Il disegno è quello, ci vuole poco a capirlo. E a me Putin sta persino sulle scatole, pensa.
Ho notato che sulle piroette commentate da MT della strana giostra di questa votazione moldava non hai emesso un sibilo.
Quanto al “pubblico di riferimento”, che dire. A ciascuno il suo.
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Non ho detto che sia poco (anche se va da sé che questo referendum abbia un impatto minore sul percorso di adesione moldava all’UE, rispetto al processo già avviato due anni fa), ho detto che le cose bisogna raccontarle per quello che sono, che è un concetto un po’ diverso.
Riguardo alle piroette evocate da Travaglio, in effetti una cosa da dire ci sarebbe, e riguarda questa espressione: “Poi sono arrivati i voti degli espatriati dalle ambasciate e dai consolati europei, dove ovviamente i brogli non si usano. E, come per miracolo, i Sì sono balzati al 50,3% contro il 49,7 dei No.”
In pratica, ha evocato brogli da parte di ambasciate e i consolati europei, ma senza accusarli direttamente, in modo da evitare querele, quando è abbastanza ovvio che la quasi totalità dei moldavi residenti in UE sia a favore dell’ingresso nella stessa, ed abbia dunque votato di conseguenza.
Ma temo che svelare questi trucchetti da mestierante ad un pubblico adorante e prevenuto sia come provare a spiegare ai clienti di Wanna Marchi che se metti troppo sale in un bicchiere, questo non si scioglierà mai.
E’ interessante notare come anche la propaganda opposta, quella europeista filo-occidentale, così ben rappresentata sui cosiddetti “giornaloni”, abbia poco interesse ad assegnare al referendum il suo reale valore, e questo al netto dei trucchetti da magliari dei diretti interessati, come la furbata dei due soli seggi in Russia, dove evidentemente l’esito era altrettanto scontato.
Vorrei infine ricordare che non è obbligatorio schierarsi sempre e comunque, si può anche conservare un po’ di senso critico e rifiutare l’arruolamento.
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@JD
In tanti, qui, ti danno dell’americanista a prescindere: potrei unirmi a loro ma NON lo faró, non mi piacciono queste cose. Ecco perché innanzitutto mi preme dirti che “pubblico adorante e prevenuto” lo dici a te e a sóreta. Qui si discute e si confrontano opinioni e basta, e se ti senti una arrogante spanna piú in su degli altri mi tocca ricordarti che con questa tua (e mica solo con questa) quella spanna infatti è a malapena un dito che si guarda allo specchio, e pure medio. Ecco, te l’ho “svelata” io una bella cosa, hai visto.
Detto questo, non hai davvero risposto al mio commento, alla faccia dei trucchi da mestierante: tu col sale di Vanna Marchi ci dipingi con le dita. “Le cose bisogna raccontarle come sono”, è arrivato l’esperto. Se Travaglio non puó piú scrivere quello che un giornalista DEVE scrivere (ovvero che il voto dall’estero ha “miracolosamente” fatto pendere i risultati dalla parte “giusta”) allora non so cosa debba fare. Il fatto che non voglia beccarsi una denuncia è comprensibile, ma il fatto che giustamente faccia notare come questa storia puzzi tanto dai piedi che dalla testa, anche.
Vorrei infine ricordare che non è obbligatorio calarsi sempre nei panni anche un pó soiegazzati del presunto capacchione della compagnia, una tantum si può anche conservare un po’ di senso del proprio ridicolo e – invece di tormentare quella povera tastiera – andarsene a giocare a bocce.
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Caro il mio Signor “qui si discute e si confrontano opinioni”, devo informarti che “pubblico adorante e prevenuto” è appunto una mia opinione (oltretutto, espressa in maniera educata e generica: se ti ci sei riconosciuto, è affar tuo; se non lo sei, meglio per te), e come tale ho tutto il diritto di esprimerla.
Così come Travaglio ha tutto il diritto di chiamare le cose come preferisce (mai sostenuto il contrario: rileggi), e così come io ho il diritto di far notare che, se invece che uno sbrigativo “referendum consultivo sull’Ue“ avesse utilizzato un’altra espressione, tipo “referendum per l’inserimento in Costituzione della già prevista adesione moldava all’UE”, questa sarebbe certamente stata più corretta giornalisticamente, ma è oltremodo evidente che, se avesse agito così, il sottotraccia dell’articolo, ad uso e consumo del suo pubblico di riferimento (ovvero “l’Europa è cattiva”) sarebbe andato a farsi benedire.
Stessa cosa per quanto riguarda i voti dall’estero: non c’è nessun “miracolo”, con o senza virgolette “furbette”, essendo praticamente ovvio il fatto che i moldavi residenti all’estero abbiano votato SI a larghissima maggioranza, così come è normale che i voti dall’estero siano sempre gli ultimi ad essere conteggiati (ricordi le politiche del 2013?). E’ questo il motivo principale per cui i seggi all’estero sono stati incentivati al massimo (tranne quelli in Russia, che sono stati ridotti al minimo, per lo stesso motivo).
Dare ad intendere una cosa diversa, evocando fantomatici “brogli” solo sulla base di pure illazioni, senza la minima prova né qualsivoglia indizio, non è esattamente il massimo della correttezza giornalistica (equivale a lanciare il sasso e nascondere la mano), ma anche qua vale il discorso di prima: Travaglio ha tutto il diritto di metterla giù come più gli aggrada, ed io ho pari diritto di esprimere la mia opinione in merito.
Le tue considerazioni su di me non le commento nemmeno: non ne sono degno.
Se non ti piace il mio stile non posso farci niente, se non consigliarti di non leggermi e/o non rispondermi.
Se vuoi unirti alla folta schiera di quelli che hanno sempre capito tutto, che mi danno dell’americanista a prescindere (nonostante abbia ribadito più e più volte che dell’imperialismo made in Usa penso tutto il male possibile, purtroppo invano, per dei poveri bi-neuronali che sono in grado di concepire solo due idee: pro-Putin, o pro-Nato), solo perché a differenza loro non lecco il sederone di Zio Vlad (così come non ho mai leccato quello di Zio Sam), fai pure: ne hai facoltà, ed aiuta l’interlocutore a capire tante cose.
Quello che faccio con la mia povera tastiera non è davvero affar tuo, in ogni caso sappi che è consenziente.
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Sai cosa puoi farci con la tua povera, povera tastiera inconsapevole. Alla fine la tua per quelli che arrogantemente chiami bineuronali è solo invidia, visto che loro almeno ne hanno uno in piú di te.
E no, non hai il diritto di dire tutto quello che vuoi, ci sono dei limiti, e se il tuo approccio a questi spazi non fosse cosí beceramente infantile l’avresti compreso da tempo. Sei solo un gran chiacchierone, e il tempo che ho da dedicarti è finito.
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Chapeau a JD
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Secondo l’ultimo censimento ufficiale del 2022, i moldavi residenti in Russia sono 172 330 (0,12%) della popolazione.
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hahahahha
Secondo l’ultimo censimento, condotto nel 2002
manco a fare propaganda sei capace
hai postato il censimento del 2002!!!!!!!
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Ed, 0,12% della popolazione russa? E quindi???
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Il pressapochismo tifoideo regna, questo si’, sovrano. Calunniate, calunniate, qualcosa restera’.
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Scusa JD, Travaglio lo chiama “sbrigativamente” referendum consultivo sull’UE. Tu come lo chiami? Referendum sull’inserimento dell’adesione alla UE in Costituzione?
E cosa sarebbe, al netto del percorso già avviato 2 anni fa?
Non è un Referendum che “consulta” la popolazione, avente diritto di voto, sulle intenzioni in merito all’adesione UE?
Non è che fai l’azzeccagarbugli….sbrigativamente?
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Io ritengo che un’informazione corretta avrebbe innanzitutto chiarito il reale valore del referendum in questione, invece alzi la mano chi, sia informandosi presso i media mainstream che presso la cosiddetta controinformazione, aveva inteso fin dall’inizio come stanno realmente le cose.
Mi permetto di ripetere un concetto che ho già espresso qua sopra ad un altro utente: non è obbligatorio schierarsi sempre e comunque, si può anche conservare un po’ di senso critico e rifiutare l’arruolamento.
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Se inserisci la cosa in costituzione però elimini il rischio che un governo successivo possa tornare indietro. Non mi sembra una cosa secondaria, anzi …
Mi ricorda l’Ucraina che ha inserito in costituzione l’entrata nella Nato.
O l’Italia il pareggio in bilancio.
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Rispetto alla decisione di adesione all’UE, già presa e già in itinere, è decisamente secondario, in ogni caso il punto è che non è così che la cosa è stata raccontata.
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Che poi, diciamocela tutta: il fatto che un Paese si candidi ad entrare in Europa non vuol mica dire che verrà accettato.
Intanto è un processo che può richiedere dei decenni, la nazione candidata deve dimostrare di rispondere ad alcuni criteri fondamentali, tra cui il rispetto della democrazia, dei diritti dell’uomo, delle libertà fondamentali e dello stato di diritto, e ci sono anche criteri economici da rispettare, come la presenza di un’economia di mercato libera e concorrenziale. Nel caso della Moldavia, e pure dell’Ucraina, al momento tutte questi criteri, nella migliore delle ipotesi, sono degli auspici.
lo so che il complottista che c’è in te pensa che basti uno schiocco di dita, ma nel mondo reale le cose non funzionano così, e ci sono cose che non si possono improvvisare (i vincoli di bilancio, a puro titolo d’esempio).
Come vedi, anche il fantomatico “ingresso in Europa” è poco più che una mossa propagandistica, sulla quale infatti i propagandisti si sono subito buttati a pesce, e i contro-propagandisti gli vanno dietro di conseguenza, con la narrazione opposta.
Repetita iuvant : non è obbligatorio schierarsi sempre e comunque, si può anche conservare un po’ di senso critico e rifiutare l’arruolamento.
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JD, i moldavi che io sappia sono circa due milioni e mezzo. mezzo milione circa vivono in Russia. Sai quante schede elettorali sono state mandate in Russia per il voto all’estero? Diecimila.
Inoltre i moldavi in Russia non potevano votare per posta (in occidente sì, non in tutti i paesi credo), e per votare dovevano recarsi fisicamente ai seggi. Nei paesi occidentali i seggi erano decine in ogni paese, sai quanti seggi c’erano in Russia? Due, entrambi a Mosca.
Questa cosa dovrebbe darti l’idea di come la votazione sia stata ampiamente manipolata … o no?
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Certo che lo sapevo, l’ho anche accennato in un commento in risposta ad un altro utente, qua sopra, ma questo che cosa c’entra con quello che ho detto? Semmai, è la conferma del fatto che è tutto un gioco di propaganda, ed un motivo in più per dubitare del fatto che l’adesione moldava all’UE abbia una qualche speranza di potersi mai concretizzare.
E tu lo sai che anche i russi hanno manipolato la votazione? Qua puoi trovare un elenco di fatti documentati, ma anche questa è solo un’ulteriore conferma del giochino di cui sopra, un gioco puerile (il livello è quello della lavagna dei buoni e dei cattivi) ed intellettualmente degradante, al quale personalmente mi rifiuto di partecipare.
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La Moldavia è sotto l’influenza Usa che ha in mano la sandu, quindi se deve entrare in EU ci entrerà, anche se all’Europa non conviene (come del resto già altri paesi baltici).
Io ti ho elencato alcuni fatti, usando il modo indicativo, che mostrano come la competizione elettorale sia stata oggettivamente falsata (e considera che il sì ha vinto per pochissimi voti). Tu mi mandi un’articolo del Post (autorevole giornale, di Luca Sofri), dove usando il condizionale si parla di sospetti di ingerenza russa sulle elezioni …
Mi pare che la tua conclusione sia: da una parte dicono che le elezioni siano state falsate, ma anche dall’altra parte lo dicono quindi uno pari, palla al centro, non si può sapere chi ha ragione quindi bisogna astenersi …
Mi pare ingenuo.
Te lo spiega bene anche Sparviero, al di là delle offese finali.
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Ti pare male.
La mia conclusione è che tutti, sia l’informazione mainstream che la cosiddetta controinformazione, anche se per motivi diversi, abbiano avuto interesse a raccontare questo referendum come se fosse il passo decisivo per l’entrata della Moldavia in Europa, ed infatti è così che molti l’avevano inteso quando hanno appreso del risultato, me compreso (e immagino anche te, ma io sono malfidato ed ho il vizio di andare a controllare l’ovvio, se qualcosa cattura la mia attenzione) mentre la realtà è che questa è già stata avviata da tempo, e tale sarebbe rimasta anche in caso di vittoria del NO.
Questa conclusione è valida a prescindere dei tentativi di manipolazione dell’esito referendario.
L’altra conclusione è che l’eventuale, futuro e attualmente molto remoto possibile ingresso moldavo in UE non dipenderà tanto dalla volontà della stessa di aderirvi, quanto da parametri oggettivi che saranno già molto difficili da raggiungere sul lungo periodo, dunque impossibili sul medio-breve, il che dovrebbe rendere evidente come lo scopo di tutto il teatrino sia prevalentemente di tipo propagandistico.
Inoltre quelli elencati sul Post non sono solo sospetti: il blocco delle importazioni di prodotti moldavi in Russia è un fatto, il taglio delle forniture e l’aumento dei prezzi per l’energia sono un fatto, i video deepfake sono un fatto, i 1500 militari russi in Transnistria sono un fatto, la fornitura gratuita di gas alla stessa è un fatto. Ma ce ne sono molti altri, considera che quell’articolo era antecedente al voto.
Ma, come ho già detto, tutto ciò è secondario rispetto alle conclusioni che ho appena esposto.
Il giochino della lavagna dei buoni e dei cattivi lo lascio a te e ai minus habens come l’insultatore seriale qua sotto, è un gioco adatto a chi ha come unico scopo quello di distribuire delle colpe ergendosi a giudice supremo: mi scuso, ma è troppo puerile per i miei gusti.
Funziona così: si prende una lavagna si segnano di qua le colpe dell’avversario già scelto per partito preso, e si confrontano con le proprie (che “proprie” non sarebbero, ma lo diventano nel momento in cui si fa una scelta di campo). Ad esempio:
Israele: x morti da una parte, x morti dall’altra, conclusione: è tutta colpa di chi ha fatto più morti.
Moldavia: x ingerenze indebite da una parte, x ingerenze indebite dall’altra, conclusione: la colpa è di chi ha le ingerenze più grandi.
Ucraina: lì il conto dei morti è sfavorevole, per cui sulla lavagna si segnano le intenzioni, e la colpa è di chi abbaiava di più.
E’ un giochino patetico, che lascio volentieri ha chi ha questo tipo di inclinazioni.
Saluti.
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A me sembra che le tue considerazioni somiglino all’ignavia. O all’insensibilità.
Comunque ti capisco, se non vedi i video palestinesi può sembrarti che in astratto siano teoricamente sullo stesso piano degli israeliani. Visto che sei uno aperto e curioso scaricati telegram (non esplode il cellulare, e ci vogliono pochissimi minuti), poi cerca Eye On Palestine, guardati 5 video a caso e poi torna a dirmi che non c’è differenza, ti sfido.
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Te l’ho già detto: non ho bisogno di vedermi ore al giorno di pornografia del dolore (preferisco quella tradizionale) per sapere che in quella, come in tutte le guerre (anche in quelle dove non ci sono i video da vedere), succedono le peggiori porcherie, lo so già e non le ho mai giustificate, a differenza di certi pacifinti che prima guardano il colore delle bombe e poi, forse, s’indignano (altrimenti approvano).
Così come non ho bisogno di conoscere i dettagli delle esecuzioni di un serial killer per esprimere un giudizio di condanna: non è che se uno uccide le proprie vittime dopo averle seviziate, violentate, mutilate o solo insultate cambia qualcosa, sempre ai fini del mio personale giudizio morale, che (per quel che vale) è sempre e comunque di condanna.
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Sei il solito cagone, JD.
I russi hanno manipolato le elezioni secondo la propaganda tirata su dalla BBC. Tutto molto discutibile, potrebbe essere vero come potrebbe essere propaganda studiata a tavolino, come le porcherie denunciate da Udo Ulfkotte anni fa su come la CIA controllasse la stampa occidentale in funzione anti-russa.
Mentre NON E’ DISCUTIBILE che i moldavi residenti in Russia abbiano di fatto avuto ZERO possibilità di cambiare le cose perché con centinaia di migliaia di persone lì presenti, gli mandi 10.000 schede elettorali e 2 soli seggi aperti (entrambi a Mosca)?
Questo con un referendum che secondo te è irrilevante (come al tuo solito ti attacchi a qualsiasi ca22ata, tipo la trascurabile modifica costituzionale per l’adesione all’EU, detta su come se MT avesse sostenuto che il referendum era sull’introduzione di campi da golf con l’erba colo arcobaleno).
E’ così irrilevante che hanno zittato i media d’opposizione bollandoli come ‘disinformatori’, hanno messo oltre 60 seggi elettorali in Italia e centinaia in tutto l’Occidente per far votare i moldavi occidentalizzati, MA si sono scordati di garantire il diritto parimenti costituzionale di voto anche ai moldavi della Russia, ai quali è stata mandata 1 scheda elettorale ogni 50 persone residenti!
Sai che?
Almeno festeggia la vittoria della tua moldava preferita.
Una biretta, JD?
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Francamente non capisco questa corsa ad accaparrarsi Paesi ancora più sfigati di noi, per povertà, corruzione, diseguaglianze.
A parte, si capisce, l’Italia, che da quando persino la Grecia ci supera ha bisogno di nuovi paesi disperati per poter dire, ad ogni vaccata che fanno, “ma in UE c’è chi già lo fa” o, ad ogni discesa nelle classifiche, “c’è chi sta peggio di noi”.
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allargarsi militarmente e geograficamente per il solito aneddoto americano: big Is Better, che poi aiuta anche a mettere pepe al di dietro della Russia. Poi che non sia vero manco per sbaglio mica interessa a sta gente qua. Per me andrebbe pure ridotta, abbiamo una serie di paesi che fanno concorrenza sleale su lavoro, non rispettando diritti civili, in stile Cina ma là Cina è vista come il diavolo in terra e questi li si fa entrare nell’ unione. Poi altri come Olanda, Irlanda malta, Cipro , che sono paradisi fiscali. O si impone uniformità o sta unione andrebbe ridotta. Abbiamo un’ economia al collasso per colpa di pirla al governo e mancanza di uniformità tra paesi, servirebbe un piano enorme di investimenti nell’ area produttiva ed invece preferiamo promettere a mazzette al primo che entra.
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@ Patrick: in estrema sintesi (ma è una questione terra-terra, vecchia quanto l’uomo), il motivo è molto semplice: se non lo farai tu, lo faranno altri.
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Detesto l’espressione “ha stato Putin”. La usano i “putiniani” come arma dialettica contro il “blocco occidentale” (ah ah ah). Preferisco sempre l’andreottiano: “a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”. Non c’è proprio paragone, soprattutto quando c’è di mezzo Putin.
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E’ una facile ironia dalle chiare radici complottare, che nasce come riferimento alle presunte indebite ingerenze della propaganda russa per influenzare l’opinione pubblica occidentale, ma che ha ben poco senso perché tali indebite ingerenze non sono solamente presunte, ma provate e documentate, anche se non è provabile il loro effetto, a sua volta ingigantito o sminuito dalla propaganda occidentale secondo convenienza, as usual.
Però è anche un’ottima cartina tornasole: appena senti quell’espressione, sai già da che parte è schierato l’interlocutore (un po’ come con quelli che chiamano “sieri” i vaccini covid).
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Mi è capitato più volte nella vita di assistere a un comportamento tipico dei disonesti . Esso consiste nel giocare d’anticipo cioè di accusare il prossimo di ciò che loro hanno commesso i stanno per fare. Mi sembra che ,nel caso dell’ ex Repubblica sovietica , i brogli li hanno fatti loro e molto agevolmente avendo in mano il governo e le alleanze di parte della EU.
Vorrei comunque fare un’altra considerazione: serve all’unione europea l’ingresso della Moldavia ? E a che cosa ? Un paese poverissimo con gravi divisioni all’ interno ,confinante con l’ inferno ucraino e con una guerra sottaciuta con una sua regione russofila autoproclamatasi indipendentemente. Quando in futuro di dovesse avverare che al suo governo arrivasse un Fico o un Orban come la metterebbero? È chiaro che si tratta solo di una mossa istintiva ed irrazionale dettata solo dall’ odio verso Mosca .
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il problema dei problemi è che il “progetto” è sempre quello, l’espansione a EST dell’Europa.
L’EU ha rifiutato la proposta della Russia di firmare un accordo di partenariato e si è preferito spalancare le porte a tutta una serie di paesi ex-blocco sovietico.
Non sarebbe un grande problema, tralasciando che lo si è fatto troppo in fretta, infatti vediamo i risultati: questi paesi hanno poco in comune con il nucleo originario del Mercato Comune.
Epperò guarda caso, l’entrata di questi NUOVI paesi nella EU è stata propedeutica al loro assorbimento nella NATO, immancabilmente come fosse un destino marcato a fuoco.
Il sistema UKRAINO è stato pensato, progettato ed attuato dalla frangie più reazionarie ed aggressive dell’amministrazione IUESEI, da tempo maggioritarie nell’establishment.
Visto il successo operativo, lo stanno duplicando in altri paesi quali la Moldavia, l’Armenia e la Georgia e in maniera strisciante, nelle altre repubbliche asiatiche dell’ex-URSS.
Prendere il controllo di questi paesi serve a mettere sotto permanente minaccia un paese che ha difeso orgogliosamente la sua autonomia ed importanza fin dai tempi della sua formazione.
Questo ha creato le premesse per lo scontro armato asimmetrico tra i paesi NATO (con alcuni più aggressivi di altri), per il tramite della popolazione ukraina, e la Russia.
Ora si farà lo stesso con le popolazioni di questi paesi, con una probabile meta di una guerra latente.
Con la scusa della guerra, l’UKRAINA è diventata progressivamente una dittatura sanguinaria (niente opposizioni, niente elezioni, propaganda asfissiante) dove andare al lavoro, fare la spesa o incontrare altre persone è diventato pericolosissimo, perchè potrebbe essere rapito e mandato al fronte a morire,
per chi? per l’UCCIDENTE e DISTRICT OF COLUMBIA in particolare.
Per non parlare della PULIZIA etnica in corso in Medio Oriente ad opera degli assassini sionisti e loro sostenitori e aiutanti, e poichè la BESTIA oramai è slegata, stanno già pensando di farle sbranare anche l’IRAN.
chi non vuol vedere o è cieco o è complice.
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Rispondere ai tuoi post è come sparare sula croce rossa, ma vabbè. Hai una visione talmente manichea del mondo. 1. L’espansione a Est dell’Europa ha sempre significato: più PACE, meno guerra. Al di là del pil dei Paesi coinvolti. 2. L’ingresso nella Nato di cui blateri tu, non è imposto con la pistola alla tempia ai cittadini di quei Paesi (a meno che tu non li consideri esseri inferiori incapaci di intendere e di volere). 3. “Prendere il controllo di questi paesi serve a mettere sotto PERMPERMANENTE MINACCIA…”. Parole vuote. Il nulla mischiato col niente. 4. “… chi non vuol vedere o è cieco o è complice”. Pure! Ahahahahahahah!!!
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non sei nè cieco nè complice
solo un sempliciotto stupido
infatti la guerra in UKRAINA è solo responsabilità della fame di potere dell’orso russo contro la colomba NATO, come per la Serbia, l’Afghanistan, la Libia, l’Iraq, la Siria ecc..ecc.. tra poco contro l’Iran , la Cina e tutte le altre tensioni del mondo, ma lo fanno sempre per il bene delle popolazioni.
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Se io sono “sempliciotto” cosa sei tu che metti in un unico calderone Serbia, Afganistan, Libia, Iraq, Siria…? Ma dai.
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come denominatore? NATO
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Quindi la Germania nazista non stava in Europa, Hitler non ha mai scritto, parlato e definito come spazio vitale l’ espansione della Germania, e quindi nella sua visione dell’ Europa germanizzata, ad est a danno della Russia, idea condivisa dalla stessa Polonia che aveva pattuito segretamente con Hitler un’ azione congiunta contro la Russia , dopo che i polacchi si erano presi un pezzo di Cecoslovacchia…..l’ invasione della Russia non è mai esistita e neanche la seconda guerra mondiale, persa dai nazisti per aver deciso di aprire due fronti, se Hitler ne avesse aperto uno solo ad est, come era sempre stato nelle sue intenzioni, contro il nemico russo, non solo suo, avrebbe avuto il benestare della Polonia, della Francia, dell’ Inghilterra e degli USA che lo hanno finanziato fino al giugno 1941…….eppure la Russia aveva chiesto già prima dell’ invasione della Cecoslovacchia un’ alleanza con Francia ed Inghilterra contro Hitler, appello ovviamente ignorato, nella speranza tutta occidentale , di cui la Germania nazista era parte, di quella espansione ad est che ha sempre portato la pace….cioè la seconda guerra mondiale e quasi certamente la terza, di cui la guerra in Ucraina è solo il prologo…….Cambiano gli attori in campo, ma la fregola di espansione ad est dell’ Occidente vive e lotta insieme a noi! Ai cittadini non è imposto di entrare nella NATO, ma nemmeno il contrario, si può scegliere per esempio di rimanere neutrali o la NATO, creata con scopo solo difensivo, ovviamente disatteso e contraddetto, può dire di NO, soprattutto quando un suo articolo preveda che l’ ingresso di qualsiasi nuovo paese sia possibile senza mettere a rischio la sicurezza degli altri…..a forza di allargare la NATO ad est siamo sull’ orlo di una guerra fra Europa e Russia, in palese contraddizione con suddetto articolo esattamente come per lo scopo difensivo…..ma importante è crederci e continuare a scrivere, senza avere aperto il paracadute che come il cervello, se non lo apri, non funziona, non funziona, non funziona: DURO!
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Oltre che a una ranocchia ogni tanto somigli a Chiara Valerio. Ma sicuramente il problema è mio.
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Ma insomma non vi chiede come mai sta succedendo tutto questo sommovimento “democratico” ai confini con la Russia?
Chi sta giocando con il cubo degli altri?
Tutto sta succedendo forse perchè l’Ucraina sta perdendo su più fronti?
Chissà perchè!!
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Nessuno, ci arrivano anche le anime semplici a capire , senza necessità di disegnino, ma i DURI rondoliniani hanno da fa’ propaganda anti russa come se Putin gli avesse t@ombrato la moglie….che magari ha pure gradito! Non è che non capiscono la semplicità, e’ che sono mandati appositamente per scrivere…..devono pur lavorare pagati un tanto a chilo di pu@@anate! Ora se disgraziatamente dovesse poi accadere il peggio, cioè una guerra diretta fra Europa e Russia, spero abbiano un buco in cui nascondersi, perché potrebbero incappare nella sgradita esperienza di gioco sul proprio cubo da parte di chi ha preso nota delle pu@@anate!
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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Occhio che si erano già portati avanti annunciando che sarebbe stato un referendum non riconosciuto.
Questo quando parlavano di brogli russi e pensavano che avrebbero perso.
Quanto scommettiamo che, dopo questa travolgente e correttissima vittoria, il referendum sarà sacrosanto, portato ad esempio e bandiera della libertà di un popolo?
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Lo schema è sempre il solito, si prendono paesi poveri , economicamente già falliti, ma determinanti per la loro posizione strategica a ridosso della Russia, si costruiscono leader filo occidentali, persino contro il proprio interesse perché un paese diviso a metà in una questione così fondamentale rischia di esplodere, esattamente come l’ Ucraina, li si espone a rischio conflitto con la Russia affinché questo conflitto prima o poi avvenga….e siccome i paesi diventano europei ed automaticamente NATO, il rischio di una guerra Europa-Russia è praticamente dietro l’ angolo! Invece di avere un’ Europa più sicura, stiamo costruendo le condizioni esattamente opposte, contro l’ interesse degli stessi europei che non credono vogliano andare in guerra per servire gli USA! Individui di media intelligenza avrebbero preteso la neutralità di certi paesi, indipendenti, ma neutrali, invece siamo in mano ad una banda di idioti con la propensione delinquenziale al suicidio collettivo, salvo ovviamente loro e familiari! Ora è noto che l’ intelligente risolve i problemi, il genio li evita, mentre il cretino li crea , risultando dannoso per se’ e per gli altri, nel caso specifico solo per gli altri quelli che poi vanno in guerra al posto loro……Contenti? Hanno ragione quelli di ultima generazione, perché sarà l’ ultima , e speriamo non lasci traccia del proprio patrimonio genetico, perché di bastardi cretini ne abbiamo avuti abbastanza!
PS
Gli israeliani stanno sfornando una sfilza di film e documentari per rievocare il 7 ottobre talmente cruenti da provocare un trauma da identificazione in chi assiste, dove risulta emotivamente automatico schierarsi con il bene contro il male, in una dicotomia preconfezionata, attraverso la potenza persuasiva delle immagini….un aspetto della propaganda già sperimentato dai nazisti la cui filmografia antisemita fu progettata e prodotta per lo stesso identico scopo, come il film L’ ebreo errante…..mentre ovviamente veniva accuratamente occultato e nascosto il loro operato! Niente di nuovo sotto il sole…..le immagini devastanti di Gaza sono magicamente uscite dal circuito mediatico ufficiale, come pure le immagini catastrofiche simulate di una guerra nucleare in Europa….. ci vuole chi ha vissuto certe esperienze sulla propria pelle, come il giapponese premio Nobel sopravvissuto alla bomba atomica a Nagasaki, presidente di un’ associazione contro il nucleare, per rinsavire, altrimenti rischiamo di morire cretini!
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Il classico di una volta….”arrivano i nostri”…e giù addosso agli indiani!
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La mia sensazione è che l’impero Usa sia al crollo economico, dovuto al crollo del dollaro, e che cerchi di giocarsi tutto per tentare di restare a galla.
L’Ucraina, amorevolmente allevata e sovvenzionata per anni, è stata lanciata contro la Russia (mentre già si lavora per preparare nuovi stati al sacrificio, e non scordiamoci la Polonia, che potrebbe essere la prossima e sembra eccitatissima all’idea), Israele viene sacrificato contro l’Iran (aspettando il prossimo attacco), la Corea del Sud contro quella del Nord, Taiwan (ma anche Filippine, Giappone …) in funzione anticinese, l’Europa in blocco contro la Russia. Pezzi da sacrificare sulla scacchiera mentre il Re si arrocca.
La cupola mafiosa dell’occidente sta sparando tutte le sue cartucce per restare egemone (solite strategie dei cowboy: assassinare i concorrenti), senza capire che la sua fine non è prossima a venire, ma è già accaduta, e le conseguenze, fondamentalmente finanziarie, hanno già iniziato a manifestarsi.
C’è stato il vertice dei BRICS in questi giorni, il futuro è loro, noi siamo alla decadenza.
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In moderazione?
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Ma sotto agli articoli di MT qualsiasi cosa si scriva finisce in moderazione in automatico…? Possibile? 😱
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