(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il pallosissimo feuilleton dal titolo “Campo Largo”, volge finalmente al termine. E avrebbe evitato di fracassarci i santissimi per mesi se i suoi leader o aspiranti tali avessero chiarito cosa intendono con quella ridicola espressione bucolico-agronomica. C’è chi l’ha detto fin dall’inizio: Conte, Fratoianni, Bonelli, Calenda e Renzi; e chi tuttora non lo dice, preferendo […]
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Il Campo Lagna
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il pallosissimo feuilleton dal titolo “Campo Largo”, volge finalmente al termine. E avrebbe evitato di fracassarci i santissimi per mesi se i suoi leader o aspiranti tali avessero chiarito cosa intendono con quella ridicola espressione bucolico-agronomica. C’è chi l’ha detto fin dall’inizio: Conte, Fratoianni, Bonelli, Calenda e Renzi; e chi tuttora non lo dice, preferendo parlare per supercazzole: la Schlein. Con una complicazione aggiuntiva: quelli che l’han detto con chiarezza lo intendono in maniera diversa l’uno dall’altro. Conte, Bonelli e Fratoianni vogliono un’alleanza tra forze compatibili, quindi non con Renzi e, quanto a Calenda, dipenderà dalle sue prossime evoluzioni. Neppure Calenda vuole Renzi (gli è bastata la sanguinosa “alleanza” del 2022), ma non esclude gli altri, anche se il suo programma è incompatibile con molti di loro. Renzi, respinto con perdite dalla destra, è talmente disperato che pur di tornare nel centrosinistra (cioè in Parlamento con immunità incorporata) digerisce di tutto. Poi c’è l’enigma della sfinge: la Schlein, che parla e lascia parlare Renzi come se avesse con lui un patto d’acciaio, ma s’è scordata di avvertirne gli alleati. Che se lo ritrovano fra i piedi dappertutto, insalutato ospite, senza capire chi l’ha invitato, mentre lui spiega che l’ha cercato Elly. Ma guai a domandarle se è vero, e quando, e perché, e su quali basi, clausole e condizioni: lei risponde tutta offesa che “basta veti” all’uomo dei veti. L’altro giorno i 5 Stelle, che in Liguria avevano sacrificato il loro Pirondini per unirsi a Orlando a patto che non ci fosse Iv, si sono ritrovati una lista piena di renziani camuffati da centristi. E Orlando ha dovuto depennarli in extremis con l’aria stupita, come se Conte non gli avesse detto che non li voleva. Intanto la Schlein intimava a M5S e Avs di non votare un organo di garanzia come il Cda Rai perché Pd e Renzi avevano deciso di sabotare la legge voluta da loro. E, siccome quelli l’hanno votato, li hanno accusati e fatti accusare di tradimento.
Ora, il feuilleton ha strarotto gli zebedei e non può durare altri tre anni, quanti ne mancano alle Politiche (salvo sorprese). È il caso di darci un taglio. I leader di opposizione si parlino e si diano appuntamento al 2027 o a quando sarà: per fare opposizione non servono alleanze, campi larghi o stretti o così così. Ognuno si oppone come può, poi fra tre anni i superstiti si siederanno a un tavolo e decideranno cos’è meglio per non rimandare le destre al governo. A naso, la soluzione è un contratto come quello fra 5Stelle e Lega del 2018 e quello fra 5Stelle e Pd del 2019: pochi obiettivi chiari e condivisi. E il premier lo decidono le primarie allargate ai partiti che ci stanno. Nel frattempo la lagna del Campo Largo è abolita per sfinimento degli italiani.
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Un campo largo era di proprietà di mio nonno, zolle come pietre, sterpaglie e massi duri, pesanti e difficili da spostare. Premesso che ogni politico, anche il più “onesto” dovrebbe provare a dissodare un campo, largo tanto, ma anche ostico e con sudore vero, si consiglia ad una sinistra eterogenea, ideologicamente ondivaga, ma con tanta voglia di potere a tutti i costi ,che la gente, non vuole le guerre, non ama troppo l’Europa dei veti , delle imposizioni velleitarie e costose per i cittadini, l’Europa del buonismo a tutti i costi e l’Europa del sempre dire sì agli Stati Uniti.
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«…ma con tanta voglia di potere a tutti i costi»
Parlando di ‘campo’ direi più “di potAre”, non sia mai che nel campo suddetto ci siano anche sterpaglie e cespugli spinosi! 🤣
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per politiche coerenti c’è bisogno di politici coerenti. il pd è pieno di anime belle che si attaccano alla tetta che conviene in quel momento. basta discutere con i cespuglietti tengo famiglia alla bonelli fratoianni, alla ricerca di comode poltrone. quanto alla questione renzi si renzi no, è stucchevole il veto (giustissimo) contro di lui, e si accolga a braccia aperte il nipote di Comencini, che negli ultimi anni ha fatto le stesse cose del primo.
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* i patti si fanno con gli elettori non con i capibastone.
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https://youtu.be/qU-eH974sSA?si=_TiToc4xU2KqJx2J.. stasera ad “accordi e disaccordi” un grandissimo Conte!! Ciapa incarta e porta a casa elly!!!!
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È chiaro che in questo momento Travaglio e la banda del Fatto stanno cercando di traghettare Conte verso la psiconana. Avete notato che il travagliato non la attacca più. Attacca sempre i circensi del Circo Meloni ma salva la capo clown. Praticamente farsa italia verso sinistra e il partito di Conte verso destra
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Klaus che cosa ti sei fumato? 🤔
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Da tenere i considerazione Klaus… È da quando Travaglio a parlato di Meloni e Conte come i soli outsider che ci penso.
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Lo riscrivo senza gli errori assurdi da tastiera. ‘Fancul*
Da tenere IN considerazione Klaus… È da quando Travaglio HA parlato di Meloni e Conte come i soli outsider che ci penso.
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È esattamente il contrario: i padroni del vapore (grandi gruppi editoriali) hanno dapprima battezzato e cercato di fare crescere una creatura inesistente chiamata “terzo polo”, poi, vista la dissoluzione di tale luogo mitologico, stanno sostenendo in ogni modo la importanza e le opinioni di mister 2%, perché rappresenta il novello Caronte in grado di spostare con decisione definitiva il pd verso chiare posizioni moderate. Il pd ha spiccate attinenze con un centrodestra “riformista” (cioè neoliberista).
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Mokj, mi permetto di consigliare, a chi ancora avesse dubbi sulla posizione di Conte rispetto a Renzi, di seguire attentamente il dialogo Conte-Mieli, dal minuto 35.
Ancora un po’ gli facevo la standing ovation e la ola… 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
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ho assistito ad una pessima figura dello storico Mieli…la camomilla della politica
Che figura!
“Si non dovete dire Netagnaou…(finita la trippa per gatti) dovete dire il governo di Israele” hahhahahha… ma non è peggio?
Vuol dire che la maggioranza degli ebrei sono favorevoli a queste azioni hitleriane,se invece sonno contrari che mettano in crisi il governo e Gganou compreso(sentito però prima il parere USA).
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Sì, ma forse voleva dire proprio quello, perché ad un certo punto ha specificato che erano d’accordo anche gli altri…boh.
Se fosse stato solo lui, io dico, l’avrebbero buttato fuori, se non fatto fuori, da tempo…
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infatti
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Anail…
Chi ancora dichiara, giura e spergiura di avere dubbi sulla posizione di Conte, è falso come una moneta da 3euro.
Esattamente come mieli !
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Conte gli ha estorto, furbamente, il libro… e gliel’ha pure dovuto firmare… 🤭🤣😂
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Mieli come pure Grillo a differenza del buon vino sono andati in aceto con gli anni.
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Riporto qui un mio commento che ho scritto in un altro articolo:
Se Schlein dice no a Renzi salta il “Campo Largo”, in quanto esso prevede la presenza anche di IV.
Ciò detto, non è tanto la Schlein (che nel PD non conta un tubo) a voler Renzi nel Campo Largo, ma i cosiddetti “riformisti”: https://www.ilriformista.it/da-bonaccini-a-gori-riformisti-del-pd-in-pressing-su-schlein-basta-veti-apriamo-a-renzi-e-calenda-425535/
Sono stati loro i veri protagonisti del buon risultato incassato dal PD alle Europee (i cosiddetti “cacicchi” che Schlein voleva “estirpare”). Il vero corpaccione di voti è stato garantito da loro, sui territori. E non da candidature di facciata come quella di Marco Tarquinio. Sono loro, quindi, che comandano nel partito e non la Schlein. Se la Schlein dovesse dire di no al ritorno di Renzi nel centrosinistra, il PD salterebbe in aria come un birillo. Ecco perché non si sta opponendo, ma anzi si sta facendo promotrice dell’allargamento della coalizione.
Ora però si trova davanti a un bivio: o Renzi o Conte.
Comunque, l’alleanza PD-M5S è impraticabile a livello nazionale. Un’alleanza è possibile se le varie forze di una coalizione condividono gli stessi temi. Mettersi insieme solo per battere l’avversario può essere utile per vincere le elezioni, ma non per governare. Emergerebbero subito le divisioni e il governo cadrebbe nel giro di una settimana. Le alleanze vanno fatte dopo il voto e non prima.
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Condivido, ma non abbiamo, purtroppo, un proporzionale puro.
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La legge elettorale non è un problema. Con la legge vigente il M5S ha corso da solo alle elezioni del 2018 e del 2022. Correrà da solo anche alle prossime, con qualunque sistema elettorale.
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il problema è che rischia di perdere o fare come nel 18 ossia un governo che ha fatto cose buone ma con anche tanti permessi alla lega abbastanza indecorosi ed è durato solo un anno. Sto contratti in politica non sono come quelli tra privati, è materia totalmente diversa.
Però non dico che a sto punto vada bene un campo largo purché sia, anzi con Renzi in particolare ma anche i vari Bonaccini and cacicchi anche no. Il problema è che con altre 3 anni ne può fare ancora di danni sto governo e fare calare ancora di più la fiducia verso i politici.m tutti.
In breve non è una situazione semplice a meno che la Schlein non capisca di scindere il partito e provare a richiamare gli astenuti che però voterebbero solo PD e sono tanti in Italia(perlomeno in Emilia ne conosco a iosa).
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Non è importante vincerle. Può anche arrivare secondo o terzo e andare al governo nel caso in cui non dovesse esserci una maggioranza.
Il Decreto Sicurezza era nel contratto con la Lega e fu migliorato grazie al M5S. Ma in quel governo furono approvati anche ottimi provvedimenti (RdC, Decreto Dignità, riforma Bonafede). Quando Salvini lo fece cadere, godeva ancora di un importante consenso nel Paese, tant’è che da lì è iniziato il declino della Lega. Il “contratto di Governo” ha permesso la nascita di quel governo, senza il quale il M5S sarebbe rimasto all’opposizione.
Purtroppo l’opposizione non ha il potere di far cadere un governo, quindi la Meloni può anche arrivare a fine legislatura. Ma sta governando male, per cui a calare sarà il suo gradimento e quello nei confronti del suo governo.
Se il PD si scinde o meno, a noi non interessa. E’ un problema del PD e non del M5S. Non mi sorprende che in Emilia il PD abbia molto consenso. E’ una Regione “rossa”. Mi sorprenderei, semmai, del contrario.
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L’esortazione bisognerebbe girarla ai pennivendoli, compreso il Decarognis del FQ, che lo scrivono in ogni articolo, e a quelli del PD+Calenda+IV+rimasugli inutili che se ne riempiono le bocche
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Scusi, Adriano, non per polemizzare, ma già lo scrissi recentemente, mi può spiegare brevemente la sua (e di alcuni) avversione verso il giornalista De Carolis, che io, personalmente ritengo sempre attento a interpretare e a riportare con i suoi articoli notizie sui 5 Stelle (a cui sono tra l’altro iscritto fin dall’inizio), ma poiché il mio giudizio potrebbe essere frutto di una male (o troppo benevola) interpretazione di tali articoli, provi a fornirmela lei una giusta chiave di lettura, che se la riterrò arguta e corretta, non avrò problemi a usarla a mia volta nei riguardi dei giornalista che lei addirittura definisce carogna.
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un semplice indizio: “in cauda venenum”
ma ho il sospetto che lei
non legga gli articoli del Decarognis, oppure è un suo parente
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Non sono parente nemmeno alla lontana, l’ho conosciuto fugacemente insieme ad altri giornalisti alla recente festa del fatto quotidiano a Roma, e mi è sembrato una brava persona parlandoci due minuti, comunque farò più attenzione alle presunte code velenose a cui lei si riferisce.
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Concordo. Inoltre sono abbastanza convinto che, se Schlein esclude Renzi, la sua avventura come segretaria pd non andrà oltre il 2024.
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Ma qualcuno ce l’ha una vaga idea di quale droga o superalcolico giri tra le stanze del PD? Vorrei provare pure io.
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Ma insomma, Giuseppi lo vuoi o no il campo largo con me?
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Io io… lo (la) voglio io…
In campo largo, stretto, lungo e corto.
Mi sacrifico (un pò alla renzi.. 😉).
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Premesso che non vedo come il M5S possa accettare di stare in una coalizione con Renzi, qualcuno conosce il programma di Orlando per la Liguria? Perché non vorrei che anche per le Politiche si arrivasse a un mese dalle elezioni con questo balletto insopportabile di veti, controveti, discussioni, interviste e paginate di giornale, sul NULLA.
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Come avevo sottolineato anche io in un commento,anche Travaglio è giunto alle stesse conclusioni : basta con Renzi ,e la Schlein la smetta di prenderci per il c.
Però a differenza di Travaglio, che invita a farla finita anche con questa discussione surreale continuata sui campi larghi, stretti o medi, io metterei in conto di farla anche finita con l’ illusione di potere patteggiare con il PD pensando di farlo con un soggetto politico di cui ci si può fidare .
Questi girano la frittata come meglio gli aggrada e spesso non hanno idee condivisibili perché hanno abbracciato da tempo la politica come affare e carriera.
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Purtroppo non si può prescindere dal pd se si vuole cercare di sbaraccare gli inutili e deleteri cialtroni risiedenti attualmente sulle poltrone governative.
Non siamo più agli albori del M5S, quando ha imbarcato chicchessia, tranne poi sfaldarsi cammin facendo, quasi da subito (proprio per il fatto del chicchessia).
O decidiamo di restare all’opposizione a non contare un caxxo, oppure dobbiamo fare accordi con loro, restando nei nostri confini, con i paletti che NOI stabiliamo (perché i più giusti, ovviamente, non perché è così e basta).
Dà la nausea anche a me questo aborto di partito specie da quando, qualche anno fa, mi sono imbattuto un’intervista condotta nelle retrovie della festa dell’unità di bologna (cucine), dove ho sentito lodare bersani e bonaccini (schlein non c’era ancora) e dare, invece, addosso a Conte, cioè proprio all’unico dei tre che, invece, ha veramente fatto qualcosa per i lavoratori.
Pertanto, dobbiamo farcene una ragione.
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La vide giusta un semplice manifestante ad un comizio del PD diversi anni fa, che come Renzi fece per salire sul palco, gli urlò : ” Vai via Matteo, vai viaa, non c’entri nulla tu ! “. Peccato che il video non l’ho più trovato.
Ma a distanza di anni c’è ancora troppa gente che sta cercando di ributtarlo dentro, detta banalmente, per distruggere un qualcosa di una coalizione che ancora deve nascere.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Le grandi domande senza risposta: ma perché Renzi (che è piddino fino al midollo) non va bene e il PD (che è renziano fino al midollo) sì?
PS
Passettino dopo passettino forse pure Travaglio arriverà alla conclusione che l’unico modo che ha M5S di recuperare consensi è correre da solo. Basta il 20% o poco più per mandare in tilt il rosatellum.
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Questa è perfetta da dedicare a renzi:
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Io sento dire a mitraglia “basta veti, parliamo di temi“, ma poi però sti temi non escono mai fuori.
Che poi pure i temi sono concetti astratti che ogni forza politica interpreta a modo suo: per me politiche per il welfare è RdC, per un altro è la social card, per un altro ancora è finanziare le imprese.
Bisogna parlare di misure concrete che verranno messe in campo.
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