(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – La guerra dei due Giuseppe, oltreché dannosa per i 5Stelle e noiosa per gli altri, è anche inutile. Sarebbe interessante se leader e garante avessero due progetti politici diversi. Ma qui si vede solo quello di Conte: rifondare il M5S dal basso con un’assemblea costituente dopo l’eurobatosta seguita a due buone esperienze di governo (Conte-1 e Conte-2) e a una pessima (Draghi). […]
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Il Conte del Grillo
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – La guerra dei due Giuseppe, oltreché dannosa per i 5Stelle e noiosa per gli altri, è anche inutile. Sarebbe interessante se leader e garante avessero due progetti politici diversi. Ma qui si vede solo quello di Conte: rifondare il M5S dal basso con un’assemblea costituente dopo l’eurobatosta seguita a due buone esperienze di governo (Conte-1 e Conte-2) e a una pessima (Draghi). E rimettere tutto in discussione, dando l’ultima parola a iscritti e non, anche minorenni, anziché ai soliti caminetti. Quello di Grillo qual è? Tra un post e una Pec, nessuno l’ha capito. Cita princìpi irrinunciabili e immodificabili – nome, simbolo e due mandati – che però sono già stati più volte modificati da lui o con lui, quindi sono rinunciabili. Pare (ma questo lo dice la fida Raggi, al terzo mandato ma disponibile al quarto) che non voglia alleanze, ma nella scorsa legislatura avallò quelle con la Lega e col Pd. E meno male, sennò avrebbe buttato nel cesso il 33%. E, nelle elezioni anticipate dopo lo stallo del 2018 o la crisi del Papeete 2019, Salvini avrebbe avuto i pieni poteri. Niente Reddito, dl Dignità, Spazzacorrotti, voto di scambio, taglio di vitalizi e parlamentari, Bonus 110, manette agli evasori e le altre riforme che costituiscono la vera identità dei 5Stelle (non i loghi e le regolette interne). Grillo impose pure l’alleanza con FI, Lega, Iv, Azione e Pd nel governo Draghi e condannò a morte i 5S, anche se poi Conte – chiamato da lui – li resuscitò nel 2022.
Ora non c’è un solo punto di programma che lo divida da Conte. Quindi nessuno capisce cosa voglia, salvo dimostrare che comanda ancora lui: il che, oltre a contraddire l’“uno vale uno”, avviene a colpi di Pec, diffide legali, avvocati e carte bollate da azzeccagarbugli. Una spettacolare inversione di ruoli che trasforma Grillo in un leguleio alla Conte e Conte in un attivista della democrazia partecipata alla Grillo. Eppoi non comandava neppure quando poteva: i 5S li affidò prima a Casaleggio, poi al direttorio a cinque, infine a un leader unico (Di Maio e Conte), perché l’ha sempre detto di non esser fatto per la routine politica. Prende 300 mila euro l’anno per comunicare e non comunica nulla, se non qualche goccia di veleno ogni tanto contro chi lo stipendia. In campagna elettorale non si fa vedere, anzi non va proprio a votare. I parlamentari, se non vanno ai suoi spettacoli, non lo conoscono e lui non conosce loro. Quando condusse la sciagurata trattativa con Draghi, accanto al reggente Crimi e ai capigruppo Crippa e Licheri, presentò quest’ultimo come il generale Costa. E il malcapitato non spiccicò parola per evitargli un’epica figuraccia con il Migliore. A proposito: ma non è che ultimamente Grillo ha risentito Draghi? Così almeno tutto ciò che è insensato acquisterebbe un senso.
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Secondo me si sentono regolarmente da qualche anno.
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Anche se “tanti” faticano a dirlo, Grillo si è giocato una grossa fetta di credibilità, con la dichiarazione che rilasciò in televisione, per la questione del figlio.
A parte i 300 mila Euro annui, non capisco cosa voglia ancora…
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Eh ma c’è quella “pratichetta” di Ciro che va seguita, mica si è impegnato anche la dignità per nulla…
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esatto!! è quello il punto: l’alleanza con il PD, il partito di Bibbiano, il sostegno al rettliano. Lo tengono per le palle, lo comandano a bacchetta.
BTW, avete più sentito il garrulo Larussa dopo la “pratichetta” Apache??Il sistema giudiziario-mafioso piddì li telecomanda
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altro capitolo, speriamo l’ultimo, della batracomiomachia. Dopo aver devastato l’italia con redditi di fankazzismo, banchi a rotelle, bonus e superbonus vari a nullafacenti e malfacenti. ecco finalmente l’autodistruzione!! Era ora, la fogna 5 stelle sta implodendo e speriamo con tutti quanti dentro
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È vero, non si capisce su che cosa cavolo stanno litigando di concreto Conte e Grillo! Vista da fuori questa diatriba da l’impressione dei polli di Renzo! Si beccano tra di loro condannandosi alla nullità: perché è indubbio che se vanno avanti così finiranno per essere due partitini tipo Italia viva e azione! tra l’altro, la ricostruzione di Travaglio è veritiera: nelle elezioni generali del 2022 ,non fosse stato per la stima e la simpatia che una gran parte del popolo italiano aveva e continua ad avere verso il presidente conte il movimento sarebbe quasi scomparso (quasi tutti i sondaggi due mesi prima delle elezioni davano il movimento al sette sbarra 8%)! Mi rivolgo anche ai duri e puri: come scrive travaglio, la verginità il movimento l’ha persa non una ma tre volte! Ma sia gli uomini che le donne è proprio perdendo la verginità che si ritrovano ad essere veri uomini e donne misurandosi nei rapporti con gli altri! Cosa che è una verginità prolungata tende a posticipare!
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I sondaggi non sono voti, sono sondaggi e basta. Poco prima delle elezioni 2018 la super media Agi-youtrend dava il movimento al 28 e poi prese il 32.7.
Il movimento di Conte a settembre 2022 prese il 16, voti veri. Oggi è al 10/11. Grillo viene accusato di avere ignorato il movimento in questi ultimi tempi; il report “costi – benefici” è attribuibile interamente al presidente Conte, infatti. Ha avuto poteri enormi: nomine e linea politica. La gestione è sua, da due anni. Ognuno tragga le conclusioni che crede.
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“Il movimento di Conte a settembre 2022 prese il 16, voti veri. Oggi è al 10/11.”
😳Eh, no!!!⤵️
“I sondaggi non sono voti, sono sondaggi e basta.”
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È vero. Volevo solo essere un po’ magnanimo rispetto al 9.99 del test europeo. Ma comunque sono le politiche il punto di riferimento valido, è vero. Posso chiedere? Riferito alla popolarità di Conte: poiché non esistono gare tra soli leader a tal riguardo, ma valgono solo i voti dei partiti, possiamo ritenere fuffa pura la popolarità del presidente ed espressa appunto da sondaggi? Anche perché esiste una certa discrepanza tra voti raccolti e indice di gradimento del prof. dott. presid. Conte. 🙋🏻♂️
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No, Giansenio, non sei affatto lmagnanimo perché su La 7 ci danno all’11,5% e in altri sondaggi siamo sul 14%.
Per quanto riguarda la tua domanda, la risposta è un assoluto NO.
Anche per FDI, la capa ha un gradimento superiore a quello del suo partito.
Certo, tra M5S e Conte c’è un distacco ben più alto, ma questo dovrebbe darti la misura del valore del PROF. DOTT. PRES. AVV. CONTE (e sono tutti titoli VERI e MERITATI, non passibili di sarcasmo) rispetto alla considerazione che, purtroppo, l’elettorato si sta facendo del m5s… anche per merito di Grillo e degli irriducibili duri&puri de sto cz.
Capisco che ti convenga dire che è fuffa, perché altrimenti ti crolla tutta la tesi/castello di carte dell'”ha stato Conte”.
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Io penso che il prof. dott. presid. Conte meriti la stima dove è giusto che venga riposta: come capo politico ritengo assolutamente insufficiente la sua prestazione. Lo dico da diverso tempo e ne sono sempre più convinto. E credo di avere motivato le mie idee sull’argomento in maniera esaustiva. I miei possono essere punti di vista non condivisi; me ne farò una ragione, no problem. Non c’è un (1) solo dato che possa smentire quanto affermo.
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Dici? Per disinnescare Il fastidiosissimo Conte? Mah, può essere.
Comunque anche se l’ amico Bettini (per dire) sente regolarmente Conte acquisterebbero senso le donazioni di sangue del fu movimento in favore del pd, dato che candidati 5* non se ne vedono. E i punti percentuali calano. Mentre il pd tiene bene.
È proprio vero: a pensar male ..
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Mi sembra di ricordare che, nelle condizioni date di un Mov. ridotto al 10% dalle volontarie “donazioni di sangue” di Grillo al PD e all’astensione (lui e solo lui ha voluto la partecipazione al governo ammucchiata) si è riusciti, fra gli altri, a far eleggere una validissima Pres. di regione in Sardegna.
Oltre i colloqui con Draghi e gli attacchi a Conte cosa rimarrà del Grillo degli ultimi 5 anni ?
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Nel frattempo, la Melona svende l’Italia a grandi fette…
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e in Emilia siamo Ancora sott’acqua con più di mille sfollati dopo i baci e abbracci dell’ anno scorso tra Bonaccini e meloni e lei che si dà sempre pieni voti belle pagelle personali.
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Reddito, dl Dignità, Spazzacorrotti, voto di scambio, taglio di vitalizi e parlamentari, Bonus 110….., cinque anni dopo non è rimasto nulla a parte il taglio dei parlamentari (di cui non si apprezzano gli effetti) e non c’è nulla di nuovo all’orizzonte targato 5S. Il movimento non si muove più e vorrebbe rimanere immobile sulle sue poltrone come quei partiti che era nato per combattere. L’obiettivo politico ” pace” e “2050” inseriti persino nel simbolo rappresentano bene le ambizioni di un popolo senza idee e fuori dalla realtà.
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Forse non hai letto le proposte che saranno discusse in Assemblea Costituente del M5S per definire linea e posizione su tematiche importanti, fra cui pace, riarmo, Europa: si chiede nel documento oggetto di discussione che le basi americane in Italia siano chiuse, che l’ articolo della Costituzione “ ripudia la guerra “ venga esteso alla Costituzione Europea, che l’ Europea assuma una neutralità permanente senza più alcun invio di armi a nessuno, a partire dall’ Ucraina, che il riarmo venga fermato e la NATO rivista o sciolta, che la funziona dell’ Europa sia quella diplomatica e di cooperazione con gli altri paesi, a partire da Russia e Cina , per garantire un mondo multipolare indirizzato alla risoluzione dei rapporti attraverso strumenti di pace e non di guerra…….Quindi mi pare che le idee ci siano, che poi i popoli decidano di fare propri certi obiettivi, dipende dai popoli a partire da quello italiano. Il M5S , che non rappresenta il popolo, ma cittadini che condividono queste proposte e questo indirizzo politico, come forza politica fra altre forze politiche, può solo fare la sua parte all’ interno dei parlamenti italiano ed europeo, dove si, ci sono poltrone in cui sedersi, ed in cui le decisioni sono prese attraverso votazioni parlamentari, visto che la democrazia rappresentativa funziona così! Se poi tu conosci un altro sistema affinché le legittime ambizioni/aspirazioni di una parte di cittadini diventino di un intero popolo, diccelo, perché nella realtà, storica, esistono solo due modi, o convincendo sempre più persone che attraverso il voto democratico ti sostengono in questo percorso, o con la forza dove una parte minoritaria impone la propria scelta…..il che avviene o con un colpo di Stato o con una guerra civile, in entrambi i casi, ci vuole molto di più delle chiacchiere……Le proposte targate 5S sono molte, un orizzonte politico ampio ed articolato, dove accanto ai punti programmatici passati ce ne sono altri, che poi questo orizzonte sia fattibile e realizzabile non dipende dal M5S, ma da un popolo che lagnandosi, e basta, in attesa della bacchetta magica risolutrice dei suoi problemi, si pone automaticamente fuori dalla realtà, in un immobilismo mentale che se non permette di vedere ed apprezzare almeno le buone intenzioni, e le persone perbene, e’ alquanto improbabile ed irrealistico che sia in grado di azioni, salvo accusare chi almeno ci prova, con fatica e difficoltà, della sua incapacità! Essere fuori dalla realtà è la semplificazione irrealistica di problemi complessi con la pretesa di alcun impegno, volto esclusivamente alla lagna…..
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@ Alessandra 👏👏👏👏👏
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“… si chiede nel documento oggetto di discussione:
– che le basi americane in Italia siano chiuse.
– che l’ articolo della Costituzione “ripudia la guerra“ venga esteso alla Costituzione Europea.
– che l’ Europea assuma una neutralità permanente senza più alcun invio di armi a nessuno, a partire dall’ Ucraina.
– che il riarmo venga fermato e la NATO rivista o sciolta.
– che la funzione dell’ Europa sia quella diplomatica e di cooperazione con gli altri paesi, a partire da Russia e Cina, per garantire un mondo multipolare indirizzato alla risoluzione dei rapporti attraverso strumenti di pace e non di guerra…”
Tutti punti che potrei, in linea teorica, anche condividere. A parte il riferimento all’Ucraina. Voglio dire: se si elimina il contingente sono punti importanti che identificano un movimento politico e indicano gli obiettivi da raggiungere in politica estera.
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Santo, mi è arrivata mail con i vari temi da trattare e discutere in Assemblea Costituente, ce ne sono molti altri…….ed identificano i valori del M5S attuale in continuità con quello passato, ampliando alla politica estera! Evidentemente i commentatori pur passando ogni giorno a criticare il M5S non sono al corrente della sua proposta e linea politica! Ovviamente sono proposte, programmi, progetti esattamente come quelli del M5S originario, che per essere fattibili e realizzabili hanno bisogno del sostegno elettorale……chi non vota M5S, e critica senza neppure aver letto il programma , solo sulla supposta forse possibile alleanza ancora al vaglio della decisione dell’ Assemblea, mi pare che abbia più pregiudizi e pretesti che conoscenza!
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Giusto. Io non ho nessun pregiudizio.
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Quelle proposte sono scritte sull’acqua.
L’Italia, con la situazione di finanza pubblica che si ritrova, è un paese a sovranità limitata.
Proporre idee e progetti da parte chi si trova all’opposizione e facile; ben diverso è far le cose quando si governa e, allo stesso tempo, ci si trova sotto scacco da parte di chi detiene il tuo debito pubblico.
È così che si spiega come mai il M5S fu a favore di fornire armi all’Ucraina quando sosteneva il governo Draghi e diventò pacifista di ferro ( cavo con ripieno di fuffa) quando torno’ all’opposizione.
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Anzi oggi, sino al 22 si possono selezionare gli argomenti che si ritengono più importanti rispetto ad altri..
Ciao Ale…
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Che bello! Nessuno ha proposto un milione di euro a tutti gli italiani? Ho scritto più volte che in mancanza d’altro io continuerò a votare M5S in quanto partito meno lontano dal mio modo di vedere la politica. Non sono più iscritto e non partecipo alle proposte dell’assemblea costituente perché cerco di evitare nuove speranze di cambiamento. Non posso però esimermi dal manifestare la mia totale insoddisfazione per quello che è diventato il movimento 5S o, se preferisci, per quello che non è più il Movimento 5S.
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Non capisco quell’elargizione di 300.000 € a uno che ora cerca di silurare giornalmente chi glieli accorda
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Il primo problema di Grillo è il suo ego smisurato. Il secondo è che, da buon genovese, è attaccato ai soldi. Il terzo è che “tiene famiglia” e grossi guai familiari da risolvere.
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“il secondo punto”…se lo poteva risparmiare…..
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Non intendevo offendere nessuno e i genovesi con senso dell’umorismo non si dovrebbero offendere, anche perché lo stesso Grillo ha fatto battute su questo!
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Lionheart,
“È così che si spiega come mai il M5S fu a favore di fornire armi all’Ucraina quando sosteneva il governo Draghi e diventò pacifista di ferro ( cavo con ripieno di fuffa) quando torno’ all’opposizione.”
No: andò all’opposizione dopo che “diventò” pacifista di ferro.
Non posponiamo i termini.
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Ne scrivo solo una: “Pare … che non voglia alleanze, ma nella scorsa legislatura avallò quelle con la Lega e col Pd”. Si, certo. Dopo le elezioni e avere preso il 33% però. Non facendoci cartelli elettorali. Se anche MT fa finta di non capire mi cascano le braccia. Detesto il tifo sfegatato per Conte. Come le assemblee costituenti dove si sa (perché si sa) come andrà a finire.
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A volte sono costretto a darti un “mi piace”…😂😂.
È esattamente quello che volevo scrivere io. Sono d’accordo con “quasi” tutto ciò che scrive Travaglio nell’articolo ( ritengo Conte molto più affidabile e comprensibile di Grillo).
Ma sulla questione “alleanze” fa un’allusione parziale e inesatta. Il M5s ha sempre detto che non si alleava con nessuno del “vecchio” sistema politica. Poi se aveva consenso rilevante governava “con chi ci sta”. Questa discriminante era uno dei “principi” fondativi. Rimasto tale pure nel 2022. Anche se più per scelta “piddina” e dei fautori dell'”agenda Draghi”.
Legittimo però il cambiamento che Conte vuole dare. Anche in tal senso. Resto però anch’io dubbioso sul fatto che un’alleanza strutturale con PD e AVS possa ridare consistenza elettorale al nuovo progetto 5stelle.
Comunque ben venga la Costituente.
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Guarda pablero, ne scrivo un’altra che ti darà la possibilità di NON darmi un “mi piace”: “Grillo impose pure l’alleanza con FI, Lega, Iv, Azione e Pd nel governo Draghi e condannò a morte i 5S”. Premesso che per me la responsabilità della partecipazione al governo Draghi è stata più di Di Maio, i dimaiani, e tutto il cucuzzaro dei governisti poltronari. Premesso che quando Draghi disse “o il governo si fa col M5S o non ci sarà nessun governo” non ricordo né una sommossa popolare, né tantomeno una campagna giornalistica, tipo quella di oggi del FQ pro Conte, contro l’entrata in quel governo. Premesse tante altre cose, anche se Grillo, e solo Grillo, avesse commesso quel fatidico “errore” imputatargli la “condanna a morte” del M5S, è roba da campagna elettorale. Come quegli slogan che se ripetuti all’infinito (come l’altro, che i sondaggi danno a Conte un'”immensa” popolarità, o che è terzo, dietro solo la Meloni e Tajani!), si finisce per credere che siano veri.
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beh però nella sostanza cambia poco, sempre di alleanze si tratta anzi in un caso senza nemmeno sapere prima chi sarà l’alleato poiché si governa con chi ci sta( e quindi anche col partito più vecchio di Italia ossia la lega). Poi non c’era molto altro da fare come lo stesso travaglio dice a meno che non si volesse sprecare il 32% di voti.
nonostante tutto dei paletti pure ora ci sono ad essempi niente Renzi o partiti di destra (ok il PD sono democristiani ma all’ apparenza è un partito vagamente di sx e soprattutto una buona fetta del suo elettorato è di sx). Se provano a buttarli dentro si andrà da soli, come poi da soli vanno in Europa che ora si è nel gruppo più a sx d’Europa a differenza di verdi e PD.
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Il tema alleanze, se farle o no, mai, sempre, prima o dopo, e’ argomento di discussione e confronto nell’ Assemblea Costituente…..quindi tutto da decidere! Io però non credo che il con chi ci sta possa essere giustificato solo dal consenso rilevante, visto che si sta con qualcuno per fare qualcosa, e quel qualcosa è la vera discriminante…..Per fare qualcosa in tutto o in parte devi avere certamente peso politico, necessariamente legato al peso elettorale, ma questo non significa che un consenso meno rilevante non ti permetta comunque di incidere……Conte comunque ha rimesso alla scelta degli iscritti anche le alleanze, quindi non esiste alcuna alleanza strutturale con il PD e AVS, io per esempio da iscritta sarei contraria, perché vorrei valutare di volta in volta appunto per fare cosa, cioè programmi, temi, indirizzo e percorso! Quanto a MT ha espresso , al tempo della partecipazione del M5S al governo Draghi , ogni giorno la sua contrarietà e disapprovazione, ma non poteva attaccare Conte, visto che era un privato cittadino, la cui opinione poteva essere non condivisibile, ma irrilevante ai fini della decisione, presa dagli iscritti al movimento dietro indicazione del garante Grillo e della fiducia in lui riposta! Quindi abbiamo sbagliato noi, come iscritta mi assumo la responsabilità dell’ errore, senza scaricarla ad altri, con la sola giustificazione che come la maggior parte degli iscritti ero all’ oscuro degli intrallazzi di Di Maio, dimaiani e del garante per defenestrare Conte da pdc ed aprire la strada a Draghi, dove la scelta di partecipare al governo era conseguenza di ciò che era avvenuto prima! Da qui la forma mentis di non fidarsi più del solo simbolo, delle sacre regole, delle figure di garanzia, compreso il capo politico dopo la svilente esperienza con Di Maio, fosse per me l’ Assemblea degli iscritti sarebbe permanente, adeguatamente informata e coinvolta in un continuo confronto con i parlamentari! Quindi ritengo che l’ Assemblea Costituente sia un’ opportunità importante e che sia stata voluta da Conte e contrastata da Grillo ,addirittura con carte bollate e legali, la dice lunga sul carattere ed intenzioni dell’ uno e dell’ altro…….
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andrà a finire che lei tornerà con Grillo e io resterò con Conte.
Oppure lei resterà con Grillo e io andrò dove andrà Conte.
proprio perché non c è più nulla di ricomponibile. Visioni diverse sulla politica e sulle persone. Entrambi facciamo un tifo sfegatato. Per due persone diverse, e per due idee di impegno politico diverse.
sulle persone non si può che essere sfegatati e credo non ci sia più niente da fare per variazioni sui giudizi. Sulle idee, dipende dalle persone che le propongono, e dal fatto che si possa marciare paralleli e poi magari trovarsi su battaglie comuni.
Altrimenti, i rondoliniani incitatori al non voto, ma con ragioni elevate, potranno continuare a dire di avere vinto. O meglio a far vincere gli amici di cui si fingono acerrimi nemici. Tipo Grillo.
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Io a differenza sua (lo ha detto lei) non faccio nessun tifo sfegatato.
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Io con Grillo? Ma che ti sei fumato? Ma Brambilla ti riferisci a me nel commento?
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no scusi
in realtà rispondevo a Santo Loquasto
mi riferivo a lui e ai rondoliniani in genere.
cmque non fumo. Boomer imbranato, quello sì
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Loquasto, invece sono abbastanza d’accordo anche sul tuo secondo intervento. Aggiungerei però che qualche sommossa all’ingresso nel Governo Draghi ci fu. Di Battista lasciò il M5s allora. E 20 parlamentari, tutti di botto, se ne andarono espulsi. I commenti di molti sostenitori dei 5stelle furono negativi. La boutade di Grillo “Draghi grillino” va interpretata come il segnale di una resa del comico. Senza più coraggio rivoluzionario e con la convinzione di non avere più le redini del Movimento. Perché in tanti, versione dimaiana, avrebbero sostenuto comunque il Governo per non andare a casa. Penso che Giuseppe Conte sia il meno colpevole di questa scelta. Lo pensai allora. Lo penso oggi.
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E io ti concedo l’onore delle armi. Perché è vero che “Di Battista lasciò il M5s allora e che 20 parlamentari, tutti di botto, se ne andarono espulsi”. Non la definirei una sommossa popolare come quella odierna contro Grillo, ma sparuti (e rumorosi allora) atti di coerenza. Mi manca però la campagna giornalistica martellante del FQ. Saluti.
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Grillo ha fatto tanto per i Movimento, ne è stato il fondatore e per questo va ringraziato.
Però, come tutti gli uomini di spettacolo, è egocentrico, e il fatto che a capo del M5S al posto di una testa di legno telecomandata da Sant’Ilario c’è Conte, che brilla di luce propria, l’ha sempre infastidito.
Altro che programmi, simboli, due-tre-quattro mandati, la questione è tutta qua.
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Hai detto tutto e non c’è altro da aggiungere, tra l’altro Conte ha già dichiarato a chiare lettere che se l’esito di questa consultazione dovesse dirgli male sarebbe il primo a togliere il disturbo e lui di certo non farebbe come Renzi dopo il referendum sulla Costituzione di otto anni fa, quindi di cosa stiamo parlando?
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Il movimento consentiva agli attivisti di partecipare alle primare (CD parlamentarie) per poter candidarsi. Ora il movimento e’ nelle mani di chi è stato eletto molti dei quali fungono anche da coordinatori regionali e provinciali i quali decidono i candidati. Pertanto attualmente il movimento ha assunto un modello di selezione verticistico dove le candidature seguono solo una schema di potere, questo porterà ad una sempre più bassa affluenza alle urne.
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Il M5S non sarebbe nemmeno nato senza Casaleggio, la testa davvero pensante del Movimento. Grillo è stato un utile ed ottimo comunicatore ma delle idee di Gianroberto.
Grillo senza Casaleggio è solo battute ed invettive senza basi ed obiettivi; ha collezionato errori gravissimi, primo fra tutti l’investitura di Draghi a grillino, che hanno condannato il Movimento ad un contorcimento identitario ed autodistruttivo.
Non a caso si era scelto un pallido, neutro e democristiano capo politico come Di Maio e lo stesso calcolo era stato fatto probabilmente su Conte, un innocuo e periferico avvocato. Dal momento che quest’ultimo ha saputo costruire i propri canali comunicativi, ha archiviato la metodologia del “vaffa” ed ha messo in ombra l’elevato, quest’ultimo ha assunto l’atteggiamento astioso della prima donna messa in seconda riga sul cartellone.
Ora l’ennesima penosa puntata sulla caduta di quello che si crede(va) dio…
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Ottima analisi, Maurizio.
Concordo👍🏻
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La scelta immonda di entrare nel governo Draghi ha ridotto Grillo a uno con credibilità molto scarsa : questo è indiscutibile. Ma Travaglio confonde volutamente le alleanze parlamentari che sostengono un governo con le alleanze strategiche alle elezioni che sono cosa ben diversa .Il PD ha sorretto il Conte2 fino a che gli ha convenuto ma i voti dagli elettori li aveva presi il movimento . Lo stesso direttore scrive articoli interi contro le malefatte del PD non riferite solo al passato ma attualissime e la presenza dominante al suo interno di cacicchi spesso renziani dediti a complotti e tutti muniti di caschetto per la guerra della Von der layer. Che senso ha allearsi per poi vendersi l’ anima come rimproveriamo Grillo di aver fatto con Draghi ?
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“Il PD ha sorretto il Conte2 fino a che gli ha convenuto “
Il Conte2 è caduto perchè Renzi, non il PD, con pretesti ridicoli (“ci vuole il Mes!) è uscito con i suoi dalla maggioranza per far arrivare Draghi, il quale aveva invitato segretamente Di Maio a casa sua l’estate precedente. La notizia dell’incontro uscì l’anno dopo.
Conte non trovò nessuno disposto a sostituire i renziani perchè in parlamento sapevano dell’arrivo di Draghi, quindi sapevano che la legislatura/posto/stipendio non sarebbe finita per nuove elezioni in aggiunta al taglio dei parlamentari.
Renzi uscì dal PD molto prima della caduta del Conte2, ma rimanendo in maggioranza per un anno, quello del covid.
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In parlamento sapevano dell’ arrivo di Draghi, che sarebbe arrivato un anno prima, se non fosse scoppiata la pandemia…..e lo sapeva anche il garante Grillo perché Di Maio era un suo prodotto! Grillo ha voluto il governo M5S PD dietro indicazione di Renzi, che appena formato il governo a settembre 2019, ha iniziato a rompere i cojoni in previsione dell’ arrivo del Migliore…..poi il tutto è stato rimandato perché a gennaio 2020 e’ arrivato il Covid, variabile non prevista sulla tabella di marcia……
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Posso, forse, immaginare quali siano le aspettative di coloro, che ancora ripongono una certa fiducia in Grillo.
Come tanti, anch’io però non riesco a capire cosa voglia esattamente l’Elevato. Non so quali siano i suoi obiettivi, se abbia ben chiaro un progetto o un punto d’approdo.
Ammetto che Beppe Grillo, quando urla “uba uba uba”, battendosi il petto come un gorilla, fa una certa impressione…
E tuttavia, di tutti i sentimenti che il personaggio può ispirare, l’unico da escludere è la paura…
Perché grillo è vegetariano e, in quanto erbivoro, non ha mai mangiato nessuno e mai lo farà.
Fa bene Giuseppe Conte a ricordargli che potrà non passargli più le carote: ne ha già sgranocchiate fin troppe.
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Forse Conte avrebbe dovuto ignorare gli attacchi di bepi!! A volte far finta di niente è la soluzione migliore! In tutti questi anni Conte e il M5S, ne hanno subite di ogni e nella stragrande maggioranza delle volte hanno glissato ed evitato di rispondere alle vessazioni di media, politici avversi e dello stesso bepi che ne avrebbero avuto ben donde, di rispondere o querelare.. potevano continuare ma evidentemente questa volta è così complicata la situazione ed è doveroso far capire al (sigh), fondatore che non ci stanno più a rimanere inerti davanti alla follia!
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Spiacente, puoi far finta di niente quando è il nemico che cerca la lite perchè sa che tanto è appoggiato da tutta l’informazione addomesticata, invece, non puoi far finta di niente quando ti attacca direttamente il tuo alleato, il tuo garante, il fondatore. Attacchi scorretti, ambiguamente nascosti sotto forma di ironia per mimetizzarli assieme al proprio egocentrismo.
Questo comportamento dimaiano merita una risposta secca, decisa e risolutrice.
Essere bravi è giusto ma essere bravi due volte vuol dire essere sciocchi.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…
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Potete raccontarvela come volete, ma prima o dopo elezioni sempre di alleanza si tratta.
E avrebbe anche stancato il ridicolo pretesto/ricatto di chi, per dare la sua benedizione/voto ad un’eventuale alleanza PD-M5S alle prossime politiche, pretende la conversione del PD al pacifismo (niente armi). Indipendentemente da come la pensi il PD italiano su armi/guerre, il resto del mondo se ne sbatte le palle di cosa pensa e fa il PD italiano. Le guerre andranno avanti lo stesso, anche se la Schlein si convertisse all’islam, facesse entrare l’Italia nei brics e si sposasse con Putin con tutto il PD ad applaudire.
State usando pretestuosamente UN SOLO ARGOMENTO, le cui sorti non dipendono dal PD italiano, per ostentare la solita ipocrita presunta purezza elettorale.
Gli astenuti hanno DELEGATO al 49% di scegliere anche per loro, e questi hanno scelto a grande maggioranza i pro armi in UE.
Pretendere che una minoranza di eletti possa imporre alla maggioranza cosa fare è veramente stupido. Manco la TAV si è riusciti a bloccare col 33%….
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Non sono affatto d’accordo che alleanze prima o dopo sia uguale.
Nel caso del movimento, poi, non c’è una casistica da enciclopedia: nella stagione partita nel 2018 si partiva dal “con chi ci sta”, a causa di una legge elettorale targata pd. Incognita totale. La stagione attuale vede una collocazione molto precisa e compagni di viaggio certi: se ne conosce la storia, i protagonisti e relative imprese, comprese quelle di stringente attualità.
Adesso bisogna solo convincere elettori, simpatizzanti e, soprattutto, gli astenuti, che una buona forma di lotta contro armi, guerre e povertà la si conduce assieme a coloro che votano/votarono per armi, guerre e distruzione dei diritti sociali.
9.99 e astensionismo al 50
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Il contorcimento mentale è persino più astruso…..non voto M5S che alle elezioni europee è andato da solo, in ragione della legge elettorale, e che ha dimostrato di essere coerente nel suo indirizzo pacifista, nelle votazioni in parlamento italiano ed europeo, dove ha votato contro invio armi in Ucraina, contro la rielezione della VdL, contro Fitto, e sempre all’ opposto del PD, perché in alcune elezioni amministrative ha trovato un accordo con altre forze politiche, compreso il PD, per eleggere un candidato condiviso, che magari è valido, onesto e capace, e perché forse in futuro, nel 2027, ci potrebbe essere la possibilità di alleanze pre elettorali che sono assolutamente indicibile rispetto a quelle post elettorali, ovviamente sempre con le stesse forze politiche diverse ed indigeste , che però dopo diventano interlocutori ed alleati per governare! E questa possibilità, ipotesi, tutta ancora da valutare e decidere, e’ più influente e determinante della realtà che ha visto correre da solo il M5S alle politiche 2022 ed alle europee 2024…….E nelle elezioni amministrative che servono alla fine per governare/amministrare un comune o una regione, pare inammissibile fare accordi , cioè andare a vedere se programmi e candidati possono essere condivisibili, in ragione delle persone oltre che di simboli e sigle, mentre fare un governo con la Lega di Salvini, e sottolineo Salvini, e poi con il PD di Renzi, visto che i parlamentari erano quelli da lui candidati ed eletti da segretario nel 2018, e la successiva succursale personale di Renzi, Italia Viva, andava benissimo perché con qualcuno devi pur governare……E se con il 33%, fare necessariamente accordi con altri per far passare in Parlamento le tue proposte, altrimenti l’ altro 67% te le boccia, come con il TAV, e’ assolutamente legittimo, fare gli stessi accordi per portare una tua proposta in regione fa schifo, perché hai una percentuale poco rilevante , grazie a chi non ti vota…..
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La legge elettorale è sempre la stessa, a livello nazionale, regionale e comunale, il PD del 2018 con cui si è governato nel 2019-2021 era renziano, parlamentari candidati ed eletti da Renzi segretario! Quindi l’ unica differenza rispetto a prima e’ che adesso il segretario del PD è la Schlein, una vera incognita, mentre su chi fosse Renzi era una certezza visto che era stato pdc oltre che segretario del PD, ma questo non ha impedito a Grillo ed al M5S di accettare la sua proposta, perché quella del governo PD M5S fu una proposta di Renzi, con la contrarietà del segretario PD , succeduto a Renzi, Zingaretti……Considerta la storia del partito più vecchio, la Lega, razzista e secessionista ,e la linea politica del PD nella legislatura 2013-2018 con Renzi pdc , comprese le sue schiforme, non esisteva alcuna incognita, sorpresa, o dubbio in fatto di armi, guerre e distruzione dei diritti sociali……Se sono andati bene Salvini, Renzi e persino Berlusconi, dubito che possa esserci di peggio, ma il M5S perfetto poteva permettersi di governare con chi ci sta, sapendo perfettamente chi fossero, mentre quello di Conte non è neppure libero di fare una Assemblea Costituente per decidere ciò che il suo predecessore ha già fatto e direi con i peggiori e nel peggiore dei modi! Continuate a votare altro, così con chi andare al governo non si pone neppure, e vi tenete il PD, Renzi, Calenda, la Lega, FdI e Forza Italia certamente pronti a condurre una lotta contro armi, guerre e povertà…….Alla fine sarebbe bene che il M5S sparisse, bisogna toccare il fondo ed essere veramente nei guai per iniziare a ragionare, il cervello e’ come un paracadute, se non lo apri non funziona……e da mo’ che è chiuso!
PS
sono intervenuta su un commento di Ladis, penso di poterlo fare senza offendere nessuno!
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A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca.. il male è il processo al figlio che fa diventare papà Beppe un po meno rivoluzionario è sempre piu governativo.. Questo non significa che la giustizia sia al servizio del governo ma quantomeno non crea ostacoli e se puo tergiversa e porta il tutto nel porto delle nebbie. Grillo non è uno sprovveduto lo sa bene anche conte ed alza la voce Ma Beppe vuol mostrare che le leve del commando M5S sono ancora sue cosi da poter giocare le sue carte e salvare orgoglio di Padre.. in tutti i sensi ..
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il discorso alleanze si o alleanze no da molti e partecipanti alla chat, a mio avviso, viene troppo semplificato con un sì o no! Tutto dipende dal contesto, dal tipo di elezioni e dalla legge elettorale che si applica in quel contesto! Voglio dire: in una elezione regionale che si vota col proporzionale puoi anche non fare alleanze, ma in un contesto di legge elettorale con collegi uninominale, come esistono le rosatellum, solo un masochista può pensare di non fare alleanze a priori!
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Travaglio è un giornalista sveglio e intelligente, ma a volte prende delle grosse cantonate. Come quando disse che la Meloni è impermeabile ai poteri forti (ieri ha ricevuto applausi all’assemblea di Confindustria e poi ha incontrato Draghi a Chigi). Non legge nemmeno gli articoli del suo giornale, che qualche tempo fa svelava le lobby che hanno finanziato FdI: https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/11/06/chi-ce-dietro-il-gruppo-di-giorgia-meloni/5993777/
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/06/19/rifiuti-armi-e-sanita-i-chi-finanzia-la-meloni/6235025/
E anche in questo editoriale scrive delle inesattezze. Quando la Raggi dice che allearsi con il PD è un errore, si riferisce alle alleanze locali e non a quelle che il M5S strinse al governo. Per quanto riguarda il sostegno al governo Draghi, Travaglio dimentica che anche Conte diede il suo assenso: https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/02/03/governo-mattarella-draghi_6ebd6082-ca36-459a-9680-e7612a37e03c.html
Il progetto politico di Grillo? Quello del M5S, con gli ideali e le battaglie di sempre: ambiente, lotta alla povertà, lavoro dignitoso, legalità, ecc.
Grillo vuole semplicemente che non vengano stravolti i capisaldi del M5S. Non mi pare così difficile da capire…
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Quindi se ho capito bene, non c’è bisogno di fare congressi ed assemblee e chiamate alla partecipazione di centinaia di migliaia di persone: chiediamo a Grillo? e abbiamo risolto tutti i problemi ed è pure più economico così! A me sembra un po’ troppo semplicistica la soluzione! Se no saremmo non più all’uno vale uno ma uno vale tutti!
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Certo che si possono fare, ma senza stravolgere i capisaldi del Movimento. Non mi pare così difficile da capire…
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”’Grillo vuole semplicemente che non vengano stravolti i capisaldi del M5S. Non mi pare così difficile da capire…”’
Se fosse vero, non si sarebbe preso la cantonata del ‘Draghi Grillino’ e del ‘Cingolani supremo’, più la votazione della Cartabia che distrugge la Bonafede.
Sei un contaballe, per dirla senza giri di parole.
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Un Travaglio straordinariamente imbarazzante.
È proprio vero che l’amore acceca.
Non riesce nemmeno a vedere la differenza (o fa finta) tra essere una forza indipendente e populista che eventualmente dopo le elezioni si allea facendo pesare la sua forza e imponendo la sua linea (cioè governi di marca populista o niente) e invece trasformarsi nell’amico più fedele e scodinzolante del PD a prescindere (siamo nel campo progressista e chi non ci sta può andarsene).
A proposito, ma Travaglio così attento pure alle virgole non ha notato la leggera contraddizione tra la costituente dal basso che deciderà su tutto e dire in anticipo dall’alto siamo nel campo progressista e chi non ci sta può andarsene (cioè in pratica rendere inutile la costituente perché tutto il resto deriva da questo).
Non si capisce nemmeno perché il Conte1 e il Conte2 sono stati due meraviglie e il governo Draghi una schifezza. Chi ama l’arte del compromesso (al contrario dei duri e puri, broccoli che aspettano il 51%) dovrebbe amarli tutti e tre. Anzi, più di tutti dovrebbe amare proprio il governo Draghi che è stato un’autentica sinfonia del compromesso! Un kamasutra nell’arte del compromesso! E invece… Evidentemente la colpa del governo Draghi non era né il governo né Draghi (che tutto sommato ha fatto cose non troppo diverse dal Conte1 e Conte2) ma l’essere nato dal più grave dei reati: il conticidio!
E qui si torna all’amore di cui sopra.
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Imbarazzante chi non comprende i vincoli di sistemi elettorali infami che fanno della banda unica del malaffare (da FDI al PD e oltre…) l’unica in grado di vincere sempre e comunque, con alleanze pre o post elettorali.
Ci si muove nella melma quindi, o ci si adegua o si affoga.
Quindi bene tenere la barra dritta su disciplina degli eletti, diritti civili e sociali, pace, Palestina, ecologia ecc. che segnano il solco con il resto della cosiddetta sinistra e nello stesso tempo portare a casa risultati elettorali (quindi fattuali, vedi Todde in Sardegna) per ora irraggiungibili andando da soli.
Senza questo semplicemente ci sta l’astensione dal voto e la consegna senza compromessi alla nuova destra, che nuova non è…
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Tutto vero Marco, ma senza Grillo il Movimento Cinque Stelle non sarebbe mai esistito.
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Tutto vero Marco, ma senza Grillo il Movimento Cinque Stelle non sarebbe mai esistito.
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Questo non giustifica un padre se poi pensa di uccidere il figlio.
Lo metti al mondo e lo rendi libero.
No schiavo di te finchè campi.
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