(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Tutti concentrati sulle lacrime di Genny e sui post ricattatori della Boccia. Nessuno che noti l’aspetto che distingue lo scandalo da un filmetto scollacciato con Banfi e Montagnani: la faccenda della nomina dell’allora amante del ministro a consigliera a titolo gratuito per i Grandi Eventi. Nomina prima promessa, poi avviata, infine stracciata perché – dice […]
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Ufficio di abuso
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Tutti concentrati sulle lacrime di Genny e sui post ricattatori della Boccia. Nessuno che noti l’aspetto che distingue lo scandalo da un filmetto scollacciato con Banfi e Montagnani: la faccenda della nomina dell’allora amante del ministro a consigliera a titolo gratuito per i Grandi Eventi. Nomina prima promessa, poi avviata, infine stracciata perché – dice Sangiuliano – la Boccia non era più soltanto un’amica e sarebbe scattato il conflitto d’interessi. Come gli fecero notare anche consiglieri giuridici del ministero. Ma il conflitto d’interessi, grazie alla legge Frattini voluta da B. per fingere di risolvere il suo (e mai modificata dal centrosinistra per tenersi stretti i suoi), in Italia non è reato. Salvo che comporti una violazione di legge per procurare vantaggi patrimoniali a qualcuno e/o danni patrimoniali ad altri: allora è abuso d’ufficio (in tutti i Paesi aderenti alla Convenzione di Merida). O meglio lo era, perché il 10 luglio la Camera ha approvato la legge Nordio che lo aboliva e il 10 agosto Mattarella l’ha incredibilmente firmata. Fino ad allora un pubblico ufficiale che conferisse un incarico pubblico alla sua amante, finiva ipso facto indagato, imputato e condannato.
Quando a giugno pensò alla consulenza per la Boccia, Sangiuliano stava per infilarsi con tutte le scarpe in una condanna sicura. Poi il 26 agosto cestinò la pratica, proprio quando non gli avrebbe più comportato alcuna noia penale, perché nel frattempo il suo governo e la sua maggioranza (con Azione&Iv) avevano abolito il reato. Cancellando le 3.623 condanne definitive (solo fra il 1997 e il 2022), sbiancando la fedina penale di altrettanti pregiudicati, cancellando migliaia di processi in corso e lanciando ad amministratori e dirigenti pubblici un messaggio micidiale: ora potete nominare chi vi pare dove vi pare, anche amanti, parenti, amici, finanziatori, usando il vostro ufficio e il denaro pubblico per farvi gli affari vostri a scapito di chi non ha santi in paradiso. Basta leggere le storie di quei 3.623 condannati ora riabilitati. Tipo il sindaco, gli assessori e i dirigenti comunali che due giorni prima delle elezioni annullano gli avvisi di pagamento dell’Ici; il medico del Servizio sanitario nazionale che convince i pazienti a rivolgersi al suo studio privato; il primo cittadino che caccia un dirigente “reo” di essersi candidato contro di lui alle elezioni; il carabiniere che fa identificare due ragazze perché respingono le sue avance; il pm chiede il rinvio a giudizio della sua ex per vendetta. E via abusando. Genny s’è fermato in tempo, ma da adesso tutti quelli che non lo faranno saranno al sicuro. E i casi Boccia pulluleranno in tutta Italia. Grazie, Nordio. Grazie Mattarella. Grazie FdI, FI e Lega. Grazie Renzi e Calenda.
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dimenticato volutamente di ringraziare la genia, vero Marco Travaglio?
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Va da sé comunque c’è FdI.
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nordio è di fi mi sembra però, lo ha incluso nella lista.. la genia è la più responsabile in questo caso!! Per tutte le schifezze che stanno facendo e per le persone a cui ha dato importati incarichi che assolutamente non meritano e non sono in grado di svolgere lei in primis! Ma MT è un po’ di parte perché le è simpatica!
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Scusa Mokj… mi sembra chiaro che abbia voluto evidenziare casi di tutti i giorni, che possono accadere nella vita quotidiana ad ognuno di noi cosiddetti “senza santi in paradiso”…
Se deve mettersi ad elencare quelli dei debosciati al governo, tra borgatara, cognato, sorella, ministri e portaborse vari, non gli bastano le pagine di un quotidiano.
E comunque sono arcinote e, se mi posso permettere, hanno anche rotto i coxxioni.
Di quelle che accadono quotidianamente, invece, tanti (praticamente chi non legge il Fatto), non ne sono conoscenza, perché sulla stampa-igienica generale, non vengono certo riportati.
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scusami tu Marco, ha omesso la più responsabile!! Che cacchio! E mo’ mi fermo ma credo sia evidente! La genia è la responsabile dei suoi ministri!! E va evidenziato! Punto!
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Grazie Graziella e grazie ar ¢a.. direbbe n’ amico mio🤔
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Quando una donna vuol fare, fa piovere e nevicare. O con sangiuliano o come concubina del re, cosi è e cosi sarà.
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”’E i casi Boccia pulluleranno in tutta Italia. Grazie, Nordio. Grazie Mattarella. Grazie FdI, FI e Lega. Grazie Renzi e Calenda.””
Dei politici ordinari non saprei come stupirmi, ma di Nordio (ex PM ma che odia i PM a quanto pare) e di Mattarella, il bis-presidente, che firma una legge palesemente criminogena, veramente c’é da dire ”’mi vergno per loro”’
Che poi il PdR di discorsi forbiti ed ‘elevati’ ne fa ogni tanto, ma per i reati prima descritti dove stava? Dormiva? Come può una nazione essere ‘avanzata’ se basta che sei amico o nemico o amante di qualcuno per avere trattamenti diversi? Dove è finito l’art.54 della Costituzione, che da solo garantisce l’esistenza dell’abuso d’ufficio?
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a parte che Azione, IV e PD non sono differenti dagli altri, sempre di casta politica si tratta,
Mozzarella ha detto che Lui non può rifiutarsi di firmare leggi che non gli piacciono, che questo compito spetta al parlamento (che le ha legiferate) oppure alla Corte Costituzionale.
Pilato era un dilettante al confronto.
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Il cosiddetto “custode della Costituzione” può, anzi deve, rimandare alle Camere una legge con palesi vizi di incostituzionalità. Anche se il Parlamento, dopo averla riesaminata (si fa per dire), può rimandargliela indietro senza alcuna modifica e a quel punto è obbligato a firmarla lo stesso. Ma potrebbe appellarsi alla Consulta.
Finora non ha mai fatto nulla del genere. Ma allora a che serve la carica di PdR?? Solo fare discorsi, indire elezioni e attivare consultazioni per formare un governo??
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“Mozzarella ha detto che Lui non può rifiutarsi di firmare leggi che non gli piacciono“. Se lo ha detto, NON è vero🤥🤥🤥. Domanda semplice fatta alla “bibbia” (Google): chi può bloccare una legge? Risposta secca, “il veto presidenziale” (“La costituzione non prevede limiti specifici al potere di intervento del presidente della repubblica sul processo legislativo“). Dunque iniziamo bene il week: abbiamo un PdR bugiardo (sicuramente un’eccezione 😂, basterebbe pensare al precedente, Napolitank, quello dei carri armati che portavano democrazia in Ungheria). W l’Italia.
N.b.: chiedo per un amico ligure, del ponente: il veto rispetto a Savona poteva metterlo?
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Infatti, questi fanno come gli pare, e questo è particolarmente grave considerando che parliamo del CUSTUDE DELLA COSTITUZIONE.
Altroché se può NON firmare le leggi che non gli piacciono. Ma da Napolitano almeno, è sempre stato così, o non hanno coraggio o sono complici.
La Costituzione parla chiaro, basta una motivazione SCRITTA, non importa nemmeno se sia costituzionale o meno.
Del resto l’art.85 assicura che si debba eleggere il NUOVO PRESIDENTE, quindi NO BIS.
Ma niente, questi fanno come gli pare, specie se del PD.
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La verità è che l’abuso d’ufficio è odiato bipartisan e abolirlo fa comodo a tutti.
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Fa comodo a te convincerTI che “son tutti uguali”, così da non avere sensi di colpa.
Altri 4 mln di commenti così e forse ce la farai a convincere te stesso. Ma ti devi Impegnare di più.
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passa in segreteria a ritirare il gettone.
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“passa in segreteria a ritirare il gettone“
Scrivi “kitipaka?” la prossima volta, così fai prima e sembrerai pure più intelligente.
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naturalmente, pd, m5s ed altri cespugli di sinistra, stanno facendo una maxi raccolta fi firme per abrogare la porchetta nordio.
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Praticamente ogni giorno sfornano leggi porcate, quindi ogni giorno Conte dovrebbe strillare “RACCOLTA FIRME!!!”, cioè fare il pagliaccio che vuol “governare” dall’opposizione coi referendum abrogativi, per far contenti gli “evoluti” come te. Come se i referendum non fossero aggirabili rifacendo una legge simile, tipo finanziamenti che diventano rimborsi.
Ragionando alla tua maniera, dobbiamo dedurre che Berlusconi, come chiunque altro nemico dei 5stelle, in realtà amava i 5stelle perchè non ha mai proposto un referendum per abrogare le leggi fatte dal M5S.
Ragionando alla tua maniera, dobbiamo dedurre che son tutti disonesti in Italia, dato che una raccolta firme la può lanciare chiunque, anche associazioni note e stimate.
Vai a votare persone oneste con programmi onesti, invece di rigirare la frittata per non dover ammettere il fallimento della vostra ridicola ideologia e propaganda del “son tutti uguali”, che è esattamente quella del marito che si evira per far dispetto alla moglie.
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Mo’ te spiego 😉 come funziona: il governo legifera e l’opposizione acconsente, parafrasando la famosa canzone “parole, parole, parole”, ovvero sdegno mediatico e nulla più. Poi, quando l’opposizione governerà – ovviamente 🤥 – ribalterà tutte le malefiche disposizioni che il governo precedente aveva, subdolamente, legiferato. Com’è sempre successo, del resto… Costruisci il ponte? Ed io lo distruggo…! Guai utilizzare gli strumenti parlamentari** disponibili, fino l’extrema ratio di arrivare alla ghigliottina! Combinazione si arrivò ad usare questo strumento – che di democratico ha ben poco – solo nel 2014, a causa, guarda un po’, dell’opposizione 5s. Perché è vero che quest’ultima consente al governo di bypassare l’opposizione, ma – fondamentalmente – significa che: a) se ne parli per giorni, se non mesi (effetto mediatico), quindi gli elettori del “sono tutti uguali”, potrebbero svegliarsi e capire che NON tutti lo sono (combinazione alle politiche successive stravinsero); b) traccerebbe una linea netta tra chi vuole la… legge Nordio o mandare armi in Ucraina e chi non lo vorrebbe. A parole, nessuno è guerrafondaio e tutti sognano un Paese migliore ma nei fatti, “passate le feste, gabbato lo santo”. Quante “feste” abbiamo avuto in Italia – senza scomodare prima repubblica o l’estinto(RE) di Arcore – che hanno “gabbato lo santo”? Basterebbe pensare a Renzi, il “rottamatore” per antonomasia, colui che arrivò a prendere quasi il 41% dei voti: non voleva costui, a parole, “cambiare il Paese”? Chissà se tra i sostenitori dell’opposizione odierna non ci siano ex elettori di Pinocchietto? Ah, saperlo.
Ovviamente, meno che mai, chiamare l’elettorato in piazza per contestare, anche in modo “energico”, determinate por cherie; mi riferisco – soprattutto – alle guerre. Eppure all’opposizione abbiamo un partito che fu incontrastato re delle proteste di piazza.. Strano, eh?
** Le funzioni di controllo e di informazione sull’attività del Governo sono svolte attraverso le interrogazioni, domande che i parlamentari rivolgono al Governo per avere informazioni su fatti specifici e le interpellanze, domande che sollecitano chiarimenti sui motivi dell’azione politica del Governo.
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DAGOREPORT
E dire che una volta, primi anni ‘90, c’era il prode camerata Alessandro Giuli, un’aquila fascista tatuata sul petto, che abbandonò il Fronte della Gioventù missina, schifato come mammoletta revisionista, per marciare per le strade di Roma al passo dell’oca nelle file di Meridiano Zero, gruppuscolo di estrema destra che si rese protagonista di violenti scontri contro i movimenti di estrema sinistra.
Passano gli anni, calzato gilè damascato e sorriso prestampato, ritroviamo Giuli anonimo giornalista politico di ‘’Libero’’, poi vice direttore die ‘’Il Foglio’’ spacciato per raffinatissimo intellettuale di destra da Giuliano Ferrara, ma quando l’Elefantino gli preferisce Claudio Cerasa come direttore, Giuli gira i tacchi e si mette a condurre trasmissioni su Rai2, una più fallimentare e strampalata dell’altra.
Ma, una volta sbarcata la destra a Palazzo Chigi, mentre la sorella Antonella diventa la portavoce del ministro cognato Lollobrigida, lui sogna di diventare il direttore di Rai Cultura. Ma quando Giorgia Meloni scopre di non avere intorno una classe dirigente né competente né adeguata, e allora gli fa riempire il frigorifero di casa ordinando al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano di nominarlo alla presidenza del museo d’arte contemporanea Maxxi di Roma.
Al Maxxi si fa subito notare per non distinguere una cattedrale gotica da Le Corbusier, una cornice dal quadro, un vermissage da un negozio di vernici. E allora dà il via a tanti dibattiti e presentazioni di libri (tipo quello con protagonista il pene esagitato di Sgarbi), ottimi per allacciare una rete di relazioni in modalità amichettismo, ma di inaugurazioni di mostre di arte contemporanea si ne vedono pochissime.
Quando l’azzimata testa d’uovo della destra al governo viene incaricata di mettere in scena una mostra su Tolkien, caro alla Ducetta di Colle Oppio viene assalito dal pensiero: che ci espongo, io, di un romanziere al museo architettato da Zaha Hadid? E dà subito una dimostrazione di essere più abile di una biscia per smarcarsi dalla minchiata del progetto: Ministro, il Maxxi è troppo mini, ci vogliono le sale di una grande museo come lo Gnam, la Galleria d’arte moderna di Villa Borghese.
E così, il Bombolo Sangiuliano passa l’incombenza alla direttrice della Gnam, Cristina Collu, che di fantasy se ne intende, basti vedere come ha ridotto le sale del museo durante il suo mandato. E Giuli continua a far salotto nelle sale del Maxxi aspettando che l’abusivo partenopeo e parte-pompeiano si tolga dai cojoni. E ci voleva Maria Rosaria Boccia per farlo contento.
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dobbiamo ringraziare Roberto D’Agostino per la divulgazione l’ennesimo malaffare del sottobosco governativo-romano-garbatellese.
Possibile che con la schiera di “giornalisti” super-premiati (tra di loro) che abbiamo in Italia, si debba andare a spulciare Dagospia per ottenere delle VERE notizie????
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E alla fine della storia abbiamo come nuovo ministro della cultura uno con un’ aquila fascista tatuata sul petto……oltre al passo dell’ oca abbiamo il gioco dell’ oca quando si ritorna alla casella di partenza della marcia su Roma, questa volta in auto blu e con tanto di giuramento sulla Costituzione antifascista…..La situazione sarebbe grave se fosse seria, invece siamo solo un paese ridicolo!
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Non credo di andare troppo lontano dal vero pensare che regno di Giorgia I, detta la genia, abbia già sfornato numerosi esemplari nostalgici del “glorioso” ventennio novecentesco nella speranza di veder rinnovarsi i miracoli di quell’epica epoca.
A supporto della mia tesi, ho sentito vociferare alcuni gufi e pipistrelli affermare con certezza che, non passa giorno che detta Giorgia I, ma detta anche cuor di coniglio, il primo martire di questa coorte di “martiri ridicoli”, per distrarsi dalle intollerabili pene quotidiane che gli procurano i “membri” della sua strampalata banda di scioperati; vale a dire tutta la vanità, la fatuità, il vizio e la comicità elevata allo stato di contro-religione- spesse volte di notte insegue la gloria, e, errando nei mausolei, implora le immagini dei grandi defunti; ne bacia i busti, li supplica di confidargli il loro segreto, il grande segreto: “Come fare per diventare grande quanto voi?”
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“il regno di Giorgia” sorry…
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Più della farsesca storiella di Sangiuliano , mi preoccupa la rassegnazione generale degli italiani a questo tipo di comportamento che addirittura in qualche caso desta compassione anziché indignazione .Lo dico ricordando il periodo in cui nel paese vi erano milioni di cittadini che detestavano Berlusconi e i suoi vizi oltre che i suoi reati e venivano bencoltivati dalle file opportuniste degli anti berlusconiani che poi hanno abbracciato il Violante pensiero e insieme anche a tutto il malcostume .
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Cancellare il reato di abuso d’ ufficio e’ un messaggio immorale e spregevole per tutti, perché non solo funzionari pubblici ed amministratori potranno nominare e favorire chi pare loro e dove pare loro, ma anche le schiere di amanti, amici, amici degli amici, parenti, finanziatori ed affiliati potranno essere favoriti ed avvantaggiati rispetto agli altri cittadini….e qualcuno ha forse visto questi cittadini che si ritrovano ingiustamente svantaggiati, protestare contro l’ abolizione del reato che era quantomeno un deterrente a prassi e mentalità, a doppio senso, dall’ esercente l’ufficio al favorito e con ritorno di favore ? Perché in un paese civile il funzionario pubblico non dovrebbe aver bisogno della legge come impedimento a comportamenti non consoni al ruolo, sarebbe sufficiente l’ articolo 54 della Costituzione a ricordare ciò che dovrebbe essere spontaneamente implicito, ed i questuanti di favore non dovrebbero esistere ! Invece siamo un paese meschino al macero sempre pronto a sdoganare il peggio in normalità, con al massimo qualche lagna quando la normalità ci danneggia personalmente e solo personalmente!
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ai nostri “concittadini” per protestare, basterebbe mettere loro un microfono sotto il naso, poi sentirai che lagna!!!
è la fortuna dei vari “STOLT-SCHOW”,
che la pessima TV propina a tutte le ore. tanto costa poco produrli, di sforzi mentali e di denaro.
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E anche questa settimana si parla d’altro.
Succede una piccolezza e la si amplifica a dismisura, e improvvisamente diventa importante per tutti parlarne.
Questo ministrino e le sue scappatelle dominano tv e giornali, mantre fuori dal mainstream il mondo va a fuoco.
Se tutti parlano del mini-stro vuol dire che non si parla di altre cose, ed è già un gran risultato per chi amministra lo sfacelo.
Ancora un paio di giorni e sarà dimenticato e sostituito. Avanti il prossimo.
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Si chiama “distrazione di massa”, nella speranza non diventi mai “distruzione”. Sarei molto dispiaciuto per i massesi, tra i quali ho anche alcuni amici, ex commilitoni…
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A proposito di abuso d’ufficio leggo su genova24.it di un probabile patteggiamento di Signorini. Anzi di un patteggiamento tombale come viene definito (insomma.. Chi ha avuto, ha avuto / Chi ha dato, ha dato/ Scurdammoce ‘o passato…”)
Ma si legge anche altro di mooolto (ancor piu’) interessante:
Copio e incollo:
“Quello che chiedono gli avvocati… è un “patteggiamento tombale”, che racchiuda quindi tutte le accuse nei confronti di Signorini, compresi i capi di imputazione e i fatti che non sono contestati nell’ordinanza di custodia cautelare del 7 maggio. Tra questi c’è … la consulenza da 200mila euro a Mauro Vianello, firmata da Signorini subito dopo la nomina ad ad di Iren.”
Il bello viene pero’ dopo (copio incollo):
Su questa consulenza il capo di imputazione non è stato ancora formulato: c’è stata un’iscrizione formale per corruzione, ma potrebbe essere contestata invece…
1)l’appropriazione indebita
2) o l’abuso d’ufficio.
Quest’ultimo reato è stato abolito dal decreto Nordio
e per l’appropriazione indebita sarebbe stata necessaria la querela di Iren, querela che il Gruppo ha deciso di NON presentare.
A questo punto quell’episodio – pur apparentemente grave – …non sarebbe in concreto nemmeno più imputabile a Signorini.
E questo è uno degli aspetti che gli consentirebbe di patteggiare evitando di tornare in carcere e chiudendo così la sua parabola giudiziaria.
ECCO I RISULTATI DEL COMBINATO DISPOSTO NORDIO + CARTABIA…!!!
E’ la somma che fa il totale diceva il Principe…
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Più ci penso più vado al manicomio. La destra, storicamente “ordine e legge”, “disciplina e onore”, ha autorizzato tutti i pubblici ufficiali d’Italia ad abusare del proprio ruolo (ciò che non è proibito è concesso).
Ma i militanti non hanno niente da dire?
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Forse non l’hanno ancora capita, chissà.
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Sono le fotocopie dei loro paladini.
Nella speranza di entrare anche loro, un giorno, nel dorato e remunerato mondo di gioggia.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….!!
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