
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Sarebbe davvero bizzarro se il primo ministro del governo Meloni a cadere, fra tutti quelli che dovrebbero esserne già usciti o non avrebbero dovuto proprio entrarci, fosse Gennaro Sangiuliano. Non siamo, com’è noto, suoi ammiratori. Ma, al netto di gaffe agghiaccianti e provvedimenti perniciosi (l’ultimo, quello sul tax credit, rischia di affossare l’intero comparto cinema), non possiamo certo dire […]
Tramonto pompeiano
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Sarebbe davvero bizzarro se il primo ministro del governo Meloni a cadere, fra tutti quelli che dovrebbero esserne già usciti o non avrebbero dovuto proprio entrarci, fosse Gennaro Sangiuliano. Non siamo, com’è noto, suoi ammiratori. Ma, al netto di gaffe agghiaccianti e provvedimenti perniciosi (l’ultimo, quello sul tax credit, rischia di affossare l’intero comparto cinema), non possiamo certo dire che sia il peggiore. Né che sia un poco di buono: ha le sue idee, che non sono le nostre, ma prima di toccare vette inarrivabili tipo Santanchè, Lollobrigida, Salvini, Nordio&C., deve farne di strada. Però deve valutare seriamente se lasciare il ministero della Cultura. Non per avere frequentato platealmente Maria Rosaria Boccia da Pompei fino al punto di perdere il controllo di lei e di sé e di arrivare a un passo dal nominarla consigliera (gratuita, pare) del ministero per i grandi eventi: questi sono fatti suoi, almeno finché non si dimostrerà che l’ha messa a parte di segreti di Stato o di dati sensibili per la sicurezza nazionale (ma al ministero della Cultura ne circolano pochi) o che ha speso denaro pubblico per ospitarla nelle comuni trasferte (ma questo lui lo nega e non è stato smentito: se lo fosse, trascinerebbe nella sua bugia la premier Meloni, che l’altra sera in tv l’ha negato). No, ciò che dovrebbe far riflettere Sangiuliano è un aspetto che soltanto lui, oltre all’esuberante signora, può conoscere: che cosa sa Rosaria Boccia in più del B-movie che sta postando a rate sui social con l’aria spavalda di chi tiene in pugno lui e non solo lui?
A pagina 4 raccontiamo che la “influencer culturale” s’aggirava da mesi in Parlamento filmando tutto e tutti, anche dove è proibito, con occhiali Ray-Ban muniti di telecamera. Una piccola parte di quei video sono già usciti nelle storie Instagram della donna: ma gli altri? Ci sono filmati o foto che rendono Sangiuliano ricattabile, perché ritraggono comportamenti non consoni a un ministro o che il ministro non potrebbe spiegare o difendere pubblicamente? Ci sono editori, magari vicini a partiti di governo, in possesso di immagini compromettenti? Il dilemma è tutto qui e riguarda la condizionabilità del personaggio pubblico, non certo i suoi legami privati. Lo dicemmo per le foto di Sircana, portavoce di Prodi, per il video di Marrazzo con trans e coca, e a maggior ragione, anzi all’infinita potenza, per B., circondato per anni da battaglioni di Papi Girl, anche minorenni, di cui talvolta ignorava pure il nome. Mentre sceglieva i ministri e Silvio Berlusconi faceva allusioni su Andrea Giambruno (“Il suo uomo è un mio dipendente”) per forzarle la mano su giustizia e tv, Giorgia Meloni tagliò corto: “Io non sono ricattabile”. Sangiuliano può dire altrettanto?
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Niente, Travaglio ha proprio preso una sbandata per la Meloni. Eppure questo se lo semo giocato!
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E la Boccia che su Instagram smentisce praticamente in diretta la Meloni, mostrando foto di documenti riservati in suo possesso e facendole fare la figura della peracottara ? Cosa non avrebbe scritto T. se fosse stato Renzi al suo posto ?? Trema Conte nel cuore di T. hai una rivale !!!
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Una sbandata?… Macchestai a ddí 😄🤌
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Non mi sembra che manchino critiche a lei e al suo governo su pressoché tutto a partire dall’ aver messo parenti ignoranti in ogni dove passando per il non contare nulla in Europa,mi sa che la memoria sia corta o selettiva e si preferisca ricordare solo che non la dipinge come un Salvini qualunque.
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Ma non era B?
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Possibile che nessuno si ricordi di “chi è senza peccato, scagli la prima pietra”?
In buona sostanza, per chi ha soldi e potere sufficienti TUTTI sono ricattabili, perchè tutti hanno qualche segretuccio che preferiscono non far sapere in giro, neppure ai più intimi (e spesso, soprattutto a loro).
Nel caso poi quasi impossibile che per qualcuno non ci sia davvero nulla che chi dispone del denaro e dei mezzi di oggi necessari non sia in grado di scoprire e documentare, no problem: se ne fabbricano di falsi, che non saranno scoperti almeno per il tempo necessario a fare i danni come se fossero verità.
Poi forse un giorno si saprà che erano invenzioni e calunnie, ma in tanti rimane comunque il dubbio, in altri addirittura la certezza che siano veri, e ci penseranno poi i mezzi di informazione amici a far sparire la notizia appena possibile.
“Calunniate, calunniate, qualcosa resterà” (altra citazione da tenere sempre a mente).
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“Io non sono ricattabile”
si aggiuge alle balle di B. sulle “cene eleganti”
e alle balle del parlamento sul voto di Ruby nipote di Mubarak
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ma una che ha avuto a che fare con b è ricattabilissima!! E avere semplicemente detto che non lo è, è stata la conferma che lo è totalmente!
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oltre che in generale aver fatto capire che da buona donna , mamma e cristiana preferisce il potere ad un marito che sopportava poco. Poi che nonostante tutto meloni abbia più grinta (in Italia, che all’estero non se ne parla)di un sangiuliano credo sia innegabile e quindi è più facile vederla fare il gallo .
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Meloni: “Io non sono ricattabile”.
Certo, l’abbiamo visto con la vicenda della tassa sulle banche. E’ bastato che Marina Berlusconi si dichiarasse contro per farle cambiare idea. 🤔
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Comunque di Pompei non può essere un’origine casuale. Anzi, una posizione:
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tramonto pompeiano o pompiniano. non dimentichiamo che questo è un governo berluscone senza berluscone.
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Premesso che non so nulla di questa tresca di Sangiuliano con tale Maria Rosaria Boccia, l’idea che la tizia possa mettere in crisi il governo con chissà quale fuorionda fa ridere.
Primo perché le maggiori TV nazionali nasconderebbero la notizia, secondo perché uno stuolo di “giornalisti” e “intellettuali” un tanto al chilo si sgolerebbe a parlar d’altro (complotti, poteri forti, ecc.) e terzo perché dopo B. non so cosa dovrebbe scoperchiare questa signora per interessare l’opinione pubblica.
Ultimo, ma non ultimo, c’è poi il fatto che un ricatto funziona finché non si mette in atto la minaccia, e in genere questo non è mai l’interesse del ricattatore, che ha tutto da perdere a divulgare i suoi segreti e tutto da vincere se fa bollire le vittime nel loro brodo.
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Ma io voglio sapere questa chi è, perché ancora non l’ho capito. È un’amica? È l’amante?
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una collaboratrice che ha lavorato gratis in cambio di una promessa di incarico ufficiale, che a quanto pare, il ministro non ha dato seguito per ripicca al rifiuto di lei di voler “approfondire” la comunicazione.
Lui pensava di essere ancora alla RAI
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Basta chiederlo alla Meloni o in subordine a Sangiuliano….Se poi i due sono considerati pinocchietti ed inadeguati bisogna accompagnare entrambi, con l’ auto-blu nella Basilica di Santa Maria in Cosmedin……in quando non si presenteranno in Parlamento dopo questa ulteriore sesquipedale figuraccia istituzionale……Ma stia sereno Signor Della Valle non era la prima e ne sara’ l’ultima….nostro malgrado….
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Vero
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Qui si rileva lo scarso valore di fondo di Isterix – Meloni : hai avuto il c. lo di arrivare dove non dovresti, se sei in gamba e intelligente come ti dipingono, sai benissimo che sei circondata da scappati di casa , ex picchiatori , parenti e ruffiani. Ebbene , allora vai a prenderti collaboratori in gamba , qualunque sia la loro provenienza, visto che non e’ esattamente come gestire una bocciofila . Altrimenti sei solo una borgatara furbastra.
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È una borgatara furbastra!! Secondo te ha lo spessore per un capo di governo una persona così? Ma nemmeno lontanamente!! l’Italia sta affondando ogni giorno che passa ma a questi non gliene può fregare di meno!! L’importante è avere il popocci al caldo! Ma non dura per sempre! L’arroganza e l’incapacità superano ogni limite!!
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son tutti uguali.
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… e c’è un aggredito e un aggressore!
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E non ci sono più le mezze stagioni, non ce lo vogliamo dire?
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…
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L’ipocrisia dilaga nei partiti ed è una delle caratteristiche che più distingue i politici per non parlare dei governanti .Per esempio, sostenere di non essere ricattabili da uno che possiede tre tv nazionali che lavorano per te h24 fa semplicemente ridere . Poi quando , una volta dipartito il titolare ,ai figli eredi concedi una legge che ,riguardava la ridistribuzione degli utili delle banche, ridicola per non toccare i loro interessi i Mediolanum, di cosa fai cianciando quando dici di non essere ricattabile ?
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E questo fa capire una volta di più, quanta mente annebbiata abbiano i suoi elettori! Rinc…..iti proprio!! 🤬🤬🤬
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Ciò che lascia stupefatti è l’ingenuità, ben più di un eventuale malafede.
Se uno è in malafede, ma con intelligenza e scaltrezza, se lo pizzichi può essere per fatalità ed è difficile non riconoscergli d’essere un furbo. Il che non lo giustifica, ovvio, ma almeno lo ritrae, al netto delle fatalità, come intelligente e scaltro, appunto.
Ma qui siamo al “non imparo nulla dal passato”.
Come si fa ad allacciare rapporti di qualsiasi genere con personaggi così, sul genere della D’Addario che sono visibilmente in cerca di affermazione e in maniera del tutto spregiudicata.
Tra l’altro, la totale mancanza di accortezza anche nel mettere in conto la possibilità di essere, in quanto colossali gaffeur, l’obiettivo più facile da colpire da parte di eventuali personaggi che agiscano con lo scopo di mettere in difficoltà i lgoverno di cui si fa parte.
Davvero: incomprensibile. Magari, al fondo, è tutto un nulla, in concreto, ma non importa: sono riusciti (ministero compreso) a farne una storia da prima pagina e a fare il gioco di chi la pensata, si tratti di lei o di chi eventualmente l’abbia usata.
Mah …
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Ad un sessantenne basso e pieno di se’ , l’adulazione e l’adorazione di una bionda alta e con vent’anni di meno, possono facilmente dare alla testa ed illudere che si tratti solo del proprio “fascino carismatico”.
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Sono più cattivo; se il sessantenne viscidone in passato con lo stesso metodo avesse sempre ottenuto il risultato sperato?
Chiaro che continuasse con lo stesso spartito, fino a che non ha trovato una più furba di lui.
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