(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Bisogna ringraziare il più stupido fra i politici stupidi d’Europa, Emmanuel Macron, per aver detto ciò che tutti intuiscono da anni su cos’è diventata la democrazia occidentale. Dopo aver perso tre elezioni in due mesi – Europee, primo turno e ballottaggio delle Legislative – contro il Nuovo Fronte Popolare di sinistra e il Rassemblement national […]
infosannio 
Fetori fuori scena
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Bisogna ringraziare il più stupido fra i politici stupidi d’Europa, Emmanuel Macron, per aver detto ciò che tutti intuiscono da anni su cos’è diventata la democrazia occidentale. Dopo aver perso tre elezioni in due mesi – Europee, primo turno e ballottaggio delle Legislative – contro il Nuovo Fronte Popolare di sinistra e il Rassemblement national di destra, il piccolo Napoleone dell’Eliseo rifiuta di incaricare la candidata della prima forza parlamentare, la progressista Lucie Castets. I voti del Front, che tanto gli piacevano quando gli servivano per limitare i danni al secondo turno con le desistenze, ora gli fanno schifo. E spiega testualmente il perché: “Se nomino la Castets, lei abrogherà la riforma delle pensioni e aumenterà il salario minimo a 1.600 euro”. Eh già: se la sinistra, cioè la forza più votata, va al governo, farà politiche di sinistra cancellando quelle macroniste di destra travestite da centro che han portato gli elettori a premiare la sinistra. Anziché ai lavoratori, ai pensionati e ai poveri, metterà le mani nelle tasche dei ricchi. E sostituirà il bellicismo macroniano col pacifismo, facendola finita con gli annunci di truppe a Kiev, gli incitamenti a usare le nostri armi per bombardare la Russia e il fischiettio sui massacri di Israele. Sulla politica sociale e ancor più su quella estera, Mélenchon e Le Pen sono molto meno distanti fra loro che da Macron.
La confessione di Micron fa scalpore in Francia. Non Italia, dove ci siamo portati avanti col lavoro: è dall’operazione Napolitano-Monti (2011) che i poteri invisibili che comandano da dietro le quinte mettendo in scena il teatrino destra-sinistra, tentano di abituarci all’idea che chi governa non deve seguire il programma per cui è stato votato, a meno che non l’abbiano scritto loro. Lo disse Draghi dalla Bce nel 2013 dopo l’irruzione dei 5Stelle in Parlamento: “Le riforme proseguiranno col pilota automatico”. Cioè con re Giorgio, che si fece rieleggere per sventare Rodotà al Colle, tener fuori dal governo i vincitori e rimandarci gli sconfitti (governo Letta Pd-FI-Centro). Idem nel 2018, quando il M5S rivinse, fu respinto da Renzi, si accordò con la Lega e Conte fu rimandato indietro da Mattarella perché i “mercati” non volevano all’Economia il prof. Savona, moderatissimo ma allergico ai piloti automatici. Il golpe bianco si ripeté nel 2021 con l’operazione Renzi-Mattarella-Draghi contro il Conte-2, anch’esso renitente al pilota automatico. Nel 2022 Letta, pur di punire Conte per leso bellicismo, condannò il Pd alla disfatta. Ora son tutti pronti a ricominciare, ove mai la Meloni – dopo il no alla Von Sturmtruppen – seguisse Crosetto&Tajani contro le eurofregole di guerra alla Russia. Cambiano i burattini, ma i burattinai sono sempre gli stessi.
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Il peggior danno alla democrazia…. ed era di Sinistra!!!!
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Ricordo quando un giornalista tedesco gli chiese: come mai Lei spende 90 € per il viaggio in UE e si fa rimborsare 300?”
Risposta ..vada via altrimenti chiamo la polizia”!
il giornalista avrebbe dovuto veramente chiamare la polizia…tedesca! Invece..tutto in una bolla di sapone!
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Crosetto contro le eurofregole? Non mi sembra. È furioso come una biscia al Globsec Prague Forum 2024 ha raccontato che Kiev aspetta i nostri sistemi di difesa Samp T, ma sono tutti in ferie.”Sto litigando con le aziende italiane perché devo consegnare un sistema Samp T di difesa all’Ucraina e l’azienda italiana che deve sistemarlo ad agosto era chiusa per ferie, sabato e domenica non lavora e di sera non lavora. Le aziende russe, cinesi e iraniane lavorano sette giorni alla settimana, 365 giorni l’anno e 24 ore al giorno. Sto esagerando ma noi ci contrapponiamo con questi sistemi”, ha spiegato Crosetto.
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non vedo differenze tra la politica, portaborse della finanza e la mafia.
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MT, te l’ha confessato la fascio-coatta che Crosetto&Tajani sono contro le eurofregole di guerra alla Russia?
a me sembra che tutti e tre, al di là delle chiacchere, si conformino alla follia dei burattinai.
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Crosetto è proprio esplicito: ieri era indignato perché la fabbrica di armi ha chiuso per ferie, e il rifornimento a Kiev ha subito ritardi.
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Be’, fa piacere sapere che non siamo gli unici al mondo ad essere messi di m3rd4.
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Non fa piacere per niente perché significa che non è un problema nazionale ma riguarda l’intero cosiddetto “occidente”, e significa che non c’è al momento una porta per uscire da questo sistema marcio, anche cambiando i partiti di governo.
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Sì, era per dire.
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Sugli italioti è inutile fare affidamento, il campionato è ripartito e la dose di calcio settimanale è garantita. Spero nei francesi, un po più rivoluzionari e concreti.
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In Italia siamo già avanti rispetto alla Francia!
Per questi problemi siamo i primi in UE !
E forse per questo ci danno una commissione siiii…d’inchiesta!
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“… se la SINISTRA va al governo, farà politiche di SINISTRA… e sostituirà il bellicismo macroniano col pacifismo…”. Qui mi sono fermato. Ho riletto: POLITICHE DI SINISTRA. Mi sono chiesto: ma perché oggi quelli che dicono (ogni tanto) che forse bisognerebbe smettere di mandare armi a Kiev sono tipi non proprio di sinistra come Trump, Orbán e Salvini? Non sarà che le categorie “destra” e “sinistra” sono saltate, e da un pezzo?
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C’è del vero, ma Travaglio aveva appena scritto:
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Se è per questo, @Pirgo, ha anche scritto: “Sulla politica sociale e ancor più su quella estera, Mélenchon e Le Pen sono molto meno distanti fra loro che da Macron”. Allora facciamo così. Mettiamo da parte l’espressione POLITICHE DI SINISTRA, almeno per quanto riguarda la guerra. A leggere Travaglio, in realtà, anche per le “politiche sociali”. E questo mi conferma quello che ho sempre pensato. Altro che centro sinistra (col pd e magari Renzi?), progressismo (il nulla), Conte “the second” miglior governo di sempre, e altre balle simili. L’alleanza ideale per Travaglio (e non solo) resta sempre quella del Conte “the first”. In Francia uguale: “Melenchon e Le Pen sono molto meno distanti…”. Scrivo questo convinto che quest’approccio alle cose della politica, senza steccati ideologici o categorie come le sopradette “politiche di sinistra”, sia una delle cose di Travaglio che mi piacciono di più.
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D’accordo su molti punti.
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per la verità qualcuno lo dice da due anni, in Italia, sbeffeggiato e insultato dai rondoliniani di turno.
uguale agli altri, non si vota compagni!
e il programma dei 5s è utile a vedere che dx e sx sono parti sempre più nettamente distinte, nella società di oggi
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@Loquasto
E’ uno di quei temi che avrei preferito venissero trattati in questa (sedicente?) fase costituente del movimento. Invece si è scelto di occuparsi essenzialmente dei due mandati (a ‘sticazzi!), di Renzi (e del Pd no?) e di altri sofisticati argomenti “filosofici”… da bar sport.
Come se uno nel citare che il capitalismo di oggi è diventato assoluto e non ha niente a che vedere con quello del secolo scorso, e che tutto il male di questi tempi deriva dalle trasformazioni sistemiche da quello subito e che occorre conoscerle persino nelle sue pieghe per fare politica… quel tipo venisse trattato come un poveretto ancora afflitto da ideologia. Senza accorgersi che così si dà man forte all’unica ideologia che ancora resiste. L’ideologia più resiliente è quella “invisibile”, che si presenta come “non ideologia” come fosse naturale al pari dell’aria che respiriamo. “There is no alternative” diceva la Thatcher. A proposito di questa, in una delle sue ultime interviste prima di morire ebbe a dire: “Il mio più grande successo è stato l’aver convertito al neoliberismo Tony Blair”. Lo stesso che mandava in visibilio D’Alema e tutti i sedicenti “progressisti” successivi. Che tristezza!
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio……
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Tra tutte le caratteristiche del PD vi è la sua vocazione a seguire pedissequamente le direttive europee riguardanti le guerre, entrambi quelle in atto e con contraddizioni evidentissime. Allora chiedo a Conte e ai suoi supporter e alle sue estimatrici come ci si presenterà in una eventuale campagna elettorale davanti agli elettori dicendo :noi siamo contrari alla guerra ma siccome il nostro alleato è a favore della eliminazione della Russia e della Palestina , ebbene soprassediamo e ci allineiamo anche noi per nin far vincere le destre .
Tutto ok ? Va benissimo ? No , non va assolutamente bene , perché il sottoscritto, nonostante abbia seguito il movimento dalla sua nascita, non lo voterei .
E non basta che i pdini divenissero di nuovo pacifisti una volta che i conflitti fossero finiti ad opera di altri: troppo comodo. Lo devono essere adesso !
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“soprassediamo e ci allineiamo anche noi”
E perchè ritieni che sia l’unica opzione?
lL TAV, che è passato con i voti della Lega (alleato di governo col M5S), mica ha fatto cadere il governo. Ma i 5stelle han votato contro, mica si sono allineati al momento della votazione. Che dovevano fare di più?
Ma mettiamo che quel voto della Lega fosse un buon motivo per far cadere il governo, POI COSA HAI RISOLTO?
Se la maggioranza del PARLAMENTO (rappresentanti del popolo) è favorevole all’invio di armi, fosse pure la bomba atomica, TU MINORANZA IN PARLAMENTO COME FERMI LA MAGGIORANZA?
L’errore che fanno molti è il considerare il non RIUSCIRE ad imporsi con il non VOLERE imporsi.
Se io ti voto per fare determinate cose, ma i seggi che hai non ti bastano per imporre tutte le tue politiche come da programma, è colpa tua? E’ buon motivo per non votarti più?
Non credo proprio!
Ma milioni di persone, purtroppo, invece di impegnarsi per farti avere più voti e così aumentare le possibilità di far passare le tue politiche, ti toglie il voto perchè considera il tuo non RIUSCIRE uguale al non VOLERE.
E poi c’è anche un’alternativa, ovvero trovare un compromesso. Se uno dice bianco e l’altro nero, votano grigio. Si ritorna alle armi difensive, corta gittata, con le quali di certo non si può ambire alla sconfitta militare della Russia.
Da parte dell’Italia sarebbe un atto da descalation e di più non si può fare se la maggioranza del Parlamento è favorevole all’invio di armi.
Chi non lo capisce, o non lo vuol capire, strillerà contro il M5S: “TRADIMENTO!”. E purtroppo non sono pochi.
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A ladis savis
Una maggioranza in parlamento è indispensabile per governare. Questo non dipende da M5S, ma dalle regole costituzionali non solo italiane . È ovvio che per farlo , cioè comporre una compagine parlamentare che ha più del 50 % nelle camere devi venire a compromesso. Ma detti tu la legge con un programma che tiene conto anche del tuo interlocutore . Diverso è che ti allei a prescindere e rinunci alla tua identità che è l’ unica cosa che ti ha reso vincente .
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Quindi cosa dovrebbe fare Conte?
Farsi promettere da tutto il PD che cambieranno idea sulle armi se andranno al governo col M5S?
Lo sai che è impossibile, quindi hai 2 alternative:
A) lasci governare altri che, non solo sulle armi, ma su TUTTO o quasi la pensano al contrario di te. Non solo non hai fermato l’invio di armi, ma hai rinunciato a tutto il tuo programma.
B) governi col PD che, o voterà sulle armi come ha promesso ai suoi elettori, o voterà il compromesso di cui ho scritto prima. Parte del tuo programma sarà realizzato.
Scegli tu PER IL BENE COLLETTIVO. Non c’è una terza possibilità in caso di vittoria del CSX.
Il PD potrebbe anche sostituire il M5S con FI se non ha i numeri per governare. Ma anche se dovesse andare all’opposizione, lo stipendio lo prenderanno lo stesso e non si strapperanno i capelli dalla disperazione.
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commovente travaglio che esalta la pacchiana romana che non ha dato i suoi voti a vondertruppen (forse aspira sempre al posto che fu di seki). meloni e la tedesca hanno fatto scena insieme per diversi mesi. poi accortasi , la crucca, che i voti dei fratelli di fogna non erano necessari, ha rinunciato a comprarli. quanto all’antibellicismo di crosetto e taiani, siamo alle barzellette. quello che conta non sono le parole, ma i fatti. ed i fatti dicono che gli atti del governo vanno esattamente all’opposto delle chiacchiere.
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E pensare che da più che bambina, mio padre ci portava a vedere i film di 007, mai avrei pensato che i dr No potessero esistere veramente.. che chi ha in mano i destini del mondo potessero essere i “cattivi”, eppure è tutto troppo vero! E si rimane sempre più basiti e increduli davanti a simili situazioni! Un “capo” di stato, un governante, un pdc, dovrebbero avere a cuore il proprio popolo, i propri giovani!! Cos’hanno dentro alla scatola cranica e cassa toracica! Niente! Sembrano degli umanoidi ma senza nemmeno l’intelligenza artificiale che li fa muovere né tantomeno il cuore! Solo avidità di potere e avidità di denaro! Sono degli esaltati pazzi! Dovrebbero invece, essere dei buoni padri e nonni di famiglia!! 😢
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Cara Mokj …”il potere” è quello che ha fatto muovere le civiltà(se così si possono chiamare)…sin dalle origini c’era il capo tribù che comandava e lottava su altre tribù..solo che allora come arma c’era la clava…oggi qualcosa di più tremendo.
Solo questa differenza di armamento dovrebbe fare riflettere..invece ha la supremazia il dominio non di una tribù sull’altra,ma una nazione sull’altra per il dominio ,non di un territorio,che sarebbe riduttivo,ma di un intero pianeta….come se ne avessi un’altro di riserva!
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Un caro abbraccio N&T💝…
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Ma meno male che c’è gente come Macron che vuota il sacco, almeno anche i più scemi capiscono. 😄
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Più che fuori, il Fetore è in Scena. Nauseabondo, addirittura palpabile. Basta guardarsi intorno, nel piccolo e nel grande mondo dell’esperienza personale. Nel piccolo, constatando il degrado culturale nelle proprie comunità, la perdita di senso civico e solidale, l’ammiccamento a modelli egoistici, il totale disinteresse o la totale ignoranza verso la “realtà” politica e soprattutto geopolitica. Nel grande, verificando che il Sistema ha veramente messo il “pilota automatico” ( Draghi dixit, nel “piccolo” dell’Europa) e si fa forza di aver possesso delle anime dei “bravi manzoniani” a loro servizio ( giornalisti, media in genere, intellettuali) e dall’aver anestetizzato il dissenso. Partita persa? Forse. Certamente è persa se prevarrà ancora la logica divisiva dei concetti ideologici del Secolo scorso. Destra, Sinistra, sono parole nobili entrambe “teoricamente”, non necessariamente negli attori che ne hanno tracciato percorsi riconoscibili nella Storia. Ma sono parole equivoche in un mondo globalizzato che ha il “pilota automatico” ( vero, solo nell’Occidente suprematista neoliberale) programmato dalla cultura ignobile da “fine della Storia”. È lì che il Cancro neocon si è insinuato. E ha paradossalmente più armate “democratiche” ( in senso statunitense) e di sinistra ( in senso sempre statunitense) che dal lato repubblicano, di destra. Chi non metabolizza che il concetto “sinistra” nella pratica occidentale sia, nei fatti, una truffa semantica divisiva ( e il “dividi ed impera” è il primo comandamento del Sistema) che impedisce di farsi Forza di cambiamento quella quota rilevantissima di Dissenso, è destinato ad essere strumento inconsapevole del Sistema medesimo.
p.s. il Dissenso è un’area molto vasta e disomogenea. Sono certo che ci siano collanti omogeneizzanti e obiettivi convergenti. Basterebbe un bagno di umiltà da parte di tutti i soggetti di quell’area e un Motore alla GianRoberto Casaleggio versione europea. Ne vedremmo delle belle.
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Partita persa? Speriamo presto! Continuare a giocare certe partite che erano perse in partenza, significa accanimento irresponsabile e porta solo a perdite maggiori. Meglio alzarsi dal tavolo con ancora qualche soldo per sperare di riprendersi. Il caso Ucraina è esemplare: ormai tutti, magari anche solo nel segreto di quelle conversazioni “inter nos” che non finiscono sui giornali, sono consapevoli che ogni giorno in più negando l’evidenza e continuando una partita già persa, causa solo nuovi morti senza avvantaggiare in nulla lo sconfitto. Il film “La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler”, illustra bene questo concetto. La Natura insegna che talvolta per vincere davvero bisogna morire, come il seme che se non muore nessuna nuova pianta può nascere.
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https://youtu.be/9lhPdTuNC_w?si=EpZIfa0cpnevOa2G.. eccone un esempio..
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