
(Tommaso Merlo) – Gaza è diventata un campo di sterminio come quelli della seconda guerra mondiale. Siamo alla carneficina quotidiana con gli israeliani che bombardano perfino le tende degli sfollati e le scuole colme di disperati. Stamattina hanno sganciato tre bombe da 907 chili ciascuna all’ora della preghiera. Hanno massacrato donne, bambini ed anziani con la sola colpa di essere palestinesi, di trovarsi dalla parte sbagliata della storia e di dare fastidio dell’ideologia sionista e al regime fanatico di Netanyahu che la incarna. Proprio come gli ebrei durante il nazismo, persone innocenti sterminate per colpa di deliri ideologici ed egoistici altrui. Con un’immensa differenza, per fermare lo sterminio dei regimi nazifascisti si mosse il mondo, mentre è notizia di queste ore che gli Stati Uniti hanno appena approvato altri 3,5 miliardi di dollari in aiuti militari ad Israele. Governo democratico di Biden e anche di Kamala Harris che ad un recente comizio è stata contestata da un gruppo di attivisti pro Palestina e lei gli ha detto letteralmente di stare zitti se vogliono battere Trump. Ma se la Harris non sfonda ancora nei sondaggi è proprio perché a molti americani perbene non va giù di essere complici di un genocidio solo perché i loro politici sono stati comprati dalla lobby sionista. Aumentano anche le manifestazioni di ebrei che gridano al mondo che l’ideologia sionista non ha nulla a che fare con la loro religione e se fosse per loro Israele non avrebbe mai nemmeno dovuto nascere. Roba da prima pagina sistematicamente coperta da un silenzio assordante. Se non vi fossero i social saremmo ad una censura totale come sotto i regimi del secolo scorso e scopriremmo le fosse comuni a Gaza ma anche i centri di prigionia e tortura in Israele dopo la fine delle ostilità. Del resto gli israeliani a Gaza hanno fatto una strage di giornalisti locali ed impediscono l’accesso a quelli internazionali, questo mentre in Occidente televisioni e giornali manipolano la realtà per compiacere i loro padroni pro Israele e per infinocchiare chi ancora gli dà retta dal divano. Viltà, conformismo, tifo figlio di un’ignoranza senza scrupoli. Della stampa ma anche della politica mentre lo sterminio palestinese continua. Pare che siamo arrivati alle porte dell’escalation, sogno di Netanyahu e dei suoi gerarchi. Per ottenerla si sono spinti a bombardare ambasciate all’estero ed assassinare nemici politici in paesi stranieri. Violazioni del diritto internazionale che resteranno impunite come del resto quelle che da decenni compiono tra le sassose colline palestinesi. Regimi che si credono sopra la legge e per i propri fini di dominio giustificano ogni mezzo. Vergogne da secolo scorso ma con l’aggravante dell’ipocrisia democratica. Netanyahu ed i suoi gerarchi sono conviti di vincere anche questa guerra. L’obiettivo è piegare libanesi ed iraniani in modo da conquistare una posizione egemone nella regione, ottenere il celeberrimo spazio vitale e la possibilità di completare l’annessione della Palestina senza che nessuno osi infastidirli. Netanyahu ed i suoi gerarchi tirano dritto fregandosene di tutto e di tutti e vedremo se andranno a sbattere o se i deliri sionisti guadagneranno altro tempo e sarà una lotta di liberazione interna a gettarli nella spazzatura della storia. Un esito che è l’unica cosa certa. Lo insegna la storia, anche quella del secolo scorso. Ma restiamo all’oggi, tempi di guerra videogioco e follia artificiale in cui il gap tra ricchi e poveri si è ridotto e in cielo vola di tutto. Se vi fossero sorprese e a Nasrallah e all’Ayatollah venisse voglia di farsi un giretto sulla Spianata delle Moschee, vorrebbe dire che per il Medioriente e il mondo intero, si sarà aperta una nuova era. In attesa di vedere che bandiera sventolerà su Gerusalemme, le corti internazionali stanno lavorando per aprire un processo alla Norimberga che metta i responsabili del genocidio a Gaza davanti alle loro responsabilità. Israeliani ma anche complici occidentali. Poi non resterà che girare pagina per sempre, con le scolaresche che verranno portate a visitare il museo dell’olocausto palestinese oltre che a quello ebraico. Con insegnanti che spiegheranno che siamo tutti esseri umani, che certe tragedie sono la vergogna dell’umanità e non debbano ripetersi mai più.
Noi non siamo in guerra
noi esultiamo per le medaglie dell’Italia a Parigi
"Mi piace"Piace a 3 people
Già! Amara e triste realtà. E così, vorrei non fosse, andrà finché bomba non cadrà pure qua e forse troppo tardi sarà.
"Mi piace"Piace a 1 persona
ops…autolike…sfiori appena e fai strike…ehhh sti touch screen…catzh has been!
"Mi piace""Mi piace"
Se ripremi la stellina, lo togli…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ah, pulizia fatta! Grazie Anail della dritta 🙂
"Mi piace""Mi piace"
In occidente, ovunque, regnano i Re Mida che pilotano i politici e zittiscono, per quanto possono, i critici. Il noto mito tramandato nulla pare aver loro insegnato.
"Mi piace""Mi piace"
i notiziari hanno parlato stamattina di decine di vittime nel bombardamento di una struttura che ospitava terroristi. Senza neppure citare che la fonte della notizia è israeliana e quindi facendo propria la versione di parte. Una vergogna totale per noi occidentali. E anche noi ne dovremo rendere conto a chi chiederà giustizia di questo olocausto.
"Mi piace"Piace a 5 people
mi preoccupa il silenzio di una senatrice!
"Mi piace"Piace a 3 people
fosse solo lei a far silenzio innanzi a questo strazio…
"Mi piace"Piace a 3 people
c è un sacco di gente come mio marito che crede che gli israeliani abbiano ragione , e lui non è mai nemmeno stato un giorno della sua vita in Israele ,io invece si, e conosco come vivono e come pensano , e non ci ho mai visto niente di buono. Vivono tutti come spie o delatori , sono sempre all erta, da 70 anni . E tutto questo è frutto della loro occupazione abusiva ! Chiedete a Mosè!
"Mi piace"Piace a 2 people
ladro è chi ruba e ladro è quello che para il sacco
"Mi piace"Piace a 3 people
Mi fa specie che si rifiutino ancora di chiamarlo genocidio. Mi fa anche orrore il fatto che i pochi che riusciranno non si sa come a sopravvivere coveranno dentro di sé un’odio che coverá e continuerá in un modo tale che al confronto persino quello dei nonni e dei padri sembrerá leggerino.
"Mi piace"Piace a 6 people
"Mi piace"Piace a 3 people
E se Hamas bombardasse Israele e poi dicesse: ambiamo aiutato Ny perchè c’erano dei nostri terroristi!
"Mi piace"Piace a 1 persona
si chiamerebbe “spirito di patata” d’altronde è da lì che viene la vodka che bevi
"Mi piace""Mi piace"
era solom ironia….non si è capito vero?
"Mi piace""Mi piace"
direi di no, ma pazienza ..
"Mi piace""Mi piace"
Se i bambini palestinesi fossero cristiani, in loro difesa non si leverebbero soltanto degli appelli, ma richieste urgenti d’interventi concreti…
Se fossero bambini cristiani, la loro protezione, appena evocata, si materializzerebbe subito in droni e missili americani, in bombardieri inglesi, in aerei da guerra francesi. E anche gli aerei militari italiani starebbero riscaldando i motori.
Se fossero bambini cristiani forse sarebbero in fuga. Ma siccome sono bambini musulmani di Gaza, non possono neanche fuggire; neppure attraverso le viscere della terra, perché pure i tunnel sono stati distrutti.
E’ palese, è stridente la diversità di reazione, di fronte alle due indicibili violenze, entrambe giudicate intollerabili, ma solo una tollerata da sempre.
Questo atto di discriminazione, che sottende l’inconfessabile sentimento razzista della “civiltà superiore”, non solo realizza un’ingiustizia che alimenterà odio e violenza. Esso è a anche un’offesa, la più grande possibile, verso quel comune Dio, che a sua immagine e somiglianza ha creato sia i bambini cristiani sia quelli musulmani.
Perché se un Dio c’è, Egli è padre degli uni e degli altri. E si rivolge, senza distinzione alcuna, verso i più poveri, i più piccoli, imprigionati, offesi, violati, e uccisi, perché in loro l’umanità è sfigurata e Dio stesso è profanato. Perché con loro la Terra geme il suo pianto e la vita urla il suo sdegno.
"Mi piace"Piace a 3 people
mi piacciono questi approfondimenti….complimenti!
"Mi piace"Piace a 1 persona
“Con Putin bisogna trattare”: pure Delrio è filorusso? L’ex ministro: “Nessuno può vincere questa guerra”
hahaha stanno rinculando… ma l’importante aver fatto debito solo per vendita di armi, mica per fini sociali!!
Orsetto ha fatto quello che doveva fare …vendere,vendere , mentre Del Rio dovrebbe sentire la sua Elly e che forse piano piano ,ma molto piano il PD soi smarchi a frittata fatta?
"Mi piace""Mi piace"
e siccome non è vero che nessuno la vince….si continua… perchè c’è la ricostruzione,gli aiuti economici a prestito,la vendita di armi,e i danni collaterali che sono i più onerosi….: piatto ricco mi ci ficco …dice il capitalista in modo disumano!
"Mi piace""Mi piace"
Proprio adesso ho sentito pigolare Calenda …”bisogna isolare” letamiao”…si caro fai tenerezza … ma se gli USA gli mandano armi… da isolare ci sono Le stelle e strisce… ma se proprio vuoi isolare lettamaio… gli metti una camicia di forza e lo ricoveri in manicomio!
"Mi piace""Mi piace"