
(Andrea Zhok) – Cosa hanno in comune i seguenti atti?
Far dormire gli atleti olimpici su letti di cartone riciclato e materassi in plastica
Accomodarli in stanze prive di aria condizionata (a Parigi, in agosto)
Costringerli a gareggiare in uno dei fiumi urbani più inquinati al mondo (ma ufficialmente depurato con grandi investimenti e, vivaddio, certificazione ISO di sostenibilità)
Forzarli a mangiare vegano, mentre sognano di nascosto facoceri arrosti
Presentare nella cerimonia iniziale citazioni parodistiche di tenore provocatoriamente laicista e ideologicamente schierato
Vietare la partecipazione agli atleti russi e bielorussi in quanto tali
ecc. ecc.
A prima vista sembrerebbe non esserci niente in comune, ma sarebbe una valutazione superficiale.
Ciò che hanno in comune è un’intenzione squisitamente didattica.
In comune c’è, cioè, la volontà di FARE LA LEZIONCINA al resto del mondo.
Ecco, vi mostriamo come anche atleti rinomati possano adattarsi a mangiare hamburger di sedano e sorridere, a schiattare di caldo per ridurre l’impronta carbonica, a nuotare tra le nutrie perché si fa con quello che si ha a chilometro zero; e poi vi mostriamo come si mettono al loro posto gli autocrati illiberali (almeno quelli con cui protempore non facciamo affari), o come si mettono alla berlina tutti quei ridicoli orpelli culturali, naturali e religiosi che ancora albergano tra voi popoli primitivi (e che a noi della rive gauche paiono così disgustosamente provinciali).
E questo è caratteristico della Francia, come dell’Europa e dell’Occidente odierno.
Intossicate da mezzo secolo di egemonia economico-militare le classi dirigenti occidentali sono oggi in pieno “momento Fukuyama”:
“Siamo l’apogeo della civiltà; restano dettagli da correggere, minuzie da aggiustare, ma siamo lieti di annunciarvi che con noi la Storia è giunta a conclusione. Al resto del mondo resta solo l’alternativa tra divenire come noi o languire nell’insignificanza umbratile di chi è lontano dalla Luce.”
Così mentre il Regno Unito va a fuoco (dopo che ad andare a fuoco era stata la Francia più volte), mentre gli USA sono in una perenne campagna elettorale tra gente che il vaccaro medio ritiene scema, mentre l’Europa si deindustrializza, mentre dove noi vediamo nobiltà d’animo e inflessibili diritti umani, tutto il mondo vede l’ipocrisia e i doppi standard dell’Occidente, mentre tutto questo accade, noi siamo qui a IMPARTIRE LEZIONCINE.
Ovviamente finirà malissimo.
E l’unico rammarico è che, se non succede qualcosa presto, averne avuto consapevolezza preventiva non ci sarà di nessuna consolazione.
Nel mio piccolo sarei un buon ventriloquo di Zhok.
"Mi piace""Mi piace"
Le lezioncine dell’Oriente – Nel 1980 si svolsero le Olimpiadi a Mosca boicottate da molte nazioni a causa dell’invasione della medesima in Afghanistan. I padroni di casa pagarono le spese alle scalcagnate squadre africane per limitare il boicottaggio, il KGB riempi’ di cimici le stanze dei giornalisti, le giurie favorirono spudoratamente gli atleti di casa, si fu di manica larga nei controlli antidoping. Questo era il modus operandi.
Eppure la Russia e’ ancora qui, continua ad invadere altri paesi e trova pure chi la giustifica. Si rilassi quindi il solito apocalittico Zohk…
"Mi piace""Mi piace"
l’america nel mentre ha invaso l’Afganista, ha bombardato la Serbia, ha invaso la Siria la Libia, l’Irak, ha creato l’Isis, però e sempre presente alle olimpiadi. Dormi che lo zio ha fatto i gnocchi
"Mi piace"Piace a 3 people
Cecenia, Georgia, Siria, Crimea ed infine Ucraina. Queste le imprese del tranquillo e pacifico Putin. Stanley Kubrick diceva: “Le nazioni più’ grandi si sono sempre comportate da gangster, e le piccole da prostitute”. Facile da capire, ma i tifosi adorano le classifiche.
"Mi piace""Mi piace"
Sfugge un po’ il senso dell’articolo di Zhok: nonostante le mancanze che sono state denunciate all’organizzazione di un evento globale, i cugini transalpini si preoccupano di dare lezioncine a quella parte di globo che consideriamo “inferiore”.
"Mi piace""Mi piace"
Dimentichi la squisita femminilità delle atlete del blocco sovietico.
"Mi piace""Mi piace"
Alle olimpiadi di Tokyo erano già presenti i letti di cartone mentre i materassi parigini sono quasi per l’80 % costituiti d’aria. Il menù riservato agli atleti e’ ovviamente internazionale e comprende tutti cibi mentre la preponderante proposta vegana è offerta solo ai volontari, al personale dei giochi e al pubblico. Nessuno è obbligato a un preordinato regime alimentare. Il villaggio olimpico è stato realizzato per garantire una temperatura degli ambienti – dotati di pavimenti refrigerati – inferiore di 6 gradi da quella esterna (a Parigi in Agosto la temperatura massima media è di 25 gradi). Le nazioni escluse dalle olimpiadi sono decise dal CIO e non dal paese che le organizza. Durante lo spettacolo teatrale inaugurale è stato solo citato un archetipo artistico non è stato diffuso un nuovo catechismo di nessuna religione. L’obbiettivo ecologico da raggiungere entro il 2050 è perseguito dalla UE e dall’ONU, non solo dagli organizzatori dei giochi di Parigi.
"Mi piace""Mi piace"
Una curiosità: come mai hai scelto un nick così in controtendenza rispetto a quello che scrivi?
Ti avrei visto meglio con un bel @Tutto bene madama la marchesa!
Pensaci…
"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace""Mi piace"
Appunto, il resto del mondo già vede l’ipocrisia e i doppi standard dell’occidente, aggiungere calunnie e offese ad un’atleta algerina non aiuta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Tipico schema di un articolo di Z.:
1- enumerazione di fatti vari riportati con imprecisioni in modo da solleticare la pancia del lettore;
2- sintesi un po’ eccessiva, complottista, paranoica;
3- moriremo tutti.
(Atleti forzati a mangiare vegano: ma come gli vengono? L’offerta di numerosi piatti vegetali è stata pensata solo per favorire l’atleta vegetariano e idolo novax Djokovic, che infatti ha vinto l’oro, non fatevi fregare.)
"Mi piace""Mi piace"
1- enumerazione di fatti vari riportati con imprecisioni in modo da solleticare la pancia del lettore;
2- sintesi un po’ eccessiva, complottista, paranoica;
3- moriremo tutti.
Mi ricorda irresistibilmente qualcuno:
"Mi piace""Mi piace"