(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Harakiri. “Serve un centro serio” (Carlo Calenda, Corriere della sera, 24.7). Ma perché escluderti già in partenza? Le vacanze intelligenti. “Il tour con le firme di Repubblica nei luoghi delle vacanze lontani dal turismo mordi e fuggi” (Stefano Cappellini, Repubblica, 27.7). “Dalle campagne di Matteotti all’antico confine di De Gasperi. Un piccolo pellegrinaggio laico alle […]
infosannio 
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Ma mi faccia il piacere
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Harakiri. “Serve un centro serio” (Carlo Calenda, Corriere della sera, 24.7). Ma perché escluderti già in partenza?
Le vacanze intelligenti. “Il tour con le firme di Repubblica nei luoghi delle vacanze lontani dal turismo mordi e fuggi” (Stefano Cappellini, Repubblica, 27.7). “Dalle campagne di Matteotti all’antico confine di De Gasperi. Un piccolo pellegrinaggio laico alle origini della democrazia. Il trekking lungo la strada che unisce le vite di due grandi politici. L’autore Antonio Polito ha camminato con Gaetano Quagliariello, Fabio Dattilo, Roberta Lulli ed Emanuele Micozzi” (Corriere della sera, 28.7). Ma non ce l’avete una vita? Poi dice che che uno si droga.
Le vite degli altri. “Il missile di Hezbollah, strage nel campo di calcio: 12 ragazzini uccisi mentre giocano nel Golan, 30 i feriti. Hamas: colpita una scuola a Gaza, 30 morti” (Corriere della sera, 28.7). Quindi, se un missile di Hazbollah uccide 12 ragazzini è una “strage”; se Israele ne uccide 30 è un’opinione di Hamas e non si sa chi è stato.
Duty free. “È il momento d’oro dei profumi deluxe: Valentino arruola nasi per immaginare un mondo di fragranze ispirate alla moda” (Repubblica, 28.7). Piero Fassino già in taxi verso Fiumicino.
Ha stato Putin. “Una rivendicazione per il sabotaggio all’alta velocità a Parigi. Il dominio utilizzato (riseup.net, domiciliato a Seattle) viene spesso utilizzato dalla galassia anarchica” (Repubblica, 28.7). “Ombre russe sulle Olimpiadi di Parigi… La mancanza di rivendicazioni stride… In attesa di conoscere gli sviluppi delle indagini francesi sul sabotaggio contro l’Alta Velocità, oggi l’Ue è attraversata dalla forte preoccupazione di essere diventata un obiettivo della guerra ibrida lanciata da Vladimir Putin per riuscire a prevalere in Ucraina” (Maurizio Molinari, Repubblica, 28.7). Delle due l’una: o il direttore di Repubblica non legge Repubblica, o Seattle è in Russia.
Elementare, Sambuca. “A quasi due anni dalla vittoria elettorale di Fratelli d’Italia è ormai evidente che Giorgia Meloni guida il governo più a destra della Storia repubblicana” (Molinari, Repubblica, 26.7). Ammazza che volpe.
La gnorri. “Meloni prova a ricucire la Via della Seta” (Repubblica, 28.7). “Meloni apre alla Cina: ‘Basta incomprensioni’” (Stampa, 28.7). “Meloni in Cina, prove di disgelo con Xi” (Giornale, 28.7). Se becca la premier che ha bloccato la Via della Seta, le fa un mazzo così.
Lo gnorri. “Autonomia, alt di Tajani: ‘Si tenga conto del Sud. Togliere allo Stato materie come l’export? Non scherziamo’” (Messaggero, 27.7). Se becca il leader FI che ha votato l’Autonomia, gli fa un mazzo così.
Slurp. “Inizia l’Olimpiade e il presidente della Repubblica c’è, fa squadra, mai invadente, non una parola, un gesto fuori luogo… Ha un rapporto sano con lo sport, lo arricchisce con l’ironia… Vola alto, come Tamberi: e gli atleti lo sanno, lo comprendono, simpatizzano… Il medagliere azzurro parte già ricco: l’oro di Mattarella” (Corriere della sera, 26.7). “Sport, abbracci e sorrisi: la lievità del Mattarella 2… Chissà che qualche dritta Sergio Mattarella non l’abbia data anche al portabandiera azzurro alle Olimpiadi, ‘Gimbo’ Tamberi… regalando all’Italia un parallelismo sognante con Sandro Pertini… Quella del web, della comunicazione pop e della volontà di rompere certe barriere che circondano il Colle è una cifra stilistica che l’83enne governa senza intralci. Più che davanti alle gesta di una ex Balena bianca pare di essere dinanzi ad un agile delfino, capace di sguazzare nel mare magnum dei social tra una lezione sulla Costituzione ad una dozzina di Youtuber e un ciuffo ribelle sistemato in un fuori onda che è già parte della storia… È lo spirito del tempo nascosto dietro la mitezza di occhi azzurri” (Messaggero, 27.7). Ma riposare le lingue mai?
Sbando. “L’accusa del Pg Tarfusser, prossimo alla pensione: ‘La censura per il caso Erba una medaglia. Csm, sistema allo sbando’” (Identità, 25.7). Però dài, ora che vai in pensione c’è già tutta un’altra aria.
Il titolo della settimana/1. “Se Temptation Island rinnega l’Italia sovranista” (Gianluca Nicoletti, Stampa, 28.7). Vuol dire che ha mangiato pesante.
Il titolo della settimana/2. “Le telefonate Mosca-Washington per tenere a freno i blitz ucraini” (Repubblica, 28.7). In arrivo a Mosca le prime armi Usa per respingere l’Ucraina.
Il titolo della settimana/3. “La topologia dei nodi e la nuova alternativa democratica. Renzi avrebbe dovuto essere un topologo” (Riformista, 26.7). Gnamm, da leccarsi i baffi.
Il titolo della settimana/4. “I dubbi di Starmer sul nuovo caccia: a rischio la collaborazione con l’Italia” (Repubblica, 24.7). Oh, no, e adesso come facciamo?
Il titolo della settimana/5. “Cosa perdiamo se si dimette Toti” (Fausto Carioti, Libero, 26.7). Un detenuto.
Il titolo della settimana/6. “Il Cav. come Trump? Un falso storico” (Foglio, 24.7). Infatti Trump non finanzia la mafia.
Il titolo della settimana/7. “Davvero Brad Pitt è più credibile di un Achille nero?” (manifesto, 21.7). Sì.
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IL “Ma mi faccia il piacere”, sarà il caldo di questi giorni, ma comincia ad annoiarmi. Forse andrebbe proposto più sporadicamente e quando è necessario. Ci sono alle volte, notizie più interessanti da dare al lunedì.
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Giornalisti pagliacci , fieri del loro leccaculismo. Fa immensa rabbia che i morti israeliani siano veri e quelli palestinesi, presunti.
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“Le vacanze intelligenti”
quindi questi volponi vorrebbero farci credere che siano andati a piedi dalla bassa veneta fino in Trentino, in peno luglio con 38° gradi all’ombra ed un’umidità da farti venire le branchie.
cialtroni
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Ora fai un bel respiro e rileggi, possibilmente con l’ausilio di un normodotato:
“Dalle campagne di Matteotti all’antico confine di De Gasperi. Un piccolo pellegrinaggio laico alle origini della democrazia. Il trekking lungo la strada che unisce le vite di due grandi politici. L’autore Antonio Polito ha camminato con Gaetano Quagliariello, Fabio Dattilo, Roberta Lulli ed Emanuele Micozzi”
Non c’è mica scritto che si sono fatti tutta la strada, ma solo che hanno camminato lungo di essa: potrebbero averci camminato anche solo per pochi metri.
Poi non prendertela se vieni tacciato di analfabetismo funzionale.
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tu invece sei cretino funzionale e patentato
che caxxo vuol dire trekking????
una passeggiata di 3 metri?
ma vai a fare un giro vai
sei più cialtrone di loro
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Vuol dire escursione, e non contempla una distanza minima.
Poveretto.
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buffone propagandista
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Se sei un analfabeta funzionale, non è con me che devi prendertela.
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ma sparisci te e la tua sicumèra insulsa
buffone propagandista
neanche di fronte alla smaccata evidenza rinuncia a fare trekking facendo il giro del suo condominio
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Quando si sceglie la pace invece del condizionatore, queste sono le conseguenze.
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ma infilati un trekking su per il qulo
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L’insulto gratuito è sempre l’ultimo rifugio dei vigliacchi.
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vabbeh! anche gli aforismi della perugina copi, oltre alle veline della Farnesina e di Palazzo Margherita.
non ti va bene la parola trekking?
ti andrebbe bene una bella escursione dal Gastroenterologo?
ti sentiresti meglio?
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Guarda che più è grosso, e più godo come una maiala (cit.).
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buon per te
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Treccani:
Trekking: Termine entrato in uso per indicare viaggi o spostamenti a piedi di più giorni, in massima parte su sentieri o carovaniere, in zone per lo più montuose e non servite da altre vie di comunicazione.
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E la distanza minima quant’è?
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La distanza minima è quella che intercorre tra il mezzo neurone che ti ritrovi e il vuoto (a perdere).
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che figura di palta! , aver annullato la via della seta come fosse un errore di Conte e adesso rincorrere la Cina .. la faccia come ul cubo ,pure davanti a una bambina, che non si capisce perché debba presenziare come una premier in erba, ma non hanno i soldi per una baby sitter ? Lo trovo perlomeno inopportuno , come troppe cose che si permette la duetta, anche meno ..
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@elimanna 👏👏👏👏👏
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Il non aver ratificato il memorandum sulla via della seta è una delle poche cose buone fatte che riconosco a questo governo; avrebbe significato mettersi nelle mani degli usurai.
Sono ben conapevole che lo ha fatto per salvarsi la poltrona e non per tutelare l’interesse dell’Italia.
Oltre ad aver prodotto una crisi enorme nella produzione dei pannelli fotovoltaici è notizia che sempre a causa della concorrenza sleale praticata dalla Cina, Michelin (produttore di pneumatici, molto famosa) chiuderà due stabilimenti in Germania ed uno, addirittura, in Polonia
https://www.pneusnews.it/2024/03/04/michelin-germania-proposte-soluzioni-alternative-alla-chiusura-degli-stabilimenti/#:~:text=Secondo%20i%20piani%20dell'azi
https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/nazioni/romania/2024/04/22/michelin-chiude-impianto-in-polonia-andra-in-romania_887a7efc-9546-4d0a-a1e9-c986e
Meloni non è andata in Cina per fare retromarcia sul MoU sulla via della seta come scrive strumentalmente MT
Perchè quindi quello che adesso sembra una retromarcia?
l’Italia ha un bisogno disperato di investimenti esteri non in ambito finanziario che non hanno visibilità e sono facili da invertire; si tratta di uno slogan, ma il “basta un click” per spostare milioni di euro non è poi un’affrmazione così campata in aria; ben diverso è spostare un complesso industriale; inoltre una fabbrica la vedi e questo le darebbe la possibilità di metteri in mostra.
L’isolamento di Meloni in Europa è ormai un fatto conclamato; se alle elezioni USA dovesse vincere Trump si ritrova con la sedia già occupata da Salvini, per quel che conta.; se dovesse vincere Harris rimarrebbe nella situazione attuale di irrilevanza.
La Russia è momentaneamente fuori servizio.
L’unica potenza di rilievo rimasta è la Cina; Meloni credo voglia dimostrare all’Europa un certo attivismo internazionale; vorrebbe che la Cina producesse auto elettriche in Italia come ha fatto BYD (produce auto elettriche) con l’Ungheria ben consapevole, tuttavia, che vale quanto scritto ieri da Cacciari
“«… Parliamoci chiaro: nessun grande imprenditore può pensare di staccarsi dai poteri forti europei e atlantici. Vuole che Marina e Pier Silvio non si ricordino di come fu mandato a casa il padre? Lo sanno bene come funziona la manopola dello spread. Se i mercati decidono di girarla e alzarlo, in due pomeriggi esci da Palazzo Chigi. “
E questo vale per tutti, compresi coloro che a suo tempo avevano firmato il MoU; se vi avessero dato seguito, in due giorni Conte sarebbe uscito da palazzo chigi.
I problemi dell’Italia sono ben altri e porvi rimedio costa lacrime, sangue e poltrone.
Quindi meglio andare in giro a chiedere l’elemosina.
Forse si porta a casa qualcosa, probabilmente niente, invece lacrime, sangue e poltrone rimangono
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soprattutto le loro poltrone, il sangue e lacrime restano come sempre un ns esclusivo appannaggio ! Disciplina e onore queste sconosciute…
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Topologo, nel senso di studioso dei ratti?
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sempre più lucida ! Grazie
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A me non piace molto Pubble, non tanto per il suo desclamer, quant’ perché , gomblotto, gomblotto, in quella cloaca di Roma, . Veramente con un click cancelli un corso universitario e poi te vedi chi? Dioniso? Ma s non sa fare una linea che sia una a mano? Che vergogna.
Pubble, dicci chi sei! E censurato da sola,
l’Italia di pubble.
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se togli il romanesco , assomigli meno alla signora e si capisce quello che dici
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I leccaku.. del Corriere e del Messaggero sono quelli che m’indignano di più. Gli “slurp” ad una Nullità come Mattarella, un PdR privo di spina dorsale che non dice una parola contro lo scempio a Gaza, banale e inutile in ogni sua dichiarazione ( che i leccak… di cui sopra chiamano moniti…), un vecchiaccio che non si vergogna di rappresentare, forzando la Costituzione, per 14 anni ( dico 14…) la Repubblica Italiana senza coraggio e dignità. Peggiori di lui solo i servi sciocchi, meschini e appunto leccak…
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Beh, Trump non controlla nemmeno, a vario titolo, tutte le TV nazionali americane, non si è fatto cambiare le leggi per farsi assolvere, non ne ha cambiate altre per arricchirsi, non ha tentato di demolire la propria Costituzione, non ha riempito il parlamento di nani, ballerine e avanzi di galera, non ha tentato di corrompere giudici e deputati, non risulta (almeno per ora) un frodatore fiscale (pena per la quale negli USA ti mettono dentro e buttano la chiave)…
Devo continuare?
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se si trova il il capo di fi che ha votato l’autonomia differenziata……………
se si trovano i terroni che hanno votato l’autonomia differenziata li si mette in una stanza chiusa per almeno 37 ore ad ascoltare l’obnubile gídfí
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@bartolo
Lei ha ragione.
È bruttissimo leggere le parolacce.
Me ne farò una ragione.
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da terrone , mi piace
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Tanta è la tentazione di replicare a una tizia che da qualche tempo ammorba codesto consesso con i suoi astrusi, sconclusionati e logorroici deliri. Ma il dubbio è amletico: sprecare del tempo in detto esercizio equivale ad elevarla al proprio livello intellettivo?
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No, però equivale a fare del bene. Fallo solo se ne sei convinto.
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No. Ti preoccupare detto Spartacus.
La Roma capitale dei millanta Bonifacio ottavo è e resterà ciò che è sempre stata, un posto da cui fuggire.
Se penso che le mille Italia sono piccole Roma, non avrò più dubbi sulla scelta politica del voto o non voto.
In fin dei conti anch’io sono una figlia di questa terra amara avvizzita tra un potere e un podere da acquistare .
Astruserie da campo largo, larghissimo, tanto da contenere destra e sinistra senza alcuna identità se non proseguire sul solco già tracciato .
La comunità non mi vuole, la community non mi vuole, l’inferno non mi vuole, c’è da speranza dunque!
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Consiglio: non perda tempo.
E’ evidente che soffre di problemi che di certo non si curano qui.
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Cosa perdiamo se si dimette Toti . E già, abbiamo già in carcere Chicco forti …
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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A tutti gli obnubili JD e le loro patetiche apologie necrofile:
L’ Ultima cena dell’occidente
Date: 29 Luglio 2024Author: ilsimplicissimus 4 Comments
Adesso sappiamo che gli organizzatori della mascherata olimpica di Parigi hanno fatto pressione sui social perché eliminassero i brani di video che circolavano e che ribadivano ad ogni momento la natura di manifesto della nuova modernità dello spettacolo olimpico: la scusa per questa richiesta era la violazione del copyright per uno “spettacolo” che invece era destinato a tutto il mondo. Ma quando hanno compreso che non sarebbero riusciti comunque a metterci una toppa, il comitato olimpico non ha avuto altra strada che cercare qualche scusa, grottesca come lo spettacolo stesso. Non so chi ha detto che quella rappresentata e schernita, non era l’Ultima cena, ma una riunione degli dei dell’Olimpo, come fossimo tutti imbecilli, però alla fine il portavoce del Cio ha detto: “Non c’è mai stata l’intenzione di mancare di rispetto a un gruppo religioso. Se qualcuno si è sentito offeso in qualche modo, ovviamente ci dispiace molto“. E ancora peggio ha fatto il direttore artistico, Thomas Jolly: “Volevamo parlare di diversità. Diversità significa stare insieme. Volevamo includere tutti, semplice così”. Già tutti tranne la grande maggioranza delle persone.
Quindi adesso sappiamo che si tratta quantomeno di un’accolita di cretini che per anni e grazie a molti milioni di euro ha messo in piedi questa orgetta preolimpica senza nemmeno rendersi conto di ciò che faceva. Perciò parlano di un malinteso, insultando l’intelligenza delle persone, quando invece basta prendere l’elenco delle multinazionali e mega corporazioni che hanno sponsorizzato i giochi e dettato le regole, per capire bene il contesto in cui tutto questo è nato: il tentativo di sdoganare con la scusa dello sport una sorta di vacuo credo simil religioso, che ha soltanto un catechismo mediatico, ma nessuna idea di fondo se non quella di nascondere i fini che si prefigge.
No davvero, io non sono cristiano e tanto meno cattolico, non mi sogno nemmeno di essere ostile verso altre forme di sessualità, eppure sono infastidito da questi spettacoli incongrui e gratuiti che alla fine tolgono dignità proprio alle persone che vorrebbero includere. E credo che chi pensa di acquisire rispetto e considerazione attraverso le pagliacciate condivide la natura di pagliaccio. Forse mi ripeto, ma nel sempre più piccolo universo occidentale mortalmente ostile all’ idea che il mondo esprima delle differenze, offeso dalla presenza di chi non vuole più farsi dettare regole che rispondono solo agli interessi di Washington, dove per tentare di sedare la multilateralità si ricorre a stragi immense come quella di Gaza, il voler parlare di diversità attraverso le mutande, rende tutta la consistenza dei nuovi credo alla Netflix o alla Disney.
La cerimonia di Parigi mostra oltre ogni dubbio l’inconsistenza dei nuovi ideologismi da discount e testimonia del fatto che il crollo dell’impero diventa inevitabile una volta che i suoi governanti perdono ogni senso di quanto siano diventati assurdi e abominevoli. Basta vedere l’entusiasmo con cui il congresso americano ha accolto lo stragista Netanyahu, mentre solo Rashida Tlaib, unica legislatrice statunitense di origine palestinese, sedeva in silenzio stringendo un piccolo cartello nero. Da un lato c’era scritto: “Criminale di guerra” e dall’altro: “Colpevole di genocidio”. È stato un promemoria del fatto che questa non è una “guerra” tra Israele e Hamas, né tantomeno, come Netanyahu vorrebbe farci credere, una battaglia per la civiltà tra il mondo giudaico-cristiano e il mondo islamico. Questa è una guerra imperialista degli Stati Uniti e dei suoi piccoli degenerati accoliti, fa parte della loro campagna militare per il “dominio globale a tutto campo”. Non l’otterranno: il fatto stesso che la Cina sia riuscita a mettere insieme il campo palestinese con una capillare, intensa e intelligente operazione diplomatica esprime un cambiamento significativo nelle dinamiche di potere globali. Si ha davvero l’impressione che l’occidente sia arrivato all’Ultima cena. E da Parigi sappiamo di cosa si tratta e come andrà a finire il dopocena.
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“Non so chi ha detto che quella rappresentata e schernita, non era l’Ultima cena” (sic.).
L’informazione che il Complottissimus omette colpevolmente, con il chiaro fine di portare avanti la sua narrazione precostituita acchiappagonzi (segnatamente: gonzi bigotti), è che a chiarire il significato di quella rappresentazione non è stato il primo pinco pallino che passava, ma la persona in assoluto più titolata a farlo (nonché l’unica), ovvero l’autore stesso.
Un piccolo dettaglio non certo secondario che però, se menzionato, sarebbe sufficiente ad invalidare tutta la successiva filippica su cui si basa l’intero articolo: una volta che l’autore ha chiarito che l’Ultima Cena non c’entra niente, continuare a parlarne equivale a parlare del nulla.
«Non era l’Ultima Cena la mia ispirazione. Credo fosse abbastanza chiaro che si trattava di Dioniso che arriva a tavola, è il dio della Festa, del vino e padre di Sequana, la dea legata al fiume». Risponde così l’ideatore della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, Thomas Jolly […]
«L’idea – continua – era una grande festa pagana, legata agli dei dell’Olimpo… Olimpo, Olimpo, spirito olimpico…»
Qua l’intervista all’autore in cui spiega ogni cosa.
Oltretutto, i sedicenti e improvvisati neo-difensori dell’Ultima Cena, a caccia di visualizzazioni facili, hanno dimostrato una ben scarsa preparazione in materia: infatti, nella rappresentazione parigina, le persone sedute al tavolo non sono 13 (Gesù e i 12 apostoli), ma 16.
Tanto è impossibile che qualche lettore se ne accorga, altrimenti non sarebbero articoli acchiappagonzi. O forse, nel Vangelo secondo il Simplicissimus, all’Ultima Cena si sono uniti anche il cuoco e un paio di garzoni come te.
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La banalità della filologia de sto caçço di Yerba Buena assomiglia tanto a quest’altra qua (mi piace immaginarlo, lo spinellone nostrano, con lo stesso timbro di voce del video: la mano corre alle gonadi…)
Alcuni commenti a corredo dei pochi uomini di buona volontà ancora rimasti su questo mesto Pianeta di obnubili (verbatim):
basta vedere la ppstura del braccio del primo commensale del terzetto a sinistra, che resta immobile per vari secondi in quella posa, proprio per simboleggiare allegoricamente il movimento d’arto che esiste nello stesso commensale de “l’Ultima Cena”, chi parla di baccanale è seriamente in malafede.
persino la protagonista grassa della parodia, sul suo twitter(x) he detto che si riferiva all’ultima cena. Basta scuse demenziali.
Mi spiace ma non mi convince la sua tesi avvocato. Sono un’ appassionata d’arte e in partIcolare di Leonardo Da Vinci. Non sono credente e infine, ho visto le immagini incriminate senza prima avere ascoltato o letto alcuna critica o impressione sulle stesse. Quindi senza aver ricevuto alcun condizionamento. Sinceramente mi sento di dire che c’è un rimando piuttosto chiaro all’Ultima cena di Leonardo . Se poi ci sono differenze poco importa. Quella rappresentazione ci porta immediatamente a pensare all’opera menzionata. E chi ha curato quella messa in scena ne era consapevole.
Ilaria mi complimento conosco innumerevoli persone sia atee che religiose, e le assicuro che i “veri” atei sono persone serie coerenti e di tutto rispetto che a loro volta rispettano il credo degli altri. Tra i miei autori preferiti c’è Marlowe che scrisse il “dottor faust” un opera a tema religioso impensabile fosse scritta da un giovane ateo. Non c’è alcun dubbio che sia come dice, chiunque abbia visto la scena nell’inaugurazione, ha riconosciuto senza dubbi il riferimento all’opera di Leonardo. Poi qualcuno “ovviamente” ha trovato interessante questa trasgressione, ma i più si sono indignati, sia nei confronti dell’opera sia per la mancanza di rispetto verso i cattolici. Come ho detto in diversi commenti precedenti gli autori sapevano benissimo a cosa si stava ispirando. Ma se il tema era l’ambiguità continuano a giocare su questo aspetto.
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Sempre e solo idee di seconda mano, vero garzone? Fai quasi tenerezza.
Complimenti per il mediocre (sebbene non esaustivo) elenco di gonzi, che rappresentano il target perfetto degli acchiappagonzi di cui sopra (dei quali il Complottissimus non rappresenta che una goccia nel mare).
Se lo dicono quattro signor nessuno su internet, cosa vuoi che conti la spiegazione dell’autore? Ne sapranno e capiranno certamente di più loro.
Se domani risorgesse Leonardo da Vinci e dicesse che la Gioconda non era la Mona Lisa ma la Mona Pina, sarebbero capaci di dargli del bugiardo.
Ovviamente nessun accenno ai 16 commensali, che già da soli basterebbero a tagliare la testa al toro e a rendere evidente la pochezza morale, culturale ed artistica di chi insiste sulla tesi dell’Ultima Cena, nonostante ogni evidenza dimostri che trattasi di solenne cantonata: spariti, come la credibilità di certi laidi accattoni morali.
A questo punto, immagino che i 16 commensali invece di 13 possano rappresentare un evidente tentativo di depistaggio, ma chi pensavano di fregare? Non certo i mejo furbacchioni dell’internette: loro capiscono sempre tutto, prima e meglio degli altri (l’unica cosa che non hanno capito è di essere dei beoti disposti a bersi qualunque cosa, pur di soddisfare il loro mediocre pregiudizio).
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Rilassati co6lione! Le idee (per capirci) sono di prima mano, infatti ho riportato gli autori. Di seconda mano c’è solo la loro pubblicazione: ma che lo dico a fare a un imbecill3 che si crede l’anticipatore vivente dell’atteso, da millenni, salto evolutivo dell’umanità?
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Duty free. “È il momento d’oro dei profumi deluxe: Valentino arruola nasi per immaginare un mondo di fragranze ispirate alla moda” (Repubblica, 28.7). Piero Fassino già in taxi verso Fiumicino.
😂 😂 😂 🤣 😂 🤣
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Buongiorno,
Una delle tante castronerie ad uso e consumo di ignoranti.
La parola
Obnubile
non esiste in italiano.
Qualcuno avvisi @Bartolo, @Gatto e similari.
Soprattutto quando si ergono ad insegnanti e correttori.
Potrebbe essere obnubilato che però ha senso quando è passivo altrimenti è il risultato di un’azione voluta e quindi quando si “agisce” e non “subisce” o ha subito.
In matematica quando un assioma è falso tutto i ragionamenti derivati da esso sono automaticamente invalidati.
E’ il caso dell’erudito che oltre che andare a nascondersi dietro gli scritti di altri, propaga fesserie a iosa senza neanche rendersene conto.
SImplicissimus è divertente perchè ne racconta talmente tante che Verdone al suo posto scompare.
Non cadete, se potete nella trappola: è cialtroneria pura atta ad obnubilare.
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