(Giancarlo Selmi) – Correva un giorno come oggi del 2022. Letta si preparava a consegnare il Paese alla destra più ignorante e cialtrona del mondo. Il sottoscritto ironizzava. Lo faceva ispirandosi agli articoli del calciomercato che impazzava, del calciatore che andava là, dell’altro che andava lì. Interessante leggerlo oggi, a campionato (elezioni) in archivio. E rendersi conto del fondo toccato dalla presunta sinistra. E del disastro preparato, con premeditazione, per il Paese intero. Curioso che il culo di tutti i protagonisti di quel merdoso scenario, a prescindere dall’esito delle elezioni, sia approdato su comode poltrone. Ancora più curioso il fatto che pochissimi italiani se ne siano accorti. Scrissi il seguente post.

In questa estate infuocata, la squadra che meglio si sta muovendo sul mercato, è la SS Parioli di Calenda. Dopo un blitz, si è assicurato le prestazioni di Gelmini, Brunetta e Carfagna rinforzando il reparto di retroguardia.

Il Presidente della SS Parioli, intervistato sul tema, ha dichiarato: “non potremmo competere se non avessimo una retroguardia all’altezza. Il portiere Brunetta e lo stopper Gelmini, ci assicurano fisico e copertura. Prendendo meno goal si può vincere il campionato. Con Carfagna, poi, abbiamo sistemato il reparto beauty. Abbiamo preso i tre fuoriclasse, strappandoli alla concorrenza, siamo contenti”.

Sul fronte della US Democratici e Progressisti ma non tanto, le lamentele dei molti allenatori rendono turbolente le acque. Il Presidente Letta ha preso Di Maio, strappandolo alla SC Lega ’49 che, con il direttore sportivo Giorgetti, ha tentato fino all’ultimo di accaparrarselo. Nulla ha potuto, però, contro la pervicace tenacia del direttore sportivo Guerini che, nell’impresa, si è aiutato con le armi.

La soluzione Di Maio non incontra però, il parere favorevole degli allenatori e della tifoseria. Un tifoso intervistato ieri, infatti, ha così dichiarato: “Di Maio non ci serve. È lento e sedentario, si allena poco. La cosa è confermata dal non avere molti estimatori. Segna pochissimo e, nell’uno contro uno, s’impappina spesso. Ha una chiara ed evidente antipatia per le congiunzioni. Si ferma aspettando la palla come se si sistemasse in una poltrona. È poco dinamico ed ha il culo grosso”.

Nonostante la contestazione, il Presidente della US Democratici e Progressisti ma non tanto, Letta, si è dichiarato soddisfatto di come si stia costruendo la squadra per il prossimo campionato. “Con l’arrivo di Renzi”, ha dichiarato, “saremmo al completo e competitivi. Anche per l’aspetto economico. La presenza di Renzi ci garantirebbe molte amichevoli, pagate bene, in Arabia Saudita. Faremo di tutto per strapparlo alla concorrenza (la SS Parioli di Calenda si sta muovendo, ndr)”.

Rimane ancora disponibile sul mercato, il centrocampista di destra Toti. A lui si starebbe interessando la squadra “b” dei “democratici e progressisti ma non tanto” che, per bocca del direttore tecnico Faraone, con la conferma del Presidente Rosato, ha espresso un chiaro apprezzamento per le doti tecniche del destrorso centrocampista. Resta solo da verificare l’utilizzo del piede sinistro che, a quanto pare, Toti, avrebbe totalmente fuori uso.

Da parte della “Destra Ignorante SC”, squadra che ha sempre lottato per la salvezza, ma questa volta si presenta favorita, una sola dichiarazione da parte della presidente Meloni: “stiamo bene come stiamo. Non è previsto nessun acquisto. Per la nostra vittoria sul campo stanno lavorando i nostri avversari”.

Dal calciomercato (o quasi) per oggi è tutto.