(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Dopo le buffonate innocentiste su Rosa e Olindo, Chico Forti e Bossetti, non poteva mancare un grande classico dell’estate: l’ennesima riapertura del cosiddetto “caso Pantani” nel tentativo di dimostrare, a dispetto dei fatti, che anche lui fu vittima della giustizia, penale e sportiva, e riabilitarlo come campione senza macchia. Può darsi che il pm di Trento non potesse ignorare le “rivelazioni” raccolte […]
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Riposi in pace
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Dopo le buffonate innocentiste su Rosa e Olindo, Chico Forti e Bossetti, non poteva mancare un grande classico dell’estate: l’ennesima riapertura del cosiddetto “caso Pantani” nel tentativo di dimostrare, a dispetto dei fatti, che anche lui fu vittima della giustizia, penale e sportiva, e riabilitarlo come campione senza macchia. Può darsi che il pm di Trento non potesse ignorare le “rivelazioni” raccolte dalla commissione Antimafia, impegnata a perder tempo sugli interessi della camorra nel totonero sul Giro d’Italia del 1999 (tutto prescritto, salvo omicidi). Sta di fatto che ha riascoltato il bandito Vallanzasca su presunte confidenze origliate in carcere. Le stesse che avevano indotto già 10 anni fa la Procura di Trento e poi quella di Forlì a riaprire il caso e ad archiviarlo.
Il sospetto è sempre quello: la camorra, per non pagare troppi soldi agli scommettitori, avrebbe truccato i test antidoping a Madonna di Campiglio per eliminare il Pirata, maglia rosa a due tappe dalla fine, per il famoso ematocrito (quantità di globuli rossi nel sangue) del 51,9%. Nessuno ha mai capito che bisogno ci fosse di scambiare o riscaldare le provette di Pantani, che in quegli anni, come molti, era sempre dopato fino al midollo. E come abbia potuto la congiura reggere per 25 anni, con decine di persone coinvolte, fra cui fior di primari di ematologia. Nella stanza del prelievo, all’hotel Turing di Campiglio, c’erano 7 testimoni; la fiala fu portata al medico e analizzata con quelle di altri 9 corridori davanti a 4 persone; l’ematocrito di Pantani risultò “fuori norma”; la macchina fu ritarata per un secondo test: stesso esito; furono convocati il direttore sportivo e il medico della Mercatone Uno e assistettero ad altri due controlli: identico risultato. Campione ematico e materiale analitico furono subito sequestrati dalla GdF che li periziò per la Procura di Trento: tutto regolare. Poi Pantani fu processato a Forlì per altri due ematocriti abnormi, riscontrati nei ricoveri per due incidenti nel 1995: 57% a Rimini e addirittura 60.1 a Torino, a dispetto di una media dichiarata di 45. Condannato per frode sportiva, Pantani fu assolto in appello: non perché non fosse dopato, anzi, ma per un buco nella vecchia legge sull’illecito sportivo, applicabile a dirigenti e medici che “dopano” l’atleta, ma non al suo “autodoping” (punibile solo dal 2000: nel ’95 “il fatto non era reato”). Nel 2013 una commissione di inchiesta del Senato francese svelò i ciclisti dopati al Tour del ’98, fra cui i primi tre: Pantani, Ullrich e Julich. Ma nessuno revocò loro i titoli sportivi. Dieci anni fa Stefano Garzelli, storico gregario del Pirata, commentò così la penultima riapertura: “Lasciamo che Marco riposi in pace”. Sarebbe il caso di dargli ascolto.
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MT non ha certo bisogno di avvocati difensori e men che meno dell’arringa del sottoscritto. Ma agli “smemorati” che seguono questo blog e che vorrebbero rinfacciare a Travaglio il lancio di improvvide accuse contro Pantani, mi permetto di fare un invito spassionato: andarsi a rileggere un suo corposo ma esaustivo editoriale apparso sul FQ del 21 ottobre 2014, facilmente recuperabile in rete. In cui Travaglio ricordava come Pantani fosse “già stato trovato con i valori ematici ben oltre i limiti in altre due occasioni” (cit.), sempre 4 anni prima di quel controllo antidoping fatto a Madonna di Campiglio nel giugno 1999. Esattamente a seguito di 2 diversi incidenti occorsigli nel 1995 che lo obbligarono ad una doppia degenza ospedaliera in cui furono rilevati valori di ematocrito rispettivamente pari a 60,1% (ricoverato il 18 ottobre con una gamba fratturata dopo essere stato travolto da un’auto durante la Milano-Torino) ed al 57% (“il 1° maggio 1995 il Pirata era stato investito da un’auto a Rimini mentre si allenava per il Giro d’Italia”). Dunque nessuna “supposizione plausibile” (@Domenico Della Valle), nessun “troppo parlare e da sapientino” (@seve), nessun “reputarsi un’autorità su qualunque argomento” (@ED), nessun “dare sempre per scontato che una condanna giudiziaria maturi in un contesto pulito” (#pableronew), nessun “profumo di… ossimoro” (@PINOLUCINO). Ecco perché la chiosa dell’odierno editoriale di Travaglio – alla luce di tutti i fatti, le inchieste ed i processi raccontati all’epoca con l’abituale zelo – non poteva che essere la stessa del suo pezzo del 2014: “Forse, anziché inseguire improbabili complotti e impossibili riabilitazioni, varrebbe la pena di seguire il consiglio di Stefano Garzelli, storico gregario del Pirata: “Lasciamo che Marco riposi in pace”.
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Vedo che anche tu interpreti a modo tuo. Avere un ematocrito alto non vuol dire che si assumono sostanze dopanti! Mi sono spiegato o no? Travaglio ha dato per certo che Pantani facesse uso di doping (cosa che, ripeto, è possibilissima, ma basata su sue supposizioni, non su dati oggettivi).
Ai controlli antidoping (cioè i controlli per vedere se si sono assunte droghe) Pantani è sempre risultato pulito.
Io questo ho contestato.
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come si suol dire?
menar il can per l’aia?
meglio parlar di Pantani che non la m€rd∆ che si sta accumulando a bruxelles e Roma.
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…o risvegliare le coscienze sopite su Borsellino.
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Voglio ricordare a Travaglio che “ematocrito alto” non vuol dire doping (ce l’ho costantemente fuori scala anche io ma perché fumo peggio di quanto fumava la principessa Margaret); secondo, mai, e ripeto mai, Pantani è stato trovato positivo a sostanze dopanti in carriera, mai. Quindi dire che Pantani era “dopato come tutti” è una supposizione plausibile visto l’ambiente, ma assolutamente non corroborata da dati fattuali e penso proprio che costeranno a Travaglio l’ennesima querela della carriera.
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non so se prenderà un’altra querela ma so che per quanto riguarda “l’ematocrito alto”, quindi sopra 49, MT parla troppo e da sapientino.
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Quale è il vostro problema se sopra i 50 di ematocrito si viene squalificati?
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happy-go-lucky😂 VFC🤷♂️
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Ci sono decine di ragioni per cui si può avere l’ematocrito alto (fumo, vivere costantemente ad alta quota, fare autotrasfusioni, avere malattie che portano ad una alta densità del sangue, ecc…). Tra l’altro l’esclusione per ematocrito alto non è un provvedimento punitivo come l’esclusione per doping, ma è un provvedimento a tutela dello stesso atleta perché col sangue troppo denso si rischiano trombi e infarti.
Solo che nella vulgata in quel 1999 si diffuse l’idea, falsa, che Pantani fu trovato positivo all’antidoping, cosa assolutamente falsa.
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Della Valle, P era un abituale cliente di Conconi (immagino sappia chi fosse) insieme a tanti altri atleti e atlete. E dinne una giusta ogni tanto
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Forse leggi male, ma non temere sei in ottima compagnia. Io non ho detto che Pantani fosse pulito come un giglio, ma che ufficialmente mai è stato trovato positivo ad un controllo. Quindi affermare apoditticamente come fa Travaglio che Pantani era dopato è una sua supposizione che può essere vera (visto che nell’ambiente ciclistico il più pulito c’ha la rogna) ma resta una supposizione, dati fattuali (cioè le analisi del sangue) non le ha per fare una simile affermazione.
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Basta lasciare la provetta aperta 3 minuti e la densità del sangue aumenta e credo questo sia stato il caso si Pantani, non è fantapolitica. Chi si dopa non è un ingenuo e ematocrito se lo controlla da solo prima dei prelievi che ti fanno se hai la maglia rosa. Anche chi non si dopa se lo controlla e si idrata per rendere il sangue meno denso, sempre per prevenzione . Impossibile credere che si dopasse, avesse ematocrito alto e Uci sia un organismo di controllo serio e non invece il braccio armato di interessi poco limpidi (vedi Lance Armstrong, idolo dell’ Uci fino alla sua confessione, se no sarebbe oggo ai vertici dell’organizzazione)
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girarci intorno cambia poco, anche perché a quei livelli se non ti dopi non ci arrivi
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intanto gli houthi hanno bombardato tel aviv
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Un drone è esploso a Tel Aviv a 100 metri dall’ambasciata americana.
Secondo testimoni oculari, l’esplosione di un drone nella Tel Aviv israeliana è avvenuta all’incrocio tra le strade Ben Yehuda e Shalom Aleichem, a 100 metri dall’edificio dell’ambasciata americana.
Si conoscono un morto e 8 feriti.
Gli Houthi hanno rivendicato l’accaduto e promettono di rivelare i dettagli.
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Ha già detto tutto Stefano Garzelli. Amen.
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T. ormai si reputa un’ autorita’ su qualunque argomento dello scibile umano. Peccato, una volta si occupava solo di quello che conosceva bene senza tracimare.
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Quindi la ricostruzione degli eventi se la è inventata di sana pianta…
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la giustizia penale italiana, è un cancro, ma solo per i poveri cristi, dove, giudici fa saloon, ricorrono al sistema sasso carta forbice per erogare una condanna. lasciamo stare il povero Pantani. anche per un minimo di rispetto per i suoi familiari.
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Marco Pantani era il più straordinario ed esaltante ciclista del suo tempo. Non aveva bisogno di doparsi. Travaglio dà sempre per scontato che una condanna giudiziaria maturi in un contesto pulito. Non è così. E il mondo dello Sport con spirito decoubertiano è un illusione. Tutti cercano prestazioni migliori affidandosi a medici, allenatori che oltre ad allenamenti sottopongono gli atleti a supporti farmacologici o nutraceutici. Devono essere inseriti nella lista consentita, certo. Ma non sempre è chiaro, all’atleta, cosa stia assumendo. Nè è chiaro a tutti cosa avvenga nell’organismo del singolo e cosa un’analisi possa rilevare. Tu puoi prendere la sostanza X come me, a te sballa l’ematocrito, ves, tas o altro, a me no.
E comunque se vuole essere come al solito, quasi sempre giustamente, colpevolista, Travaglio scriva “che in quegli anni, come TUTTI ( non come molti), era dopato fino al midollo” e forse la sua arringa ha più senso.
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Ah ecco…prima non aveva bisogno di doparsi poi però, eventualmente si fosse dopato, allora si dopavano tutti. Ragionamento denso di patriottismo!!
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Forse non sono stato chiaro. È a Travaglio che dico che la sua intemerata contro Pantani ha più senso se dice “così fan tutti”. Non molti. Tutti. Poi quello che accade nello Sport, parere personale, è ciò che ho scritto sopra. Supporti per migliorare le prestazioni, ridurre la fatica, accelerare i tempi di recupero, nei limiti del consentito, è prassi per tutti. Escludo che Pantani abbia, di suo, fatto uso di sostanze dopanti.
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Gentile Marco, Travaglio in questo caso, molto spesso sono d’accordo con te però – mio parere – la conclusione, tua, mi sembra stoni un po’ con l’articolo stesso, profumando di… ossimoro. “Dieci anni fa Stefano Garzelli, storico gregario del Pirata, commentò così la penultima riapertura: “Lasciamo che Marco riposi in pace”. Sarebbe il caso di dargli ascolto. Immagino che Stefano si riferisse a TUTTI, quindi la conclusione “sarebbe il caso di dargli ascolto”, vale per gli altri? Chiedo per un amico, coinvolto nel processo dell’Aquila dove giudici con la “g” maiuscola di Giuda, hanno scagionato la presidenza del Consiglio dei ministri (che strano, non il Poro Asciugamano ma la PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI!!) da ogni responsabilità per la morte di sette studenti in vari crolli nel terremoto di circa 15 anni fa, attribuendo ai ragazzi deceduti un “comportamento incauto”. Sì, molto incauto: rimasero a studiare in Italia, anziché emigrare.
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Gentile pinolucino, la leggo volentieri, i suoi commenti mi sembrano che chiudano in bellezza con un rimando ad una canzone, magari di Paul Simon e Garfunkel, o nei Clash, non ha importanza; giusto o sbagliato che sia oggi, la televisione e il suo immaginario tecnico e di bottega hanno partorito generazioni di persone che pensano attraversa di essa, agiscono attraverso di essa e, l’elemento ipnotico configura azioni e pensieri sempre protesi nella medesima direzione acquisita da 5/6 ore di TV, da un decennio imposta come metodo scolastico in ausilio dei vecchi libri di testo, succhi concentrati delle menti illustre che hanno attraversato il nostro cielo.
l’Italia è una penisola, la penisola italiana , sostantivo e nominativo messo a suffragio di ogni proclama politico non sarebbe una cattiva idea, dalla TV passa con lo stesso peso di altri, come per esempio : il paese Italia non vende più sottilette Kraft, e l’altro paese Italia non vendo più sugo ne brodo Star.
Senza continuare a martellare dove non sarà posto mai un chiodo a futura memoria, andrebbe detto che questo è il livello epistemico del mondo se il mondo passa , deve passare e deve continuare a passare attraverso la TV e il suo schermo catodico . L’oggetto che pone una realtà costruita, una realtà costruita in altro tempo, in altro spazio con vite che non appartengono mai a nessun altro che a coloro che ci lavorano .b
Cordialità.
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Potrei continuare e parlarle per ore, gatto ha centrato la freccetta sul disco, imparare a parlare come se tutto fosse già accaduto anche il più improbabile degli imprevisti, permette di sospendere la Temporalità succedanea legata al processo motore psico-fisico, logico e analogico dei propri impegni sul piano spaziale della nostra quotidiana misura di gioia e dolore. Senza perdersi nel labirinto per non voler incontrare il minotauro o il giaguaro, caso mai ci fossero, saltare il fisso significa considerare la TV un oggetto non più di Primaria importanza come la verdura la cane le uova o l’acqua, ma uno strumento fra le altre ARTI, Arti minori, Arti maggiori, non artefatti elettrici a cerchio vitruviano di ognuno.
La bellezza è nella nostra Storia, per cui è anche dentro il nostro CODICE genetico, la penisola italiana e il suo codice genetico.
Per tornare alle involuzioni rimando ad un prossimo commento , se lo gradirete, cordialità.
Distinti saluti a tutti.
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Fosso/non fisso. Ma ad oggi è la cosa più difficile che possa esistere.
Iniziare da una molto più semplice aiuta anche a vincere.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Vi sono due modi di guardare la realtà in modo controcorrente: se non si è d’ accordo con una tesi si fa rientrare essa nel complottismo,invece se la si condivide anche se strampalata , la si definisce coraggiosa.
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Ma perché riesumare quel caso?? Eppure di notizie da pubblicare ce ne sono a bizzeffe e di più gravi e urgenti. Tanto più che siamo quasi tutti dopati di vaccini anti-covid i cui effetti nel corso degli anni potrebbero risultare scandalosi. Sarebbero infatti occorsi (per legge) almeno 5 anni di sperimentazioni prima di metterli in commercio. A proposito: come mai quei due scienziati scopritori non sono stati insigniti del premio Nobel per avere “salvato” l’umanità?? Aspetteranno che si rivelino tuuutti gli effetti indesiderati del vaccino prima di arrischiarsi a premiare quei sempre possibili superficialoni scienziati, solerti dipendenti della Pfizer?? Ricordo che chi solo accennava ad eventuali conseguenze indesiderate del vaccino veniva accusato di oscurantismo medievale o arcaico, anti-dogma-scienza. Più che di Pantani, si parli della salute degli ancora viventi, o no, vaccinati. La Pfizer & C. sanno ormai tutto sui risultati di quel siero, ma se li tengono chiusi in cassaforte.
Insomma, Dio è morto, Pantani pure e… anche noi (forse) non staremo tanto bene. Però frau Ursula è stata per giunta premiata per (de)meriti ottenuti su tutti i campi di battaglia. Covid compreso! C’est la vie!… O la muerte?
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“Come mai quei due scienziati scopritori non sono stati insigniti del premio Nobel per avere “salvato” l’umanità?? Aspetteranno che si rivelino tuuutti gli effetti indesiderati del vaccino prima di arrischiarsi a premiare quei sempre possibili superficialoni scienziati, solerti dipendenti della Pfizer??”
Ne sono stati insigniti l’anno scorso, ignorante.
https://www.airc.it/news/il-nobel-per-la-medicina-assegnato-per-le-scoperte-che-hanno-portato-ai-vaccini-a-mrna
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Quindi non hanno aspettato i canonici 5 anni per assegnare il premio. Non c’è che dire: un limpido esempio di alta valutazione “scientifica” dalle parti di Stoccolma. Si vede che Pfizer s’è data da fare per metterci in fretta il cappello sopra. Non sia mai che nel frattempo venissero fuori impedimenti alla stipula di nuovi contratti mondiali di fornitura. So di persone che ancora soffrono di irritazioni cutanee e della improvvisa comparsa di diabete e di chissà cos’altro ancora. Ma si sa, la scienza è sempre perfettibile. Peccato che non ne abbiano mai fatto cenno i sedicenti luminari, specie nostrani, assieme agli imbonitori della carta stampata.
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Primo, “i canonici 5 anni” non esistono: te li sei inventati.
Tana per Gae!
Secondo, i due vincitori non sono stati premiati per aver inventato i vaccini, ma per aver messo a punto la tecnologia a mRNA che ne è alla base; tale invenzione risale a circa una decina d’anni fa, e forse un domani permetterà di curare anche diversi tipi di cancro (ma tu stanne alla larga, mi raccomando).
Terzo, la tua non è nient’altro che della squallida dietrologia da quattro soldi: se non li hanno premiati sarà sicuramente per qualche losco motivo, se poi salta fuori che invece li hanno premiati, allora è sicuramente per qualche altro losco motivo. Così, sulla fiducia.
Last, but not least: quando credevi che per il Nobel bisognasse aspettare 5 anni, hai ugualmente insinuato che ci fosse un secondo fine per cui non glielo avessero già dato: complimenti vivissimi per l’onestà intellettuale, davvero.
Se ti avessi qua davanti ti offrirei da bere.
A latere: è davvero strano che qualcuno possa soffrire di “irritazioni cutanee, diabete e chissà cos’altro ancora” (ma se non sai di cosa, perché dici che lo sai?), dato che queste patologie erano praticamente semi-sconosciute, fino a prima dei vaccini covid.
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Jonny, sei stupefacente. Fai e disfi le cose come ti aggrada, non a caso ti autodefinisci Dio (onnipotente?). Parlavo di vaccini e di Nobel mancato… et voilà… arriva il premio già assegnato. Ma poi precisi che non è stato ottenuto per i vaccino ma per tutt’altro, praticamente per la lotta al cancro. Ce l’avrei contro Pfizer? E ne ho ben donde, visto che hanno messo su un rimedio raffazzonato giusto per non far morire la gente a grappoli, ma disinteressandosi degli effetti secondari, mortali o cmq problematici anche questi. Ma la ditta leader del settore doveva per forza inventare qualcosa, altrimenti la gente avrebbe pensato male di loro e soprattutto gli azionisti avrebbero sofferto di dividendi non grassi. Conseguenze impreviste (o forse previste)?? Poco importa, la SCIENZA avrebbe inventato qualcos’altro per affrontarle… e così via fino ad esaurimento della umana pazienza che non è infinita, specie quando i risultati sono controversi. Mentre gli esimi professori si sgolavano in tv nel rassicurare la plebe ignorantona sulla Bontà & Sicurezza senza se e senza ma della SCIENZA. Al punto da inventarsi una presunta funzione “insetticida” del vaccino. Quando invece proteggeva dalla malattia chi lo assumeva ma senza eliminarlo, anzi continuando a trasmetterlo ad altri nei luoghi di lavoro o assembramenti. Infatti la Tessera verde obbligatoria (pena ammende e persino licenziamento) è stata la minkiata del secolo. Poi il covid, come tutti gli organismi viventi, cominciò a morire per i fatti suoi… ma intanto Pfizer continuava a raccogliere allori come un disinteressato (?) benefattore… corrompendo persino frau Ursula col marito complice. Tutto quanto meraviglioso, non c’è che dire! Se non lo sai, i 5 anni di sperimentazione sono da protocollo per i sieri genici.
Intanto l’egocentrico Jonny DIO è ancora al centro della scena! Clap clap e poi ancora clap!
PS. La mitica professoressa Viola, cultrice del dogma-scienza, dopo aver mietuto strepitosi (in)successi mediatici, sotto lo sguardo a bocca aperta della Gruber, ora si è messa in testa che il vino, anche in dosi minime, FA MALEDETTAMENTE MALE!!! (sic!).
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Ripensandoci, hai proprio ragione: non gli hanno ancora dato il Nobel perché stanno aspettando che si rivelino tuuutti gli effetti indesiderati del vaccino prima di arrischiarsi a premiare quei sempre possibili superficialoni scienziati, solerti dipendenti della Pfizer.
Sottoscrivo in pieno.
Hai perfettamente ragione anche quando dici che il mio scopo è quello di essere al centro della scena del più scalcinato dei blog di provincia: solo uno così attento ed arguto poteva riuscire a beccarmi, complimenti vivissimi.
Hai totalmente ragione anche riguardo al mio nickname: non dar retta alla spiegazione ben più terrena così gentilmente fornita da uno dei miei personal haters qua sotto, è tutta invidia.
Pertanto, non ti scoccerà se approfitto della mia onnipotenza per raccontarti una parabola.
Qualche tempo fa un mio conoscente è stato ricoverato per embolia polmonare. Nessun sintomo o dolore, era già lì per altri esami, se ne sono accorti in tempo e tutto si è risolto con una settimana di noiosa degenza.
Parlando coi dottori riguardo alle possibili cause, qualcuno gli ha dato ad intendere che potrebbe essere stato il vaccino.
Parlandone con me, è saltato fuori che aveva già avuto altri due casi identici in famiglia, ben prima dei vaccini.
Come disse un grandissimo: la gente crederà a qualunque cosa le venga sussurrata ad un orecchio.
Amen, fratello.
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Quindi non hanno aspettato i canonici 5 anni per assegnare il premio.
Chissà perché
“adesso tocca all’inventore della vaccinazione a mRna, Robert Malone, esprimere il più totale disaccordo con il modo in cui vengono ignorati i rischi per la sicurezza in relazione alla vaccinazione contro il Covid“.
Formalmente non l’ha vinto, ché è stato assegnato ai bravi scolaretti Katalin Karikó e Drew Weissman, mentre:
“…Robert Malone, che tuttavia difficilmente potrà essere insignito del Nobel, perché – proprio in quanto “padre” della tecnologia mRNA -, fin dal 2020 mise in guardia dall’utilizzo della stessa per la produzione di farmaci genici cui fu poi attribuito il termine di vaccini. Non fu ascoltato…”
e messo in castigo sui ceci!
Comunque, questo è il livello della scienzah che ci ha tenuto per le palle – letteralmente – ai tempi del colera:
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X Gatto:
la nitroglicerina l’ha scoperta Ascanio Sobrero. Però il premio è intitolato a Nobel che la rese dinamite.
Funziona così anche nel XXI secolo, evidentemente.
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non a caso ti autodefinisci Dio
No, Gae, che hai fatto?!
Adesso riattacca con la lagna della Rock Star Ronnie James Dio.
Pietà!
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Il video della sessuologicah, youtube l’ha rimosso. Sono da capire: un po’ di sana vergona gli è rimasta, nonostante tutto.
Godetevolo qui comunque…
https://www.facebook.com/sandrotorella/videos/torella-e-la-sessuologa-vm-18/383281493471101/
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Nel caso ti interessasse, Gaem e anche Sparviero, ripropongo questa conferenza del Prof Bizzarri: c’è molto di più e di peggio dei pur gravi effetti avversi da te segnalati
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Lo sport: il paradigma impietoso di una società allo sfascio. Lo specchio terso che riflette impietosamente l’immagine dell’uomo e del donno ridotti a niente di più che a animali da prestazione. L’esaltazione parossistica dell’aspetto più corruttibile e limitato della triade spirito-anima-corpo. La caricatura del nietzschiano Superuomo, già ridicola parodia dell’Essere. La comica finale di una tragedia chiamata Umanesimo.
Amen!
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Pantani era nel regno dove il matrimonio iniziava a venire prima dell’amore, il disco che suona all’arrovescia che cerca di costruire l’amore a sodalizio concluso a clausole sicuramente.
Quel mondo che offende l’amore per princìpi, quel mondo che ha volgarizzato se stesso al massimo ponendolo ad indiscutibile modello per ogni nuovo profumo per ogni nuovo farmaco salva spazio intestinale, per ogni nuova conquista culinaria da plastificare e vendere.
Questo mondo non potrà dare altro che il suo frutto, il principio del male che si estingue con la morte di una vittima designata.
Il giallo proclamato da un inconscio ipnotizzato e lateralizzato attraverso il processo economico e politico, chi da, quanto cede, quanto e come sarà il guadagno.
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Oh, tutti a commentare Pantani e nessuno che si sia preso la briga di sentire anche gli altri argomenti che ha tirato fuori MT:
Dopo le buffonate innocentiste su Rosa e Olindo, Chico Forti e Bossetti,
Insomma, per MT chi parla di processi farsa contro i Romano’s o Bossetti o Forti è un complottista e un buffone.
Non è un pelino superficiale come ragionamento?
Sopratutto, si capisce come mai al FQ lavori (sic) la Lucarelli.
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Non solo per MT, anche per i normodotati.
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