(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – I veri europeisti dovrebbero dimettersi da quest’Europa, recapitando a Bruxelles o a Strasburgo (non s’è mai capito perché il Parlamento europeo abbia due sedi per contare zero) una valanga di lettere con su scritto: “Non nel mio nome”. E poi, sotto, uno a caso dei tradimenti che questa tragica parodia di Unione perpetra ogni giorno […]
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I veri europeisti dovrebbero dimettersi da quest’Europa, recapitando a Bruxelles o a Strasburgo (non s’è mai capito perché il Parlamento europeo abbia due sedi per contare zero) una valanga di lettere con su scritto: “Non nel mio nome”. E poi, sotto, uno a caso dei tradimenti che questa tragica parodia di Unione perpetra ogni giorno ai danni dei valori di pace, cooperazione, democrazia e diplomazia che ispirarono i suoi genitori De Gasperi, Schuman, Adenauer, Spinelli.
L’Europa nacque sul giuramento “Mai più guerre fra noi”: in 28 mesi di guerra fra due Paesi europei, Russia e Ucraina, nessun rappresentante europeo ha mai provato a mettere Putin e Zelensky allo stesso tavolo per tentare un negoziato, o almeno un cessate il fuoco. L’han fatto Erdogan, Xi Jinping, Bennett e il Papa. E ora che finalmente ci ha provato il presidente Ue di turno, il fascista Orbán, gli altri 26 l’hanno scomunicato e minacciato di violare le loro stesse regole per estrometterlo con quella che comicamente i giornaloni chiamano “alleanza anti-Orbán” (che fa parte di entrambe le nostre alleanze: Ue e Nato). Non nel mio nome.
I capetti europei, ridotti a camerieri agli ordini di un rincoglionito doppiato e teleguidato da oscuri funzionari mai eletti, sono tutti a Washington a ridere come beoti e a ripetere balle a cui non credono neppure loro sulla vittoria ucraina e il crollo russo, a metter mano al portafogli (il nostro) per finanziare un Paese fallito e una guerra persa, a rendere “inevitabile” la follia di Kiev nella Nato. Così, se Trump vince, non può fare la politica che gli chiedono gli elettori. Essendo sinceri democratici, vogliono neutralizzare il voto dei cittadini prim’ancora di conoscerlo. Non nel mio nome.
L’Europa è così democratica da non dire una parola sul democratico Macron che, perse le Europee e le Legislative, traffica per un governo degli sconfitti che escluda i vincitori: la prima coalizione (Front populaire) e il primo partito (Rassemblement national). Non nel mio nome.
Al vertice Nato i cosiddetti leader europei parlano solo di “guerra fredda” ed “economia di guerra” contro Russia e Cina, cioè i nemici degli Usa, non dell’Europa. E tuonano contro i missili russi sull’ospedale pediatrico di Kiev: è la prova che Putin, novello Hitler, ucciderà tutti i bambini d’Europa, se non lo fermeremo in Ucraina. Nemmeno una parola, invece, sui missili certamente israeliani (anzi, forniti dall’Occidente a Israele) che a Gaza hanno ucciso 14 mila bambini (gli ultimi l’altroieri nel campetto di calcio della scuola di Al-Awda): sennò dovrebbero fermare Netanyahu, novello Erode, magari inviando armi e miliardi ai palestinesi anziché a lui, prima che faccia altrettanto a casa nostra. Non nel mio nome.
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Davanti a questo spettacolo di guerre, raccapricciante, pietoso e allo stesso tempo osceno, non rimane che la logica cinica, un po’ infantile e forse banale ma di sicura pertinenza: finché i maggiorenti europei non saranno toccati direttamente dagli effetti sanguinosi delle carneficine di cui sono responsabili, non ci sarà nessuna soluzione di continuità del macello in corso. Quando se non loro stessi preferibilmente, almeno i loro parenti, congiunti, amici e conoscenti cominceranno a essere raggiunti dalla reazione agli strumenti micidiali di morte messi alacremente in opera in questi due anni, forse solo allora inizieranno a capire la gravità di ciò che hanno combinato e dei motivi insulsi e servili a un Impero in declino che li hanno spinti. Occhio per occhio, dente per dente, diceva qualcuno!
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si ma prima che Tocchi a loro o ai loro prossimi congiunti quanta gente ci finirà di mezzo e avverá prima di una guerra nucleare (o di altre terribili armi,visto che non solo il nucleare esiste) pure bel cuore dell’ Europa. Io ho questo brutto vizio che vorrei vivere e farlo magari in modo dignitoso ossia nel modo che avevano pensato i fondatori della CE (e che al massimo andava espanso )non questi pessimi figuri attuali. Purtroppo la politica europea è da decenni suddivisa tra banche ed interessi bellici angloamericani.
Che poi, scollegandomi un attimo dal discorso, sono così sicuri negli states che loro non ci rimetteranno mai nemmeno con le armi moderne e se dovesse intervenire pure la Cina?
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Mi dispiace ed è paradossale per me riconoscerlo, ma Orban sembra l’unico consapevole dell’inutilità di un’ Europa così “fatta”.
Il panorama sui leaders di Bruxelles e USA è così surreale, da preoccupare davvero seriamente, per il possibile evolversi delle drammatiche situazioni, già in corso da troppo tempo.
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Non nel mio nome
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Travaglio ripete la stessa filippica tutti i giorni o quasi, da solo o quasi, molti la pensano come lui. Cosa è cambiato nel frattempo dopo due anni, direbbe Cetto : una beata minchia. Deve andare in questo modo? Guerra fino all’autodistruzione? Speriamo di no.
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“nessun rappresentante europeo ha mai provato a mettere Putin e Zelensky allo stesso tavolo per tentare un negoziato, o almeno un cessate il fuoco”
E se anziché insistere con sto caxo di tavolo, per una volta. provassero invece a mettere in pratica – e alla lettera! – il saggio suggerimento di uno dei più grandi maître à penser del XXI secolo, Francesco Lollobrigida, e invitassero Putin e Zelensky a tavola per una cena ben organizzata?
Parafrasando…. quante guerre si potrebbero scongiurare stando tavola, discutere, ragionare, bere un bicchiere di vino, dialogare…
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Già potrebbero uscire cose di straordinario valore morale come le affermazioni di Nordio a vespa o come i 27 anni per la resistenza passiva non violenta che blocca strade (quindi da noi Gandhi sarebbe peggio di un omicida doloso) o dire che galileo ha ispirato Colombo.
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Non nel mio nome.
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Stavo piluccando notizie su giornali francesi (LFI ha proposto 3/4 nomi candidati premier), quando mi sono imbattuto in un articolo riguardante il rintronato Usa con la valigetta atomica 👇
Summit NATO: errore monumentale di Biden, che salutando Zelenskyj annuncia “presidente Putin”.
Il capo di Stato americano ha parlato a margine del vertice della NATO per il 75° anniversario a Washington, quando ha confuso il leader russo con il suo omologo ucraino.
https://www.lefigaro.fr/international/biden-annonce-le-president-poutine-au-moment-d-accueillir-zelensky-20240711
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Sì ma Melenchon e i suoi possono proporre pure Gesù Cristo come premier, ma senza numeri in parlamento dove vanno? Stanno cento voti abbondanti sotto la maggioranza, anzi che di più visto che all’interno del nuovo fronte popolare ci sono altri partiti che non ne vogliono sapere del partito di Melenchon (ci si sono alleati solo per impedire al RN di vincere). Macron può pure dare il compito di fare il governo a Melenchon, poi il giorno dopo l’opposizione lo manda sotto e siamo al punto di partenza.
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Un premier lo dovranno trovare prima o poi. Ebbene, Mèlanchon è il leader della lista arrivata prima alle elezioni.
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No. La lista arrivata prima è il RN, quell’altra è una coalizione, cioè un insieme di liste. Anzi non era nemmeno una coalizione ma un cartello elettorale, un cordone sanitario per impedire la vittoria del RN in molti collegi. Melenchon e il partito socialista francese si insultano dalla mattina alla sera.
E non è nemmeno detto che prima o poi un premier andrà trovato, la Costituzione francese non dà alcuna scadenza al Presidente della Repubblica per scegliere il primo ministro, può anche tenere in carica Attal per gli affari correnti a tempo indeterminato.
La coalizione di sinistra sarà pure arrivata prima ma non ha i numeri in parlamento, come fanno il governo, lo sfiduciano subito.
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Il parlamento francese si è costituito sulla base della desistenza nei collegi, promossa da Melenchon e coerentemente applicata nel voto del secondo turno.
gli eletti di Macron e della sx sono stati votati dagli elettori dei due schieramenti, insieme.
Tradire questa origine, senza provare a governare insieme, sarebbe solo la conferma della mediocrità di Macron e del fatto che i liberisti sono fascisti in grisaglia.
Col fatto poi che, senza desistenza, oggi sarebbe Macron a dover dare le dimissioni.
Il senso della democrazia dei banchieri…
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Si provano le rappresentazioni teatrali, non i governi.
Macroniani ed estremisti di sinistra di Melenchon non hanno in comune nulla.
Macron mira a spaccare il Nuovo Fronte Popolare e a fare una specie di grande coalizione con dentro il suo gruppo centrista, i socialisti (che odiano a morte Melenchon) e i gollisti che non si sono alleati con Le Pen.
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Ne ha fatto un’altra delle sue quando, ringraziando Stoltenberg per avere accettato a suo tempo di rinnovare l’incarico di segretario della NATO, ha detto che “ho fottuto tua moglie “ (sic!) quando voleva dire “ho parlato nel tua moglie”.
Well done, Mr. President!
Mezza America si sta scompisciando dalle risate, l’altra mezza fa lo stesso ma piange pensando che questo vorrebbe ripetere, non come gaffeur, come presidente
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“Joe Biden presenta Zelensky alla convention NATO di Washington: “Ora il presidente dell’Ucraina che ha molto coraggio e determinazione: signore e signori, il presidente Putin”.
e tutti i burattini applaudono festanti
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Ok ma posso dire che da un punto di vista umano come stanno trattando Biden i suoi stessi compari/compagni è vergognoso?
Perché che Biden era un po’ rimbambitello, diciamo così, lo sapevano tutti fin dalla campagna elettorale del 2020 (Trump lo scorreva di continuo) e i dem e la stampa progressista varia dicevano che erano tutte balle, e oggi che fanno? Gli danno del rincoglionito davanti a tutto il mondo scaricandolo perché vedono che la barca affonda.
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Un rincoglionito che potrebbe scatenare la terza guerra mondiale.
Proprio quello che ci vuole!
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Mi spiace ma stavolta Travaglio ha toppato, perché ha detto una cosa non vera dall’inizio. Non è vero che l’Europa non ha fatto niente per evitare la guerra in Ucraina. Ma me lo ricordo solo io Macron a Mosca non so quante volte tra gennaio e febbraio 2022, per non parlare di tutti i colloqui telefonici tra lo stesso Macron e Putin anche a guerra iniziata?
Ma ogni volta Macron è stato mandato a quel paese da Putin.
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e tu eri il loro interprete,
visto che sai perfettamente quello che si sono detti
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Non penso proprio che abbiano trascorso il tempo scambiandosi commenti sulle gambe delle rispettive segretarie.
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Molto probabilmente Macron aveva come primo obiettivo il mantenimento dei pugno di ferro coloniale nel Sahel. Lì le popolazioni non ne vogliono più sapere di Francia e occidente e, oltre a sventolare bandiere russe, vengono sfrattate le truppe che sono incaricate di portare “democrazia”. Il Napoleone 2, sentendosi rispondere picche, ha cominciato a delirare su guerra totale alla Russia. Macron è un povero fallito.
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Della Valle, racconti al solito un bel pò di fregnacce, infatti:
1- Macron ha tentato un piano di pace e la Russia si è detta interessata, Zelensky ha accettato l’8 febbraio 2022 salvo poi smentirsi il giorno dopo.
2- M.T. ha parlato del periodo di GUERRA, non di quello PRIMA della guerra. ‘in 28 mesi di guerra’.
Capisco la voglia di sparare su MT, ma almeno imparare a leggere, oltre a ricordarsi qualcosa di storia recente, potresti anche provare a dimostrarlo di saperlo fare. Ma non ce la fai, è più forte di te 😀
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“2- M.T. ha parlato del periodo di GUERRA, non di quello PRIMA della guerra. ‘in 28 mesi di guerra’”.
AH AH AH!
Ha perfettamente ragione Domenico Della Valle.
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emmanuel, con gli altri guerrafondai occidentali, manda(va) armi ai nazisti di azov per massacrare donne e bambini russofoni in donbass e, contemporaneamente, andava da putin per trattare?
e ci sono pure facce toste che pretendono che putin non lo mandasse afnc…?
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Tu, caro @toninobas vivi in un mondo parallelo, imbottito dalle balle propagandistiche russe che purtroppo hai assorbito in modo, credo, irreversibile. Avanti tutta! Fino al disastro.
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Dal mio punto di vista affermare che Macron non voglia la guerra, o abbia fatto chissà cosa per evitarla, sarebbe come sostenere che Salvini è contrario al ponte sullo Stretto, avendo cercato di ostacolarne il progetto, in quanto nel 2016 dichiarò, testualmente, “quei soldi usiamoli per sistemare le scuole”. Insomma, “tra il dire e il fare ci sta di mezzo il mare” e sopra il mare un bel ponte, con miliardi (e mazzette?) annessi.
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Io sto parlando dell’inizio, di due anni fa; non delle dichiarazioni da psicopatico fatte ultimamente da Macron.
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Gentile Domenico, non cambia il senso della mia risposta, tra il dire e il fare ci sta di mezzo il mare. Se era per la pace, non hanno senso “le dichiarazioni da psicopatico fatte ultimamente”. Se era per la guerra la presunta mediazione di pace sa molto di… “investiamo i soldi del ponte per la scuola”.
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@Domenico Della Valle
Ma di quali dichiarazioni da psicopatico parli? Dell’eventualità di utilizzare truppe di terra? Ma dai! Esistono vari tipi di guerra, come saprai bene. Non solo quella che si fa con i fucili, i cannoni e le bombe…
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Domenico, non ti è difficile capire cosa Macron abbia detto a Putin per scongiurare il conflitto e rasserenare il Capo del Cremlino in tema di accerchiamento Nato, garanzia sulla Crimea, garanzie sui cittadini russofili e russofoni del Donbass. Una beata mazza.
E che sia una beata mazza lo si rileva da due anni e più, visto che gli argomenti dell’Occidente euroatlantico sono stati un disco rotto che descriveva il Tiranno che voleva arrivare a Lisbona. Oltre che nei fatti boicottare ogni opzione di accordo di Pace.
Quindi Domenico, altro che Travaglio, non toppare tu. Che non sei uno sciocco e anche se spesso non ti condivido fai interventi rispettabili e comprensibili.
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La duxetta è andata dal padrone a prendere gli ordini per la stagione autunno÷inverno 2024.
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Ed era pure impaziente e stizzita perché il suo Joe era in ritardo i giornali americani hanno notato come guardava nervosamente l’orologio (che non indossava) e roteava gli occhi al cielo.
Qualcuno afferma che gli ha pure detto che non si fa aspettare una signora. Sul “signora” avrei qualcosa da dire….
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Le tipiche scenette che recita a favor di telecamera, facebook, tiktok e tutto quello che le raccomandano i suoi spin doctors, che oltre non vanno perché non possono, hanno a che fare con il vuoto assoluto riempito dalla famiglia e da colle oppio
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E dovremmo votare qualcuno per essere rappresentati in Europa, così che portasse avanti le ns. istanze. Alzi la mano chi vuole la guerra, Ucraina, Palestina o dovunque al mondo, a prescindere dal solitario (come il passero) voto espresso nell’urna silenziosa, in attesa della più duratura cineraria. In pratica la storia di Babbo Natale e la Befana, che pensavamo… morti quando avevamo 5/6 anni (ai tempi si finiva di crederci in prima elementare, c’era sempre un compagno “più informato”), in versione “over 18”. Perché votando Tizio o Caio, in una delle nazioni europee – dodicesima produttrice di armi nel mondo, prima in Europa… – terminato lo spoglio, oggi avremmo potuto cantare “e da quando ci sei tu, tutto questo non c’è più”, proseguendo con “sarà 3 volte Natale (abbiamo eletto Babbo!) e festa tutto il giorno”.
“… che quer covo d’assassini che c’insanguina la tera sa benone che la guera è un gran giro de quatrini che prepara le risorse pe li ladri de le borse.” 1914, scritta all’inizio della PRIMA guerra mondiale (Trilussa).
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Mi scusi, signor @pinolucino, ho capito che è venuto di persona a vedere la novella,..
Quando la Terra era ancora verde e immensa gli uomini erano più piccoli (?)
Ora che la terra è solo cemento ci sono i giganti?
Guardi se lei viene a casa mia, anche se non verrà mai, ma io la invito volentieri così dalla finestra potrà ammirare tutto il panorama dentale..
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Gentile fra6, conosco una Novella, magari è la stessa persona, non so…! Per il resto, riguardo l’affermazione “quando la terra era verde”, “mi ricordo montagne verdi e le corse di una bambina, con l’amico mio più sincero, un coniglio dal muso nero. Poi un giorno mi prese un treno.”.. e, sgnak, chissà perché i ricordi svaniscono..!! 😉 Scherzi a parte, dipende dov’è casa sua, negli ultimi venti anni ho incontrato ben 3 persone conosciute sui forum, quindi… “mai dire mai”. N.b.: non sono pratico di ortodonzia, però mi piace… coltivare conoscenze!! Buona giornata.
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Anzi, ho sbagliato: 4 persone.
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Si, in effetti gli incontri su forum non dovrebbero essere azzardati come quelli nella chat in quanto forum e chat sono due forme di vivere l’online, credendo che nei forum si debba o meno essere più seri, forse perché hanno una sede centralizzata in una istituzione a differenza delle chat, da dove passano le chat? Le gestiscono le compagnie di telefono?
Comunque anche lei è un astenuto convinto che il voto sua stato scippato e calpestato come me, del resto perché rinunciare ad un diritto?
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Sia stato scippato e calpestato
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Arrivederci, buona giornata .
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Per chat, sostanzialmente, s’intende la possibilità di “botta e risposta” tra utenti in stanze (chatroom) dove si dovrebbero trattare argomenti specifici. I forum, normalmente, passano attraverso la moderazione. Per evitare litigi anche le chat possono venire moderate ma diciamo che il sistema tendenzialmente è più snello. Qui su Infosannio la moderazione non è particolarmente “ossessiva”, spesso i commenti passano subito ma in diversi forum ogni concetto passa al vaglio e dopo pubblicato. Poi, ovviamente, ci sono modalità diverse. Se ben ricordo sul FQ c’era una sorta di “white list”, quindi i commenti di alcuni utenti venivano pubblicati subito, altri no. Varie ed eventuali, insomma, non è possibile generalizzare. Per quanto riguarda l’astensione… Beh, ci sono ragioni diverse tra i milioni di astenuti, nel mio caso rabbia e delusione. Non sentirsi politicamente rappresentati da nessuno non è facile, meglio “aggregarsi” e credere in qualcosa. Se il sottoscritto e moltissimi altri non crediamo più, forse la domanda dovrebbe essere “esplorativa” non accusatoria. Se non mangio bene in un ristorante non ci vado più, se mangio male nell’altro cambio, se nel terzo cucinano i pansoti al pesto o la focaccia al formaggio con la caciotta, beh torno a casa e mi “accontenterò” di una pasta con i muscoli (cozze). Buon appetito, anzi, buona giornata! 😉
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Eh, si, alla fine non è rimasto altro che il livello enogastronomico da esplorazione, una persona deve attrarre almeno fisicamente ma io non faccio parte di questo mondo di chat dove ormai la gente è arrivata ad essere nonna, è la giungla umana che personalmente non sopporto perché ancora, nonostante abbia anch’io i miei anni evolutivi, un posto per me nella foresta non c’è! I non c’è più, per cui anche cercando non riuscirò.
Scherzi a parte, ma anche meno.
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@Pinolucino
“..torno a casa e mi “accontenterò” di una pasta con i muscoli”.
Ma non mi dire? Sei di Spezia?
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Il “posto nella giungla” bisogna trovarselo ma non è detto che la giungla sia panacea di ogni male. Dipende, ognuno ha pensieri, opere e omissioni… 🙂 diversi. Ad esempio, per scelta personale non ho lo smartphone ed è circa 3 mesi che non ho nemmeno il vecchio cellulare che adoperavo, appunto, fino 3 mesi fa. E oltre 15 anni fa ho letteralmente buttato via la tv. Insomma, facciamo scelte sulla base di motivazioni diverse. Lavoro con il pc 9 ore al giorno, quindi non sento necessità di “alienarmi” ulteriormente. Ma, ripeto, è tutto soggettivo. Tante volte sto a casa, non avendo voglia di vedere nessuno, oppure “mi butto” in mare e raggiungo la scogliera per non stare nel casino. Fine settimana prossima con moglie e gatti faremo una vacanza “per loro”, ovvero portandoli in montagna, dove potranno dar sfogo ai loro istinti felini, in piena sicurezza. 7 giorni lì dove c’è solo da guardare le stelle e… le stelle stanno a guardare. Su quanto vedono loro dall’alto, però, è meglio stendere un velo pietoso. Ciao, alla prossima.
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Si, certo alla prossima,
, Sarebbe interessante sviscerare le tematiche dove la scienza di ricongiunge alla sua arteria naturale il mito e il ragionamento filosofico , per poi sgorgare di i nuovo in miti vecchi e rivisitati e in un ragionamento sempre più forzato sull’ideologia a cui viene data potenza a mille, contro o contra omnia con coloro che non giungono alla potenza ideologizzata ma di fermano prima dando legna e fiamme al ragionamenti concatenati fra induzioni , deduzioni e generalizzazioni senza omettere il sentimento, il leitmotiv che fa rumore e da lì spessore emotivo ai periodi.
La poesia ermeneutica e d’improvvisazione da potenza al leitmotiv dei sentimenti chiari confusi a ragioni lontane ; mentre la narrativa e l’antologia no, si manifestano spingendo sui ragionamenti chiari che esprimono anche sentimenti ed emozioni chiare o confuse .;
La potenza ideologizzata è altro.
Questo forse è punto cruciale; la sinistra che riempiva le piazze con centinaia e migliaia di persone Ogg vive nel limbo di una omosessualità e di una promiscuità di cui non si riconoscono la fine e l’inizio in consecuzione ad una volontà di potenza con pregnanza logica piuttosto che a fondamento.
Ma riconosco la forza dell’ostracismo Global: tutti e nessuno però qui ci sto io e non tu in un’esclusione di colpi che mettono muro.
Capirà che fra il mondo bellissimo dentro al Global e il mondo bruttissimo dietro la porta chiusa passa qualcosa.
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@MarcoBo fuochino, però a La Spezia feci18 mesi di marina militare 😉 ed ho diversi amici, anche a Sarzana, dove mi recavo ogni anno (15 consecutivi) per il “festival di chitarra acustica”. Estate scorsa sono venuto per il trittico Stanley Clarke, E.W. &F. e Manhattan Transfer. Insomma, La Spezia la conosco bene! :-)) Comunque, sono del levante. Ciao, buona giornata e salutami la… Duca degli Abruzzi!!
N.b.: anche qui ci sono diversi “Bo”.
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Si fa presto a scaricarsi la coscienza dicendo “non nel mio nome”, ma a conti fatti quanti voti hanno preso i partiti cosiddetti pacifisti alle recenti europee?
Notiziona: in democrazia è SEMPRE in mio nome, visto che perfino la non-scelta rappresenta comunque una scelta, con relative conseguenze.
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Non è una questione nè di coscienza, nè di voti
Cosa ti fa pensare che se avessero vinto alle europee i partiti pacifisti questa guerra sarebbe finita o comunque sarebbe in corso un cessate il fuoco, un ngoziato?
In questa guerra sono coinvolti 3 soggetti
Un invasore: la Russia
Un provocatore: L’Ucraina e/o la Nato
Un (si fa per dire) mangiatore: i fondi di investimento e l’industria bellica.
Sotto la percentuale di debito pubblico dei vari paesi UE, detenuti dal 3° soggetto ( almeno in via approssimativa)
https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/w/ddn-20230619-1
https://www.ecb.europa.eu/press/economic-bulletin/articles/2021/html/ecb.ebart202103_02~6612ab7923.en.html
Faccio un esempio per chi è allergico ai dati.
Gli Ucraini/Americani hanno sabotato in nord stream 2, generando in Germania e non solo una crisi energetica che sta contribuendo (nonn è l’unica ovviamente) alla sua ( e non solo sua) recessione.
Cosa fa la Germania? Invia aiuti militari anche in armi all’Ucraina.
E come se uno ti prende a sassate i vetri delle tue finestre, ti fa spendere un botto di riscaldamento o di aria condizionata e tu cosa fai? Vai a casa sua a rifargli l’intonaco e pure gratis.
Ti sembra normale?
Quindi i voti non c’entrano nulla; pacifisti o non pacifisti, vale invece il vecchio detto:
Chi ha il portafogli comanda
E alla democrazia una prece
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E, a parte le giuste considerazioni che fai, ovvero fattori economici prevalgono – da sempre – rispetto al benessere del cittadino, bisognerebbe mettere un po’ d’ordine nelle varie teste. Ho sentito (e letto) più di un pacifista, o presunto tale, esultare per la sconfitta di Le Pen in Francia, giusto? Peccato che Le Pen abbia dichiarato, più volte, “niente soldati, niente armi all’Ucraina”, mentre Macron è un guerrafondaio cronico (“sono pronto all’invio di soldati in Ucraina, “l’Ucraina deve colpire basi in Russia” etc.). Il problema non sono le persone che governano, le quali dicono tutto e ottut, ovvero il suo contrario, il problema siamo noi che accettiamo o condanniamo a prescindere, secondo “ideologia”. Se TUTTI (utopia? Certo, diciamo l’85/90%?) non volessimo la guerra e iniziassimo a manifestare pesantemente contro, forse (condizionale) qualcosa potrebbe cambiare. Ma il “dividi et impera” ci condanna, da millenni.
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I fattori economici hanno la prevalenza.
I fattori economici non operano a discapito del cittadino; non c’è un trade off tra interessi economici e benessere dei cittadini nel loro complesso ( andrebbe valutata la distribuzione del reddito, le diseguaglianze,ma questo è un alto discorso).
Il punto centrale è che ci sono degli interessi enormi che vanno oltre il potere sia dei singoli stati nazionali, sia a livello comunitario.
A loro volta questi interessi enormi sono sia intra sia extra (USA prevelalentemente) europei.
Se ammettiamo avessero vinto i pacifisti, cosa avrebbero fatto?
Smetti di fornire l’Ucraina di armi?
Ok fallo pure, sappi che io prendo i miei soldi e con un click li sposto altrove.
Un paese che è zeppo di debiti (da qui il grafico con le quote di debito pubblico detenuti da investitori esteri) si ritrova da un istante a quello successivo senza soldi; le prime vittime sono i dipendenti pubblici (forze dell’ordine e forze armate comprese); chi glieli paga gli stipendi?
Detta in altri termini, quel grafico che “apparentemente” da una misura della quota di debito pubblico detenuto dagli investitori esteri ( leggasi Black Rock, Vanguard ecc ecc) è in realtà una misura della RICATTABILITA’ ECONOMICA E FINANZIARIA dei singoli tati nazionali e con essi dell’intera comunità europea.
In questo scenario il ruolo giocato dai pacifisti è quello degli utili idioti, che servono a chi veramente muove i pupi a dar l’illusione che ci sia una democrazia e che si possa scegliere.
Non c’è nessuna scelta da fare; l’unica è (sarebbe) quella di allegerire la propria posizione debitoria, ma questo costa lacrime, sangue e poltrone; chi è disposto a pagare il prezzo di tutto ciò?
Quello che ho scritto a te sembra una risposta; no, è solo un biglietto di ingresso omaggio nel mondo della realtà.
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“Il punto centrale è che ci sono degli interessi enormi”, appunto, interessi economici. Non capisco il senso di questa risposta e di cosa davvero avresti voluto puntualizzare, ma fa niente. Spesso sui forum s’incontrano utenti che devono, come dire, far vedere di avercelo più grosso (senza nessuna offesa, chiaramente: siamo uomini, quindi conosciamo il valore delle dimensioni dell’ammennicolo…😉), quindi no problem. Quanto alla “stup1dità dei pacifisti”, in realtà ne vedo altra (stup1dità) molto più grossa dell’essere (in)umano in generale, questione di punti di vista. Ad esempio, dividerci come fossimo polli da batteria, per poi diventare “c@ni da combattimento”, ad uso e consumo di pochissimi padroni.
“Quando i ricchi fanno la guerra tra loro, sono i poveri a morire.” J.P. Sartre
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Pensavo fosse chiaro, invece vale la pena ribadirlo.
Non c’è nessun trade off , in via generale ed astratta, tra i fattori economici (qualunque cosa essi significhino, penso tu faccia riferImento ai profitti dei privati) e benessere del cittadino.
Questa puntalizzazione (sulla quale desideravo sorvolare) non è una questione di lana caprina ma serve a mettere in evidenza i rapporti di forza tra chi ha in mano i fili e chi invece è manovrato e come esso è manovrato.
Mi spiego con un esempio; ormai è chiaro che chi si farà carico della ricostruzione dell’Ucraina saremo noi europei.
Ci saranno imprese europee che andranno da quelle parti per ricostruire parte di quanto distrutto; a beneficiarne maggiormente sarano le imprese coinvolte nella ricostruzione ma anche i lavoratori europei dipendenti di quelle imprese che li si recheranno.
A pagarne il conto saranno tutti, sia le imprese che opereranno li, anche se avranno un guadagno, sia i lavoratori che opereranno li, anche se ne avranno un guadagno, sia gli altri che vedranno l’ucraina solo su google maps, se vogliono, che pagheranno e non ne trarranno singolarmente nessun beneficio.
Si chiama tutelare l’interesse particolare di pochi a discapito di quello collettivo; volevo sorvolare su questo.
Se tu mi scrivi che i fattori economici prevalgono sull’interesse del cittadino vuol dire che ciò che ho scritto non è chiaro.
I “fattori economici” NON prevalgono sull’interesse del cittadino, al limite è la loro distribuzione che può avere effetto
Non è questione di dimensini, è questione di chiarezza.
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Ne stai facendo una questione di lana caprina che davvero è faticosa (d’estate preferisco il cotone) da comprendere. “Il punto centrale è che ci sono degli interessi enormi” l’hai scritto tu. Di quali interessi enormi parli? Di ricostruire? Dunque lo fanno perché vogliono usare dei… “mattoni”, e l’interesse enorme sarebbe usarli come da bambini impilavamo Lego o i plastic city? Ci sono sempre i soldi dietro ogni azione di qualsivoglia governo, di ogni politico di ogni… mercato, di ogni debito/credito, di ogni contratto come diciamo in Liguria di ogni “belin che te neghe” tu voglia parlare. Repeat: ci sono SEMPRE i soldi dietro qualsivoglia manovra o “p0rcheria” che dobbiamo ingoiare. E che “i fattori economici non abbiano prevalenza sul cittadino”, scusa ma è un concetto che fa cadere i covoni. Vallo a dire a chi è morto in guerra, a chi muore passando su un ponte o abitando sotto una diga, che i soldi non hanno prevalenza sui cittadini.
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@ Lionheart: perdonami, ma l’espressione ma “non in mio nome” può essere SOLO ed unicamente una questione di coscienza, e infatti la mia critica si limitava a quest’aspetto.
“Non in mio nome” lo puoi dire solo se prima ti sei recato in massa a votare le compagini pacifiste, o anche solo presuntamente tali, e poi hai visto tradire il mandato popolare. Ma il punto è che non è successo nulla di tutto ciò, e il motivo è più che evidente: alla maggioranza del corpo elettorale non importa abbastanza della pace, pertanto non ci si può lamentare se le istanze di una minoranza non vengono tradotte in realtà: è la democrazia.
Che poi sussistano tutta una serie di ragioni perlopiù economiche che fanno sì che questa guerra probabilmente sarebbe continuata in ogni caso, perché conviene a molti (Putin compreso), questo è praticamente ovvio, ma sono considerazioni destinate a rimanere un mero esercizio di stile, fintantoché continuerà a mancare la volontà politica della base di porvi termine (o comunque di effettuare un tentativo), e le recenti elezioni europee hanno dimostrato che tale volontà non c’è, è inutile girarci intorno.
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Enorme Travaglio!
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“… tentare un negoziato, o almeno un cessate il fuoco. L’han fatto Erdogan, Xi Jinping, Bennett e il Papa. E ora che finalmente ci ha provato il presidente Ue di turno, il fascista Orbán…”.
Un secondo dopo aver salutato “l’ambasciatore di pace” Orbán, i russi già bombardavano un ospedale pediatrico a Kiev.
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NO PERDITEMPO megafoni della propaganda russa, subito pronti a mettere in dubbio la provenienza di missili e bombe. Grazie.
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Prego, ma al signor loquace che piace alla gente che piace e non piace a quella che non piace un giusto contrappasso e legato mani e piedi al signor 2% di Italo vivi, come compari e consigno di disseminare bucce di banana per avere più pazienti in intramoenia , invece del microfono.
Gli spioni sono da sempre una razza parecchio brutta.
Vedi quante razze ci sono?
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tuttoguasto ti riconfermi per quella 🎃 vuota riempita di propaganda e spazzatura che non sei altro,
un povero imb€cill€ che passa il suo inutile tempo a scrivere cavolate.
purtroppo per gente come te non c’è medicina,
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Scusa l’ospedale pediatrico oncologico chi l’ha bombardato? Tu? Io non sono stato, se mi dici che sei stato tu ti credo.
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d della v.
ma ci sei o ci fai?
a parte la propaganda ucronazi ci sono video e dichiarazioni ucronazi che affermano che il missile che ha colpito l’ospedale è un missile antiaereo sparato dagli ucraini che ha fallito il suo bersaglio ed è caduto sul ospedale, ci sono i resti del missile a confermarlo, basta che tu faccia qualche piccola ricerca per trovare conferma
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@ S. Loquasto
L’ospedale ucraino NON è stato bombardato dai russi ma, per stessa ammissione degli ucraini, da essi medesimi!
Che diamine, come si fa a riportare queste falsirà?
A chi giova? Certo, non a qualcuno del forum, eppure si continua con questa malafede.
Il problema italiano è sempre questo: La stupida divisione in blocchi, fazioni, tifoserie. Mai pensare a noi come gente che si confronta e cerca di agire per la collettività e non per il potente di turno!
Rimarremo dei servi, non saremo mai cittadini sovrani!
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Amnesty International: “tentativo, da parte russa, di declinare ogni responsabilità è di un’arroganza spietata”.
Come la tua. Come la vostra. Buffoni.
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Ascolta maleducato, cerca di calmarti e ragiona se ti riesce. Non è che se offendi mi spavento, penso solo che non ce la fai a essere una persona civile.
Gongoli solo se uno è d’accordo con te mentre reagisci come un mulo se ti si fa notare che racconti cose inesatte.
Intanto sono morti esseri umani, bambini… speculare su queste cose è grave.
Tienti le tue offese non mi toccano ma ti descrivono, stai sereno se ti riesce!
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Quindi Loquasto Amnesty sarebbe più attendibile degli autori stessi che hanno dichiarato al mondo intero di essersi sbagliati lanciando un missile americano che è atterrato per caso su uno dei lo ospedali?!
Chi è qui il pazzo? Chi si autoaccusa o chi per puro servilismo, imbecillità o autolesionismo dichiara che a stato il solito putin?
E chi ripete a pappagallo perché lo fa? Perchè fa fine, perché tanto qualcuno ci casca, perché faccio contento qualcun altro, perché sono… chi, che Cosa sono?!
Non se ne uscirà MAI. Cavolo ma non siamo figurine, non sono birilli i morti. Sono carne, ossa, anime! Porca miseria. Basta con questo schifo di materialismo!
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I forum sono quel luogo dove ti rendi conto di quanto siano belli e amorevoli gli animali perché, ammesso e non concesso abbiano dei difetti, almeno non sanno usare un pc. 😉😺😺 Comunque, se ti può consolare, la democrazia è anche questo: garantire a chiunque di poter dire e scrivere c@xxate, persino in modo poco cortese.
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Il problema principale è il ritorno economico dell’investimento fatto da Occidente e Russia nella guerra Russia-Ucraina, che a differenza di quello che dice erroneamente Travaglio questi 2 stati non hanno mai fatto parte dell’Europa né nella CEE né UE né Euro al limite in Champion’s League, Europei di calcio, ecc.
L’occidente ha fatto accordi economici con l’Ucraina per la ricostruzione delle 4 regioni occupate dai russi e j russi non hanno intenzione di mollare dopo aver fatto tanta fatica, ecco perché come dice Orban “le posizioni sono molto distanti”, con l’ulterore finanziamento di 40 miliardi si gioca sull’esistenza degli europei come con il rischiatutto.
I popoli europei sono in un tunnel senza sovranità.
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Si intravede un minimo di pragmatismo.
Le regioni coinvolte non sono le sole a dover essere ricostruite.
La ricostruzione non deve essere intesa come ricostruzione di abitazioni, infrastrutture servizi.
Li c’è un paese da riostruire da cima a fondo; per quanto riguarda le regione coinvolte, dipenderà da colui nelle cui mani finiaranno.
40 MLD per il bilancio comunitario sono briciole di noccioline; quindi non è da li che si misura l’esistenza degli europei.
L’Europa è stata ed è (per le ragioni spiegate in altre risposte) vittima/succube di chi realmente lucra da questa guerra.
L’europa nel suo complesso non avrà nessun ritorno di investimento perchè se da una parte ci saranno i proventi della ricostruzione, dall’altra ci saranno gli oneri di sostenre il debito pubblico dell’Ucraina; chi pensi sosterrà l’enorme debito pubblico dell’Ucraina?
Gli USA; La Russia? No, noi
Mi viene in mente la vignetta allegorica che c’era nel mio libro di storia.
Siamo agli inizi dell’800; Napoleone sconfigge, la coalizione avversaria (battaglia di Marengo) e “cede” la secolare Repubblica di Venezia all’impero d’Austria., in seguito all’armistizio.
Nella vignetta sono raffigurati in un’osteria Napoleone, l’imperatore d’Austria, Pantalone ( la maschera veneziana della commedia dell’arte) e, ovviamente l’oste.
L’oste presenta il conto e Pantalone dice: “Amigo, pago mi.”
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Di questo passo, per gli amanti dei primati e delle statistiche, l’Ucraina sarà il primo paese facente parte,nel frattempo, della federazione russa, ad entrare contemporaneamente nella Nato : sarà un avvenimento da guinness!
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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….e un giorno la guerra in Ucraina fini grazie a Biden. Successe che Biden diede ordine alla CIA di uccidere Zelensky pensando di aver detto Putin.
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@fab
Dopo di che, i libri di storia riportarono che Biden non era rimbambito, né un utile idiota, bensì un fine statista che aveva studiato una strtegia e interpretato un ruolo per il bene dell’umanità… (sic!)
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la guerra in ucronazistan è un enorme laboratorio di sperimentazione, dai sistemi d’arma alla IA
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Non vedono l’ora di invadere la Russia con la versione militare di Atlas ed una muta di cani-robot.
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Questo è molto probabile.
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Rispondevo a Cagliostro.
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Anche il genocidio in Palestina… 😖
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Anch’io rispondevo a Cagliostro.
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Buongiorno,
per chi ha voglia di conoscere tramite gli articoli con dati e informazioni dirette.
Quanti morti ci sono in Palestina?
Secondo i dati diffusi dalle autorità Palestinesi, un po’ di più di 38.000 a cui si devono aggiungere almeno 10.000 che non sono stati estratti da sotto le macerie.
In realtà la cifra è molto più alta.
A scriverlo è innanzitutto la rivista Lancet in uno studio specifico.
186.000 morti tra “diretti” ed “indiretti”
Lo studio viene ripreso da diverse “authority” che non hanno il compito di “sciacquarsi la bocca” cercando quotidianamente la “battuta” dell’articolista di turno a cui agganciare il loro inutile commento, pratica che ormai ha preso il soppravento anche qui.
Scienza in rete
I 186.000 morti previsti sono dovuti a chi muore non perché direttamente colpito da un bombardamento ma dagli effetti a latere, ad esempio, se nello spostarsi freneticamente in seguito agli ultimatum dell’IDF subisce un incidente stradale e muore in seguito ad esso.
Oppure chi dovendo essere operato ad esempio di ernia, per il fatto che l’ospedale è distrutto e/o il personale sanitario non c’è perché ucciso o ferito, muore perché l’operazione chirurgica non si può effettuare.
Lo studio non è certo prodotto da una organizzazione “di parte” ed è pieno di riferimenti scientifici, prove, testimonianze per chi vuol conoscere.
Ma ovviamente è più “figo” improvvisarsi super esperti di “politica estera” senza capire assolutamente niente ma blaterando a vanvera.
Quanti morti palestinesi i tanti “so tutto io” presenti qui, sono in grado di evitare?
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Le sue pagliacciate continue non meriterebbero risposta.
Nn è capace neanche di entrare nel merito e deve ricorrere sempre a fonti esterne di provata inettitudine e mistificazione.
Tipo l’annuncio dei medici italiani che dovevano prendere servizio ad odessa due lunedì fa per appoggiare le azioni Nato , notizia falsa che ha prelevato da uno dei tanti mistificatori russi che costituiscono la sua banca bugie.
L’ospedale di kiev bombardato da un soldato che si è sbagliato?
I morti che aumentano soprattutto tra i bambini, a quando la prossima menzogna?
Com’era che chi nasce tondo non può morire “quadro”, non è neanche capace di fare copia e incolla per cui Ella non può conoscere vergogna.
Io fornisco fonti, se uno è ignorante o limitato nell’intelletto o ha voglia solo di sentire la propria voce poi non serve rifugiarsi nell’offendere chi fornisce fonti per mascherare le virtù suddette.
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No no Cagliostro. Altro che pagliaccio! Tufillaro ti smutanda ogni santa volta che si abbassa al tuo livello.
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Le cronache narrano – anche se con molti mesi di ritardo (il tempo è galantuomo ma maledettamente lento) – che nelle prime settimane dell’aggressione russa lo stesso Zelensky si era convinto di rinunciare alla Nato e di concedere un’ampia autonomia alle regioni del Don Bass russofono e russofilo. Praticamente era il secondo accordo propiziato (quello di Bennet, abortito, era il primo) da Erdogan. Mancavano pochi giorni alla firma e si precipitò a Kiev quell’energumeno di Johnson per imporre a Zelensky di rifiutarsi di firmare. Con quali argomenti? La sconfitta di Putin era l’obiettivo strategico di Biden. Con la firma, al fantoccio sarebbero stati negati aiuti economici previo ingresso dorato nell”Ue, e armamenti di protezione preventiva della Nato al cui ingresso si dava certezza. In caso di firma la Cia e gli Azov l’avrebbero ELIMINATO senza tanti complimenti. Argomenti più che convincenti! Zelensky, in quanto attore NATO, “giudiziosamente” si adeguò a interpretare la parte assegnatagli. E pazienza se il popolo ucraino sarebbe stato decimato, come in effetti è avvenuto specie quello in armi.
Se pensiamo a come si è formata la nazione americana (a parte la Louisiana francese comprata con fior di dollari), tutto il resto (California, Texas ecc.) fu conquistato con il ferro e con il fuoco. Per non dire delle guerre coloniali in tutto il mondo per ottenere risorse a partire da quella umana NERA per la raccolta del cotone nelle piantagioni del sud. Se pensiamo a tutto ciò… si capisce che l’origine del MALE nel mondo è a Stelle&Strisce. E prima di cedere all’avanzata dei BRICCS in espansione sarebbero capaci di sacrificare del tutto gli europei! Vi piace così?? Sono affari vostri e purtroppo… anche miei. E questo mi fa girare i santissimi, caxxo!!!
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Senza parole… bastano le sue.
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Ma guarda, abbiamo scoperto la propaganda che raggiunge la sua massima espressione proprio durante le guerre…..non a caso è stata inventata dagli inglesi nella Grande guerra, resa efficace, raffinata, suadente ed accattivante dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, e si sa i tedeschi son tosti, e poi elaborata, migliorata, da tecnologia, scienza psicosociale, studi di tecniche di comunicazione e manipolazione , esportata come democrazia , cultura e progresso , da ipnosi collettiva , dai più grandi e famosi parac@li della storia che da quando son nati si sono impadroniti della bontà , che ha ovviamente bisogno di un nemico, sempre e comunque, quindi quando non c’è si inventa…..che ci vuole, basta una fialetta! L’ importante è crederci!
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Grande Gae…. analisi l impidissima…. conncordo in toto.
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Neppure nel mio nome, solo in quello degli amanti e schiavi del re della distruzione, che par del mondo essere il padrone.
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L’editoriale di Travaglio, in assoluto, che mi trova in totale sintonia.
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L’ambizione di questi associati è regolare a piacimento l’ orologio della storia.
Con questo risultato: orologio inservibile col deserto attorno.
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Vertice Nato a Washington, Biden: “Paesi liberi non devono temere nessuna invasione”
https://tg24.sky.it/mondo/2024/07/11/vertice-nato-washington-diretta-news
Quindi i paesi non liberi devono temere una invasione, immagino.
Per capire il concetto di libertà occidentale ecco un esempio sempre attuale
“quelli che oggi ci dicono fascisti dimenticano il contributo che molti di noi hanno dato alla resistenza; quelli che ci dicono nazisti non sanno che tra di noi ci sono sopravvissuti di Dachau e Buchenwald”.
Dialogo del colonnello Mathieu con i giornalisti, dal film La battaglia di Algeri
dal minuto 1:34:00 a 1:35:00
È chiaro penso. Anche Azov = partigiani lettori di Kant.
Cnq si approssima il weekend e propongo la visione della pellicola di Gillo Pontecorvo, censurata in Francia per cinque anni (66-71). È un film straordinario dal taglio stile documentario/cinegiornale, con attori dilettanti eccetto uno. Merita. Fa capire che nessuno giogo suprematista/colonialista può durare contro la volontà di popolo.
Oggi, con metodi democratici, 👉se c’è unità d’intenti👈, si può tutto!
E a quelli del “meno peggio” dico: andè in mona!
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Se sarà reintrodotta la leva verranno mandati al macello i figli e i nipoti delle persone comuni, perché i ricchi la sfangheranno, come sempre. I giovani si mobilitino perdio! I vecchi stanno dando prova di scarsa saggezza!
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Giasenio, la foto mi ricorda i birilli del bowling, ma possibile che non esista un campione in grado di fare strike…..perché a la guerre comme a la guerre….come direbbe quel birillo in mezzo al rincoglionito e alla faccia da nazista…
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non serve aggiungere altro
C.J.
le persone che credono ancora che i media dicano loro la verità e che la loro nazione e il loro mondo funzionino più o meno come gli è stato insegnato a scuola hanno subito il lavaggio del cervello e sono illusi come qualsiasi cultista di QAnon. L’unica differenza è che le loro delusioni sono molto più ampiamente condivise e che i meccanismi utilizzati per fare loro il lavaggio del cervello sono molto più sofisticati e ad alto budget. La visione del mondo tradizionale è in realtà solo una psicosi artificiale prodotta in massa.
In realtà è difficile comprendere la portata e la pervasività della montagna di bugie su cui è costruita questa civiltà distopica. Pensi di iniziare a leggere le cose, poi acquisisci più conoscenza e intuizione e ti rendi conto che va molto oltre quanto pensavi. Inizi a tirare su un filo, forse qualche ovvia bugia sull’Iraq o sulla Palestina o altro, e l’intera faccenda continua a dipanarsi, dipanarsi e districarsi. Prima che tu te ne accorga, stai fissando una società che non è solo piena di falsità, ma in realtà è interamente intrecciata con il tessuto della falsità.
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Nelle ultime 72 ore le forze di occupazione israeliane hanno compiuto indicibili massacri a Gaza. Non sono solo criminali e terroristi, sono sadici. Contemporaneamente in Cisgiordania, a casa dei palestinesi, hanno sparato, distrutto case, arrestato giovani e spianato con alcune strade in un campo profughi vicino a Tulkarm. Si tratta di azioni senza alcun senso. Entrano nei campi palestinesi e distruggono le strade con i bulldozer. Sono provocazioni. Ed è così da decenni. È una roba indicibile. È tutti zitti. Il G7 ha condannato le nuove colonie israeliane in Cisgiordania. Se la cavano con una dichiarazione. Condannano ma poi non fanno nulla. Nulla. Mai un gesto concreto. Mai una sanzione. Solo comunicati stampa. Israele è il peggior Stato terrorista del pianeta. Guardate questa foto. Un bambino che scappa e porta in salvo suo fratellino. Io ho due figli e questa foto mi toglie il respiro.
Alessandro Di Battista
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Certe cose non si possono leggere. Ma cacchio, stiamo parlando di umanità, di bambini che niente sanno di guerre giuste o ingiuste (e ce ne sarebbero di cose da dire). Si parla di corpi, di donne con bambini in pancia, maciullate da missili più o meno qualificati-autorizzati- giustificati a farlo!
Si enunciano dati sulle morti di esseri umani come se si trattasse di conteggi (giusti/sbagliati) riguardanti le vendite di caramelle o bottiglie di prosecco, da parte di chi elabora-gestisce-o qual altro cavolo, questi numeri per poi darli in pasto, a chi? Boh! Forse a chi deve decidere se sono abbastanza (e non lo sono mai) oppure che si deve continuare all’infinito.
Tutto questo stando comodamente in poltrona, col cubo al riparo da caldo freddo e missili, mentre la bassa manovalanza sta con la testa dentro il PC a cercare-sfornare dati per guadagnarsi la pagnotta e il “diritto all’eleganza” (Soumahoro insegna).
Ogni cosa perde di significato, di profondità, come foto e filmati in cui i bambini sono colpiti e restano immobili, feriti, amputati, spiaccicati, morti; BAM-BI-NI!
Non pentole, cassetti, mobili, peluches, piccole vite che sarebbero potute diventare uomini, donne, che avrebbero avuto tutto il diritto di vivere in questo pianeta che è di TUTTI, non di ALCUNI folli che lo vogliono gestire e ci trattano come cavie, quando va bene come a noi; o come carne da cannone come nei paesi designati all’odierno olocausto!
E c’è chi ne parla come si trattasse di pacchi di noccioline o mucchi di patate e si vanta della propria competenza in materia! Non 300.000, morti, ma 50.000, no 30.000… 10.000. Che roba è? Quanto costa una vita, un tanto al kilo, o secondo il colore della pelle, se ha i capelli, se è sano o malato?
Non avrei mai pensato che certa parte del genere umano potesse perdere ciò che dovrebbe innalzarci rispetto agli animali cioè la pietas, l’umanità, che è l’essenza stessa dell’essere, appunto, Umano.
Sì, volete giustificare, continuare le vostre guerre schifose. Non nel mio nome.
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Non avrei mai pensato che certa parte del genere umano potesse perdere ciò che dovrebbe innalzarci rispetto agli animali cioè la pietas, l’umanità, che è l’essenza stessa dell’essere, appunto, Umano.
Non è il momento adatto per precisazioni del genere, ma come altri termini, tipo “adepto”, anche pietas ha subito un notevole cambiamento semantico. E in affetti, è proprio la pietas originale che manca più della pietà, in questo mondo di don AbbonDIO:
Il significato attuale della parola pietà, cio è compassione, miseridordia, non corrisponde al significato del termine da cui essa deriva: la pietas degli antichi era infatti la devozione religiosa, il sentimento d’amore patriottico e di rispetto verso la famiglia, oltre al valore intrinseco e gerarchico che essa rappresentava nel mondo ellenico. Enea veniva soprannominato il pio non perché fosse buono e misericordioso, ma perché era particolarmente devoto agli dèi, come si evince dalla cieca fiducia che ripose nei loro presagi, e inoltre incarnava perfettamente i valori di rispetto dell’unità familiare…
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Ma come siete bravi a fare le percentuali per dividere la torta, qualsiasi essa sia, chi una chiamata due chi addirittura quattro fette!
Lo stato era in per mille % simbolo con due zeri dopo la barra 1/10 % ecco la percentuale di applicava al decimo della torta volante.
Era sicuramente un’altra torta più grande, più verde, con più prati alberi e colline, è di , ho toppato, chiedo venia.
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