(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – E niente, non ce la fanno proprio i cosiddetti “giornalisti” italiani a rendere omaggio a Julian Assange, il collega (senza offesa per lui) che ha nobilitato la professione mentre loro la sputtanavano a suon di veline, marchette e autobavagli. Non ce la fanno a scandalizzarsi perché Usa e Uk, celebri culle della democrazia, l’hanno costretto a […]
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E niente, non ce la fanno proprio i cosiddetti “giornalisti” italiani a rendere omaggio a Julian Assange, il collega (senza offesa per lui) che ha nobilitato la professione mentre loro la sputtanavano a suon di veline, marchette e autobavagli. Non ce la fanno a scandalizzarsi perché Usa e Uk, celebri culle della democrazia, l’hanno costretto a vivere per 12 anni da sepolto vivo prima nell’ambasciata ecuadoregna e poi in una cella d’isolamento senza uno straccio di processo. Non ce la fanno a dire che il presunto Impero del Bene ha trasformato un attivista pieno di entusiasmo, di valori e di coraggio in una larva umana con 12 anni di accuse false (persino di stupro), persecuzioni politiche, torture psicologiche e progetti di “ucciderlo con un drone” (brillante idea di Hillary Clinton), fino a estorcergli in cambio della vita una confessione e un patteggiamento per un delitto inesistente, che per le Convenzioni internazionali è una medaglia da Pulitzer: svelare notizie vere e documenti autentici sui segreti e sui crimini del potere.
La stampa mondiale esulta perché Julian è finalmente libero e si allarma per il pericoloso precedente del patteggiamento, che espone ad arresti e condanne chiunque faccia il giornalista sul serio e dissuaderà chiunque altro dall’imitarlo. Intanto la nostra stampa serva schiera i suoi migliori crani embedded, tutta gente che non ha mai trovato una notizia vera in vita sua. Repubblica, che ha campato per anni su Wikileaks, deplora “l’enorme clamore mediatico e dei fan di Assange” per un fatterello del genere. E s’interroga pensosa: “Eroe? Criminale? Martire della libertà? Giornalista? Agente al soldo altrui?”. Meglio non pronunciarsi. In compenso Chelsie Manning, l’ex analista militare, attivista e whistleblower che gli fornì un bel po’ di carte, è “un ladro”. Per il Giornale anche Assange è “un ladro di segreti di Stato”, altro che “paladino della libertà”: uno “spione” con la “pancetta da abbrutito” (vedi a non fare palestra? Poi non passi la prova costume). Per la Stampa è un “personaggio controverso” che ha “favorito Trump e autocrati”, un “hacker” forse “putiniano”. Sul Foglio, la vera spia (della Cia) Giuliano Ferrara raccomanda: “Niente monumenti per Assange, colpevole e libero” che in fondo, dopo essersela cercata, “se l’è cavata” (restare chiusi come sorci per 7 anni in una stanza e per 5 in una cella d’isolamento è una passeggiata di salute). Anzi dovrebbe ringraziare i suoi persecutori: “I nemici degli Usa non muoiono in cella” (Libero), “Julian è libero, Navalny è morto. È la differenza fra democrazia e dittatura…” (Dubbio). Infatti la democrazia è quel paradiso che arresta chi dice la verità, ma poi non lo ammazza, o lo libera un attimo prima che crepi. E sono belle soddisfazioni.
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Viva Assange reo di aver diffuso notizie sulle atrocità della libere democrazie. Viva Assange, intoppo del sistema occidentale libero e ricco, che garantisce benessere con i droni e amenità simili. Viva Assange perché ha avuto coraggio e per questo ha pagato. Altri vengono premiati per il coraggio che non hanno.
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Grazie Travaglio. Unico o quasi.
Ma che fine hanno fatto i giornalisti italiani di un tempo ?
Sono sempre più una rarità.
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SONO DELLE M3RDE
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Salve sparviero, scusa: ma ti ricordi alle ore di aggiustaggio , mentre si imparava a limare pezzi di ferro e a squadrarli a mano , se qualcuno osava fare il grosso riceveva in “”testa”” il suddetto pezzetto dal prof?
Credi che ci sia stato anche Francesco, il bidello del sud ( povero e bravo uomo) a dare contro al miglior prof di meccanica didattica che oltre a spigoli faceva scrivere non meno di 5 quaderni l’anno e ai compiti volavano 3 e 4 come i pezzi di ferro sui crani montate a squadra?
Credi che mentre tirava un urlo fino a Firenze c’erano i terroni di euro TV a cercare di liquidarlo con una mano mentre con l’altra spingevano la loro crema dal divano alla poltrona?
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Io ho seguito aggiustaggio con un altro prof, bravissimo anche lui ma meno camerata e più adatto a seguire alunne, il caro prof di aggiustaggio che saluto con grande affetto e cordialità dicendogli che non ci meritavamo in nessun modo e in nessun pianeta , a noi alla ra conosciuto, di essere trattati come bestie, o peggio come bestiame da esseri che a definire bestie e conferirgli il cavalierato della Repubblica. Il manuale di scienza e tecnologia di quinta superiore , al corso dell’ing. Iovine non in grado di scrivere una frase , che fosse una, corretta alla lavagna, è praticamente nuovo.
Come dire, se nessuna studia e apre il libro è colpa degli studenti mica dei fanfaroni ANALFABETI , che sarebbero dovuti finire in prigione.
Questo ragionamento ricalca il ragionamento dei tifosi del partito di Conte che danno la colpa agli elettori e non all’analfabetismo politico del massimo interlocutore, analfabetismo che non si traduce con buona o cattiva persona. Ma siamo già all’abisso dove si fatica a distinguere il grasso dal magro è
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Da persone che definire bestie è un complimento.
Che poi ricevano tutti gli onori di casa, le specialità e oltre è un altro discorso.
Ciao prof.
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P.S anche noi abbiamo i nostri terroni, ma mica hanno la pretesa di apparire? Fanno il vinsanto in caratelli, vanno a caccia bestemmiano, vanno a donne, se sanno scrivere è grassa ma la storia li ha premiati con la sapienza dei vignaioli e vinaioli, con la manualità di costruire i caratelli di rovere (legno di noce) .. anche noi abbiamo i nostri “” terroni” nella profondità di questa terra amara. ..
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Ecco, vieni qui Lo F3sso, forse un aiutino questo video te lo può dare per capire un po’ il paragone che ho fatto nell’altro articolo.
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Come dicevo, non ne è valsa la pena.
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Oggi nessun calembour come titolo, ma una frase semplice e chiara, come sempre dovrebbe essere, ma soprattutto di questi tempi: chapeau!
Questo è il Paese dei L’ho Guasto e dei Jonny Dio impancati a intellettuali, mentre il loro posto naturale dovrebbe essere quello a fianco del sottoscritto a pulir lavagne, e sarebbe già tutto grasso che cola.
FATE SCHIFO!!!
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Fare schifo ad un povero disagiato meschino e rancoroso è perfettamente normale.
Infinitamente più preoccupante sarebbe invece riceverne l’approvazione: che Dio ce ne scampi e liberi.
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https://media.tenor.com/-qBsG1HwR4oAAAAM/cat-dance-dancing-cat.gif
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L’ennesimo grazie a Travaglio che legge e commenta per noi le schifezze di quegli pseudo giornali con targa a stelle e strisce, sopportando pure l’odore mefitico che emanano.
Giù il cappello per Assange, Uomo che ha onorato quell’Occidente che si presentava come insegnante di democrazia ricevendo in cambio solo indicibili torture.
Quell’Occidente che, invece di democrazia, continua a rivelare un’altra identità essendo dominato da oppressori della libertà di stampa e di pensiero in combutta con guerrafondai di professione e politici compiacenti, il tutto tenuto in piedi da una canicola di ruffiani a mezzo stampa e televisione e un esercito di omertosi.
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Ecco, appunto, non dimenticare gli o-merDos1 che coi soldi che fanno costruendo e vendendo armi e armamenti vari, di (e in) tutto questo ci vivono e ci sguazzano. Che son quelli che fanno più schifo di tutti!
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Eh sì, fanno proprio schifo, non solo i poveri sciatti albumi marci che mentre scrivono fanno i copia incolla di quello che arriva dall’altrove, ma pure le e gli speakers televisivi che leggono su di uno schermo cosa dire e di fronte alla notizia del tentato golpe militare in Bolivia rispondono con un :ma Rutte ha detto che sarebbe andato bene.
Non solo assenza totale di logica elementare con proposizioni almeno concatenate se non subordinate ( non mi viene l’altra definizione, pazienza,) ma con disconnessioni logiche false o vere che siano a rottura e censura degli argomenti scomodi.
Il gossip ha fatto strada mi andò proprio la verità e la profondità della realtà che è rimasta così come dire: sospesa in un limbo arcano , dando alito e adito a ogni mistificazione da parte delle grosso dell’opinione pubblica.
Poi fanno le marce contro i bravi prof che usano un pugno meno morbido mentre , magari, lasciano persone in pieno dolo .
Il gossip intraprendente verso la sostituzione della ragione con la sua eclissi.
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Minando.
Nel mio stereo, rotto, ho il vinile di “Mina alla bussola” mai stata alla bussola e mai comperato un vinile di Mina.
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Caro MT, oltre a mettere giustamente in chiaro che la differenza di trattamento ricevuta da chi sgarra nelle dittature, non è così abissale da quella ricevuta nelle democrature, sarebbe stato il caso di specificare anche la differenza, questa volta abissale, che intercorre tra Assange e Navalny. Invece così sembrano essere sovrapponibili moralmente e intellettualmente.
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Cosa non si scrive e non si pontifica sui giornali di Sistema (quasi tutti) più usati dai pescivendoli pur di dimostrare di avere diritto di partecipare alla greppia delle regolari sovvenzioni statali alla stampa. Le ultime, a titolo extra, in occasione delle europee, ammontano a 14 mln. Per non dire del provincialismo culturale per di più servile all’Impero dal quale è considerato cassa di risonanza gratuita delle sue imprese criminogene agli antipodi dei troppo sbandierati diritti umani che sistematicamente calpesta.
Se mi capitano tra le mani, al bar, dal barbiere, dal medico ecc., li leggo. Ma mai e poi mai spenderò una moneta per acquistarli. Su questo il mio giuramento è di una sacralità assoluta!
Imbrattacarte… vil razza dannata!
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Un paese quasi totalmente corrotto e sottomesso.
Il nuovo Movimento di Liberazione Nazionale nascerà da parte di quel 50% che si astiene.
Il resto è tutto morto.
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È tempo di una nuova Liberazione.
Chi obietta che non è possibile va lasciato nel suo sepolcro mentale, perché “è morto anche se può respirare”.
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C’è una data limite per la “liberazione” della nazione, o è l’infinito il tempo da aspettare?
Ma nel frattempo che aspettiamo la “liberazione”, non si potrebbe tenere al governo “una brava persona” che “ha governato bene”?
No eh?
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ma ancora la balla della brava persona che ha governato bene?
ma se ha fatto solo il PDC travicello , solo passarelle e nient’altro,
ma che axxo vi siete fumati
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Crollo del ponte Morandi, 14 agosto 2018. Dichiarazioni di Conte,TGcom 24: “Non vi abbiamo dimenticato, è trascorso un anno ma il ricordo di voi non ci ha mai abbandonato“. Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, alla commemorazione delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi, aggiungendo che “pretendiamo giustizia“. Conte, presidente del Consiglio dal 1 giugno 2018 al 13 febbraio 2021 e successivamente dentro il governo Draghi.
Morale:
https://www.luciomalan.it/altro-che-punizione-per-il-crollo-del-ponte-morandi-ad-atlantia-regalo-di-miliardi/
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Se Atlantia ha ricevuto un regalo, come mai oggi le sue azioni valgono meno rispetto a prima del crollo del Morandi?
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@Jonny Dio, al di là delle opinioni mi sembra tu sia una persona che non dovrebbe meritare risposta ad una simile affermazione a dir poco grottesca. Con 43 morti sulla schiena (sono ligure e posso assicurare che è stato un vero miracolo, in quanto normalmente su quel ponte c’è un transito veicolare 20 volte superiore, poteva essere un’ecatombe, soprattutto fossero transitati pullman o autobotti), pensi al valore delle azioni? Comunque, citando il link: “Da quanto traspare, verrebbero riconosciuti ad Atlantia 21,9 miliardi di euro: 9,1 miliardi per la valutazione dell’azienda, 9 miliardi per l’accollo dei debiti da questa contratti, 400 milioni per il ristoro dei danni da minor traffico causati dalla pandemia e 3,4 miliardi per l’accollo dei danni a terzi derivanti dal crollo del Ponte Morandi. Innanzitutto, mi chiedo dove stia la giustizia e il buon senso da parte dello Stato nello spendere 21,9 miliardi, tutti a beneficio diretto o indiretto di Atlantia, per prendersi autostrade che sono sempre state sue e solo date in concessione ad ASPI, peraltro senza l’ombra di una gara. Se poi pensiamo che questo dovrebbe rappresentare un “atto di giustizia” per riparare a quel che è successo a Genova nel 2018, è chiaro che siamo alla beffa, che diventa oltraggio e offesa per i familiari delle 43 vittime, senza dimenticare le 566 persone sfollate dalle proprie case, quelle che lavoravano nelle imprese che hanno dovuto chiudere, i milioni di persone che si sono trovate senza una strada di collegamento importantissima per un gran numero di percorsi perdendo giornate e giornate di lavoro e vita.” Era questo che intendeva Conte quando affermava “pretendiamo giustizia”?
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@ Pino: se non merito risposta, non rispondermi e basta, me ne farò una ragione (tanto non l’hai fatto ugualmente: come mai il titolo vale di meno, se Atlantia ha ricevuto un regalo? Io dico che i Benetton avrebbero fatto volentieri a meno di questo “regalo” e avrebbero di gran lunga preferito lasciare le cose come stavano).
Io penso al valore delle azioni? Guarda che quello che l’ha messa sul piano economico sei stato tu, affermando che i Benetton avrebbero guadagnato da questa storia: una ricostruzione alquanto fantasiosa, che il valore delle azioni serve appunto a smentire.
Ti faccio solo una domanda: secondo te, se invece di un Governo 5stelle ci fosse stato un qualunque altro Governo (a scelta: Lega, FI, FdI, PD), come sarebbe finita la storia del Morandi?
Io penso che, stante i numerosi precedenti, si possa ragionevolmente ritenere che la gallina dalle uova d’oro oggi sarebbe ancora saldamente in mano dei Benetton, oltre ad ammennicoli di poco conto tipo il fatto che la ricostruzione avrebbe richiesto più tempo, più soldi e più tangenti. Per le vittime, gli sfollati e i lavoratori invece non sarebbe cambiato praticamente nulla.
Forse avresti preferito che fosse andata così? Visto che la bacchetta magica non ce l’ha nessuno, si dà il caso che nel mondo reale le alternative fossero soltanto queste.
Certo, se ci fossi stato tu al posto di Conte li avresti impiccati al pennone più alto della Lanterna, peccato che Salvini te l’avrebbe impedito come ha fatto con Conte, facendo cadere il Governo mentre si discuteva anche di questo (al tempo sembrò la ragione principale, ma sicuramente non fu l’unica).
Cordialmente.
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@Ladis Savi pubblicare foto di supereroi già da’ l’idea del QI da bimbominka. Risultando impossibile risponderti, provo con un commento nuovo. Un umettacubi come te tale rimane per la vita. Rispetto quello che chiami il club della nipote di Mubarak, ebbene notizia in anteprima: Conte, con tutto il cucuzzaro, ha fatto governo e con gli altri, anche loro responsabili del crollo del Morandi, fa alleanze. Vai, continua a leccare e ricordati di innaffiare, ogni sera, il santino. Dovesse “sfiorire” saresti un uomo (beh, si fa per dire) perso.
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Jonny Dio non merita risposta la tua affermazione, non tu. Sai benissimo (almeno, spero) che le dinamiche del valore delle azioni sono cosa ben diversa rispetto crollo e ricostruzione del ponte. Cosa c’entra, ricostruito il ponte, che le azioni oggi valgano di più o meno? Cioè Atlantia è l’ex ponte Morandi e basta? I Benetton, non so se ti risulta, sono sempre più ricchi e rispetto al crollo del ponte non hanno perso niente, nemmeno il loro barbecue ferragostano. Conte, come tutti i politici, fece dichiarazioni che poteva risparmiarsi, in quanto ben sapeva non essere mantenibili. Poi, a te lo ripeto e lo sai, dovessi essere costretto a votare metterei la croce sul m5s, ma questo è altro discorso. Saluti.
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Il valore delle azioni c’entra perché smentisce ciò che vai sostenendo, ovvero che Atlantia abbia ricevuto un “regalo” (quando si ricevono regali si è più ricchi di prima, è un dato di fatto), mentre in realtà ciò che ha ricevuto è stato un indennizzo che, evidentemente, è risultato complessivamente inferiore rispetto al danno subito (altrimenti oggi le azioni varrebbero di più, e non di meno: a differenza dei detrattori a prescindere, i mercati non li puoi fregare con questi trucchetti da imbonitore).
E no, non mi risulta nemmeno che i Benetton siano sempre più ricchi e che non abbiano perso niente (oltre al sopracitato valore in borsa, che comunque non è poco, per chi può essere toccato solo nel portafogli):
https://www.ilsole24ore.com/art/benetton-crisi-buco-100-milioni-AGX9JdF
I Benetton andavano puniti maggiormente, magari in maniera esemplare? Personalmente potrei anche essere d’accordo, ma dire che si poteva fare di più è una critica sterile, non costruttiva (altrimenti ci si può lamentare di tutto, giacché tutto è migliorabile).
Perché tale critica diventi costruttiva bisognerebbe anche aggiungere in che modo si sarebbe potuto fare meglio, considerando quali fossero le alternative percorribili.
Nel mondo reale, le alternative erano che col Governo Conte chi ha sbagliato ha finito col pagare (sebbene in maniera insufficiente, ma questo è un mero giudizio personale), mentre la storia recente dimostra che, con qualunque altro governo, chi sbaglia ha sempre finito per non pagare dazio, nemmeno quel poco che è toccato ai magliari.
Tu cosa preferisci?
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@jonny Dio, “Il 31 maggio 2021 l’assemblea societaria di Atlantia ha deliberato (con l’88,06% di soci favorevoli) la vendita di autostrade per l’Italia a una cordata guidata dal gruppo cassa depositi e prestiti. Il prezzo è di 9,1 MILIARDI, di cui otto vanno ad Atlantia (la holding posseduta al 30% di Benetton).” Punizione esemplare direi…, e sul valore delle azioni, ribadisco che le dinamiche saliscendi sono molto più complesse, considerando poi che Atlantia non esiste più dal 2022 e la società Autostrade per l’Italia (che gestisce 3000 km di rete autostradale, dunque l’ex Morandi è una goccia nel mare oggi non c’entra nulla con i Benetton, oppure sbaglio? Quindi di quale valore di azioni stiamo parlando? Infine: per me chiedere giustizia rispetto un vergognoso crollo del quale furono responsabili i gestori, tanto quanto i governi che sottoscrissero un contratto capestro con loro (ovviamente i 5s non c’entravano nulla), è una cosa ben diversa. Fargliela pagare, non pagarli. Ciao.
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Per dire del vergognoso allineamento mediatico, martedì sera Mentana ha raschiato davvero il fondo confinando la notizia della liberazione di Assange in coda al suo TG serale de La 7 – già assurdamente privato, da qualche tempo, dei titoli di apertura (mentre invece resistono nell’edizione delle 13:30…) – manco si trattasse di un evento di sport e costume o di un fatterello di gossip e curiosità. Mi vergogno per lui. Dopo la famosa reprimenda di Mentana contro il premier Conte per quella sua “conferenza-gate” dell’aprile 2022, avevo tenuto botta finora. Ora è arrivato il momento di passare al “meno peggio”: il Tg serale di Sky…
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Mentana ha Bernays sul comodino.
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Travaglio ha perfettamente ragione. Ma per Assange si è trovato il giusto compromesso ed ora finalmente è libero e soprattutto vivo e non tumulato dentro una gabbia. E non a starnutire dentro una bara.
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Ma perché non Vi aprite una Vostra chat personale su Whatsapp se ogni volta dovete personalizzare gli interventi offendendoVi o percularVi ? Possibile che gli editoriali di Marco Travaglio vi ispirino così tanto?
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Non essere timido: dai sfogo all’animale che dimora nel profondo dell’inconscio abissale e diventa uno di noi!
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Ma è proprio questa la differenza tra me e quell’animale a cui ti riferisci, il riuscire a trattenere l’urina dal farla a ogni angolo di strada quando spinge sull’ uretra e cercare (di corsa) un bagno idoneo, tra l’altro anche i gatti cercano la loro lettiera; forse quest’angolo di discussioni è la tua?
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“l’hanno costretto a vivere per 12 anni da sepolto vivo […] senza uno straccio di processo“.
Veramente gli americani l’avrebbero processato più che volentieri, ma è stato lo stesso Assange a sottrarsi al processo scegliendo la via della latitanza, e siccome negli Usa non si può essere processati in contumacia, questa sua scelta ha automaticamente costretto la giustizia americana a richiederne l’estradizione.
Processo che, se si fosse potuto tenere, avrebbe anche potuto concludersi con l’assoluzione di Assange in base al primo emendamento, come già avvenuto a suo tempo coi famosi Pentagon Papers.
E poi come sarebbe a dire, “un attimo prima che crepi“? Al posto di Assange, mi darei una grattatina…
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Jonny,
a quanto vedo tu non tieni conto dell’etica professionale: un giornalista che si rispetti comunica al grande pubblico dei lettori, che ne hanno diritto, la VERITA’ che in qualche modo riesce ad ottenere dalle sue fonti. Così come un medico non può sottrarsi dal dovere di curare un malato chiunque esso sia (giuramento di Ippocrate). Per giunta lo stesso Assange non mi pare abbia reso pubblici certi segreti militari che potessero mettere in forse la sicurezza nazionale. Si è limitato a pubblicare notizie perlopiù di tipo politico, cioè decisioni infami di fare stragi di popolazione civile. Per dirne una: i talebani ecc., combattenti erano sulle montagne mentre i loro villaggi con vecchi, donne bambini, venivano sistematicamente bombardati al fosforo bianco o falcidiati da mitragliatori su aerei che sparavano a qualunque cosa si muovesse persino bambini che raccoglievano legna nelle boscaglie. Un luminoso esempio di “esportazione di democrazia”. Questi erano i segreti che persino il premio Nobel della pace (sigh) Obama non voleva che venissero svelati per cui intendeva seppellire Assange in un carcere per 250 anni (alias, punirne uno per educarne migliaia).
Tu parli di rispetto della legge anche se sbagliate. Allora anche le leggi antisemite di Mussolini bisognava rispettare, anzichenò perché contro i diritti umani. Per fortuna tanti benemeriti cittadini e prelati (mentre il papa taceva), correndo rischi hanno protetto molti ebrei dalla caccia di repubblichini (in primo luogo) e tedeschi. Insomma, quando una legge è anti-umana non va rispettata! Punto
PS. Mi risparmio di ribadire una ad una tutte le giuste reprimende che hai ottenuto sull’affaire Atlantia. Dico solo una cosa: se tutti i partiti (tranne i 5s, ma questi sono “fanatici dell’onestà”), hanno beccato… non vuol dire che Atlantia abbia avuto ragione di ricevere una sommetta di 21 mld.
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Gae purtroppo è infarcito di propaganda. Come tanti altri del resto.
L’estradizione e l’arresto di Assange NON SONO stati richiesti dagli Stati Uniti per la diffusione di documenti riservati (per il lavoro che si può considerare in qualche modo “giornalistico”) ma per la sua PRESUNTA collaborazione con l’allora soldato Bradley Manning (oggi Chelsea Manning) nell’hackerare una password per introdursi nei sistemi informatici governativi e sottrarre dei documenti. La pena massima prevista per Assange, se fosse stata confermata la condanna, sarebbe stata pari a cinque anni di carcere. Il soldato Manning invece, di cui non frega niente a nessuno, è stato/a condannato/a nel 2010 a 35 anni di carcere per aver fornito a Wikileaks centinaia di migliaia di documenti e materiali riservati diffusi e pubblicati su Internet. Dopo sette anni gli/le è stata concessa la grazia dal, guarda un po’, presidente Barak Obama. Colui che secondo te (ca va sans dire) voleva seppellire Assange in un carcere per 250 anni.
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C’è poco da dire. E stato Manning – sopraffatto dall’indignazione per le sorti della democrazia del suo paese – a trasmettere ad Assange i files delle nefandezze ammeregane. Dopo la condanna a 35 anni di carcere, ha tentato due volte il suicidio. Per evitare la terza, Obama, che non voleva passare per il responsabile della sua morte, astutamente pensò bene di graziarlo. Fine della storia di Manning. Tu parli di un solo capo di accusa ad Assange. Ce ne erano altri e molto più gravi. Per non suscitare un vespaio di proteste specie giovanili assieme alla figuraccia mondiale, l’amministrazione ha raggiunto il compromesso dei 5 anni e salvare capre e cavoli. Tanto ormai il messaggio era stato lanciato in maniera forte e chiara: non si scherza con certi argomenti. Giornalisti, presenti e futuri, avvisati!
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@ Gae: non sto affatto dicendo che le leggi vanno rispettate tutte a prescindere, sto dicendo che la giustizia americana in nessun caso avrebbe potuto fare nulla di diverso da ciò che ha fatto, dunque di che cosa la si accusa?
Forse di non aver reso Assange più uguale degli altri, stabilendo che nel suo caso non si debba nemmeno tenere il processo? Se anche fosse stato possibile (e non lo è), questo sarebbe un precedente estremamente pericoloso, spero non serva elencarne i motivi.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Le demodittature hanno liberato un grande giornalista solo per un motivo : che non diventasse un martire . Si sono fatti i conti e hanno concluso che sarebbe stato un vanto per loro aver liberato un loro nemico acerrimo che si era permessa la libertà (parola chiave per loro ma mai ve ne fu una più fuori posto) di farci sapere in che cosa consistevano le imprese eroiche dei nostri difensori ed esportatori di democrazia quando si recavano in missione all’ estero.
Ma quanti nel mondo non hanno avuto la fortuna,si fa per dire, di essere diventati famosi come Assange, e di aver fatto una pessima fine per aver cercato di onorare la propria professione ?
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Ci sto pensando anche io, pressappoco negli stessi tuoi termini: secondo me si vuol essenzialmente far passare tempo. Ora la notizia è una “bomba” planetaria che per assurdo serve perfettamente, tra le altre cose, a distogliere l’attenzione dalle varie guerre e certamente da quella in Ucraina e quella a Gaza – dove per puro caso, ma guarda un po’, ci son di mezzo di riffe o di raffe, sempre i soliti ammarigani guerra-armi-e-libertà. Poi, tra qualche tempo, come per miracolo ad Assange succederà qualcosa. Ho francamente questo timore. Un incidente, una roba “di tutti i giorni”, attraversava sulle strisce e qualcuno lo mette sotto, si sporgeva dal balcone per recuperare i panni stesi e cascava, si avvelenava con un caffè al barettino, insomma, quelle cose classiche da telefim americano, in perfetto stile The Blacklist (2013), insomma. È pur vero che pagare, Assange ha già pagato, che grazie a lui l’ esempio” sia stato dato a tutti, ma vuoi che non gli succeda qualcosa “per puro caso”? Io francamente mi darei alla macchia, scomparirei, me ne andrei in Tibet o in Patagonia e farei perdere le mie tracce. Giusto per il gusto di rimanere vivo, ecco. Che poi sarebbe perfetto per coloro che volessero toglierselo di torno. Così farebbe loro l’enorme favore di non doversi occupare (più) di lui. Insomma, per farla breve, siamo DAVVERO sicuri che Assange sia… ehm… “fuori pericolo”? Oggi e domani di sicuro, ma dopodomani? Mah… 🤔
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Buongiorno,
G.le Redazione,
Leggo ora le regole ulteriormente cambiate per l’inserimento dei commenti.
Come potrete notare buona parte dei commenti vanno oltre i 500 caratteri.
Perché a me non sono stati pubblicati 21 commenti finora, immagino anche ad altri, mentre invece qualche utente può copiare ed incollare Bibbie prelevate da altri siti?
Io avrei voluto replicare al commento del collega @pinolucino fornendo le fonti su come è andata veramente la trattativa e l’accordo per la revoca delle concessioni Autostradali.
Quel commento è pieno di falsità che però senza fonti ufficiali, cioè documenti governativi restano una disfida di Barletta.
A me avete “bloccato” anche il link del documento ufficiale che chiarisce
la vicenda Assange.
Infosannio diventa stile instagram, telegram, WhatsApp?
Grazie se avrete il coraggio di rispondere
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Stefano, dei cosiddetti “documenti ufficiali” non so che farmene e di “come siano andate veramente le cose” abbiamo tutti occhi e orecchie per capire. Benetton – Stato 5a0. Conte disse, testuali parole, dichiarate davanti alle telecamere, “faremo giustizia”, mentre di giustizia nemmeno l’ombra. Ci sono altri siti consultabili e, comunque, avere documenti ufficiali da uno Stato che sottoscrisse un contratto capestro con i concessionari, secretandolo (oppure non ti risulta nemmeno questo?), sinceramente non me ne potrebbe fregar de meno.
https://www.lindipendente.online/2021/06/02/autostrade-i-benetton-incassano-24-mld-dallo-stato-e-festeggiano-in-borsa/
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“dei cosiddetti “documenti ufficiali” non so che farmene”
E certo, molto meglio i documenti a capocchia. Solo quelli che portano acqua al tuo mulino sono veri. Ci mancherebbe.
In uno spazio in cui ci si dovrebbe confrontare ed, eventualmente, confutare i commenti/documenti riportati, te ne esci che non ti servono documenti ufficiali perchè “hai occhi e orecchie” e i documenti potrebbero essere falsi (REATO).
Se veramente un personaggetto inqualificabile.
Il pollo che si crede aquila. Un classico dell’italiota medio che ha imparato ad usare google.
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grande ladis.s.
portaci i documenti ufficiali e possibilmente anche quelli in cui hanno appaltato autostrade alla società dei Benetton così pinopulcino potrà visionarli.
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Consiglio: fai uno screenshot del commento e pubblicalo come immagine.
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@Ladis Savi gli umettacul1 come te nemmeno meriterebbero risposta. Si è passati dal revocare le autostrade e punire duramente i Benetton a pagare qualcosa che NEMMENO era loro. Ma il re, da sempre, ha bisogno di cortigiani ign0ranti che perorino loro cause; tu, piccolo abitante di Creta, sei l’esempio vivente. Porta i “documenti ufficiali”, magari anche le relazioni taroccate secondo le quali il ponte non era pericoloso: gli id1oti hanno sempre bisogno di qualcuno che li guidi, non importa se finiranno dentro un burrone.
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Buongiorno,
@Ladis Savi, non si tratta di trovare un “barbatrucco” per aggirare una non pubblicazione.
La non pubblicazione deriva da una precisa olontà.
E’ ormai evidente che esistono, qui come altrove” account “Tarocchi” che sono concepiti e/o tollerati al solo scopo di “infuocare” il sito.
Corrisponde ad una precisa volontà editoriale.
Io Le ho mandato diversi commenti specifici e contestuali assolutamente privi di insulti.
Quanti ne ha ricevuti?
La bitmap NON funziona perchè NON cattura l’intero commento ma solo quello che rientra nel video, che, come può capire, dipende dalla grandezza del video.
Poi NON consente l’utilizzo da parte dell’utente “lettore” del link perchè è una “foto” non un campo “sensibile”, non si può fare click sullo specifico.
E non viene elaborata dai motori di ricerca interno ed esterno (google) perchè NON possiede testo ma solo immagini.
Ha tempo breve questo “andazzo” perchè l’evoluzione della IA permetterà una selezione superiore dei contenuti per cui siti come questo e come altri verran.o superati tecnologicamente.
Un anno, forse due.
Purtroppo, a “vincere” saranno i detentori della tecnologia non i “liberi” cittadini.
Infosannio cosa sceglie di fare?
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Travaglio lo hai sentito l’ex vicedirettore del Fatto quotidiano (feltri, un cognome che col giornalismo fa sempre a pugni) paragonare Assange a totòriina? Ha detto che Assange non aveva ricevuto nessuna condanna per la sua colpa di non essersi fatto processare ed essere diventato latitante, come totòriina appunto.
Meno male che lo avete buttato fuori, lui però ora si svende, poveraccio, per mantenere il suo tenore di vita alto.
Sarei curioso di sapere perchè era vicedirettore: mai capito.
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Sai fab, un Feltri che si svende in cambio di un tenore di vita per avere il quale occorrono molto di più di 30 denari, fa evidentemente schifo, ma è comprensibile, non giustificabile, ma comprensibile (‘sti personaggetti squallidi, pensano che non si veda dall’esterno, il movente del loro agire e che ci si beva il fatto che le loro favolette dialettiche siano dovute ad una opposta, ma sempre rispettabilissima weltanschauung…)
Ma che dire di altri squallidi personaggetti alla don abbonDIO, che dicono le stesse puttan@te aggràtise, col forte sospetto che gli tocca anche pagare per farlo?
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ahahahahahahahahah
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Non è nemmeno il caso di mettere un OT, tanto ormai niente è separato dal resto:
Frode sui vaccini: ora anche il Congresso Usa lo certifica
Date: 27 Giugno 2024Author: ilsimplicissimus 7 Comments
Nonostante la feroce resistenza alla verità da parte di quella serie di poteri concatenati che hanno messo in scena la pandemia, piano piano la luce comincia a penetrare negli angoli più bui della vicenda: lunedì il Congresso degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto sulle pressioni politiche legate all’approvazione dei sieri a mRna, chiamati vaccini grazie a un rocambolesco cambio di definizione costruito proprio per giustificare il loro impiego universale e forzarne l’approvazione sebbene provvisoria. In particolare il rapporto prodotto dalla sottocommissione giustizia descrive in dettaglio come l’amministrazione Biden abbia esercitato pressioni sulla Food and Drug Administration (Fda) affinché andasse oltre la sua autorità di regolamentazione per immettere sul mercato i composti di Pfizer. Di come stessa Casa Bianca abbia ordinato alla Fda di abbassare gli standard di sicurezza dell’agenzia. Quindi è stato l’interesse politico a portare a modificare il processo di approvazione. La conclusione dell’inchiesta si è che l’amministrazione Biden voleva rendere obbligatorie le vaccinazioni e per raggiungere tale obiettivo la Fda ha dovuto autorizzare i cosiddetti vaccini”.
Il testo non lascia molte vie di fuga dal concetto centrale di vaccinazione politica ed è che chiaramente riassunto in un comunicato stampa della sottocommissione che naturalmente non avrete modo di leggere sui giornali:
Danni che ancora si cerca di occultare. Tutto questo ovviamente è tutt’altro che nuovo ma è stato ampiamente demonizzato per oltre tre anni: se adesso viene fuori in documenti ufficiali è perché la posizione dell’amministrazione Biden si è fatta estremamente incerta e tutti cercano di abbandonare la barca che fa acqua da tutte le parti. Ma ciò a sua volta dimostra la natura politica che ha assunto la pandemia e l’eterogenesi dei fini che ha avuto. La scienza – senza nemmeno parlare della tutela della salute – ha avuto un ruolo ancillare rispetto agli obiettivi di ingegneria sociale del milieu finanziario che di fatto comanda gli Usa e le sue colonie. Anche l’aver scelto un presidente in preda a una sindrome senile e in grado solo di eseguire gli ordini, è la prova del nove di questo infame meccanismo.
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Ecco un documeto ufficiale per il golosone di link mainstream Ladis Savio Anziano di Volturara Appula:
GODITELO!
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Tanto per animare il dibattito un OT
Zelinski manda a morire un numero sempre maggiore di ucraini. Il soldato ucraino medio riceve solo poche settimane di addestramento. I soldati russi ricevono un addestramento di un anno prima di entrare in combattimento. Gli ucraini non hanno copertura aerea. Mancano di munizioni con la poca artiglieria di cui dispongono. Sono privi di armatura. L’Ucraina è diventata un mattatoio.Oggi in Ucraina hanno perso quasi 2500 uomini. Le loro perdite ammontano ora a circa 50.000-60.000 al mese. Il popolo di Zelenski afferma di mobilitare il doppio di quanto perde, ovviamente! E chiaramente hanno ampliato la mobilitazione, ma a scapito delle persone di cui effettivamente hanno bisogno per far andare avanti l’economia e le infrastrutture. Per non parlare degli insegnanti e del personale medico. Chi riparerà le centrali elettriche? Chi risolverà questa cosa e quella? Chi sistemerà le persone?Demograficamente, l’Ucraina occidentale si sta svuotando, mentre l’Ucraina orientale si ricostruisce e si ripristina.L’Occidente sta davvero combattendo fino all’ultimo ucraino.E per ora Zelinski è il loro uomo, il loro capo sociopatico a Kiev.Ma è sacrificabile.E l’Ucraina occidentale crollerà proprio come il Giappone crollò nella seconda guerra mondiale, anche se, proprio come il Giappone, dovrà prima subire perdite catastrofiche. Si arrenderà incondizionatamente. E accettare almeno per un certo periodo l’autorità della Federazione Russa.Non ci sarà alcuna insurrezione. Perché non ci sarà alcun sostegno popolare al nostro movimento di resistenza gestito dalle stesse persone che hanno rovinato l’Ucraina occidentale con la loro ideologia nazista.Ciò che le persone vogliono è indietro la loro vita.Possono ricostruire, ma solo con l’aiuto della Russia e dei BRICS.
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Julian Macfarlane
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e a scanso di ulteriori chicche questa per adesso occupa il primo posto
la coalizione parlamentare francese Ensemble, guidata dal partito Renaissance fondato da Emmanuel Macron, starebbe offrendo 100 euro (https://ensemble-24.fr/) a tutti i francesi che voteranno per i candidati della coalizione alle prossime elezioni parlamentari del 30 giugno.
Secondo le istruzioni del sito, il “bonus Macron” sarà versato a chi voterà per i candidati della maggioranza presidenziale il 30 giugno ed invierà il proprio numero di previdenza sociale all’e-mail indicata sul sito.
Questo tentativo di “acquisto di voti”, se dimostrato vero, può essere considerato un atto di disperazione.
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“il “bonus Macron” sarà versato a chi voterà per i candidati della maggioranza presidenziale il 30 giugno ed invierà il proprio numero di previdenza sociale all’e-mail indicata sul sito”
A parte che è un reato, quindi nessun compratore di voti lo renderebbe pubblico, ma come lo dimostrano che hanno votato Macron?
Fanno un video e glielo mandano via mail?
E’ ovvio che sia una trollata alla Lercio.
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se lo dici tu allora dev’essere vero.
intanto la polizia spagnola, sul confine marocchino, ha impedito a circa 2000 africani di scavalcare le barriere sparando e uccidendo circa 360 individui e espellere anche 140/150 che erano riusciti a violare il confine
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Non lo dico io.
Lo dicono il signor Buonsenso e la signora Razionalità.
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si si si, buonsenso e razionalità , grandi cose, infatti si vedono, basta guardarsi in giro, praterie di buonsenso e razionalità
notteeee
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https://ensemble-24.fr/
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ma come lo dimostrano che hanno votato Macron?
Caspita: ma sei un volpino.
Tralasciando il fatto che, messa così, potrebbe benissimo essere una balla, non mi spingerei oltre con le messe a punto alla fuck checker…
Perciò, una cosa tipo questa, per citare l’ultima in ordine cronologico, riportata niente di meno che dai siti ufficiali che Pino rifiuta e tu invece te li bevi tutto di un fiato, deve essere considerata una trollata alla Lercio?
Mercato dei voti per 50 euro
Le preferenze sarebbero state condizionate anche in cambio di 50 euro per voto e chi accettava l’accordo avrebbe dovuto consegnare copia dei propri documenti d’identità e della scheda elettorale per un preciso conteggio dei voti sezione per sezione. La verifica veniva effettuata nel corso delle operazioni di spoglio dove vari “gregari” degli organizzatori – che stazionavano stabilmente nei pressi delle sezioni loro assegnate – verificavano se le persone si fossero effettivamente recate al voto nonché, all’atto dello spoglio, controllavano l’effettiva corrispondenza dei voti “acquistati”. Significativo è stato quanto rinvenuto dai Carabinieri la sera del 6 ottobre 2021, in un cassone stradale di raccolta indifferenziata nel quartiere San Giorgio di Bari; frammenti di fotocopie di documenti d’identità, codici fiscali di cittadini triggianesi, un consistente numero fac-simile di schede e volantini di propaganda elettorale.
https://www.ilsole24ore.com/art/50-euro-ogni-voto-preferenza-arresti-sindaco-barese-assessora-regionale-gli-indagati-AFKR4GKD
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@Ladis Savi
Ella attribuisce al @micetto una capacità intellettiva lontana dalla realtà.
Se ci fa caso, dopo probabilmente scorticamento furioso di Internet non è riuscito a trovare altro che il racconto di un ritrovamento nei bidoni di immondizia di schede e materiale della sezione elettorale cioè nulla di nulla .
La mafia ne aveva escogitato uno più furbo che non è quello attribuito allo strano personaggio favorevole alla compagine di Macron.
Gli elettori “comprati” dovevano indicare oltre al simbolo un certo numero di preferenze in una particolare sequenza.
Questa gli era stata consegnata PRIMA e sarebbe stata verificata dagli scrutatori complici.
Se una data sequenza fosse risultata votata allora si sarebbe ottenuto il premio pattuito.
Questo meccanismo è stato chiamato in più modi il più quotato “voto di scambio”.
Il bello è che non era obbligatorio “votare” bene perchè alcune sequenze, per rendere meno individuabile il trucco, erano volutamente sbagliate.
Non è dato sapere cosa accadeva a chi non si era attenuto alla indicazione, ma è facile immaginarlo visto che era pratica mafiosa.
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@stefano tufillaro
Concordo.
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