(Gioacchino Musumeci) – “Patetica l’opposizione unita senza un programma, non basta bella ciao…Meloni, a differenza di Le Pen, è una premier in carica che ha preso le distanze dal passato con pieno riconoscimento internazionale”

Queste le parole del filosofo televisivo Massimo Cacciari a commento della manifestazione “patetica” della Sx a cui hanno partecipato altrettanto “patetici” cittadini.

Credo che manifestare pietà per Cacciari sia un’offesa all’intelligenza. Il Filosofo dà un contributo non indifferente al delirio collettivo nel Paese più destrorso che altro. Per i Cacciari d’Italia è impossibile apprezzare segnali di vita da sinistra, è più facile credere ai marziani. Poi con certe sostanziali ragioni a supporto le “cacciarate” sono incontestabili come la terra piatta.

Il filosofo sostiene che la Sx sia ridotta a “ Bella Ciao – perché “Bella Ciao” è una malattia di cui vergognarsi, non fa audience – ma non ha notato che manifestare contro “Autonomia differenziata e Premierato”, equivale a difendere democrazia e Repubblica. Unitamente al tema del salario minimo certe iniziative “ patetiche” sarebbero pure argomenti di un programma a cui sommare l’attenzione verso “patetici” diritti civili che la Dx disprezza.

Ma capisco che per i Cacciari d’Italia, uomini pratici ai quali una patetica zappa darebbe più senso, certi temi siano irrilevanti per una Sx credibile e non patetica. Del resto per il 28% dei 4 gatti che vanno ancora a votare, democrazia e rappresentatività sono astrazioni patetiche. Posta questa premessa patetica su cui non soffermarsi troppo per non sembrare patetici, la manifestazione della Sx era un segnale di opposizione ai principali programmi dell’agenda del governo che di patetico non mostra nulla. E se schierarsi contro le schifezze meloniane è patetico, figurarsi se non lo sia parlare di corruzione nella pubblica amministrazione.

Perché la Sx dovrebbe accordarsi su temi tanto patetici.

Azzeccatissimo anche il commento sulla Meloni lontana dal passato. Di sicuro Cacciari non ha preso le distanze dal delirio su cui è avvitato. Giusto ieri ascoltavo Paolo Mieli, anche lui per certo patetico, a commento dell’aggressione parlamentare ai danni del deputato Donno. Cose patetiche insomma. In un momento di inusitata lucidità (scherzo) Mieli ha dovuto riconoscere che la Meloni non offre alcun segnale di emancipazione dal passato in cui è cresciuta (male). Che so, una parolina di condanna ai facinorosi parlamentari piuttosto che parlare di provocazione della bandiera italiana…Ma in tempi di Grilli che abbraccerebbero Meloni “stronza”, Cacciari come un orchite qualunque è tollerabile a patto di curarsi.

“ Meloni ha pieno riconoscimento internazionale” è sorprendente quanto allucinante. Dipende naturalmente da cosa Cacciari intenda per riconoscimento internazionale. Di sicuro la Meloni avvolta nella bandiera a stelle e strisce è molto riconoscibile tra leader che sprizzano fallimento da tutti i pori. Il G7? Un gayser di poraccitudine altolocata, inconcludenza tragica e pura.

E se proprio dobbiamo dirlo Il riconoscimento della comunità internazionale è una barzelletta triste. Basta osservare il nulla di fatto sul piano pratico in Israele. Palestinesi falcidiati a decine di migliaia, Ucraina disintegrata ma Meloni vanta l’inutile riconoscimento internazionale. E senza parlare delle giravolte Afghane a cura della comunità internazionale, ma questo prima di Meloni al governo, cioè quando Miss patacca prima di assurgere al rango di soubrette griffata adottata da Washington, offriva critiche acerrime a Biden. Non s’è mai visto prima di oggi un tale circo di incapaci proni a un narcolettico. E intendiamoci, non s’è mai vista una UE tanto vergognosa e contraria ai suoi principi fondativi. Dal pacifismo europeo al bellicismo atlantico spudorato come nei numeri di trasformismo circense, dall’elogio delle democrazie all’accettazione compassata delle oligarchie finanziarie e autocrazie friendly. Se il consenso di Giorgia viene da quella roba lì, cioè gentaglia che fa conferenze di pace senza consultare le parti interessate, sarebbe meglio non averlo per non diventare sponsor putrefatto della peggiore carovana di pagliacci internazionali mai visti dal dopoguerra.

Si lo so, sono patetico, meglio così.