(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Sulla sconfitta dei 5Stelle e sulle ricette per la rinascita si leggono cose assai strane. Grillo, battute a parte, dice giustamente che “gridare non serve più, è il momento del moderato Conte”. Poi però promette di essere più presente (se andasse a votare sarebbe già qualcosa) e pensa di recuperare voti con “un po’ di senso dell’umorismo”: ma i 5Stelle i voti li hanno sempre presi su cose terribilmente […]
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Anatomia di una caduta
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Sulla sconfitta dei 5Stelle e sulle ricette per la rinascita si leggono cose assai strane. Grillo, battute a parte, dice giustamente che “gridare non serve più, è il momento del moderato Conte”. Poi però promette di essere più presente (se andasse a votare sarebbe già qualcosa) e pensa di recuperare voti con “un po’ di senso dell’umorismo”: ma i 5Stelle i voti li hanno sempre presi su cose terribilmente serie, tipo reddito di cittadinanza, lotta alle mafie e alla corruzione, acqua pubblica, pace e ambiente. La Raggi, ultimo sindaco di Roma prima del vuoto cosmico, vagheggia un “ritorno alle origini” fatto di “banchetti di plastica” e “aggregazioni online”, come se l’orologio della storia potesse tornare al 2009; e mai più “alleanze” tipo Lega e Pd che “ci snaturano e ci rendono irriconoscibili”. Poi però ricorda le cose buone dei governi Conte (“ha dimostrato grandi capacità”), dal Rdc in giù: che non sarebbero mai passate senza allearsi con Lega e Pd. E nelle ultime due elezioni i 5Stelle sono andati da soli: bene alle Politiche e male alle Europee: quindi che c’entrano le alleanze?
C’entra semmai l’essere entrati con le mutande in mano nel governo Draghi, nato per distruggerli con i loro voti determinanti, grazie alla geniale resa di Grillo ai noti “grillini” SuperMario e Cingolani (“Io sono l’Elevato e lui il Supremo”). Conte, che all’epoca non era neppure iscritto ma lasciò fare, ha chiesto scusa a nome del Movimento. Ora toccherebbe a Grillo: se è vero che il M5S si è “vaporizzato”, la vaporizzazione risale al 2021 e porta la sua firma. Senza l’arrivo tormentatissimo di Conte al vertice, fra sentenze del Tribunale di Napoli, guerriglie casaleggiane e pugnalate alla schiena da Di Maio&C. e dal Pd per conto Nato, i 5Stelle sarebbero scesi sotto il 10% già due anni fa. Su un punto però la Raggi ha ragione: “Gli schemi destra-sinistra fanno parte del passato”. Il neo-bipolarismo (finto) FdI-Pd nasconde politiche molto simili: dalla guerra all’austerità all’Autonomia differenziata, contro cui la Schlein strilla in piazza dopo averla chiesta con Bonaccini per l’Emilia-Romagna nel 2018. Patuanelli non è d’accordo e twitta: “‘Né di destra né di sinistra’. Lo sento dire da molti anni. Da quelli di destra”. Per la verità, quelli di destra si sono sempre detti di destra. Erano i 5Stelle che si dicevano “né di destra né di sinistra” (lo stesso Conte li chiama “progressisti”, tutt’altra cosa dalla “sinistra” mummificata e vacua d’Italia e d’Europa). Quella fu una delle chiavi del loro successo e potrebbe esserlo ancora, in un Paese dove chi vota premia sempre l’ultima novità e anche chi non vota bada al sodo, fregandosene dei teatrini ideologici. È bizzarro doverlo spiegare proprio a chi, per il suo Dna, dovrebbe essere il più predisposto a capirlo.
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Grillo, battute a parte, dice giustamente che “gridare non serve più, è il momento del moderato Conte”…
Ma non serve più, de che? Giustamente, de che? Moderato, de che? Mai come ora serve gridare forte e chiaro in modo estremista e rivoluzionario, ciò che deve anticipare i fatti, gli unici che possono riscattare e dare valore alle chiacchiere.
Altro che moderato Conte. Cose da pazzi, cose da pazzi.
Non crediate che i delusi tornino a votare Grillo se dovesse, ipotesi estrema, ritirare il simbolo de stòca: il Movimento è morto, MORTOOOO!!! E i responsabili del movimenticidio li conosciamo uno per uno.
Dirò di più; SE (grande come una casa) dovesse nascere un altro soggetto politico equivalente al Movimento, avrà vita difficilissima, ché questo tipo di vergine novità è stata definitivamente deflorata dal Movimento stesso, per cui sarà molto improbabile che chi ha contribuito a quel 33% si fidi ancora sulla parola di ciance equipollenti.
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“Gridare non serve più, è il momento del moderato Conte”.
Qualcosa mi dice, invece, che questa di Grillo sia proprio una battuta per perculare Conte.
Grillo che dice che ci vuole la moderazione di Conte è credibile come Gasparri che taccia di fascismo gli ultras comunisti della Casertana. 😁
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Beh, sì, RE, è probabile, anche se non certissimo, che lo sia, ma anche fosse, a quanto pare Travaglio non l’ha capito, ché la riporta come cosa serissima, infatti dice: battute a parte.
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a gridare pensaci tu che sei popolo e puoi permetterti estremismi e soluzioni tipo fuori dalla Nato subito. Io vedo un dormiveglia generale di imbalsamati coloroformizzati da tv e giornali. Un leader ha il dovere di dire cose sensate, che portino verità dove non vi è più e prospettive dove il futuro e segnato. Da Conte pretendo una Chiara visione programmatica, chiari e non contrattabili valori e uomini che sappiano ottenere risultati. Non urla e casino. Poi se il popolo si inca22asse e scendesse in piazza a urlare farei i salti di gioia
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Io grido Tu pettina le bambole.
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e.c.: …questo tipo di vergine novità è statO definitivamente defloratO…
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Credo che potesse andar bene anche al femminile, riferito a “novità” e non a “tipo”. Non sono esperto in nulla, men che meno sono un linguista, ma a naso…
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No, non andava bene: il soggetto è tipo.
Andava bene se avessi scritto:
…ché questa vergine novità…
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MT si fatto di ginseng ed è tornato lucido,
più lucido dei “nostalgici”e dell’ex grillo parlante.
Su una cosa si è trattenuto, che il “portavoce” Conte dovrebbe metterci della “cazzimma” e togliersi la grisaglia.
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Premesso che sono d’accordo quasi totalmente con l’analisi di Marco travaglio, quel quasi sta a significare che è tardi ,secondo me,per poter fare quello che Marco travaglio dice. Perché il movimento è soprattutto Giuseppe Conte sono stati il bersaglio non solo di quasi tutti i mezzi di informazione,Ma soprattutto è stata l’invidia degli stessi interni al movimento che, non sentendosi più protagonisti, invece di dargli una mano gli hanno detto gli hanno reso la vita impossibile! Io non lo so fino a quando Giuseppe Conte potrà resistere.A mio parere quando prima li manda a f……..! Prima di tutto dovrebbe mandarci proprio Beppe Grillo,che il posto dovrebbe conoscerlo bene!
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“Ma soprattutto è stata l’invidia degli stessi interni al movimento che, non sentendosi più protagonisti, invece di dargli una mano gli hanno detto gli hanno reso la vita impossibile!”.
Mi faccia il piacere mi faccia!
A parte qualche eccezione (Scarpinato, De Rango, ecc) il Partitino di Conte è pieno zeppo di piddocontiani. Nessuno gli rende la vita impossibile, strisciano tutti ai suoi piedi. Ed è il servilismo di questa gente, piddina per giunta, che porterà il loro caro leader alla disfatta finale.
Se Conte ascoltasse i critici oggi il suo partitino avrebbe almeno il doppio dei voti.
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caro Re, senza nessuna vena polemica, credimi ma tutti i big che oggi criticano, un esempio per tutti di Maio, raggi e c. (Grillo non è nemmeno andato a votare!) non vedevano l’ora che lui andasse a sbattere! E se non capite che il movimento lo ha distrutto Grillo nel 2021 e di Maio nel 20 22 e il resto l’ha fatto il perseverare con quelle regole assurde( in passato vi ho fatto anche un esempio: per 10 anni non sono potuto entrare nel vostro circolo perché ero stato del PD)! siamo rimasti a galla come cinque stelle per l’enorme affetto che gli italiani hanno avuto per conte! È stato l’unico Primo Ministro nella storia d’Italia che è rimasto sui livelli altissimi di affetto e gradimento anni e anni dopo la fine del suo mandato! Credimi, convinciti il movimento lo hanno distrutto quelli che lo hanno creato! In testa Grillo! Devo però dire che almeno tu sei molto educato nel controbattere perché altri sono isterici e scostumati!
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se sommano i voti degli ex pdini e quelli di leu a tentenna rimangono solo quelli di crimi fico e taverna,
meglio farebbe a fare il salto della quaglia ed rientrare direttamente nel PD suo alveo naturale.
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Buffone, Bugiardo
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a riecco l’imb€cill€ con la testa di latta, a digiuno dele ricche commesse elargitegli dalla gang pdiota/tentenna
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A parte la stilettata a Patuamerdelli non condivido nulla di questo editoriale.
Prima di schiattare vorrei assistere alla nascita di un nuovo movimento antisistema che guerreggi contro tutti i partiti di sistema, partitino progressista woke di Conte compreso.
Vorrei vedere chi farebbe meglio tra un movimento antisistema (simile al M5S delle origini) e il partitino progressista woke di Conte(PdC).
Sempre che il PdC arrivi vivo a settembre.
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“vorrei assistere alla nascita di un nuovo movimento antisistema che guerreggi contro tutti i partiti di sistema”….
… e che poi deve andare in ginocchio dai “partiti di sistema” a chiedere di formare un governo. E quelli ti aspettano “a braccia aperte”.
Ma a te non frega niente di governare. Vuoi solo le urla dall’opposizione contro “i partiti di sistema” (per te tutti), così da vantarti con amici e parenti quando gli farai vedere le arringhe antisistema dai banchi dell’opposizione.
Che poi non si capisce perchè tu e gli atri “statisti” anti Piddini vi siete svegliati ora e non da quando il M5S ha bussato a Renzi per formare un governo.
Quando il Governo Conte1 ha perso una valanga di voti in un anno, nonostante avesse realizzato molto più della Lega, era colpa del PD?
Dove si possono leggere tuoi commenti inferociti contro “mr. tentenna” per l’emorragia di consensi in quel periodo?
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In fondo sono solo dei poveri topini rimasti prematuramente orfani del loro pifferaio magico (l’unico che li abbia fatti uscire danzando dalle fogne, nelle quali sono immantinente rientrati), infatti non fanno altro che invocare la venuta di un nuovo pifferaio che li illuda ancora e ancora, arrivando perfino a suggerire quali siano le filastrocche più accattivanti da suonare, ovviamente solo fino a quando non sarà il momento di buttar giù anche lui dal pilastro, così la giostra potrà ricominciare.
Purtroppo un adulto con l’età mentale di un ragazzino capriccioso e viziato è deleterio non solo per sé stesso, ma per l’intera società civile, altrimenti mi farebbero quasi tenerezza: so’ creature!
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che poi devo capire il motivo per cui si usa progressista come offesa. Fin dalle origini il programma dei 5s è stato progressista, parlare di ambiente e dignità del lavoro (stipendio, contratti ecc) e progressista rispetto a chi ancora vorrebbe farci andare a carbone e avere un sistema di servi della gleba. Lo stesso termine woke diventa deleterio quando è l’unico argomento come fanno taluni partiti di sx ma anche lì se depurato da quegli eccessi messi solo per puro onanismo radical chic delle elite diventa semplicemente eguaglianza tra persone nei diritti fondamentali, roba che in teoria per i 5s è sempre stata importante.
Se togli tutto cosa resta? Un partito di opposizione di urla fatto solo per buttare giù il governo e portare all’ anarchica visto che non interessano le istanze politiche se non solo quella di non inviare armi a nessuno. Come se poi non si tornasse punto e a capo se la gente continua ad essere affamata e senza dignità per questioni di lavoro, ambiente, diritti ecc. Quando poi la gente è in quella situazione diventa facile per qualcuno aizzare le folle contro un qualche altro popolo dando tutte le colpo a loro.
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Don AbbonDIO, se noi siamo i topini, tu sei la fogna. Punto primo.
Secondo: a volte la puzza è troppa anche per i topini, così usciamo.
Terzo: ti esorto a leggere la filastrocca di un adulto con l’età mentale di un ragazzino capriccioso e viziato, tal Michele Sodano, che RE ha riportato sotto.
Quarto: se sei qui insieme ai tuoi liquami a pettinar le bambole, lo devi al vecchio pifferaio, ormai rimbambito, che vi ha illuso ancora e ancora e che è stato deleterio non solo per sé stesso, ma per l’intera società civile, non quando sbraitava, ma quando ha consegnato immantinente (ahahah) in mano vostra, un sogno.
Quinto: ‘a str0nz0!!!
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Mah, mi sbaglierò io ma credo che l’appoggio dei 5 Stelle al governo Draghi c’entri poco col crollo verticale di consensi avuto; avrà sicuramente influito ma non in modo decisivo. La caduta di consensi del 5 Stelle iniziò subito, appena andati al governo: tanto è vero che alle Europee 2019 (appena un anno dopo le politiche 2018 dove avevano preso il 32,68% e quasi 11 milioni di voti) scesero al 17% perdendo in un solo anno 6,5 milioni di voti. E Draghi era ancora di là da venire.
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Anche alle europee del 2014 accadde che il M5S prese meno rispetto alle politiche di un anno prima. Fisiologico.
Proprio perché c’erano dei precedenti poco incoraggianti Conte aveva il dovere, in questi due ultimi anni di disastroso governo Melensky, di mettercela tutta per far crescere il M5S e garantirgli alle europee almeno un dignitoso 15%.
Invece non solo non ha fatto un’opposizione memorabile, guerrigliera, ma ha insistito sempre più nella normalizzazione del M5S.
Risultato? 9,99% tendente al calo repentino.
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Dal 32,68% al 17%, cioè oltre 15 punti in meno(quasi la metà) vanno bene…ma dal 15% al 9,9%, cioè 5 punti (1/3), pare troppo… se c’è Conte.
È lui che li disturba, lui che c’era quando si facevano le cose proclamate in piazza per anni, quando si lottava contro una pandemia, quando portava i 209 miliardi, quando Renzi tramava, quando Ciro scopicchiava e il paparino gli parava il didietro, con Draghi grillino e le agende fantasma, quando i 61 tradivano e lui prendeva il timone di una barca sfondata…ha stato sempre Conte.
Che bradipo, oh, sempre al lavoro in mezzo ad un mondo di cazzeggianti…ma non urla abbastanza, non li fa sognare, ché non si vogliono svegliare ancora, non suona il piffero per portarli ad affogare nel fiume…o sotto un’atomica.
Che bradipo, oh!
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Svegliati Anail, non è il crollo il problema, ma la pulsione di morte che ha pervaso Conte e i suoi lacchè.
Ti faccio rispondere da Michele Sodano, cacciato dal M5S per non aver votato la fiducia a Draghi.
Caro Giuseppe Conte,
Ho letto la tua intervista pubblicata ieri sul Fatto Quotidiano: “Chiedo scusa agli elettori per il sostegno a Draghi”, un’ammissione che sicuramente è tra le tue dichiarazioni più forti da quando non sei più Presidente del Consiglio. Nel ricevere questa tua affermazione, nasce in me, che ho vissuto dall’interno l’inizio della fine, e cioè il rovinoso appoggio del M5S al Governo dell’accozzaglia, l’esigenza di scriverti. Qualora tu non ricordassi, e in effetti riconosco di non essere mai stato uno di quei tanti che artatamente ti hanno abbracciato per facilitare la propria rielezione, sono Michele Sodano, Parlamentare della Diciottesima Legislatura, espulso nel 2021 dal Movimento insieme ad altri 30 coraggiosi colleghi che, a Draghi, negarono la fiducia in bianco.
Ti scrivo non da detrattore che gode delle disgrazie del Movimento, ma da ex-sostenitore che fin da ragazzo ha creduto, sperato e combattuto per gli obiettivi delle origini e che ha visto tutto crollare con i propri occhi, pezzo per pezzo, dentro Montecitorio, senza intermediari alcuni. Oggi non sbagli quando riconosci che la perdita di credibilità del Movimento 5 Stelle comincia esattamente da quell’incondizionato sostegno a Draghi. Non solo Draghi fu ed è l’uomo del potere assoluto, della guerra, delle élite finanziarie, sostenitore dei modelli che causano le più atroci diseguaglianze contemporanee, ma vale la pena ricordare che fu proprio per fornire un’alternativa politica a questo tipo di figure, che nacque il nostro Movimento.
Adesso ti chiedo, reputi davvero credibile fare un passo indietro rispetto a quella scelta dopo più di tre anni e solo all’indomani del più grande fallimento elettorale del tuo partito? Mi domando, se il Movimento 5 Stelle alle Europee avesse invece ottenuto un buon risultato, avresti comunque fatto questo ragionevolissimo mea culpa? Quanto sono sincere le tue scuse, perché, in verità, sembrano essere semplicemente un espediente per giustificare la sconfitta elettorale e tentare un nuovo, ulteriore, e vuotissimo, approccio comunicativo per cercare di ricostruire un’immagine fin troppo sbiadita.
Quel Governo, di impresentabili, era anche il Governo di Berlusconi, di personaggi miseri con cui avete accettato di governare, fianco a fianco, e, per dirla tutta, in quegli anni lì, tutto sembrava tranne che foste pentiti. Al contrario, ogni scelta di Super Mario era giustificata e promossa, non solo dai Ministri e dai Sottosegretari pentastellati, ma anche dagli stessi Parlamentari M5S, gli stessi che oggi siedono accanto a te. Mi ricordo di come insieme avete dato il vostro sì a trivellazioni, inceneritori, centrali a carbone, avete votato la rovinosa riforma Cartabia. Non solo. Avete dato il la perfino allo smantellamento delle nostre riforme più importanti: il Reddito di Cittadinanza, il Superbonus 110 e la Spazzacorrotti di Bonafede.
Ricordo bene quando, durante quegli anni, i nostri emendamenti, oltremodo attinenti alla filosofia del Movimento, venivano bocciati da tutti quei colleghi con cui avevamo condiviso, fino al giorno prima, le battaglie più importanti. Ci guardavamo negli occhi con i compagni Raduzzi, Romaniello, Menga, rimanevamo increduli e sofferenti.
C’è da dire che mai, in questi tre anni, abbiamo ricevuto un solo messaggio da parte tua, nonostante fossimo stati gli unici a difenderti nella barbara caduta del Governo Conte due. Eravamo rimasti gli unici portatori di quell’enorme fiducia elettorale che, nel 2018, gli Italiani avevano riposto in noi; avevamo anticipato, a nostre spese, ciò che tu oggi ammetti essere stato il più grande errore del Movimento 5 Stelle.
E arriviamo al problema più grosso del Movimento 5 Stelle odierno, la sua attuale classe dirigente. Hai mai analizzato la statura morale di chi ti siede vicino in Parlamento? I Morra, i Villarosa, Lezzi, i Forcinniti vennero tagliati fuori dal mondo della politica e, al contempo, tutti i “Yes Men” che senza fiatare e dimenticando la nostra storia, si misero sull’attenti pur di non rischiare la pensione parlamentare, fecero strada, diventando l’attuale establishment 5 Stelle.
Io di quei tempi ricordo una rabbiosa foga di molti “Sì Draghi” affinché noi 30 “dissidenti” venissimo cacciati dal M5S. Questi giganti dell’etica grillina erano spinti da un solo becero motivo: 30 espulsi significava maggiore spazio per loro alle prossime elezioni. E mentre quelli come me, fedeli allo spirito che ci portò in Parlamento, non si sono mai ricollocati, non sono mai entrati in nessun altro partito e hanno rifiutato le decine e decine di proposte politiche arrivate fino a quest’ultimo round di europee, il Movimento 5 Stelle ha perso irrimediabilmente quell’unica forza che gli poteva permettere di rimanere in piedi: il suo capitale umano, dapprima fatto da attivisti e sognatori, oggi composto da tristi affaristi che hanno a cuore solo la propria posizione finanziaria.
La narrativa di essere nuovamente antisistema, ora che si è all’opposizione non regge più caro Giuseppe. Nel 2021 avete lasciato a Fratelli d’Italia il ruolo di controaltare a Draghi. Furbescamente “Giorgia” ha capitalizzato quel consenso antisistema per arrivare a essere la prima forza politica alle scorse politiche e poi, alla guida del Paese, diventare la più atlantista e neoliberista dell’intero Parlamento. Nella mia visione delle cose è il Movimento 5 Stelle ad avere la responsabilità maggiore nella crisi del nostro Paese. Da PD e Forza Italia, ci si aspettano scelte infelici, sostegno alla lobby di turno, chi li vota effettua una scelta consapevole. Ma il 5 Stelle di Roberto Casaleggio incarnava il desiderio di milioni di italiani di alzare la testa, la voglia di disegnare un Paese nuovo, che sapesse mettere alle spalle le distorsioni di ieri e rimettere al centro i giovani per costruire il nostro domani. La marmellizzazione dei 5 Stelle ha fatto in modo che la parte più buona di questo Paese smettesse di credere nella possibilità di redezione della politica, ha disilluso una Nazione che rinuncia sempre di più al proprio diritto di voto.
Fammi ribadire che queste tue scuse suonano più che inutili. Il problema del Movimento 5 Stelle è la sua classe dirigente, popolata da avventori della democrazia che ancora, con la loro demagogia da opposizione, tengono in ostaggio quegli elettori del Sud che, in buonafede, credono ancora in quello che fu un simbolo glorioso; un simbolo oggi svuotato dove, per mere scelte comunicative, è stato aggiunto dapprima il numero 2050, e recentemente quello della pace.
Se tu, Conte, vuoi veramente fare qualcosa di buono, lascia morire questo partito, lascia che si aprano nuovi spazi trainati dalle energie più giovani, ideati da chi oggi è più di tutti vittima del sistema Italia. C’è una generazione che presto dovrà prendersi la responsabilità di costruire, dalle ceneri, un’Italia di equità, cultura, giustizia e prosperità, una generazione che nulla a che vedere con te e con gli ignavi che, abusivamente, occupano ancora il Parlamento.
Cordialmente e senza retorica,
On. Michele Sodano
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“cacciato dal M5S per non aver votato la fiducia a Draghi”
Da Crimi e DiMalo
le notizie le si danno correttamente ed intere.
come Crimi e DiMalo hanno impedito la pubblicazione, di fatto congelandole, dei risultati delle votazioni degli stati generali del Mov a dicembre 2020, in cui aveva vinto Di Battista.
Non mi pare che a quei tempi si levassero tante grida, al massimo un flebile pio, pio, pio.
Dov’erano i critici di adesso?
L’è sbagliato l’è tutto da rifare!
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@Re sal.
grazie di aver postato questa bellissima lettera di Michele Sodano,
una lettera che conferma tutto ciò che vado dicendo dall’ ingresso del mv5s nel governo draghi, dove la colpa è equamente ripartita tra grillo e conte.
conte, è solamente un malato di poltronite,
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Re, svegliati tu, se non ti sei addormentato col pippone del tuo amico Sodano.
Andasse a farlo a Grillo, il discorsetto (😴), non a Conte che ha chiesto scusa al posto suo, per correttezza e responsabilità, e proprio per questo continua a prendere m3rda da ogni dove, a partire proprio da lui!
Non solo non era capo politico, ma neanche parlamentare e – occhio- nemmeno iscritto al m5s.
Che cacchio c’entra lui… con le espulsioni, poi!
Capisco, e ci credo, che a molti degli altri l’espulsione sia convenuta, ma se il pip…discorso prelude al desiderio di rientro, vada a parlare con Conte direttamente, invece di frantumargli i cabasisi, addossandogli colpe che non ha. Se invece sta bene così, pace.
Il suo è stato un parere autorevole e nulla più, sempre inteso a salvare il lavoro del m5✨ e punto. L’errore è stata la sua opinione? E quindi? Lo vogliamo arrestare?
Alla gogna c’è già, mica ha stato solo la Raggi…
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… E siccome mi stavo addormentando, ho intravisto solo ora che intenderebbe “cacciare” Conte per lasciar spazio a loro…questo non solo soffre di amnesia retrograda strumentale, ma si dà all’alcool di prima mattina… e non è il solo.
Ho beccato questo post di Elimanna rivolto a me in modalità inconsulta:
“visto la fissa di Anaiĺ, vera piddina che esulta per la Schein! Non commenteri oltremodo , se nasci di sinistra non puoi essere altro che quella roba lì ! La rovina italiana!”
Riprenditi, Eli. Non c’ero (ma dove?), non esultavo (ma quando?) e non sono mai stata piddina, proprio perché sono di sinistra, parolaccia terribile per chi, evidentemente, nasce di destra o ha imparato da Grillo che “sinistra è uguale Pd.”🤦🏻♀️
Ho scritto qui, perché non c’era l’opzione “rispondi” e mi sembra che non avessi neanche partecipato a quella discussione.
Boh, misteri della giungla.
Ma mi fate fischiare le orecchie, così… 😀🙄
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RE SALMONE, non gettare perle ai… ruotini di scorta. Questi hanno capito del Movimento, tanto quanto capiscono dell’opzione Rispondi.
Lettere come quelle da te riportate, fanno a loro l’effetto di un sonnifero, figurati come son messi. Forse qualche confettino atomico potrebbe svegliarli, altro che svegliati Anail!
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Ed erano andati dritti dritti alla Lega che sbraitava e propagandava con/contro noi, mentre noi governavamo.
I 6 milioni di topini in cerca del nuovo pifferaio magico… poi, scoperto che il capitano era un pagliaccio (per merito di Conte in Parlamento) e, dopo varie traversie, Covid, RF, Renzi, Ciro e tradimenti, hanno trovato la pifferaia nuova, Giorgia.
Ma i duri & puri li rivogliono!!!
Si arrabattano per cercare di riconquistarli, dando la colpa a Conte(!), colpevole di non suonare abbastanza forte il piffero…
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Questo post delle 6,07 era in risposta a Domenico DV.
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Anail, sei consapevole che, Conte o non Conte, siamo quasi tutti dalla stessa parte?
Il 99% di chi votava o vota ancora il M5S odia il PD, odia FDI e Lega, è euroscettico, è antisistema, è contro la guerra della NATO alla Russia e contro la mattanza a Gaza, è per la giustizia giusta, contro i corrotti, contro la mafia, per uno Stato forte che crea lavoro e non lascia indietro i deboli, per la democrazia diretta, salvaguardia dell’ambiente(colpendo chi distrugge davvero l’ambiente, ovvero le multinazionali), ecc.
Quindi perché insulti?
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Insulto!?! A cosa ti riferisci? 🤔
Vabbé, ma allora confermi la mia impressione, che tra l’altro non era riferita a te…non siete in voi. Se non è l’alcol, cos’è?
Mangiato pesante, ieri notte?
Peperonata?
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Anail, anche se mi insulti, ti voglio bene comunque, come voglio bene a tutti i delusi dal M5S. Siamo stati dalla stessa parte per molto tempo e anche se ora si discute ci ritroveremo. Altrove, in una nuova armata, che darà battaglia alla partitocrazia, ai potentati, all’UE, a chiunque ci voglia schiavi o morti.
P.S. Sono astemio.
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re
anail fino ad ieri era sostenitrice di leu
rimasta orfana di Gargamella si è riconvertita al partito di conte,
solo per precisare,
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Caglio’, non dire caxxate!! Seguo il m5s DA SEMPRE. Solo che all’inizio osservavo e basta, ma da quando è stato in Parlamento, mi piazzavo a vedere tutte le sedute per conoscere (non sono la tipa che si infoga e TIFA, come te, gente sconosciuta!) e vi ho sempre difeso proprio CONTRO quelli del Pd. Bersani era nel Pd e NON lo VOTAVO, anche se l’ho sempre stimato, non ho mai neanche votato PCI, PDS e Ds… figuriamoci il Pd INQUINATO dalla Margherita!
Votavo Sel, poi è arrivato Bersani dove GIÀ ERO io.
Ma col cuore ero già 5s da tanto, non si presentavano nelle liste del mio paese, quindi ho votato Leu in mancanza di m5s!!!
Perché continui ad inventarti le cose? Quante volte te l’avrò detto?
Ti metti cose in testa e non te le levi più, anche su Conte. Noioso. Ecco perché ti dicono “bugiardo”, perché LO SAI che certe cose NON sono vere, ma ti vuoi convincere e vuoi convincere gli altri che lo siano!!! Che cosa ci guadagni ad alterare la realtà? Sei più contento così? Ancora più contento se riesci a convincere qualcun altro, tipo Elimanna che ha sparato su di me a zero (falsità tra l’altro) e a freddo in modo INCONSULTO, sotto un articolo che non avevo neanche letto, né commentato e parlando a vanvera di cose inesistenti! Ho persino pensato che stesse rispondendo (sembrava una risposta, in effetti) a qualcun altro e avesse confuso il nome! L’ho visto per caso, il suo post!
Certo se ci sono elementi COME TE che ripetono, tipo propaganda, cose FALSE, qualcuno ci casca pure!
Vedi di smetterla, ora! Va bene?
Hai rotto!
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hai votato oppure no Leo fin quando si è presentato?
se si ho ragione io se no ti chiedo scusa.
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Ma che cosa sei, Torquemada?😆
Sin quando si è presentato… chi? Cosa? stai parlando di…Leu? Non so neanche quando ha smesso di esistere, non me ne sono accorta… o non lo ricordo.
Chiedi a Fabrizio che cosa mi diceva quando sono arrivata qui su Infosannio…che ero “5s inside” e io avevo confermato, pur non avendo mai rinnegato i miei precedenti…ricordo che avevamo votato Leu, Paolapci&io e non ho niente di cui pentirmi o vergognarmi.
Col M5S è stata un scelta di cuore, maturata nel tempo- anni!-anche grazie a Infosannio, ai nostri discorsi, ai governi 5s, a Conte, non un colpo di fulmine, che magari passa veloce come è arrivato.
Pensa come state voi, ora!
Poi non capisco, credi che abbia scelto m5s in MANCANZA di altro? 😳🙄🤦🏻♀️Volendo c’era SI e ora AVS. Ricordo solo che per ben 2 elezioni non ho POTUTO votare il m5s, perché NON C’ERA nelle liste. Ora mi sento non solo votante, ma… combaciante 🤭🤗 non so se mi spiego. Prima non avevo mai neanche pensato di iscrivermi ad un partito. Non sono iscritta neanche ora, così, per “residuo di forma mentis”, ma potrei farlo… non lo sento neanche come un partito, ma come una scelta di vita…
Esiste forse qualcosa in politica, che possa equivalere o anche solo essere paragonato al m5s?… Infatti non vi capisco, come fate a mollare?
Credo quindi di meritare le tue scuse… e le accetto. ✨
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A leggere certi commenti Anail mi sa che una fetta (quanto grande non saprei) degli astenuti neanche abbia come unica cosa in comune e soprattutto come fattore principale su tutto l’astio verso il PD. Che ci può stare, ma è un po’ poco come programma e come elemento per decretare unità d’intenti. Visto che abbiamo persino chi dice di non essere si sinistra, quindi cosa vorrebbe? Un movimento di destra ? Ma già abbiamo mille partiti di destra con annesse sfumature da Renzi e calenda fino alla lega e meloni.
il problema quindi qui è capire se la percentuale più grossa di chi non vota è di chi non vede i 5stelle fare abbastanza per aiutare la gente comune (e quindi in tutti gli aspetti ripetuti fino alla nausea tra ambiente, lavoro, giustizia ecc) o non è a conoscenza del programma 5s per via dei giornalisti prezzolati. O se il problema è che i 5s non sono abbastanza di destra, o parlano anche di parità dei diritti uomo-donna, etnie ecc e quindi non vorrebbero un movimento giallo ma uno con camicie brune che parla di lavoro ma soffoca ogni altro diritto . Poi c’è anche chi non perdona il supporto a draghi (errore ma derivato da grillo) o per la guerra ma lì tanti distinguono tra un solo invio iniziale e farne diecimila senza nemmeno dare dati di costo ufficiali mentre a tanti altri semplicemente non interessa così tanto al momento avendo vissuto tutto sommato decenni di pace “Intra moenia”.
In base alle percentuali di questa difformità si apriranno più o meno strade per un movimento che negli intenti originali è sempre stato di sinistra (seppur meno perso in solo discorsi radicale chic)e progressista come se oggi fossero parolacce.
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“i 5Stelle i voti li hanno sempre presi su cose terribilmente serie, tipo reddito di cittadinanza, lotta alle mafie e alla corruzione, acqua pubblica, pace e ambiente”
Chiaramente sono capitoli che esprimono concetti molto più vasti: il RDC sta per svantaggiati, ultimi, deboli, precariato; lotta alle mafie e alla corruzione, oltre che per questioni “igieniche”, anche per tutelare il mondo delle imprese oneste che deve fare i conti con concorrenza sleale e i danni che il malaffare produce nel tessuto economico; acqua pubblica intesa come comparto dei servizi (sanità, scuola ecc) possiamo inserirla in una severa ma giusta legge sul conflitto di interessi; e poi la pace, cioè la guerra, ovverosia Nato, atlantismo e la voglia di apocalisse che alberga in vaste aree contigue ai partiti (compresi).
Certo, le alleanze sono necessarie per andare al potere. Dipende da come ci arrivi all’ apparentamento.
La roba elencata sopra può essere oggetto di mediazione?
Il potente messaggio che arriva all’ elettorato è: SÌ.
9.99
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E come bisogna arrivare all’apparentamento? Nella nostra costituzione non esiste una norma che prevede che chi ha la maggioranza relativa si sceglie l’alleato il quale è obbligato ad accettare le condizioni poste dall’altro come poi è successo nel 2018 quando Salvini in cambio del RDC si è fatto pagare con moneta molti sonante.
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Intendo dire che tipo di percorso viene fatto pur di stare assieme a un altro partito e le conseguenze che ne derivano.
Ad esempio il pacifismo: bellissima posizione. Lasciamo perdere che siamo sguatteri degli usa e ogni discussione sulla natura della alleanza atlantica, parliamo della strettissima attualità: pace, basta armi, no altri denari per spese militari o munizioni ecc, e poi il movimento inciucia col pd che vota tutto assieme alle dx??
E tutti a fare analisi e produrre ricette ..
E gli elettori sono una massa di cgln
Il partito di Conte è completamente piegato ai voleri del pd, ed ecco i risultati.
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Altro esempio: Firenze
Il pd spedisce il cacicco Nardella (cit Montanari) in europa e il partito di Conte ha già annunciato che sosterrà la signora Funaro, assessora uscente pd, cioè continuità. In pratica il pd muove le sue pedine come gli pare, forte della posizione dominante, e il partito di Conte asseconda il flusso della corrente. Il pd tiene i legami e regge agli urti, il partito di Conte affonda.
Altrimenti vince la destra. Robe da pazzi ..
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stampella?
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Piu che stampella direi protesi del pd.
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Magari IL M5S vuole restituire al PD il favore avuto per fare eleggere il governatore della Sardegna e il sindaco di Foggia. Magari il M5S appoggiando ufficialmente il candidato del PD potrà chiedere qualcosa in cambio. Magari gli elettori dei 5STELLE avrebbero votato ugualmente il candidato del PD anche senza indicazioni da parte del Movimento il quale non avrebbe potuto chiedere niente in cambio. Mi sembra di ricordare che a Bari e in Piemonte il M5S abbia presentato candidati propri. Magari in futuro il M5S presenterà un candidato appoggiato dal PD.
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Credo che il nostro Paese stia attraversando una situazione non molto dissimile da quella di 15 anni fa, quando nel pieno della delegittimazione dei partiti nacque il M5S. Senza la nascita del Movimento, alle elezioni del 2013 l’astensionismo avrebbe raggiunto percentuali altissime. Il M5S catalizzò milioni di elettori sfiduciati che altrimenti avrebbero trovato rifugio in nuove formazioni estremiste. Lo stesso Grillo, infatti, disse che senza il suo Movimento avrebbero avuto successo partiti estremisti come Alba Dorata. Ora, purtroppo, per gli errori commessi e per aver snaturato la sua identità, nemmeno il M5S riesce più a catalizzare quel consenso. C’è il rischio concreto che da qui alle prossime Politiche l’astensionismo raggiunga percentuali elevatissime, anche a causa del crescente malcontento degli elettori di destra. In questi casi c’è anche il rischio che arrivi l’uomo forte a far da catalizzatore del malcontento diffuso nel Paese. A questo punto, Grillo farebbe bene a togliere il simbolo dalle mani di Conte e a riportare il Movimento alle origini, in modo da recuperare gli elettori delusi e sfiduciati. Siamo in una situazione drammatica da cui non vedo altre vie d’uscita.
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Se Grillo torna a rimettere le mani sui 5* dopo essersi saggiamente eclissato per un paio di anni, visti gli esiti micidiali della sua intromissione specie al tempo del governo Draghi, beh… allora il destino della sua cosiddetta creatura è tristemente segnato: la volatilità!
D’altra parte, se Conte si lasciasse condizionare dalla reviviscenza del proprietario del simbolo (dato in affitto)… l’esito non sarebbe altro che la prova eclatante dell’esistenza del DELITTO PERFETTO in politica.
In diversi stanno remando in questo senso nell’illusione di un ritorno impossibile al MoV della prima ora. Anche costoro si ritroverebbero con un pugno di mosche in mano. Una prece!
Per quanto mi riguarda, dal momento di non avere alcuna predilezione per la necrofilia, farò mie le sagge parole di Virgilio dette al poeta: non ti curar di loro ma guarda e passa. Punto
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Le fasi del movimento sono tre e abbiamo dati certificati sul consenso:
1- il movimento parlava di temi in solitaria, cioè senza rapporti coi partiti: rete, blog, piazze colme
(25% e poi 32%)
2- 2018: il movimento arriva nelle stanze dei bottoni (32%) con la lega (17% e dopo un anno alle EU 34%). Alle politiche del 2022 il movimento perde sei milioni di voti (dopo un governo governo anche col pd)
3- Dalle politiche del 2022 il movimento inizia una fase diversa: parla di temi, dei suoi temi, ma con un percorso nuovo, cioè si rapporta da subito con altre forze politiche e sceglie una collocazione. A giugno 2024 perde altri due milioni di voti, fatto assai in controtendenza per un partito alla opposizione, calcolando anche che la astensione raggiunge numeri mai visti prima.
Ora, da modesto ex elettore e timoroso a fronte di dotte visite specialistiche e relative ricette, provo ad avanzare una ipotesi: sarà mica che il movimento, oltre a soffrire di etichettatura (adesso è progressista, qualsiasi cosa significhi) è totalmente incapace di gestire le proprie forze nel rapporto con gli altri partiti che, stranamente, si rianimano a contatto stretto col movimento? È un bel mistero!
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Provo a dirlo in maniera ancora più chiara, a beneficio dei livorosi e non solo: se è abbastanza normale che una forza politica paghi dazio quando passa dalla opposizione a responsabilità di governo (devi prendere decisioni e inevitabilmente scontenti qualcuno, real politik, imprevisti ecc, e cmq esiste una quota di tolleranza di voti a perdere), diventa invece un caso di una certa gravità la disaffezione dell’ elettorato quando il partito si trova alla opposizione, e in un momento storico come quello attuale (dx al potere, guerre ecc e tu sei progressista e pacifista).
“C’è qualquadra che non cosa” (cit)
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Post di Michele Sodano
Caro Giuseppe Conte,
Ho letto la tua intervista pubblicata ieri sul Fatto Quotidiano: “Chiedo scusa agli elettori per il sostegno a Draghi”, un’ammissione che sicuramente è tra le tue dichiarazioni più forti da quando non sei più Presidente del Consiglio. Nel ricevere questa tua affermazione, nasce in me, che ho vissuto dall’interno l’inizio della fine, e cioè il rovinoso appoggio del M5S al Governo dell’accozzaglia, l’esigenza di scriverti. Qualora tu non ricordassi, e in effetti riconosco di non essere mai stato uno di quei tanti che artatamente ti hanno abbracciato per facilitare la propria rielezione, sono Michele Sodano, Parlamentare della Diciottesima Legislatura, espulso nel 2021 dal Movimento insieme ad altri 30 coraggiosi colleghi che, a Draghi, negarono la fiducia in bianco.
Ti scrivo non da detrattore che gode delle disgrazie del Movimento, ma da ex-sostenitore che fin da ragazzo ha creduto, sperato e combattuto per gli obiettivi delle origini e che ha visto tutto crollare con i propri occhi, pezzo per pezzo, dentro Montecitorio, senza intermediari alcuni. Oggi non sbagli quando riconosci che la perdita di credibilità del Movimento 5 Stelle comincia esattamente da quell’incondizionato sostegno a Draghi. Non solo Draghi fu ed è l’uomo del potere assoluto, della guerra, delle élite finanziarie, sostenitore dei modelli che causano le più atroci diseguaglianze contemporanee, ma vale la pena ricordare che fu proprio per fornire un’alternativa politica a questo tipo di figure, che nacque il nostro Movimento.
Adesso ti chiedo, reputi davvero credibile fare un passo indietro rispetto a quella scelta dopo più di tre anni e solo all’indomani del più grande fallimento elettorale del tuo partito? Mi domando, se il Movimento 5 Stelle alle Europee avesse invece ottenuto un buon risultato, avresti comunque fatto questo ragionevolissimo mea culpa? Quanto sono sincere le tue scuse, perché, in verità, sembrano essere semplicemente un espediente per giustificare la sconfitta elettorale e tentare un nuovo, ulteriore, e vuotissimo, approccio comunicativo per cercare di ricostruire un’immagine fin troppo sbiadita.
Quel Governo, di impresentabili, era anche il Governo di Berlusconi, di personaggi miseri con cui avete accettato di governare, fianco a fianco, e, per dirla tutta, in quegli anni lì, tutto sembrava tranne che foste pentiti. Al contrario, ogni scelta di Super Mario era giustificata e promossa, non solo dai Ministri e dai Sottosegretari pentastellati, ma anche dagli stessi Parlamentari M5S, gli stessi che oggi siedono accanto a te. Mi ricordo di come insieme avete dato il vostro sì a trivellazioni, inceneritori, centrali a carbone, avete votato la rovinosa riforma Cartabia. Non solo. Avete dato il la perfino allo smantellamento delle nostre riforme più importanti: il Reddito di Cittadinanza, il Superbonus 110 e la Spazzacorrotti di Bonafede.
Ricordo bene quando, durante quegli anni, i nostri emendamenti, oltremodo attinenti alla filosofia del Movimento, venivano bocciati da tutti quei colleghi con cui avevamo condiviso, fino al giorno prima, le battaglie più importanti. Ci guardavamo negli occhi con i compagni Raduzzi, Romaniello, Menga, rimanevamo increduli e sofferenti.
C’è da dire che mai, in questi tre anni, abbiamo ricevuto un solo messaggio da parte tua, nonostante fossimo stati gli unici a difenderti nella barbara caduta del Governo Conte due. Eravamo rimasti gli unici portatori di quell’enorme fiducia elettorale che, nel 2018, gli Italiani avevano riposto in noi; avevamo anticipato, a nostre spese, ciò che tu oggi ammetti essere stato il più grande errore del Movimento 5 Stelle.
E arriviamo al problema più grosso del Movimento 5 Stelle odierno, la sua attuale classe dirigente. Hai mai analizzato la statura morale di chi ti siede vicino in Parlamento? I Morra, i Villarosa, Lezzi, i Forcinniti vennero tagliati fuori dal mondo della politica e, al contempo, tutti i “Yes Men” che senza fiatare e dimenticando la nostra storia, si misero sull’attenti pur di non rischiare la pensione parlamentare, fecero strada, diventando l’attuale establishment 5 Stelle.
Io di quei tempi ricordo una rabbiosa foga di molti “Sì Draghi” affinché noi 30 “dissidenti” venissimo cacciati dal M5S. Questi giganti dell’etica grillina erano spinti da un solo becero motivo: 30 espulsi significava maggiore spazio per loro alle prossime elezioni. E mentre quelli come me, fedeli allo spirito che ci portò in Parlamento, non si sono mai ricollocati, non sono mai entrati in nessun altro partito e hanno rifiutato le decine e decine di proposte politiche arrivate fino a quest’ultimo round di europee, il Movimento 5 Stelle ha perso irrimediabilmente quell’unica forza che gli poteva permettere di rimanere in piedi: il suo capitale umano, dapprima fatto da attivisti e sognatori, oggi composto da tristi affaristi che hanno a cuore solo la propria posizione finanziaria.
La narrativa di essere nuovamente antisistema, ora che si è all’opposizione non regge più caro Giuseppe. Nel 2021 avete lasciato a Fratelli d’Italia il ruolo di controaltare a Draghi. Furbescamente “Giorgia” ha capitalizzato quel consenso antisistema per arrivare a essere la prima forza politica alle scorse politiche e poi, alla guida del Paese, diventare la più atlantista e neoliberista dell’intero Parlamento. Nella mia visione delle cose è il Movimento 5 Stelle ad avere la responsabilità maggiore nella crisi del nostro Paese. Da PD e Forza Italia, ci si aspettano scelte infelici, sostegno alla lobby di turno, chi li vota effettua una scelta consapevole. Ma il 5 Stelle di Roberto Casaleggio incarnava il desiderio di milioni di italiani di alzare la testa, la voglia di disegnare un Paese nuovo, che sapesse mettere alle spalle le distorsioni di ieri e rimettere al centro i giovani per costruire il nostro domani. La marmellizzazione dei 5 Stelle ha fatto in modo che la parte più buona di questo Paese smettesse di credere nella possibilità di redezione della politica, ha disilluso una Nazione che rinuncia sempre di più al proprio diritto di voto.
Fammi ribadire che queste tue scuse suonano più che inutili. Il problema del Movimento 5 Stelle è la sua classe dirigente, popolata da avventori della democrazia che ancora, con la loro demagogia da opposizione, tengono in ostaggio quegli elettori del Sud che, in buonafede, credono ancora in quello che fu un simbolo glorioso; un simbolo oggi svuotato dove, per mere scelte comunicative, è stato aggiunto dapprima il numero 2050, e recentemente quello della pace.
Se tu, Conte, vuoi veramente fare qualcosa di buono, lascia morire questo partito, lascia che si aprano nuovi spazi trainati dalle energie più giovani, ideati da chi oggi è più di tutti vittima del sistema Italia. C’è una generazione che presto dovrà prendersi la responsabilità di costruire, dalle ceneri, un’Italia di equità, cultura, giustizia e prosperità, una generazione che nulla a che vedere con te e con gli ignavi che, abusivamente, occupano ancora il Parlamento.
Cordialmente e senza retorica,
On. Michele Sodano
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rispondo qui ad @ale2bis che mi scrive:
“La differenza tra un bravo politico e un cattivo politico è che il bravo politico, se fa un governo di coalizione avendo il 33%, fa pesare la cosa (cioè comanda lui e riduce gli altri a yesmen), il cattivo politico (quello che va in ginocchio a supplicare) si fa comandare da quelli che hanno il 17 (Lega), il 19 (PD), o addirittura niente (Draghi).E gli elettori (questa è la brutta notizia) purtroppo hanno naso finissimo per queste cose”.
————————————
Tu, come molti altri, hai il difetto di semplificare tutto (abbiamo vinto quindi comandiamo noi per 5 anni) per darti ragione da solo, senza riportare TUTTI i dati in merito a ciò che CREDI sia la realtà. Una cosa tipo il “chi ha invaso chi?”
1- scooppone: il M5S (33%) non ha “vinto” le elezioni del 2018. Le ha “vinte” la coalizione di CDX col 37%, ma non gli bastava per avere la maggioranza in parlamento:
2- già dopo qualche mese, se si fosse andati ad elezioni, il CDX avrebbe forse vinto veramente, dato che il M5S era già calato nei sondaggi. Quindi niente più coltello dalla parte del manico. Ci arrivi?
Nonostante ciò, la stragrande maggioranza delle leggi era targata M5S. Se tu hai visto a maggioranza Lega, allora è un problema tuo.
3- Dopo un anno, se si fosse andati ad elezioni, SICURAMENTE avrebbe vinto il CDX con Salvini al 40%! Il coltello era TUTTO in mano a loro. Ci arrivi a capire che significa?
Tant’è che Salvini fece quello che fece sicuro che si sarebbe andati ad elezioni, dove avrebbe stravinto, DOPO che Di Maio disse che mai avrebbe fatto un governo col PD. Gli ha creduto ed è stato fregato.
4- L’unico modo per MANTENERE le leggi fatte era fare un governo col PD. Ti risulta che il PD abbia cancellato le leggi M5S del Conte1?
A me non risulta.
Tu pensi che il M5S si sia fatto comandare da LEGA e PD, e automaticamente il tuo cervello crede che tutti gli ex elettori 5stelle la pensino come te.
Non funziona così.
E finitela di santificare il popolo. Se Conte avesse fatto ricevere 1.000 € ad ogni elettore prima delle elezioni, non dico che avrebbe preso il 100% ma siamo vicini.
Renzi, con 80 arrivò al 41% DOPPIANDO alle europee il M5S santo puro giusto e immacolato che tanto vi piaceva. Allora non funzionava il “naso finissimo” degli elettori? Erano raffreddati?
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Grave che Travaglio dimentichi che l’entrata nel Governo Draghi non venne imposta per diritto divino, ma fu messa ai voti ed infine decisa dalla base.
Normale invece che se ne dimentichino gli odiatori seriali capaci solo di mettere il broncio e sputare veleno, quelli che se il M5S avesse disatteso la consultazione degli iscritti non avrebbero aspettato altro per sbranarlo, da quei meschini sciacalli che sono.
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Sì certo, fu messa ai voti e decisa dalla base, con votazioni che ricordavano vagamente quelle in Crimea, a Zaporishtria e nel Kherson… 😀
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Non ricordo di aver visto gli omini verdi in quell’occasione, magari me li sono persi.
Se invece ti riferisci al fatto che il quesito era formulato in maniera tendenziosa posso anche convenire, ma era scritto in ITALIANO corretto e comprensibile per qualunque normodotato che abbia frequentato almeno la scuola dell’obbligo (ma forse fu proprio questo il problema), per non parlare del fatto che in Italia si sono visti quesiti referendari nazionali formulati anche peggio, da questo punto di vista, ma il loro risultato è stato comunque valido.
Forse sarebbe ora che anche l’elettorato si prendesse le proprie responsabilità, invece di giocare sempre allo scaricabarile.
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si, fu messa ai voti. E io voltai si tra mille contorsioni intestinali. come anticolica mi ripetevo: andiamo solo a vedere il bluff. Poi rivoltiamo il tavolo, forti della nostra maggioranza relativa. Il mea culpa oggi è in effetti tardivo e sa di beffa nei confronti di allora per questo motivo fu espulso. Ma ancora più grave è oggi non voler vedere che l’agenda Draghi è ancora il faro per 3/4 del PD, ad essere generosi
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Nel governo Draghi il M5S non poteva comandare una mazza perchè, il “migliore” aveva ampissima maggioranza. Anche senza il M5S, poteva governare.
Draghi ha voluto far cadere il suo governo non perchè fossero essenziali i 5stelle, ma per non rischiare di ritrovarseli all’opposizione dove avrebbero aumentato i consensi come ha fatto (per finta) la Meloni.
Ti ricordo che Letta rifiutò l’alleanza con i 5stelle, consegnando l’Italia alla Meloni, per la fantomatica “agenda Draghi” non seguita dai 5stelle.
Evidentemente proprio zerbini come credi tu non devono essere. Altrimenti non si capisce perchè rifiutare l’alleanza con uno “zerbino” che era l’unica possibilità per provare a vincere le elezioni.
E non si capisce nemmeno perchè tv e giornali debbano fare tanta propaganda a colpi di menzogne contro un innocuo “zerbino” come lo hai dipinto tu.
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per @Ale2bis
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Se un professore universitario parla di politica ad elettori, che mediamente hanno la mentalità di un bambinone di 9 anni ed il professore non è sostenuto dai media main stream, è partita persa.
🤷♂️
non c’è altra ragione per spiegare i successi elettorali della lega alle europee nel governo Conte 1 e della melona alle due ultime elezioni.
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La verita’ e’ che al M5S sarebbero serviti ancora un po’ di anni all’opposizione a imparare il mestiere ed a formare una classe dirigente all’altezza dei compiti
futuri, cooptando magari elementi di valore indipendenti , attirati dalla coerenza dei comportamenti. Invece ha prematuramente condensato un voto di protesta, non di convinzione, e voi sapete benissimo che fine fanno i poveracci che hanno la sfortuna, si’ la sfortuna, di vincere il
primo premio di una lotteria multimilionaria.
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Punto. uno. Riecco il papà di Ciro in azione, che anziché sparire nell’ iperuranio per aver devastato il Movimento (con Gigino e poltronari) con le sue cazz@te e il sostegno al governo del grillino Draghi, fa il numero del vecchio clown che strappa l’ultima triste risata con una battuta, prima che cali il sipario. Preferisco ricordarlo da vivo.
Punto due. Conte è stato un ottimo PdC, ma non altrettanto come capo politico. Tra i tanti errori commessi, gli va riconosciuto che ci ha messo la faccia e tenuto in vita il movimento mantenendolo come terzo partito nonostante i danni mortali compiuti dal papà di Ciro, Gigino e i poltronari.
Punto tre. Travaglio non ne azzecca una quando gioca al Risikone politico dando soluzioni magiche tipo mago otelma. Mi diventa un Capezzone qualunque. La smettesse per sempre con la santa alleanza con il PD.
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Quotone e thumb up.
Aggiungerei che preferisco ricordar da vivo anche Trava, che da quando è quotato in borsa non sa a quale santo votarsi ed a quale linea editoriale aggrapparsi, anche la più fantasiosa e contraddittoria, per cercare di trascinare le sue creature editoriali fuori dalle melme del profondo rosso.
L’amara constatazione è che certi giornalisti, anche e soprattutto i più (fu) autorevoli, danno ed hanno dato il meglio di sè da dipendenti….
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Facciamo un po’ di analisi sulle cause del calo di consenso partendo da lontano :
Ditemi quale partito politico avrebbe resistito a tutto questo. Al posto di Conte un bel vaffa in faccia a Grillo lo avrei gridato forte. Conte è una persona troppo corretta. Senza Conte non c è movimento 5S.
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Condivido parola per parola, le pseudo analisi e soluzioni annesse di altri rivoluzionari da tastiera qui sopra sono tutte idiozie
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Secondo me per sabotare i suoi ha fatto piú El Cricket quando con la bava alla bocca sbraitava arrestatemi via fèisbuuc di chiunque altro 😄
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X gir@ffa
Chi è El Cricket
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😄😁
Er Grillo
😄😄😄
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Rosso:
“Conte che accetta di stare con Draghi per un governo di unità (grave errore di Conte).”
Conte non era “nessuno”, all’epoca, né pdc(ovvio), né capo politico e nemmeno parlamentare…e i 5s hanno votato sì. 🤷🏻♀️
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X Anail
Lo so. però Conte sperava di portare avanti alcuni temi che sia Draghi che Cingolani non hanno rispettato. Anzi
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Verissimo. 👍🏻
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… tra l’altro malgrado polarizzazioni pubbliche (“fidatevi di me”) la votazione fu tra le più sofferte (sebbene favorevole).
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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La triste verità è che certe occasioni capitano una sola volta nella vita. I 5 stelle potevano cambiare l’Italia, perché avevano i cittadini dalla loro parte. Alla fine hanno deciso di diventare come gli altri ed entrare addirittura nel governo Draghi ( imperdonabile come il green pass per i lavoratori) Per quanto mi riguarda capitolo chiuso.
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Tutto questo pluriennale anticontismo militante fa davvero ridere. Quanti sgambettamenti isterici, vivete qua praticamente 😄
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allearsi con qualsiasi soggetto dell’attuale circo politico è deleterio, in quanto si legittimano le loro origini ed il loro malaffare. buona politica si può fare anche stando all’opposizione, mantenendo solidi i propri principi. in secondo luogo c’è un serio problema di selezione della classe politica, soprattutto a livello locale. il movimento è una specie di casa aperta con porte girevoli dove ogni J D può entrare ed atteggiarsi ad intellettuale planetario. i di maio, castelli ed altri escrementi simili dovrebbero essere di lezione.
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Ma certo, e pazienza se dall’opposizione i propri solidi principi non avranno mai la possibilità di tramutarsi in provvedimenti a beneficio della comunità, l’importante è che rimangano ben solidi, come la testa di chi ragiona così.
Con certe menti obnubilate dall’ossessione, perfino un sasso rischierebbe di passare per intellettuale planetario.
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ancora!!!!
stiamo ancora discutendo su un morto che cammina?
il mv5s è morto e sepolto,
il nuovo gestore che si è comprato l’insegna commerciale ha trasformato il ristorante 5⭐⭐⭐⭐⭐ in un oscuro kebab e lo sta portando al fallimento,
prima lo fanno chiudere e meglio sarà per tutti,
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Il direttore non ha capito ma molto probabilmente fa finta di non capire :la questione non è la nascita di un governo con chi ci sta ma le alleanze prima del voto in modo strategico. La maggioranza degli iscritti non ha avuto da ridire sui governi Conte 1 e 2 ma non ci si può allenare in modo stabile con il partito dei Letta,Fassino, Mattarella altrimenti si scende alle percentuali di Renzi.La rinascita del movimento è ovviamente compromessa dall’ errore fatale fatto da Grillo con l’entrata nel governo più schifoso della storia d’Italia, ma chi ci ha indotto a farlo ?Mattarella con la collaborazione “astuta” di Letta . Era un agguato ed il movimento c’è cascato in pieno.Oggi gli strateghi sempre più demoniaci del PD hanno messo in campo una mazza di scopa con la quale sono riusciti ancora una volta a fottere,complice il non voto, gli italioti, e noi che facciamo vi alleiamo con la mazza di scopa ? Ma siamo diventati tutti dei Biden per caso ?
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Vero, ma c’e’ cascato principalmente l’elevato. Non ho spiegazioni non complottistiche.
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Qualcuno ha scritto che Conte avrebbe dovuto )dovrebbe) mandare a quel paese Grillo.
Lo faccia platealmente cosi vedremo se quel che ne rimane sono dei Piddini incavolati pronti a rientrare nella casa madre oppure dei 5S!
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Ahahahahahahah 😄
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Travaglio, con la sua logica luciferina (ma basta togliere un mattoncino e crolla tutto) si dimostra essere l’ideologo dell’ultimo M5S, nonché il cantore di Conte. Al punto che anche la scelta della banale trita e ritrita etichetta di “progressista” (qualunque cosa voglia dire) viene raccontata con il rispetto dovuto a un grande statista: “lo stesso Conte li chiama “progressisti”, tutt’altra cosa dalla “sinistra” mummificata e vacua d’Italia e d’Europa”. Siamo in pieno “canto” medioevale. Lontani i tempi in cui era Grillo l’ideologo di Travaglio, che correva a vedere i suoi spettacoli ed esaltava nei suoi articoli o in tv la “vaporizzazione” futura del M5S.
p.s. solo solo per scaramanzia, visto la fine che ha fatto Occhetto, eviterei di chiamare probabile futuro campo largo “i progressisti”.
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conte ha commesso un solo errore: accettare la guida del movimento che Grillo aveva ucciso col governo draghi! Come cavolo fate a non capire che senza la faccia di conte avremmo preso il 4% alle ultime politiche? Il fatto è che duri e puri fanno fatica a capire che Grillo ha fatto e disfatto tutto!
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conte ha ereditato i voti di leu e transfughi del PD, tutti gli altri si sono vaporizzanti ad eccezione di alcuni che ancora credono (illudendosi) che tentenna sia anti-sistema,
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In Italia la fortuna arride ai comici.
Luchino Visconti e Mario Monicelli non riuscirono a vincere l’Oscar.
Vi è riuscito, invece, Roberto Benigni, un comico.
Cesare Pavese, Mario Luzi, Alda Merini,Antonia Pozzi, non hanno vinto il premio Nobel per la letteratura.
Lo ha vinto, invece, Dario Fo, un comico.
Pietro Nenni, Enrico Berlinguer, Ugo La Malfa non hanno mai vinto le elezioni.
Le ha vinte, invece, Beppe Grillo, un comico.
Anche le elezioni europee del 2014 le vinse un comico, di cui ora non ricordo il nome.
E’ assodato, o quasi, che per vincere qualcosa un italiano debba far ridere.
Giuseppe Conte, consapevole di non avere nulla di comico, dovrebbe smetterla di cercare di far riflettere e trovare, invece, una mossa giusta per riuscire almeno a strappare un sorriso.
Non penso alla mossa della sciantosa Ninì Tirabusciò, ma a nasi finti, a parrucche e a felpe colorate…
E’ quello che vogliono gli elettori i quali, dicono, hanno sempre ragione.
Dicono…
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A ironia non ti smentisci mai, Etu carissimo. 👏🏻😘
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Aggiungerei anche Zeze all’elenco…quindi, in Ucraina erano già allineati…
Senza dimenticare le faccette di Giorgia, che, pure lei, se la tenta alla Zelig.
Eh, tutto il mondo è paese.
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❤
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Caro Giuseppe Conte,
Ho letto la tua intervista pubblicata ieri sul Fatto Quotidiano: “Chiedo scusa agli elettori per il sostegno a Draghi”, un’ammissione che sicuramente è tra le tue dichiarazioni più forti da quando non sei più Presidente del Consiglio. Nel ricevere questa tua affermazione, nasce in me, che ho vissuto dall’interno l’inizio della fine, e cioè il rovinoso appoggio del M5S al Governo dell’accozzaglia, l’esigenza di scriverti. Qualora tu non ricordassi, e in effetti riconosco di non essere mai stato uno di quei tanti che artatamente ti hanno abbracciato per facilitare la propria rielezione, sono Michele Sodano, Parlamentare della Diciottesima Legislatura, espulso nel 2021 dal Movimento insieme ad altri 30 coraggiosi colleghi che, a Draghi, negarono la fiducia in bianco.
Ti scrivo non da detrattore che gode delle disgrazie del Movimento, ma da ex-sostenitore che fin da ragazzo ha creduto, sperato e combattuto per gli obiettivi delle origini e che ha visto tutto crollare con i propri occhi, pezzo per pezzo, dentro Montecitorio, senza intermediari alcuni. Oggi non sbagli quando riconosci che la perdita di credibilità del Movimento 5 Stelle comincia esattamente da quell’incondizionato sostegno a Draghi. Non solo Draghi fu ed è l’uomo del potere assoluto, della guerra, delle élite finanziarie, sostenitore dei modelli che causano le più atroci diseguaglianze contemporanee, ma vale la pena ricordare che fu proprio per fornire un’alternativa politica a questo tipo di figure, che nacque il nostro Movimento.
Adesso ti chiedo, reputi davvero credibile fare un passo indietro rispetto a quella scelta dopo più di tre anni e solo all’indomani del più grande fallimento elettorale del tuo partito? Mi domando, se il Movimento 5 Stelle alle Europee avesse invece ottenuto un buon risultato, avresti comunque fatto questo ragionevolissimo mea culpa? Quanto sono sincere le tue scuse, perché, in verità, sembrano essere semplicemente un espediente per giustificare la sconfitta elettorale e tentare un nuovo, ulteriore, e vuotissimo, approccio comunicativo per cercare di ricostruire un’immagine fin troppo sbiadita.
Quel Governo, di impresentabili, era anche il Governo di Berlusconi, di personaggi miseri con cui avete accettato di governare, fianco a fianco, e, per dirla tutta, in quegli anni lì, tutto sembrava tranne che foste pentiti. Al contrario, ogni scelta di Super Mario era giustificata e promossa, non solo dai Ministri e dai Sottosegretari pentastellati, ma anche dagli stessi Parlamentari M5S, gli stessi che oggi siedono accanto a te. Mi ricordo di come insieme avete dato il vostro sì a trivellazioni, inceneritori, centrali a carbone, avete votato la rovinosa riforma Cartabia. Non solo. Avete dato il la perfino allo smantellamento delle nostre riforme più importanti: il Reddito di Cittadinanza, il Superbonus 110 e la Spazzacorrotti di Bonafede.
Ricordo bene quando, durante quegli anni, i nostri emendamenti, oltremodo attinenti alla filosofia del Movimento, venivano bocciati da tutti quei colleghi con cui avevamo condiviso, fino al giorno prima, le battaglie più importanti. Ci guardavamo negli occhi con i compagni Raduzzi, Romaniello, Menga, rimanevamo increduli e sofferenti.
C’è da dire che mai, in questi tre anni, abbiamo ricevuto un solo messaggio da parte tua, nonostante fossimo stati gli unici a difenderti nella barbara caduta del Governo Conte due. Eravamo rimasti gli unici portatori di quell’enorme fiducia elettorale che, nel 2018, gli Italiani avevano riposto in noi; avevamo anticipato, a nostre spese, ciò che tu oggi ammetti essere stato il più grande errore del Movimento 5 Stelle.
E arriviamo al problema più grosso del Movimento 5 Stelle odierno, la sua attuale classe dirigente. Hai mai analizzato la statura morale di chi ti siede vicino in Parlamento? I Morra, i Villarosa, Lezzi, i Forcinniti vennero tagliati fuori dal mondo della politica e, al contempo, tutti i “Yes Men” che senza fiatare e dimenticando la nostra storia, si misero sull’attenti pur di non rischiare la pensione parlamentare, fecero strada, diventando l’attuale establishment 5 Stelle.
Io di quei tempi ricordo una rabbiosa foga di molti “Sì Draghi” affinché noi 30 “dissidenti” venissimo cacciati dal M5S. Questi giganti dell’etica grillina erano spinti da un solo becero motivo: 30 espulsi significava maggiore spazio per loro alle prossime elezioni. E mentre quelli come me, fedeli allo spirito che ci portò in Parlamento, non si sono mai ricollocati, non sono mai entrati in nessun altro partito e hanno rifiutato le decine e decine di proposte politiche arrivate fino a quest’ultimo round di europee, il Movimento 5 Stelle ha perso irrimediabilmente quell’unica forza che gli poteva permettere di rimanere in piedi: il suo capitale umano, dapprima fatto da attivisti e sognatori, oggi composto da tristi affaristi che hanno a cuore solo la propria posizione finanziaria.
La narrativa di essere nuovamente antisistema, ora che si è all’opposizione non regge più caro Giuseppe. Nel 2021 avete lasciato a Fratelli d’Italia il ruolo di controaltare a Draghi. Furbescamente “Giorgia” ha capitalizzato quel consenso antisistema per arrivare a essere la prima forza politica alle scorse politiche e poi, alla guida del Paese, diventare la più atlantista e neoliberista dell’intero Parlamento. Nella mia visione delle cose è il Movimento 5 Stelle ad avere la responsabilità maggiore nella crisi del nostro Paese. Da PD e Forza Italia, ci si aspettano scelte infelici, sostegno alla lobby di turno, chi li vota effettua una scelta consapevole. Ma il 5 Stelle di Roberto Casaleggio incarnava il desiderio di milioni di italiani di alzare la testa, la voglia di disegnare un Paese nuovo, che sapesse mettere alle spalle le distorsioni di ieri e rimettere al centro i giovani per costruire il nostro domani. La marmellizzazione dei 5 Stelle ha fatto in modo che la parte più buona di questo Paese smettesse di credere nella possibilità di redezione della politica, ha disilluso una Nazione che rinuncia sempre di più al proprio diritto di voto.
Fammi ribadire che queste tue scuse suonano più che inutili. Il problema del Movimento 5 Stelle è la sua classe dirigente, popolata da avventori della democrazia che ancora, con la loro demagogia da opposizione, tengono in ostaggio quegli elettori del Sud che, in buonafede, credono ancora in quello che fu un simbolo glorioso; un simbolo oggi svuotato dove, per mere scelte comunicative, è stato aggiunto dapprima il numero 2050, e recentemente quello della pace.
Se tu, Conte, vuoi veramente fare qualcosa di buono, lascia morire questo partito, lascia che si aprano nuovi spazi trainati dalle energie più giovani, ideati da chi oggi è più di tutti vittima del sistema Italia. C’è una generazione che presto dovrà prendersi la responsabilità di costruire, dalle ceneri, un’Italia di equità, cultura, giustizia e prosperità, una generazione che nulla a che vedere con te e con gli ignavi che, abusivamente, occupano ancora il Parlamento.
Cordialmente e senza retorica,
On. Michele Sodano
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Re, questo articolo lo devi postare sul blog di Grillo! Sbaglio o tu sei di quelli che vuole mantenere la regola dei due mandati. Perché se è così non capisco proprio il senso di questo articolo che hai pubblicato!
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seguace di casini e Gasparri?
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Mi pare di ricordare che i 30 dissidenti siano stati cacciati da Di Maio e che la partecipazione al governo Draghi sia stata votata dagli iscritti al M5S……ora siccome il M5S è nato con la regola, delle regole, secondo cui i parlamentari sono solo portavoce e che devono adeguarsi e rispettare le decisioni degli iscritti espresse secondo votazioni, come la mettiamo? Le regole valgono sempre o solo a comodo? O bisognerebbe prendere coscienza che certe regole siano in realtà delle astrazioni e che i parlamentari debbano avere una loro autonomia decisionale, in linea con quanto previsto dalla Costituzione dove il parlamentare rappresenta la nazione, e che il confronto e dibattito per certe decisioni debba necessariamente avvenire fra i parlamentari, fra gli iscritti e soprattutto fra parlamentari ed iscritti per trovare la migliore soluzione? Senza ricorrere a forzature ed espulsioni, già avvenute prima del governo Draghi, che hanno rivelato come in realtà non esistesse un vero dibattito e confronto all’ interno del M5S? La diversità interna sarebbe una risorsa, se ben gestita…..mentre l’ adeguamento acritico a regole dogmatiche porta a contraddizioni, visto che i dissidenti, pur avendo ragione, stavano contravvenendo al loro ruolo di portavoce degli iscritti, sulla cui insindacabile decisione , via democrazia diretta, e’ nato il M5S secondo lo spirito originario……
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👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
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“è il Movimento 5 Stelle ad avere la responsabilità maggiore nella crisi del nostro Paese”
“lascia morire questo partito, lascia che si aprano nuovi spazi trainati dalle energie più giovani”
———————
Salmone, se ti capita di dialogare con questo “grande statista” che avrebbe scoperto nientepopodimeno che la causa della “crisi del nostro Paese”, ovvero il M5S/Conte, chiedigli come mai il popolo buono e giusto ha dimezzato i consensi al M5S dopo solo un anno di governo senza PD e senza Draghi.
Dato che dalle vostre parole si evince che il M5S è diventato cattivo solo dopo il governo con la Lega, spiegate perchè in quell’anno ha subito la più grande perdità di consensi nella storia dell’umanità.
Spiega perchè non esistono tuoi commenti contro Conte per quella montagna di consensi persi in un anno.
Ovviamente puoi anche non rispondere, perchè le mie sono domande retoriche per sottolineare l’ipocrisia e l’incoerenza di gente come te.
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Ecco, appunto….
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tot% di qua e tot% di là ma quel più di 50%, ne di qua ne di là che tutti ha schifato e a votare non è andato non va considerato? Per chi, eventualmente, a votare tornerà? Non certo per chi ora ci sta, così com’è, stato ampiamente dimostrato e allora? Ha diritto o no ad esser rappresentato? E da chi se non da qualcuno che come loro non consideri degno alcuno dei presenti attuali contendenti? Questo qualcuno, non dimentichiamo, né prese di voti ai bei tempi degli sfanculamenti…ma oggi pare sian cambiati i tempi…ci vuole più decoro e non c’è più spazio per loro…contenti gli attuali partiti presenti e fanculo ai tanti non più votanti e tiramminnanzi…??? Mah, io spero in un nuovo che avanzi che accontenti i tanti oggi rinuncianti.
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Scusate, ma rispondo qui ad Adriano sulla regola dei due mandati…..non è certamente stata l’ origine di ogni male, ma nella migliore delle ipotesi inutile e nella peggiore un danno per il M5S, visto che gli altri partiti/movimenti se ne sbattono altamente……Perché non rivedere una regola che può averti danneggiato? Quanto all’ altra questione “ si è innocenti fino al terzo grado di giudizio “ è ciò che prevede la legge, ma in politica si può essere inopportuni, bugiardi, interessati esclusivamente al proprio interesse e quindi inutili o dannosi per il bene comune anche senza commettere alcun reato, come esempio hai l’ ex capo politico del M5S, ed è ovviamente in buona compagnia di altri impresentabili come lui, anche se mai neppure indagati……Il problema non è il tempo di ruolo istituzionale, ma l’ uso che viene fatto di tale ruolo, che esula dall’ aspetto giuridico, visto che si può essere pessimi politici, senza commettere alcun reato……Il vero nodo da risolvere è il conflitto di interesse e fissare un tempo congruo di rappresentanza parlamentare, 3 mandati potrebbero andare bene, con possibilità di essere eletti successivamente in consiglio regionale o comunale, a presidente di regione o a sindaco, per non disperdere esperienza e competenza acquisite, e questa regola dovrebbe valere per tutti, non per uno solo! Quando una regola vale solo per uno, e soprattutto non è assolutamente sentita come una diversità virtuosa dal benamato popolo che se ne frega pure della questione morale, erroneamente intesa e sovrapposta all’ illegalità, può diventare un capestro per una forza politica già costretta a misurarsi con gli altri che hanno una potenza mediatica enorme, tanto da far passare come nuova Giorgia , in politica istituzionale da decenni, con una corte di impresentabili, ma neppure lambita da avviso di garanzia! Continuare a dibattere sul dogma dei due mandati, mentre l’ ex capo politico Di Maio diventa , immeritato, professionista della politica, senza neppure bisogno di infrangere la regola, e’ semplicemente ridicolo!
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nostalgia di fico crimi e taverna?
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Nostalgia di una classe politica che ha bisogno di tempo per formarsi…..una volta individuati gli elementi migliori, qualcuno pensa che siano inutili, e non mi riferisco ai fico o taverna , che in ogni caso sono esponenti doc del M5S originario, quello nato insieme a Di Maio, Di Battista, Raggi, De Vito, Crimi, Castelli……Forse non è il bollino doc , teorico, a fare la differenza, ma il comportamento del singolo alla prova dei fatti? Ed in ogni caso, si sono comportati meglio Fico e Taverna, o Di Maio, Castelli, Spadafora e De Vito?
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stilare una classifica di str0nzi?
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Caglio, la dura realtà? Su 60 milioni di italiani, 40 so stronzi…..alla fine siamo un popolo mai nato, realtà, mentalità e culture diverse che non hanno mai trovato una condivisione di valori, priorità, visione comune……Il luogo comune è che il percettore di rdc sottragga qualcosa, che sia il parassita della società, mentre altri sottraggono ogni anno 120 miliardi di euro in evasione fiscale…..un popolo che permette questa idiozia o è scemo o è stronzo….buona la seconda!
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Hai omesso, oltre all’ evasione fiscale quello che l’amministrazione pubblica perde, l’ultima analisi della cca di Mestre quantificata in 250 miliardi gli sprechi e le incompiute ad opera d ll’ammisistruzione pubblica.
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Motivazione: Solo due mandati ad evitare politicanti mestieranti di professione. Risultato? Chi non ci vuole stare si trasferisce ad altro partito o al gruppo misto e chi s’è visto s’è visto. Ampiamente dimostrato. Da cui ci sta, della regola, l’inutilità. Oltre che l’assurdità di dover rinunciare a chi si fa valere e potrebbe ancor portare un contributo fondamentale. Se la praticità e la carenza di presa di coscenza della realtà sono il tallone di Achille…avoglia a riveder le stelle!
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La solenne dichiarazione preventiva di NON alleanza col Pd non basta per niente se, intanto, non sei stato capace di farti votare da tutto il tuo elettorato che ha preferito in numero importante l’astensione perché l’Europa (colonia americana) risulta ai suoi occhi troppo lontana, inutile se non dannosa sia per la pace sia per il patto forcaiolo di stabilità. Quando invece il potere decisionale è collocato in una sede alla portata dell’influsso degli elettori (alias parlamento nazionale), questi sono più spinti a VOTARE a difesa dei loro interessi ravvicinati. Questo è un dato di fatto da non sottovalutare nell’analisi del voto. C’è stato però anche il richiamo esercitato dalla Schlein su una quota di elettorato 5* che l’ha preferita come porto più sicuro antiMelona. Piaccia o non piaccia (a me non piace) questo è un altro dato di fatto da considerare.
In ogni caso, la volontà di una parte dei militOnti 5stelle di defenestrare Conte è una deriva ulteriore sulla strada della insignificanza e della successiva scomparsa. In altri termini, il sciagurato ritorno alla caxxata del secolo del “né di destra né di sinistra” – da dover sostituire con “vera sinistra VS falsa sinistra” – è un’andata a nozze con il nichilismo. La SINISTRA maiuscola dovrà essere, senza se e senza ma, l’orizzonte pentastellare. Ogni atto o progetto politico deve essere collocato nella scelta di campo tra gli interessi dell’ALTO o del BASSO della scala sociale.
La vita è una LOTTA, chi sta SOPRA e chi SOTTA! cantava Arbore.
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Buongiorno,
buona parte dei commenti si basano su numeri completamente sballati.
Ad onor del vero bisognerebbe dire parzialmente falsi ma ciò comporterebbe una excusatio petita che non rientra nelle virtù di molti frequentatori di social network.
A partire dai dati definitivi che ancora oggi non lo sono e vengono modificati a ritmo giornaliero molto lento, seguendo calcoli astrusi basati sul falso ne uscirebbero paradossi a dir poco universali.
il M5S avrebbe provvisoriamente la percentuale farlocca del 9,98% con voti assoluti 2.333.193
Misurando al contrario se nel 2022 avesse avuto la stessa percentuale cioè il 9,98 avrebbe avuto 5.066.440 voti
invece ne ha avuti 4.418.723
E chi glieli ha “rubati”?
Se si effettua l’altro contrario il 15,18% farlocco del 2022 applicato oggi porterebbe a 3.507.817 voti e visto che per ora provvisori ne ha avuti 2.233.193 sarebbe ancora più paradossale perchè a fronte di una perdita secca di 1.174.624 voti avrebbe mantenuto la stessa percentuale.
Ancora più paradossale se o per aumento degli astenuti o per minore perdita o combinazione delle due con ammontare assoluto di 257.834 voti addirittura avrebbe guadagnato il 16%.
Cioe’ pur perdendo 3.741.671 voti TUTTI avrebbero urlato al guadagno, nessuna perdita, vince la linea Conte, perdono gli anticontiani, governo meno forte e cacchiate cantando.
Lo stesso film con paradossi più elevati vale per tutti i partiti.
Quindi TUTTI i commenti, considerazioni, non voglio scrivere i nomi dei commentatori sarebbe dargli troppa importanza, che si basano sul falso come si direbbe in altri ambiti
Hanno validità zero zero carbonella.
Di conseguenza le valutazioni
quanto era bravo e bello il M5S del tempo che fu
lo vedi che Conte fa perdere
Torna Di Battista, torna Raggi che ‘sta casa ‘spietta a te
Valgono quanto “er guadagno de Maria Cazzetta’.
Ho invitato un mio collega che è ingegnere idraulico e lavora saltuariamente (precariamente) per vari consorzi pubblici che gestiscono gli acquedotti, a partecipare a Infosannio.
Si è iscritto, ha letto un po’ di commenti e si è cancellato.
Spiegazione:
Se gli acquedotti venissero gestiti col criterio matematico su cui si basano quasi tutti i commenti, di autori post, protagonisti, commentatori verrebbe fuori questo.
In due anni a fronte di una perdita secca di 3.700.000 litri di acqua dovuti a perdite, sabotaggi, cattiva gestione si avrebbe in percentuale farlocca un guadagno perchè basterebbe che morissero un certo numero di persone, e/o molte smettessero di consumare la stessa quantità di acqua magari soffrendo la sete, non innaffiando terre, non costruendo un certo numero di edifici, scuole, case, ospedali, non lavando i locali e gli automezzi come necessario, che non è risparmio per uso ‘esagerato’, and so on.
Ma Giuseppe Conte se dovesse “ricostruire” un nuovo M5S l’ultimo posto dove “andare a pescare” esperti per supplire alla carenza di dirigenti è proprio l’insieme dei social network.
Solo un’ultima chicca.
Unendo i numeri del centro dx, e quelli del “campo largo” con PD, M5S, AVS, Lista Santoro la differenza assoluta è oggi, nonostante perdite M5S
994.712 voti.
Cioè se il M5s avesse sempre perso ma un po’ meno sarebbero bastati
960.809 di voti in più come minore perdita perchè TUTTI avrebbero dovuto cantare una canzone opposta.
Chi ha vinto?
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ER
Cioe’ pur ottenendo 3.741.671
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Trovo poco democratico il fatto che chi ancora sostiene il p5s, o lo sostiene ora e non lo sosteneva prima, si arrabbi con chi non lo sostiene più e lo critica per come è diventato.
Immagino sia successo anche ai tempi del pci, quando dopo una serie di passaggi è diventato pd. Qualcuno avrà detto (non c’era internet) che non gli piaceva il cambiamento e immagino che altri gli abbiano risposto cose tipo: ma è il meno peggio … siete nostalgici … non si può sempre solo criticare … perchè criticate il pd invece delle destre … votateci che bisogna fare argine …
Il movimento era un’altra cosa (sottoscrivo la lettera di Sodano pubblicata sopra da Re Salmone), ora è un partito, penso che chi non lo trova di suo gusto abbia il diritto di dirlo. A criticare le destre (pd compreso) non mi ci metto nemmeno, tempo perso.
Jonny il movimento è entrato con draghi dopo il voto, giusto. Anch’io ho votato per entrare, anche se era ovvio chi fosse draghi, perchè era giusto provarci e togliere alle tv le solite critiche (sanno dire solo di no ecc), ma Grillo diceva che se poi qualcosa non andava come doveva sarebbero usciti subito, e invece sono rimasti fino alla fine, guardando naufragare sotto i colpi del governo tutte le loro riforme. Questo secondo me è stato l’errore imperdonabile, non essere entrati, ma non esserne usciti quando era chiaro e evidente che era una enorme fregatura.
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io ho votato contro , e trovo alquanto strano che la maggioranza degli iscritti abbia votato si, (crimi ha colpito ancora ?)
e con l’ingresso nel governo draghi io mi sono disiscritto,
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Tu eri già avanti Cagliostro, probabilmente conoscendo dall’interno la situazione. Però quando leggevo bibbitaro saltavo al commento successivo. Ognuno ha i suoi tempi.
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No, no, ciccio, non era Cagliostro avanti, eravate voi indietro a farfalle in preda alla pellagra!
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Ti senti responsabile per quel voto che ha determinato tutta una serie di conseguenze o la responsabilità pur votando e partecipando alle scelte, e’ di altri? Tu dici che il danno è arrivato dopo, ma l’ incrinatura che ha determinato la fuoriuscita di 30 dissidenti, è arrivata al momento della partecipazione al governo Draghi, non durante……Scusa, ma quando si entra a far parte di un governo di unità nazionale, non si è più in grado di difendere esclusivamente le proprie riforme identitarie , al massimo puoi convincere gli altri a convergere, creare le condizioni politiche per avere un sostegno da altri, semplicemente perché non governi più in alleanza come forza di maggioranza relativa …..E’ così difficile ammettere che il garante Grillo e gli iscritti hanno sbagliato, senza scaricare la colpa su chi, come Conte, non era più pdc, né parlamentare, né iscritto al M5S, né tantomeno capo politico? Conte può avere altre responsabilità, ma questa è tutta nostra, perché il M5S doc è nato sulla partecipazione degli iscritti alle scelte, e gli iscritti possono sbagliare esattamente come tutti gli altri! Si chiama assunzione di responsabilità! Allora forse, la politica, le scelte politiche, sono una roba complicata, dove il confronto è fondamentale e non può ridursi a regole, dogmi, click da sondaggio sul web, ma occorre una continuità di informazione, formazione, dibattito e magari pure conflitto fra la base ed i vertici, sia che si chiamino deputati o portavoce! Come si forma una classe dirigente, allo stesso modo si forma una base all’ altezza delle proprie decisioni su cui pesa consapevolezza e responsabilità della linea politica!
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Alessandra io ho dato il mio voto con le mie motivazioni.
Ero contrarissimo a entrare con draghi da cui mi aspettavo quello che poi ha effettivamente realizzato, era facile da prevedere, ma Grillo, mi ricordo bene, disse che si entrava per tentare di fare qualcosa e se non fosse stato possibile si sarebbe sempre potuto uscire. Mi sono fidato. Chi poteva prevedere che avrebbero tradito tutto? Io no.
Per cui tornando indietro, a parità di condizioni voterei di nuovo per entrare. No, non mi sento responsabile.
Poi mi sono presto reso conto che qualcosa non andava. Forse Grillo sotto ricatto per Ciro, o non so cosa, ma li ho visti cedere su tutto e li ho mollati definitivamente. Se torneranno credibili li rivoterò, ma dopo, non prima.
La “colpa” per me è di Grillo, ma prima di crocefiggerlo vorrei sentire le sue motivazioni per questo cambio di direzione ancora incomprensibile. Io lo chiamo l’asteroide.
Conte … era nel gruppo, e do anche a lui, come a tutti quelli che stavano in cabina di regia, la colpa di aver subito questa Caporetto. Vero che poteva fare poco, ma non lo ha fatto, per me. Per esempio poteva dimettersi.
Ma lo giudico per quello che (non) fa ora, non per colpe passate e condivise.
Per me c’è bisogno di un cambio radicale della politica rispetto a questo sabba di corrotti, le posizioni concilianti e tiepide ritengo non cambieranno nulla, anzi.
Rispetto le posizioni di tutti, anche perchè si fa sempre in tempo a cambiarle, ognuno coi suoi tempi. Io stesso difendevo il movimento e ora mi trovo fra i critici, quindi non giudico e non offendo nessuno. Credo che le persone in buona fede (cioè quasi tutti su questo sito) se ora sono ottimisti sulle capacità e intenzioni di Conte si ricrederanno quando anche a loro sarà chiaro che il p5s non ha più nulla da dare al popolo. Se invece faranno (non solo diranno) ancora qualcosa di buono sarò io a cambiare idea, e volentieri aggiungo.
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Dovevamo anche tenere d’occhio i 209 mld portati da Conte e infatti s’è visto come li abbiamo tenuti d’occhio eh..
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Seriamente Fabrizio, ma ti ti rendi conto di che cosa ti stai lamentando?
Prima hai votato per la partecipazione al Governo Draghi, e poi hai messo il broncio quando il tuo voto NON è stato disatteso (però se l’avessero disatteso avresti potuto mettere il broncio ugualmente, per non aver rispettato il voto degli iscritti: praticamente, win-win).
Ce la fai?
https://www.unobravo.com/post/disturbo-bipolare
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Serve solo che gli astenuti (e quelli che sprecano voti con i soliti o con liste che non raggiungeranno mai il quorum) si sveglino e votino 5S se si vuol fermare questo scempio. Il resto sono chiacchiere inutili, mi spiace ma pure quelle che leggo qui sotto, ripeto senza che vi offendiate vi prego… inutili. C’è un’unica strada: svegliarsi e votare 5S. Poi se verrà qualcosa di meglio ben venga ma per ora smettiamola con le chiacchiere e andiamo a votarli in massa.
Buona giornata a tutti
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ahahahahahaha
e chi lo fermerebbe lo scempio tentenna?
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La nuova religione:
il partito che salverà l’Italia, e forse il mondo, ovviamente fatto di soli giovani, non può nascere per colpa di Conte che “non lascia spazio” a questi giovani salvatori.
Il 51% di presunti “evoluti” non basta. E’ poco, evidentemente. Chissà perchè.
Per far partire questo meraviglioso progetto di salvezza, occorre pure quel 10% (del 50%) che si ostina a votare “il maggiore responsabile della crisi del nostro Paese”, cioè il M5S.
Il bene in terra arriverà solo con la morte del M5S. E se lo dicono vari merli, salmoni e quei “statisti” (che senza PD e Draghi han perso consensi come nessuno al mondo, ma stranamente non avevano lamentele da fare), allora deve essere proprio vero. Ci mancherebbe.
Bevete di meno.
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L’inno del nuovo partito della salvezza, che purtroppo non può nascere perchè Conte “non lascia spazio” :
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Mentre si aprono praterie ai cretini che inneggiano al Duce con i saluti romani……sarà colpa di Conte se metà italiani son fascisti! Mai uno che abbia il coraggio di dire, siamo quelli e li’ siamo rimasti, prima nascosti, ora alla ribalta perché finalmente al potere……e chi lo ha permesso? Neppure Mussolini e’ andato al potere con un colpo di Stato, regolari elezioni, votato dagli italiani! Perché il popolo ha sempre ragione, anche quando piscia fuori dal vaso e fa finta che la colpa sia di qualcuno altro! Quel genio di Berlusconi aveva capito tutto, gli italiani amano chi dice loro ciò che vogliono sentirsi dire!
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“Grillo, battute a parte, dice giustamente che “gridare non serve più, è il momento del moderato Conte”.”
Ma infatti.
In fondo ci sono solo un paio di guerre in corso, l’economia va a rotoli, UE e NATO ci trattano da sguatteri guatemaltechi, le elites si sono riprese tutto chillo ch’era loro (dopo un attimo di sbandamento) inventandosi un’emergenza dopo l’altra.
Ma, a parte questo, tutto occhei!
Perché gridare? Che vogliamo svegliare qualcuno?
Anzi, a questo punto solo una cosa non si capisce: perché M5S non confluisce nel PD e Conte non lancia a Schlein una simpatica sfida per la segreteria PD?
Il tutto sotto l’occhio benevolo di Fassino (se ancora a piede libero).
Viva l’Italia!
Viva i progressisti!
PS
D’accordo con Gatto. Sarà molto difficile che gli italiani concedano a qualche nuovo movimento il bis, dopo questa fregatura colossale. E anche in questo le elites hanno stravinto su tutta la linea. Tanto di cappello. Del resto, se sono elites, ci sarà un motivo.
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Ottima analisi, condivido. Le élite hanno stravinto, prima con il loro rappresentante migliore, ottimamente supportato dal solito PD, e ora con questi devoti atlantici con le mani sporche di sangue. Ora la domanda delle domande è sempre la stessa: dove vuole andare a parare il M5S a parte riconquistare col PD un po di poltrone al governo?
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“Sarà molto difficile che gli italiani concedano a qualche nuovo movimento il bis, dopo questa fregatura colossale”
Avete capito?
Non solo il M5S è responsabile dei mali passati e attuali, ma è già responsabile dei mali futuri. Colpa loro se eventuali salvatori non verranno votati.
Mannaggia!
Per chi non lo sapesse, queste sono le cretinate che si raccontano “quelli che hanno capito”, ovvero quelli che hanno scoperto il magico mondo del complottismo in rete.
Infatti:
“inventandosi un’emergenza dopo l’altra”
Ovvero la “finta pandemia”. Era solo un banale raffreddore, vero ale2bis?
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Senti un po’ Ladis dei Savi Anziani di stòca@@o, tu chi ca@@o mi rappresenti? Prenditi un’oretta libera dagli impegni di lubrific4zione del gigantesco flop di Masticabrodo e butta l’occhio a questo video dove l’ennesimo rimbambito complottista fa il punto sulla situazione della pandemenza che VOI abbacchi decotti avete creato, potenziato e che ostinatamente non volete mollare. Senza nessun tipo di rimorso, vi auguro le cose peggiori (ascolta attentamente quali sono le competenze del rimbambito che parla: BUFF0N3!).
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Questi, denunciati finalmente anche dallo Stato del Kansas, sono coloro che hanno “convinto” miGlioni di consapevoli come l’alacre votante Savio Anziano destòca@@o della REALTA’ della pandemenza:
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Mi collego stasera, vedo 150 commenti da ieri notte sull’editoriale di Travaglio.
Immagino che ne sarà scaturito un dibattito proficuo e illuminante, invece trovi la solita infarcitura di insulti a Conte del povero Cagliostro e indovina un po’?
Il Gatto che parte da un terribile augurio di finire nella spazzatura al M5S per arrivare dove?
Alla pandeminchia naturalmente.
👏👏👏
La sua inguaribile ossessione che credo sia all’origine dell’odio che riversa su Conte, dal momento che lui il M5S, manco lo mai nemmeno annusato.
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Ecco Morfeo che risorge dall’Ade e innanella una serie di castronerie mentre ancora dorme.
Vale la pena rettificare con un bimbo di Gonde?
No, certo che no: torna a lètto.
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e.c.: inanellare
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intanto tentenna ha piantato un ulteriore chiodo nella bara del pd5str con l’appoggio al candidato renziano a sindaco di Firenze .
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Ho letto tutti i commenti.Quindi che fare ? Io vedo tre Italie: quella ,elettoralmente maggioritaria,sotto la propaganda di destra votata da poveracci che ancora ci cascano e da furbi che vogliono mantenere il Paese così com’è; quella schifata che non prende posizione e si rifugia nell’astensione lasciando il campo a chi vota; quella ,elettoralmente minoritaria ,votata da zoccolo duro PD, zoccolo duro M5S e AVS. Insomma ,volenti o nolenti, errori strategici o no del M5S, siamo ritornti al bipolarismo come prima che il M5S nascesse. Ma il M5S era nato per rompere questo schema bipolare non per fare il cespuglio proggressista. Ma, per il momento, è in questa posizione di cespuglio che i votanti lo hanno confinato. Mi chiedo: è un errore strategico di Conte essersi autoconfinati in un campo solo ?
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parlo per me,
alke politiche pur controvoglia ho dato un voto al pd5*, alle europee no, se alle prossime politiche il panorama resta lì stesso con tentenna ancora in sella risparmierò il mio tempo e mi dedicherò ad altro
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Potare le rose…..che forse in effetti meritano attenzione, quantomeno per la visione consolatoria della bellezza! Io ho due splendidi roseti, sto tranquilla per i prossimi decenni……
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X gatto:
Premesso che in un paese come il nostro, si dovrebbe aver avuto più teste consapevoli e porre, oltre allo sbarramento , così abbassato, il diploma di laurea come base, oltre ad un corso preparatorio e la fedina penale immacolata.
Si potrebbe anche pensare che sia lo stesso vaccino il virus pandemico, finalmente dentro ad ogni corpo e si potrebbe anche immaginare che i casi più eclatanti e concentrati fossero focolai creati al caso.
Il vaccino è quindi un mRna costruito in laboratorio in tempi record per cui, molti laboratori avevano la sequenza di questo virus.
Entrando nello specifico il vaccino in che cosa si opponeva all’infezione virale?
La proteina Spike che funzione aveva per bloccare questo virus?
La concatenazione logica regge fino ad un certo punto quando compie salti mortali per aggravare il quadro clinico dalle conseguenze della proteina Spike all’interno del corpo in cui viene continuamente prodotta . E anche qui cade qualche asino perché la validità del vaccino è legata alla sopravvivenza molecolare dell’mRna in vitro, all’interno delle cellule, essendo un artefatto e non un Messaggero prodotto sul DNA.
Il tempo di vita del vaccino è la vitalità del siero genico che può essere trascritto in DNA dalla trascriptasi inversa ed inserirsi così in modo stabile nel DNA dove codificherà ad interim la proteina Spike.
Il tutto ey abbastanza surreale. Nessuno ha proposto uno studio genico del genoma virale che da solo occuperebbe saloni e sale congressi ma il “lavoro scientifico medico, si è concentrato sul vaccino, sulla sua natura e sulla sua capacità di permanere e di creare danni.
Il siero è quindi un frammento del genoma virale? Si o no, e se sì qual è il ruolo della proteina Spike nel genoma virale integro?
Domande che non avrà no nessuna risposta.
In compenso si osserva una contro mattanza sociale e una volontà pervasiva a porre i cittadini , come sudditi e come capri espiatori di pratiche illegali a tutto tondo .
Inoltre il controllo , sempre perpetrato ai danni dei civili ha contestualizzato il terrore come mezzo politico e poi, sto dromedari si lamentano di chi non vota.
C’è ancora una fetta di popolazione sana, con ottimi livelli di senso critico , che disturba e non piace a coloro che si adoperano per vincere attraverso il plagio e l’involuzione culturale di masse dormienti davanti a schermi giganti, dove pubblicità e partite si alternano sull’arena di pixel e sulle retine.
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Si dovrebbero…
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Concordo: grazie Francy.
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Scusa gatto,
Per concludere e dare un senso logico ai tuoi molteplici post sulla pandemia mi è sovvenuto un tuo post sulla tecnica PCR. Ora, scusa: se il vaccino fosse costituito da frammenti virali con tale proteina Spike, il cui ruolo nel rendere il virus immune, non è chiaro , potrebbe essere dunque la stessa vaccinazione ad aver creato livelli , di PCR reiterate oltre i limiti di una corretta lettura, ad essere determinante per imporre ed impostare nuovi cicli di vaccinazione.
Mi rendo perfettamente conto di ciò che dico in quanto è perfettamente surreale l’approccio politico di tal livello sulla congenesi, cura e attenuazione di una pandemia di cui non si era immemori .
Le pandemie , che hanno come bacino elettivo gli animali, di solito sono infestazioni portate da uccelli migratori infestati che viaggiano attraverso gli oceani e i continenti e per tale motivo si chiama Pandemie cioè epidemie su scala “mondiale” .
Una pandemia umana , ricercando nei vecchi manuali la si potrebbe ritrovare in alcune fasi di ere geologiche ed evolutive.
Il morbillo portato dai coloni europei fu una pandemia per le popolazioni indigene del nuovo continente .
L’ studio storico e comparato della medicina è come la patologia comparata, studi con elementi etnografici di comportamento e sopravvivenza.
Per tornare al tuo post sulla tecnologia della polimerasi che ha avvalorato la presenza di infezione da Covid.. recupera i tuoi post e svolgi comparazioni temporali fra le vaccinazioni e le aree.
Poi stranissimo che non vi fu nessun focolaio al sud e al centro sud, illogico secondo la stessa natura della pandemia. Comunque.. ciao.
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Quando uno si fa grande rivendicando di aver contribuito a fare eleggere una nazista guerrafondaia come la von der leyen e che la stessa è una risorsa, bè, prima si toglie di mezzo meglio è
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Come al solito la racconti a modo tuo, sapendo che pochi andranno a controllare.
La discussione era sui NUMERI, ovvero che anche con pochi si può essere determinanti e poi imporre etc. etc., non certo sulla questione Ucraina che è arrivata 3 anni dopo.
Ti ho già spiegato in passato che l’altro contendente nel 2019 non la pensa diversamente dalla VDL sull’Ucraina, non è affatto un pacifista, anzi forse è ancora peggio DAL TUO PUNTO DI VISTA.
Ma tu devi far passare il concetto che avrebbe vinto Gesù bambino se non fosse stato per i 5stelle.
A che minuto dice “è una risorsa”?
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in tutto il suo ragionamento,
ma non c’è più sordo di chi non vuol sentire,
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C: “è una risorsa” (la VDL)
LS: A che minuto dice “è una risorsa”?
C”in tutto il suo ragionamento”
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Poi non ti lamentare se ti danno del buffone bugiardo (eufemismi nel tuo caso).
Non voglio manco immaginare cosa combini in quei siti dove nessuno verifica le tue affermazioni.
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buffoni e bugiardi sei tu e quella testa di latta sprovvista di corna,
nel suo ragionamento tentenna fa una slinguata piena di bava verso vdl, se non riesci a capirlo sono problemi tuoi,
poi ci si lamenta dello stato comatoso dell’itaglia
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“una slinguata piena di bava verso vdl”
No, ha detto solo che le hanno imposto delle cose in quanto numericamente determinanti. per la nomina. Vero o falso che sia, di certo non c’è nessuna “bava verso vdl” in quel discorso, e soprattutto la guerra è arrivata 3 anni dopo e non cambiava niente se nel 2019 avessero fatto vincere zuppa o pan bagnato.
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ok ok, gli hanno imposto d le cose che non ha mai fatto, ma tentenna si è guardato bene dal dire che aver votato la vdl è stata la più grande caxxata fatta dal fu mv5s, anzi se n’è pure vantato,
comunque, spero che non ripetano la bravata.
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“spero che non ripetano la bravata”
lo spero anch’io., ma lo scegliere tra zuppa e pan bagnato non è stata una “bravata” E la politica.
Se poi un domani scegliessero tra un buono e un cattivo di appoggiare il cattivo, anche io mi incazzerei.
Ma la scelta probabilmente sarà tra “2 VDL”.
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“comunque, spero che non ripetano la bravata”
Devo dedurre che se non ripeteranno la “bravata” anche Cagliostro rinsavirà?
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Ma come si fa ad ascoltarlo senza che la mano corra… ai cocones?
Io non ci riesco: mi prudono le mani.
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Io sono straconvinto del fatto che un M5S “delle origini” non lo faranno governare mai, oggi ancor meno che non allora. Non dimentichiamo che ai tempi, la forza politica del “vaffa” aveva parecchio consenso eppure “qualcuno” fece di tutto per boicottare il governo con il futuro ministro degli Affari Europei, tal Paolo Savona, di cui si cianciava sui quotidiani del suo famigerato “piano bis” per uscire dall’Euro (v.Sole 24 Ore), che venne quindi bloccato sul nascere da quel genio di Napolitano che propose Cottarelli, lo psicotico che scalpitava con la cartelletta sotto al braccio prontissimo a partire per nuove e meravigliose avventure. Insomma, nel mondo e certamente in Europa comandano le oligarchie lobbistiche capitalistiche devote al neoliberismo coloniale, comandano loro da sempre, non abbiamo libertà democratica manco per il piffero. Non mi sorprende infatti che più si alzi il numero degli astenuti, più da qualche parte siano ben felici di questo risultato. E appunto, non esiste un possibile Movimento Cinque Stelle che possa DAVVERO decidere certi tipi di politiche (ossia letteralmente “comandare”) e non governerà mai un’entità politica che per sua natura manderebbe a ramengo l’intero “sistema”. Scordiamocelo. Dico davvero: comandano le multinazionali, comandano le associazioci di categoria, confindustria, Big Pharma, comanda la SIlicon Valley, comandano le lobby dell’informazione mainstream, comandano i potenti, comanda il quattrino, comanda il profitto, al popolo non rimane nulla se non l’ impressione” di aver ancora un minimo di valore col proprio voto, che pure è ancora un dovere civico – anche se come al solito e via via sempre di più, proprio di recente alle europee abbiam assistito appunto a voci di individui di rilevanza pubblica che esortavano a non votare con panegirici sempre più ammalianti, che in fondo ti fan sentire nel giusto a disertare l’urna, a te che sostanzialmente ne sei già convinto.
Comanda l’economia, in ultima analisi comanda la finanza. Ma dove volete che vada un M5S, foss’anche il NUOVO M5S, con discorsi populisti (per me un bellissimo aggettivo, alto, onorevole, profondo), di questi tempi? Manco zia Giòggia che faceva discorsetti di periferia e urlava di sovranismo c’è riuscita, e oggi infatti s’è zittita e va a Washingron a farsi baciare in testa dal Biden di turno che si gira per salutare i fantasmi quando non inciampa tra una diarrea e l’altra. Ma figuratevi un Giuseppe Conte, che infatti ha ben capito che per rimaner sul pezzo deve fare un po’ il democristiano mantenendo l’equilibrio! Ma figuratevi una sua politica “aggressiva” che scombussoli questo sistema: non esiste! Potrebbero, sì, farlo vinciucchiare per un pochettino, qualche mesetto er dare il contentino al popolo-bove, è successo appunto nel 18 ma è roba che dura poco, ma per forza! Nel 18 i boss del sistema si son fatti un attimo sfuggire la presa, era dal 2013 che rompevano le palle a tutti contro il M5S per screditarlo a qualsiasi costo a iniziar dalla politica per finire con il mainstream, ricordiamoci la Boldrini che urlava contro tutti i deputati 5S a prescindere, con le sue simpatiche ghigliottine e canguri vari; nel 18 si son dovuti render conto che la cosa stava loro iniziando a sfuggir di mano, han chiamato i rinforzi, han chiamato Rignano, si son fatti aiutare dal venditore di pentole a 80 euro, l’amico dell’emiro e han buttato giù tutto. Poi, non contenti, han beccato il “cricket” (!!) e gli han sgamato il figlio col pisellino di fuori, e puntualmente lo han preso per le palle e han iniziato a strizzare, alché guarda caso il Cricket ha iniziato a delirare di Draghi grillino e amenità varie. Siamo una democratura (lo dice anche Elena basile, mica Gino del barrettino), tutto stava andando alla Q-lo sin dalla pandemia, le cose han iniziato a scivolare a mille con l’Ucraina e Putin “invasore” kattivo, e Zezè la povera vittima quindi (QUINDI!) il buono, mentre nessuno osa dire neanche “pio” a Netanyahu, il nazistone che fa il bello e il cattivo tempo a Gaza coi soldi degli Stati Uniti. Gli è scappato detto qualcosa sulla guerra in ucraina al Papokkio, e… apriti cielo! Burdèèè!! Casino internazionale, tant’è che lo han chiamato al G7 per lasciarlo sì parlare, anche se gli devono aver fatto tottò sulle manine! Ma quando mai un Papa vien invitato al G7?! Siamo dei poveri illusi se pensiamo che il nostri voto cambi qualcosa, e non abbiamo scampo. Dopo le europee, dico… ma avete sentito qualcuno parlare del disappunto dei cittadini (oh, siamo 400 milioni, eh? Mica qualche fessacchiotto sparso qua e là, eh!) nei confronti della guerra mondiale, cioè la personalizzazione fisica degli affari finanziari ed economici internazionali per eccellenza, con risvolti anche bancari con le menate sui giochetti del prezzo del gas alla Borsa di Amsterdam che andava sù e giù in ragione di come tirava il vento??! Con holding che han fatto profitti sui profitti solo respirando, che naturalmente non son sati tassati manco di qualche centesimo!? Avete sentito parlare di qualcosa? Nulla, eh? Ma scherziamo?
Ora più che mai (cito Travaglio) «ci pisciano in testa e ci dicono che piove». Oggi più che mai, a voler fare tanto i sostenitori delle peggiori teorie del complotto (anzi, del “gombloddoh”) ci si azzecca a palla, ma oggi più che mai ci diranno che siamo dei pazzi deliranti, mentre continuano a ammazzar gente, animali, il pianeta intero e a farsi le guerrette economiche tra sud e nord, tra est e ovest (per info su dazi europei del 100% sulle auto elettriche cinesi, citofonare Pechino), per dimostrarci che abbiano però ragione loro. Poi, se ti prendono i cinque minuti e vai in piazza a qualche manifestazione, te ne finisci all’ospedale con la testa rotta a randellate per il solo fatto che eri lì a urlare la tua. Siamo senza futuro, siamo senza speranza, in un mondo che va sempre più a destra e che ci sta stritolando (a noi poverih, perché se siam ricchi ce ne possiamo allegramente sbattere, tanto alla fine basta èagare e tutti contenti più che pria!)
Mi ripeto, sto cercando casa su altri pianeti (pensavo a Coruscant, ma mi accontento anche di Tatooine), però per ora non sono in vendita abitazioni né soprattutto modi efficienti di raggiungerli. Vedi un po’, la mia solita sfiga… 😔
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e ridai con l’astensione,
tutti vorrebbero votare, ma votare chi?
il panorama politico itaGGliano oggi assomiglia al deserto dei tartari, se non nasce un nuovo MV di rottura contro questo sistema sempre meno persone andranno alle urne per votare questo teatrino gestito da mangiafuoco e interpretato da delle marionette con il culo al posto della faccia,
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Cekko lo sai meglio di me che le cose devo rimanere come sono! Purtroppo! E anche un nuovo movimento puro e duro, non potrà mai sfondare le teste degli affaristi disonesti e furbastri! Lo stato delle cose deve rimanere così! Io non demordo anche se ci sono giorni pesanti perché non vedo soluzione ma non devo lasciarmi prendere dallo sconforto completamente! Duri ai banchi il motto dei naviganti veneziani!! I marosi poi terminano..
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@ladis savi
“Tu, come molti altri, hai il difetto di semplificare tutto”
Sì, io semplifico dannatamente tutto. Per me contano solo le elezioni.
E le elezioni dicono che nel periodo 2018-2024 i 5stelle hanno dimezzato le percentuali sia alle politiche sia alle europee.
Ha fatto peggio solo Salvini che infatti è considerato completamente suonato.
“Ovvero la “finta pandemia”. Era solo un banale raffreddore, vero ale2bis?”
No, era un’influenza un po’ più forte della norma che dava problemi a chi aveva altre patologie. Non lo dico io, lo disse il mitico Conte agli italiani nel marzo 2020. Prima di convincersi che si trattava invece della nuova peste e che andavano vaccinati tutti col mitico vaccino/non vaccino del mitico Bilderberg sms Bourla. E quando anche il mitico Draghi (che è un po’ la prova regina per capire dov’è la verità, cioè in genere dalla parte opposta) si convinse della stessa cosa io mi convinsi che doveva essersi trattato proprio di un’influenza un po’ più forte della norma.
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“era un’influenza un po’ più forte della norma”
Si, buonanotte.
Oramai sei perso. Non si torna più indietro dal mondo in cui sei entrato.
E sei pure scorretto quando dici “lo disse Conte”, come a dire che si lascio scappare la verità. Sarebbe più corretto dire che RIPORTAVA quello che inizialmente medici e scienziati pensavano non avendo dati dalla Cina.
Le fesserie sulla “finta pandemia” lei puoi confutare da solo. Non ti manca il cervello per farlo; ti manca la volontà. E’ troppo gratificante credersi “quello che ha capito”, “quello che non si fa fregare”.
Se vuoi, puoi andarti a leggere i vecchi commenti del periodo pandemico, dove i tuoi “colleghi che non si fanno fregare” prendevano “sberle” tutti i giorni (non da me che non commentavo) su numeri/dati che postavano come “prova” della “finta pandemia”.
Ma non lo farai.
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“le elezioni dicono che nel periodo 2018-2024 i 5stelle hanno dimezzato le percentuali sia alle politiche sia alle europee. Ha fatto peggio solo Salvini”
Pensa allora Podemos in Spagna che è quasi scomparso. Devono essere proprio dei farabutti sgamati dal “popolo che non si fa fregare”.
Semplifichiamo come piace a te:
Podemos sale = sono buoni
Podemos scende = sono cattivi
Non mi sembra granchè come modo di ragionare.
Qui parlano di te:
https://it.wikipedia.org/wiki/Argumentum_ad_judicium
Quando avrai capito che “maggioranza” non è sinonimo di “Dio”, fai sapere.
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Io avrei una domanda per Voi esperti. Come mai la percentuale ottenuta dal M5S alle ultime europee viene considerata statisticamente valida per i sondaggi nazionali??
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Perché ha avuto un esito negativo per il M5S. Ovvio no?
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