L’ex sindaca di Roma: «Giuseppe Conte non è in discussione, ma il M5S è chiuso in sé stesso. Beppe Grillo è un vulcano di idee, per noi ci sarà sempre e ora ci sentiremo più spesso»
(di Emanuele Buzzi – corriere.it) – «Beppe? Mi ha detto che c’è e ci sarà sempre per il Movimento. In questa fase di difficoltà sarà facile vederlo più spesso». Virginia Raggi usa poche parole, ma che ridefiniscono il ritorno in prima linea di Grillo e della vecchia guardia M5S dopo la sconfitta alle Europee.
Come ha trovato Grillo?
«Anche gli avversari più critici hanno sempre riconosciuto a Beppe una non comune capacità di guardare avanti. In questo non è cambiato. Sicuramente attento, altrimenti non sarebbe venuto qui a Roma, e sempre un vulcano di idee. Siamo rimasti d’accordo che ci sentiremo con più frequenza».
Si è parlato negli ultimi mesi di un suo addio al M5S.
«Ho collaborato a far nascere il M5S quando eravamo in pochi e giravamo con un banchetto di plastica per raccogliere firme sul referendum per l’acqua pubblica. Ho sempre quello spirito. Ho molta più esperienza — le assicuro che fare il sindaco della Capitale d’Italia è un’opera davvero molto impegnativa — ma non ho cambiato i miei valori. Su di me hanno detto di tutto e non ci hanno preso quasi mai. Magari qualcuno se lo augura anche, ma fa parte del gioco».
Gira l’idea di nuovo direttorio per coadiuvare Conte. La sua leadership è in discussione?
«Conte è stato presidente del Consiglio, dimostrando grandi capacità. Non è in discussione. Ma occorre ammettere che il M5S ha iniziato ad avere problemi quando si è chiuso su sé stesso. Al di là della leadership e dei direttori, il Movimento è nato per uno scopo che era quello di provare a innovare il modo di fare politica ponendo nuove domande: c’erano luoghi di aggregazione, anche online, dove si dibatteva liberamente e si portavano i temi all’attenzione dei portavoce. Era l’idea di Gianroberto Casaleggio. Occorre chiedersi se abbiamo ancora questa capacità, questa idea, trovare di nuovo il nostro ruolo in politica».
Per questo ci sarà la fase costituente, ma dovrebbe tenersi in autunno.
«Serve velocemente una fase ri-costituente. Si deve creare un’agenda, parlare di temi e non di leadership o regolamenti: sanità e scuola pubblica da ricostruire, economia sostenibile e rivoluzione energetica da accompagnare, il lavoro per i giovani e le donne, il supporto alle persone fragili, la pace in Ucraina e Medio Oriente, il rilancio dell’agricoltura, l’Intelligenza artificiale, senza dimenticare il tema delle legge elettorale e delle preferenze: questi sono i temi di cui parlare. Ripartire dalla nostra identità, dai nostri metodi e lavorare sul coinvolgimento dei cittadini alla gestione della “cosa pubblica”, correggendo quello che magari non ha funzionato, ma senza snaturarci completamente».
Molti nel M5S vogliono cambiare la regola dei due mandati. La norma tocca i big storici come lei. Che ne pensa?
«Parlare di questo tema come se fosse la vera causa della débâcle alle Europee è fuorviante».
E quale è la causa?
«Gli schemi destra-sinistra fanno parte del passato. Se chiede oggi a un ragazzo, non sa di cosa si tratti. D’altronde per decenni hanno fatto le stesse politiche sia a destra che a sinistra. L’unica novità l’abbiamo portata noi con le nostre idee: digitalizzazione, ambiente e transizione ecologica, reddito di cittadinanza, misura presente in tutta Europa tranne che in Italia e Grecia».
Vede il M5S fuori dall’alveo progressista?
«Il M5S deve ritrovare una delle proprie caratteristiche: essere alternativo al sistema politico tradizionale. Schiacciarci sulle posizioni della destra, come è accaduto quando ci si è alleati con la Lega al governo, o con la sinistra, ci snatura e rende irriconoscibili. Dobbiamo presentare i temi e farci seguire su questi, come abbiamo già fatto con il reddito di cittadinanza. Su questo ci hanno seguito sia la destra che la sinistra, salvo poi disconoscerlo a posteriori. Ma l’agenda politica l’abbiamo dettata noi. Le faccio un esempio pratico: in Europa abbiamo spinto affinché si desse vita alle comunità energetiche rinnovabili. Portano benefici ai cittadini, alle aziende e all’Italia che può ridurre la propria bolletta energetica. Secondo lei questa misura M5S è di destra o di sinistra? Secondo me, è semplicemente una buona idea».
Raggi
Beppe è cotto,
meglio lasciarlo nel suo brodo che di danni, volontari o indotti, ne ha fatti tanti, anzi troppi . E il troppo stroppia.
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C’è sempre un perché accadono le cose… Il risultato delle europee, se fosse stato discreto non avrebbe smosso niente, un 14%, diciamo avrebbe soddisfatto più o meno tutti, le europee, dicono che non sono mai portatrici di voti al movimento, invece un risultato così sta facendo riflettere eccome, i vertici… Evidentemente gli errori ci sono e sicuramente, non sono degli iscritti o dei nuovi GT che sicuramente, hanno dato il massimo con i pochi mezzi a disposizione, pochi soldi e poca gestione autonoma, abbastanza paletti, pochi parlamentari in giro per l’Italia, Conte non può fare tutto da solo è impossibile! Ben venga allora la percentuale da Lidl, riflessione accurata, ammenda, dialogo con la base che da tempo dà segnali di insofferenza e soprattutto ascoltarla, voltare pagina… Il proverbio: chi va con lo zoppo impara a zoppicare non è sbagliato per niente.. bisogna stare lontani da chi ha fatto del partito, un business, il M5S non deve assolutamente affiancarsi agli altri, giustamente se diventa un partito perde il significato e l’anima.. e sì Virginia: né di dx né di sx ma soltanto buone idee e soprattutto concentrate per un fine, il bene dell’Italia solo così il M5S porta ritrovare la sua anima vera!!
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E C. Potrà..
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Moki
e serviva la Raggi per affermare l’ovvio?
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intervistata risponde (mi sembra ovvio), ciò che pensa o deve chiedere a te prima di rispondere? ah Cà! Perché quello che viene scritto in questo contesto ogni santo giorno serve a qualcosa? O semplicemente a noi per avere la possibilità di esternare le nostre frustrazioni e rabbia!?! La Raggi è stata la miglior sindaca che Roma abbia mai avuto e i sui concittadini per tutto ringraziamento, l’hanno fatta arrivare 4a alle votazioni successive!! Che problemi hanno i romani? Nemmeno se sei il migliore avrai sempre successo se sei in balia di ignoranti, ignavi!!
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Come spesso accade a certi giornali: uno dice qualcosa e quelli ne scrivono un’altra. Comunque, Grillo è pari al PD: occorre starne alla larga. Anche di più considerando che il PD era ed è l’avversario, mentre Grillo la serpe in seno.
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Ah, beh, se lo dice la Raggi, allora…
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Appunto!
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Cos’è, un’Applicazione scivolosa?
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Ritornare alle origini va bene anche se è molto difficile fare tornare intero il vaso che ha rotto proprio Grillo quando ci ha sporcati entrando nel governo del “grillino” Draghi .Le fasi di sviluppo psicologico adolescenziale umano passano per il “parricidio” ,non si fa eccezione in questo caso.
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Che delusione questa Raggi.
“il M5S ha iniziato ad avere problemi quando si è chiuso su sé stesso”
poi, però dice che “allearci ci snatura “.
Io resto del parere che uno si snatura se vuole LUI snaturarsi, mica glielo impone nessuno…
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Ha stata la Raggi!
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se per te, allearci, significa diventare la stampella del PD, Allora alleati, anzi sostieni direttamente il PD così non hai ripensamenti.
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A naso direi che la coppia Gatto-Cagliostro, messa alla prova, si snaturerebbe nel breve lasso di tempo che passa tra un lampo e un tuono.😄
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ahahahahahahah
gsi
sei un pdino patetico,
e non hai mai fatto veramente parte del mv5s
goditi il triangolo con la helly,
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Più che a naso, a ca@@o. Ma nel caso avessi ragione, partiremmo comunque da sani: essere snaturati già dalla nascita, quello è drammatico.
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piddino patetico….
Cagliistro, te l’ho già detto: tu non puoi fare le analisi spacciandoti per infermiere se di mestiere fai il maniscalco.
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RS
hai tu la formula magica per trasformare un movimento di vaffankulisti, in un partito radicato sul territorio con tanto di sezioni paese per paese in tutti gli 8000 comuni italiani?
Se c’è l’hai tirala fuori.
Il problema è che attraverso la conoscenza via computer di militanti, saltano fuori più Di Maio che Baldino.
Poi, quando le cose vanno male, i cagliostri danno di matto e hai voglia di far loro capire che per trasformare un movimento pieno di contraddizioni in una realtà politica ben plasmata ci vuole TEMPO e gente con le palle che sa capire che determinate cadute negative fanno parte del strada accidentata che si deve comunque percorrere se vuoi arrivare ad un risultato positivo.
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gsi
grazie, sei un grande , confermi senza ombra di dubbio che tentenna è tutto fuorché un leader,
il bradipo ha avuto anni e una squadra ma non è riuscito ad avanzare di un cm, anzi è arretrato di 2 milioni di voti, e fintanto che si ostinerà a voler fare il capo e seguirà i consigli di fico taverna e crimi, compresa l’appendino, nomen omen, il mv farà come i gamberi, 1 passo avanti e due indietro, tu sei contento così? Chi si contenta gode.
e io me ne strafrego e sto alla finestra e guardo
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🤦
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Sì pure io ho notato questa incongruenza.
Notare poi che ora il corriere e in particolare Buzzi la intervistano ogni due per tre.
Solo per andare contro Conte.
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“Chiuso in sé stesso”, tradotto, verticistico, leaderistico, iper-verticalizzato. Un partito insomma.
“Allearci” ci snatura sia nei fatti(tendenza al compromesso) e nella percezione(alleato al PD = M5S partito di sistema).
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Ah ah ah! Che comiche. Ma quando Elena parlava di P5S (Partito 5 stelle, ndr.) e tu ci davi dei subumani, come la mettiamo?
https://infosannio.com/2024/05/05/i-polli-opposti/
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Gatto la mettiamo che c’era stato un innocente equivoco. Non lessi quel P5S come Partito 5 Stelle, ma come fusione PD+5S =P5S.
Per questo scrissi “A volte somigliate a quei subumani renzomeloniani. Non scendete ai bassissimi livelli di quei pezzenti”.
Stai facendo polemicucce sul nulla.
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Peccato che Elena abbia precisato al tuo commento:
subumani anche no. P5S perché è diventato partito, segnò una demarcazione rispetto a ciò che era prima.
Peró non darmi della renziana, mai offesa potrebbe essere più grave.
E tu ovviamene non hai replicato: e ci mancherebbe!
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E comunque PD+5S = non fa P5S, ma PD5S! Di Uomo ragno ne esiste solo uno.
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Ripeto Gatto, stai facendo polemicucce su nulla.
Ho appena constatato che Elena specificò che intendeva Partito 5 Stelle dopo il mio commento. L’ho appena notato.
Vuoi stalkerizzarmi co sta storia a vita solo perché me so distratto?
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No, io la finisco qui senza problemi, solo perché è la prima volta che mi rispondi. Sulla tua distrazione, permettimi di dubitare: adesso che fa comodo alla posizione netta che hai preso nei confronti del P5S e dopo che l’ha detto Toninelli, è tutto vero. Continuare imperterriti a sostenere la linea di prima, avrebbe significato inserire te e il Tony nella categoria dei subumani, cosa un po’ imbarazzante.
Insomma, siete arrivati lunghi. L’importante è arrivare, comunque.
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e questi sarebbero i rappresentanti “locali” su cui fare affidamento:
“Non ci sarà un apparentamento ufficiale ma al ballottaggio gli esponenti più noti del M5s di Firenze voteranno per la candidata sindaca del centrosinistra Sara Funaro (Pd) (ex renziana). Così dice per esempio Lorenzo Masi, avvocato, consigliere comunale uscente”
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Si sono adeguati alla linea dettata da Conte.
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è solo una tua interpretazione oppure hai letto il cablogramma?
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Naturalmente una mia interpretazione ma credo fondata. Il pesce marcio inizia a puzzare sempre dalla testa dicevano i nostri avi.
Se i vertici sono amorali, inclini al compromesso, incuranti dell’identità, dei valori, dei principi che il M5S rappresenta(va?), è ovvio che poi quelli che restano si adeguano all’amoralità.
La cosa peggiore è che alcuni gruppi territoriali sono in mano a piddini dichiarati che hanno fatto e fanno fuori gli attivisti 5S.
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AZZ! Tocca fare, contro voglia, lo smascheratore orsiniano di propaganda
Anche uno stagista che fa le fotocopie in via Solferino a Milano, sede del fu quotidiano più famoso d’Italia, dovrebbe sapere che nel virgolettato si ha l’obbligo deontologico di riportare le esatte parole dell’intervistata senza travisarle e interpretarle.
Il sottotitolo “allearci e’ stato un errore” non sono parole della Raggi presenti nell’intervista, ma considerazioni del giornalaio.
La RAGGI dice
“Schiacciarci sulle posizioni della destra, come è accaduto quando ci si è alleati con la Lega al governo, o con la sinistra, ci snatura e rende irriconoscibili.”
e abbastanza facilmente si puo’ dedurre,senza scomodare Aristotele, che secondo lei non e’ sbagliato allearsi, e’ sbagliato “schiacciarsi” nelle alleanze.
Insomma caro emanuele buzzi, facendo uno schemino per venirti incontro,
le alleanze si possono fare ma non da fratelli di sangue, ma da semplici viaggiatori che si incontrano su treno e si dicono : “ vai a Bologna?” “ no, vado a SALARIO MINIMO”. “Ah ottimo condivido il viaggio”… e quando si arriva a SALARIO MINIMO …o si decide di andare avanti per la prossima tappa o ci si saluta gentilemnte. E su questo sono d’accordo con la Raggi.
Sto rivalutando sempre di più,con il passare degli anni, LE BOMBE DI CALCIOMERCATO DI MAURIZIO MOSCA E IL SUO PENDOLINO. QUELLO SI CHE ERA GIORNALISMO SERIO.
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Ma infatti.
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io non sono un grillino della prima ora ,mi ci sono avvicinato dopo il primo governo conte. Un governo che per forza di cose si è dovuto alleare e siccome i cinque stelle vanno dalla possibilità di sparire a quella di prendere un buon 15 barra 20%, mi dice la ragggi e anche quelli che appoggiano le sue idee su questa chat, che cosa ci dobbiamo fare con questo 15-20%! Se avete solo voglia di essere una testimonianza contro il malaffare che impera in Italia ditemelo così come sono appena entrato seguo il consiglio che state dando ad altri e me ne vado!
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il PD ti aspetta a braccia aperte ,
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Cagliostro, non c’è che dire: la polizia invece di usare i manganelli potrebbe usare te come sfollagente!
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ci sei già tu, usato come sturalavandini, basti e avanzi.
chissà perché quando dai del pdino ad un piedino questo si risente,
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Questo è un altro effetto negativo della presidenza Conte.
I grillini sono confluiti tutti nell’astensione e ora l’elettorato del “m5s” è composto per lo più da piddocontiani innamorati del capo e bramosi di inciuciare con il PD.
Secondo me di quel 9% solo la metà sono piddocontiani, quindi ritornare alle origini significherebbe rinunciare a 4-5% di piddocontiani con la possibilità però di riabbracciare il 10-15% di “grillini” andati nell’astensionismo.
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ma tu Salmone
che tipo di 5stelle ritieni di essere. Da dove vieni? Dal nulla?
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Vedi come basta poco Salmone (ahahah) passare dalle STELLE, non già alle STALLE, ma al NULLA, con gli amichetti che fino al giorno prima ti davano i like senza chiedersi che razza di 5stelle fossi? Adesso ti fanno il terzo grado, solo per aver osato aver messo in discussione le grandi manovre della persona per bene (ancora lì battono: da non credere!).
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e.c.: per aver osato METTERE in discussione
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“Allearci è un errore, ci snatura”
La signora Raggi (che per usare il metodo Travaglio va ricordato che è stata sonoramente trombata alle elezioni, esattamente come la collega Appendino – quest’ultima trombata per interposta delfina che manco al ballottaggio è arrivata- quindi perché parla – metodo Travaglio, appunto) dovrebbe spiegare bene quale prospettiva di governo può avere, senza alleanze, un partito che all’apice del suo irripetibile successo (irripetibile per tante ragioni note che è lungo e inutile stare a spiegare) ha preso il 33% e non il 51%. Comprendo, seriamente, il suo punto di vista, ma la politica non funziona così. Magari fa schifo, ma tant’è.
PS: Grillo. Sì, ciao mare! Ma se pure qui, che siete tutti grillini, il Nostro non è visto di buon’occhio, figuriamoci (e questa è una delle tante ragioni per le quali i 5st hanno dato e non saranno più quel che son stati).
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Per non fare alleanze/coalizioni pre elettorali andrebbe cambiata la legge elettorale….non credo che Elly e Giorgia abbiano intenzione di farlo, perché entrambe perseguono la stessa politica del partito egemone , il loro, che detta condizioni all’ interno della coalizione, una rapporto gerarchico che segue una dinamica nota dove gli elettori dello stesso bacino di appartenenza tendono a votare il partito sentito come più forte…..questa dinamica è un problema enorme perché spinge automaticamente al bipolarismo dei due partiti egemoni, fittiziamente chiamate coalizioni dove il rapporto dovrebbe invece essere paritario, su temi e programmi e non su percentuali di voto incongrue, data l’ alta percentuale di astensione! Non è neppure realistico ridurre tutto a coalizioni si o coalizioni no, perché quello che dimentica la Raggi è che alle amministrative romane, il M5S , con lei come candidata sindaco, è arrivato quarto dopo Calenda, nonostante corresse da solo……allora bisognerebbe chiedersi perché gli italiani non votano M5S sia quando va da solo come alle elezioni amministrative di Roma, con Raggi, o alle recenti elezioni europee, con il proporzionale puro, quindi obbligatoriamente da solo, sia quando e’ in coalizione……forse le ragioni sono molto più profonde, e da ricercarsi nel linciaggio mediatico e politico contro gli esponenti 5 stelle, sia che si chiamino Raggi che Conte…..L’ idea instillata, come un veleno, sedimentata e poi sentita come propria, e non indotta, e’ che il M5S non sia votabile! Punto! Non importa se poi quei voti non andranno ad altri, ma andranno ad aumentare l’ astensionismo, Renzi e Rondolino docet, perché è fondamentale che il bacino elettorale certo, si divida su i partiti egemoni , che devono essere i più votati in coalizione o da soli , con il proporzionale puro, come è successo alle recenti elezioni europee! Non è quindi questione di leadership, ma di informazione manipolatoria, di dinamiche funzionali ad una certa politica, che rimanendo inalterate ed immodificabili da decenni, creano leader di successo nell’ immediato, ma in difficoltà sul lungo termine, soprattutto se sei del M5S da linciare sempre e comunque! Ma è successo anche alla Lega, che con Salvini ha avuto l’ egemonia della coalizione di cdx ed è stato il partito più votato alle europee del 2019, per poi arrivare al risultato odierno in 5 anni…..Ha retto a questa modalità solo Berlusconi, dominus incontrastato della coalizione di cdx per decenni, semplicemente perché aveva una barcata di soldi con cui finanziare le campagne elettorali, meccanismi clientelari, potenza mediatica e dossieraggio ricattatorio…..
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La tua analisi è corretta.
Se la risposta a questa impostazione creata per fottere il terzo incomodo è “uniti per battere la destra” significa accettare le regole del tavolo truccato. La legge elettorale favorisce le alleanze ma non le impone; e non è nemmeno obbligatorio adeguare la linea politica con le scadenze elettorali previste, perché è una operazione autolesionistica. Conte ha rilasciato una intervista che ha dato buona conferma circa la mia decisione di non votare il movimento: un linguaggio politicamente corretto, che ormai ha veramente r.i c. , oltre al sorvolo sui due temi fondamentali, gli unici che andavano trattati con cura, cioè spiegare 👉per bene👈 i motivi della sonora batosta (se li ha capiti, ma dubito seriamente) assieme ai rimedi per smuovere fette importanti di astensione . Ha bisbigliato qualcosina, niente di più.
Se nel giro di due tre giorni non arrivano segnali molto forti di inversione (capisco anche che una riflessione interna tra queste menti gloriose necessiti di tempo vista la complessità dei temi da affrontare 🤦🏻♂️) significa che distruggere il movimento è un piano organizzato, non una serie di fatalità, errori o disgrazie.
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La Raggi è stata trombata con il 20%, Conte col 9,99%.
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La Raggi è arrivata quarta da sindaco uscente….una sonora bocciatura…..voler creare uno scontro interno al M5S è esattamente quanto di più desiderato…..alla Raggi capo politico del M5S sarebbe riservato lo stesso esatto trattamento di Conte ed una volta al governo con altra forza politica , scontenterebbe qualcuno perdendo consenso! Secondo me andrebbe cambiato completamente il sistema mediatico, ma siccome i media sono storicamente in mano a chi ha potere, te lo puoi scordare……
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Travaglio ha sempre spinto il Movimento a fare accordi con il PD, la Raggi è sempre stata contraria. Ora, fialmente, anche lui ha capito che Conte deve stare alla larga dalla Schlein. La sconfitta alle Comunali era dovuta al massacro mediatico che ha subito sin dal giorno in cui è stata eletta sindaca. Il 33% è irripetibile come il 40% del PD e il 34% della Lega. Nel 2018 il Movimento corse da solo alle elezioni e poi andò al governo, lo stesso accadrà nel 2027. L’alleanza PD-M5S non è possibile, viste le rilevanti differenze che intercorrono tra le due forze politiche.
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La Raggi è una spanna più su degli altri, l’unica che adombri un qualche futuro per i 5stelle che non sia quello di spegnersi piano piano a lato del PD come successo a tanti altri negli ultimi 20 anni…
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… e far governare la Meloni, giocando con il bipolarismo, con il 55% di astenuti per i prossimi 20 anni.
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ogni volta che parla sembra Santa Maria Raggi: ERA MEGLIO PRIMA è il suo slogan.
Da sindaco, causa inesperienza, ha fatto diversi errori, ma è stata massacrata tutti i giorni e ogni giorno da media e per di più anche da denuncie farlocche, si aggiunga anche il fuoco “amico”, che avrebbero schiantato persone ben più ferrate, alla fine si è dimostrata migliore di decine di sindaci della capitale.
ma farla passare per un il guru politico dei 5S ce ne corre.
Leggere i suoi interventi, mi viene in mente un’altra che all’inizio veniva considerata una figura di riferimento, che veniva intervistata spesso, ma che ha causato più danni della grandine: ROBERTA LOMBARDI
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Se non lo è la Raggi il guru politico dei 5Lumini, figuriamoci i fuochi fatui che girano attualmente tra quelli rimasti in casa (i veri scappati di casa sono 2.012.473 + 6.000.000 + 4 ( Cagliostro, RE SALMONE, Giansenio ed io che fanno 8.012.477 in crescita).
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che tu sia stato un estimatore del M5S, mi è nuova
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Ho contribuito al 33% , dopo di che puff, puff… (cit.). Mi è bastata la sceneggiata di masticabrodo sul TAV.
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peccato, stavolta hai poca memoria.
l’hanno votato in parlamento, con la Lega che ha votato con le opposizioni contro il proprio governo, non ricordi l’estate folle del cazzaro verde?
compargiti il capo
https://www.agi.it/politica/news/2019-08-07/tav_mozioni_m5s_e_pd-5981676/
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Ma dai Metropolis, pensi che non ricordi cosa sia avvenuto. La differenza tra me e te non è ricordare, ma capire o meno che si è trattata di una sceneggiata.
In effetti è partito tutto molto prima della foglia di Fico slisa (sgualcita) del Parlamento che hanno usato come i bimbi (cit.) usano la sottana della mamma:
https://infosannio.com/2022/06/27/grandi-opere-anche-i-5-stelle-si-sono-arresi-al-sistema/
C’è un articolo interesssantissimo di Franco Caminiti Tav: alla fine vince Pilato, che non riesco più a trovare in rete qui su Infosannio. Ho scritto alla redazione se fosse possibile visionarlo. Vediamo…
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e.c.: trattatO di una sceneggiata
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La Raggi ha pienamente ragione, soprattutto quando dice: “il Movimento è nato per uno scopo che era quello di provare a innovare il modo di fare politica ponendo nuove domande: c’erano luoghi di aggregazione, anche online, dove si dibatteva liberamente e si portavano i temi all’attenzione dei portavoce. Era l’idea di Gianroberto Casaleggio. Occorre chiedersi se abbiamo ancora questa capacità, questa idea, trovare di nuovo il nostro ruolo in politica.”
Partecipazione dal basso, possibilità a tutti di avere potere di parola e decisionale su tutto, democrazia diretta. Ai 5S non servivano volti noti per prendere voti, perché gli eletti erano considerati solo portavoce dei cittadini e avrebbero dovuto fare solo ciò che la base decideva per loro.
Purtroppo tutto ciò è cambiato e da ben prima di Conte. Già con Di Maio, nonostante il famoso 33% preso, il M5S imbarcò volti noti che poi abbiamo visto tutti la rapida fine che hanno fatto contribuendo all’inizio del declino. Leggi costituzionali hanno poi impedito le dimissioni e sostituzioni al posto dei cambi casacca. Ma il Movimento all’inizio era quello, cittadini portavoce di altri cittadini che lavoravano animosamente per un vero cambio in meglio del paese tutto.
Purtroppo Grillo è stato complice del cambiamento in peggio, ad iniziare dalle dimissioni di Di Maio che avrebbero dovuto portare per Statuto all’elezione di un nuovo “portavoce capo” (e non presidente) entro 30 giorni, ma fu impedito. E da quel momento, di trasformazione in trasformazione, il M5S è diventato quello che è oggi.
Certo, sulla carta i principi base sono gli stessi, ma manca il coinvolgimento dal basso, la motivazione degli attivisti ad impegnarsi, l’entusiasmo di sapere che è fondamentale il contributo di tutti, nessuno escluso, affinché si riescano ad ottenere i risultati sperati. La voce appunto dal basso, la possibilità di dialogare ed essere ascoltati, perché appunto gli eletti non devono decidere nulla di importante senza il coinvolgimento vero dei loro “datori di lavoro”.
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Virginia Raggi 100 volte meglio della Meloni e shl ione
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io non ho capito perché alcuni in questa chat, per esempio cagliostro, è sempre isterico ed offensivo nelle risposte! Qui sopra per esempio io ho espresso una mia idea secondo la quale gente come cagliostro fa più male che bene al movimento. Giusto ho sbagliato è una mia opinione, Lui invece se ne esce con delle offese del tutto Gratuite!
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*o
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Virginia Raggi è stato il miglior sindaco di Roma, lo credo e lo dico.
Però mi ha anche chiarito, nell intervista, un dubbio che mi attanaglia da quando ho votato 5s.
Se il m5s, col 33% dei voti, si è schiacciato sulle posizioni della Lega nel Conte 1, allora rdc, spazzacorrotti, dl dignità, leggi sul conflitto di interessi, riduzione numero parlamentari erano in realtà obiettivi del.programma della Lega, non dei 5s.
Quindi ho votato Lega, nei fatti. aveva un buon programma, però, la Lega nel 2018.
adesso capisco. La lega era la sx, il pd la dx. La Raggi e Grillo cos erano? Dx o sx alla bisogna, sempre e comunque.
Con lo stimolo che arrivava dai teoremi politici dello studio Previti, da un lato, dalla motivazione dei resort di Briatore, o frequentando il billionaire.
ho sbagliato e credo di continuare a sbagliare. Io sogno che Grillo e la Raggi tornino in campo, col simbolo e le loro idee.
lontano da Giusepoe Conte, però, perché rischiano di contaminare la loro saccenza elitaria con l etica e la coerenza che per loro sono valori obsoleti. Ed inutili se lo scopo è far casino per confondere le acque, e far governare i draghiani, senza il fastidio di questi pomposi politici onesti, ma noiosi.
ne dx ne sinistra è Draghi, perfettamente. Elevato sopra le miserie umane, non ha il problema della rappresentanza politica. Quindi i provvedimenti del governo Draghi erano l evaporazione del grillismo, annunciata da un comico, che ne era il creatore.O era il programma della lega ad essere smantellato?
Allora hanno fatto bene. Se lo meritava, Salvini, lui e i suoi taxi del mare
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grillo creatore?
al massimo un megafono, un megafono e niente più, mancato Gianroberto il grillo ha cominciato a saltare a dx e sx, fine d l mv5s
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Intervista a Toninelli, al 97% condivisibile.
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