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(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Le ultime parole famose. “La fine del Pd sarà sia con Elly sia senza Elly. Ma se Elly Schlein diventa segretario del Pd, metà partito passa con noi, e forse sono stato prudente” (Matteo Renzi, L’aria che tira, La7, 3.10.’22). Fassino, è lei? Bagaglino. “Pd, voglia di una nuova Margherita. E Prodi punta su […]
Le ultime parole famose. “La fine del Pd sarà sia con Elly sia senza Elly. Ma se Elly Schlein diventa segretario del Pd, metà partito passa con noi, e forse sono stato prudente” (Matteo Renzi, L’aria che tira, La7, 3.10.’22). Fassino, è lei?
Bagaglino. “Pd, voglia di una nuova Margherita. E Prodi punta su Sala federatore” (Giornale, 13.6). Il Salone Margherita.
Il Soviet del Tavoliere. “Io voglio cacciare i leninisti dalle nostre città, da Lecce, dalla Puglia, dall’Italia e dall’Europa” (Adriana Poli Bortone, candidata FdI a sindaco di Lecce, 1.6). Per tutti i camerati della mozione Poli Bortone: Lenin è morto!
Mai dire mai. “Piuttosto che votare per Di Maio, Speranza, Cirinnà e Fratoianni io emigro!” (Roberto Salis, padre di Ilaria, Twitter, 18.9.22). “Bisogna capire se nelle istituzioni italiane c’è una persona come la Thatcher o come il Nano Mammolo” (Roberto Salis, Tg3, 10.6). Coma passa, il tempo.
San Paolo. “Paolo Signorelli è un giovane giornalista che da anni non salta una domenica in chiesa, va regolarmente in pellegrinaggio a Medjugorje, aiuta chiunque sia in difficoltà” (Francesco Lollobrigida, ministro FdI dell’Agricoltura, dopo le dimissioni del suo portavoce per le chat antisemite e filofasciste, 11.6). Salutava sempre.
Pussa via. “Mosca esulta per il voto. La freddezza di Zelensky” (Messaggero, 11.6). È proprio il concetto di voto che non gli va giù.
Dazi amari. “Draghi ‘benedice’ i dazi: ‘Bisogna riparare i danni causati dall’eccesso di import da Russia e Cina’” (Giornale, 15.6). È il famoso libero mercato.
If. “Draghi: ‘Se non fosse per la tecnologia, la nostra produttività sarebbe uguale a quella americana’” (Stampa, 15.6). E se mio nonno avesse le ruote sarebbe un tram.
Salis e tabacchi. “Salis libera, Toti dentro. Testacoda giudiziario” (Libero, 15.6). “Fuori Salis, dentro Toti” (Verità, 15.6). “Salis libera e Toti agli arresti deve farci riflettere (sic, ndr) su quale delle due nazioni, Ungheria e Italia, sia una democrazia compiuta” (Alessandro Sallusti, Giornale, 15.6). Ma infatti.
Colle&Balle. “Il Giornale al Quirinale. Mattarella: ‘Il quotidiano garantisce notizie certificate’” (Giornale, 15.6). Poi ci sono le eccezioni che confermano la regola.
A babbo morto. “Il patto decennale tra Usa e Ucraina” (Corriere della sera, 14.6). Solo decennale? Viste le ultime performance di Biden, si direbbe almeno trentennale.
La parola agli esperti. “Andriy Shevchenko: ‘Nella mia Ucraina si continua a morire. I nostri gol lo ricorderanno al mondo’”. “Lilian Thuram: ‘L’estrema destra detta l’agenda, in troppi condividono il razzismo. Bardella? Masrketin politico. Macron? Chiediamoci se il presidente non abbia troppo potere’”. (Stampa, pagg. 8 e 13, 14.6). Che ideona: la geopolitica affidata alle vecchie glorie del calcio. E Gascoigne che dice?
Logica stringente. “Pier Silvio Davigo. L’ex pm fa come Berlusconi, prima attacca i giudici e poi sceglie l’avv. Coppi per salvarsi” (Foglio, 14.6). Quindi, siccome Coppi prima di B. aveva difeso Sabrina e Cosima Misseri per il delitto di Avetrana, B. era pure un omicida?
Messaggio recepito. “L’amarezza di Renzi: ‘Lotteremo ancora’” (Giornale, 11.6). Una promessa o una minaccia?
Marachi? “Marattin: ‘Ecco perché mi candido a guidare il dopo-Renzi. Riunire i riformisti in una casa nuova’” (Riformista, 12.6). Ma basta pure il ripostiglio delle scope.
Uomo di poca fede. “Toti quale campagna elettorale potrebbe pagarsi col crimine? Quella conclusa o la successiva a cui non parteciperà?” (Mattia Feltri, Stampa, 12.6). In effetti un’eventuale assoluzione sarebbe un handicap per una candidatura.
I titoli della settimana/1. “Autonomi, scoppia la rissa”, “Gazzarra” (Corriere della sera, 13.6). “Le riforme finiscono in rissa: pugni in Aula sull’Autonomia” (Repubblica, 13.6). “I grillini non sono più quelli di una volta” (Francesco Merlo, Repubblica, 14.6). “Provocazioni e rissa alla Camera” (Giornale, 13.6). “In aula come al saloon botte per l’Autonomia”, “La strategia della rissa” (Messaggero, 13.6). Quando pestano un 5Stelle, si dice così.
Il titolo della settimana/2. “Il vero lascito del Cavaliere” (Alessandro Sallusti, Giornale, 12.6). Bonifici semestrali a Cosa Nostra e 368 milioni di dollari di frodi fiscali.
Il titolo della settimana/3. “Confalonieri: ‘Il mio Silvio? L’uomo delle missioni impossibili’” (Corriere della sera, 12.6). Tipo farsi comprare un giudice per fregare la Mondadori al legittimo proprietario.
Il titolo della settimana/4. “E adesso sarà un periodo difficile per Kiev” (Corriere della sera, 12.6). Adesso.
Il titolo della settimana/5. “Gori: ‘Fronte unico dalla sinistra a Renzi. Il sostegno a Kiev è il solo discrimine’” (Corriere della sera, 12.6). Quindi fronte unico dalla sinistra al battaglione Azov.
Il titolo della settimana/6. “Così le donne portano stabilità” (Simonetta Sciandivasci, Stampa, 11.6). Tipo la Le Pen?
Il titolo della settimana/7. “La commemorazione di Berlusconi. Il cordoglio di Mattarella e Meloni” (Giornale, 13.6). Ammazza, che riflessi pronti.
Nel 2008 l’Italia aveva il 5,5% della ricchezza globale, adesso il 3,5. Gli USA invece sono passati dal 27 al 31%. Anche Franza, Ghermania e UK hanno seguito la stessa sorte, il Giappone dal 2000 ad oggi è disceso dal 15 al 5% della ricchezza globale.
Quindi gli USA o meglio, le loro oligarchie, hanno usato la crisi dei subprime per impoverire le nazioni alleate. Se non altro non ci siamo indebitati come la popolazione americana.
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Non e’ che, ipotesi assurda , sono aumentate le economie di altri paesi ed essendo la torta sempre quella ( 100% ) la diminuzione delle altre economie e’ puramente fisiologica ? Lo so che “ non si rovina una bella storia con la realta”.
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È matematico, non fisiologico.
Certo che la somma dà il totale, ma mica è “fisiologico” che qualcuno si riduca alle briciole perché qualcun altro si strafoga!
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Anail! 👏😄
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MI sei piaciuta, Brezza.
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Anche i TG hanno usato la parola “rissa” a proposito dell’aggressione a Donno.
Ma io ho visto il video, ho visto gli “onorevoli” affollarsi per picchiare il malcapitato, un invasato con la giacca chiara che si disperava perchè non riusciva ad arrivargli aa tiro. “Rissa”? Esiste qualche articolo del codice per denunciarei farabutti che definiscono rissa una vile aggressione squadrista?
Deformazioni cosí plateali della verità, e a RETI UNIFICATE sono degne dei regimi nazisti e fascisti. E infatti.
Non pensavo che fossimo già arrivati a questo punto
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credo che esista, anche perché il termine rissa indica un numero di persone coinvolte, di parità o quasi parità degli elementi coinvolti, mentre 5 o 10 contro uno si chiama aggressione……la manipolazione del linguaggio e delle parole e’ tipica dei regimi autoritari, si parte sempre da li’ perché “ la lingua pensa per te” ed il linguaggio comune diventa pensiero comune…..Inoltre aver usato un colpo allo sterno, particolarmente pericoloso perché capace di provocare un arresto cardiaco, indica un aggravante dell’ aggressione……Io avrei mandato una donna a consegnare il tricolore, così ci saremmo risparmiati il termine mistificatore e la querela sarebbe partita d’ ufficio!
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Nel diritto penale italiano la rissa è il delitto previsto dall’art. 588 del codice. Secondo la Cassazione penale la condotta di rissa consiste nel prendere parte a una lite violenta degenerabile in uno scontro fisico tra più soggetti, la quale in genere è suscettibile di estendersi ad altre persone e anche per questo rappresenta un pericolo per l’incolumità pubblica.
Che cosa c’è che non va nell’usare il termine rissa? D’accordo o meno, il Donno l’ha provocata, non è stato aggredito gratuitamente come, ad esempio, può essere l’aggressione subita da un soggetto per bullismo.
Sapeva benissimo a cosa andava incontro.
Per evitare che piccoli fiammiferai si adirino, denuncio come riprovevole il fatto.
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Non va il fatto che il Donno non ha preso parte a nessuna “lite violenta”, ma si è solo espresso liberamente e SENZA VIOLENZA (oltretutto nel luogo per eccellenza deputato a farlo), e soprattutto non ha mai mosso le mani, pertanto non esiste nessuno “scontro fisico tra più soggetti”.
Non va anche il fatto che, quando sono gli altri a linkare Wikipedia, questa è la tua reazione:
GATTO
11 giugno 2024 alle 21:38
Wikipedia: uot els!
Che fai adesso: il garzone della CIA?
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Va il fatto che il Donno ha partecipato a una “lite violenta” inteso come provocatoria e fuori dagli schemi formalmente riconosciuti come leciti (infatti i commessi della Camera sono intervenuti all’inizio su di lui), altrimenti se ne sarebbe stato al suo posticino (un po’ come l’Ucraina con la Russia).
Va il fatto che io ho riportato degenerabile in uno scontro fisico tra più soggetti.
Va altresì il fatto che GATTO ha così reagito perché tu eri uno di quelli che quando usava, il GATTO, la tua stessa modalità di informazione, veniva accusato di non essere attendibile in quanto inattendibile la fonte e di essere privo di idee proprie.
La sua, di GATTO, è stata una provocazione che sta degenerando in rissa verbale perfettamente logica, ma non si sognerebbe mai di battere i piedini per terra, accusando la qualunque di aggressione.
Salutami Zezè…
https://www.open.online/2024/06/14/rissa-camera-vere-vittime-commessi-video/
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Sono d’accordo con Jonny, non c’è stata nessuna rissa ma un semplice tentativo di pestaggio fermato dai commessi.
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E’ arrivata la Volpe!
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non c’è bisogno che parte del pd si sposti da renzi. deve solo tornare lui dai suoi compagni di merenda, dei quali è pieno il pd.
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I riflessi condizionati dei cani (Pavlov) dell’ informazione italiota sono un caso emblematico da studiare a parte . Mentre M5S è uscito male dalla competizione elettorale loro continuano a sbraitargli contro come quando avevano tre volte tanto di voti . Se un giorno scomparissero loro continuerebbero ad abbaiare appena sentissero nominarli .Insomma sono cani e si comportano come tali soprattutto perché essendo cani hanno un padrone.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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