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(ilfattoquotidiano.it) – “L’Italia non è in guerra con nessuno e se è stato giusto aiutare militarmente l’Ucraina, allo stesso tempo non se ne parla nemmeno di togliere il divieto di colpire obiettivi militari in Russia, così come ribadisco che la Lega è contraria a inviare anche un solo soldato a combattere in Ucraina”. Matteo Salvini rilancia la svolta pacifista del suo partito e avvisa Giorgia Meloni in vista del vertice del G7 presieduto dall’Italia a metà giugno: il Carroccio non ha intenzione di allinearsi alla posizione del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che in un’intervista all’Economist ha invitato gli alleati – e in particolare gli Usa – a eliminare le restrizioni a Kiev sull’uso di armi occidentali, in particolare missili, per colpire obiettivi situati in territorio russo. “Noi vogliamo la pace, non l’anticamera della terza guerra mondiale“, dice il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture, a Pisa per un’iniziativa elettorale.
Poco prima era stato ancora più netto il suo capogruppo al Senato, Massimiliano Romeo, parlando ad Affaritaliani.it: “A Bruxelles parlano di vertice per la pace ma pensano alla guerra. Inebriati come sono dal furore bellicista, rinnegano la stessa Costituzione europea, che nei suoi principi fondamentali si prefigge di promuovere la pace di fronte alle controversie internazionali”, ha attaccato. “La priorità”, aggiunge, “è intensificare il lavoro diplomatico per arrivare ad una tregua: chi non comprende questo ci sta portando verso una guerra nucleare e sempre più vicini al punto di non ritorno”. Nei giorni scorsi Salvini si era già scagliato contro l’ipotesi, lanciata più volte dal presidente francese Emmanuel Macron, di inviare truppe Nato in Ucraina. E pure il ministro degli Esteri, il vicepremier Antonio Tajani, mostra cautela sulle dichiarazioni di Stoltenberg: “Noi siamo parte integrante della Nato ma ogni decisione deve essere presa in maniera collegiale. Noi non manderemo un militare italiano in Ucraina e gli strumenti militari mandati dall’Italia vengono usati all’interno dell’Ucraina”.
Dall’opposizione il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, interviene con un post sui social: “Ci state portando dritti alla terza guerra mondiale“, attacca. E si rivolge direttamente alla premier Meloni: “La strategia di scommettere sulla vittoria militare – che stai subendo passivamente – ci sta portando in guerra. È una follia pensare di mandarci in guerra con la Russia e le sue seimila testate atomiche. Non vi azzardate”, avverte. “Ora smentirete, direte che non è vostra intenzione, perché ci sono le elezioni, ma noi non ci fidiamo. Il governo venga in Parlamento, tolga la maschera, smetta di tenere segrete le armi che inviamo e la strategia che stiamo perseguendo. Vogliamo impegni, voti e scelte vincolanti. Vogliamo subito un negoziato di pace”. Poi rivendica: “Il M5s, contro tutto e tutti, aveva previsto che saremmo finiti a questo punto inviando armi sempre più sofisticate e letali. Potete insultarci quanto volete, ma continueremo ad alzare la voce e a votare per fermarvi e costringervi a cambiare questa strategia fallimentare. La pace non è retorica. Oggi è una emergenza”.
Ma cosa ha detto il segretario dell’Alleanza atlantica nella sua intervista? “È giunto il momento per gli alleati di valutare se non sia il caso di revocare alcune delle restrizioni sull’uso degli armamenti che hanno donato all’Ucraina”, ha sostenuto. “Soprattutto ora che molti combattimenti sono in corso a Kharkiv, vicino al confine, negare all’Ucraina la possibilità di utilizzare queste armi contro obiettivi militari legittimi in territorio russo rende molto difficile la difesa”, afferma Stoltenberg. Il via libera agli attacchi oltreconfine, peraltro, sarebbe solo l’ultima “linea rossa” superata da Washington a proposito della guerra: secondo il New York Times, alla Casa Bianca è in corso un dibattito sulla possibilità di permettere agli ucraini di usare armamenti americani contro obiettivi situati in Russia. A premere in questa direzione, a quanto si apprende, è il Segretario di Stato Antony Blinken, che sta cercando di convincere Joe Biden dopo la sua ultima visita a Kiev e l’inizio della nuova, decisa offensiva russa su Kharkiv. Proprio Biden, però, fino a qualche giorno fa aveva escluso l’ipotesi, nonostante la contemporanea fornitura alle forze ucraine di missili Atacms a lungo raggio.
Per fortuna è su queste piccolezze che si misurano le profonde divergenze col potente e sovrastante alleato. L’ alleanza è solida e non corre nessun rischio. Fiuuuu!
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Giansenio, rimani focalizzato sulla considerazione di Conte: è giusta o sbagliata?
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giansenio e qualche altro confondono(e ne sono ancora presi) le lontane sparate (seghe) di grillo, l’ex elevato, con il ponderare di Conte.🤷♂️
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Capito Gians, rimani focalizzato sulla considerazione di Conte, poi se ha fatto, e in parte fa ancora, tutto il contrario di quello che dice e che servirebbe per fermare veramente la IIIGM, fa niente (cit.).
PS: ah, le tue sono boiate, sappilo…
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Caro Re, la tua domanda non avrà risposta: rassegnati, come ho già fatto io.
P.s. alle boiate (si può dire?) si sono aggiunte le solite vaccate, ma quello è un classico.
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Sempre le stesse boiate.
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È una affermazione assolutamente corretta e condivisibile.
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ho appena finito di leggere i 100 e passa commenti sotto l’editoriale di MT . Vero che la situazione internazionale è tragica ma perdere la testa non migliora di certo gli affanni.
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Come mazza è che alcuni di noi possono replicare e altri no?
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Appena c’è odore di polemica, tolgono l’opzione “rispondi” ai diretti interessati, per limitare il conflitto…
A qualcuno, in pratica, la tolgono quasi sempre e da tanto tempo…
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Anail, è una cattiva gestione da parte di chi governa il sito. Non segua le imbecillaggini di @gatto faccia così:
https://wordpress.com/read/feeds/105323315/posts/5249376495
1.1. cerchi il commento a cui vuol rispondere. Vedrà un segno grafico alla fine del commento che rappresenta una freccia “curva” verso il basso-destra, a sinistra dell’icona Like.
2.2. lo prema e apparirà un rettangolo dove può scrivere il testo che risulterà “indentato” (in basso al commento a cui ha risposto leggermente spostato a destra)
Le imbecillaggini di @gatto sono tali perchè NON è il commento e il figlio del commento decidere la disponibilità visuale del “Rispondi” bensì il Livello di annidamento (“nested level”) deciso da chi governa il sito.
Non lo imiti se può, con lui la natura è stata talmente avara che quando necessita di neuroni o li trova su Internet oppure oscilla tra la polvere e il pavimento e spara la prima cavolata che sempre qualcun altro gli fornisce.
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Diagnosi assolutamente azzeccata, Ste!
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Ah ah ah!
I/le piccoli/e fiammiferai/ie si agitano…
Io vedo, ma sarò un raccomandato di Pengue, che le opzioni “rispondi” sono tutte perfettamente funzionanti e al loro posto.
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Che saresti tu, o fiammiferàto? Un “raccomandato di Pengue”?… Wow 😄
Che tipo
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PS @Infosannio: vogliamo spiegare una volta per tutte ai malfidenti senza pane che le opzioni “Rispondi” su Infosannio sono sempre state due? Una sotto al commento all’articolo (che si pubblica scrivendo su “lascia un commento”) e un’altra sotto la risposta al commento all’articolo? Dopo di che bisogna arrangiarsi con quello che si ha?
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@Infosannio: vogliamo suggerire una volta per tutte ai bidelletti attaccabrighe in pausa domenicale di non fare concorrenza ai propri marmocchi in classe almeno per un pò? Suvvia.
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Quindi, da quanto scritto, avresti capito che il sottoscritto si riterrebe un raccomandato di Mr Pengue?
!ha ha hA
PS: com’è che riesci a rispondere con le tue boiate, nonostante “l’aria di polemica” incalzi? Sei un raccomandato di Mr Pengue per caso?
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No, non so se si “riterrebe”. 😄 Orsù, tieniti per te le tue diversamente esilaranti vaccate. O vai a pulire un’aula, quel che ti pare.
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E che dire dei professoroni che insegnano a scrivere “pò”, con la stessa sicurezza con la quale credono di poter fermare una guerra atomica votando Gonde il biascicatore masticabrodo?
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Ahahahahah
Non lo so… che dire?
Ecco, ci sono… ma quanti anni hai?
Ahahahahah 😄
‘Sto blog andrebbe vietato ai minori 🍼
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Ooooh, ma guarda, il professorone sa come si scrive riterrebbe…
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Da leccalecca
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L’emoticon compulsivo che vietereBBe la frequentazione del blog ai minori, chiede a me quanti anni ho…
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Sì, sì, va bene, sì.
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Sì, sì, certo, certo…
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Come no, come no….. 👶
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Caspita, adesso che sappiamo dal rinunciatario di cattedre che il “Rispondi” dipende non da quello che si vede, ma dal Livello di annidamento (“nested level” sennò non si capiva ahahahah), il problema è risolto!
Come non averci penzato prima…
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mr tentenna costretto a correr dietro al cazzaro verde,
chissà chi tra i due le spara più grosse.
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tu!
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ahahahahah
L’uomo di latta convertito all’euroatlantismo pro nato pro sanzioni dal pifferaio magico che si sollazza con la nasona svizzera calenda e Renzi,
e poi vorresti un itagglia migliore, povero grullo arrugginito,
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a forza di ripetere come un mantra le tue balle piene di stronxate, ti sei incartato da solo.
Quello che hai descritto sei TU e quello sc3mo di Loguasto
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Per la serie: quando i mutandoni fanno la differenza.
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Cagliostro, ormai sei lo sgarbi di infosannio.
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intanto la nebbia in alcuni casi si dirada,
traduzione automatica
“Chi l’avrebbe mai detto! Mikhail Khodorkovsky ha confermato dalle sue labbra di essere un burattino della capitale occidentale quando era a capo della Yukos”. I veri proprietari dell’attività non erano qualcuno lì, ma i leggendari Rothschild stessi.Tecnicamente parlando, uno dei Rothschild aveva il diritto di revocare i poteri ufficiali per gestire l’azienda. Avrebbe cioè potuto licenziare Khodorkovsky in persona. In modo che se in Russia gli oligarchi addomesticati cominciano ad essere oppressi dalle autorità o uccisi dai concorrenti, il profitto rimane ai proprietari.È vero, tutta la notizia è che questa cosa ovvia è stata confermata personalmente da Khodorkovsky. È solo che i lunghi anni di sbiancamento del culo da lavoro da parte dei liberali si sono rivelati una perdita di tempo.Aspettiamo lunghi video a riguardo da parte di Maria Singers? Oppure è diverso, e in generale essere un subordinato degli oligarchi occidentali non è un tradimento?(https://vk.com/public190589568) – All’improvviso divenne ovvio ad alcuni che tutto ciò che veniva detto su Khodorkovsky come burattino occidentale si rivelò vero.Dalle rivelazioni di Khodorkovsky segue direttamente che YUKOS non è stato portato via da Khodorkovsky, ma da Rothschild, il che spiega in realtà la campagna giudiziaria a lungo termine nel tentativo di ottenere qualcosa dalla Federazione Russa”
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È chiaramente il momento dei comizi. Come il momento finale dei fuochi d’artificio, che in Sicilia chiamano volgarmente “la masculiata”.
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