(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Uno dei mille aneddoti svelati da Antonio Padellaro nel suo strepitoso libro Solo la verità lo giuro (Piemme), riguarda l’ex ministro dei Trasporti Claudio Signorile, leader della “sinistra ferroviaria” del Psi. Che 40 anni fa, a proposito di uno dei tanti scandali alle Fs, anticipò a lui e a Paolo Graldi la linea difensiva della banda Toti: quella delle mazzette fatturate, dunque “trasparenti” e lecite. Ma si era […]
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Bagasce&troioni
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Uno dei mille aneddoti svelati da Antonio Padellaro nel suo strepitoso libro Solo la verità lo giuro (Piemme), riguarda l’ex ministro dei Trasporti Claudio Signorile, leader della “sinistra ferroviaria” del Psi. Che 40 anni fa, a proposito di uno dei tanti scandali alle Fs, anticipò a lui e a Paolo Graldi la linea difensiva della banda Toti: quella delle mazzette fatturate, dunque “trasparenti” e lecite. Ma si era raccomandato: “Ragazzi, è roba confidenziale, non scrivete una riga”. Oggi invece gli scudi umani, cioè gli avvocati, ministri, politici e giornalisti appesi agli specchi delle tangenti alla genovese, quella sesquipedale minchiata giuridica la sbandierano ai quattro venti. In Parlamento, in tv, sui giornali, sui social. E con l’aria indignata, come a dire: dove andremo a finire, signora mia, se un pubblico amministratore non può più nemmeno vendere la sua funzione a un imprenditore e un’ora dopo passare dalla barca alla banca per incassare la rispettiva tangente tracciabile e fatturata. Delle due l’una: o ignorano il Codice penale e la legge sul finanziamento ai partiti, che parla di “erogazioni liberali” (cioè spontanee e disinteressate) dai privati, non di norme o delibere o concessioni o licenze vendute un tanto al chilo; oppure sanno tutto, ma se ne infischiano e fanno come Toti&C. Nel qual caso farebbero meglio a costituirsi nella più vicina caserma, confessare e patteggiare prima di essere beccati anche loro.
I più spiritosi invocano il “primato della politica”, come se le foto e i filmati della Guardia di Finanza al porto di Genova non l’avessero immortalato a sufficienza. Un incessante e imbarazzante pellegrinaggio di politici di destra, di centro e del solito Pd su e giù dallo yacht di Spinelli, lasciando spesso fuori i cellulari perché non si sa mai, ignari dei trojan ma non dei “troioni” e delle “bagasce” che la cricca metteva gentilmente a disposizione per viaggi all inclusive, pagando pure le borse griffate e gli orologi che i pubblici amministratori straccioni fingevano di regalare a proprie spese. Sono trent’anni che, appena finisce dentro qualcuno dei suoi, la banda del buco rivendica il “primato della politica”. Ma quello sbagliato, sulla magistratura: come se la politica fosse al di sopra della legge. Non quello giusto, sull’economia e le lobby: infatti tutti gli scandali nascono da politici genuflessi a chi li paga. Quelle processioni sulla passerella del “Leila2” ricordano Fantozzi e Filini sullo yacht del direttore magistrale duca conte Pier Matteo Barambani, che finge di invitarli a un weekend in barca perché “la mia famiglia siete voi” e poi li adibisce a mozzi di bordo chiamandoli democraticamente “i miei poveracci, i miei pezzenti, i miei cari inferiori”. Le vere bagasce, i veri troioni sono loro.
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I vantaggi della politica , in democrazia, e anche nelle dittature. Ma perchè negare ad un presidente di regione i sollazzi che si merita? Fra leccapiedi e portaborse, un diversivo alla Alvaro Vitali, con procaci fanciulle, regaliamolo , suvvia.
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La solita giustizia ad orologeria che con l’ora legale fa tanta paura ai nostri politici. Mai disturbare il manovratore, che s’offre!
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MT dovrebbe lasciare perdere gli affari esteri e concentrarsi negli affari interni, dove è insuperabile.
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Quindi se le tangenti vengono fatturate, saranno conteggiate nella dichiarazione dei redditi, ovviamente con un Irpef maggiorato. E alle eventuali contestazioni del solito indignato, gli intestatari risponderanno: “Ma io, egregio signore, ci pago sopra le tasse, sa!!!”. E l’altro: “Ah vabbè allora… è tutto regolare“.
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“Un incessante e imbarazzante pellegrinaggio di politici di destra, di centro e del solito Pd”
Infatti nel PD c’era anche Paita moglie dell’ex presidente dell’autorità portuale, ora senatrice di Italia morta, ex assessore della giunta Burlando e candidata presidente della regione nel 2015, dove vinse Toti. Toti vinse anche contro Ferruccio Sansa sempre sostenuto principalmente dal PD. Penso che qualsiasi candidato del PD avrebbe perso anche contro un cartonato, tanto negativa era ed è oramai la reputazione accumulata.
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Infatti le tangenti le pagano a tutti, destri e sinistri, così chi sale sale si hanno comunque i referenti che fanno il bene degli “imprenditori”… “non bisogna disturbare chi fa” semi-cit
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Tutto questo casino, che non è l’unico, ce ne sono a iosa anche in altre città/regioni non ancora scoperti si risolve in un solo modo: bisogna regolamentare l’attività del lobbista, come fanno in America. Qui invece è il far west. Stante l’abolizione del finanziamento pubblico, che aveva anche dei pregi, è da ingenui e pure tonti pensare che un imprenditore finanzi la campagna di un politico così, per carità cristiana, avrà sicuramente un interesse. Ecco, quell’interesse va regolamentato.
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Non sono così convinta, io credo invece che qualsiasi finanziamento privato alla politica andrebbe vietato, non regolamentato! C’è il 2X1000 che oltre ad essere normato e tracciato, ha anche il vantaggio di escludere gli evasori fiscali parziali e totali, visto che viene calcolato su IRPEF……gli evasori sarebbero alla fine i minori finanziatori della politica! Mentre qualsiasi finanziamento privato si presta ad un ovvio scambio di utilità e vorrei capire perché un ricco imprenditore che finanzia la politica dovrebbe avere favori ed utilità a vantaggio del suo interesse personale e privato, rispetto a quello collettivo……Perché crea impresa e lavoro come viene affermato da quella perla di imprenditore ed intellettuale di Briatore? Ma la Politica, con la P maiuscola, avrebbe il compito di gestire ed aiutare le imprese italiane per il merito e per le reali ricadute della loro attività sul bene collettivo, non per le mazzette , che pur se regolamentate, restano mazzette……Anche il finanziamento privato con piccole donazioni può essere raggirato, perché invece di finanziare il partito X direttamente con 100.000 euro, si possono sempre trovare 100 amici cui girare 1000 euro ciascuno! Quindi a mio parere il finanziamento privato della politica non dovrebbe esistere…..chi voglia sostenere la politica anche all’ interno di un partito/movimento metta a disposizione tempo e competenza, ed utilizzi il 2X1000 pagando le tasse…..diventerebbe impossibile per tanti stro@zi con sede fiscale all’ estero finanziare i loro referenti politici! Come dire, no pecunia no party….
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Ma infatti i sostenitori dell’abolizione del finanziamento privato sono per il finanziamento pubblico, di solito.
Il problema è che in Italia come parli di finanziamento pubblico ti prendono a pietrate. Ma siccome senza soldi non si cantano messe, i soldi da qualche parte devono arrivare. In America hanno risolto col sistema lobbistico, che però è talmente regolamentato che sgarrare è impossibile.
Noi in Italia invece abbiamo abolito il finanziamento pubblico ma abbiamo lasciato il far west nel privato e succedono i casini che si vedono.
Il 2×1000 da te citato non copre nemmeno la metà delle spese, non lo firma quasi nessuno.
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I partiti si faranno bastare le risorse…..poi si potrebbe sempre mettere il 2X1000 con obbligo di indicazione o ridistribuire la parte non firmata a tutti in parti uguali! Se il 2X1000 copre la metà delle spese, si diminuiscono le spese come fa qualunque persona! E’ un mito, una credenza che la politica abbia bisogno di ingenti risorse per essere a servizio dei cittadini, e’ la spettacolarizzazione della politica a richiedere gran quantità di denaro, e questo è stato un danno…..dal servizio con disciplina ed onore, allo show di bassa lega!
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In questo vecchio articolo su Open si parla di finanziamento ai partiti. In Italia, negli Stati Uniti, in Germania, in Francia, e in Gran Bretagna.
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Questo:
https://www.open.online/2019/12/12/tutto-quello-che-c-e-da-sapere-sul-finanziamento-pubblico-e-privato-ai-partiti/
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MA DAVVERO?
L’hanno regolamentata così bene che non c’è corruzione?
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/09/22/usa-il-senatore-robert-menendez-e-la-moglie-incriminati-per-corruzione-avrebbero-preso-tangenti-da-centinaia-di-migliaia-di-dollari/7301005/
https://www.ilsole24ore.com/art/george-santos-tutti-scandali-deputato-usa-che-hanno-scioccato-l-america-AFtLs3sB
https://dealflower.it/enron-ventanni-dal-crack-simbolo-del-capitalismo-avido-cosa-abbiamo-imparato-nulla/
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Io non ho espresso nessuna preferenza. Ma se ti riferisci a questo: “(in IUESEI) le donazioni da parte dei lobbisti, soggetti che hanno precisi obblighi di trasparenza e redicontazione delle loro attività, sono soggette a controlli severissimi. Tutto ciò all’interno di un sistema in cui l’attività di lobbying (e conseguentemente di donazione privata alla politica) è, alla stregua della libertà di parola, uno dei pilastri del pluralismo”, mi vengono in mente due cose. Primo: chi ha sgarrato è stato beccato (e in uno dei casi citati, espulso da ogniddove). Secondo: se conosci una società immune da corruzione, o tu che studi che manco Leopardi, illuminaci.
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quindi tu mi confermi che in IUESEI basta PAGARE per avere i provvedimenti à la carte, come al ristorante, e chi non può permetterselo? Caxxi suoi.
ma naturalmente è tutto legale, poichè si fanno le leggi come si desidera.
Come vorrebbero fare in Italia.
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“e conosci una società immune da corruzione”
non è la società che è immune.
ma le regole: chi denuncia viene premiato,
il funzionario che viene beccato perde il posto per sempre,
chi viene condannato deve rifondere per 10 quanto incassato ingiustamente.
l’imprenditore beneficiario che non confessa gli viene sequestrata l’azienda o ripagare x 10 i danneggiati.
I PM possono usare le intercettazioni e i trojan che l’attuale governo vuole eliminare.
ma non lo faranno MAI perchè sono corrotti fino al midollo
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«…è da ingenui e pure tonti pensare che…»
Col permesso, data la situa, sostituirei con “…è da ingenui e pure To(n)ti pensare che…»
Meglio, no? 😅😈
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I “primati” della politica. Ovviamente con tutto il rispetto per i 3 simpatici ed intelligenti soggetti della foto.
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mi raccomando , non parlate male del PD, altrimenti le sue liste civetta perdono la verginità
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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“Non disturbare chi vuole fare.”
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È come una droga per loro. Sì ,di corrompere e farsi corrompere non possono farne a meno. Mandiamoli in galera ma credo che Ci sia bisogno anche di un po’ di psichiatri a interessarsi della loro dipendenza da traffici illeciti e Amore smodato per i soldi ed il lusso. I partiti sono pieni di laureati in sociologia che non si interessano della materia che hanno studiato evidentemente.
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Hai assolutamente ragione però andrebbe detto, per onestà intellettuale, che una parte (non azzardo percentuali, comunque non sono pochi…) d’italiani rispecchiano al 100% chi votano. Sono appassionato di musica e nei testi di alcune canzoni trovo proprio il ritratto di questo “bel” Paese. Ne hanno scritte Gaber, Elio e le storie tese, Battiato, Bertoli, persino Masini e tanti altri. Credo che, purtroppo, un’ampia sintesi di cosa siano gl’italiani l’abbia data Frankie hi-nrg mc, in “Quelli che benpensano”. Il testo di quella canzone mi fa venire i brividi, gli stessi che ho quando vedo il video del giudice Imposimato, mentre parla – in pubblico! – delle Tav. Sarò masochista però ogni tanto – per non dimenticare – lo faccio. Buona giornata.
https://www.youtube.com/watch?v=u5y7NY8rDvY
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E’ una questione di modello culturale e cognitivo, una parte di italiani, forse la maggioranza, vorrebbe essere al posto di chi va su e giù per gli yacht in compagnia di troioni, pasteggia a caviale e champagne e paga il matrimonio della figlia 70.000 euro…..questi sono i “valori “ di riferimento per quella metamorfosi/involuzione antropologica cui ci siamo adeguati per la continua e martellante proposizione del modello! Così al posto della sana indignazione o compassione per questi cialtroni senza alcuna dignità, gente vana, direbbe Dante, abbiamo ammirazione ed emulazione…..Per questo il cambiamento è così difficile, perché andrebbe ribaltato il modello culturale di riferimento e senza potentissimi mezzi di comunicazione e diffusione e’ impresa ardua…..Non saprei neppure da dove cominciare, forse dalla disobbedienza civile con il rifiuto personale di ciò che ti viene proposto/imposto come essenziale quando invece è effimero, superfluo, inutile o dannoso! Disubbidire al modello…..mettendo in conto di beccarsi della strana!
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Ciao Alessandra, concordo su tutto, ed è per questo che mi asterrò. La mia non sarà un’astensione generata dall’indifferenza credimi, altrimenti non passerei i ritagli di tempo libero a dibattere di politica. Poi, dal 2006 fino al 2019, sono stato discretamente attivo nel “credere” (metto tra virgolette in quanto – per carattere – diffido sempre “dei buoni consigli” – cit. De Andrè – quindi anche dei buoni propositi) in un movimento che era estraneo agli inciuci di Palazzo. In quell’ “era” troveresti (sarebbe troppo lungo farlo e, forse, l’ho già scritto) del perché non voterò. E, attenzione, il non voto NON è menefreghismo, tutt’altro. L’aforisma “Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare” ha ragioni profonde. Questo è un sistema che deve giocoforza avere un bilanciamento rispetto al potere, ovvero un’opposizione controllata (dividi et impera), proprio per evitare contestazioni di massa (e Carrara!), difficilissime da contenere. Ernest Jünger, nel suo “Trattato del ribelle” fa notare, appunto, che il totalitarismo del sistema deve prevedere uno spazio finto per un’opposizione, proprio a giustificazione e legittimazione del sistema stesso. Per questo motivo, come scrive l’autore, bisogna avere coraggio e determinazione entrando nel bosco, ovvero boicottando certe dinamiche di potere. Ogni idea ha diritto di cittadinanza, purché non lesiva delle altrui, ma quanto esposto, mio parere, potrebbe essere l’unico modo per uscire da un’impasse che – onestamente – va avanti da quando ero bambino. Saluti.
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Sì sì non andare a votare contribuisci a lasciare l’Europa e l’Italia in mano a pe..i di me..a!! Complimentoni 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻l c’è una forza politica onesta e valida ma no!!! Non votarla no!! Sei un genio tu e tutti quelli che contribuiranno a portarci in guerra!! Gigantesco!! Tralascio cosa!! Mi sporcherei troppo!!
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Pinolucino, ognuno fa le sue scelte, io preferisco boicottare il modello di potere nel quotidiano, sarà poco, ma è un inizio, e provare ad uccidere il serpente con il suo stesso veleno, che è quello del voto……che sarà pure uno spazio finto, ma evidentemente fastidioso, altrimenti non si sperticherebbero tutti ad insistere nell’ inutilità della scelta perché tanto sono tutti uguali……Se l’ astensione non fosse funzionale ed utile al sistema di potere, avrebbero introdotto l’ obbligo del voto, insomma temo che il vero controllo sia quello che spinge milioni di persone ne’ a votare ne’ a scendere in piazza ne’ a disubbidire, nel proprio piccolo, al modello di potere…….Ognuno di noi pensa di avere il modo giusto per sottrarsi a questa sorta di induzione/costrizione, ma le menti raffinate sono in grado di far percepire come una scelta consapevole, quella del voto come quella del non voto……io spero, forse ho l’ illusione , di usare lo strumento concesso contro, perché altre forme di opposizione sono sparite da decenni e non è un caso…….una collettività immobile in ogni senso e’ quanto sperato e progettato, e l’ astensione pare una massa immobile che si limita all’ attesa! Non fa per me…..caratterialmente!
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Cara Mokj Cukj, innanzitutto datti una calmata: camomilla, tiglio, biancospino, nella speranza siano sufficienti, altrimenti rivolgiti al dottore. Qui non sei in casa tua, e anche fosse, il bon ton chiederebbe educazione, anche alla padrona di casa. Non mi sembra di aver mai pranzato né preso un caffè in tua compagnia, ragione per la quale se pretendi educazione (parola, evidentemente, sconosciuta sui forum), devi essere educata. Tu puoi votare chi vuoi, nessuno lo vieta… tra l’altro, quelli che tu andrai a votare, il sottoscritto ha iniziato a frequentarli nel gennaio 2006, quando molti dei successivi elettori nemmeno sapevano esistessero, quindi – molto probabilmente – so meglio di te di cosa sto parlando. Il M5s, quello sostenuto per 13 anni, ovvero da prima che nascesse fino al 2019, non esiste più, morto e sepolto quando entrò nel governo Draghi: fattene una ragione. Tra l’altro il fatto stesso che, dal 2019 al 2021, la metà degli eletti transumarono in altri partiti, da’ la dimensione di cosa sia questo miserrimo Paese e quale (dis)valore morale abbiano molti nostri concittadini. Sei libera di chiudere gli occhi e pensare che votando M5s la guerra finirà (😂 nella geopolitica internazionale contiamo come il 2 picche quando briscola è cuori), oppure che l’Italia non seguirà le direttive imposte da chi davvero comanda. Sei libera di pensarlo ma… cerca di restare una persona educata che si pone educatamente con chi non la pensa come te. Tra l’altro le motivazioni esposte, credo in modo corretto e leggibili, sono diverse e anziché strepitare avresti fatto meglio, eventualmente, a controbattere. E lascia perdere le etichette (“genio”), perché con il tuo post non dai proprio di essere, della storia, “l’amica geniale”.
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@Alessandra come ho scritto ad altra utente, ogni idea ha diritto di esistere, purché non voglia prevaricare l’altra. Non essendo – ahimè- di primo pelo e avendo avuto esperienze dirette e indirette di cosa sia la politica e, in generale, di un certo “mondo economico” che la politica manovra (“I politici sono i camerieri dei banchieri), ho idea che tu stia prendendo una cantonata. Però ci sta: è lecito che ognuno si renda conto da solo di ciò che è giusto o sbagliato. Potrei scriverti mille episodi a dimostrazione che il sistema politico ha anticorpi più che sufficienti per combattere “agenti esterni”; alcuni sono pubblici, altri riguardano esperienze personali o familiari (un mio parente stretto fu sindaco), ma non servirebbe. Come ho già scritto – e lo ribadisco – non gufo contro i 5s tra i quali – forse – ci sono persone che davvero vorrebbero cambiare, ma sono più che convinto – l’esperienza di governo lo dimostra, quando il gioco stava per farsi “duro”, gli alleati impedirono di “giocare” – che non potranno incidere niente, tanto meno su politiche internazionali nelle quali l’Italia, spiace dirlo ma dai tempi di Sigonella, ha sempre calato le braghe e risposto “sissignore”. Penso che l’unico modo per abbattere il “mostro” sia diverso, ovvero non nutrirlo, ergo non votare. Per il sottoscritto non vuol dire fregarsene, bensì non aver mai un “legame” nel dover di difendere qualcuno. Quindi, se domani sorgesse un movimento spontaneo di protesta contro TUTTI (che davvero spaventerebbe nei palazzi romani), non avrei motivo di nascondermi, al contrario di chi – come succede da sempre – scende in piazza solo se lo chiede il… “capobastone”. Io il “capobastone” non lo voglio più, sorry. Ciao, buona serata.
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Quando uno si dichiara convintamente euroatlantista, pro nato, pro sanzioni, ammette, senza ombra di smentita, di essere genuflesso al sistema, poi se oltre essere genuflesso è anche una stampella del PD non merita alcuna considerazione, votare la stampella o votare il PD è esattamente la stessa disgrazia.
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Brava ad Alessandra, ho sempre provato infinita pena per gli uomini che invidiavano e invidiano i “modelli” da lei citati e ne vado fiero.
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La corruzione dei politici non ci sorprende più da moltissimo tempo.
Il fatto che negli affari genovesi sia coinvolto anche un sindacalista della CGIL, a me sembra il segno di quanto la corruzione abbia pervaso in profondità anche i tessuti tradizionalmente sani della società, quelli ritenuti al riparo dalle oscillazioni dei cagionevoli comportamenti umani.
Siamo arrivati al punto in cui nessuno è più al di sopra del dubbio e del sospetto. Perché anche le zone e le isole che ritenevamo protette, e popolate solo da persone perbene cominciano a mostrare una facciata diversa, incrinata da crepe sempre più evidenti, che svelano la presenza inquietante di scarafaggi…
Dopo i cardinali, i vescovi e i preti in odore di mafia o condannati per pedofilia, dopo le suore arrestate con l’accusa di associazione per delinquere, a resistere sulla trincea dei comportamenti virtuosi pensavo fossero rimasti i discendenti di Giuseppe di Vittorio e i compagni di Guido Rossa…
Bene ha fatto Maurizio Landini a sospendere l’indagato, a dimostrazione che si può essere garantisti con tutti, ma inflessibili con quelli del proprio campo.
Quanto altri agli indagati, possiamo stare tranquilli: ci penseranno i noti forcaioli al governo a dare dimostrazione di garantismo granitico e irrinunciabile.
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C’è un criterio, una norma direi, non scritta ma regolarmente tramandata e adottata dalla classe DIGERENTE specie italiana, facilmente riassumibile col detto “più soldi hai, e più voti avrai”. E a prescindere da qualsiasi finanziamento, diretto o indiretto, pubblico. Questo infatti consentirebbe a tutti i partiti presenti in parlamento di avere la pecunia necessaria alla campagna elettorale ma… ogni partito per prevalere sugli altri (lo abbiamo accertato in passato) ha bisogno di sempre PIU’ SOLDI. Risultato: il finanziamento pubblico non serve a frenare gli appetiti di risorse. E ciò indipendentemente dall’arricchimento personale che rappresenta l’altro aspetto dell’uso che si fa del denaro pubblico o privato, l’altra faccia della medaglia.
Ergo: il problema è irrisolvibile se non con trasfusioni massicce di etica, di cultura e consuetudini popolari, tipo il rigore da mostrare a partire da chi governa. Negli Usa (paese non a caso dalla tradizione puritana) chi sottrae irregolarmente denaro allo Stato per fini ignobili viene additato prima al pubblico ludibrio e poi al rigore giudiziario. Ne andrebbe della stessa sicurezza nazionale, secondo un’antica morale popolare. Sappiamo infatti anche dai film western che lo sceriffo, pagato col denaro dei cittadini, era a volte persino impiccato o ucciso se trasgrediva ai suoi doveri (Tex Willer docet). Guai quindi, ancora oggi, a non pagare le tasse. I vicini non ti inviteranno più alle festa annuale delle torte, per dirne una. Il finanziamento privato della politica è consentito ma regolarmente disciplinato da norme. Addirittura le Major Corporation a volte finanziano ambedue i contendenti elettorali. Oltre ai campus universitari, ospedali ecc., di cui si ha traccia nelle targhe di bronzo celebrative ad personam affisse ai muri.
Infine, in Italia soprattutto, c’è una notevole aura di ammirazione che circonfonde gli arricchiti al di là delle modalità (si pensi a B.). Il ventennio fascista è stato una efficace scuola di formazione originaria (si pensi agli scarponi di cartone dei soldati in Russia etc.). Per non dire dei democristiani, socialisti craxiani ecc. ecc., e… degli immancabili piddìni sedicenti moderni progressisti (sic).
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Serve una forza politica in grado di fare apparire fortemente moderato il movimento stagione 2013-18.
Niente urla o strepiti (salvo i casi indicati dalla contingenza): la goccia, con serena costanza, scava anche la roccia più dura.
La goccia che non si fa attrarre dalle lusinghe del rivolo che confluisce nella fogna.
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ot
l’impero esportatore di democrazia elimina chi si ribella
In Slovacchia è stata attentata alla vita del primo ministro Robert Fico, rimasto gravemente ferito. Molto probabilmente non sopravviverà.L’aggressore è stato arrestato. C’è una probabilità del 99% che il tentativo di omicidio sia legato alla posizione politica di Fico sulla guerra in Ucraina.
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qualcuno si domanda;
“Sembra che la scusa dello “psicopatico solitario” non possa più essere usata, questo è un chiaro tentativo di rovesciare Fico con l’uso della forza.Ricordiamo che i partiti di opposizione slovacchi stanno ricevendo ogni sorta di sostegno dalle élite occidentali per rimuovere l’attuale Primo Ministro dal giorno in cui è tornato al potere”
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Veterano psicologico americano Scott Bennet: il tentativo di assassinio del primo ministro slovacco Fico sembra essere un’operazione della NATO
L’attentato al primo ministro slovacco Robert Fico sembra essere un’operazione della NATO e potrebbe costituire la prossima fase della guerra del blocco contro la Russia, nel tentativo di prendere di mira i leader stranieri che si oppongono alla guerra per procura guidata dagli Stati Uniti in Ucraina, secondo lex Ufficiale di guerra psicologica dell’esercito degli Stati Uniti.
“L’attentato al primo ministro slovacco presenta una notevole somiglianza con l’assassinio di Kennedy”,
“Contrariamente a quanto pensano gli analisti dilettanti, l’assassino di 71 anni è l’assassino perfetto per questo tipo di operazioni: hanno pregiudizi ideologici basati sulla loro storia, e questo viene utilizzato quando si prendono di mira individui incapaci di cambiare o mentale politico, adattamento e sono facili da esplodere emotivamente.”
Un altro fattore sospetto che somiglia all’assassinio di Kennedy è la tattica di spazio e di apertura dei servizi segreti slovacchi nei confronti del primo ministro, continua l’esperto, citando il fatto che Kennedy è stato colpito da un colpo di arma da fuoco mentre i suoi servizi segreti rallentavano l’auto su cui viaggiava, uscendo dal presidente esposto.
Alcuni ricercatori statunitensi ritengono che Kennedy sia stato eliminato dallo “Stato Profondo” statunitense nel 1963 a causa della sua politica di distensione con l’Unione Sovietica dopo la riuscita risoluzione della crisi missilistica cubana del 1962.
Il primo ministro slovacco è noto per la sua posizione antimilitarista e per aver invertito la politica dei suoi predecessori di armare l’Ucraina, che a suo avviso ha prolungato inutilmente lo spargimento di sangue, ritiene Bennett.
traduzione automatica
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Un’ora dopo lo sparo hai già scoperto chi è stato: e come ti sbagli?
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Per te è ha stato Putin anche stavolta, immagino.
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Immagini male.
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Quando i giornaloni italiani, cinque minuti dopo la morte di Navalny accusarono Putin di averlo assassinato, non mi sembra tu abbia sollevato dubbi o invocato garantismo.
Lo fai oggi davanti ad un filmato dove si vede l’assassino sparare a mezzo metro dal suo bersaglio e avversario politico.
Garantista a singhiozzo, insomma.
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Mi spiace, ma non faccio il difensore d’ufficio di assassini di sorta, a differenza tua.
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Io non faccio il difensore d’ufficio di assassini, capito?
E non pratico nemmeno omertà sugli assassini della Nato che hanno organizzato questa guerra in Ucraina.
Come fai tu.
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Si, tu lo fai, e ti rendi vieppiù ridicolo definendoti “pacifista”, mentre difendi e giustifichi assassini, ladri matricolati e financo terroristi, alla bisogna.
In pratica, chiunque vada contro la Nato, sotto il cui ombrello continui ipocritamente a sguazzare.
La stragrande maggioranza dei tuoi interventi è riassumibile in “tutta colpa degli americani”, per qualunque cosa: sei più prevedibile del puzzo di piscio ai cessi della stazione.
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Bene. Ora si capisce meglio chi sei.
E pensare che avevo creduto di avere a che fare con una persona di valore nonostante ti vedessi così convinto che fosse Cisa giusta parteggiare per gli americani al punto da sentirti in dovere di tacere omertosamente sulle loro colpe (evidenti a tutto il mondo) in questa guerra in Ucraina
Invece ho sbagliato.
Tu sei molto peggio di un tifoso.
Me ne farò una ragione.
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*Cisa=cosa.
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Ma qualcuno ha capito come ha fatto i soldi Spinelli? Come ha fatto i soldi Angelucci? Come ha fatto i soldi Berlusconi? Come hanno fatto i soldi i Caltagirone? Come ha fatto i soldi Scarpellini? Ve lo ricordate, il mitico Scarpellini!
Le mance che danno dopo sono un accessorio.
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Cmq una piccola soddisfazione io la ho! Possono rivoltare come un calzino tutte le indagini x corruzione ma non trovano un 5stelle.
Almeno questo concediamolo a sti ragazzi !
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Craxi e le starlette
Berlusconi e le olgettine, con Tarantini tra i grassatori che lo tenevano in scacco (minorenni e orge incluse).
Politici e industriali che scambiano favori, tangenti e mignotte….in tutte le epoche.
”Ho sentito che in Italia ci sono un sacco di troie” cantava Bello Figo
e in effetti l’Italia è una Repubblica fondata sulle troie (e non esclusivamente in riferimento alle donne di facili costumi ma anche a questi soggetti che svendono il Paese per quattro cocce di lenticchie).
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In Occidente si puniscono posizioni politiche diverse, punite in modi diversi. A volte ti comprano, vedi gigino o bibitaro, alle volte coinvolgono figli in situazioni disdicevoli per obbligare i padri a capitolare, altre volte ti impongono sanzioni, e a volte ti sparano, sempre, beninteso, per preservare la democrazia a stelle e strisce,
non sia mai che qualcuno se ne dimentichi.
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