(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ormai non c’è più festa nazionale che non venga usata da questo o quel partito per farsi propaganda, confidando nelle telecamere in piazza e nella smemoratezza storica generale. Accade dal 2022 col 25 Aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo, dove si imbucano le delegazioni ucraina e palestinese, che storicamente c’entrano come i cavoli a merenda. […]
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(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ormai non c’è più festa nazionale che non venga usata da questo o quel partito per farsi propaganda, confidando nelle telecamere in piazza e nella smemoratezza storica generale. Accade dal 2022 col 25 Aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo, dove si imbucano le delegazioni ucraina e palestinese, che storicamente c’entrano come i cavoli a merenda. L’Ucraina nel 1941 accolse i nazisti come liberatori in funzione anti-sovietica e nei tre anni di controllo hitleriano sterminò un milione di ebrei e deportò gli altri due in Germania, fino alla liberazione da parte dell’Armata Rossa. Negli stessi anni la dirigenza palestinese intorno al Gran Muftì di Gerusalemme, devoto fan e alleato di Hitler e Mussolini, reclutava SS musulmane e progettava stermini di ebrei, mentre la Brigata ebraica combatteva i nazifascisti. Le colpe dei padri non ricadono sui figli, e neppure i meriti, ma ci sarà un motivo se il 25 Aprile non lo festeggiamo coi tedeschi (mentre dovremmo farlo con gli americani, gli inglesi e i russi). Anche il Primo Maggio, col governo Meloni, è diventato tutt’altro che la Festa dei Lavoratori: una passerella per approvare i “decreti 1° Maggio”, che non fanno nulla per i lavoratori, ma infilano le solite mance nelle tasche dei padroni, mentre a chi lavora si nega pure il salario minimo e a chi cerca lavoro si ruba il reddito di cittadinanza.
Ora tocca al 2 Giugno, Festa della Repubblica nell’anniversario del referendum del 1946 che abolì la monarchia perché, dopo i meriti acquisiti con l’Unità d’Italia, si era macchiata della ventennale complicità col fascismo. Il Pd annuncia che la trasformerà in una manifestazione contro il premierato meloniano. Che è una boiata pazzesca e va contrastata con ogni mezzo lecito. Ma non il 2 Giugno, che c’entra col premierato quanto la Sagra della porchetta ad Ariccia e la Fiera del bue grasso a Carrù. A parte il fatto che l’aveva già proposta l’Ulivo nella Bicamerale del 1997, l’elezione diretta del premier non ripristina la Monarchia né altera la forma repubblicana dello Stato. Usa la procedura prevista dalla Costituzione per stravolgere gli equilibri fra governo, Parlamento, capo dello Stato e poteri di controllo. Ma il 2 Giugno è anche la festa dei presidenzialisti, come di tutti quelli che scelsero Repubblica contro Monarchia (che, se avesse vinto, dopo il più che degno Umberto II, ci avrebbe regalato sul trono Vittorio Emanuele IV e ora Emanuele Filiberto). Perciò dovrebbe accomunare tutti i partiti repubblicani, da destra a sinistra, esclusi solo i monarchici, che invece festeggiano a buon diritto il 25 Aprile perché sedettero nel Cln e contribuirono alla Liberazione. Ma questi politici dove l’hanno studiata la Storia: su Tiramolla?
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Stavolta MT, in fase di parossismo storiografico, ricorda le date commemorative ma salta il significato simbolico delle stesse.
Seguendo il suo schema sembrerebbe che i discendenti dei padri costituenti si fossero dimenticati di inserire, tra le date da festeggiare, il primo gennaio del 1948 data di entrata in vigore della Costituzione. Così, dopo il cenone e i bagordi dell’ultimo dell’anno, si festeggerebbe (forse a letto) la Carta. Guai ad associarla, secondo lui, al 2 giugno festa della Repubblica, senza la quale – questo il punto – non ci sarebbe stata né la Costituente né tanto meno la stessa Costituzione che, appunto, ne è la diretta conseguenza.
Fu così che il più grande giornalista del tempo attuale si ritrovò a scrivere una emerita minkiata. Lo perdono, ma il mio voto insufficiente non glielo potrà togliere nessuno.
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…il primo gennaio del 48? Ehh? Ha scritto questo, per caso? “Sembrerebbe che”, ma dove? Che c’entra? L’articolo parla del due giugno, del perchè si festeggia, e del fatto che c’è chi vorrebbe servirsene per scopi politici. Stop. Alla faccia delle emerite minkiate di MT.
“Voto insufficiente”, se ne farà una ragione.
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“Seguendo il suo schema sembrerebbe che i discendenti dei padri costituenti si fossero dimenticati di inserire, tra le date da festeggiare, il primo gennaio del 1948 data di entrata in vigore della Costituzione.”
Ma di che schema parli?
E che c’entra l’entrata in vigore della Costituzione che si sarebbe dimenticato?
Ma che hai scritto?
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@ Martina e paolapci
Insomma, per una delle poche volte che la Schlein dice una cosa sensata (parlare del premierato il giorno del 2 giugno festa della Repubblica) subito Trav la redarguisce scrivendo “Che è una boiata pazzesca e va contrastata con ogni mezzo lecito.”. E quando, di grazia, se ne dovrebbe parlare se non il 2 giugno, dal momento che è assente la commemorazione del primo gennaio 1948 in memoria dell’entrata in vigore della Costituzione??
Confermo: voto insufficiente (nessuno è perfetto)! E lo dice uno che non voterebbe Pd neanche sotto tortura.
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Ho seguito il tuo ragionamento, Gae, e lo condivido, nella sua logica.
Forse, però, MT ha voluto cogliere una certa strumentalizzazione da parte della Schlein nell’usare il 2 giugno per far risaltare la sua manifestazione contro l’assalto alla Costituzione, sfruttandone l’affluenza, ma, in un certo senso, smorzando il significato precipuo di entrambe (dico io).
Avesse voluto mettere le mani avanti per difendere Conte, che non ritiene di unirsi a Schlein & Co?
🤭
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in effetti non è molto chiaro questo articolo di travaglio
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Travaglio va a senso unico.Anche i governanti palestinesi sostennero i nazifascisti perché erano sotto i tacchi degli inglesi ed ebrei in Palestina.I nazisti rappresentavano i nemici degli inglesi e degli ebrei.Con chi si dovevano alleare???con i loro aguzzini?
comunque dodicimila palestinesi combatterono fin dall’inizio contro i nazisti,al contrario della brigata ebraica che scodinzolò solo per un mese a fine liberazione dietro i partigiani e gli angloamericani senza mai sparare un colpo significativo contro i nazifascisti
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Questi politici la storia (e le feste nazionali) l’aggiustano per i fatti loro, riscrivendola e tentando di affermarla perché sono i vincitori delle urne e pensano sia un loro diritto. Hanno anche fretta. E, oggettivamente, poche capacità. Ma gli elettori sono ormai trasformati i tifosi creduloni, essi disdegnano la verità pur di continuare a tifare contro se stessi. E fino a quando non andranno a votare coloro che la storia la sanno (e proprio per questo disdegnano erroneamente le urne) il futuro non cambierà. Del resto alla Rivoluzione francese seguì il Congresso di Vienna. E la storia non cambia…
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Con quale nonchalance propina la bufala della brigata ebraica che combatteva i nazifascisti!? marcuccio, oggi meriti un vfcl
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Si ci fu una Brigata Ebraica, ma confonde le date poiché fu istuita nel 1944 dall’esercito Britannico. Vabbè un piccolo refuso nell’ enfasi del racconto non merita un vfcl, dai…
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Ma QUESTO lo merita, il vffnkl, vista l’arroganza ingiustificata e la violenza, che ricalca e sottolinea quella ATTUALE in altri lidi…
Che senso ha rifarsi al passato, quando l’attuale popolo oggetto di pulizia etnica(se non di genocidio) è quello palestinese, PROPRIO per mano delle ex vittime?
Che diritto hanno, questi “eredi”, di spadroneggiare (protetti dalle forze dell’ordine, LORO, mica manganellati) tirando bombe verso i cortei propal, visto che ORA, in terra di Palestina, i nazisti sono loro?
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/25/25-aprile-brigata-ebraica-tira-bombe-carta-contro-presidio-pro-palestina-ne-hanno-lanciate-4-tensione-al-corteo-di-roma/7526133/
Ma non le avevano portate da prima, nooo… le hanno fatte al momento PER REAZIONE, poverini.
E pare che fossero riconoscibilissimi, per i romani, gli elementi di Casa Pound e Forza nuova in prima e seconda fila.
Comunque la Brigata Ebraica ha sì aiutato in minima parte la resistenza, con poche decine di perdite(scommettete che i russi, invece, non sono ben accetti, nonostante i 27/28 milioni di morti?), ma poi si è spesa per far immigrare, clandestinamente e contro il mandato britannico, gli ebrei in Palestina. Gliel’aveva assegnata Dio in persona.
Ribadisco il vffnkl.
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Sono delusa dal tuo commento, Anail. E voglio pensare che quelli che sono sepolti a Piangipane sarebbero altrettanto delusi dal comportamento di chi ha usato violenza e tirato bombe carta. Mi piace pensare che se ne vergognerebbero. Che ci piaccia o meno, quelli di ieri non sono mica sempre quelli di oggi, da ogni lato e in molti sensi.
Mi fa specie come noi tutti tendiamo a reagire d’istinto a queste cose, e punto il dito verso me per prima.
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Ti prego di specificare che cosa ti ha deluso, Martina… mi fossi espressa male?🤔
Il vffnkl, ad es, si è capito che NON era diretto a MT, ma alle immagini del video e alla strumentalizzazione che frange neofasciste fanno della shoah? Tenevo inoltre a sottolineare che ora i “nuovi ebrei”, cioè le vittime, sono i palestinesi, che quindi, secondo me, hanno ben diritto di partecipare (contrariamente all’opinione di MT) ad una ricorrenza per la liberazione dal nazifascismo, senza essere oggetto di lanci di bombe carta (salvo poi essere accusati di averle lanciate), da parte di coloro che marciano sotto la bandiera ebraica, eredi sionisti di quella brigata, in cui si annidano frange neofasciste ben riconoscibili dai locali.
Dovrebbero essere i primi, quelli della Brigata Ebraica, se antifascisti, a manifestare CONTRO un governo nazista che sta compiendo crimini orrendi, a nome di tutti gli israeliani, quindi anche loro, contro un popolo oppresso…
e non aggredire chi li difende, perché allora, al di là di ciò che sono stati, ORA sono nazisti pure loro! A parte che sionisti lo erano anche allora, se trovavano giusto andare ad occupare le terre di un altro popolo “per lascito divino”.
Non lo concepisco, specie se il tutto viene attuato con la violenza(vedi nakba e oltre) …
Tu dici: “Che ci piaccia o meno, quelli di ieri non sono mica sempre quelli di oggi, da ogni lato e in molti sensi.”
Ecco, appunto. 👍🏻
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Paolo (MARTINA, scusa per l’invasione, ma il post di Pableronew non ha l’opzione di risposta), al di là delle testimonianze, secondo cui i tipi di Casa Pound e di Forza nuova NON costituivano neanche il cordone di sicurezza, bensì erano in prima E SECONDA fila, essi sono stati riconosciuti come tali, personalmente, da cittadini romani.
Comunque, che cosa cambia, visto che tu stesso sottolinei che la Brigata Ebraica attuale è costituita “da fanatici sionisti”? Il concetto che volevo esprimere NON CAMBIA: MT ritiene che LORO siano moralmente autorizzati a partecipare e i manifestanti pro Palestina NO.
Per quanti secoli il giudizio su Israele deve usufruire del senso di colpa occidentale per la Shoah? Anche se certi loro politici non fanno altro che emulare i loro vecchi carnefici e buona parte del loro popolo ne conserva l’impronta egoistica e violenta, peggio che se fosse affetta dalla sindrome di Stoccolma?
L’impronta sionista trasmessagli dal mentore Montanelli ha messo radici anche nel DNA di MT e, nonostante l’evidenza dell’attualità, gli risulta sempre un po’ difficile sganciarsene…
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No Anail, onestà intellettuale vuole che si dicano le cose vere, non per sentito dire.
Forza Nuova e CasaPound, pessime quanto si vuole, sono ufficialmente, con striscioni nelle sedi, e comunicati ufficiali tutti proPalestina.
Il giudizio su di loro non cambia. Ma la presunta “Brigata Ebraica”, con rappresentanti che della Brigata medesima non esistono, visto che sono quasi tutti morti, come d’altronde partigiani e repubblichini, ha dalla sua parte fanatici sionisti moderni. Che al limite prendono come cordone di sicurezza ( e offesa) manovalanza di ambienti delinquenziali più o meno riconosciuti.
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Anail
Hai ragione su tutta la linea. E a conferma di quanto dici ecco un altro carico da 11 (in particolare dal minuto 2,37 in poi).
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Mi piange il cuore ma… quello che va detto va detto!
Leggete questo articolo e meditate, meditate gente!
L’idillio degli ebrei con il regime fascista prima delle leggi razziali – Morashà (morasha.it)
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“Ma questi politici dove l’hanno studiata la Storia: su Tiramolla?”
magari! almeno qualcosa avrebbero letto,
invece loro la confondono con la storytelling.
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Io ho manifestato con la bandiera palestinese e ne sono fiero. È in corso un massacro spaventoso di donne e bambini con piena partecipazione dell’occidente.
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se ti fosse sfuggito : mi sembra di ricordare che queste cosiddette persone , stanno lì solo dopo avere investito soldi per essere eletti e quindi si aspettano tutti dii avere un riscronto , meglio che metterli on banca , e poi ai fanno le ville e le vigne
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Secondo me da una decina d’anni si festeggia Rinascita Democratica……dove la Repubblica è quella delle banane e pare siano finite pure quelle…..
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Non capisco questa leggerezza di Travaglio nel definire questa riforma Costituzionale brutta si ma che non c’entra con fascismo monarchia ecc..
Se l’ho capita bene il partito di maggioranza relativa si becca il premier e un premio di maggioranza monstre (55%). Questo vuol dire che se il premier riuscirà ad accaparrarsi un altro 11 potrà rimodificare la Costituzione a piacere suo tanto non ci sarà alcun referendum confermativo.
Dal momento che viviamo in Italia, paese di trasformisti, servi e saltatori sul carro del vincitore, a me questa eventualità pare non pericolosa, ma certa.
Quindi il 55 diverrà 66, 5 anni 10, la magistratura non sarà più un potere libero, eccetera. Il regime che ne uscirà come lo vogliamo chiamare?
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👏
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Il titolo è degno dello sconclusionatissimo articolo.
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Il nemico del mio nemico diventa mio amico di conseguenza. Il gran mufti` di Gerusalemme non aveva visto male in prospettiva e scelse chi gli era utile visto che i sionisti erano in azione già da mezzo secolo. Oggi i nazisti d’Ucraina servono a noi furbi occidentali e tutto fila liscio come se la storia fosse un’altra. Sulle festività da festeggiare secondo manuale non sono d’accordo con Travaglio giacché esse sarebbero solo una ripetitiva ricelebrazione ,anche importante non lo nego, ma noiosa. Invece può essere l’ occasione per sottolineare le attuali tragedie e metterle in vetrina per farle notare ai distrarti.
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Direi che oggi l’ottimo Marco Travaglio è in stato confusionale ed impreciso nelle ricostruzioni storiche. Forse questo non è il suo campo.
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….e forse sottovaluta la Meloni e chi, grazie alle riforme che propone e che, se non fermata in tempo realizzerà, farà scempio del Paese.
In questo editoriale manca la prospettiva, la proiezioni di ciò che stiamo rischiando.
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Mah, ce n’erano di migliori di sicuro, di giornalini, certo, ma comunque Tiramolla non è che facesse poi tutto ’sto schifo…
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Buongiorno,
MT è lo spunto.
Quello che conta è cosa MT nasconde, cioè cosa non dice, o dice a pezzi.
Un giorno pizza coi broccoli, domani fritto misto di Rimini, dopodomani avanzi precedenti and so on.
Ma soprattutto perchè lo fa?
Forse, ed è un’ipotesi, la spiegazione è legata a questo
Seif, persi 2,5 mln. Annaspa la holding del Fatto Quotidiano di Travaglio – Affaritaliani.it
estraggo
“… In aumento anche l’indebitamento finanziario netto, il quale ha superato i 3,117 milioni di euro. …”
Se si legge il report, che è quello depositato da FQ non inventato da affariitaliani, la situazione è ancora molto più peggiore assai, perchè le perdite si limitano grazie alla pubblicità del sito WEB, che di per sé non obbliga alla lettura, basta il refresh della pagina, e tanto altro.
E questo al 31 12 2023
Allora uno che sa che da un momento all’altro deve potger licenziare, arrabbattarsi, non dorme la notte, in un panorama generale dove tutti si scannano con tutti e de facto le notizie sono le stesse, se non si inventa ogni giorno qualcosa per “attrarre” lettori come recupera?
Ormai la metà di quello che scrive è dipendente da questa spada di Damocle.
E di conseguenza nasconde, anzi “oscura”, quando non si inventa pienamente notizie.
Si potrebbe scrivere una rubrica “Ma mi faccia il piacere Travaglio” ma a cosa servirebbe?
L’agenda la dovremmo dettare noi e non aspettare lo “spunto”.
Per uci, ben vengano i vs commenti, parliamo, parliamo, scriviamo a parte gli svalvolati, perchè quello che manca sempre è la piena cognizione di causa.
E questa non la si acquisisce il sabato e la domenica leggendo Money
Questo MT lo nasconde
Una mattina. 25 aprile a Milano on Vimeo
Programma-elettorale-europee-2024.pdf (movimento5stelle.eu)
Referendum Popolari 2025, per il Lavoro ci metto la Firma (cgil.it)
Referendum | CGIL – Confederazione Generale Italiana del Lavoro
Perchè se dovesse dirlo, perderebbe più della metà dei lettori che si accontentano del “gossip”, delle “cumparsite tv”.
Ma qui, noi tutti, fruiamo al massimo dell’ 1% di quello che accade.
E molti sono tv dipendenti per cui si commenta a partire da quello che è accaduto in TV.
Se oggi fossimo nella situazione del 1969, Valpreda sarebbe lo stragista di Piazza Fontana, Berlinguer un Renzi un po’ più a sinistra, Pertini un simpatico vecchietto rincoglionito che tifa forza Italia, Berlusconi il deus ex machina dell’Italia.
Poche ultime chicche.
Nella manifestazione del 25 Aprile a Milano c’erano tante componenti nei circa duecentomila manifestanti.
Nessuno obbediva ad un diktat iniziale.
Il pezzo di corteo del PD contava alcune migliaia di persone almeno 3000, e per paradosso immediatamente dopo c’era quello del Movimento 5 Stelle che contava esagerando 60 persone.
Ora il M5S ufficialmente non aveva aderito, il PD sì.
Se un “ignorante” candidato all’astensione avesse visto quello, secondo voi per chi avrebbe “votato” per avere più certezza che non avesse sprecato il voto?
Il bello che nel corteo i “contestatori della brigata ebraica” secondo Travaglio erano a dir poco 20.000, tuti ragazzetti di “seconda generazione” sotto ai 18 anni per cui neanche votano, che hanno riempito Piazza Duomo di bandiere palestinesi.
E a MT avrebbero potuto disegnare la Striscia, con i check point, gli ospedali abbattuti, le fosse comuni e tanto altro.
Alcuni, “Negri” hanno fasciato la statua centrale con la stessa e sono stati identificati.
al gazebo dove si poteva firmare per i referendum indetti dalla CGIL che sono 4 e non uno, dopo 45 minuti ho desistito perchè avevo atteso una fila di almeno cento persone e ho firmato via WEB.
A MT che fa le pulci, che c’entra la Palestina, dico che, fa ridere, c’era anche un piccolo spezzo di russi, erano dieci, e lo slogan più gridato era
Per la Russia hip, hip, urrà.
Dietro il pezzo del PD, del Manifesto, dei sindacati, delle varie organizzazioni di donne, non c’erano imbecilli rimbambiti, nostalgici del tempo che fu, tutti proni a genuflettersi nell’eterno delirio tra Schlein sì, Conte No, Conte Sì, Schlein No, o in alternativa pesciarola, pescivendola, ma purtroppo per Lui, quel piccolo pezzo di popolo che ancora, nonostante tutto, crede che forse fra due generazioni qualcosa cambierà.
E non sta a guardare ma durante la pandemia si è inventato “operatore telematico” a partire da zero, che sta attento anche senza competenze a questo mezzo imbroglio delle alterazioni climatiche
E quello, ma dove è che deve votare, dove è che deve astenersi, come fa a fermare la mano criminale assassina di una parte di Israele, la criminale mano assassina di Putin, di Erdogan di Assad, del leader Cinese, del leader Indiano, del leader iraniano, degli assassini nel Sudan, anche di Hamas, an so on.
Ad uno dei partigiani ancora viventi, col suo bastone, forse l’ultima volta presente ho chiesto ” ma perchè l’hai fatto ?”
Mi ha risposto “Non certo solo per me, non per il comunismo che è la mia ‘fede’, ma per la libertà di tutti, per la possibilità di essere felici di quelli che verranno per forza dopo”
Mt, se ci senti, hai oscurato questi.
Ci hai provato
Ma non ci sei riuscito.
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