(ANSA) – Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari nell’ambito di una inchiesta della Dda genovese e della guardia di finanza. L’accusa è di corruzione.
Genova, tangenti in porto: arrestati Toti, Spinelli e Signorini. Il gip: “Il governatore corrotto anche da Esselunga”
E un filone mette nel mirino il sospetto voto di scambio. Ai domiciliari anche il capo di Gabinetto regionale, Matteo Cozzani: «Era il braccio operativo del presidente nel malaffare»
(MARCO FAGANDINI, TOMMASO FREGATTI, MATTEO INDICE, TIZIANO IVANI – lastampa.it) – GENOVA. Secondo i magistrati un sistema di potere ha indirizzato per anni, con responsabilità e azioni diversificate in un cronico intreccio di tangenti e favori, alcune delle operazioni politico-amministrative più importanti avvenute in Liguria: in primis la maxi-concessione per gestire fino al 2051 il Terminal Rinfuse, uno dei principali del porto genovese, e poi il via libera all’espansione dei supermercati Esselunga nel capoluogo ligure e la riconversione d’un pezzo di litorale nel Savonese, le ex Colonie bergamasche di Celle.
“Erano un comitato d’affari permanente”
Al vertice di questa consorteria, secondo il tribunale di Genova, c’erano il presidente della Regione Giovanni Toti (rieletto nel 2020 alla guida d’una coalizione di centrodestra), l’ex numero uno dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini (da fine agosto 2023 divenuto amministratore delegato della multiutility Iren) e l’imprenditore Aldo Spinelli. Sono tutti e tre in arresto con l’accusa di corruzione, su ordine del giudice dell’indagine preliminare Paola Faggioni. Oltre alle contestazioni per episodi specifici, il magistrato fissa per loro l’addebito di “corruzione ambientale”, ritenendoli in sostanza un comitato d’affari permanente. I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno avviato dalla prima mattina una vasta operazione con perquisizioni e sequestri tra Genova, dove una squadra d’investigatori è entrata negli uffici della Regione, La Spezia e Sanremo. L’intervento nel Ponente si è reso necessario perché qui si trovava Toti, dovendo partecipare a un evento pubblico in mattinata a Ventimiglia.
Nei diversi filoni d’inchiesta coordinati da sei pm (il procuratore capo di Genova Nicola Piacente, l’aggiunto Francesco Pinto, i sostituti Federico Manotti e Luca Monteverde, e poi il procuratore capo della Spezia Antonio Patrono e la sostituta Elisa Loris) ci sono numerose persone iscritte sul registro degli indagati, nei confronti delle quali sono scattate in vari frangenti misure cautelari. Tra i principali inquisiti, oltre a Toti, Signorini e Spinelli, figura l’attuale capo di Gabinetto della Regione, ed sindaco di Porto Venere , Matteo Cozzani, ai domiciliari per corruzione e sospetto voto di scambio, addebito mosso anche nei confronti del governatore.
infosannio 
ma dai!!!
sembravano personcine tanto perbene,
sicuramente è colpa di persone invidiose che ne hanno parlato male
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Come diceva Totò u curtu ai magistrati, è tutta invidia della gente.
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è innocente fino al terzo grado di giudizio!!
In ogni caso è una barbarie, giustizia ad orologeria, ogni volta che ci sono le elezioni, lo hanno scelto gli elettori, il popolo ha sempre ragione.
Il vincolo dei due mandati,
ragionate gente, ragionate.
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Gentile Adriano, il fatto che una persona sia innocente non vuol dire nulla, in una nazione dove, per partecipare ad un concorso pubblico, chiedono certificato carichi pendenti intonso, ovvero senza procedimenti in corso. In qualsiasi nazione seria, una “semplice” accusa determina DIMISSIONI immediate, perché una persona che ricopre un importantissimo ruolo pubblico non dovrebbe avere macchia alcuna. Domandina semplice: farebbe gestire il suo patrimonio, alias soldi, ad un amministratore accusato di appropriazione indebita?
In questo (miserrimo) Paese siamo all’assurdo che un cittadino non può partecipare ad un concorso per… operatore ecologico, ma essere tranquillamente SENATORE, in quanto per la casta (e per l’opinione pubblica) “si è innocenti fino a giudizio di terzo grado”. E anche oltre, in verità, caso Minzolini docet, “salvato” (poi diede le dimissioni, ma è altro discorso) da suoi sodali, di destra, centro e sinistra. Strano, eh?
Meditate gente, meditate.
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Penso che Metropolis fosse ironico.
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non importa,
è un nobile e meritevole post, ben venga!
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@adriano58 Sorry(di) non avevo capito che non importasse 🙂
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… di non AVER … ah ah ah…
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esatto!!!
La locomotiva del Paese non va fermata! Loro sono i Profeti del fare…in deroga. Non bisogna disturbare chi fa!
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… e nemmeno chi “si fa”, vedi inchiesta (poi censurata) sull’uso della cocaina in parlamento. Quando si dice “tirarsela”…!
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/12/06/la-camera-se-la-tira-tracce-di-cocaina-nel-bagno-dei-deputati-linchiesta-su-fq-millennium-del-2017/6417647/
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@adriano58 Sorry(di) non avevo percepito l’ironia… Evidentemente non sono “percettore”, nemmeno di RdC…!! 😉
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Finirà tutto in prescrizione o verrà dichiarato improcedibile: colletti bianchi.
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Sono del levante ligure
Ha vinto perché dall’altra parte c’era il nulla cosmico. Infatti le persone non sono andate a votare.
Innocente fino al terzo grado visto tutte le assoluzioni avute qui in Liguria su inchieste precedenti.
Come governatore: indecente ed è un compimento.
Se si fosse ripresentato avrebbe vinto a mani basse detto in tutta onestà. ( La mia, sulla sua dubito da molto tempo, fin da quando era uno dei portavoce di Berlusconi nelle sue televisioni)
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Anch’io. Non Toti i mali vengono per nuocere e spero che questa inchiesta possa bloccare una delle tante opere assurde (già obsoleta) che stanno portando avanti, nel caso specifico a Chiavari. Mi auguro, inoltre, che quello che avrebbero intenzione di convogliare nella bella cittadina del Levante, gli si riversi tutta negli uffici. Se sei del Levante dovresti sapere di quale opera parlo, di conseguenza anche il materiale organico…!! 💩
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Una follia bella e buona quella del depuratore nella colmata a mare, per tutti non solo per quelli di Chiavari.
Speriamo bene
Buona serata
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Scuola di Formazione S. Berlusconi: diplomato a pieni voti.
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“Erano un comitato d’affari permanente”
Lo scopo principale della politica italiana.
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ARRESTATO per sospetta stecca da Esselunga, invece quando era in prima fila nell’ organizzazione dei vaccini party con tanto di dj e della caccia agli untori, lì no non oserete mica sospettare, li lo faceva per puro ammmore dela sciiiiiiienza…..Ahahah !!!
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e si sono occupati del Ponte d’oro, tra le
altre cose…
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sul ponte hanno dovuto fare buon viso a cattivo giuoco,
sembra che siano riusciti a sgraffignare solo 10 milioni destinati alla riqualificazione del sito e rimborsi ai disastrati.
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Gli mancava solo questo requisito per avere un curriculum completo, che lo catapulterà agli ancora più alti vertici delle istituzioni. Tireranno fuori subito la “giustizia ad orologeria” di cui, in questi ultimi mesi, non si era sentito parlare. Scommetto che già alla vigilia del secondo grado di giudizio scatterà la prescrizione. INNOCENTE, INNOCENTE FUI !!! Griderà ai quattro venti, che persino il Caimano da laggiù lo sentirà, esultando!
Basterà che la magistratura sonnecchi per due anni… che scatterà la morte di quel processo, grazie alla ex presidentessa della Consulta, detta Carta(bia)volant
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Quando…
Belin… uno ce lo siam tolti dalle “cugge”…
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Per festeggiare direi che come canzoncina non ci sta male… (e’ quella olandese: stasera comincia l’Eurovision…):
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Stamane Primocanale (la principlae rete TV ligure) era molto soft con Toti… troppo soft… troppissimo… troppisssissssimo… Poi mi e’ venuto in mente un vecchio articolo:
https://infosannio.com/2022/04/01/la-gloriosa-spedizione-di-toti-a-dubai/
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Ma c’era anche un altro motivo per cui era cosi’ soft con Toti stamane…
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A proposito si amministratori….
Ve la ricordate Lady autorizzazioni quando faceva passare qualsiasi progetto in Provincia di Viterbo? Come mai nessuno mette in discussione le autorizzazioni concesse durante la sua attività tra Provincia di Viterbo e poi alla Regione Lazio?
Condannata lei ma l’effetto delle sue attività restano in capo alle popolazioni locali (aziende e privati) e al patrimonio pubblico depauperato. E per i danni ambientali procurati chi paga?
….e torna buono Totó (De Curtis)
https://www.viterbotoday.it/cronaca/flaminia-tosini-valter-lozzia-condanna-7-maggio-2024.html
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e le anime belle si meravigliano d ll’alto numero di astensionisti
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E no, eh? Non facciamo qualunquismo, non populizziamo il forum, grazie. 😉 Il voto è un dovere, come lo era il militare. Entrambe le situazioni portano gli uomini a dover ubbidire e marciare per difendere chi li manda al macello o legifera di m@rda.
Dimmi la verità: tu, al posto del “dovere”, preferisci il dov’eri? In spiaggia, naturalmente!! 🏖️🏖️ Vanni a votâ, barbon (leggasi barˈbuŋ)!!
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Queste sono le quantità che gli italioti votanti appoggiano Alle europee la destra prendera’ valanghe di voti anche per il contributo nella campagna elettorale del sig Toti.👏👏👏
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Ora sarà tutto uno strillare al complotto della magistratura che incide sulla politica ed è vero, perché la magistratura interviene in evidenza di reati che sembrano il comune denominatore dell’ attività legislativa, governativa ed amministrativa…..e come mai il potere giudiziario è costretto ad intervenire per la diffusa illegalità su ciò che spetterebbe ad altri? Perché qualcuno ha abdicato ai propri doveri, costituzionali citati da disciplina ed onore, etici interni ai partiti come strumento di partecipazione alla vita democratica ,sempre secondo la Costituzione, e pure civici dei cittadini che sono comunque coinvolti, come classe imprenditoriale che fa affari con la corruzione, come chi vende il proprio voto per denaro od altra utilità, che è una forma di piccola corruzione, come chi vota direttamente indagati o condannati, e come chi, siccome dall’altra parte c’è il nulla cosmico, non va a votare, incapace di valutare le potenzialità di quel nulla magari partendo dall’ onestà! Oppure attivandosi affinché possa esistere un’ alternativa all’ associazione a delinquere ed al nulla cosmico! Questo disinteresse non è virtuoso, e’ la conseguenza della mancata emancipazione degli italiani dall’ idea che tutto arrivi e dipenda dall’ alto, male, con danni nella maggioranza dei casi, talvolta bene, che però non sa riconoscere……Se non si è in grado di distinguere anche solo l’ idea di onestà e legalità come valore politico, e neppure impegnarsi affinché venga acquisito e rispettato dai tuoi concittadini, comuni od istituzionali, la questione morale è molto più ampia rispetto ai comitati di affari politico-imprenditoriali, coinvolge quella sovranità che appartiene al popolo, dove una metà è collusa e l’ altra assente……Ecco una metà degli italiani strillerà contro la magistratura insieme alla sua degna rappresentanza, e l’ altra metà si limiterà a tacere e non votare, pensando che sia la soluzione….come quella di credere che solo imponendo due mandati si possa risolvere un problema che è profondamente (dis)culturale e conseguentemente politico , e come se ai disonesti e delinquenti non fossero più che sufficienti 5 anni per delinquere! Non è una questione di tempo, è una questione di permesso concesso da chi avrebbe la sovranità ed ha deciso che preferisce i corrotti…..
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Gentile Alessandra, chi non vota non è una persona. Chi NON vota sono milioni di elettori, con storie diverse e, soprattutto, motivazioni diverse. Ma, la semplificazione che ognuno di noi vede nelle idee altrui, prevale anche nelle nostre, giusto? Mi ricorda l’inizio della bella canzone – soprattutto per i testi – di Frankie hi-nrg mc, “Ouelli che benpensano”, ovvero: “Sono intorno a noi, in mezzo a noi. In molti casi siamo noi a far promesse, senza mantenerle mai”.
Quindi:
c’è chi non vota per andare al mare o per andare allo stadio;
chi perché si chiede… “chi caxxo è il PdR in carica? Palazzo Madama? Penso sia la sede dei celerini… Montecitorio? Ah, sì, Alpi Capricorniche, credo;
chi non vota perché non saprebbe dove mettere la crocetta;
chi non sa nemmeno che si voterà e per cosa…, etc. etc.
Poi c’è anche chi – come il sottoscritto – è nauseato, furibondo, incaxxato nero e non per aver perso la fiducia in tutti, ma perché gliel’hanno fatta perdere (discorso leggermente diverso), quindi non potrà esercitare un diritto sacrosanto, consapevole di quanto meschina e disonesta sia questa lotteria, dove dall’urna, qualsiasi “numero” venga estratto, si perde. Morale, non vado a votare non in quanto “so strano”, ma perché da tutti deluso, compresi i 5s dato che – errori a parte, sui quali potremmo discutere – dopo nemmeno 2 anni la META’ degli eletti, anche grazie al mio voto, erano transumati altrove! I rimasti? Entrarono in un governo di “scopo” (difatti ci “scoparono” per benino…), accanto a Berlusconi, dopo aver spergiurato mille volte, da Grillo fino l’ultimo rappresentante, che a “lui” mai si sarebbero seduti vicino. Vuoi votare, pensando di essere migliore? Sei libera di farlo, però non addossare colpe a chi non le ha, oppure fai qualche distinguo. Perché il voto, dal dopoguerra ad oggi, anche quando a votare si recavano il 90% delle persone, non ha mai determinato nulla, solo ipocrite alternanze. Ciao, buona serata. 😉
“Se i porci potessero votare, l’uomo con secchio della brodaglia sarebbe eletto capoporcile ogni volta, non importa quante macellazioni compia sul posto.” Orson Scott Card
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Nel dopoguerra andava a votare il 90% degli italiani, forse perché era recente il ricordo di un ventennio e di una guerra, perché certe conquiste erano importanti! Insieme al voto esisteva una società viva e conflittuale, tanto che per redimerla sono stati necessari 30 anni di stragi e di strategia della tensione! Io voto non perché mi ritengo migliore, ma perché voglio esercitare un mio diritto e non credo proprio che non esista qualcuno cui riporre se non la mia totale fiducia, almeno la speranza! Le passate generazioni, i padri, non solo votavano, ma hanno protestato e ottenuto cambiamenti e riforme impensabili nell’ attuale immobilismo, quando neppure di fronte ad una guerra ,in cui potrebbero morire anche i milioni di astenuti, non si muove foglia, ne’ nelle urne ne’ nelle piazze, forse perché sfugge la differenza fra deluso e morto! E di questi futuri morti, qualcuno avrà delle responsabilità, non solo i guerrafondai e chi li vota, ma anche chi non ha fatto assolutamente nulla per fermarli! E questa sarà la reale e definitiva perdita per tutti! Se metà degli eletti 5 stelle dopo due anni erano transumati altrove forse il fu perfetto M5S non era poi così perfetto, e se quelli dopo hanno sbagliato, lo hanno fatto legittimati da votazione di iscritti al movimento che doveva essere la perfetta partecipazione alle scelte! Sì perché chi vota può sbagliare, ma chi non vota non si assume neppure questa responsabilità, e non la sostituisce con altri strumenti di protesta, di attivismo, di costruzione dell’ alternativa non deludente, si accontenta della propria superiorità nel considerare chi vota un perfetto idiota! Rileggiti, quello che si sente migliore, che ha capito tutto, sei proprio tu! Se i porci potessero votare, farebbero probabilmente meglio degli uomini, o quantomeno protesterebbero alla macellazione…..quando ti verranno a prendere o a prendere tuo figlio per mandarlo in guerra, prova a dire che non hai partecipato alla scelta perché eri deluso e vediamo se sarà sufficiente come motivazione! Ecco i distinguo saranno tutti assolutamente inutili……non andare a votare alle elezioni europee avrà determinato un cambiamento rilevante, quello di essere in guerra! Pensa te il paradosso, il 90% non ha mai determinato nulla, solo ipocrite alternanze, mentre chi non vota avrà contribuito alla condizione peggiore a prognosi infausta! Io sono libera di votare e tu di non farlo, ed ognuno si prenderà le proprie responsabilità, sopravvivenza permettendo, insieme alle colpe!
Buona serata anche a te!
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“E di questi futuri morti, qualcuno avrà delle responsabilità, non solo i guerrafondai e chi li vota, ma anche chi non ha fatto assolutamente nulla per fermarli!”
Ma anche (cit.):
“Io voto non perché mi ritengo migliore”:
macché!
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No, siete voi i migliori, quelli che ogni volta danno lezioni su quanto sia stupido votare, e magari avete pure ragione, peccato che da alcun vostro commento risulti comprensibile una soluzione alla realtà dei fatti, che a breve potrebbe essere una guerra……qualche piccolo suggerimento per evitarla? Io sono scema, voi intelligenti, fremo nelle mutande in trepida attesa come una vergine di fronte alla rivelazione!
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Con questi discorsetti fai la figura di una Miss ItaGlia ai provini: quello è il tenore…
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Gentile Alessandra, grazie per l’educata e sentita risposta che, pur non condividendola, apprezzo. La mia “visione” della vita, ahimé, è diversa. C’è una battuta divertente, a memoria di Totò, che recita qualcosa del genere “ho fatto il militare a Cuneo”, significando una certa esperienza. Ebbene, la mia non vuole esserlo: penso che l’idiosincrasia verso politica e potere – che mi portò a NON votare (annullavo la scheda) alle politiche nazionali dalla maggiore età fino al 2013 – iniziò proprio dopo il militare: sono così perché ho fatto 18 mesi, non a Cuneo bensì in marina. Mi fermo qui; gli episodi che potrei riferire sono decine, tutti atti a farmi capire, non ancora ventenne, che noi – la singola persona, 100, 1.000, 10.000 100.000 o 1.000.000, dipende quale sia il contesto – non contiamo un… niente, perché in questo mondo globalizzato siamo 8 miliardi! Ovviamente parlo di quando gl’interessi in gioco sono enormi. Il mondo va avanti, da sempre, tra guerre, miseria, sopraffazione e i pochi (o tanti, bisogna vedere qual è la situazione) che si ribellano finiscono… agli arresti, se va bene. Davvero Alessandra pensi che una guerra mondiale dipenda dal votare 5S, o altro partito, in Italia (un tempo caput mundi ora solo kaputt!)? Grazie di esistere, davvero 😉! Credimi non è assolutamente ironico, tutt’altro. Vorrei essere così anche io, ma non posso (diverso da “non voglio”). Se scrivessi “ho visto cose che voi umani non potete immaginare”, esagererei, ma le esperienze (anche una certa adiacenza alla politica della mia regione) in ogni ambito, hanno sempre confermato che “l’omo è omo, ha da puzzà”. Vorrei riflettessi su un particolare: i 5s non sono riusciti a fare quasi nulla (rispetto loro – nostro? – programma) nemmeno quando presero il 32% dei voti, come pensi potrebbero incidere con il… 20? Perché è chiaro che se il 37% degli astenuti alle urne nel 2022, votassero 5s, il discorso cambierebbe, ma sai benissimo che non è così! Gli astenuti, si recassero in massa alle urne, darebbero un risultato più o meno uguale alle votazioni dei non astenuti, spero ne sia consapevole. E allora, cosa cambierebbe? L’astensione mia non è menefreghismo (non sarei qui a scrivere di politica e su molti argomenti penso di saperne più di tanti che votano), bensì un (non)voto di protesta, avendo ragione di pensare che se davvero l’astensione superasse determinate percentuali, forse qualcosa potrebbe cambiare. Non perché gli eletti dal… 30% degli italiani diventerebbero improvvisamente bravi politici, ma perché il 70% della popolazione (dunque una netta maggioranza), disincantata e non legata ad interessi di bottega, sarebbe disposta a scendere in piazza senza bandiera e compromessi politici, solo per… il tricolore, per se stessi e per un Paese più giusto, non rosso, non nero, non verde, bensì multicolore. Poi, una guerra mondiale, sia chiaro, non dipenderebbe certo dall’Italia – che non conta un cactus – però certe politiche interne potrebbero anche migliorare (forse..!!). Ciao, buona giornata.
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Miss Italia ai provini…..magari, la bellezza è comunque qualcosa di positivo, consolatorio, per chi guarda……c’è chi invece esibisce solo astio come forma di intelligenza che capisce solo lui e questo è il tenore del suo contributo! L’ ego smisurato del disturbo narcisistico di personalità, che spaccia affaccendamento inoperoso ed elucubrazioni come oggetto di confronto e contributo intellettuali, interessanti al massimo per gli psichiatri con ben altre finalità …..un vero peccato vedere tanta cultura ed intelligenza a servizio solo della propria ed esclusiva supponenza, inutili più della bellezza muta o sciocca!
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Miss Italia, vergine, era ovviamente riferito al meio, del meio del bigoncio intellettuale…….
Mentre per il commento civile di pinolucino la mia risposta è che ci divide l’ opinione e considerazione su quel 70% della popolazione, la maggioranza degli italiani, pronta a scendere in piazza…..temo che tu sia più illuso di me, non è mai esistito nella storia, neppure nelle peggiori condizioni durante e dopo il ventennio fascista, quando esisteva una società diversa e partiti di massa in grado di organizzare la protesta! Tu auspichi una reazione conseguente al crescere dell’ astensione come se questa fosse il prologo consapevole di un epilogo scontato, senza considerare la trasformazione antropologica e mentale che ha ridotto la maggioranza delle persone a degli innocui indifferenti, indotti ad accettare tutto nella convinzione che nulla serve e soprattutto nulla importa…..Una sorta di menefreghismo e rassegnazione collettiva che non nasce per caso, ma sapientemente voluta perché utile ad un sistema di potere che teme qualunque forma di reazione, da quella banale di esercizio del voto, che sarà pure inutile, ma fino a prova contraria mai esercitato in massa, perché il 32% del M5S non è stato questo, visto che era comunque una minoranza rispetto al 67% della totalità degli elettori e del 30% di astenuti, alla protesta di piazza…..se il 50% degli astenuti andasse a votare ed ovviamente non per i soliti, compreso il M5S se deludente, ma per altro, sarebbe comunque un segnale ed io credo che ad un certo punto della storia un segnale debba essere dato, anche se non risolutivo! Sarebbe il segnale che qualcosa nella coscienza delle persone si sta muovendo prima che sia troppo tardi e che quella piazza di protesta, da te auspicata , potrebbe seguire alla scelta di uso dello strumento democratico! Viceversa il premierato è dietro l’angolo e la guerra alle porte…..ed io mi chiedo se questo non sia il momento per schierarsi, per dire siamo ancora vivi, piuttosto che morti mentalmente ed a breve pure fisicamente……Il tempo di attesa di quel 70% senza bandiera e compromessi politici potrebbe non esserci, e sarebbe un grave errore di valutazione, pensare di avere tempo quando invece è necessaria una reazione qui ed ora!
Pensiamoci bene…..
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“Rileggiti, quello che si sente migliore, che ha capito tutto, sei proprio tu! Se i porci potessero votare, farebbero probabilmente meglio degli uomini…” (cit.)
Se Pinolucino trova tutto questo “educato” e vuole riponderti civilmente, è una sua legittima scelta.
Per quello che mi riguarda, la mia narcisistica supponenza mi obbliga ad un altro tipo di approccio, soprattutto perché sarei accusato, senza possibiltà di appello, di avere sulla coscienza i milioni di morti futuri.
E a proposito di supponenza:: che caxxo ne sai tu a quale fine sarebbero al servizio le mie idee?
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@Pinolucino, non è stato tanto l’aforisma a darmi fastidio (avevo ben presente che poteva anche essere inteso in modo diverso), ma, anche se non era ovviamente riferito direttamente al sottoscritto (visto però che appartengo alla categoria degli ignavi…), questo:
Rileggiti, quello che si sente migliore, che ha capito tutto, sei proprio tu!
Nessun turpiloquio, certo, ma la supponenza (cit.) di tale apodittica sparata è per me ben peggiore.
Capito? Prima di pigiare “invio”, fai la cortesia di rileggerti la prossima, ché non capisci niente!
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@Jonny Dio vuoi litigare con me? Davvero lo vuoi? Ti do una chance prima di risponderti come stavo per fare. RILEGGI BENE e rivedi la tua posizione, perché il sottoscritto non ha mai scritto quanto affermi, cit. “Insomma, dopo quarant’anni che pratichi la stessa soluzione per lo stesso problema”, casomai l’esatto contrario. Domanda: non sei nemmeno in grado di leggere, comprendendolo, un post e e vorresti fare il sapientone? Ritenta (a leggere, ma non poco pesanti), magari sarai più fortunato.
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Litigare? No davvero. Non ha senso online, né con te né con chiunque, a prescindere dal sesso del nickname, almeno dal mio punto di vista.
Perdonami, ma quello che ho capito è che sono quarant’anni che non voti, a parte la parentesi pentastellata (di cui comunque ti penti).
Se è così, ciò che ho detto rimane un mio legittimo parere, per il quale non è proprio il caso di scaldarsi.
Però potrei anche sbagliarmi, data la lettura effettuata nell’atto di drogarmi (segnatamente, tramite assunzione di dosi pesanti di Thc), nel qual caso mi scuso anticipatamente per l’incomprensione e ti chiedo ulteriori delucidazioni riguardo la tua storia elettorale.
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@Jonny Dio nella speranza il tasto rispondi sia quello giusto… Comunque, obiettivamente non è facile rispondere al tuo commento, circostanziato e con precisazioni alle quale non posso e non voglio controbattere, in quanto la penso come te. Che i 5s abbiano portato una ventata di novità in una politica di emme, dove opposizione e maggioranza furono sempre un tutt’uno (difatti la “ghigliottina” venne usata una sola volta e furono “giustiziati” proprio i 5s), ovvero impossibile distinguere il cubo dalla faccia, in quanto tutti erano facce da cubo, è fuori discussione. E, se permetti, anche il sottoscritto, con voto e partecipazione, contribuì ai risultati conseguiti alle urne. Però, onestamente, cosa resta di quel movimento? I pezzi, e ci sono pezzi dei quali – ovviamente mio parere, frutto di sensazioni (spesso azzeccate) e… background politico vissuto – onestamente non mi fido molto. Titolo, “Quel che resta dei 5s”…: non lo so, davvero. Comunque, la classica goccia che fece traboccare il vaso, fu l’adeguarsi alla modalità politica tradizionale, come un… piddì, una lega o una Forza Italia qualsiasi, ovvero l’essere entrati nel governo Draghi. Onestamente, anche se mancherà sempre la controprova, fossero rimasti fuori da quell’ennesimo minestrone politico, penso che oggi i 5s avrebbero decisamente più credibilità e molti voti di chi si vuole astenere. Infine: non posso perdonargli, in particolare, di essersi seduti accanto quello che era il diavolo fino al giorno prima, appunto come un piddì qualsiasi. Accanto al diavolo ci siede solo dopo essere precitati all’inferno, altrimenti, da fuori è impossibile scorgere il “buono” tra le fiamme. Rifletterò ancora, magari davanti lo specchio 😉, però resto convinto, per ragioni già espresse, che questo Paese non potrà cambiare con il voto, perché basta un Matteo qualsiasi a far cadere un governo che davvero volesse legiferare “pro domo nostra”, anziché loro e per i soliti noti. Ciao, buona giornata (per me, lavorativamente parlando, infernale).
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Gentile Alessandra, capisco le tue ragioni ma non le condivido. Non per… partito preso (modo di dire quanto mai azzeccato), bensì esperienze. Quando l’Italia si recava al voto massivamente, raggiungendo percentuali oltre il 90%, pensi che la politica rispondesse in modo adeguato? NO. Molte nefandezze furono fatte anche negli anni 60/70/80 e primi novanta, quando quel sistema politico, oggi denominato “prima Repubblica”, morì in TANGENTOPOLI, tutto dire su quale “grande bellezza” fossero. E dopo? Qualcosa cambiò, fu d’insegnamento la merd@ fuoriuscita? NO.
E io, in quegli anni, a partire dai primi ’80, non andando a votare sentivo esattamente stessi ragionamenti che sento da te oggi. De visu ovviamente, non c’erano forum, ma sai quante volte ho discusso con cognati, cugini e soprattutto amici (in modo particolare di sinistra) in quanto dichiaravo che non avrei votato nessuno? “Ma come? Lasci vincere la DC?”… 10 anni dopo ,”Ma come? Lasci vincere il Berlusca?”. E cos’è cambiato ancora oggi, a distanza di 40 anni, dopo che per 4 elezioni (2 nazionali + 2 europee) decisi che – forse – era l’ora di schierarsi e votare qualcuno che – mio parere di allora – meritava il voto? Cioè, mi spiego: tu chiedi un atto di fiducia e dopo 40 anni di incu…rsioni vorresti che non indossassi le mutande di ghisa? 😉😁 No, mi spiace… e, credimi, non penso proprio di essere ingenuo bensì pragmatico. Detto questo: ho rispetto per te che voterai 5s pensando possano incidere, ma so per certo – per quanto possano valere le certezze riguardo il futuro – che nulla cambierà. Abbiamo avuto un’opportunità grande nel 2019 e fu sprecata: lì, se il movimento avesse preso il 45%, forse (sempre condizionale, perché andare contro certi poteri economici non è così scontato come potrebbe sembrare, oppure vogliamo pensare che certe morti siano sempre frutto di combinazione, Mattei docet?) l’Italia avrebbe potuto cambiare. Oggi non più, perché pensare che i 5s possano arrivare a simile risultato è, mio parere, molto più ingenuo che augurarsi una “presa della Bastiglia” italiana, in un prossimo… futuro astensionista! 😉 Ad maiora!
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Insomma, dopo quarant’anni che pratichi la stessa soluzione per lo stesso problema, sei giunto alla conclusione che bisogna insistere, nonostante non abbia mai funzionato (se non in peggio).
E poi hai pure il coraggio di fare il permaloso se qualcuno ti dà un parere…
Ad minora!
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Bravo, litigare online non ha senso, non facciamo i vetusminkia. Però, per non farlo bisogna essere in due a non volerlo. “Due di due” quindi… come il libro. Come già scritto, mi sembrava ci fossimo scambiati post educati e persino opinioni condivise, perché rovinare tutto alzando il tiro (Due di due)? L’hai fatto tu, definendomi “credulone” in altro thread e siccome sei una persona intelligente sai benissimo non essere un complimento. Inoltre non era l’aggettivo corretto, dato che credulone è chi crede non chi dubita, perché – per chiarezza – al sottoscritto di quello che disse Montagnier, come Bassetti o Galli, non me ne poteva fregare una… strumento usato per tagliare la legna, anche in versione circolare. Comunque, acqua passata non macina più, anche se mi sembri particolarmente interessato al mio mulino e faccio fatica a capire il perché. Ripeto: sei un utente intelligente, dimostrati tale. Se ho scritto, come ho scritto, che per 30 anni non ho votato e poi, illuminato d’immenso da 5 stelle, ho deciso di farlo 4 volte (non una, 4), non puoi accusarmi di aver praticato per 40 anni la stessa soluzione. Morale: perché menti – non lo stadio di Vicenza – vuoi provocare o ti sei sbagliato? Tra l’altro, e ad un forumista attento come te non sarà sfuggito…, ho scritto più volte che iniziai nel 2006 a seguire Grillo, quindi parliamo di 13 anni passati a sostenere un partito che – repeat – oggi non esiste più. Infine: hai scritto che avrei fatto il permaloso con Alessandra e vorrei capire dove. Lo scambio epistolare con lei mi sembra sia stato educato e lineare, senza particolari picchi d’inc@zzatura, da parte mia come sua. Morale… Let me roll it. Ad maio…nese oppure ad mino…Reitano, vedi tu.
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Nessuna provocazione: mi sono proprio sbagliato, pertanto ritiro tutto.
Ciò che però continuo a non capire è come tu faccia a non vedere il cambiamento che il M5S ha rappresentato, e che in parte ancora rappresenta.
O meglio, capisco che tu dica che per te non è cambiato niente, ma la trovo una posizione alquanto egoistica, perché per tantissimi altri nostri connazionali non è affatto così.
Il gruppo più numeroso è sicuramente costituito dai percettori di RdC, per i quali sicuramente c’è stato un discreto cambiamento tra il prendere 700 euro al mese e il prendere due dita in un occhio, cambiamento che peraltro è già sopravvissuto ai suoi fautori, giacché perfino Meloni è stata costretta a prolungarlo, seppur sfoltendolo.
Non sarà cambiato niente per te, ma per milioni di indigenti qualcosa è cambiato, eccome (e incredibilmente non in peggio).
E’ cambiato che si è visto un ponte ricostruito in meno di due anni e senza mazzette, ad oggi un unicum nella Storia Patria.
E’ cambiato che la lobby del gioco d’azzardo ha dovuto abbassare le ali, senza più pubblicità (altro cambiamento che perdura tuttora).
Non continuo per brevità, e perché penso che tu l’elenco lo conosca.
Non riesco a credere che una persona istruita non riesca a cogliere o non consideri importanti nessuna di queste differenze, e concluda che “tanto sono tutti uguali, non cambia mai niente”, come il più becero dei qualunquisti (senza offesa, sia chiaro), e come se essere governati da chi non è colluso col malaffare fosse una cosa secondaria.
Il nostro diritto-dovere di cittadini consiste nella facoltà di sceglierci gli amministratori meno peggiori possibili: tutto qua.
Un diritto di scelta per il quale, peraltro, i nostri nonni e bisnonni hanno combattuto e pagato col sangue, dopo aver capito la cazzata che hanno fatto quando se lo sono lasciati portar via da sotto il naso.
Molti invece, sembrano aver scambiato il diritto di voto per una sorta di concorso di bellezza, nel quale naturalmente recitano la parte dei giurati, e come conseguenza si permettono comportamenti più choosy dei giovani della Fornero, elettoralmente e democraticamente parlando, non trovando mai nulla che soddisfi appieno le loro incontentabili aspettative.
E quando, in conseguenza di tutto ciò, scelgono infine di rinunciarvi, si comportano esattamente come quei nostri connazionali di cento anni fa, che hanno stoltamente pensato che non fosse poi tanto importante.
Per come la vedo io, se potessi scegliere anche solo tra un Governo Meloni come l’attuale ed un Governo X che faccia le stesse identiche cose, ma facendo anche fare un po’ di meritata galera al preclaro Formigoni (v. elenco), sceglierei senza dubbio il secondo; di certo non mi asterrei chiedendomi “che cosa cambia?”, perché penso che ogni differenza, per quanto piccola, sia comunque significativa e perché so, per averlo sperimentato in prima persona, che se cammini sempre in direzione dell’obiettivo che ti sei posto (quello di essere amministrati nella maniera migliore possibile, in questo caso), prima o poi ci arriverai, o quantomeno ti avvicinerai.
Personalmente trovo da disfattisti arrendersi perché la meta è tanto lontana da apparire irraggiungibile, o perché i passi non sono abbastanza lunghi.
Il permaloso non l’hai fatto con Alessandra ma con me, in occasione del credulone, ma acqua passata non macina più.
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@Jonny Dio oggi l’editoriale di Travaglio titola “Dio non esiste”. In realtà c’è qualcuno che gli somiglia, si chiama Jonny… 😉 Battute a parte, per questione di tempo non ho letto l’intera risposta, solo la prima parte; poi, se non chiuderanno il thread, risponderò. Poche righe sono bastate per confermarmi quanto ho sempre pensato di “Jonny Dio” e questo, sia chiaro, al di là della differenza di pensiero su diversi argomenti, anche molto divisivi. Discutere, con ardore però educatamente, sui forum non è facile ma – per esperienza – appagante. Perché se niente s’impara da ciò che si conosce, qualcosa è lecito apprendere confrontando idee, per chi non ha la mente chiusa, per turno o per sempre. Ad… la prossima!
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@GATTO sui forum è facile fraintendersi, motivo per il quale l’aforisma citato poteva essere inteso, da Alessandra, come riferimento a lei. Ovviamente NON lo era, un aforisma è – in quanto tale – neutro e l’aforista penso si rivolesse, in senso generale, agli ideologizzati che per una vita – quanti ce n’è…! – metteranno sempre la crocetta su un simbolo, non importa cosa abbiano fatto gli eletti. Detto questo, avevo appena finito di puntualizzare, ad altro utente, che sarebbe opportuno non alzare troppo i toni con il sottoscritto, perché si rischierebbe di entrare in un vertice senza ritorno e, sinceramente, non mi sembrerebbe il caso. Credo che l’età per fare i bimbominkia da forum l’abbiamo superata tutti, quindi peace & love: le idee diverse si confrontano, litigare non serve ad una cippa. Questo, ovviamente, senza entrare nelle… dinamiche tra utenti di questo forum, di cui sono relativamente nuovo, quindi non le conosco. Ciao e fai una carezza ai tuoi gatti!
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Ho commentato nel posto sbagliato. Rimedio…
@Pinolucino, non è stato tanto l’aforisma a darmi fastidio (avevo ben presente che poteva anche essere inteso in modo diverso), ma, anche se non era ovviamente riferito direttamente al sottoscritto (visto però che appartengo alla categoria degli ignavi…), questo:
Rileggiti, quello che si sente migliore, che ha capito tutto, sei proprio tu!
Nessun turpiloquio, certo, ma la supponenza (cit.) di tale apodittica sparata è per me ben peggiore.
Capito? Prima di pigiare “invio”, fai la cortesia di rileggerti la prossima, ché non capisci niente!
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Dimenticavo: per le carezze provvederò senz’altro!
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Per quanto riguarda “Rileggiti, quello che si sente migliore, che ha capito tutto, sei proprio tu!“, ebbene, in un altro contesto probabilmente mi avrebbe fatto saltare la mosca al naso. Diciamo che, non di meno, il fatto che sia Alessandra, anziché Alessandro, giova. Questione di… old style. Anche nei miei anni d’oro, quando scrivevo a più non posso, non ho quasi mai litigato con nickname femminili. Preciso nickname in quanto chi ci sia dietro il pc non è dato saperlo. Lo posso affermare con certezza, avendo incontrato, nelle mie scorribande per lo stivale a sentire concerti, ben 4 utenti con i quali scambiavamo idee e uno di questi era uomo di nick ma donna nella realtà…. Va beh, vita vissuta… non macina più!!! 😉 Inoltre Alessandra voterà 5s che per quanto mi abbiano deluso, beh… di sicuro non mi sono invisi come tutti gli altri partiti. Insomma, una serie di circostanze ha fatto si che “pinolucino” non abbia reagito alzando i toni. Infine, parlando di cose serie, ovvero i gatti 🐈😺 già che ci sei, anche due grattini sulla pancia, riservati tassativamente a quelli che li gradiscono…!! Ciao, buona serata.
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Il sistema partitocratico attuale
.. non offuscato da coscienza, rimorsi, o illusioni di moralità.
Come possiamo eliminarlo?
Non potete! Ancora non hai capito con che cosa hai a che fare!
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Insomma, un filino meglio della coppia Netanyahu-Biden. Alien&Ash, intendo. In confronto, il sistema partitocratico italianesco è un groviglio di dilettanti allo sbaraglio. Volendo, con il voto, si potrebbe anche sbaragliare. Non siamo mica in America, qui!
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Eccellente citazione.
Purtroppo trattasi della pura verita’.
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Vista la sensibilità etica emorale mediamente presente in Italia, visto il livello di etica e di morale che c’è in FI, quest’arresto non sposterà di un micron l’asticella delle preferenze elettorali che quel partito ottiene.
Anzi tali atti sono titoli di merito; Toti è un furbo.
Applausi.
Sul discorso processi, carceri, ecc ecc, meglio lasciar perdere.
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