(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – “Vuoi rifare il partito del ‘vaffa’?”, domanda Bersani a Conte. Magari. Ma è il Pd che dovrebbe iniziare a dire qualche vaffa. Il partito del vaffa, peraltro, non è mai esistito: nel 2007, due anni prima di fondare i 5Stelle, Grillo e Casaleggio padre organizzarono a Bologna e in decine di piazze collegate il V-Day (dal film cult V per vendetta), dove il comico leggeva i nomi dei 21 condannati in […]
infosannio 
Ci vorrebbe un Vaffa
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – “Vuoi rifare il partito del ‘vaffa’?”, domanda Bersani a Conte. Magari. Ma è il Pd che dovrebbe iniziare a dire qualche vaffa. Il partito del vaffa, peraltro, non è mai esistito: nel 2007, due anni prima di fondare i 5Stelle, Grillo e Casaleggio padre organizzarono a Bologna e in decine di piazze collegate il V-Day (dal film cult V per vendetta), dove il comico leggeva i nomi dei 21 condannati in via definitiva serenamente seduti in Parlamento a destra e a sinistra e decine di migliaia di manifestanti li mandavano affanculo. Ma lo scopo era raccogliere le firme per tre leggi di iniziativa popolare: ineleggibilità dei pregiudicati per reati non colposi puniti con pene superiori a 10 mesi e 20 giorni; limite di due legislature per i parlamentari; legge elettorale con la preferenza al posto del Porcellum. La prima proposta fu raccolta dalla Severino nel 2012 prima ancora che i 5S entrassero in Parlamento. La seconda è tuttora una loro regola. La terza non ha mai visto la luce. Mille volte meglio quelle dell’ennesimo Codice etico del Pd, che fa firmare ai candidati l’impegno a “denunciare alle forze dell’ordine tentativi di condizionamento del voto, voto di scambio, intimidazione, corruzione o di concussione”. Così la gente ora pensa che finora i candidati Pd fossero tenuti a praticare e occultare quelle prassi criminali (inclusa l’omessa denuncia, già punita non dal Codice etico, ma penale).
Inutile anche rinfacciare a Conte la condanna di Marcello De Vito per fare pari e patta coi voti comprati e/o mafiosi da Torino a Bari: Conte (all’epoca neppure iscritto al M5S) non ha mai sostenuto che chiunque si candidi con lui ha l’onestà infusa. Il guaio non sono i grillini, o i pidini, o i destri presi con le mani nel sacco. Ma ciò che fanno i partiti a chi viene beccato: De Vito, appena arrestato per corruzione, fu messo alla porta da Di Maio e, appena imputato, fu accolto in FI. Invece dall’inchiesta torinese fotografa al fianco di Fassino non solo l’indagato Gallo, ma persino Quagliotti, condannato 30 anni fa con Greganti per una mazzetta Fiat. Il problema è chi dice vaffa ai pregiudicati o chi se li tiene in casa? Se poi si vogliono “estirpare capibastone e cacicchi”, come promise la neosegretaria Schlein, non c’è altra soluzione che quella del V Day: un limite severo e inderogabile alle cariche. Forse il tetto di due mandati è troppo basso per quelli elettivi e collegiali in Parlamento, consigli regionali, provinciali e comunali (Fassino però è al decimo). Ma per quelli elettivi esecutivi monocratici tipo sindaco e presidente di Regione è sacrosanto. Se infine si vuol fermare il trasformismo, tocca copiare ancora i famigerati Grillo e Casaleggio: porte chiuse a chi è stato eletto in altri partiti. Al Pd un bel V Day non potrebbe fare che bene.
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il pd è parte della matassa, inestricabile ed inutilizzabile.
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Purtroppo, pure Giuseppe Conte visto alla cena dei 60 anni diGianmarco Chiocci direttore del tragic meloniano TG1, insieme al putribondo mondo Rai e politico romano, sembra lontano secoli dal citato Vday. https://www.dagospia.com/rubrica-5/cafonal/ministri-sottosegretari-vegliardi-capipartito-generali-avvocati-390875.htm/amp
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Do you agree Elly?
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Per così poco, si può provvedere noi.
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Dopo anni, qualcosa non male
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2007-2024 sono passati 17 anni, cosa è cambiato?
che al put!aniere, evasore, colluso, pregiudicato senza un giorno di galera, sarà ricordato in un francobollo
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no tengo palabras!
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L’ennesimo scherno di questo governo di miserabili alla magistratura, alle persone per bene e a quel che resta del decoro e onore citati dalla Costituzione
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Non mi dispiace che gli si dedichi un francobollo. Con lo strato di colla sovrapposto alla faccia, tanto è da quel lato che si finirà per sputare.
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Raven:👍🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
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Per la destra va benne…basta leccare nel retro…e il francobollo lo attacchi dove vuoi
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io però non ho capito una cosa: nel 2024, con tutta la posta digitalizzata e i pacchi spediti con codici alfanumerici o qr code, ma cosa dobbiamo spedirci affrancando il Berlusconi francobolli? I pizzini?
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Sì, che poi per una volta si sarebbe potuto risparmiare sulla colla: viscido com’era il BaNano, il suo francobollo si sarebbe attaccato da solo; inoltre, ove la busta avesse avuto la forma di fìa… l’avrebbe fatto a velocità warp! 🤣
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Ci vorrebbe un vaffa.
C’é chi lo manda già a chi di dovere:
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Bravi ragazzi! Ai Sionazi, neppure acqua, come fanno quei miserabili con i Palestinesi, altroché cooperazione accademica
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A proposito di vaffa, Andrea Lombardi ha asfaltato Parabellum, quello che ha cercato settimane fa di smerd.are Travaglio in una diretta sul canale di Grieco.
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A me sembrano tutti una manica di pazzi ! Poi eventualmente sono troppo vecchia per capire di che parlano ,ma sostanzialmente rimango della mia idea 💡
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Mi era capitato di vederlo e in effetti parabellum ci fa proprio una figura di emme.
Anche se ormai a chi ha seguito il “duello” con MT è rimasto il messaggio (falso) dato in trasmissione.
In un video successivo comunque il tipo dice di essere stato attaccato e segnalato in massa (forse da un gruppo di amici multi-profilo di parabellum), cosicché i suoi video sono diventati praticamente introvabili; l’informazione ai tempi dei social è più manipolabile che mai.
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li manderei tutti a uomini e donne , il.livello è paro forse pure peggio!
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Il fatto è che Parabellum sparaballum paraculum cicciobellum 2 anni fa e qualche mese, parlava della Russia come di una nazione tradita dalla NATO, dell’espansionismo di questa, della follia di cercare il confronto, del golpe di Kiev ecc ecc.
Adesso, lui e quelli come lui, danno dei putiniani e degli ignoranti a chi dice ancora queste cose.
Dice che studia questi argomenti da 20 anni, ma allora, dopo 18 anni di studio, 2 anni fa, la pensava come la pensiamo noaltri putiniani. Poi che è cambiato?
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Qualche finanziamento da soggetti interessati alla propaganda web?
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“De Vito, appena arrestato per corruzione, fu messo alla porta da Di Maio”
L’altra sera a otto e mezzo la signora Moretti, europarlamentare pd uscente, ha finto di non conoscere questo dettaglio; oppure ne era all’ oscuro, a dimostrazione che non sa di che parla quando va in TV, il che è anche peggio.
Nelle stesse condizioni anche la signora Gruber: se un suo ospite ha licenza di dire qualsiasi fregnaccia purché risulti utile allo scopo, la sua è solo telepromozione.
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Se persino il M5S, all’apice della sua parabola politica al grido di “onestà”, ha avuto il suo De Vito (che non era l’ultima ruota del carro) immaginate il PD, partito di massa ramificato in ogni dove tra comuni, province, regioni. La risposta del M5S (e di Travaglio, ca va sans dire) è sempre stata: “il corrotto può capitare anche a noi, però lo cacciamo subito”. E qui si ritorna all’annosa questione delle regole che un partito si deve dare. Ovvero: se ti arriva un avviso di garanzia ti devi dimettere, o bisogna aspettare uno straccio di conferma? Che vuol dire: la politica deve consegnarsi mani e piedi alla magistratura, oppure no? Non è una cosa da poco. Anche se poi un sacco di gente ci ha marciato, sia gli ultra garantisti che gli ultra giustizialisti, e pure una parte di magistrati. Purtroppo a breve ci saranno le elezioni europee. Assisteremo al solito penoso balletto a sinistra. Il M5S cercherà di togliere più voti possibili al PD, dichiarandosi più pacifista, più onesto, più berlingueriano, più gramsciano, più popolare, più periferico, e così via. Ci si farà insomma la guerra (con relative macerie) senza dire una sola parola sull’Europa. Io personalmente voterò chi mi comunicherà un’idea di Europa futura, e candiderà persone di mio gradimento che andranno a Bruxelles a far valere quell’idea. Semplice no?
p.s. Chi scrive NON crede che il 20% di chi vota PD sia formato da: 1. Riconglioniti che credono di votare ancora Berlinguer 2. Potere finanziario e mediatico 3. Bande di corrotti e compra voti sparpagliati per l’Italia.
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tante parole per dimostrare la tua confusione
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No no. Davanti ai comizi a cui assisteremo da qui a giugno le uniche domande da farsi sono quelle che ho scritto: che idee hai per l’Europa? Chi caxxo candidi per realizzarle? Tutto il resto è urla da tifosi, ovvero noia. Come i tuoi post.
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“””che idee hai per l’Europa? Chi caxxo candidi per realizzarle? “””
il PD????
VEDI CHE SEI IN TOTALE CONFUSIONE???
qualsiasi che non prenda ordini da nessuno men che meno dagli IUESEI e dalla NATO, ma che sia contro la guerra, contro gli armamenti, contro le lobbies, per i cittadini tutti e non solo per le élite
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“il PD????”
TU purtroppo non capisci, essendo ossessionato da PD e IUESEI. Come il tuo amico con gli ucronazi. Che minch*a c’entra il PD? Io la (banale) domanda la pongo a chiunque: PD, M5S, Santoro, De Luca, Sinistra Italiana, e pure alla Meloni.
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una pernacchia ti seppellirà
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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santo loquasto recentemente hai scritto: Berlusconi e Renzi sono dei giganti a livello politico rispetto a Conte…….. Chi ti dovrebbe dare l’idea di Europa futura?
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Purtroppo ci sono persone come cucchifabio a cui bisogna ripetere anche le cose più banali. Ho semplicemente scritto che le elezioni europee diventeranno COME AL SOLITO elezioni “di riscaldamento” per le politiche. C’è il proporzionale, per cui il M5S farà la gara col PD, e viceversa, Salvini la farà con la Meloni, e così via. Il mio non sarà un voto d’appartenenza, da tifoso che sa già in partenza chi votare. Aspetterò di sentire quali proposte verranno fatte per l’Europa e soprattutto di sapere chi saranno i candidati. Se ad esempio qualcuno farà la campagna elettorale sulla Puglia o su Torino, o sui cacicchi o sul caciucco livornese, io non lo voto. E se qualcun altro candiderà l’ex direttore di Avvenire pensando di gareggiare col M5S sul pacifismo, io mi farò quattro risate. Chiaro?
p.s. Sui giganti a livello politico rispetto a Conte (cosa che deve averti fatto una grande impressione) è molto semplice. Che ti piaccia o no Berlusconi ha cambiato la politica italiana e ha fondato il centro destra. Entrambe le cose possono farti schifo ma questa è la realtà storica. Conte può essere anche una brava e onesta persona, ma che caxxo ha fatto di così importante? Dimmi. Casaleggio si che ha fatto, anche se la sua si sta rivelando una rivoluzione a metà. Ecco, parlavo in questi termini.
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Sono completamente d’accordo quando dici che non bisogna votare per appartenenza, ma con cognizione di causa: una consapevolezza che, evidentemente, è possibile solo dopo aver conosciuto e valutato il programma elettorale di tutti i candidati.
L’approccio che hai scelto però, ovvero quello delle motivazioni per non votare qualcuno, è di tipo distruttivo perché, siccome un motivo si riesce sempre a trovare per qualsiasi cosa, questo può portare alla conclusione che esistono motivi per non votare nessuna delle formazioni, e questo conduce dritto all’astensione.
L’approccio di tipo costruttivo (e decisamente più democraticamente maturo) è quello opposto: bisogna cercare dei motivi per votare una delle formazioni, è questo il nostro diritto/dovere di cittadini. E un motivo si riesce sempre a trovare, se lo si cerca, basta sforzarsi.
Su Conte: intanto ha dimostrato che si può fare politica, e pure governare, rimanendo onesti: una cosa rivoluzionaria perché niente affatto scontata, dopo lunghissimi decenni in cui le commistioni tra politica e malaffare sono sempre apparse come inseparabili.
Nessun altro attuale leader politico italiano può dire altrettanto.
Inoltre, ha guidato il Governo responsabile del maggior esproprio popolare dal dopoguerra (il RdC), ed ha gestito in maniera egregia le fasi più acute della pandemia, ponendo al primo posto la salute dei cittadini (prova a pensare a venti Lombardie, invece di una: se si fosse andati ad elezioni dopo il Papeete, la cosa più probabile sarebbe stato il Governo Salvini-1 a gestire l’emergenza, v. alla voce Fontana). Non proprio cosucce da niente.
Last but not least, Conte si è fatto rispettare in Europa (probabilmente per la prima volta dai tempi della sua fondazione), mentre Berlusconi ci andava per fare corna e cucù: ti ricordi quando mezzo mondo ci prendeva per i fondelli? Una ventina d’anni fa, mi successe perfino in Jamaica: italiano? Berlusconiiii! (accompagnato da un sorriso ed un gesto eloquentissimi).
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JD
“Conte ha dimostrato che si può fare politica, e pure governare, rimanendo onesti”. Mai messo in dubbio l’onestà di Conte, come anche la sua gestione della pandemia e delle trattative sul recovery fund europeo post pandemia. La sua onestà però non la considero rivoluzionaria come scrivi tu. L’onestà pretesa da Casaleggio, quella si che lo era. Sul RdC invece Conte ha solo raccolto quello che avevano ideato e seminato sempre Casaleggio e il M5S prima di lui. Il merito “del maggior esproprio popolare dal dopoguerra” lo darei quindi a loro, in particolare a Di Maio. Questo non per sminuire la capacità di Conte di gestire con “disciplina e onore” il ruolo di PdC (lo sa fare), ma solo per evitare di descriverlo come un santino, un genio, o “il più grande statista degli ultimi 45 anni”. Per il resto, è vero, sono abbastanza scettico sulla campagna elettorale per le prossime elezioni europee. Si dovrebbe discutere di cose enormi, come pace, guerra, ruolo futuro dell’Europa, e invece (visto il proporzionale) si farà la corsa tutta provinciale su chi è più a sinistra e chi più a destra del vicino. Spero di sbagliarmi.
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Questione di punti di vista.
Siccome dipende sempre tutto dal contesto, in un mondo di ladri l’onestà è comunque rivoluzionaria, anche se quella casaleggiana lo era di più.
A puro titolo d’esempio, è un po’ quello che succede a Travaglio: in Inghilterra sarebbe un giornalista bravo come tanti, ma dove sul servilismo si costruiscono intere carriere, la sua indipendenza diventa rivoluzionaria.
Non ho detto che il merito del RdC è di Conte, ho solo detto che ha guidato il Governo che ne è stato responsabile. Se finalmente anche l’Italia ha conosciuto un po’ di equità sociale, il merito è principalmente di tre persone: Grillo, Casaleggio e Di Maio.
Sulla campagna elettorale europea la tua previsione è fin troppo facile ma, se hai colto il nocciolo del mio intervento precedente, sta a noi elettori fare la nostra parte, per sforzarci di vedere quale e quanto arrosto si cela dietro il consueto fumo.
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Credere che il PD sia in grado di riformarsi e “purificarsi” è come aspettarsi che un tumore si autodistrugga e diventi tessuto buono.I vivai in cui crescono i loro “bravi ragazzi” in tutta Italia sono pieni di maestri che insegnano quello che poi metteranno in atto quando saranno eletti : vedi renziani .
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L’ unica legge in grado di bloccare questo marciume dilagante sarebbe di una semplicità assoluta: ineleggibilità dei pregiudicati per reati non colposi. Punto! Chi è stato condannato in via definitiva indipendentemente dalla pena, non può essere eletto in alcun ambito istituzionale nazionale, territoriale /amministrativo od europeo, e neppure per cariche amministrative/direttive in aziende pubbliche od incaricate di servizio pubblico, cioè aziende/società private che hanno in gestione un servizio pubblico in concessione dallo Stato, o che ricevono dallo Stato finanziamenti pubblici! In altre parole i condannati in via definitiva ,per reati non colposi , non possono mettere le mani sui soldi pubblici, né direttamente con la politica né indirettamente attraverso il magna, magna collaterale……Chi è in attesa di giudizio dopo condanna in primo grado dovrebbe essere sospeso da ogni attività parlamentare o amministrativa e decadere dal proprio ruolo automaticamente dopo la condanna definitiva, cioè se sei parlamentare, consigliere regionale, ecc o se fai parte di un consiglio di amministrazione di azienda pubblica o privata incaricata di servizio pubblico, semplicemente ti dimetti, esci definitivamente dalla porta senza alcuna possibilità di rientrare né dalla finestra né dallo scarico del cesso!
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D’accordissimo con te Alessandra.
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E, per curiosità, chi dovrebbe promulgarla questa legge?
Un parlamento pieno zeppo di pregiudicati, parenti di pregiudicati, amici di pregiudicati, colleghi di pregiudicati?
Avrebbero dovuto metterla in Costituzione: ormai è troppo tardi, e se appena appena qualcuno fa qualcosa, gliela smontano al giro successivo.
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Intanto presenti una legge di iniziativa popolare, e nel frattempo il popolo invece di astenersi va a votare punendo i partiti che hanno candidato o avuto come candidati dei pregiudicati, e premiando quei partiti/movimenti, fosse anche la lista civica della bocciofila, che aderiscono al principio della legge suddetta! Basterebbe una tornata elettorale così, e gli stessi partiti si darebbero una sana ripulita, altrimenti gli onesti, che sono in tutti i partiti/movimenti, come i disonesti, sarebbero puniti elettoralmente per colpa dei loro colleghi!
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Alessandra, va bene che la mia domanda era provocatoria, ma la tua risposta è utopica.
”intanto presenti”: ma chi, io?
”il popolo invece di astenersi”: ma chi lo convince, sempre io?
”premiando .. la lista civica della bocciofila”…
Forse stai sognando un nuovo M5S, creato da un nuovo Grillo (perché solo uno ricco e famoso può fondare un movimento dal nulla); ma nel frattempo, la legge che dicevi rimane nel libro dei sogni…
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Il popolo quando è alla fame si muove, magari scompostamente, ma si muove……siccome quello italiano è abituato al speriamo che me la cavo, difficilmente si attiva….qualunque nuovo, ricco o povero che sia, intercetta sempre quanto ribolle dal basso, e l’ idea che debba arrivare qualcuno o qualcosa a cambiare la tua condizione, rende bene la realtà di un popolo comodamente adeguato all’ immobilità……Mai creduto che un leader sia in grado di guidare alcun cambiamento senza truppe al seguito, prima c’è una mobilitazione spontanea delle truppe che poi individuano il miglior loro riferimento……Grillo e Casaleggio sono stati la conseguenza di ciò che già ribolliva dal basso, non il contrario! Il problema tutto italiano è che siamo sempre in attesa del messia e se non basta quello religioso, ne creiamo simili, mediatici, politici, social…..direi idolatria di massa, che poi bestemmia sul proprio oggetto di fede! E’ questione culturale, retaggio storico che non sparisce semplicemente cambiando l’ oggetto/soggetto di culto! Il messaggio più rivoluzionario di Casaleggio e Grillo, e del Movimento originario, è stato la consapevolezza ed importanza del singolo inserito in una collettività, come motore di scelta ed azione politica! Ma occorre superare l’ ancestrale immobilismo in attesa di eventi delegati ad altri!
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Ahahahah, ben scritto!
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Oramai in vista delle elezioni si parla solo di “politica interna”, praticamente si parla del NULLA al CUBO, sono quelle fasi che ci fanno capire il valore e il peso della nostra classe dirigente, e qui mi fermo per non essere denunciato.
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Ieri ssera dalla Berlinguer (😡
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“Presidente, vuole dettare la linea al Partito Democratico?”
Nooo, ma quando mai… me la faccio dettare da loro!!! (🖕🏻)
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Il Partito Delinquente è irredimibile.
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Incredibile che ci sono persone che votandolo pensano ancora a Berlinguer
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Bruno Vespa, Sechi, Sallusti e tanti altri saranno gli esperti per l’incollaggio del francobollo
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e intanto che si discute sulla integrità morale dei politici, mr tentenna, alla faccia dei grulli che lo idolatrano se ne va a braccetto con i neocon de noiartri,
quando si dice, un pifferaio venditore di pentole:
MINISTRI, SOTTOSEGRETARI, VEGLIARDI, CAPIPARTITO, GENERALI, AVVOCATI, GIORNALISTI DI TUTTI I GUSTI, SPIE, CARDINALI! AL PARTY PER 60 ANNI DEL BOSS DEL TG1 GIAN MARCO CHIOCCI PRESENTE ANCHE UN CARDINALE (IN BORGHESE). DAVVERO, ROMA SANTA E DANNATA!
2. SORPRESA! ASSENTE LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI (MANCO LOLLOBRIGIDA COME CARCIOFO DI CONTORNO: SOLO DONZELLI), LA SCENA È STATA OCCUPATA DAL “CAGACAZZI NUMERO UNO” DELLA MELONA, UN INEDITO SALVINI IN VERSIONE GRUNGE-KURT COBAIN. MA IL COLPO DI SCENA È ARRIVATO CON L’INGRESSO DI GIUSEPPE CONTE, SORMONTATO DA OLIVIA PALADINO. MENTRE GLI AMICI PD DI CHIOCCI SONO STATI RISPEDITI A CASA DA ELLY SCHLEIN…
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Nei panni di Giuseppe Conte non sarei andato ad una festa con tanta brutta gente.
Detto ciò non è che il percorso di un leader politico viene minato dalla partecipazione ad una festa. A meno che non vai ad una festa di pregiudicati.
Discorso diverso è il freno che Conte deve porsi con le alleanze. Col PD si può trovare un minimo accordo, su candidati esterni, solo alle amministrative. In Europa e alle Politiche il PD è da tenere più lontano della stessa Lega.
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quelle frequentazioni sono più che una prova provata che condannano senza ombra di smentita e senza appelli mr tentenna, un uomo dell'”apparato al servizio del potere, ne avevamo già di prove,
ma se volete considerarlo il salvatore dell’Italia, be’, auguri,
per me è il peggio del peggio, falso come una moneta bucata.
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La pistola fumante, o forse “il”.
Sei tu quello che aspetta il Salvatore dell’Italia, per concedergli il suo prezioso voto: i normodotati si fanno bastare anche uno normale.
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