(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Sembra ieri che la Russia aveva perso la guerra con la sua “Armata Rotta” (Stampa e Giornale). I suoi soldati andavano “all’assalto del nemico con le pale” (Corriere e Rep) e “i carri armati della seconda guerra mondiale” (Messaggero). E “non pale qualsiasi: un modello specifico che risale al 1869” (Open). Piangevano a dirotto: “Dobbiamo usare le dita come baionette?”. La loro “economia in […]
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Alabarda spaziale!
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Sembra ieri che la Russia aveva perso la guerra con la sua “Armata Rotta” (Stampa e Giornale). I suoi soldati andavano “all’assalto del nemico con le pale” (Corriere e Rep) e “i carri armati della seconda guerra mondiale” (Messaggero). E “non pale qualsiasi: un modello specifico che risale al 1869” (Open). Piangevano a dirotto: “Dobbiamo usare le dita come baionette?”. La loro “economia in rianimazione” e la loro “industria a pezzi e a corto di semiconduttori” li costringevano a “recuperare i chip per i carri armati da lavatrici, refrigeratori, addirittura tiralatte elettrici” (Messaggero) e “lavastoviglie” (Foglio). Tant’è che non si capiva come potessero, così mal ridotti, “arrivare a Lisbona” (Severgnini) o “a Rimini” (Di Bella, informatissimo sulla passionaccia di Putin per la piada e lo squacquerone). Poi nel settembre scorso, all’improvviso, gli stessi espertoni ci hanno informato che l’Ucraina, dopo due anni di trionfi, ha perso la guerra e la Russia, dopo due anni di disfatte, l’ha vinta. La sua economia in coma cresce sei volte la nostra. E la sua industria bellica, riciclando un frigo e una lavatrice oggi, una lavapiatti e un tiralatte domani, lancia “missili ipersonici troppo veloci per dare l’allarme: esplodono prima che suonino le sirene” (Rep). Dai tiralatte all’alabarda spaziale, al maglio perforante e alle lame rotanti di Goldrake, è un attimo. Non contento, in attesa di invadere Polonia, Baltici, Finlandia giù giù fino a Rimini e Lisbona per “distruggere l’Europa” (Corriere), il moribondo Putin si compra mezzo Europarlamento (Rep: “Moscagate, tremano i sovranisti”) e “invade i social italiani di fake news” sulla strage di Mosca (Rep) e “sulla salute di Kate” (Libero: come se non bastasse Bukingham Palace).
Ma questo è niente. Spiegel, Insider e 60 Minutes hanno appena risolto il giallo della “sindrome dell’Avana”: “il nuovo incubo con cui il Cremlino sta terrorizzando diplomatici, agenti e funzionari americani e canadesi” che dal 2016 manifestano “attacchi di nausea, mal di testa, problemi di equilibrio, assordanti fischi alle orecchie, insonnia persistente, danni alla memoria, all’udito e alle capacità cognitive” (Rep). A parte l’acufene, è la diagnosi perfetta per Biden, che però è caduto nel pentolone da piccolo. Che c’entra Putin? Beata ingenuità: “Ufficialmente le cause dello strano malessere sono avvolte nel mistero”, ma dietro “potrebbe esserci una sofisticata arma a microonde impiegata dalle spie militari russe della famigerata unità 29155 in tutto il mondo”. Veri e propri “sicari” che però, anziché uccidere i nemici, si accontentano di rintronarli. Pare che alcune vittime denuncino anche pruriti, diarree, flatulenze e meteorismi, ma sono tutte intolleranti al lattosio: saranno i soliti tiralatte.
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Graaaaande!
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Severgnini: uno che avrebbe fatto meglio a proseguire come giornalista del calcio, se proprio doveva fare il giornalista. Riotta: uno che ha iniziato come caporedattore per Il Manifesto.
Che gentaglia.
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immagino severgnini, riotta, e compagnia bella, quando leggono un articolo simile. La colite imperitura.
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🤣🤣🤣
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c’è una vera notizia, e travaglio non la da. renzi da riad avrebbe rotto gli indugi. stop ad alleanze con chicchessia. correrà da solo per le europee, da riad a bruxelles. si avverrà solo, nella sua campagna elettorale, della dotta collabborazione del letterato terraqqueo ggionnj ddio da pirlafù. insieme avrebbero già coniato il motto della campagna elettorale: “L’ITALIA E” VIVA GRAZZIE A DDIO”.
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adesso arriva “prolisso stufillario” a stabilire che MT ha sbagliato il punto e virgola
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Lungi dal sottoscritto l’intento di criticare per una bazzecola uno dei pochi giornalisti peninsulari dalla schiena dritta (peraltro coetaneo di chi scrive, ma lui è di sicuro più uomo di mondo di me avendo fatto il militare a Cuneo…). Però, per onestà di giudizio – almeno che non si sia proprio trattato del classico “PESCE D’APRILE” passato inosservato ai più… – occorre rilevare che MT non avrà “sbagliato il punto e virgola”, ma nell’edizione del giorno di Pasqua de il Fatto è comparso un boxino in cui è stata scambiata l’introduzione dell’ora legale (lancette avanti di 1 ora dalle 02:00 alle 03:00) col ritorno, invece, all’ora solare. Messaggio già dal titolo equivoco: LA PASQUA E L’ORA SOLARE. Poi il testo del tutto fuorviante: “È finita l’ora legale: avete messo gli orologi indietro? (…)”.
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perdindirindina! E adesso come facciamo?
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Il prolisso stufillario è noto almeno da 6 anni…..
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Adesso, un breve ripasso della Russia e del perché non gradisce interferenze occidentali.
Parliamo di N. Klein, ‘Shock Economy’.
Il Cile di Pinochet? Un modello pragmatico per la Russia (W.Post, agosto 1991).
E così, l’eroe antigolpe dei nostalgici sovietici, Yeltsin, si presenta a fine 1991 chiedendo al parlamento poteri speciali per 1 anno per riformare l’economia russa.
Mettono insieme i cosiddetti ‘Chicago Boys’, economisti liberisti americani. Fine dei prezzi calmierati. Fine dell’economia di stato. Fine della piena occupazione.
Dopo 1 anno i risultati sono pessimi e i consumi crollati del 40%, 1/3 dei russi sotto la soglia di povertà.
Maggio 1993, Yeltsin, è screditato dal parlamento con 636 voti a favore dell’impeachment e 2 contrari, ma il NYT accusa il parlamento russo di essere reazionario alla democrazia e gli USA stanziano 2,5 miliardi di dollari a sostegno di Yeltsin.
I moscoviti si trovano sotto assedio dall’esercito russo agli ordini del nuovo zar funzionale all’Occidente.
Ottobre 1993: Yeltsin fa bombardare il parlamento dai carri armati russi.
Oltre 500 morti e 1500 arrestati in un giorno.
Il giorno dopo, i Chicago Boys hanno ricominciato a lavorare per le cosiddette ‘riforme’.
Rendimenti del 2000% per gli investitori? In Russia!
La Yukos venduta sul ‘libero mercato’ per 309 milioni.
80% delle aziende agricole e 70.000 fabbriche chiuse.
A metà anni ’90 i poveri in Russia erano passati da 3,5 dell’URSS a 74 milioni.
A metà anni ’90 3,5 mln di bambini russi senzatetto contro 0 prima.
Alcolismo raddoppiato, suicidi raddoppiati, HIV decuplicato.
Calo di popolazione russa di 6 mln. Eccesso di mortalità negli anni ’90: 12.405.000 morti.
Come mai questa strage subita dai russi negli anni ’90 non viene mai ricordata? Gente più povera, stato assente, mafie, oligarchi ricchissimi.
QUESTA era la cosiddetta ‘riforma’ e ‘democrazia’ occidentale.
Poi è arrivato Putin e le cose hanno cominciato a cambiare. Ma questa è un’altra storia.
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Bravo smsparviero👍 qualche botta di memoria ai rintronati cronici che ancora difettano nella comprensione del programma di ingerenza e dominio sul mondo degli americani! E’ dal 1945…..anche basta!
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Speriamo che una risata seppellisca
questi malversatori dell’informazione.
Ma chi è bugiardo è anche capace di tutto, pur di non mettersi da parte.
E hanno spavalderia e faccia di bronzo tipica dei galoppini che scalciano sapendo di essere tutelati da quello che picchia più forte… E che ha il portafoglio più gonfio.
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Possiamo solo immaginare il decadimento fisico (quello culturale è assodato da tempo immemore) dei ns giornalai se per pura ipotesi dovesse essere cancellato il sostegno di cittadinanza garantito dal finanziamento pubblico. Torme di cronisti dalla penna di bronzo incolonnati alle mense della Charitas. Uno spettacolo entusiasmante che al solo vederlo mi innalzerebbe il livello di adrenalina nel sangue. Per giunta gratuitamente.
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Schifo sullo schifo.
Come gli USA hanno voluto invadere l’Irak:
E come hanno distrutto la Libia:
Mai fidarsi delle cancellerie occidentali. E dei loro giornalisti appecoronati.
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e Israele, alla faccia di tutti gli euroatlantisti pro nato pro sanzioni, bombarda l’ambasciata iraniana a damasco.
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Consolato no ambasciata
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😂🤣😂
“Anziché uccidere i nemici si accontentano di rintronarli……”
Editoriale grandioso.
Mi è venuto il singhiozzo per le risate 😂
Di questi tempi ridere per non piangere è già qualcosa.
Travaglio sempre numero uno.
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…e anche questo mese la rubrica “fake sulla guerra Russo-Ucraina” l’abbiamo fatta.
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Tale livello di degrado può trovare una unica spiegazione plausibile: a tutta questa massa di soggetti (editori, direttori, scribacchini, intellettuali, opinionisti ecc) non importa un fico secco di Italia, Europa e Ucraina, perché questi luoghi sono solo tessere del mosaico atlantista; lavorano affinché il primato del padrone rimanga inalterato e, per lo scopo, raggiungono e oltrepassano il livello del grottesco.
Un’altra considerazione che va fatta deve necessariamente prendere in considerazione i destinatari , cioè gli utenti: sono talmente cotti a puntino che preferiscono accettare il rischio atomico invece di dissociarsi da una narrazione tossica. E questo per mancanza di alternative, perché è stato inculcato loro che, o si bacia il qlo agli usa, oppure si è automaticamente putiniani. Una terza opzione non è contemplata.
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Ennesimo massacro compiuto da Israele
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Piena solidarietà a Rubboli per le SICURE accuse di antisemitismo che riceverà – dopo questo video – da emeriti cgloni e str…. di emme.
Per fortuna molti israeliani si stanno distinguendo per sagacia dai loro insulsi compatrioti schierati a difesa di Netanyahu. Questo essere abbietto andrebbe fatto dimettere e fatto fuggire a furor di popolo nell’unico luogo a lui affine: l’AMERICA! Qual è l’obiettivo principale di costui?? Liberarsi in qualsiasi modo di tuuutti i palestinesi e procedere all’annessione di Gaza e Cisgiordania a ISRAELE. Il sogno sionista di sempre.
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@Gae
Esatto. Purtroppo ci sono anche commenti sotto al video che non condivido affatto. Rubboli fa critiche sacrosante ma il destinatario è Netanyahu e la sua politica criminale. Io personalmente sono solidale con gli israeliani che stanno protestando contro l’ attuale dirigenza.
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Com’è il detto? Pressapoco:
Se qualcuno ti frega una volta, è colpa sua.
Se qualcuno ti frega due volte, è colpa tua.
I giornal(on)i raccontano balle galattiche e palesi da 2 anni; la colpa non è più loro da un pezzo; bensì degli idioti che continuano a crederci ciecamente. E che, purtroppo per gli altri, sono la larghissima maggioranza. E’ il paradosso della democrazia, la maggioranza decide, ma la maggioranza è spesso stupida e sempre manovrabile.
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Come al solito molto divertente l’ironia mista a sarcasmo di Travaglio. Però dovrebbe ogni tanto citare anche gli articoli di politica estera pubblicati sul Fatto online che sono copia incolla di quelli meanstream degli odiati giornaloni.
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Chissà se Marco Travaglio oltre i giornaloni legge cosa scrive l’edizione del Fatto quotidiano in line diretto da Peter Gomez o se soffre di torcicollo anche in questo caso…
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Cesare, MT lo sa benissimo, ma la sua risposta a questa tua giusta critica è che il FQ è un giornale pluralista. Le varie posizioni hanno il diritto di espressione anche quelle non in linea col direttore. Ma a questo punto andrebbero accettate ma abbinate sempre (non solo in certi casi come avviene) ciascuna a una diversa (in pratica due articoli accostati) così che poi il lettore potrà scegliere quella che più la convince. Oppure, come a volte fa con qualche articolo del suo amico Massimo Fini, precisa, a commento, che questi può scrivere quello che vuole ma in quel caso lui (Trav.) non è d’accordo con la sua opinione. Oppuramente – questo il metodo meno costoso – ogni giornalista deve sforzarsi con onestà di elencare le tesi contrarie alla sua.
Spero di essere stato spiegato (cit.).
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Anche sull’edizione cartacea del Fatto cui sono abbonato ci sono inviati palesemente filoatlantisti.
Ma gli editoriali di Travaglio, Orsini e tanti altri, li bilanciano ogni giorno.
Sull’edizione on line aperta a tutti l’editoriale di Travaglio non c’è quindi credo che possa essere benissimo sbilanciata a favore della Nato.
Provo qualche volta a connettermi qualche volta, ma scappo subito. Anche perché sono tutt’ora bannato (la sanzione era di una settimana ma è ancora, chissà perché, attiva) perché tre anni fa ho risposto troppe volte (senza insulti) ad un avvocaticchio berlusconiano onnipresente sul sito.
Credo proprio che il moderatore dei commenti abbia solo in mente di fare litigare i lettori per tenere alto il numero degli utenti.
Per riuscirci evita scientificamente di bannare utenti chiaramente presenti solo per provocare.
Da evitare.
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Un editoriale che ci fa tornare un sorriso , ma rimane la tragica realtà di una guerra infinita con tante tragedie , disperazione ,miseria e tantissima sofferenza. Nessuno vince l’ucraina ha i suoi morti ed una nazione devastata , la Russia ne ha altrettanto non solo quelli del terrorismo , la miseria c’è anche in quel paese .Solo i signori della guerra e gli oligarchi vicino a Putin fanno crescere i loro guadagni , molta miseria e fame anche in quel paese dove vive il regime di guerra con coprifuoco e divieto di assemblee e manifestazioni . non esistono sondaggi veri ma a parte la clack putiniana il popolo russo vuole la pace come il popolo ucraino contro i guerrafondai e le industrie belliche americane ed europee
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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Danni alla memoria, all’ udito ed alle capacità cognitive……rintronati cronici ridotti ad emettere solo flatulenze e meteorismi….Gli italiani sono il campione studio dell’uso sperimentale di questa micidiale arma dal 1922? E noi a chiederci del perché e del per come della grullaggine cronica che immancabilmente affligge generazioni di politici, giornalisti, amministratori, imprenditori, uomini e donne di spettacolo, comuni cittadini….sono gli effetti delle microonde impiegate dalla famigerata unità 29155!! Probabilmente le aree a maggior densità di microonde sono Milano, Roma e Rignano sull’Arno….tutto si spiega!
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Hmmm, “grullaggine”? Ma te, Alessandra, sei della Toscana, come minimo. Dico bene o dico giusto? 😉
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Purtroppo il sistema è ben studiato e rodato, e fior di dottoroni superinformatimale ci casca.
E’ quasi magìa nera.
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no comment.
Nel giro di poche ore abbiamo appreso che Israele ha commesso un terribile massacro all’ospedale di al-Shifa, ha colpito un consolato iraniano in Siria uccidendo diversi ufficiali militari iraniani e ha ucciso un veicolo pieno di operatori umanitari internazionali in un attacco aereo. Questo regime omicida è fuori controllo.
❖
Israele è uno stato sintetico, creato artificialmente. Non è nato organicamente dalle condizioni naturalmente esistenti della terra e della sua gente; è stato innaturalmente costretto all’esistenza da poteri esterni. È più sintetico della metanfetamine. È più sintetico di Pete Buttigieg.
❖Netanyahu: [riprende in diretta streaming se stesso mentre prende a calci un bambino palestinese da un dirupo]Netanyahu: [fissando la telecamera] Ho buttato un bambino palestinese giù da un dirupo perché odio i palestinesi e voglio genocidarli.
Ufficio stampa del Dipartimento di Stato: qualche commento sul video di Netanyahu che calcia un bambino palestinese da un dirupo e dice che vuole commettere un genocidio?
Il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller: [sorridendo] Uh, ho visto quel video e posso dire che lo stiamo esaminando e che siamo in contatto con le nostre controparti in Israele su questo tema.
Oltre a ciò, vorrei solo ribadire la nostra posizione secondo cui le affermazioni secondo cui Israele sta commettendo un genocidio sono infondate e di natura antisemita, e non ho altro da aggiungere in questo momento.
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Buongiorno,
Caro MT, può spiegarci perchè sono falliti i negoziati di Pace tra Russia e Ucraina ?
io non so quale fossero le allora intenzioni di Putin e di Zelensky.
So che noi ci immaginiamo i colloqui come il faccia a faccia che avremmo noi col nostro amministratore di condominio.
Ho il sospetto non sia per niente così.
In Tv ci fanno vedere obbligatoriamente strette di mano ma i “contenuti” si formano in tutt’altro modo.
Una persona, infame, due anni dopo la famosa notte del dirottamento impedito e atterraggio imposto a Sigonella mi raccontò come i colloqui tra Craxi e Reagan avvennero con un numero incredibile di pause, telefonate, consultazioni, comandi ai responsabili reciproci militari, traduzioni, anche litigi che assolutamente mai ci verranno raccontati sempre ammesso che chi le ha raccontate a me le abbia raccontate vere almeno a metà.
In più c’è il fatto comprensibile che le posizioni, convenienze, attori, comparse cambiano nel corso degli eventi.
Cercando in rete tra le mille pubblicazioni di parte, semi di parte, finte di parte ne ho trovata una che ripercorrendo le varie versioni, i vari proclami, le “interpretazioni”, secondo me, essendo fonte analitica indipendente, racconta quello che è avvenuto.
Ma soprattutto, se si ha voglia di leggerlo dice quello che sarebbe stato meglio che accadesse allora e, molto diverso, da cosa sarebbe auspicabile avvenisse oggi.
why peace negotiations between russia and ukraine failed
Ovviamente qui si trovano solo le testimonianze di ciò che avvenne veramente che come si può leggere differisce molto dalle fantasia dei vari “so tutto io” come il modello / template di quella smcornacchia disturbata mentale che si può ascoltare gracchiare qui.
E’ idiota aggiungersi al club di quelli che “i governanti mentono tutti”, un qualunquismo seppur superiore non aiuta: serve solo a sfogarsi, forse.
La brutale verità è che in un ambito mondiale con una complessità spaventosa chiunque si accinga a cercare di governare è infinitamente inferiore al minimo sindacale necessario.
Non è colpa dei “singoli”, anche di quelli che ci mettono del loro.
Ed è difficile abituarsi, come altri hanno già detto, al fatto che bisogna accettare le contraddizioni come parte del gioco in chi occupi un ruolo governante .
Lo fanno anche i microprocessori: non si ottiene mai l’esattenza, tuttalpiù il minor errore nel minor tempo possibile.
Che dovrebbe essere chi fa meno schifo, ma per eleganza si traduce il meno peggio.
Nun ce se famo conosce direbbe Gigi.
La forma mentis anche di noi “elettori” nonostante si dica “non cerchiamo il salvatore della patria” finisce poi alla fine ad approdare al fare solo nomi, identificando politiche o azioni il singolo elevato a onnipotente.
Proprio collegato a quanto appena detto va tenuto presente che, e questo fa la incalcolabile differenza con quel passato che ci precede, oggi noi percepiamo al massimo l’1% di quello che accade e il sovrapporsi degli eventi è talmente rapido che basta una settimana che sarà mutato tutto quello su cui stavamo faticosamente ragionando.
Questo non è mai accaduto prima dove NATO e Patto di Varsavia sono durati decenni.
Oggi, qualsiasi accordo, può durare al massimo un anno perchè i cambiamenti tecnologici, ma anche “umanitari”, sono talmente repentini che essendo noi tuttalpiù uomini limitati non siamo in grado di seguire.
C’è chi si occupa si sistemi telematici. almeno così ancora pensa.
Li progetta, li manutiene, li documenta, li modifica.
Li distrugge.
Se dovesse dire quanto ne sa nel senso quanto ne ha cognizione di causa, si augurerebbe il 2%, mentendo.
L’impatto che ha avuto quella che ormai è prassi chiamare Intelligenza Artificiale senza neanche sapere di che si tratti, è veramente devastante.
Se poi si passa alla Artificial Intelligence che sarebbe quella parte che è completamente autonoma, che si autoproduce, non esiste, lo si creda, nessuno in grado di controllarla veramente.
Ci si può solo augurare che avvenga in contrario positivo quello che Einstein “sberleffando” sosteneva (Non so quando ci sarà la terza guerra mondiale ma so con che cosa si combatterà la quarta: la clava).
D’altronde se è veramente una “superiore” intelligenza mica sarà scarsa come noi?
E’ un discorso molto profondo.
Volendo e potendo sarebbe il caso di leggere qualcosa in merito.
Magari capiremmo da soli quale guerra stanno perdendo
la Russia,
l’Europa,
la Cina,
e in cosa invece tu
grande figlio di Alessandrocchia americano
sei destinato ad avere per inesistenti competitors.
Mortacci Tua.
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Ovviamente qui si trovano solo le testimonianze di ciò che avvenne veramente che come si può leggere differisce molto dalle fantasia dei vari “so tutto io” come il modello / template di quella smcornacchia disturbata mentale che si può ascoltare gracchiare qui.
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