(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il principio di realtà fatica ad affermarsi non solo nel dibattito sulla guerra in Ucraina, ma anche in quello sulla politica italiana. E a espellerlo sono proprio coloro che dovrebbero basarsi sui fatti: i giornalisti. Che continuano a scambiare i loro desideri (o quelli dei loro padroni) per la realtà, con effetti comici. Dopo la […]
infosannio 
Gli incubi e la realtà
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il principio di realtà fatica ad affermarsi non solo nel dibattito sulla guerra in Ucraina, ma anche in quello sulla politica italiana. E a espellerlo sono proprio coloro che dovrebbero basarsi sui fatti: i giornalisti. Che continuano a scambiare i loro desideri (o quelli dei loro padroni) per la realtà, con effetti comici. Dopo la vittoria di Todde in Sardegna vaneggiavano delle magnifiche sorti e progressive del campo largo (che non c’era: Azione e Iv stavano con Soru portandogli sfiga), piangevano per la dipartita dell’amato Centro e attaccavano Conte perché non era morto neanche stavolta, anzi sognava di sorpassare il Pd e – orrore – di tornare al governo. Ora, dopo la vittoria di Marsilio, vaneggiano della fine del campo largo (che ha portato sfiga a chi ci stava), esultano per la rinascita dell’amato Centro e attaccano Conte perché è rimorto un’altra volta. I più ridicoli spiegano le cadute di Lega e M5S come la giusta punizione per le immaginarie nostalgie gialloverdi, il “populismo” e la ritrosia a prolungare la guerra fino all’ultimo ucraino, come se gli abruzzesi avessero votato compulsando Limes. Eppure le analisi dei flussi confermano che gli elettori, specie nelle elezioni locali, sono l’opposto di come li immaginano o li vorrebbero i giornaloni: se ne infischiano degli ordini dei partiti, dei campi più o meno larghi, del Centro, del populismo, del sovranismo, dell’atlantismo e di altre fumisterie politichesi. Badano al sodo: scelgono il candidato e la coalizione che ritengono il meglio o il meno peggio per i loro interessi.
E gli elettori non sono tutti uguali: quelli ideologizzati votano sempre centrodestra o centrosinistra; quelli sudditi-scambisti votano chi li ha favoriti o chi potrebbe favorirli; quelli liberi o “di opinione” fluttuano da una parte all’altra o si astengono a seconda di ciò che passa il convento. Il M5S pesca soprattutto in quest’ultimo bacino: quello di chi chiede onestà, trasparenza, coerenza, soprattutto diversità e rinnovamento. Se sente puzza di establishment, non vota. Apprezza la leadership Pd dell’outsider Schlein, ma in Abruzzo è rimasto in gran parte alla larga da una coalizione con Calenda e Renzi e da un candidato presidente troppo vicino al ras D’Alfonso. Gli elettori Pd sono di bocca più buona: negli anni han dovuto votare pure Renzi e Calenda, oltreché legioni di impresentabili, e ingoiare governi tecnici e ammucchiate con B.. Ma hanno digerito tutto (almeno quelli rimasti) per l’ansia di governare purchessia, non avendo nel sangue l’opposizione. Però, appena han potuto scegliersi il segretario, hanno affossato il cocco dell’apparato, Bonaccini, e svoltato su Elly. I vertici Pd e M5S ascoltino di più gli elettori e meno i commentatori: per vincere le elezioni non basta, però aiuta.
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Si vabbè, però smettiamola anche con questa vittoria in Sardegna. Non è merito del campo giusto, ma esclusivamente di una persona che, per meriti propri e per l’amore della propria terra, ha convinto la gente, stufa del politico politicante catapultato dalla direzione.
Ed è per la stessa ragione che lo stesso campo allargato ha perso in Abruzzo.
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Non è proprio così… credi che tutti conoscessero il curriculum della Todde?
Il fatto è che, al di là degli strombazzamenti della dx vincente (come liste) sul csx, se si sommano la lista Soru e quella Chessa (sx), il csx ha prevalso.
Dico questo perché sento ripetere il mantra che la Sardegna è comunque a destra.
Eh, no… A quant’era, la Todde, a 45,5? Più lista Soru(8,7)+Chessa(1), in casa mia fanno ben 55,2%.
Dov’è che abbiamo scelto la destra?
E ora, se tutto va bene, ci ripigliamm tutt chell ch’è nuost… MASSIMEDDU (Zedda) sindaco di Cagliari.
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Chi ha parlato di cv ? io ho parlato di empatia. Credo che l’appartenenza al territorio si capisca anche dopo cinque minuti di ascolto. E’ il politico “come razza” che non ha raccolto consensi, ed è il sintono caratteristico della gente stufa che, appena ne ha la possibilità, si esprime.
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“Credo che l’appartenenza al territorio si capisca anche dopo cinque minuti di ascolto.”
Ah, certo… e infatti Marsilio era proprio ESPRESSIONE pura del territorio… dei 3 mari.
Ma daaaai.
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Ma io parlo del candidato 5S, non di quello del cdx. Marsilio non ha vinto per quello che dice…, ha vinto perchè la sua cordata lo ha sostenuto.
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Quindi vedi che la tua “regola” non quaglia, perché il candidato csx in Abruzzo era ‘espressione del territorio’ e chi ha vinto NO.
Ma poi di quale cordata parliamo? Perché, il csx non era sostenuto dai suoi?
Sono gli elettori che l’hanno votato, quelli che evidentemente, guardano ai loro interessi, alle mancette, ai favori, alle promesse dell’ultimo minuto…l’Abruzzo è una roccaforte di dx, d’altronde.
(Io, purtroppo per i poveri abruzzesi, non me ne vogliano, lo associo a Razzi e Vespa.)
Evidentemente hanno apprezzato l’arroganza/ignoranza di Marsilio e i patetici teatrini della capocomica.
Cosa che qui in Sardegna ha fatto abbondantemente schifo pena e carità.
Magari è questione di carattere…da noi, con le sceneggiate, difficilmente si viene apprezzati.
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ma dove sono finiti i “cafoni” di Silone? tutti astenuti o emigrati e diventati cittadini ripuliti come Razzi?
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Ma mi spiega Conte perché mai la gente che ci vede bene…. dovrebbe votare per il primario oculista in Basilicata?
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A quando la candidatura di un/una influencer??
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@Marco
Tu ci ridi….ma anche un solo youtuber/influencer/tiktoker etc. con un milione o più di follower , se si mettesse a far politica potrebbe spostare un numero assurdo di voti da una parte o dall’altra.
Se poi due o più influencer si mettessero insieme i voti spostati sarebbero milioni e più che sufficienti per decidere il vincitore.
Mi domando solo come mai nessuno ci abbia ancora pensato ma temo che non manchi molto ormai.
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No, non ci rido affatto ma contesto questa tendenza dei partiti di andare a cercare un personaggio, piu o meno noto, più o meno immacolato, e affibbiargli il compito di governare una regione. E il censimento parte sempre dal censo.., il primario, il rettore, ecc. ecc. Tutta gente che ha fatto una bella vita, si è costruita una reputazione sfruttando il posto di potere che ha occupato per qualche decennio e poi, dulcis in fundo, eccoti la carica governativa!
Ma siamo proprio pecore eh…
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Perché non c’era di meglio che il PD potesse accettare, evidentemente.
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Meno i 5 stelle vengono votati, più il PD si sente legittimato a scegliersi i candidati.
Ecco perché io dico sempre di dare il voto ai 5s a prescindere dall’elezione: in politica nessuno è alleato di nessuno; ma quelli del “Ve ne siete andati col PD” non lo capiscono…
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…Per lo stesso motivo per cui una che non ha pendenze giudiziarie ha votato un docente di diritto/avvocato come Conte?
Avrà qualche altro pregio, ‘sto poveretto?
(speriamo 🤞🏻)
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Travaglio a volte mi fa tenerezza. Tenta disperatamente di spiegare ogni risultato elettorale, ma nel farlo tira fuori chiacchere da bar onestamente indegne di lui.
Lo sanno pure i bambini che ci sono i voti ideologizzati, quelli di opinione, le clientele, ecc.. Ma senza sondaggi seri che indichino almeno le proporzioni fra le varie categorie è come parlare del sesso degli angeli.
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Travaglio sta rispolverando il risikone delle elezioni per le europee…quello che porta al matrimonio benedetto da lui tra il movimento e la Pseudo Destra.
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soprattutto, si dovrebbero consigliare con ggionny ddio. esso dispenza medagglie di valore a destra e a manca.
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Caro direttore,anche chi vota M5S alle elezioni politiche spesso non è un idealista. Lo vota per il RDC di cui ha bisogno o il super bonus di cui vuole beneficiare per la propria abitazione o perché lavora nell’ edilizia in vario modo.Naturalmente ciò è legittimo ma anche interessato ed è per questo motivo che alle votazioni locali M5S va quasi sempre male. Non illudiamoci di vivere nel mondo delle favole : l’uomo medio è quello che è,e bisogna tenerne conto.
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Da iscritto al M5S mai voterei una “coalizione” con dentro impresentabili alla Renzi&Calenda….!!! Ci hanno “violentato” con il sostegno al Governo Draghi “grillino”, alla Cartabia ai “cespuglietti grillini” tipo Cingolani ecc….e poffarbacco basta farci male da soli…..!!! Pare che per le elezioni in Basilicata quei due siano fuori dal “campo largo”….!!! Una prece
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….!!
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Siamo sempre lì.
Come si fa a non votare per il M5S e poi criticarlo perché non riesce a fare ciò che aveva promesso?
Sottolineo 33% contro 67%, chi ha fatto macare il proprio sostegno?
E poi si pretende il cambiamento?
Se si vuole che il M5S governi da solo e attui il proprio programma, libero da ogni condizionamento, lo si deve sostenere fino a che non raggiunge il fantomatico “100%”.
Non si può pretendere che faccia il miracolo in due anni di goveno in coalizione, avendo “solo” il 33% contro il 67% dei partiti di sistema.
E’ anche solo per una questione matematica, non è un’opinione!
CRIBBIO! 🤣
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Vero, impossibile cambiare il sistema avendo il 33%
Ma è altrettanto vero che il sistema ha cambiato radicalmente il mv5s facendolo diventare la stampella del PD.
E oggi pur chiamandosi mv5s non ha niente a che fare con quello vero,
Chi si contenta gode.
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Il sistema non ha affatto “cambiato radicalmente il mv5s” se fosse come te la racconti tu (rondolino), il M5S non sarebbe inviso al sistema che lo attaca un giorno si e l’altro pure. Il M5S si è adattato allo scenario in cui lo hanno costretto gli elettori che hanno fatto mancare il loro sostegno. Un M5S al fantomatico “100%” (sognatelo) ma anche con meno, messo nelle condizioni di governare da solo credi che avrebbe avuto bisogno di coalizzarsi per atturare il proprio programma?
Se fai venire meno il tuo appoggio all’unica forza politica che difende i tuoi interessi e i cittadini onesti, avvantaggi gli altri, e te lo sogni che il M5S governi da solo.
Sarai contento di stare a lamentarti in un blog al bar sport dicendo quanto brutto e cattivo è il M5S che ha infranto i tuoi sogni rivoluzionari mentre il responsabile della mancata rivoluzione, gentile, si intende, sei solo tu.
Il M5S, con il 33% in coalizione con la lega prima e con il PD poi ha approvato quasi tutto il programma con cui si era presentato alle elezioni politiche (ti faceva schifo?). Ma già alle europee il consenso era crollato. Bisogna decidersi. O si sostiene l’unica forza politica in grado di portare avanti gli interessi dei cittadini contro i partiti di sistema fino a che non sarà in grado di governare da solo, per un vero cambiamento, o ci si arrende al sistema come fanno gli astensionisti da bar sport che si lamentano di tutto e di tutti senza fare una m@zza!
La scelta non è difficile basta guardare ai fatti, ai provvedimenti del M5S ostacolati da tutti, contro quelli di tutti gli altri partiti di sistema.
Fai una bella lista.
Pro e Contro.
Hanno migliorato o peggiorato la tua vita e quella dei cittadini onesti e del paese in generale?
Non è difficile sostenerli, e più li sostieni e più il sistema tremerà e più il M5S avrà forza e appoggio e meno avrà bisogno di coalizzarsi per realizzare il proprio programma.
Quello che i finti 5Stelle hanno ottenuto con tutte le loro fisime è che hanno regalato il paese alla peggiore classe politica che esistesse, con la conseguenza, inevitabile, che tutte le riforme fatte dal M5S sono state cancellate in un attimo alla faccia loro, e ei rivoluzionari da tastiera. Volevate un M5S forte e lo avete abbandonato e vi siete ritrovati con il peggio al governo.
Complimenti! Siete voi i responsabili dello sfacelo, altro che il M5S che si coalizza con il PD.
Un M5S forte non avrebbe bisogno del PD o di chicchessia!
Ma per avere un M5S forte occorre l’appoggio di cittadini onesti e lungimiranti, capaci di attendere i tempi che una rivoluzione gentile richiede.
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Inoltre, io non ho abbandonato il mv5s ma è il mv5s che ha abbandonato me e il 50% dei suoi elettori per correre dietro alle poltrone.
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Già.
Ricordo, per esempio, che ai tempi delle contestazioni per la TAV, Grillo ed il vero M5S si sono impegnati non poco e rischiando anche parecchio. In val Susa hanno però votato altro.
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Il mv5s di oggi non rappresenta minimamente le istanze che portava avanti il vero mv5s e pertanto non mi rappresenta,
Anzi, direi che va nel senso contrario,
Certamente non avrà, anche se microscopico, il mio consenso ne il mio voto e come me molti ex sostenitori del vero mv5s, mv5s diventato un partito a caccia di poltrone come un calenda qualsiasi,
Vi piace un partito stampella del PD? Votatelo
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Bravissimo! Questo è proprio quello per cui il sistema con tutti gli altri partiti si sono battuti allo stremo. Far in modo che si concepisse il M5S come uno dei tanti partiti (il peggiore per loro) e scoraggiarne il potenziale elettorato affinché loro possano continuare a fare i loro porci comodi. Vedo che ci stanno riuscendo, purtroppo. Il non voto per loro è un successo visto che altrimenti sarebbe un voto contro di loro. Che poi il M5S sia cambiato è fuori dubbio, certo che lo è! Purtroppo in Italia non vi è una libertà al 100% perché è una democrazia a sovranità limitata, quindi o ci si rassegna alla irrilevanza o si fanno compromessi (ahimè) con il sistema. Per il resto uno può anche continuare a sognare tutta la vita ma la realtà è altra cosa.
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Ma il partito di conte ex mv5s non è sceso a compromessi, ha proprio svenduto la sua dignità alleandosi con il peggio del peggio financo diventare la stampella della peste nera il PD pe 4 poltrone, meno gente lo vota prima sparisce prima può nascere un partito mv che raccoglierà il malcontento che oramai è a livelli tragici
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Parole che condivido in pieno ed espresse in maniera sublime. Mi piacerebbe restare in contatto con te se sei su qualche social, siamo sulla stessa lunghezza d’onda per quanto riguarda l’analisi sulla situazione politica italiana.
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