
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – È incredibile la fatica che fa il principio di realtà a farsi strada nel dibattito sull’Ucraina, viziato dalla guerra ibrida della disinformatija atlantista. In pubblico, naturalmente, perché in privato anche gli atlantisti meno stupidi parlano come il Papa: la Nato e Kiev hanno perso, Putin ha vinto e, se non si negozia subito, la Russia […]
Arrendetevi alla realtà
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – È incredibile la fatica che fa il principio di realtà a farsi strada nel dibattito sull’Ucraina, viziato dalla guerra ibrida della disinformatija atlantista. In pubblico, naturalmente, perché in privato anche gli atlantisti meno stupidi parlano come il Papa: la Nato e Kiev hanno perso, Putin ha vinto e, se non si negozia subito, la Russia può papparsi anche il resto del Paese. Paolo Mieli punta i piedi come i bambini capricciosi e, siccome è uno storico, insiste sul paragone farlocco con l’Europa dinanzi a Hitler nel 1940: ma allora Francia, Uk, Urss e Usa schierarono gli eserciti, mica fecero combattere i popoli invasi per procura come fa la Nato con gli ucraini. Oggi i numeri parlano da soli. La Russia, malgrado le mirabolanti controffensive costate 300-500 mila morti, controlla sempre le quattro regioni ucraine occupate due anni fa più la Crimea. L’Ucraina sta finendo i soldati e la Nato (a parte qualche svalvolato) non intende inviarne (sennò scatenerebbe la terza guerra mondiale, la prima tutta atomica), mentre Mosca può reclutarne quanti ne vuole. L’Ucraina ha finito le munizioni, mentre Putin ne produce il triplo di quelle che potrebbero sfornare fra due anni i Paesi Nato se si riconvertissero all’economia di guerra. L’Ucraina, per non fallire, necessita di 50-100 miliardi l’anno e, per continuare a combattere, altri 10-15 al mese; ma gli Usa han chiuso i rubinetti e l’Ue è a secco. Quindi game over: dispiace, ma è dai numeri che bisogna partire.
Il Papa ha indicato la strada: gli sconfitti Biden, Stoltenberg e il sottostante Zelensky vadano da Putin con la bandiera bianca non per arrendersi (c’è ancora l’80% dell’Ucraina libera da salvare), ma per trattare. Cosa? Un compromesso che parta dai risultati sul campo e non sia solo una tregua a bocce ferme (che potrebbe innescare altre guerre), ma una conferenza internazionale per nuovi assetti che garantiscano la sicurezza di Ucraina, Russia e tutto l’Est europeo. Si sarebbe potuto e dovuto farlo subito prima e subito dopo l’invasione: centinaia di migliaia di morti fa. Ma ora salta su il segretario di Stato vaticano Parolin che, con l’aria di spiegare le parole del Papa, le travisa: “A cessare il fuoco dovrebbero essere anzitutto gli aggressori”. Strano: da mesi Zelensky e gli atlantisti ripetono la fesseria che il cessate il fuoco è un regalo a Putin. E poi chiedere la tregua spetta a chi sta perdendo e ha più da perdere, non a chi vince. Certo, pure i russi dovranno smettere di sparare: ma quando inizierà il negoziato. È stata la Nato (e l’Ue nell’ultima ridicola risoluzione von der Leyen) a dire che la guerra finirà solo con la riconquista delle cinque regioni annesse dai russi. Ora che ha perso, sarebbe bizzarro se dicesse a Putin: “Ok, ci hai sconfitti, quindi cessa il fuoco e ritirati”.
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Chiaro come il sole Travaglio.
Ma i criminali nati della Nato che hanno organizzato questa infamia umana non demordono.
Ce n’è ancora di armi sofisticatissime da utilizzare. E di mercenari da impiegare. Magari in azioni terroristiche eclatanti.
Per sfiancare il nemico che non vuol capire che le atomiche della Nato sono necessarie per aver garantito un mondo libero, democratico e, soprattutto, felice.
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alla nato giocano a battaglia navale o altro gioco di guerra da tavolo, poi tornano alla realtà e si accorgono che stanno perdendo una guerra vera.
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Pubblicato: 12 Marzo 2024
Con sette voti favorevoli e dodici contrari, il consiglio comunale di Milano ha negato la cittadinanza onoraria a Julian Assange.
Si sarebbe trattato di un gesto meramente simbolico, che però avrebbe avuto grande importanza, visto che siamo in attesa del verdetto dell’Alta Corte inglese sull’estradizione del giornalista australiano in USA.
Altre città italiane, come Roma o Napoli, avevano già assegnato ad Assange la cittadinanza onoraria. Ma evidentemente fra i consiglieri milanesi ci devono essere molti servi del potere americano, che hanno preferito negare il supporto ad Assange, pur di non fare un dispetto ai loro padroni.
Io non riesco a vedere altre spiegazioni per questo gesto miserevole. Se voi ne avete altre, sarò ben contento di ascoltarle.
Massimo Mazzucco
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Nel 1988 il clima era questo:
Dateci Pace nei nostri tempi:
Invece oggi, 36 anni dopo, è stato lanciato un altro attacco in Russia da parte degli ucronazi con tanto di ‘russi liberi’ che ricordano tanto gli anticastristi made in CIA:
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Mi vergogno di essere milanese come, si suppone, quei figli di p…… che hanno votato contro. Non riesco neppure a crederci
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Quanta ragione hai bugsyn!! Che vergognosi!! Per non dire di peggio!
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23 consiglieri NON HANNO PARTECIPATO alla votazione, assenti per scelta o per propri interessi.
Gli ignavi, come gli astenuti del corpo elettorale, sono ancor più vigliacchi rispetto a chi ci ha messo la faccia.
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CESSATE il FUOCO 🔥! Siamo governati da una banda di pazzi furiosi!
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Gli azionisti come la pensano? Probabilmente sono per la pace anche loro👇
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/12/leonardo-fa-ricchi-gli-azionisti-tra-cui-il-tesoro-grazie-alle-guerre-dividendo-raddoppiato-e-previsto-in-crescita/7477196/
In Italia come votano i partiti rispetto alle guerre? Qualcuno si salva? Chi, eventualmente?
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Giusto appunto ! È così che si uccidono anche i cavalli …
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“Un compromesso che parta dai risultati sul campo” a casa mia significa “resa”, ma niente, i pacifisti non la vogliono pronunciare. Molto più cool “negoziato”, “compromesso”, “accordo”, “pace giusta”.
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Negoziato vuol dire trovare un accordo che tenga in considerazione le tue e le mie di ragioni, oltre a quelle dei cittadini “russi” (ucraini) in Crimea e parte del Donbass, che non sanno neanche parlare la lingua Ucraina. Sono milioni di “russi” i cui genitori o nonni sono diventati ucraini da un giorno all’altro.
Immagina cosa faranno a questi “collaboratori e traditori” se i russi se ne vanno come chiede Zelensky e tutti i retorici del “chi ha invaso chi”.
Se non ti va bene il negoziato, allora hai 2 opzioni:
– guerra totale e probabilmente nucleare
– resa, ma quella vera incondizionata, che vuol dire che comando io a casa tua e posso fare e farti tutto ciò che voglio, anche arrestarti e processarti per crimini di guerra.
Ti ricordo anche che gli accordi di Minsk, verso cui non c’è stata nessuna protesta e rivolta del popolo ucraino, quindi accettabilissimi dal popolo di cui noi occidente facciamo finta che ci importi qualcosa, erano una recita di noi occidente ipocrita e bugiardo per armare a più non posso l’Ucraina, perchè noi occidente avevamo già deciso che non ci doveva essere nessuna concessione (TRATTATIVA) alla Russia.
Abbiamo creato noi questo bordello allucinante in un Paese che era sull’orlo della bancarotta anche prima di essere invaso. Probabilmente abbiamo promesso (ricatto) a Zelensky che con la ricostruzione post guerra avremmo creato un boom economico in un Paese che di fatto era già fallito, quindi, da un punto di vista economico, per Zelensky è più conveniente la guerra. Tanto i soldi non li mette lui, solo la carne da cannone.
E’ in tutto sto casino dobbiamo farci seghe mentali se negoziato significhi resa o 1/2 resa o 1/3 di resa?
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Guarda che io sono d’accordo con te, trovo solo ipocrita e disonesto parlare di “negoziato”. Arriva uno, vuole dei territori, tu alla fine glie li dai, e lo vogliamo chiamare “negoziato”? Beh allora chi entra e rapina una banca fa un “negoziato” con il cassiere.
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Ma quale resa, Putin ha semplicemente fatto un’offerta che non si poteva rifiutare, però assolutamente non è un mafioso: è una brava persona, che ha a cuore i destini del mondo. Un pacifista, insomma.
Battute a parte, è perfettamente inutile pretendere onestà intellettuale da chi ragiona per partito preso.
La riprova ce l’hai quando la discussione si sposta sull’altra guerra attualmente in corso, con cui condivide il fatto che una delle parti non la potrà mai vincere, ma per i palestinesi non vale il concetto di minimizzare il danno: al contrario, loro devono resistere fino alla fine dei tempi (e di restituire almeno gli ostaggi, neanche a parlarne).
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“Arriva uno, vuole dei territori”
E’ proprio qui che sta l’errore che si fa quando si riduce il tutto a “chi ha invaso chi”.
La Russia è quasi un continente; gli servono altre terre? Che ci devono fare con queste nuove terre?
O piuttosto pretende, giustamente, un cuscinetto neutrale tra la Nato e la Russia?
Noi occidente a queste pretese abbiamo sempre fatto le pernacchie, ma non le abbiamo fatte a Kennedy che disse che era disposto a tutto (guerra nucleare) se i missili russi non avessero sloggiato da Cuba.
Addirittura le Isole Salomone, se i cinesi ci mettessero dei missili, sono per gli USA una seria minaccia alla loro sicurezza, nonostante siano lontanissime dalle coste americane.
Putin sarà un pure un killer, avrà pure i suoi scheletri nell’armadio, ma non poteva rimanere indifferente vedendosi circondato dalla Nato. Se ci aggiungi pure che l’Ucraina, la parte occidentale, ha un odio storico verso la Russia, con il nazionalismo estremo in aumento, cosa avrebbe dovuto fare un capo di Stato?
Mettiti nei suoi panni prima di dare una risposta.
Dopo che centinaia di migliaia di tuoi soldati sono morti per quelle terre, te ne vai fidandoti ancora di chi ti aveva promesso di non allargarsi verso i tuoi confini?
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Quelli che tu adduci come “motivi”, altri li chiamano “pretesti”, la differenza la fa solo da che lato del conflitto stai (le rivendicazioni territoriali di Hitler erano “motivi” o “pretesti”? E i nostri verso Bolzano e il Triveneto?). In guerra chi vince ha ragione, punto. Putin ha vinto, dategli quello che vuole (se per nobili o abbietti motivi non interessa), ma almeno si abbia l’onestà intellettuale di non chiamarli “negoziati”.
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Forse dovresti spiegare, dizionario alla mano, la differenza tra resa e negoziato; ma temo non basterebbe.
Ad ogni modo volevo evidenziare che, paradossalmente ma non troppo, i cittadini russofoni dei vari paesi separatisi dall’ex Urss sono spesso arrabbiatissimi o delusissimi dalla propria madrepatria, che li ha “abbandonati” di punto in bianco in un paese ostile, dove gente comune e politici fanno di tutto per rendergli la vita difficile se non impossibile (noi Italiani, con l’esempio dell’Alto Adige in casa, dovremmo capirlo meglio di tutti).
Non fosse stato per l’avanzamento ostinato ed inarrestabile della Nato, i russofoni di Ucraina avrebbero probabilmente continuato a soffrire senza destare troppa compassione.
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Patrick
L’unico è stato il Papa. Probabilmente gli è scappato di bocca, ma la richiesta è quella: bandiera bianca. Che vuol dire resa: siete più forti, siete più prepotenti, siete dei rapinatori, siete mafiosi, AVETE VINTO!
Come se nel momento più drammatico della guerra tra Stato italiano e mafia, il governo avesse accettato punto per punto il papello di Totò Riina.
Ma la cosa peggiore sarà sorbirsi editoriali su editoriali dei vari Nostradamus laureati al Cepu in geopolitica (e pure in economia) che scriveranno per mesi: l’avevamo detto!
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Quasi d’accordo…
Ma a casa tua si vede la realtà?
A casa tua si vuole evitare di continuare questo scempio di vite umane e danni mostruosi?
A casa tua si vuole evitare, eventualmente, di incrementare l’uso di armi, eventualmente, nucleari con il rischio di ulteriori, eventualmente, incommensurabili perdite di vite umane anche di persone NON coinvolte direttamente in questo gioco?
A casa tua cosa proponete?
Volutamente tralasciando di chiedere cosa pensate a casa tua del resto delle guerre in giro per il mondo, per dire dell’oscenita’ che si sta perpetrando in Palestina.
Se ho frainteso il Tuo pensiero, mi scuso.
Buona giornata a te ed a tutta la tua casa.
Da una pacifista. Ad oltranza. E me ne vanto!
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Ricetta per una duratura pace futura: ai dittatori con atomica si lascia fare tutto quello che vogliono e anzi non bisogna cercare di prendere iniziative tattiche che possano irritarli. E se le popolazioni interessate non sono molto entusiaste, pazienza, mica si puo’ accontentare tutti. Fine dei problemi.
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Ma si chhe ce frega .. dobbiamo mantenere le élite che ci governano , e neanche vana speranza di raccogliere qualche briciola delle loro ricche prebende , continuiamo a votare delle persone totalmente inadeguate a fare persino la baby sitter o l idraulico! Popolo di pecore, senza offesa per le pecore che hanno molta più dignità!
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Intanto che noi ci trastulliamo qualcuno lavora per renderci ancora più appecorati e schiavi preparando misure atte a sottometterci completamente.
Il primo shock è stato l’aumento dei prezzi (e della disponibilità) dell’energia derivante dalle sanzioni contro la Russia. Questo shock da solo ha decimato la competitività dell’industria europea e molte grandi aziende nella parte più importante della catena del valore, in particolare nel settore manifatturiero di base e avanzato, hanno chiuso le attività o stanno facendo le valigie e lasciando l’UE. Migliaia di piccole imprese (e per lo più a conduzione familiare), in particolare in Germania, sono già in bancarotta o tecnicamente in bancarotta. Ciò avrà gravi conseguenze per la parte “servizi” delle economie dell’Eurozona, nonché per le finanze statali e la capacità di mantenere lo stato sociale europeo.
Il secondo shock è l’ovvio e totale attacco normativo e burocratico di Bruxelles alle aziende europee e a interi settori delle economie dell’Eurozona. Il carico normativo imposto alle aziende europee è stato modificato a tal punto che molte di loro riescono a malapena a operare. Trucchi tecnici e leggi bizzarre vengono utilizzati per distruggere completamente l’agricoltura europea mandando in bancarotta gli agricoltori e per impedire gli investimenti in nuovi progetti energetici. Sembra che anche l’industria automobilistica, un settore chiave in Europa, sia stata programmata per la chiusura, con Bruxelles che, secondo quanto riferito, prevede di raddoppiare il costo di possesso e di gestione di un’auto nei prossimi anni. Potrei continuare, ma è chiaro che queste misure si stanno sommando massicciamente allo shock dei prezzi energetici derivante dalle sanzioni contro la Russia.
È sconcertante per qualsiasi persona razionale il motivo per cui l’UE abbia scelto di aumentare l’effetto delle sanzioni organizzando un’ulteriore distruzione delle economie europee. Prima di affrontare questa apparente follia, guardiamo al futuro e analizziamo lo shock numero tre che molto probabilmente colpirà l’Europa (e l’intero Occidente) nei prossimi anni.
Il terzo shock sarà la svalutazione “forzata dall’esterno” dell’euro e un massiccio calo del tenore di vita europeo. Per spiegare come funziona prendiamo come esempio gli Stati Uniti. Il deficit commerciale degli Stati Uniti nel 2022 è stato di quasi un trilione di dollari. Ciò significa che ogni americano ha ricevuto dal mondo esterno beni per un valore di 3.000 dollari, per i quali non ha dovuto lavorare o pagare. Inoltre il governo degli Stati Uniti stampa trilioni di dollari gratuiti ogni anno per far andare avanti le cose, compreso il mantenimento del tenore di vita. Gli Stati Uniti possono farlo perché il dollaro è la valuta di riserva mondiale e può essere venduto in cambio di beni reali, come una merce. Il mondo esterno mantiene il livello di vita degli Stati Uniti attraverso la sua manodopera e le sue materie prime, essenzialmente gratuitamente. Ciò vale anche per l’Europa perché l’euro è fondamentalmente uno sbocco al dettaglio del dollaro e l’Europa gode quindi indirettamente dell’esorbitante privilegio degli Stati Uniti. Se l’Occidente fosse adeguatamente isolato e il dollaro perdesse il suo status di riserva, l’euro crollerebbe con lui. È anche possibile che l’euro possa scendere prima del dollaro perché l’Europa non può stampare moneta nella misura in cui possono farlo gli Stati Uniti. In altre parole, quando il “sud del mondo” – molto probabilmente nella forma dei BRICS – riuscirà a isolarsi dal dollaro, l’Occidente perderà tutte le sue risorse gratuite. Per l’Europa ciò significherà il crollo dell’euro e un calo del tenore di vita forse di un terzo – o più.
Il terzo shock è quasi inevitabile, soprattutto se la Russia dovesse vincere in maniera decisiva la guerra in Ucraina . Ora, si deve presumere che i membri della Banca Centrale Europea e anche alcuni a Bruxelles ne siano consapevoli. Una risposta normale a questo shock futuro sarebbe quella di rafforzare le economie europee con tutti i mezzi in preparazione – e quindi ridurre al minimo la possibilità di una vera e propria ribellione da parte delle popolazioni dell’UE. Ciò, tuttavia, non viene fatto. Invece l’UE continua a distruggere le proprie economie. Perché?
L’astuto piano ESG per il dominio del mondo sull’iniziativa ESG in corso da parte della commissione europea, democraticamente non eletta..
Auguri
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Comunque vada , sarà un disastro epocale , previsto , siamo troppi e andiamo eliminati ! Thats all folks!
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Siamo in un manicomio e non ne siamo consapevoli. I nostri “direttori” continuano a confondere la sconfitta con la vittoria e a vivere in una realtà parallela come in quei film in cui lo schizofrenico crede di essere quello che non è ad aver compiuto azioni che non ha compito e viceversa.
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Gli esseri umani non sono capaci di rispettarsi!! E fin tanto che se ne fregheranno del loro prossimo ci saranno le guerre! E le guerre non sono soltanto quelle che si combattono con le armi, ci sono guerre diverse più subdole che non vengono considerate tali ma che mietono morte continua, guerre diverse che non sono le guerre convenzionali ma che distruggono intere generazioni di persone, con altri modi ma sempre guerre sono… E sempre e solo questione di rispetto degli uni verso gli altri!! 500.000 morti in Ucraina non sono sufficienti evidentemente per far capire che è ora e tempo di finirla con sta guerra che doveva essere fermata subito! Anche in Palestina!!
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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Siamo otto mld di abitanti e alcuni dicono che non c’è abbastanza trippa per (tutti i) gatti. Peraltro, consumando tutti, specialmente i troppi poveri – in fuga da fame, carestie e miseria – il pianeta scoppierebbe di gas serra e a seguire di iper-surriscaldamento globale. E questa cinica analisi malthusiana svolta dai poteri forti planetari, induce questi a sfoltire la popolazione. E cosa c’è di più efficace di qualche guerra sterminatrice per rendere più vivibile il pianeta terra?? In realtà le cose non stanno così. Infatti vige il noto detto di Trilussa: ogni italiano (in media, ndr) mangia un pollo. Ma c’è chi ne mangia due o tre e chi non ne mangia nemmeno uno!
L’attuale produzione di beni basterebbe per tutta la popolazione mondiale. Ma – questo il punto – c’è chi ha troppo e chi (la maggioranza) non ha niente!
Ricordo la risposta data da Bush a chi gli contestava l’invasione dell’Afghanistan e Iraq: “NESSUNO SI PERMETTA DI VOLER MODIFICARE GLI ATTUALI STILI DI VITA DEGLI AMERICANI. IL LORO FRIGO DEVE RESTARE SEMPRE PIENO!”. Anche se poi un quarto del contenuto è lasciato marcire e poi buttato via. Mentre, al mondo, c’è gente che muore di fame.
C’è anche questa spiegazione dietro la volontà “colonizzatrice” degli Usa di muovere guerra alla Russia per procura agli ucraini (fino all’ultimo!). Per di più, questa reazione dell’IMPERO al proprio declino/decadenza sta trascinando anche questa stupida Europa un tempo culla della civiltà. Buona catastrofe a tutti!
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Io a volte pongo domande perché vorrei aprire un sereno, schietto e proficuo dibattito su certi temi.
L’ astensione.
Come mai il movimento attuale (cioè Conte) si rifiuta categoricamente di mettere al centro dell’ attenzione il gravissimo fenomeno dell’ astensione?
Io una mia risposta ce l’ho, ma gradirei parecchio sentire (prima/anche) la versione di altri utenti che considerano prioritario tale tema.
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Perché non sa come risolverlo!! Non è mica semplice convincere chi non vota più il M5S che, comunque, agirà sempre per il meglio per la popolazione!! Trovate voi la soluzione e poi inviate email a profusione a Conte e ai vice presidenti, chissà che vi ascoltino!! Provate almeno.. io per il mio GT l’ho fatto più volte e anche se non mi hanno risposto ovviamente però, in poco tempo è stato attivato.. chissà come mai! Bisogna rompere le scatole per ottenere qualcosa!!
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Io ho scritto ieri, sotto l’articolo di MT sulle Regionali in Abruzzo, numeri e qualche considerazione sull’astensione (in chiave locale).
Non so se hai letto il mio intervento, ma era indirizzato in primis a te, conoscendo la tua posizione (che avevi esaurientemente descritto in un intervento di qualche giorno fa, di cui condivido in pieno la prima parte sul boom del M5S, e molto meno la seconda sul possibile recupero di voti dall’astensionismo).
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Sì, ho letto il tuo intervento.
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Allora resto in attesa della tua risposta al tuo stesso quesito.
La mia, tra le righe, l’hai letta là.
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Non è maiCa semplice convincere quelli che non votano,
Vero, ma è anche vero che l’offerta politica è quella che è,
Tu stravedi per conte, mentre io lo ritengo un venditore di pentole,
Andrò a votare ma al 99,9% annullerò la scheda,
Perché, sia che ci sia la dx sia che ci sia la sx il risultato sarà sempre lo stesso,
Lo stiamo vedendo con Bruxelles, fanno e disfanno come cavolo vogliono, stessa cosa Roma, che ci sia la Melona sia che ci sia la helly il risultato è a somma zero.
Con il vero mv5s avevamo la speranza di un cambiamento radicale, ciò non è avvenuto, oggi il partito di conte è diventato una stampella del PD,
E molti, anzi moltissimi astenuti ritengono che andare a votare sia un inutile perdita di tempo visto che chiunque varca la soglia del parlamento diventa uguale uguale a quello che ha sostituito,
Poi c’è quello che oralmente è meglio dell’altro ma finito di leggere il suo discorso si rimette seduto e approva anche quel provvedimento che dieci minuti prima aveva contestato,
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Vallo a raccontare ai 5 milioni di percettori di Rdc (ora percettori di Assegno di inclusione, nonostante la base dimezzata) che il risultato è sempre lo stesso, ma tanto si sa che agli egoisti ingastriti non frega nulla del prossimo.
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RDC
Conte1
governo gialloverde
Tutto il resto è noia.
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Mica male, per un venditore di pentole.
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Ah, quindi l'”alleanza” con Salvini ti piaceva?
Non le vendeva, le pentole, allora?
Scommetto che ha iniziato dopo, nel Conte 2, col Pd.
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Sicuramente non per merito suo visto che era nel programma 5*
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Salvini è ed era ininfluente talmente impegnato nella sua personale campagna elettorale, infatti al ministero manco lo conoscevano,
Conte idem
E il mv5s èra quello dei vaffa, con il PD si è corrotto come inserire del rame in un recipiente pieno di acido
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Si potrebbe rispondere con un’altra domanda:
perchè il popolo dell’astensione non fa un suo partito e vince facile tutte le elezioni?
Il motivo è che non esiste il “popolo dell’astensione”, ma milioni di persone con le proprie idee, giuste o sbagliate che siano, che non sono uguali per tutti. Se rinchiusi su un’isola si scannerebbero tra loro.
E poi devi considerare che in passato, quando c’era più affluenza alle urne, il voto era visto come qualcosa di importante, quasi di cui vantarsi la domenica per indossare il vestito buono, e buona parte votava per la propria “squadra”, senza fargli le pulci, solo perchè si considerava l’alternativa migliore.
Le suore che votavano la DC mica si andavano a leggere il programma della DC. C’è la croce, c’è la parola “cristiana”, quindi era la loro “squadra”.
Un operaio analfabeta che votava il PC lo faceva perchè pensava che avrebbe migliorato il suo tenore di vita. Di geopolitica non ne sapeva una mazza.
Con l’aumentare dell’istruzione e della disponibilità di informazione, e disinformazione, è inevitabile che cali l’affluenza alle urne perchè troveremo sempre qualcosa che non ci piace in un partito o movimento e che a molti farà dire “io non voto il meno peggio”.
Atteggiamento che andrebbe pure bene se si trattasse di scegliere un gelato. Se non trovi quello come vuoi tu puoi farne a meno. Ma ora il “gelato” della Meloni te lo devi mangiare per forza, vuoi o non vuoi.
Se non si comprende ciò, qualsiasi idea/programma non può portare ad una significativa riduzione dell’astensione.
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@giansenio
Ma chiedi una cosa molto difficile.
Da una parte l’astensionismo è un male generalizzato che riguarda tutte le grandi democrazie del mondo.
Dall’altra ci sono i casi particolari.
Prendi l’Abruzzo.
Sara Marcozzi, candidata per ben due volte alla presidenza della regione dal M5S, con tanto di sostegno sul campo di Di Maio e Di Battista, alla fine del secondo mandato è passata bellamente in Forza Italia.
Capito? For-za-I-ta-lia.
Fossi stato un ex elettore abruzzese del M5S sarei rimasto tranquillamente a casa piuttosto che andare a votare il candidato del cosiddetto campo larghissimo.
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Ok, è vero che l’astensionismo è un male generalizzato, e come lo risolviamo, aspettando gli altri?
Io guarderei a casa mia per cominciare.
Sui voltagabbana: poniamo che due tre parlamentari escano dal movimento e il pd decida di accoglierli. Tutto normale? Ci si accorda sul futuro come niente fosse?
Escludendo la retroattività, da oggi, sarebbe mica un bel passo un accordo bilaterale del tipo: i transfughi possono tranquillamente accomodarsi nel gruppo misto (cambiare idea è super legittimo, ma allora ti dovresti dimettere; ed ovviamente anche questo mercato delle vacche che incentiva l’ astensione)?
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/13/travaglio-astensionismo-gli-elettori-sono-dei-grandi-cagacai-non-vogliono-piu-certa-sbobba-e-io-li-capisco-battibecco-con-gruber/7477879/.. il messaggio Travaglio a Conte!! Speriamo lo capisca!!!!
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Scusate l’O.T.
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Secondo me non è gravissimo… anzi semmai è grave la legge elettorale che è andrebbe cambiata subito.
comunque proprio niente non è vero perché è da l’anno scorso che il M5s e il centrosinistra hanno proposto il voto ai fuori sede (studenti e lavoratori), ora la Meloni ha approvato solo per gli studenti alle europee di giugno
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Le vittorie non vengono mai DA so perché sono delle SFIDE, come una sfida è stata ed è tutt’ora in atto, il passo del leviatano dalla forma di una repubblica costituzionale ad una repubblica residenziale e poi FONALMENTE (?)!(?) in una Monarchia(?) Le forme oligarchiche sono sia degenerazioni di vecchie monarchie ché il loro PRELUDIO, nottetempo ovviamente con la politica come tramite o con faide e reti oscure?
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Sole (?)
Per raggiungere una vittoria si devono tracciare gli obiettivi (wow Tipo quelli tele/camere, TV, macchine fotografiche microscopi (OTTICI) STRUMENTI DI OCULISTICA wow) E TELESCOPI? ) o o biettivi intrisi di fibre muscolari, nervi e cervello attivo in pro/pulsione per raggiungerlo(?)
Tipo:
Si caro ci vediamo domani o mai più oppure
Mano nella mano con un africano o baci e Abbraccci?)
Lo psico pompo= forza psico- fisica direzionata dall’intelletto ()
Poi il vocabolario è finito? …
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Ma tu sei matta, Francesca immagino ❤
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La politica è un mercato commerciale: i partiti sono aziende, i programmi sono i prodotti (acquistabili con una “X” sulla scheda) e i leaders sono i venditori.
Un venditore mediocre, finito il giro mensile, conta i soldi dei trenta clienti su cento che ha visitato e hanno comprato e stop; il venditore di successo conta i soldi dei trenta clienti su cento che hanno comprato e poi butta giù un piano di ricerca per capire le motivazioni degli altri settanta riottosi.
Perché vendere significa NO>Si
Un no diventa sì, questa è l’ essenza della vendita professionale.
E in mezzo ci sono le resistenze all’acquisto.
‘Sto bel pistolotto per dire che se un tizio vende sapone e vuol capire come convincere anche altri a comprare un ottimo prodotto per la pulizia, come minimo si fa vedere in giro con persone linde.
Che ricerca di mercato riesce a fare se può essergli contestato il pessimo esempio?
Gli basta vendere il minimo, perché ritenuto uomo/donna perbene (vende sé stesso, ed è una componente che ci può stare ma è totalmente insufficiente).
Una ricerca di mercato non può essere fatta se, con estrema facilità, possono
essere sbattute in faccia le contraddizioni nel comportamento.
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**I dati parlano molto chiaro: Conte gode di eccellente gradimento personale ma non riesce a raccogliere nelle urne il corrispettivo per il movimento. Anzi .
Una qualche domanda bisognerà pure proporla all’attenzione generale.
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Astensionismo? Si certo è passato il messaggio : “sono tutti uguali”!
Troppo comodo…manco si leggono e si approfondiscono i Programmi dei partiti!
Fa tanto figo eleggere chi sta in TV dalla mattina alla sera a raccontare fesserie.
Ti presenti in TV per una o due settimane prima delle elezioni e la cosa è fatta!
Se poi sei uno inquisito è una medaglia perchè sei pure ricattabile.
Se in galera non ci vai ,perchè hai buoni avvocarti. diventi una vittima dei domiciliari.
Infatti in prigione ci sono solo i ladri di galline.
Volete la prova? Eccola in Abruzzo l’astensione è in aumento, i programmi delle due fazioni erano veramente molto diversi uno era rivolto alla povera gente e ai servizi, l’altro era rivolto a rifocillare le tasche di chi stava già meglio.
Infine la dimenticanza del terremoto e la ricostruzione fallita!
Può un popolo dimenticare quando la politica lavora sulla sua pelle?
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Hai la prova provata che un politico rispetti le l programma presentato in campagna elettorale?
A me risulta che ad eccezione del mv5s del conte1 tutti gli altri schieramenti, compreso il conte2 si siano bellamente dimenticati le promesse elettorali.
Può darsi che mi sbagli ma le prove mi danno ragione.
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“Può darsi che mi sbagli ma le prove mi danno ragione”
Non so di che “prove” stai parlando, ma non ricordo leggi del M5S Conte1 abrogate/annacquate nel Conte2.
Forse ti confondi col Governo Draghi dove, a parte i 4 gatti di FDI, c’era ampia maggioranza che rendeva l’appoggio dei 5stelle non determinante per mantenere in piedi il Governo, al contrario di ciò che molti erroneamente credono.
Da qui si deve comprendere che, per cercare di salvare il salvabile, il M5S ha dovuto obtorto collo acconsentire anche a ciò che non gli piaceva, non per fare un dispetto a te.
Col senno di poi è facile criticare.
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…
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Salvare il salvabile,
Proprio come il marito che sa che sua moglie si concede ad ogni occasione e con chiunque,
L’importante è partecipare
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Macché sconfitti.
Ritirata onorevole:
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Ah, l’Ucronazia attacca la Russia.
Ancora, evidentemente gli USA stanno telecomandando gli ucronazi sparandoli fino all’ultimo esemplare.
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Iniziò il 13 marzo 1954 a Dien Bien Phu.
Neanche due mesi dopo, il 7 maggio, era finito il primo tempo; lo “spettacolo” conobbe la fine vera il 30 aprile 1975, con gli elicotteri usa che facevano la spola dall’ ambasciata a Saigon verso le navi, carichi di sgherri e collaborazionisti.
Un popolo determinato aveva sconfitto il colonialismo criminale dell’ occidente.
Il Vietnam era finalmente libero !
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Ieri sera Trav era in vena di utopismo. Non gli piacciono (e presumo anche agli astenuti) le ammucchiate?? E’ probabile che abbia ragione. E allora propone il proporzionale che, teoricamente, è in effetti il più perfetto sistema elettorale, il più rispettoso dell’orientamento di ogni elettore. Peccato che – ammesso che venga istituito – dopo le elezioni l’ammucchiata fatta uscire prima dalla porta rientrerebbe dritta dritta dalla finestra per potere formare un governo giocoforza di coalizione. Per giunta ancor più extralarge, in quanto sarà stato abolito il premio di maggioranza. In pratica… dalla padella alla brace!
Sembra un problema irrisolvibile. Perché sembra? Per il semplice motivo che se ogni partito si presentasse in coalizione con altri ma con il suo autentico programma elettorale senza stravolgimenti compromissori, forse la coalizione otterrebbe la maggioranza dei voti. Ma per fare che cosa? Per attuare un programma da concordare dopo le elezioni, tenendo conto principalmente dei partiti più votati. Chi non ci sta se ne uscirebbe, ma con il rischio di un governo tecnico sostenuto da un’altra ammucchiata: il peggio del peggio che potrebbe capitare.
Come rilanciare il M5S ? Lo sappiamo: riproposizione della spazzacorrotti, referendum anti Jobs-Act e ripristino dell’art.18, rdc, salario minimo, contratto unico per tutti i lavoratori di qualsivoglia categoria, progetto efficace antievasione, patrimoniale per gli alti redditi, blocco invio costose armi e rilancio della sanità, missione italiana di mediazione nei fronti di guerra ecc. ecc. ecc. Non vedo altri sistemi per indurre moltissimi astenuti a tornare a votare. E scusate se è poco.
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Quando non c’era l’astensione…..”correva l’anno”…ottimo riassunto del Popolo Italiano
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https://formiche.net/2024/03/nuovo-missile-nucleare-nuova-delhi-mira-direttamente-pechino/#content
Altri fronti
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Buongiorno,
Il documento ufficiale dell’ONU riguardo ai morti nelle regioni oggetto dell’invasione è un documento redatto dalla OHCHR incaricata allo scopo.
questo il link
Fai clic per accedere a Conflict-related%20civilian%20casualties%20as%20of%2031%20December%202021%20%28rev%2027%20January%202022%29%20corr%20EN_0.pdf
Come si può leggere i morti civili stimati sono almeno 3404 senza distinzione (russofoni, non russofoni).
I restanti stimati sono morti delle forze armate ucraine (4,400) e delle formazioni militari altre, che è il modo per indicare partigiani, mercenari, autonomi combattenti l’esercito ucraino (6.500).
Il totale è 14.000 := 14.200
Come si può leggere nelle note tra le cause delle morti delle parti suddette compaiono anche quelle indirette come la esplosione di una bomba nella sua manipolazione, incidenti stradali, malattie persino suicidi.
C’è anche il numero dei feriti che tiene conto delle diversità tra feriti civili, combattenti ucraini e combattenti di altre nazioni.
Il totale stimato è tra i 51.000 e 54.000.
Il totale dei civili feriti è stimato intorno ai 7.000 che in una guerra, militarmente parlando, conferma un più alto numero di feriti tra i militari rispetto ai civili.
Questo lo si poteva sapere sin dal 2021 che è l’anno in cui l’OHCHR ha potuto riportare le conclusioni essendo costretta poi ad abbandonare il campo allo scoppio della guerra.
Il report dettaglia per ogni anno a partire dal 2018 e somma i dati a quelli presenti nei report pubblicati dal 14 Aprile 2014.
Ovviamente non esiste che TUTTI i 14.000 siano russofoni TUTTI uccisi dall’esercito Ucraino.
Quello che viene raccontato dai vari mistificatori stranamente riporta la totalità dei morti uguale a quello ufficiale.
In caso di fonti alternative quali sono ? i filmati degli sparafrottole su youtube?
la OHCHR illustra come sono stati “contati” i morti: video,foto, pezzi di corpi, testimonianze e dirette constatazioni.
Delle due l’una: o hanno fonti alternative oppure sparano a vanvera perchè hanno bisogno di “giustificare” i dirigenti Russi.
Nel caso di fonti alternative devono mostrarle, non basta urlare al vento.
Le fonti ufficiali Russe quali sono?
Ora se è fori dubbio chi abbia armato le forze ucraine chi ha armato le forze opposte?
Ognuno si è portato il fucile, le munizioni, il cannone, i proiettili da soli?
Quelli che conoscono Putin meglio di sè stesso sanno rispondere?
senior systems Engineer
stefano tufillaro
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Ma come? Uno come te non trova le fonti?
Prova a cercare depositi di munizioni e ranghi dell’esercito ucraino residenti nel dombas
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Stefano nuovo principe degli editorialisti.
Io lo voto.
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Buongiorno,
la questione sull’allargamento della Nato sino alla Russia.
Non un pollice ad Est!
Non un centimetro ad Est.
Travaglio dopo un’iniziale condivisione corregge il tiro e per non essere da meno lo deforma:
Non un palmo ad Est della Germania ex DDR.
Anche qui sparafrottole a gogò, super esperti che in realtà non sanno un …, beh mettetecelo voi.
C’e una copiosa documentazione ufficiale che testimonia TUTTI gli incontri i documenti, le proposte, la trattativa, gli step, gli accordi raggiunti.
Quelli che seguono sono i link che portano ad una parte della stessa da cui seguendo i successivi link si naviga nella totalità.
Un avvertimento: si tratta di alcune migliaia di pagine perchè tradotte in varie lingue tra cui il russo.
Essendo registrazioni dirette e stenografate, non c’erano Adobe PDF o Word, molte di esse sono la scansione delle “amanuensi” dei vari protagonisti.
Putin ha più volte dichiarato che la Russia fu fregata, che non vennero rispettati gli impegni presi fra cui la frottola del non spostamento ad Est.
La cosa ha anche del ridicolo in quanto un accordo tra due, in realtà fra varie perchè in delega, che utilizzi come misura simbolica una lineare deve per forza basarsi su una comune unità di misura.
Quella Russa e del patto di varsavia era quella europea il metro, il pollice valeva per la Gran Bretagna e neanche tutta.
Gorbacev avrebbe stabilito che andava bene il pollice al posto dei centimetri?
Infatti non è così, perchè appunto era una dichiarazione simbolica.
Al limite ci avrebbe addirittura rimesso perchè un policce è circa 2,6 cm.
Se leggete il documento i colloqui diretti e le stenografie firmate da Gorbacev riportano pollice.
Ma se andate avanti in un successivo colloquio la frase è un centimetro.
Come si spiega questo: allora hanno ragione gli sparafrottole?
No è che cambia il contesto e gli attori.
Nel primo è un colloquio tra i vari rappresentati dell’Ovest e Gorbacev che ha il doppio ruolo di rappresentare la Russia e le nazioni del patto di Varsavia.
Il secondo è un colloquio tra il ministro tedesco e il rappresentante inglese.
E’ l’ambito che è diverso.
Nel primo è una messa sul tavolo in forma “simbolica” del vero contenuto che stabiliva proprio una non militarizzazione nella ex DDR, ma solo in quella a fronte di compensi anche economici che l’Ovest elargiva al Patto di Varsavia per supportare il “ritiro”.
Spostare gli armamenti e le truppe costa e costa tanto.
La Russia che de facto era la proprietaria delle strutture militari presenti nella DDR tra cui diversi missili con testate nucleari, ottenne il denaro.
Non risulta se poi quello fu distribuito alle altra nazioni facenti parte del patto di varsavia.
Cioè se se lo tenne solo per sè.
Ottenne anche la non presenza di armamenti nucleari e di un quantitativo limitato di presenza militare NATO.
Ottenne la parificazione della moneta senza sopportarne i costi.
Nella DDR fu indetto un referendum dove al 98% la popolazione accettò il marco come nuova moneta.
Quelli che si opposero furono i tedeschi Ovest e ingoiarono il rospo perchè si trovarono a dover compensare con le loro tasse un deficit spaventoso ed un parallelo abbassamento degli stipendi.
Merkel viene dalla DDR.
Un avvertimento: la lettura e la comprensione richiede molta esperienza e conoscenza geopolitica.
Se è la prima volta che leggete un documento del genere non ne capirete nulla.
Se non reggete più di tre righe lasciate perdere, costa meno fare il tifo per chi volete.
Nei documenti manca l’enfasi cioè quello che dà corpo ad un colloquio più delle frasi scritte.
Abituatevi ad un Gorbacev che nonostante l’ indiscusso spessore da statista cambia molte volte opinione perchè ovviamente non si fida.
C’è una colloquio che viene ritenuto supremo che avviene tra il segretario di Stato USA Baker e il primo ministro tedesco ovest.
Leggetelo capirete che si tratta di statisti anche se non preferiti.
Leggete quando la preoccupazione occidentale supera l’interesse di parte a favore del patto di varsavia.
“non possiamo metter in difficoltà la Russia che quando esisterà ancora il Patto di Varsavia se per caso la Polonia ne uscisse fuori, il giorno dopo entrasse nella NATO”.
A dirlo sono i ministri occidentali proprio perchè in quel momento Gorbacev in patria era considerato un nemico.
Per assurdo il patto di Varsavia si disintegrò e ci vollero almeno 5 anni da allora per l’entrata della Polonia nella NATO.
La frase non un pollice ad Est è stata immediatamente chiarita perchè probabilmente nelle traduzioni nei riporti alle proprie nazioni si rese necessario.
Accadde immediatamente il giorno dopo e Gorbacev non fu “Ingannato” perchè acconsentì il chiarimento.
I ministri Ovest chiarirono che riguardava la Germania ex DDR NON tutti i paesi ad EST.
Qui Putin mente sapendo di mentire una volta facendo sembrare Gorbacev un incapace e una volta facendo sembrare gli occidentali ingannatori.
Anche sul ruolo degli USA mente.
Come potrete leggere i protagonisti sono gli europei e non certo teleguidati dagli USA.
Lo leggerete nella proposta, che io ritengo occasione perduta, di far aderire la stessa Russia alla NATO che ovviamente avrebbe dovuta cambiare anche nel suo Statuto sganciandosi dal ruolo di privilegiato alleato degli USA.
documento OCR delle stenografie / amanuensi
https://nsarchive.gwu.edu/media/27579/ocr
Indice principali documenti
https://nsarchive.gwu.edu/document/27579-2022-02-28-politifactcom-fact-checking-claims-nato-us-broke-agreement-against
Quello più completo, tradotto in Italiano con la grafia firmata
https://nsarchive-gwu-edu.translate.goog/briefing-book/russia-programs/2017-12-12/nato-expansion-what-gorbachev-heard-western-leaders-early?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc
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Stefano Tufillaro (chiunque egli sia) for president!
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X Tufillaro:
”La cosa ha anche del ridicolo in quanto un accordo tra due, in realtà fra varie perchè in delega, che utilizzi come misura simbolica una lineare deve per forza basarsi su una comune unità di misura.
Quella Russa e del patto di varsavia era quella europea il metro, il pollice valeva per la Gran Bretagna e neanche tutta.
Gorbacev avrebbe stabilito che andava bene il pollice al posto dei centimetri?
Infatti non è così, perchè appunto era una dichiarazione simbolica.
Al limite ci avrebbe addirittura rimesso perchè un policce è circa 2,6 cm.”
Tu non stai bene o sei una AI con il codice sorgente corrotto da qualche hacker del Mossad 😀
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Questo il documento con la trascrizione della conversazione tra Gorbachev e i segretario di stato americano Baker:
https://nsarchive.gwu.edu/document/16117-document-06-record-conversation-between
E questa la frase incriminata proferita da Baker (traduzione automatica).
Baker: “E l’ultimo punto. La NATO è il meccanismo per garantire la presenza degli Stati Uniti in Europa. Se la NATO viene liquidata, non ci sarà un tale meccanismo in Europa. Comprendiamo che non solo per l’Unione Sovietica ma anche per altri paesi europei è importante avere garanzie che se gli Stati Uniti mantengono la loro presenza in Germania nel quadro della NATO, non un centimetro dell’attuale giurisdizione militare della NATO si diffonderà in direzione orientale.”
Quindi sì, si parla proprio letteralmente di pollice (inch); fare un pippone su pollici e centimetri a cosa serve? A confondere le acque?
Poi certo, niente fu messo per iscritto; ma nessuno ha mai detto il contrario. Per inciso, niente fu messo per iscritto nemmeno quando Chruscev e Kennedy scongiurarono la crisi missilistica di Cuba accordandosi per un ritiro russo da Cuba e americano dalla Turchia. Se poi uno dei due non avesse rispettato la propria parte di patto perché solo verbale, nessuno avrebbe avuto alcunché da ridire?
Riportare poi la documentazione partendo da uno degli ormai abusati pseudo-fact-checking anziché riportare le sole pagine di documentazione a che serve? E scoraggiare a leggere a che serve? E parlare di frottole? Altro che informazione imparziale.
Tutta la documentazione è disponibile, nello stesso sito, in un elenco esaustivo:
https://nsarchive.gwu.edu/briefing-book/russia-programs/2017-12-12/nato-expansion-what-gorbachev-heard-western-leaders-early#_edn6
Nella descrizione riporta (traduzione automatica):
“Non una, ma tre volte, Baker sperimentò la formula “non un pollice verso est” con Gorbaciov nell’incontro del 9 febbraio 1990. Era d’accordo con la dichiarazione di Gorbaciov in risposta alle assicurazioni secondo cui “l’espansione della NATO è inaccettabile””.
“Successivamente, Baker scrisse a Helmut Kohl che avrebbe incontrato il leader sovietico il giorno successivo, usando più o meno lo stesso linguaggio. Baker ha riferito: “E poi ho posto a lui [Gorbaciov] la seguente domanda. Preferireste vedere una Germania unita al di fuori della NATO, indipendente e senza forze statunitensi o preferireste una Germania unificata legata alla NATO, con la garanzia che la giurisdizione della NATO non si sposterebbe di un centimetro verso est dalla sua posizione attuale?””
“Ben informato dal segretario di Stato americano, il cancelliere della Germania occidentale capì una linea di fondo fondamentale sovietica e il 10 febbraio 1990 assicurò Gorbaciov: “Crediamo che la NATO non dovrebbe espandere la sfera della sua attività”.”.
E ancora: “Pertanto, in questa conversazione, il Segretario di Stato americano assicura per tre volte che se alla Germania fosse permesso di unirsi nella NATO, preservando la presenza americana in Europa, la NATO non si espanderebbe verso est. È interessante notare che non usa nemmeno una volta il termine DDR o Germania dell’Est e nemmeno menziona le truppe sovietiche nella Germania dell’Est. Per un abile negoziatore e un attento avvocato, sembra molto improbabile che Baker non usasse una terminologia specifica se in realtà si riferisse solo alla Germania dell’Est.”
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Che vuoi farci, Tufillaro ha questi blimp nel cervello elettronico.
Questo è il suo schema neuronale:
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Piccola precisazione: nel testo originale inglese c’è scritto “inch”, la traduzione automatica mette “centimetro”; questo ovviamente perché si tratta di un modo di dire: non ci allargheremo “one inch“ va reso in italiano con “di un centimetro”, perché non si sta ovviamente parlando letteralmente di unità di misura; salvo voler fare confusione e disinformazione.
Aggiungo un’altra cosa: durante la famosa intervista di Carlson Tucker, Putin ha parlato anche di questo argomento; quando l’ha tirato fuori, Carlson ha ribattuto che l’accordo era verbale e non scritto; Putin, lungi dal negarlo, ha risposto qualcosa del tipo “Quindi della parola degli americani non ci si può fidare?” (neanche dello scritto, verrebbe da dire, pensando agli accordi di Minsk fatti, come ormai ripetuto da molti, solo per prendere il tempo di armare l’Ucraina); la colpa che Putin attribuisce a Gorbacev è appunto quella di non averlo fatto mettere per iscritto, e di essersi fidato della parola americana. Quindi, almeno in questo caso, nessuna menzogna di Putin, e tante menzogne invece dei falsi debunker.
Last but not least: non fidatevi neanche di me, stavolta ho ricostruito a memoria e senza la trascrizione esatta, andate a verificare di persona l’intervista disponibile su X; diffidate sempre da chi fa il fact-checking al posto vostro, riempendosi la bocca di paroloni: spesso sta solo facendo propaganda peggiore di quella che fa finta di debunkare. Vale sempre la pena ricordarlo, anche se qui su Infosannio probabilmente non serve, salvo per i soliti noti.
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Buongiorno,
normalmente non rispondo a commenti perchè non sono interessato al bisticcio.
Il mio interesse nel blog è sollecitare l’autoinformazuone e autoistruzione.
Il commento del sig. lucaswpit è la dimostrazione di chi non sa neanche leggere e prova a costruire una infinità di cretinaggini.
Non ci riesce bene ci prova solo.
Lo scopo del mio commento è il titolo cin neretto: confutare quanto asserito in vari articoli presenti nel web volti ad affermare una presunta posizione degli Stati, Ministri, Esponenti nonchè fan in qualche modo collegati alla NATO.
Elenco dall’inizio che i vari argomenti si basano su frasi simboliche :
: non un centimetro ad Est, non un police ad Est.
Fornisco dei link dove avviso che si tratta di diverse migliaia di pagine, che se ci si aspetta di capire TUTTO in tre righe è meglio lasciar perdere, e invito a leggere seguendo NON un link ma a partire da quelli forniti i link contenuti all’interno degli articoli.
Dico una cosa precisa:
Putin mente sapendo di mentire.
Quando afferma che la NATO aveva ‘fregato’ la Russia ingannando l’incapace Gorbacev e non rispettando patti non vergati ma comunque garantiti.
Questo ha giustificato l’operazione speciale in Russia insieme all’altra menzogna dei 14.000 morti TUTTI russofoni uccisi dall’esercito ucraino nelle regioni invase.
Questi accordi se li inventa lui come quelli come lui perchè semplicemente NON esistono.
Esiste una copiosa documentazione e non certo il sig. lucaswpit che la scopre, io l’ho esposto chiaramente, dove è contenuta la storia TOTALE fatta di registrazioni, la maggior parte amanuensi, insieme a registrazioni su nastro, microfiches, immagini rasterizzate, convertite in testo tramite OCR e analoghe (non esisteva Adobe PDF, Word).
Il sig, lucaswpit accecato neanche legge, neanche comprende che il “pippone” inch centimetro è ironico e lo interpreta pedissequamente e non contento riesce persino a sbagliare nel semplice copiare perchè per dimostrare che si trattava di inch riporta la frase che invece conclama centimetro.
Lo scrive lui.
Poi accortosi, forse, di averla fatta fuori dal vaso dà la colpa al traduttore che converte la parola inch in centimetro che è la classica toppa peggiore del buco.
Certo un traduttore che fa questo chissà cosa traduce al posto di chilogrammo, forse libbra ?
Ovviamente al sig, lucaswpit non passa per la testa di ammettere di aver sbagliato lui, macchè ha sbagliato il traduttore che è autonomo agisce e decise al posti dell’utilizzatore
Certo se l’utilizzatore è il sig.lucaswpit potrebbe essere possibile.
Nel procedere nel suo delirio, si inventa fact-checking, che io avrei “scelto” per indirizzare chissà quale conclusione.
E’ la mania autopersecutoria di chi non essendo in grado di comprendere inventa un nemico.
Se non lo fa, tutto crolla.
Ripete la operazione di farla fuori dal vaso in fondo e per farla notare la evidenzia in grassetto.
Non si accorge che è lui a scrivere due frasi una che parla di inch e l’altra che parla di centimetri.
Anche lì ha sbagliato il traduttore?
In realtà non è in grado di copia-incollare, perchè il testo, sbagliato nella traduzione, è a lato di una delle pagine che popolano la storia.
Se seguite il mio commento iniziale e andate sul primo link quello OCR, entrate in un articolo che ha un altro link che porta al documento “amanuense” dove ci sono le frasi che ilsig. lucaswpit si vanta di aver scoperto e non riesce neanche a copia incollare.
Non ha detto nulla di diverso da quanto suggerito da me, che sarei ifaccheckingatore.
Non si accorge che è la traduzione sbagliata e ora scrivo dove.
partendo da questo
https://nsarchive-gwu-edu.translate.goog/briefing-book/russia-programs/2017-12-12/nato-expansion-what-gorbachev-heard-western-leaders-early?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc
che è un po’ì il riassunto della vicenda e che ha al proprio interno i riferimenti ai documenti che testimoniano i vari passaggi, incontri, riunioni, cablo e similari che sono la Storia.
ALla fine ci sono anche i testi di chi già allora contesta la onestà deli U.S.A. nella persona del presidente quindi niente di filoNATO.
Sempre alla fine ci sono i documenti originali “declassificati” cioè segreti sino ad allora, che sono la testimonianza scritta con il loro numero, codice identificativo nel deposito documentale.
E qui il sig, lucaswpit prende un’altra cantonata perchè fornisce il link ad un documento che è la conversione di quello originale in pdf che all’epoca come ingegneria non esisteva invece che del documento originale che si capisce che è battuto con una macchina da scrivere.
Quindi fonda chissà che su (E’ scritto nell’incipit) una dichiarata trasformazione.
Il documento originale è in due copie e corrispondono al documento 5 e documento 6 rispettivamente
documento 5
dipartimento stati uniti
https://nsarchive-gwu-edu.translate.goog/document/16116-document-05-memorandum-conversation-between?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc
pollice
documento 6
da archivio Gorbaciov
https://nsarchive-gwu-edu.translate.goog/document/16117-document-06-record-conversation-between?_x_tr_sl=en&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=sc
centimetro
Come si può vedere il documento 6 è scritto dall’assistente di Gorbacev e parla di centimetri.
L’altro, il 5, è scritto dall’assistente di Baker (segretario di stato USA) e parla di pollici.
Ma il fatto quasi comico che si riferiscono entrambi allo stesso episodio
e cioè la conversazione tra Baker e Gorbaciov lo stesso giorno nello stesso luogo..
Questo spiega la mia battuta ironica sul fatto che Gorbacev non avrebbe accettato la dizione pollice semplicemente perchè non usa nel linguaggio corrente russo.
Ma la cosa importante è che proseguendo nella storia Baker chiede a Gorbacev quale fosse la sua “preferenza” per l’assetto politico/militare della futura Germania.
Gorbacev taglia corto dicendo che non è quello il punto importante ed elenca diversi criteri per la gestione generale che proseguirà per almeno altri due anni coinvolgendo diverse nazioni, apparati, ministri in continua dinamica definizione.
Gorbacev stesso cambierà diverse volte opinione riguardo ai presunti accordi non formali.
Nel gioco dei pronunciamenti si inseriscono una serie di personaggi, fra cui Mitterand, Bush, Eltsin, Kohl, Tatcher, i ministri esteri tedesco, russo in una giravolta che viene interrotta dal crollo del patto di Varsavia che rimescola tutte le carte.
Quelo che i vari statisti in forme diverse affermano è che non c’era interesse per la parte occidentale nell’approfittare delle difficoltà Urss e patto di Varsavia e che i vari personaggi in differenti incontri ripetono.
Non c’era interesse a proseguire fino ai confini della Russia, tutt’altro non per “menzogneria” ma per quieto vivere.
In pratica come ammesso in seguito da tutti, compreso Gorbacev, non si andò aldilà delle raccomandazioni, delle rassicurazioni che non sarebbe accaduto l’accerchiamento da vincitori da parte NATO della URSS.
Che significava de facto, anche senza accordo formale che le piccole nazioni allora comprese sia nel patto di varsavia sia nell’ URSS non sarebbero state accolte nella NATO, nel breve tempo ma non certo per l’eternità.
Così fu anche questo senza accordo perchè la Polonia e dopo la cecoslovacchia solo nel 1999 entrarono nella nato cioè ben 8 anni dopo il crollo del patto di Varsavia.
Ora la sig lucaswpit viene in mente qual era la situazione militare di polonia e cecoslovacchia in quegli 8 anni ?
Non erano nella NATO, ma non erano più nel patto di Varsavia, chi comandava chi, cosa avrebbero fatto in caso di guerra?
Le armi dislocate nei loro territori in parte erano ancora quelle sulla carta del patto di varsavia e de facto dell’URSS, così come i soldati che le manovravano soprattutto quelle nucleari.
In pratica ebbero in casa, per 8 anni, truppe NON loro, che non controllavano loro.
Chi comandava chi?
la NATO?
Ma il patto di Varsavia era crollato da sè, per l’incompetenza manifesta di Eltsin non certo per attacco della NATO.
In quegli 8 anni se la NATO voleva sotterrare la URSS gli sarebbe bastato nulla, perchè non lo fece?
Perchè esistono delle regole non scritte che sono quelle comunque vigenti i cosiddetti patti tra gentiluomini.
In quegli anni avvengono a rapida scadenza tanti avvenimenti che sovvertono le pianificazioni pensate per essere attuate in almeno un decennio.
Così non fu e gli stessi protagonisti a breve scadenza scomparirono dalla scena sostituiti da altri che non avevano vissuto quella fase.
Gorbacev fu costretto ad andare via, fu vittima di un sequestro insieme alla moglie che viene ferita e alla nipotina, in diretta drammaticamente dovette dare le dimissioni con Eltsin che gli indicava sul leggio cosa doveva dire.
Mentre avvenivano quegli incontri la Lituania si ribellò per abbandonare i URSS e patto di Varsavia e Gorbacev dovette gestire la repressione.
Non è vero che non ci fu alcun atto formale, alcun patto, questa è un’altra mistificazione.
Ci fu il “contratto” che ufficializzò la riunificazione tedesca e che conteneva all’interno le regole da seguire per i sei firmatari (le due Germanie, URSS, USA, Inghilterra Irlanda del nord, Francia)
questo è il patto
http://www.documentarchiv.de/brd/2p4.html
e’ in tedesco ovviamente ma è traducibile anche in Italiano.
Lo firmano i ministri degli esteri delle sei nazioni e contiene diritti, doveri, passaggi formali, fine esistenza DDR, spostamento armamenti dall’Ovest alla ex DDR, dove vengono tracciati i confini, tra Germanie e URSS, tra esse e Polonia.
E’ ancora in gran parte vigente modificato in base al fatto che poi crolla pure l’URSS.
Dal 1999 passano altri anni prima che le “piccole” fra sui Estonia, Lituania aderiscano alla NATO.
Anche là senza un accordo formale ma “nei fatti” con prima la URSS poi la Russia.
Quei patti impongono che ad esempio l’Estonia non abbia una propria aeronautica e per essa provvedono i paesi Nato in primis l’Italia che ha almeno due F35 sempre disponibili..
Sono già stati evitati due incidenti, tra quelli dichiarati, che potevano scatenare un conflitto. L’ultimo a metà Febbraio due caccia russi hanno violato lo spazio aereo Estone e all’arrivo dei caccia NATO fra cui gli italiani sono tornati nello spazio aereo russo.
L’Italia assicura la difesa militare anche di Malta.
Esaurire i fatti decennali alle tre righe va bene per i poveri di conoscenza.
Sig. lucaswpit ora si incazzi come una bestia ma il problema è che Ella non è in grado ci comprendere e si rifugia nelle frasi ad effetto, non sa copiaincollare, dà colpe al traduttore, non legge, non capisce, mi creda, è un suo problema che io anche volendo non Le potrei risolvere.
Provi a studiare, a capire.
Magari ci riesce.
Auguri
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Calmati Tufillaro, la CPU ti sta andando in overspeed e rischi il BSD causa eccessivo consumo di watt.
Poi svalvoli e ti metti questi selfie in Rete facendo il duro:
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