
(di Michele Serra – repubblica.it) – Todde non è Toninelli potrebbe essere lo slogan (un po’ sommario, come tutti gli slogan) che aiuta a non considerare i cinquestelle solo come una gigantesca “bolla” destinata a scoppiare. L’idea che quel mondo sia solo un magma improvvisato di populisti sempliciotti, con venature filo-russe e complottiste (aiuto, le scie chimiche!) ha buone pezze d’appoggio: ma è riduttiva, e dunque ingannevole.
Quel mondo — fino dal suo sorgere — è una specie di grande vasca di compensazione dei delusi di sinistra e di destra. Nonché il risultato di una rivoluzione anagrafica: trentenni contro la gerontocrazia italiana (andate a rivedere, se non ci credete, l’età media degli eletti “grillini” alle politiche del 2013). I flussi elettorali dicono che i voti grillini provenienti da destra sono rientrati ben presto a casa loro, catalizzati da Meloni. Rimangono, detto per sommi capi, quelli cosiddetti di sinistra.
La legittima diffidenza per Conte (che ha governato con Salvini) non è automaticamente applicabile al suo elettorato. Né a una parte, non piccola, del personale politico del movimento, che in dieci anni ha imparato a fare politica e conoscerne la complessità. Come costruire un’alternativa politica a questo governo di destra, forse di estrema destra, senza i cinquestelle, non è nemmeno una questione politica: è una banale questione aritmetica. La Sardegna questo ha detto. Poi, ovviamente, ognuno la pensa a suo modo, ed è libero di immaginare che esistano altre strade. Capissimo quali, sarebbe di grande aiuto al dibattito.
La cosa che difficilmente capisce certa parte dell’elettorato è che, il presidente Conte non ha governato con Salvini, né con Zingaretti ma per l’Italia!! E fintantoché non entrerà nella zucca vuota della gente, questo piccolo insignificante dettaglio (eufemismo e ironia), non se ne andrà fuori da questa melma!! Volete capire che Conte e il M5S lavorano pet l’Italia a prescindere dai contratti di governo? Echecacchio!!!😡
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👏👍
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“Todde non è Toninelli”
è tutta qui, la risposta del motivo per cui, i veri poteri e i suoi lacchè hanno combattuto ferocemente contro i due governi Conte.
Essi erano fuori dagli schemi e dalle consorterie varie (il secondo molto meno c’era dentro il PD), che hanno tenuto da sempre per le pa11e l’Italia.
Malgrado il vento dell'”informazione” sia sempre contrario l’accordo tra M5S e Schlein (il PD-L tifava contro) ha scalfito i loro beneamini. Ora riparte l’operazione bombardamento contro Conte e avvisare la Sclein di rientrare nei ranghi.
Per la costruzione del PONTE DI GENOVA, solo per il fatto che non ci sono state ruberie, incidenti, appalti segreti e lo si sia terminato in due anni, a TONINELLI, la REPUBBLICA ITALIANA dovrebbe fare un monumento a ESEMPIO di come si amministra.
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Ma va a c… Serra. Toninelli è riuscito a ricostruire il ponte Morandi in un anno. Dopo che i criminali Benetton avevano evitato di fare le manutenzioni a scapito dei loro profitti. Poi è narrivata la De Micheli e a risarcito Atlantia di 9 miliardi. Poverelli!!
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Assolutamente d’accordo!! E certi comicicchi lo ridicolizzano ancora!! Non sono degni di nominarlo altroché 😡😡😡!! Toninelli un grande ministro, forse sopra le righe ma molto capace, serio, onesto, di parola!! Ce ne fossero di persone come lui!! l’Italia starebbe molto bene!!
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Giulio, posso associarmi a te, per mandare Serra a ca*are?
L’ho pensato appena ho letto il solito IGNORANTE disprezzo verso Toninelli (avercene persone capaci e oneste come lui!) e il “Conte ha governato con Salvini”.
Sicuramente questo si genuflette davanti a Draghi, che ha (S)governato con Salvini e pure Berlusconi…
Se non altro, con Salvini, il nostro era un governo a contratto!
Che gente prevenuta e ILLOGICA, sempre con la puzzetta sotto il naso… senza accorgersi che, quella puzzetta, è AUTOPRODOTTA!
Estinguetevi in qualche modo: siete la sabbia nel motore del Paese.
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Povero Serra costretto a chiedere l’elemosina a Conte. Abbiamo giornalisti veramente deprimenti!
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Forse non tutti ricordano che il Pd si era schierato apertamente contro il RdC e anche al Salario Minimo (“Volete rovinare l’Italia?” urlava alla Camera l’ex ministro Delrio). Sicuramente Serra – splendido esempio di Radical Chic de sinistra – se l’è dimenticato. Poi il Pd è rinsavito e ne ha fatto una battaglia comune ai 5*. E che dire del Jobs Act su cui lo stesso Serra si è distinto per il suo silenzio “eloquente” di destra ma politicamente (s)corretto? Lo stesso silenzio offerto per la spazzacorrotti! Tutti momenti di politica… di destra o di sinistra?? Chissa!
Dico anche, ma non per rovinare la festa – a cui ho partecipato – per le elezioni sarde: siamo sicuri che le cose nel governo dell’isola andranno lisce come l’olio?? Voglio ricordare un po’ di storia politica. Diego Novelli, sindaco comunista di Torino (’75-’85), al sospetto di una corruzione di alcuni assessori, un bel giorno disse alla sua segretaria: “Esco per prendere un po’ d’aria fresca” e, a passo svelto, si recò in Procura per denunciare quegli assessori. DOMANDA: sarebbe capace la Todde di fare altrettanto nel remotissssimo (come no!) caso analogo??
Chi si sente di rispondere, faccia pure.
PS
Nel mio avatar c’è la civetta di Minerva. Non si tratta di un gufo!
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Si
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Todde non è Toninelli….
Premetto che non sono andato oltre.
Questo giornalaio rappresenta bene la categoria di mantenuti che non perde occasione per stare zitta.
Ecco, spiegato bene da adriano58, perchè la vittoria in Sardegna non è facilmente replicabile.
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Può darsi.
Ma vale la pena di provarci
E guardi che gli elettori pd su quelli come serra, ma anche sui terzopolisti, non la pensano in maniera tanto diversa da noi
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Certamente!
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Serra è davvero un cretino.
Comparare la Todde a Toninelli è solo uno dei modi in cui questi sfasciapaese al soldo Elkann cercano di offendere il movimento.
Che, toninelli compreso, ha portato al ruolo di Ministro persone degnissime, oneste, competenti e con la schiena diritta.
Toninelli è stato uno dei migliori ministri delle infrastrutture di sempre. Il ponte Morandi è lì a testimoniarlo per sempre.
Lo è stato per troppo poco tempo, purtroppo.
Alessandra Todde è una persona che ha rinunciato ad una carriera steameritata per affiancare Giuseppe Conte e per professare una fede politica nei fatti, con un senso del servizio allo stato che gente schifosa e collusa col potere ha sempre deriso o contestato, nei fatti.
Su sciacquasse la bocca solo a nominarle queste persone, sto stronzo renziano
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Rep è il più ringhioso cane da guardia del “campo” dove si è voluto infilare a tutti i costi Conte.
Fine. In tutti i sensi.
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Ci sono grumi di potere, soprattutto mediatici, che non tollereranno MAI E POI MAI un “matrimonio” (di governo) tra troppo “diversi”, tipo acqua/olio. Il movimento dovrà regolarsi di conseguenza. In caso contrario non ci penseranno neanche mezzo secondo a bombardare tale unione, ci sono già le prove del recentissimo passato. Questo signori preferiscono un governo di ultra destra ma fedele a Washington piuttosto che uno incerto e pericolosamente critico sulla dottrina euro atlantica.
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Concordo alla grande, Ottavio.
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