
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Da due anni, da quando Putin ha invaso l’Ucraina, riceviamo accuse di putinismo da chi fino al 2022 era putiniano. E attendiamo con ansia che questi paraculi ci indichino una sola riga pubblicata dal Fatto in 15 anni a favore di Putin: attesa vana, visto che a Putin e alle sue cheerleader abbiamo riservato sempre e soltanto feroci critiche. Siccome abbiamo tanti difetti, ma non […]
Fate con comodo
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Da due anni, da quando Putin ha invaso l’Ucraina, riceviamo accuse di putinismo da chi fino al 2022 era putiniano. E attendiamo con ansia che questi paraculi ci indichino una sola riga pubblicata dal Fatto in 15 anni a favore di Putin: attesa vana, visto che a Putin e alle sue cheerleader abbiamo riservato sempre e soltanto feroci critiche. Siccome abbiamo tanti difetti, ma non l’incoerenza e l’ipocrisia, non abbiamo atteso l’Ucraina per capire che Putin è un guerrafondaio (cioè un perfetto allievo della Nato, che scatena massacri in giro per il mondo senza neppure chiamarli guerre): ci bastavano la Cecenia (1999), la Georgia (2008), la Crimea (2014) e la Siria (2015). E non abbiamo atteso la morte di Navalny per capire che chiunque si opponga a Putin finisce male: Anna Politkovskaja, per tacer degli altri, fu uccisa nel 2006.
Dov’erano intanto i politici (non solo Salvini: quasi tutti) e i giornalisti che oggi si ammantano di antiputinismo? Pochissimi dicevano ciò che dicono oggi. Moltissimi scrivevano l’opposto, o si trinceravano dietro la realpolitik. E intendiamoci: ci sono rapporti istituzionali e commerciali che vanno mantenuti con tutti i regimi, anche i peggiori, come del resto continuiamo a fare con tiranni perfino peggiori di Putin (basti pensare da quali canaglie compriamo gas e petrolio da quando non li compriamo più da Putin contro i nostri interessi). Ma qui parliamo degli amorosi sensi per l’autocrate russo che travalicano la doverosa diplomazia. Mattarella distribuì cavalierati e onorificenze a 30 boiardi putiniani. B. faceva bisbocce con “l’amico Volodia”, “uomo di pace” e “dono di Dio” (tra gli applausi dei forzisti, inclusi quelli vivi). Il premier Letta affiancò Putin alle Olimpiadi di Sochi 2014 mentre gli altri leader occidentali disertarono contro le persecuzioni ai gay. Renzi (con Calenda) autorizzò la vendita di “Lince” Iveco dopo l’embargo militare post-Crimea e aumentavano la dipendenza dal gas russo, fece pappa e ciccia con Putin in vari vertici, si batté contro le sanzioni e finì in bellezza nel Cda di una società di car sharing partecipata da una banca di Stato russa. Di Maio inviò il fido Di Stefano al congresso di Russia Unita, con cui Salvini firmò un accordo di partnership mai disdetto. Meloni, nel libro del 2001, esaltò la Russia che “difende l’identità cristiana e combatte il fondamentalismo islamico”. Giornale, Libero e Foglio leccavano B. che leccava Putin, e viceversa. Repubblica ospitò per sei anni la propaganda putiniana a pagamento nell’inserto Russia Today. Poi, con calma, intuirono tutti chi è Putin. Quindi adesso potrebbero persino capire che i regimi che arrestano e perseguitano Assange non sono democrazie. Ma con comodo: fra una ventina d’anni.
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Ma è proprio perché ci arriveranno tra vent’anni (forse) che non meritano nemmeno un assist nella loro forsennata demonizzazione del loro avversario attuale. (Demonizzazione, ricordiamolo, di preparazionei alla LORO guerra alla Russia trascinandoci dentro tutti quanti).
Va detto chiaro che questa gente, è complice di queste NON democrazie. Che sono addirittura peggiori della NON democrazia del nemico che indicano al mondo attraverso una mole astronomica di balle raccontate attraverso giornali e TV asserviti al loro guerrafondaio di riferimento.
Quindi, tra vent’anni, potranno anche andare a quel paese.
Oggi, invece, devono solo andarsi a nascondere.
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Comunque a me sta cosa (anche di Travaglio) di dare per scontato tutto senza uno straccio di prova che va di moda da un po’ di tempo (in coincidenza col COVID più o meno) proprio non va giù
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LEGGETE L’ARTICOLO “COMUNE DI BENEVENTO” CHE VOMITO.
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Io me la spiego così: mentre dall’ altra parte dell’ oceano sono concentrati sulle mappe, esiste un periodo di “libera uscita”, tipo naja, mentre le cose del mondo vengono pianificate. Perciò tutti si sentono liberi di razzolare come pare e piace, incuranti delle conseguenze, anche perché ancora non è chiaro quali ordini arriveranno. È in questa fase di transizione che emerge la sana creatività delle classi dirigenti: puoi leggere che in Ucraina girano soggetti e simboli di una certa specie, puoi stringere accordi con lo zar per i suoi idrocarburi e gli dai spazio sui giornali ecc.
Però poi quelli delle mappe, quando escono dalla stanza perché hanno deciso il da farsi, mica stanno a discutere e a perdere tempo: “due parole e ho detto tutto” (cit ).
E allora gli azov diventano partigiani, Putin pussa via, brutto autocrate, non ti conosco, le stragi fatte da noi diventano “fatti storici” (cit. mannocchi) e via discorrendo.
E che gli puoi dire? Se le suonano e se le cantano in un ristretto (in senso ironico) giro di posti (redazioni e TV, TV e redazioni), sempre loro, sempre i soliti, le solite facce di .. bronzo..
E a starli a sentire e a leggere una platea di smemorati, probabilmente felici di esserlo.
Amen.
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Navalny era una ‘risorsa’ coltivata dalla CIA per nuocere alla Russia. Gli è andata male, ma se fosse stato un americano che complottava con i Russi per roversciare il governo americano, sarebbe finito o no a Guantanamo?
In compenso c’é Assange nella ‘guantanamo inglese’. La sua storia:
E il commento di Pubble sulla giornata:
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Ottimo pezzo di Travaglio. E in fin dei conti tutti non vedono l’ora che la guerra finisca per ricostruire l’Ucraina e per riprendere a fare affari con Putin e stendergli di nuovo i tappeti rossi. Scordandosi tutto il resto al moto pecunia non olet.
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Oggi, Davide, sarai finalmente contento: un MT che più anti-putiniano di così non si può!
Tranchant e senza distinguo o “inutili” garantismi su guerre e omicidi politici.
Però mi chiedo: com’è che oggi stranamente non ti lamenti della mancanza nell’articolo di MT di critiche e accuse, per par condicio, ai crimini di Biden e degli altri presidenti Usa?
So già che vorrai rispondere che di loro ha già parlato molto in passato: ma, appunto, quando parla di loro parla di loro, quando parla di Putin parla di Putin.
Detto con simpatia.
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Luca, innanzitutto apprezzo i toni del tuo commento. Se leggi bene, Travaglio nel suo pezzo ricorda chi sia Putin per bastonare gli smemorati a targhe alterne che prima lo osannavano. Il problema non è chi ha sempre saputo chi fosse Putin e cosa fosse la NATO a trazione guerrafondai a stelle e strisce, ma i tifosi e gli opportunisti. Come più volte detto, seguo e stimo Travaglio con il suo coraggio e enorme talento dal 2001, ma da quando è iniziata la guerra in Ucraina, mi interrogo sulla qualità dell’informazione che ci viene data, anche a seguito di alcune passate riflessioni in merito fatte da Michele Santoro. Quindi mi interrogo sulla qualità dell’ informazione fatta anche dallo stesso ottimo Travaglio, evidenziandone alcuni aspetti ironicamente definiti dovuti dal torcicollo. Ma vallo a spiegare alle vedove inconsolabili che mi insultano per questo motivo. E che magari, al contrario di me, vivono nella certezza di conoscere la verità.
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Dalla Corea del Nord che è una “scatola nera” alle democrazie più o meno opache tutti i regimi hanno una “zona oscura”, più o meno ampia in base a tanti fattori. Fingere di scandalizzarsi perché l’occidente non è una “casa di vetro”, coerente e sincera lo trovo un po ipocrita.
L’unico vero scandalo è Assange, che sta pagando con la vita il suo professionismo, oltretutto nel paese delle libertà per eccellenza.
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Una democrazia dovrebbe contemplare di essere assolutamente devota al principio di trasparenza nella sua gestione del potere.
Se il luogo dove si esercita il potere non è una “casa di vetro”, non è una democrazia.
Ed è ipocrita,, quindi, chi chiama democrazia quella occidentale che mostra una faccia politica che esercita un potere in realtà supino a quello che esercitano davvero i potentati economici anglo-americani coi loro criminali guerrafondai che agiscono dietro le quinte.
Altro che casa di vetro…
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L’unico vero scandalo, in fatto di trasparenza, è Assange?
Sei di manica molto larga, se per te non sono “veri scandali” Guantanamo, le fabbriche di prove per le armi di distruzione di massa, i comportamenti dei soldati Usa in guerra, le rivoluzioni colorate, le interferenze in governi altrui (Nuland docet), e chi più ne ha più ne metta; senza contare tutti quelli di cui non abbiamo, né mai avremo, notizia.
D’altronde ognuno ha il suo metro.
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Le tesi di Travaglio hanno un’evidente forza intrinseca. Per questo non credo sia sempre necessario rafforzarle, dopo aver picchiato duramente contro la botte, picchiando altrettanto duramente anche contro cerchio.
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Cattivo Putin che ha preso in mano una Russia fallita in mano a bande di oligarchi mafie corruzione e miseria pronta per essere spolpata e divisa in tanti statarelli in guerra tra loro, vedi Georgia e Cecenia dai democraticissimi ammeri-cani,
Ma il cattivo Putin che ha fatto?
Ha messo in galera la maggior parte degli oligarchi, quelli che non erano riusciti a scappare con il bottino, quelli rimasti, pena il carcere, fuori dalla politica, ha ridato un identità e ricostruito l’economia, ha ricostruito un esercito e ripristinato l’industria e l’agricoltura, il tapino lo ha fatto in soli 20 anni, ma la cosa più ripugnante e odiosa è stato impedire che gli squali angloammeri-cani rimanessero a digiuno arrivando persino a rifornire energia a basso costo a quegli zozzoni di europei portando al quasi fallimento le compagnie di estrazione petrolifere ammeri-cane,
Questo Putin dovrebbe essere eliminato tante sono le sue colpe
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D’altronde Ci vuole un lampo di intuizione affinché un occidentale sia in grado di vedere davvero la perniciosità dell’impero centralizzato statunitense in tutta la sua gloria intrisa di sangue. Questo perché gli occidentali trascorrono tutta la vita marinandosi nella propaganda dell’impero fin dall’infanzia, che ha normalizzato e prodotto il loro consenso alla struttura di potere omicida, sfruttatrice e oppressiva sotto la quale viviamo. Lo status quo attuale è tutto ciò che hanno sempre conosciuto, e l’idea che qualcosa di meglio possa essere possibile è loro estranea.
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Alla vigilia dell’anniversario dell'”operazione speciale” in Ucraina, visto il tuo essere orgogliosamente putiniano di ferro, ti faccio una domanda molto semplice (sai, il mio QI è molto basso).
Ma Putin che voleva, e che ha ottenuto? Sta vincendo, sta perdendo, sta pareggiando?
Ti dico cosa passa per la testa a me.
– Putin voleva impedire che la Nato “abbaiasse” ai suoi confini? HA PERSO. La Nato è miracolosamente risorta e si è addirittura allargata.
– Putin voleva cambiare il governo di Kiev senza spargimento di sangue? HA PERSO.
– Putin voleva liberare le regioni del Donbass e i suoi cittadini russofoni? Ci sta in parte riuscendo. Ma a che prezzo? Città ridotte in macerie, bombardamenti continui, migliaia di giovani russi morti. Ne valeva la pena?
– Putin voleva denazificare l’Ucraina? A questa domanda non riesco a rispondere (magari mi aiuti tu), perché secondo me questo è il classico della propaganda russa, che vive e fa vivere i propri cittadini nel mito (vero) della grande vittoria contro la Germania di Hitler.
Dimmi se c’è altro. Sempre che tu sia stato già lasciato libero dagli infermieri. Grazie.
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Santo, scusa se intervengo, ma Putin non sta perdendo militarmente la guerra contro l’Ucraina. Ma a mio avviso, sta incoraggiando altri Stati ad abbracciare la NATO. È questa la sua vera sconfitta politica. Ora tutti schifano Putin, ma secondo me gli stessi non vedono l’ora che la guerra termini per tornare a farci affari e per riempire di nuovo gli arsenali, per poi tornare a svuotarli alla prima occasione utile. Sempre il più lontano possibile dai propri confini.
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Si certo Davide, “Putin non sta perdendo militarmente la guerra contro l’Ucraina”. Diciamo pure che sta vincendo. MA PER OTTENERE COSA?
Su quello che dici sul “tornarci a fare affari” d’accordissimo con te. Molto probabile.
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Scusami, ma la NATO si era già allargata, fino ad arrivare al confine russo proprio attraverso l’ Ucraina, che invece di rimanere neutrale, ha deciso di voler entrare nella NATO…..fosse rimasta neutrale ed avesse rispettato le minoranze russofone del Donbass , invece di scatenare una guerra civile, non avrebbe evitato uno spargimento di sangue, prima e dopo? Ne valeva la pena? Perché sono morti russi ed ucraini, loro hanno perso, sicuramente, mentre i giocatori di risico, con la pelle degli altri , si accorderanno sul pareggio nella spartizione del bottino!
La Nato sarà pure risorta, a ballare da sola sulle macerie delle città ucraine e della colonia europea , economicamente e socialmente in affanno, isolata da una parte di mondo , con cui avrebbe potuto e dovuto intrattenere rapporti, se solo avesse pensato ai propri interessi ed a costruire un proprio ruolo nel mondo, oltre il cortile di Washington……Il mondo è cambiato, ma per l’ Occidente siamo al congresso di Vienna…. ti accorgi del cambiamento solo quando ti precipita addosso, e sotto ci siamo noi, europei, perché gli altri protagonisti sono potenze, nucleari, che o decidono di disintegrare mezzo pianeta, con milioni di morti, non solo migliaia di russi ed ucraini, o trovano un’ intesa win win, dove non perde nessuno, salvo Europa ed Ucraina……la colonia e quella che aveva come massima aspirazione solo il cambio di padrone! Ad occhio abbiamo i perdenti, e che lo fossimo, lo racconta esattamente la storia dell’ Europa mai nata…..è la responsabilità di chi avrebbe potuto fare, e non ha fatto! I morti di questa guerra pesano anche su questa responsabilità e hanno rivelato al mondo che la UE non conta un ca@@o….insomma una resa senza condizioni urbi et orbi, ma consoliamoci pure con le supposte perdite altrui….
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@Alessandra
La Nato non si era allargata fino al confine ucraino. C’era in campo l’ipotesi dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato, cosa non scontata e non immediata, a differenza di un suo possibile ingresso in Ue, anche questo comunque complicato per lo stato della sua economia. Dici che “il mondo è cambiato, ma per l’ Occidente siamo al congresso di Vienna…. ti accorgi del cambiamento solo quando ti precipita addosso…”. Conosci uno statista che sia stato capace di prevedere grandi eventi storici e prevenirli? Io no. Soprattutto non ne vedo oggi, né in Europa né altrove. Conosco intellettuali (tipo Pasolini) o giornalisti illuminati che lo hanno fatto. Ma politici proprio no.
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Spiegare ad una 🎃 vuota riempita di propaganda e spazzatura con un QI di poco superiore alla temperatura esterna è un inutile perdita di tempo,
La realtà per chi non ha fette ben spesse si salame sugli occhi e semplice, basta spengere la TV e radio e non leggere più giornali di regime, oggigiorno è possibile reperire, grazie ad internet e al traduttore informazioni, che non sempre dicono la verità, ma ti avvicinano il più possibile ad essa, io sono stato per la prima volta a mosca nel 94, un disastro di proporzioni bibliche, la gente moriva di fame, bande di criminali si spartivano il territorio, funzionari corrotti, be’ con Putin in 20 anni le cose sono cambiate e cambiate in meglio, esistono sempre sacche di corruzione e delinguenza, ma possiamo noi italiani stupirci di questo quando noi a corruzione e delinguenza siamo i primi nel mondo? Abbiamo la mafia che è datata secoli, non solo ma oggi alle nostre 4/5 mafie ci abbiamo aggiunto la mafia albanese, la mafia cinese, la mafia rumena, e la mafia nigeriana oltre a tutti gli spacciatori magrebini,
Mentre gli stati, come fa notare Davide, cercano o entrano nella nato non tengono conto dei voleri delle loro popolazioni ma ubbidiscono ai ricatti e alle valigetta gonfie di denaro, basta guardare i sondaggi per vedere che la maggioranza è contraria
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Oddio Cagliostro, rispetto la tua ammirazione per Putin, e forse qualcosa di vero c’è pure, in quello che dici. Ma rischia di avere il sapore del “quando c’era lui si poteva dormire con la porta di casa aperta…” di italiana memoria. E comunque ti avevo chiesto altro.
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Come volevasi dimostrare la 🎃 vuota riempita di spazzatura e propaganda non ha capito niente,
Ieri l’altro sui confini russi volavano awacs, aerei spia, italiani, francesi americani, inglesi, norvegesi oltre a 2 aerei senza pilota predator intenti a spiare h24 e cercare delle falle nel sistema della difesa russa e sfruttarla per permettere alle truppe ucraine, gestite dagli alleati nato, di lanciare missili a lungo raggio, sempre gestiti da personale nato, contro strutture russe,
Ora spiegatemi voi come mai nessun telegiornale,nessun giornale compreso il FQ ne parla?
E se invece fossero i russi a sorvolare le coste ammeri-cane e le coste europee Ve lo immaginate il can can e il putiferio che farebbe la nostra informazione?
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Ho capito. Sei irrecuperabile.
Salutami i tuoi amici, quelli col QI sopra la media.
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Santo, il vero fine di Putin era di impedire che vi fosse un pericoloso ulteriore allargamento della NATO grazie all’Ucraina. Non aveva tutti i torti visti gli accordi disattesi da tutti (lui e cowboy compresi), solo che usando i carri armati e la guerra ha ottenuto l’esatto opposto. Alla fine vincerà militarmente lui, ma si ritroverà i Paesi NATO vicini armati pericolosamente più di prima. Politicamente la sua sarà una vittoria di Pirro. Che darà però inizio alla più grande mangiatoia del nuovo millennio. Insomma, tra ricostruzioni, riarmi e vendite di materie prime, come direbbe Cetto, ci sarà chiù PIL per tutti.
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se contiamo le corna che ha lasciato in europa il leader massimo, non c’e’ cappa del saio che le possa nascondere…
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Caro Travaglio questa mattina non sono d’accordo su quando vai dicendo sulle guerre della Russia(Cecenia,Georgia,Crimea).
Dico questo perchè…guardate la cartina della Russia si è espansa o si è rimpicciolita?
La russia ha sempre cercato di difendere i suoi popoli e le sue etnie.
Invece l’Ammerica? Espansionista a tutto spiano con sacrificio di vite umane.
In Giappone,nel Tonchino,nelle Hawai e con la Nato….quanti tentativi sono andati a buon fine solo con lo scopo di vendere armi.
Quante basi nucleari ha al mondo …e la Russia quante ne ha?
L’unica azione di protezione fuori dei suoi confini la Russia la fece con Cuba ,dove ancora oggi gli Usa hanno fatto l’embargo.
La Russia ha gettato qualche bomba nucleare?… invece l’Ammercica(giappone) si! …. quindi Marco cercare di essere un pò più obiettivo no?
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Non è facile nemmeno per una tigre sopravvivere in mezzo ai lupi, N&T….
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Un colpo al cerchio e un altro alla botte. Beh,caro direttore non sono concorde con lei questa volta. Non è necessario,per restare obbiettivi agli occhi delle persone che la seguono,dover dipingere il presidente russo come un criminale in cerca di sangue e conquiste territoriali ad ogni costo. I conflitti da lei citati in cui la Russia è intervenuta,sono stati provocati o sfruttati dall’ occidente pacifico e liberale. come in passato la Francia napoleonica e la Germania nazista,lo scopo americano con il codazzo eruroatlantico è stato sempre quello di annettersi la Russia schiavizzandola per sfruttarne le immense risorse. Se no si parte da questo non si può capire il resto.
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Che MT abbia paura di fare la fine di ASSANGE?
E perciò dipinge un presidente eletto da un governo legittimo ed espressione del suo elettorato? A differenza di governi dove le elezioni sono solamente fuffa, vedi usa con il voto postale dove chi ha più soldi compra più buste e vince le elezioni?
O compra voti dando un kg di pasta agli elettori, anche in Italia abbiamo degli esempi molto noti
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Bah, cerchiobottismo palese e scontato, ma nessuno e’ perfetto, visto quello che si rischia oggi a fare il Giornalista fino in FONDO.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Carissimi di Infosannio , condividerti o meno le mie idee e simpatia politiche, anche il nostro Travaglio dopotutto è un uomo.
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Che bella foto palle d’acciaio che stringe la mano dello zio Vlady..La certificazione di uno che nella sua vita politica non c’ha capito mai un ¢asso🤔
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“Moltissimi scrivevano l’opposto, o si trinceravano dietro la realpolitik.”
È vero, che tempi!
C’era una volta la realpolitik dove ognuno, con sano realismo, faceva i propri interessi.
Alla quale invece si è sostituita la cetriolpolitik dove alcuni fanno entusiasticamente gli interessi esclusivi di un altro (il buana).
È stata una strana evoluzione della politik!
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Canale di un Italiano che vive in Baviera.
Qualcuno con cognizione di causa è in grado di confermare che in Germania la situazione è quella descritta?
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La banca centrale europea ha chiuso l’anno in perdita dopo 20 anni,
Le sanzioni funzionano alla grande
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Buongiorno,
un incipit:
ma ogni tanto vi rileggete, leggete gli altrui commenti?
Io torno raramente qui e debbo constatare che ogni volta c’è meno gente e di quella che commenta si abbassa, ovviamente secondo il mio metro, il livello di discussione.
Io non sono un ursus e non allevo pitbull.
I ricchioni mi sembrano simili a tutti gli altri.
Se mi piace Putin scrivo che mi piace Putin, non ho bisogno di cercare a ritroso la giustificazione magari cannibalizzando youtube alla ricerca del bias di conferma perduto.
Domina neanche troppo latente una esigenza di fondo che deriva dalla chiara situazione di impotenza generale.
La necessità di sfogarsi comunque anche essendo consapevoli, (davvero ?) dell’avere lo stesso peso del due di coppe a ramino.
Forse vivo in un altro pianeta ma dei grulloni mi raccontano che ad alcune decine di migliaia di chilometri da qui, sembrerebbe ma si necessita la conferma, ci sia in atto uno sterminio non di pecore, vacche, topi ma addirittura di umani.
Leggendo molti commenti, non tutti qualche fulminato c’è, è squillante che l’oggetto del contendere è il colloquiare sensatamente tra eleganti e nobili attori a colpi di inviti amichevoli sulla base di un vocabolario e frasario forbito.
Ma cosa stiamo a perdere tempo su massacri, deportazioni, presunti genocidi e frattaglie ?
L’importante è se MT oggi dice che piripicchio nemico giurato di piripacchio lo vede in posizione migliore di ieri ma peggiore di domani.
Ma piripicchio ha massacrato prima d’ora ? Certo, e io l’ho detto, anzi l’ho detto più volte.
Ma allora come fai a dire che oggi è meno massacratore di ieri?
Semplice: come col genocidio.
Se io ammazzo due persone e dichiaro pubblicamente che ce l’ho con loro perchè sono di genia ubuntu allora è chiaramente genocidio.
Se ne ammazzo 50.000 ma sostengo che proprio non ho potuto evitarlo anzi grazie alla mia attenzione ne ho ammazzati solo 50.000 (riduzione del danno) allora non è genocidio.
Ma i primi due e gli altri 50.000 sono morti un “po’ meno” in base alla casistica esposta ?
I familiari che li hanno persi, che non li vedranno più se non al massimo nelle immagini fotografiche li hanno persi un po’ meno? Li piangeranno un po’ meno ? Si sentiranno sollevati se non sono morti per genocidio?
Certo e vuoi metterlo in dubbio?
Quello che non mi torna, ma è che sono troppo pretenzioso una qualsiasi uscita sia dalla situazione X che dalla situazione Y che dalla situazione …, non può non comprendere una ridefinizione dei confini geografici.
In definitiva uno Stato è il territorio, le acque, il cielo il sottosuolo all’interno dei suoi confini.
Sempre ammesso che qualcuno, l limite tutti li riconoscano.
La Russia NON riconosce il Kossovo, come la Cina, la stessa Israele (chissà perchè) e un buon numero di altri Stati.
Se dovessero essere riconosciuti i confini NUOVI come sarebbero definiti ?
MT ha risposto nel modo che gli è più consueto: inventando.
In pratica ha spedito la palla in tribuna.
Ma voi che in parte lo osannate e in parte lo contestate, se aveste in mano la penna sapreste disegnare i nuovi confini della Palestina che neanche esiste ?
E i nuovi confini Russi ?
E i nuovi confini Turchi, Iraniani Siriani tanto per togliere di mezzo i Curdi?
Sapreste farlo meglio di MT avendo la certezza che poi tutto il mondo e in esso l’ONU li riconoscano?
Dalla divisione forzata dovuta alla guerra in Serbia oggi i confini tra Serbia e Kossovo sono ancora oggetto di contesa: in pratica si scannano continuamente e per evitare che la situazione torni a 20 anni fa la NATO e limitatamente la Russia debbono essere presenti militarmente.
Se la Russia dovesse pretendere l’incorporazione dei territori conquistati militarmente continuerebbe (do ut des) a NON riconoscere il Kossovo ?
Se sì ,quanta Serbia in meno rispetto a quanto Kossovo in più?
Lo farebbe Israele ?
Lo farebbero i BRICS che sono ora totalmente differenti sulla questione?
Secondo MT, secondo Voi chi, cosa potrebbe stabilire la superficie, le vie d’acqua, l’utilizzo delle risorse, la proporzione tra abitanti e territorio utile?
Per me non c’è nessuna possibilità.
La soluzione dei due Stati due popoli è la fandonia più grande detta apposta per fare finta.
Israele non può permettersi una qualsiasi Palestina attigua.
Ha scelto la via pseudo ‘morbida’: rendere il più invivibile possibile Gaza, West Bank.
E con il precedente di, finora 30.000 morti certi, il prossimo non sarà neppure considerato un massacro almeno fino a 30.000 (per ora).
Ogni settimana propone una ‘soluzione’ per nascondere quella finale.
Alla fine l’Egitto per ridurre il prossimo massacro a Rafah consentirà il parziale dislocamento vicini al confine dove sta costruendo la nuova casbah e lì resteranno i residuati umani per anni fino alla fine scegliendo tra morte in loco o in ulteriori spostamenti.
La West Bank diventerà sempre più geopardizzata di ora fino alla totale colonizzazione.
Che può avvenire solo con l’eliminazione geopolitica quando non fisica.
Gli Stati Arabi in modo differente non andranno oltre la partecipazione economica di sussistenza, magari qualcuno farà finta di alzare la voce ma alla fine
chissenefrega dei Palestinesi
sono scomparsi gli Incas che erano una civiltà, pazienza, li ricorderemo con qualche film, pianti di coccodrillo e dichiarazioni di rito.
L’importane è che ogni giorno ci sia un editoriale di MT e tanti fan o controfan.
What else ?
PS:
visto che ci saranno le elezioni europee, se il M5S proponesse come punto fondamentale del programma portare Israele davanti ad un tribunale internazionale per crimini di guerra aumenterebbe o perderebbe voti?
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Fai domande che contengono già le risposte, accetto l’ ultima, posta in maniera sbagliata a mio avviso.
I massacri avvengono a causa di guerre, e l’ unico motivo che le scatena è il mantenimento o la conquista di TERRA. Tutte le guerre. Chiaramente con pretesti tra i più diversi: etnia, religione, economia, revanscismo ecc.
I confini. Ci sono organismi a carattere mondiale che regolano tali controversie. Ti sembra che tali organizzazioni usino lo stesso metro, a parità di condizioni? A me risulta di no, e credo sia evidente.
E se il più pulito ha la rogna, non capisco cosa ci sia di male a farglielo notare, oltre ad inoltrare l’invito a prendere acqua e sapone per darsi una ripulita, almeno una volta l’anno.
Riguardo all’ ultima domanda: vedi che anche tu hai un solo metro, cioè quanto è monetizzabile una certa scelta (voti +/-). Invece: è GIUSTO o SBAGLIO portare Netaniahu davanti alla Corte Penale internazionale (che giudica solo le persone, tra l’altro, non gli stati)?
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Dal web
Trovare la differenza nella politica ammeri-cana
La differenza tra repubblicani e democratici è che se un presidente repubblicano appoggiasse un genocidio sarebbe un’atrocità malvagia e imperdonabile, mentre quando un presidente democratico appoggia un genocidio è una piccola debolezza di cui faresti meglio a tacere a meno che tu non voglia Trump. vincere.
La differenza tra repubblicani e democratici è che i repubblicani vogliono continuare a distruggere Gaza perché amano uccidere i musulmani, mentre i democratici vogliono continuare a distruggere Gaza perché qualcosa è comunque tutta colpa di Netanyahu, ehi, torniamo a parlare di Trump.
La differenza tra repubblicani e democratici è che i repubblicani sostengono le guerre, il militarismo, il capitalismo e l’oppressione usando un linguaggio di destra, mentre i democratici sostengono le guerre, il militarismo, il capitalismo e l’oppressione usando un linguaggio di sinistra.
La differenza tra repubblicani e democratici è che i repubblicani fanno cose malvagie per ragioni malvagie, mentre i democratici fanno cose malvagie per nobili ragioni umanitarie.
La differenza tra repubblicani e democratici è che i repubblicani facilitano tutti gli interessi dell’impero americano perché l’America è forte e devota e dovrebbe governare il mondo, mentre i democratici facilitano tutti gli interessi dell’impero americano perché l’America è liberale ed egualitaria e difende le regole. ordine internazionale basato.
La differenza tra repubblicani e democratici è che i repubblicani vogliono iniziare una guerra mondiale con la Cina, mentre i democratici sono fortemente favorevoli ad iniziare una guerra mondiale con la Russia.
La differenza tra repubblicani e
La differenza tra repubblicani e democratici è che i repubblicani hanno applaudito l’invasione dell’Iraq solo perché è stata condotta da George W. Bush, mentre i democratici hanno criticato l’invasione dell’Iraq solo perché è stata condotta da George W. Bush.
La differenza tra repubblicani e democratici è che le persone che massacrano civili nel sud del mondo sotto amministrazioni repubblicane sono bigotti razzisti, omofobi, misogini, mentre le persone che massacrano civili nel sud del mondo sotto amministrazioni democratiche sono alleati femministi LGBTQ intersezionali inclusivi.
La differenza tra repubblicani e democratici è che i repubblicani criticano i democratici per ragioni inventate come il risveglio, mentre i democratici criticano i repubblicani per ragioni inventate come il Russiagate.
La differenza tra repubblicani e democratici è che i repubblicani promettono di porre fine ai diritti civili se voti repubblicano, mentre i democratici promettono di lasciare che i repubblicani mettano fine ai diritti civili se voti repubblicano
La differenza tra repubblicani e democratici è che i repubblicani sono guidati da mostri di palude ottuagenari dementi che non riescono a mettere insieme una frase e hanno trascorso decenni in carica promuovendo l’ecocidio, l’imperialismo, lo sfruttamento e l’oligarchia, mentre i democratici – oh, beh immagino che uno sia entrambi di loro in realtà.
La differenza tra repubblicani e democratici è che i liberali provano sentimenti negativi quando sono i repubblicani a supervisionare i massacri imperiali e sentimenti positivi quando lo fanno i democratici.
La differenza tra repubblicani e democratici è che quando un repubblicano è presidente è il momento di urlare e urlare per tutte le cose brutte che fa, mentre quando un democratico è presidente è il momento del brunch.
La differenza tra repubblicani e democratici è che quando i repubblicani fanno le cose mostruose necessarie per mantenere un impero mondiale sono il male maggiore, mentre quando i democratici fanno le cose mostruose necessarie per mantenere un impero mondiale sono il male minore. .
La differenza tra repubblicani e democratici è che quando la macchina omicida imperiale ha una (R) sopra dobbiamo accigliarci, e quando la macchina omicida imperiale ha una (D) dobbiamo sorridere.
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E sempre sul web nebbia di guerra.
“L’Ucraina dovrà decidere quali città è in grado di tenere senza diprendere dall’assistenza degli Stati Uniti, dice il Pentagono.
Tuttavia si rifiutano di commentare le informazioni sul probabile trasferimento in Ucraina dei missili ATACMS con una gittata fino a 300 km.
“Nessun commento su questo argomento”, ha detto l’amministrazione americana.
Sembra che i falchi american secondo il vecchio schema, abbiano deciso di negare fino all’ultimo l’intenzione di trasferire missili a lungo raggio. Ma alla fine dati all’Ucraina. Allo stesso tempo, è improbabile che ciò diventi la “proiettile d’argento” per le forze armate ucraine.
Anche la Russia affronterà questa sfida,
Tuttavia, l’escalation in tali situazioni è inevitabile. Man mano che le armi occidentali sempre più potenti vengono trasferite a Kiev, il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e della NATO nella guerra con la Russia diventa sempre più reale.
Prima i carri armati, poi i missili, poi i caccia F-16. E poi il coinvolgimento diretto delle strutture dell’alleanza nel conflitto? Ad esempio, i suoi aeroporti. Quindi è possibile arrivare alla Terza Guerra Mondiale.
È improbabile che i missili a lungo raggio delle forze armate ucraine salvino dai fallimenti al fronte. Ma dopo averli ricevuti, Kiev cercherà sicuramente di colpire più spesso la Crimea e le profondità della Russia. Ci saranno anche tentativi di intensificare gli attacchi alle infrastrutture petrolifere russe per ridurre i loro proventi dalle esportazioni. In generale, l’aspettativa di un’altra escalation è ancora viva,
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E per chiudere,
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.. ma tu hai visto l’ultima ca22ata del dinamico duo Stanlio Greco e Ollio Parabellum?
LE FIGURACCE DEI FILORUSSI!!!!!
Cioé gli ucronazi perdono Aadveekva e le figuracce mica le fa Mirketto beddu che pronostica e continua a pronosticare disastri per i russi.
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