
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Altro che la morte di Navalny, la caduta dell’ennesima roccaforte ucraina, la strage all’Esselunga, i fondi neri di casa Elkann. La notizia dell’anno, anzi del secolo è un’altra, su cui veniamo quotidianamente aggiornati da un mese. 18.1: “Duello tv Meloni-Schlein, al via preparativi”, “Sul conclave Pd piomba il duello tv Schlein-Meloni: ‘Staff al lavoro’. All’ex […]
Il Congresso di Vespa
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Altro che la morte di Navalny, la caduta dell’ennesima roccaforte ucraina, la strage all’Esselunga, i fondi neri di casa Elkann. La notizia dell’anno, anzi del secolo è un’altra, su cui veniamo quotidianamente aggiornati da un mese. 18.1: “Duello tv Meloni-Schlein, al via preparativi”, “Sul conclave Pd piomba il duello tv Schlein-Meloni: ‘Staff al lavoro’. All’ex convento in bus ‘cantando Ranieri’” (Ansa). “Avviate interlocuzioni staff Meloni-Schlein per duello tv” (Agi). 8.2: “Confermato duello tv Meloni-Schlein” (Ansa). “Duello tv Schlein-Meloni si farà. Staff al lavoro su regole”, “Meloni-Schlein, prossima settimana incontro staff” (Agi). 9.2: “Giorgia-Elly, il duello si sdoppia: il primo sulla Rai, l’altro a Sky” (Messaggero). 11.2: “Ancora non ci sarebbero date anche se gli staff si starebbero confrontando. L’idea è un faccia a faccia in tempo prima che scatti la par condicio, che imporrebbe un confronto tra tutti i candidati” (Ansa). 13.2: “Gli staff si parlano per il duello tv. Nuovi contatti fra i portavoce” (Corriere). 15.2: “Emme contro Esse. Memole il folletto contro il manga Occhi di gatto… materia e antimateria… si cercano, si studiano, si telefonano, si provocano e si corteggiano… Gli staff si parlano, contrattano, mediano… Gli allenatori sono al lavoro” (Corriere); “Contatti tra gli staff. In pole Vespa, poi Sky” (Stampa). 16.2:“Oggi contatti staff Meloni-Schlein per confronto tv. Dettagli e modalità verranno definiti nei prossimi incontri. Lo fanno sapere gli staff” (Ansa).
Casomai qualcuno fosse tentato di snobbare la portata storica dell’evento, a metà strada fra il congresso di Vienna e la conferenza di Yalta, lo invitiamo a riflettere: vi pare che staff e allenatori delle due statiste (da una parte il sottosegretario Fazzolari, dall’altra Ruotolo, il portavoce Alivernini e il capo-segreteria Righi) perderebbero tanto tempo nei preliminari e le meglio penne del bigoncio vivrebbero in perenne erezione, se non ne andasse dei destini del pianeta? Suvvia. Piuttosto vorremmo sapere tutto di questi “contatti” fra gli staff che – svela il Messaggero– non si sono visti, ma lo faranno “in campo neutro, magari negli uffici della Camera e di prima mattina per dare poco nell’occhio”. Si sfiorano in Transatlantico infilandosi nelle rispettive tasche bigliettini cifrati? Nascondono messaggi in codice negli annunci commerciali dei giornali? Accendono e spengono le luci degli uffici con l’alfabeto Morse dopo il tramonto? Ma soprattutto: che dovranno mai dirsi, visto che i dibattiti politici in tv si fanno dalla notte dei tempi? Decidere il dress code e l’armocromia dei tailleur, o il trucco e parrucco bipartisan? Le domande e gli intervistatori? Nel caso, meglio fissare un livello massimo di bava, per non scivolare in studio.
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ne farei una piece teatrale, a porte chiuse.
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Il livello sarà lo stesso del duello Salvini-Renzi, nell’ottobre 2019: lo zero assoluto.
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per continuare nella farsa: a proposito della morte di Navalny e la buffonata della fiaccolata dei partiti indetta da Calenda manco fosse morto Martin Luther King
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Appunto, un altra distrazione di massa : quando è brutto e cattivo Putin ! Morente malato,folle etc..anche basta
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Ieri ho sentito che parlava di nuovo di putiniani d’Italia. Da quando è dimagrito è ancora più fiacco di prima.
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Pubble sul caso Navalny:
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La sora Pubble…
Non mi sorprende che la pubblichi Sparviero (lui vorrebbe essere lei) ma che mettano “mi piace” determinate persone.
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a parte la tua “simpatia” per Sparviero, la domada è:
è vero o non è vero?
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MA È VERO CHE?
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Poche voci sono fastidiose all’apparato uditivo come quella di questa furbissima e paraculissima blogger che pronuncia David Sassoli “David Sàssoli”.
NON È VERO CHE? La biografia di Navalny? Quella ce la possiamo andare a leggere da soli senza per forza stare a sentire una voce starnazzante che ce la urla nelle orecchie con l’evidente intenzione di scaricare palate di fango sul defunto (regola numero uno del perfetto blogger paraculo: tutti parlano bene di un morto? Tu parlane male).
Superato il momento bio arriva la sostanza: e qui entriamo nel fantastico mondo del complottismo puro. Ovvero il legame di Navalny col Nord S2.
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più che il NORD STREAM con il tentativo di REGIM CHANGE.
E’ mai successo?
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Di fronte all’eliminazione fisica, in oriente, di un oppositore con la svastica tatuata sulla schiena, va ribadita e lodata la nostra sublime pratica “democratica” nel cercare di condannare a 147 anni di carcere un giornalista peraltro reo di aver solo pubblicato notizie (vere!). Noi occidentali non ci macchiamo le mani di sangue (sono antiestetiche) nel far fuori i dissidenti. Noi occidentali li gettiamo in carcere e buttiamo via la chiave. Saranno condannati a vivere ma a vedere il sole a quadretti con vitto e alloggio gratis sino alla fine dei loro giorni. Mica siamo delle bestie… NOI!
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Grazie, Pubble è sempre geniale e la più lucida del gruppo !
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Leggendo su internet, pare che in questo momento, dalla bara in cui giace Navalny, la salma stia ancora starnutendo.
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E per Assange nulla Calenda… eppure questo signore è un morto che cammina e ha dato notizie vere ,infatti si sono avverate.
No ha brandito alcuna arma contro gli USA non ha fondato un partito e neppure un’associazione eversiva…eppure è in prigione da una vita.
Che dici cale varrebbe la pena di dire almeno qualcosa contro questi ameri-cani?
Una nota di ieri “tutti i partiti hanno aderito” , poi si va a leggere manca il M5s e nei sindacati la CGIL non viene menzionata ,mentre UIL e CISL si , la stessa sigla sindacale che però non aderisce allo sciopero per i morti di Firenze,
Ma dove vogliamo andare…con questo popolo di @@!
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Ci sarà anche una delegazione del M5S.
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Pochi giorni fa, se non erro a Piazza Pulita, Romano Prodi ci fece sapere che, il ben noto ed eterno Bruno Vespa, nel suo confronto con Berlusconi non fece osservare gli accordi, lasciando l’ultima battuta a Berlusconi che ebbe una delle sue fantasiose uscite
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Se c’è una cosa di cui sono certo è quella che non seguirò “l’evento” che vede protagoniste le allegre comari de noantri…
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Seguirei di sicuro un confronto “vero” con Giuseppe Conte, ma di sicuro non si farà troppo complicato per qualcuno!!
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Le beghe infantili di Vespa e compagnia cantante mi stanno strette; avrei preferito un bel trattato di Travaglio su Navalny ” l’ eroe ” : il suo punto di vista illuminante .
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…
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Il solito vecchio trucco del potere: dividere l’elettorato in due squadre oscene, senza alternative credibili, e lasciarli litigare su quello, mentre loro fanno la loro politica chiunque sia al governo.
Il gioco deve sempre essere ricondotto a questo per affondare le alternative eventuali, per cui parlano ore e ore dell’incontro da vespa (-siano), e i telecittadini volenti o nolenti iniziano a parlarne e a seguire la cosa.
Se riescono ad attrarre l’attenzione su sanremo, il festival della musica senza musica, e sulle sue canzonette da due soldi, possono farlo anche per l’incontro del secolo fra schlein e meloni, le pulci con la tosse dei nostri padroni.
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Alessandro Orsini
Quanto al presidio bipartisan contro Putin al Campidoglio organizzato da Carlo Calenda dietro sollecitazione del PD, vi prego, aiutatemi a entrare in queste menti spente perché il buio è ormai totale. Quasi tutti i deputati e i senatori italiani organizzano un presidio per ricoprire di insulti violenti Putin per la morte di un singolo essere umano però sono alleati d’Israele che ha massacrato 29.000 esseri umani, di cui 13.000 bambini? È tutto vero? Ma queste menti spente si rendono conto che un presidio di questo tipo non fa altro che ridicolizzarli facendoli apparire come un gruppo di pusillanimi incapaci di reagire allo sterminio di Gaza? Io condanno con tutte le mie forze il regime detentivo cui è stato sottoposto Navalny. Ma ci rendiamo conto che l’Italia è guidata da una classe dirigente completamente fallita, i cui ragionamenti sono allo stesso livello intellettivo di un gruppo di dodicenni in gita che protesta perché la connessione è scarsa mentre l’autobus finisce in un dirupo? Quindi colazione al sacco al Campidoglio. Ma il solo fatto che sia Calenda a organizzare un’iniziativa del genere non induce a sospettare che si tratti dell’idea più stupida del mondo? I politici italiani sono, con le dovute eccezioni, un gruppo di falliti totali che ha smarrito ogni contatto con la realtà. Zombie finiti in un burrone tanto tempo fa. Siccome sono dei pusillanimi incapaci di organizzare un presidio permanente contro il dittatore più sanguinario del mondo, Netanyahu, allora si riducono a questo. Alla colazione al sacco al Campidoglio. Panino Calenda.
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Professor Alessandro Orsini, io la rispetto, nonostante il suo linguaggio abbia ormai rotto gli argini della decenza accademica. Mi permetto allora di farle una domanda, seguendo il suo metodo di divulgazione scientifica. Perché invece di spendere tutte le sue energie a contare i bambini morti a Gaza e a condannare (giustamente) Netanyahu, non ne utilizza qualcuna come fatto in passato con l’Ucraina e la Russia? Cioè, perché davanti all’evidente abnorme disparità delle forze militari in campo, da una parte Israele dall’altra Hamas, non dichiara che Israele ha già vinto, e che se si vuole evitare la morte inutile di altre migliaia di palestinesi innocenti, conviene (ad Hamas) consegnare senza condizioni gli ostaggi israeliani e alzare bandiera bianca?
Un saluto Santo L
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cioè tu consigli di consegnare l’unica arma di trattativa che ha Hamas, in cambio della promessa (garantita da chi?) che smetteranno di uccidere palestinesi, quello che hanno sempre fatto dal 48 in poi.
Per le uccisioni in Cisgiordania che si fa? Loro non hanno ostaggi da scambiare, non hanno attaccato Israele, ma muoiono lo stesso.
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Io mi riferisco alla tragedia di Gaza OGGI, non alla questione palestinese nel suo complesso.
E ho seguito il ragionamento scientifico del professore. Perché dice a Israele di smetterla e non ad Hamas di arrendersi? Perché, al contrario, dice all’Ucraina di arrendersi e non alla Russia di ritirarsi? Fermo restando le differenze storiche tra i due contesti di guerra, mi baso esclusivamente (come spesso fa lui) sulle forze militari in campo.
A chi interessa davvero la morte dei civili palestinesi?
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cioè tu ti metti nei panni di Orsini? Socc’mel
L’Ucrania è un’entità statale. Hamas è un’organizzazione che fa del terrorismo per imporre la sua presenza insieme ad altre organizzazione similari, neanche se ammazzi tutti i gaziani la estirpi.
Il governo israeliano doveva chiedere la loro resa in cambio di uno stato palestine indipendente PRIMA di scatenare la pulizia etnica, ma uno stato palestinese, Israele non lo accetterà MAI. Finchè non si risolve la questione palestinese nel suo complesso ci saranno SEMPRE delle HAMAS, MA QUESTO E’ UN RAGIONAMENTO TROPPO COMPLESSO PER TE
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Vedo che finisci sempre col giudicare e insultare. Quindi dopo una breve pausa ricomincerò anch’io. Vai a farti fottere.
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MA DAI, sono uno dei pochi che ti caga ogni tanto
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Alessandro Orsini
Calenda trascina tutti i partiti italiani nella più grande buffonata dei tempi recenti al Campidoglio. Care vittime della demagogia di Calenda, che cosa intendete fare lunedì? Intendete condannare il regime detentivo di Navalny, come faccio io, oppure volete glorificare la sua figura politica? Le migliori università d’Europa spiegano che Navalny era un nazionalista che ha sfoggiato idee razziste e xenofobe e che non c’entra niente con la cultura liberale. E ha pure sostenuto l’invasione russa della Georgia al fianco di Putin contro la Nato nel 2008. Farsi guidare da Calenda. Si vive di demagogia. Cervelli allo stremo. Ma un presidio permanente contro Netanyahu che ha massacrato 29.000 palestinesi?
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Questi tentativi di polarizzare lo scontro tra Meloni e Schlein sono inutili oltre che antidemocratici. Avrebbero un senso se si votasse con il sistema maggioritario e se a contendersi la scena politica fossero due coalizioni e non dei singoli partiti. Ma le Europee si svolgeranno con il sistema proporzionale e quindi ciascun partito correrà da solo. Dare visibilità solo a due partiti e oscurare tutti gli altri è semplicemente antidemocratico! Ma cosa pensano di ottenere? Di far confluire verso FdI e verso il Pd i voti degli altri partiti? Ma perché mai uno che vota la Lega o il M5s dovrebbe votare FdI o il Pd? Mah! 🤔
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caro travaglio, anche tu sembri a corto di argomenti importanti, visto che ti occupi del nulla moltiplicato 2.
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E se navalny fosse morto per causa del vaccino anti COVID?
I coaguli nel sangue indicherebbero che sia così
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Alexei Nalvany. È morto in prigione. L’intelligence occidentale sta diffondendo con entusiasmo la falsa narrativa secondo cui Putin lo avrebbe fatto fuori. Questo è assurdo. Se ucciderlo fosse stata una priorità sarebbe morto molto tempo fa. Non era nessuno in Siberia. Perché Putin avrebbe ordinato la sua morte quando Nalvany non era più nessuno, solu un truffatore accusato di furto da una società francese, si èra impossessato di 500 000 € .Ridicolo.
Ciò che è disgustoso è la disparità nella reazione dell’amministrazione Biden alla morte di questo russo rispetto alla mancanza di indignazione per la morte del cittadino americano Gonzalo Lira per mano delle autorità ucraine. Lira è chiaramente morto per gli abusi subiti mentre era in custodia e il team di Biden non ha fatto nulla per aiutarlo. Solo un altro promemoria del fatto che Biden si preoccupa più di proteggere i suoi loschi affari in Ucraina che non i suoi stessi connazionali.
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Amnesty International (che aveva prima levato e poi ridato a Navalny lo status di “prigioniero di coscienza”).
“Dopo essere stato avvelenato, ingiustamente imprigionato e torturato, Aleksei Navalny è deceduto, dopo 37 mesi di sofferenza dietro le sbarre, a seguito di un trasferimento in una delle carceri più remote e dure della Russia. Aleksei era un prigioniero di coscienza, detenuto solo per aver denunciato un governo repressivo”.
È quanto dichiarato da Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International, che ha poi aggiunto:
“Navalny chiedeva libertà politica per sé e i suoi sostenitori; denunciava la corruzione e sfidava Putin. La sua morte è una testimonianza devastante e grave delle condizioni di vita sotto il regime oppressivo e repressivo del Cremlino. Ha pagato il prezzo più alto per aver espresso la propria opinione critica e per aver difeso la libertà d’espressione. Amnesty International è al fianco di tutti coloro che lottano per i diritti umani dentro e fuori i confini della Russia”.
“Navalny è stato privato delle cure mediche, è stato tenuto per lunghi periodi in isolamento ed è stato vittima di sparizione forzata, quando è stato trasferito in una delle colonie penali più lontane che ci siano, vicino al Circolo polare artico. Le autorità russe hanno rifiutato di indagare adeguatamente e di essere trasparenti sulle precedenti accuse di violazioni dei suoi diritti umani”.
“Mentre è in corso la ricerca di giustizia, è chiaro che abbiamo poche vie a nostra disposizione. È quindi fondamentale che la comunità internazionale intraprenda azioni concrete affinché tutti coloro che sono responsabili della morte di Navalny rendano conto delle proprie azioni. Dobbiamo urgentemente chiedere alle Nazioni Unite di utilizzare le loro procedure e i loro meccanismi speciali per occuparsi della morte di Navalny”.
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C’è più sangue in una rapa che cervello in una zucca vuota riempita di propaganda e spazzatura e letame,
Vai a raccogliere legna che ti è più congeniale viste le tue capacità intellettive.
Amnesty i.
Nota ONG finanziata da soros e agenzie ammeri-cane, quella che elogiava i caschi bianchi in Siria a difesa dei tagliagole dell’isola.
Ora che hai detto le tue caxxate giornaliere vai in cantina e sistema la legna
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Ah ah ah ah ah ah ah!!!!
Sei un pagliaccio.
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Ti sei visto allo specchio idiota?
Incredibile come questo insetto semianalfabeta non si renda conto di essere solo un misero mangia letame,
Basta vedere il suo Nick per sentire un puzzo di fossa nera.
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Isis
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Per le zucche e le rape
La persecuzione di Julian, durata quasi 15 anni, che ha messo a dura prova la sua salute fisica e psicologica, viene portata avanti in nome dell’estradizione negli Stati Uniti, dove sarebbe stato processato per presunta violazione di 17 capi di imputazione dell’Espionage Act del 1917. con una potenziale pena di 170 anni.
Il “crimine” di Julian è quello di aver pubblicato nel 2010 documenti classificati, messaggi interni, rapporti e video del governo e dell’esercito americano , forniti dall’informatore dell’esercito americano Chelsea Manning. Questa vasta quantità di materiale ha rivelato massacri di civili, torture , omicidi , l’ elenco dei detenuti detenuti a Guantanamo Bay e le condizioni a cui furono sottoposti, nonché le regole di ingaggio in Iraq. Coloro che hanno perpetrato questi crimini – compresi i piloti di elicotteri statunitensi che hanno ucciso due giornalisti della Reuters e altri 10 civili e ferito gravemente due bambini, tutti catturati nel video Collateral Murder – non sono mai stati perseguiti.
Ma i criminali sono solo i russi,
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La notizia è che le due hanno degli staff al lavoro (in aggiunta a Fazzolari e Ruotolo che già è tanta roba). Chi saranno gli altri?
C’era un bel film sugli staff (Il candidato) con Robert Redford, dove il candidato viene talmente rintronato dal suo staff su quello che deve ripetere a pappagallo che alla fine stravolge completamente quelli che erano i suoi ideali e il suo programma, però vince!
Sarà così anche per le nostre eroine?
Una ha già stravolto tutto (e solo quei merluzzi di italiani che la votano non se ne sono ancora accorti), l’altra è sulla buona strada (ma tanto lì stravolgi o non stravolgi quant’è che prendi? sempre il 19%, pure se come segretario c’è chatgpt).
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I congressi di vespa….., vespasiani!
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