
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Gli unici titolati a protestare per il golpetto con cui la destra ha nominato Luca De Fusco direttore del Teatro di Roma sono gli attori e i registi, che evidentemente lo conoscono. Il Pd ha poco da strillare: ha sempre fatto le stesse cose, solo con un po’ più di furbizia ed eleganza di questi […]
Tra il fusco e il brusco
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Gli unici titolati a protestare per il golpetto con cui la destra ha nominato Luca De Fusco direttore del Teatro di Roma sono gli attori e i registi, che evidentemente lo conoscono. Il Pd ha poco da strillare: ha sempre fatto le stesse cose, solo con un po’ più di furbizia ed eleganza di questi trogloditi. E in quel posto voleva piazzare Onofrio Cutaia, ora al Maggio Fiorentino, per liberare la poltrona all’amato Carlo Fuortes, rimasto momentaneamente col culetto scoperto dopo aver regalato la Rai ai meloniani in cambio della promessa del San Carlo di Napoli, dove il Pd che governa Comune e Regione era ben felice di avallare il golpetto destroide contro Carlo Lissner, purtroppo fallito perché illegale. Siccome non c’è limite al ridicolo, ha parlato il ministro Sangiuliano: “Dobbiamo consentire a chi non fa parte dei circoletti romani di esprimersi nel mondo della cultura”. Cioè: De Fusco, socialista dalla più tenera età, poi forzista in amorosi sensi con Gianni Letta, collezionista di cadreghe da Guinness (10 anni allo Stabile del Veneto, 2 a Catania, 10 a Napoli), sarebbe espressione di una cultura (quale?) negletta e ghettizzata dalla feroce egemonia comunista: un underdog salvato dalle catacombe dopo anni di persecuzioni e privazioni da un altro emarginato, San Giuliano, già vicedirettore del Tg1 e direttore del Tg2 e di vari quotidiani.
Ironia della storia: la nomina di De Fusco arriva nel 24° anniversario della morte di Craxi, di cui il nostro eroe – vincendo non si sa come l’ostracismo comunista – celebrò le gesta su Rai1 nel 2011 col memorabile documentario Craxi, elogio del capro espiatorio. Lì paragonò il compianto latitante a: Antigone, Edipo a Colono, Prometeo di Eschilo, Giobbe, Aldo Moro, l’adultera salvata da Gesù dalla lapidazione, Cristo crocifisso. E, aggirandosi tra le rovine di un antico teatro, intervistò testimoni super partes: Carra (1 anno e 4 mesi per falsa testimonianza), Cirino Pomicino (1 anno e 10 mesi per corruzione e finanziamento illecito), De Michelis (2 anni per corruzione e finanziamento illecito), Di Donato (3 anni e 4 mesi per corruzione) e Martelli (8 mesi per finanziamento illecito). Totale: 9 anni e 2 mesi di reclusione in soli 60 minuti, senza contare i 10 anni di Craxi (corruzione e finanziamento illecito). Ma non ci fu tempo per parlare del bottino di Bettino, che De Fusco definì “rifugiato politico”, “vittima sacrificale”, “figura mitica”, “eroe tragico”. Poi porse il microfono a un “filosofo” che equiparò i processi per corruzione e le contestazioni di piazza alla crocifissione e resurrezione di Gesù: “Craxi come Cristo, dopo la morte tutti riconoscono che era innocente”. Ora, al teatro di Roma, andrà finalmente in scena il sequel del capolavoro, dal titolo: “Ma tutti chi?”.
"Mi piace"Piace a 17 people
emigrare o rivoluzione, dal voto non c’è sparanza
"Mi piace"Piace a 2 people
” un altro emarginato, San Giuliano”
Ah ah ah!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Fuori tema. Ciao Gigi, e grazie per aver donato felicità al popolo sardo.
"Mi piace"Piace a 5 people
Il Cielo si è ripreso il suo Rombo di Tuono… restano il silenzio e il mito… e l’amore che ha saputo donare e ricevere dalla SUA gente, nella SUA terra.
💝
Su una roccia che guarda il mare, lassù sul monte delle volpi e dei pini, è inciso:
“Sardigna amàda est de is sardus.
Sardu est chini Sardigna àmada”.
"Mi piace"Piace a 2 people
Solo che ieri sera è stato oltragiato dai fischi arabi durante il minuto di silenzio .Ma in nome del dio denaro tutto tace .
"Mi piace"Piace a 1 persona
L’hanno scritto ovunque.
I musulmani “non capiscono e sono infastiditi” dal silenzio in occasione dei lutti. Mah.
Certo che magari un po’di rispetto per le NOSTRE usanze religiose…ma peggio per noi che giochiamo lì.
Che cavolo ci vanno a fare, a giocarsi le supercoppe tra “grandi” in nome dei soldi.
Venduti.
Gigi non avrebbe mai fatto nulla di tutto ciò.
"Mi piace"Piace a 1 persona
E poi si indignano se l’italiano medio pensa che la politica sia tutto un “magna magna”.
"Mi piace"Piace a 4 people
Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
"Mi piace"Piace a 4 people
Itagglia itagglia,
È l’è tutta una barzelletta,
E ci si stupisce se i giovani emigrano e gli africani sbarcano a migliaia?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ci stanno inc…o e non ce ne accorgiamo? Ci sta bene!
Non potremo mai essere una nazione libera…. se si continua a votare questa gente e non è da oggi!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ogni popolo merita il governo che ha…. “Italia non donna di provincia ma bordello” sempre più attuale
"Mi piace""Mi piace"
Niente, non c’è verso, l’Italia è il paese delle commemorazioni, c’è chi commemora con il braccio teso nel saluto che non è fascista, con richiamo al saluto usato comunemente dai fascisti del tempo, ma romano, insomma storico-culturale, senza alcuna apologia del fascismo, e poco importa se la commemorazione non abbia alcuna pietas per le vittime, affinché tale violenza non debba più ripetersi, ma piuttosto l’evocazione liturgica degli eroi morti nel nome di Lui, attraverso chi, assemblato in parata militare, rende eterno con quel “presente” il suo fulgido periodo storico e politico……poi c’è chi commemora altro periodo storico e politico con relativi eroi, con il codice penale in tasca, così da stare proprio vicino al cubo, che è il posto appropriato, l’ ombelico del paese dove memoria storica e giuridica , con relative condanne storiche e giuridiche, devono finire….il buco con intorno lo spazio risibile della dicotomia fascismo/antifascismo che usa stesso linguaggio e retorica celebrativi dei propri eroi, vittime e Cristi in croce….sta a noi scegliere di spostarsi fra fascisti e delinquenti girando intorno al buco! “Se si leggono le indicazioni che Hitler stesso da’ nel Mein Kampf per suggestionare le masse, non si potranno più nutrire dubbi sull’opera di consapevole seduzione che si ottiene usando il registro religioso-chiesastico. Un credente fanatico spesso mette al servizio della sua follia una notevole dose di astuzia e l’ esperienza ci dice che le suggestioni più forti e durature provengono proprio da questi mistificatori…la cui influenza è di tipo religioso, con espressioni linguistiche ricalcanti il modello cristiano, con brani dei discorsi che assumono l’ampiezza e l’ enfasi di una predica..” Quindi becchiamoci le prediche, commemoriamo e celebriamo il ricordo una volta del Duce, una volta di Craxi, e sempre di Silvio…..martiri innocenti di chi ha tentato di opporre resistenza a finire nel buco dopo averci girato intorno…..Loro hanno vinto, noi abbiamo perso e la voragine ha risucchiato un intero popolo! Amen!
"Mi piace"Piace a 3 people
Finché c’è vita c’è speranza ,non possiamo metterci una croce sopra ,abbiamo un M5S e un Presidente Conte che può riportare l’italia su un binario di onestà pulizia trasparenza…sono una sognatrice a volte i sogni si avverano ,per vivere mi serve crederlo!
"Mi piace"Piace a 4 people
Eh, dillo a quelli che hanno “intervistato” il battaglione Azov e han visto le svastiche tatuate addosso ai vari nobili condottieri ivi reclutati. Alla domanda “Ma sono svastiche naziste?” la risposta è stata prontamente “No, no, ma figuriamoci! Sono innocentissimi simboli runici! Ci mancherebbe altro! Ma per chi ci avete preso?” alla cui risposta s’è subito accodato (e accucciato in silenzio) tutto il mainstream. Quando uno le cose le vuole vedere ma non le trova… se le inventa. Viceversa quando le cose che non vorrebbe assolutamente vedere ce le ha piantate sotto al naso… le cancella. Non dovesse riuscirvi, le trasforma. L’importante è vendere un’idea e diffonderla. Alla fine son soldi e pubblicità, per sé e per il politico di turno.
"Mi piace""Mi piace"
Perché gli unici titolati a protestare sarebbero gli artisti? O forse sarebbero gli unici a non avere alcun titolo, dato non sono loro a sostenere i costi? Come mai il Presidente del consiglio di amministrazione che ha titolo a nominare il Direttore decide di sconvocare una riunione del consiglio. Può il Presidente di un CDA sconvocare una riunione mentre questa è in corso? e con quale motivazione? Forse perché la maggioranza dei consiglieri avrebbe scelto un candidato che non aveva in tasca la tessera del PD?
"Mi piace""Mi piace"