
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ottima l’idea del sindacato dei giornalisti di contestare il Bavaglio alla conferenza stampa della Meloni, prevista per oggi in diretta tv, ma rinviata per malattia. Non altrettanto si può dire dello strumento: i vertici della Fnsi, mentre la premier risponderà alle domande, diserteranno la sala stampa e sfileranno per strada in una polemica “passeggiata”. A […]
Come protestare
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ottima l’idea del sindacato dei giornalisti di contestare il Bavaglio alla conferenza stampa della Meloni, prevista per oggi in diretta tv, ma rinviata per malattia. Non altrettanto si può dire dello strumento: i vertici della Fnsi, mentre la premier risponderà alle domande, diserteranno la sala stampa e sfileranno per strada in una polemica “passeggiata”. A parte il fatto che nessun cittadino sintonizzato si accorgerà della cosa, si può fare di meglio. Tantopiù con una premier allergica alle domande, ma molto interessata alla sua immagine. L’ideale sarebbe che tutti i cronisti si presentassero col bavaglio sulla bocca e se lo calassero per la domanda. Ma la nostra categoria, più che a Julian Assange, si ispira a don Abbondio e a Fantozzi, quindi in quella scena che farebbe il giro del mondo illuminando i tratti illiberali del governo berluscomeloniano è inutile sperare. Ci accontenteremmo del minimo sindacale. Cioè che ogni cronista, prima della domanda, leggesse una premessa uguale per tutti: “Signora presidente del Consiglio, faccio il giornalista per informare i cittadini nel modo più completo e preciso possibile. Purtroppo la legge delega approvata dalla Camera il 19 dicembre impegna il suo governo a vietarmi per decreto di informare al meglio i cittadini su atti cruciali per lo Stato di diritto e la democrazia: le ordinanze di custodia cautelare che privano gli indagati della libertà prima del processo, perciò richiedono massima trasparenza e completezza per consentire all’opinione pubblica di controllare sia i magistrati che le emettono, sia i personaggi pubblici che le subiscono. Un atto liberticida aggravato dal ddl intimidatorio del suo collega di partito Alberto Balboni che alza la multa per la diffamazione a mezzo stampa da poche centinaia di euro a 50 mila. Quindi la prego di prendere qui e ora le distanze da questi provvedimenti che violano l’articolo 21 della Costituzione e la giurisprudenza europea e di impegnarsi a non esercitare la delega in nome del diritto costituzionale nazionale e internazionale, a cui tutti i legislatori europei devono sottostare. Non lo chiedo per la mia categoria, che quegli atti continuerà a conoscerli, ma per il popolo italiano da lei rappresentato, che ne resterebbe all’oscuro o male informato da riassunti, perifrasi, interpretazioni soggettive e selettive, dunque fuorvianti”.
Dopodiché si spera che il cronista mantenga una postura eretta (non quella adottata nelle messe cantate di Draghi, tra fiumi di saliva e standing ovation finali) e ponga una domanda vera, non un assist precotto alla vaselina. Sennò qualcuno potrebbe domandarsi perché un giornalista auto-imbavagliato protesti per il bavaglio esterno, anziché ringraziare per l’alibi gratuito.
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a chi non crede che i fascisti hanno rialzato la testa:
prima avevano Balbo, ora hanno Balboni…….e vai sempre di più.
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Ma chi? I giornalisti italioti? Dico, stiamo scherzando? Gente come Sallusti, Facci, Mieli, Giannini, Balpietro, Vespa, Fede, Sansonetti, Giordano, Galli della loggia, Polito, Damilano ecc. che hanno potuto scrivere, mangiare e guadagnare solo grazie alla lingua felpata con cui hanno leccato i padroni di turno? Sono solo dei cani da riporto, contenti e scodinzolanti quando portano il bastone al padrone che glielo ha lanciato, felici di potergli leccare la mano in segno di riconoscenza. Ora il nuovo padrone di chiama Maria Antonietta e i cani da riporto preferiscono abbaiare alla luna piuttosto che a lei.
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Una manica di don Abbondio che non può rinunciare a farsi mantenere senza leccarsi la mano degli editori ladri .
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Se non ci fossero i soldi pubblici per i giornali, dove andrebbero a parare…altro che reddito di cittadinanza…
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Andassero a protestare col Parlamento, le leggi delega (lo dice il nome stesso) sono atti parlamentari, non governativi. Se volete protestare col governo aspettare almeno i decreti legislativi che vi daranno attuazione.
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Meno male che lei è un legislatore credibile ,così siamo tutti più tranquilli e asciutti ..
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Sviluppi nel Golfo:
https://www.youtube.com/watch?v=BoIgloYGSTs
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Secondo me, non dovrebbero presentarsi neppure, ma è chiaro che è un sogno. La viltà ed il lecchismo praticati da anni non te li togli con la bacchetta magica
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Ritter sembra il babbo dei Griffin, ad ogni modo. Più cattivo, direi.
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Come parlano male l inglese gli americani ! Sembrano dei poveri immigrati che non conoscono nemmeno l inglese ..
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🤣🤣
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Sull’opportunità di combattere contro i mulini a vento sono state scritte migliaia di pagine e trovare un cronista che non le abbia lette è praticamente impossibile.
La magistratura non può sperare che i giornalai facciano il suo mestiere.
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Nave MSC viene attaccata dai missili Houti, isrzahell uccide un generale iraniano in SIRIA e Teheran minaccia che la pagheranno cara. In tutto questo stiamo aspettando Lady Maria-Antonietta-Melona che si decida a farsi vedere per la conferenza di fine anno o inizio del prossimo.
E si candiderà quasi di sicuro per le Europee.
Quando la benzina andrà, di questo passo, a 3 euro al litro, se gli Houti minano Hormuz so’ caxxi per davvero, visto che in poche settimane i costi di spedizione merci sono moltiplicati, presto ne vedremo le conseguenze anche noi, che stiamo a discutere dei pandori della Ferragni!
https://www.youtube.com/watch?v=AsOXgBmGHgs
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Hanno voluto essere atlantisti a tutti costi , ben sapendo che tutto questo avrebbe danneggiato la ns economia e sviluppo ,a loro che” glie frega” bisogna adottare il romanesco come lingua ufficiale per cercare di essere dei tendenza di governo ? Chiedo per un amico altoatesino che non capisce una beata m.
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L uveite come l otolite necessita di sofisticate e costosissime indagini , seppur poco riscontrabili ..
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In Italia il giornalismo “quarto potere” non esiste. per motivi ideologici/economici, sono tutti legati a poteri forti dell’industria, della finanza, quindi dai partiti di riferimento. purtroppo, anche il FQ, si è adagiato, acriticamente, sul grillismo rivoluzionario, a prescindere dai meriti.
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Forse dovrebbe leggere con maggiore attenzione e ricordarsi anche negli anni scorsi cosa veniva scritto, giustamente, contro il M5S….
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio
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La protesta dei giornalisti mi sembra più un favore alla premier che una protesta: lei non vuole fare la conferenza stampa (a proposito, il dittatore sanguinario Putin ne ha fatta una durata ore in cui ha risposto a un sacco di domande, anche scomode), e loro di fatto non la fanno, protestando sì, ma in modo invisibile.
Se anche si fossero presentati alla conferenza stampa le avrebbero fatto del resto le solite domande finte, quelle che si fanno ai padroni e ai potenti.
I giornalisti tengono famiglia, quelli che non vogliono rinunciare alla propria dignità hanno già perso il lavoro da decenni. A parte Travaglio, che grazie al suo talento (memoria e ironia) è riuscito a rimanere in pista. Altri esempi non mi vengono in mente purtroppo. Se fai domande scomode che stonano col coro di voci bianche il potere ti defenestra, è normale.
Io fossi nel Fatto Quotidiano coglierei l’occasione e mi presenterei da solo, e farei domande scomode, cioè quelle che veramente interessano ai cittadini, i quali noterebbero e penso apprezzerebbero.
Una stampa bugiarda e serva è la migliore pubblicità possibile per un giornale libero (o almeno semi-libero, perchè anche il FQ ha le sue zavorre. Del resto nel regno dei ciechi l’orbo è re).
Sulla legge bavaglio sarei meno rivoluzionario: se la legge vieta di riportare certe notizie non le riporterei (esponendomi a multe spaventose che mi farebbero chiudere in un minuto, con la corte di Strasburgo che mi da ragione nel 2070), ma continuerei a denunciare la cosa, raccoglierei firme in una petizione o per una legge popolare, e li massacrerei con l’ironia, che essendo un’arma intelligente sfugge alla maggior parte dei burocrati.
Senza libertà di stampa la democrazia non può esistere, è una condizione necessaria, anche se non sufficiente.
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Ma lei non è Travaglio , e i suoi suggerimenti non fanno testo ,a mio parere il Fatto ha solo bisogno di essere sostenuto : comprando il cartaceo o abbonamenti. Per il resto ci penseranno loro ,chissà se possono ricevere almeno qualche millesimo delle tasse invece che i partiti o la chiesa?
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Se i “Poteri forti” non sono solo forti ma “Forti forti”
non c’è partita.
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