
(Alessandro Di Battista) – Ricordo gli insulti che mi sono beccato per aver detto che la Russia non sarebbe affatto crollata a causa delle sanzioni. Per aver detto che non stava utilizzando tutta la sua potenza di fuoco (è sufficiente guardare i massacri che quel criminale di Netanyahu sta compiendo su donne e bambini palestinesi). Per aver chiesto, dal primo giorno, un negoziato (tra l’altro Russia e Ucraina arrivarono ad una bozza di accordo ma USA e soprattutto GB obbligarono Kiev a stracciarlo). Ricordo tutto. E sono fiero di non essermi mai lasciato intimorire da queste vili rappresaglie mediatiche.
Oggi politici e giornalisti stanno zitti, o lentamente si riposizionano (come sta facendo in modo osceno il PD). Vedrete, parleranno di Pace, di negoziato, di cessioni territoriali alla Russia. Il tutto dopo aver dato copertura politica e mediatica al suicidio europeo. Rammento che l’Europa, per obbedire agli ordini di Biden e del complesso militare-industriale USA che aveva bisogno della guerra in Ucraina per vendere armi e gas liquido al vecchio continente, ha speso per far fronte all’emergenza energetica legata anche alla guerra, 800 miliardi di euro. Più del Next Generation Ue, ovvero il fondo creato per affrontare le conseguenze sociali ed economiche della pandemia.
Vedrete, tra qualche mese/anno i difensori di questa politica criminale diranno fischiettando a favor di telecamera “in effetti abbiamo sbagliato qualcosa”. Come hanno fatto per l’Afghanistan, l’Iraq e la Libia. Tanto mica sono morti i loro figli, mica sono loro ad aver perso le case. Questo è il libero e democratico occidente del resto. Questi i valori occidentali da esportare con le bombe e con i massacri compiuti in nome della libertà, della democrazia e della lotta al terrorismo.
Questo dipinto raffigura il progressismo americano: la Columbia.
Proviene dall’ est già illuminato e luminoso e si dirige ad ovest che è oscurato dalla tenebra.
L’ovest è occidente. Guarda che luce c’è anche qui, adesso!
Booom! boom! boom! , guarda che luci!
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Il pd è un faro della menzogna, cioè se ami la verità vai nella direzione opposta ad esso .
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Giornali e PD stanno cominciando a riposizionarsi, poi toccherà a Renzi e Calenda.
E poi ci si stupisce, per finta, se la gente resta a casa anziché andare a votare.
Di Alessandro Orsini
Il gruppo dirigente del PD ha abbracciato la parola “pace” dopo la notizia che l’Ucraina ha perso la guerra; ha abbracciato la parola “pace” dopo che la Nato ha iniziato a interrogarsi sul modo in cui trovare una soluzione diplomatica per impedire che l’Ucraina venga ridotta a un cumulo di macerie fumanti dalla Russia.
Questo non è pacifismo.
Pacifismo non è essere favorevoli alla guerra quando la Nato dice che bisogna essere favorevoli alla guerra perché la Casa bianca ritiene probabile la vittoria, e non è nemmeno diventare favorevoli alla pace quando la Nato dice che bisogna essere favorevoli alla pace perché la Casa bianca dà per certa la sconfitta.
Questo non è pacifismo; questo è rivedere la linea di un partito che cerca di adeguarsi opportunisticamente alla sconfitta militare dell’Unione europea, guidata da un gruppo di corrotti e di falliti, per mano della Russia.
La prima qualità di un pacifista è il coraggio.
La seconda qualità di un pacifista è la forza interiore che è una forza morale che implica la forza di rimanere soli. Un pacifista non ha paura di essere diffamato, minacciato, calunniato, censurato, insultato, irriso e dileggiato a reti unificate. E non ha paura che la sua carriera venga distrutta sotto i colpi della stampa-feccia italiana e internazionale. Un pacifista va contro tutti e contro tutti per difendere i valori di pace della Costituzione Italiana.
Un pacifista non è tale a giorni alterni in base alla linea politica della Casa bianca o della Nato o in base all’andamento degli scontri sul campo.
Un pacifista paga un prezzo.
Se manca il coraggio, mancano i pacifisti.
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Alessandro Di Battista IMPECCABILE.
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Grazie Dibba, avanti
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🇺🇦 Stoltenberg ritiene che ci si debba preparare alle cattive notizie dall’Ucraina. Ha espresso questo punto di vista sabato in un’intervista al canale televisivo ARD.
Dobbiamo essere preparati anche alle cattive notizie”, ha affermato il segretario generale dell’Alleanza del Nord Atlantico, rispondendo alla domanda se teme che la situazione in Ucraina possa peggiorare in futuro. “Le guerre si sviluppano per fasi. Ma dobbiamo sostenere l’Ucraina nei momenti buoni e in quelli cattivi”, ha detto. Secondo Stoltenberg è fondamentale aumentare la produzione di munizioni.
Allo stesso tempo, ha ammesso che i paesi della NATO non sono stati in grado di soddisfare la crescente domanda nei loro confronti. L’Ucraina, ritiene il Segretario generale, si trova in una “situazione critica”. Tuttavia, non ha risposto alla domanda su come dovrebbe agire il comando di Kiev in una situazione del genere. “Lascerò queste difficili decisioni operative alla discrezione degli ucraini e dei leader militari”, ha detto Stoltenberg
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E ancora
Lindsey Graham oggi,
quando gli è stato chiesto delle massicce vittime civili palestinesi durante la consueta intervista di softball alla CNN: “Il popolo americano si è preoccupato di quante persone sono morte quando abbiamo distrutto Tokyo e Berlino?”
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Quello è proprio un figlio di pttana.
La guerra è finita e gli USA possono andare affanc… a ruota.
https://www.youtube.com/watch?v=xbkUrS-VijU
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