(Alessandro Di Battista) – A Gaza muoiono i neonati nelle incubatrici per gli attacchi israeliani. A Gaza muoiono gli anziani in rianimazione per gli attacchi israeliani. A Gaza sono stati assassinati quasi 5000 bambini in un mese. A Gaza vengono attaccati anche i convogli di rifugiati che scappano verso sud. A Gaza i cani mangiano i cadaveri che non si riesce a seppellire. A Gaza ci sono circa 1000 bambini, presumibilmente tutti morti, sotto le macerie. A Gaza Israele non sta combattendo nessuna guerra contro il terrorismo. Figuriamoci. Massacrare i civili è il modo migliore per far nascere i terroristi di domani. Quel che vuole fare una parte dell’attuale governo israeliano è cacciare il popolo palestinese da casa sua. Per questo colonizzano la Cisgiordania. Per questo distribuiscono fucili d’assalto ai coloni. Per questo da anni c’è la caccia al palestinese nei territori occupati e per questo vengono bombardati gli ospedali a Gaza.

In tutto ciò Olaf Scholz, il cancelliere della Germania, ha appena detto di essere contrario ad un cessate il fuoco a Gaza. Una roba vomitevole. D’altronde Sholz riuscì a non aprire bocca alla Casa Bianca quando Biden (era il 7 febbraio 2022) disse davanti a lui «Se la Russia invade l’Ucraina, non ci sarà più un Nord Stream 2. Metteremo fine a questo». Pensate il livello di oscena sudditanza raggiunto dai politici europei.

A proposito di gasdotti nel Baltico. Ricorderete che io subito dopo i sabotaggi dissi che ritenevo ridicolo accusare i russi di aver distrutto i gasdotti. Giornali e politici mi diedero del complottista. L’altro ieri il Washington Post ha pubblicato un’inchiesta dove si dimostra che “fu l’Ucraina a bombardare il gasdotto Nord Stream”. L’Ucraina (difficilmente senza il consenso USA) ha bombardato un’importantissima infrastruttura europea (che ha permesso, tra l’altro, la crescita industriale tedesca degli ultimi anni) e in Europa tutti zitti. A cominciare da Scholz che pur di non inimicarsi i suoi padroni oltreoceano si schiera contro un cessate il fuoco a Gaza, dunque a favore di una strage di bambini palestinesi. Questa è diventata l’Unione europea, un protettorato americano incapace di fare i propri interessi ed incapace di ricordarsi le ragioni della sua nascita.