Prada, accordo per le tute spaziali: fornirà la Nasa per la missione lunare del 2025

(di Alessia Conzonato – corriere.it) – La Luna veste Prada: Axiom Space, azienda aerospaziale statunitense fondata nel 2016 nota per aver ideato la prima stazione orbitale commerciale, annuncia l’avvio di una collaborazione con Prada per la realizzazione delle nuove tute della Nasa, destinate alla missione lunare Artemis III, prevista per il 2025. Si tratta del primo sbarco sulla Luna con equipaggio in programma dai tempi di Apollo 17, che risale al dicembre 1972, ma sarà anche il primo a portare una donna su questo satellite.

Il know-how di Prada e il vantaggio dei materiali compositi

Prada e Axiom Space lavoreranno fianco a fianco fin dalla progettazione delle tute, insieme svilupperanno soluzioni innovative in termini di materiali e di design in grado sia di fornire protezione sia di rispondere alle sfide di un ambiente unico come quello lunare. Come spiega Michael Suffredini, ceo di Axiom Space, la scelta è ricaduta su Prada in particolar modo per la sua esperienza nei materiali compositi (cioè realizzati con un supporto tecnologico avanzato che consente di trarre le migliori caratteristiche di diversi materiali): il loro impiego per le parti del busto e dei pantaloni della tuta, infatti, potrebbe renderla molto più leggera, un vantaggio non indifferente. «Il know-how di Prada — ha dichiarato Suffredini — in materie prime, tecniche di produzione e design ci consentirà di applicare tecnologie avanzate per garantire il comfort degli astronauti sulla superficie lunare, tenendo in considerazione anche quei fattori umani tanto necessari quanto tutt’ora assenti nelle tute spaziali tradizionalità».

Creatività e innovazione

La casa di moda italiana dovrà, soprattutto, occuparsi dello strato esterno delle tute spaziali, in modo da proteggere chi le indossa senza però limitarne la mobilità. «Dalla costante visione avanguardista di Prada — ha aggiunto Lorenzo Bertelli, direttore marketing del gruppo — è scaturito un inedito desiderio di avventura verso nuovi orizzonti: lo spazio. È un onore per noi far parte di questa missione con Axiom Space. Nella tuta spaziale per l’era Artemis confluiranno i decenni di sperimentazione, studio di tecnologie all’avanguardia e know-how nel campo del design raccolti fin dagli anni Novanta, quando Luna Rossa partecipò all’America’s Cup. È una celebrazione della creatività e dell’innovazione nel progresso della civiltà». L’aspetto finale delle tute è ancora un mistero, ma una nota del gruppo di moda spiega che forniranno agli astronauti potenzialità ancor più avanzate utili per l’esplorazione dello spazio, offrendo al tempo alla Nasa la possibilità di sfruttare i sistemi commercialmente sviluppati e di cui l’essere umano ha bisogno per accedere, vivere e lavorare sulla Luna e intorno ad essa.

Strumenti specializzati per l’esplorazione

La base di partenza su cui verrà ideato il nuovo prototipo è il modello Exploration Extravehicular Mobility Unit (xEmu) della Nasa, da cui avrà inizio un processo di evoluzione che tenga presente delle necessità degli astronauti per le missione lunare Artemis III: flessibilità e protezione, ma sarà anche dotato di strumenti specializzati per l’esplorazione e per le attività scientifiche. «Per il design dello strato esterno ci concentreremo sulla funzionalità — ha anticipato Bertelli —, ma penso che ci sarà un po’ di spazio anche per la creatività».