Più che una foto segnaletica, quella di Donald Trump in arresto è una straordinaria locandina elettorale.

(di Gaetano Pedullà – lanotiziagiornale.it) – Più che una foto segnaletica, quella di Trump in arresto è una straordinaria locandina elettorale. E se i repubblicani non tireranno subito qualche sorpresa fuori dal cilindro, l’anno prossimo ci ritroveremo il tycoon in corsa per la Casa Bianca. Uno scenario incommestibile da quel 6 gennaio 2021 in cui i suoi fan diedero l’assalto a Capitol Hill, mettendo sotto assedio insieme al Parlamento l’intero sistema democratico americano.
Non che manchino altri motivi, ma già solo per questo Trump merita un posto di rilievo tra i peggiori presidenti Usa. Purtroppo, però, in alternativa per ora abbiamo solo Biden, che praticamente non ha rivali sul versante democratico. E con i buoni dati economici che può vantare (il Pil a stelle e strisce è più del doppio di quello europeo) ha serie possibilità di un secondo mandato.
Vista dal nostro lato dell’Atlantico, la partita è però delicatissima. Trump, con le sue posizioni sulla guerra in Ucraina, potrebbe favorire la fine delle ostilità, mentre Biden ancora ieri parlava di nuove armi per Zelensky. Sarà dunque macchiettistico e impresentabile, ma se noi europei guardiamo al nostro tornaconto, e al prezzo che paghiamo per un conflitto che ci indebolisce economicamente rispetto a Usa e Cina, allora è per Trump che siamo costretti a fare il tifo.
E a meno di riuscire a imporre ai governi europei una linea politica diversa dall’attuale, più autonoma da Washington e capace di spingere la pace, non ci resta che assistere alla sfida dei due grandi vecchi con un’unica certezza: il più pulito ha la rogna.
Oggi non ha bevuto.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Uguale a Mr Burns

Eppure siamo in tempi così bui che lo preferisco al malvagio rimbambito guerrafondaio.
"Mi piace""Mi piace"
No,mi sbagliavo.
"Mi piace""Mi piace"
Ho fatto una ricerca su internet per vedere se il programma di Biden del 2020 fosse stato realizzato o no.
– controlliamo se le vite degli Afroamericani valgano di più: a me non pare, visto che la polizia continua a sparare/ammazzare anche adolescenti disarmati
– per quanto riguarda la “sicurezza sociale” ( la pensione) mi sembra che non ci sia stata quella maggior pressione fiscale sulle aziende che avrebbe dovuto finanziarla
– per quanto riguarda l’allargamento dell’ “Obama care” ai più poveri, mi par di capire che l’ampliamento del 16% dei beneficiari si sia scontrato con l’inflazione e con i maggiori premi chiesti dagli assicuratori. In pratica copertura sanitaria si, ma per cure ridotte
– quanto alla politica estera, ( posto che dell’Ucraina non si parlava) la guerra Arabia Saudita / Yemen non è stata bloccata e continua; i rapporti con Cuba non sono affatto migliorati e le politiche verso i migranti sono le stesse di prima.
Se Trump è uno stravagante, Biden è…. voi sapete cosa intendo, siete d’accordo con me, ma non lo posso scrivere.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Tutto giusto a parte questo: ” E con i buoni dati economici che può vantare (il Pil a stelle e strisce è più del doppio di quello europeo) ha serie possibilità di un secondo mandato.”
Buoni? L’inflazione negli USA galoppa assai. Come se non bastasse, c’é il concreto rischio del collasso economico americano adesso che i BRICS potrebbero accordarsi per liberarsi del dollaro come valuta di riferimento. Gli USA ora come ora producono carta straccia di colore verde, per il resto sono economicamente inconsistenti.
"Mi piace""Mi piace"
Sono armati fino ai denti…
"Mi piace""Mi piace"
Sì, ma a differenza di 20 anni fa non riescono più ad intervenire invadendo nazioni intere. Comprare armi è un conto, avere la forza di usarle un altro, per questo in Ucronazia si fanno rappresentare da un certo nano con i tacchi a spillo. Per il 2024 probabilmente spenderanno più di 1.000 mld di dollari di armamenti, ma intanto per le Hawaii hanno stanziato briciole e negli USA ci sono 2-3 incidenti ferroviari al giorno. Quanto reggono con questi fondamentali?
"Mi piace""Mi piace"
Egregio SM, i conti tornano perfettamente: sono anni e anni che la FED compra titoli di Stato USA al ritmo di 80 miliardi al mese ( più precisamente ” stampa” dollari che mette a disposizione dei vari governi).Ora 80 x12 mesi = 960 miliardi di $ USA, cioè il budget della difesa
In pratica, i soldi carta straccia si trasformano in armi che ” garantiscono” i soldi.
Quanto alle infrastrutture pubbliche, l’ultima volta che venne lanciato un piano di ammodernizzazione fu nel 1936 col ” new deal” di F.D.Roosevelt. È noto che si sta sfasciando tutto…
"Mi piace""Mi piace"