(Pietrangelo Buttafuoco) – Il futuro accade e basta più. L’avvenire che si costruisce in scienza e sapienza, invece, ci attende sulla soglia del presente in forza di volontà. È così che l’India dei nostri progenitori è arrivata sulla luna. È così che – come ogni anno, nella Persia eterna – le neolaureate in medicina si sono date appuntamento ad Hamadan, presso la tomba di Avicenna. Ed è sempre così che il Celeste impero, in punto di volontà, ha capovolto il libro della storia che in tanti pensavano fosse compiuta per costruire un’inedita geografia. Il Brics, ovvero il raggruppamento di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, al termine del vertice di Johannesburg, annuncia l’adesione altre sei nazioni: Arabia Saudita, Iran, Argentina, Egitto, Etiopia ed Emirati arabi uniti. Sommano metà della popolazione mondiale, rappresentano – tutti insieme – il 30 per cento del Pil globale e sono, più che il futuro, l’avvenire: prevalentemente giovani, tecnologizzati e malintenzionati: vogliono darsi una nuova valuta. Per non sottostare al dollaro dell’altra metà di popolazione, cioè noi, noi che siamo prevalentemente vecchi, rottamati e – manco a dirlo, nel nostro futuro – sempre benintenzionati.