È questo il Rinascimento dell’Arabia Saudita di cui parla Matteo Renzi?

(di Ottavio Cappellani – mowmag.com) – È stata confermata in appello la condanna a sei mesi di carcere per la hostess italiana arrestata a maggio in Arabia Saudita con l’accusa di possesso di droga. La 23enne lavora per la compagnia Avion Express. Durante una festa con alcuni amici la polizia aveva fatto irruzione e detto di aver trovato una canna di hashish nascosta nel reggiseno della giovane, un’accusa che lei ha sempre respinto. Sarà questo il Rinascimento di cui parlava Matteo Renzi?

Mentre Matteo Renzi è ancora largamente convinto del (e lautamente retribuito dal) nuovo Rinascimento in Arabia Saudita intanto le attività che sicuramente funzionano alla grande sono il calcio e il sistema giudiziario: quest’ultimo in tempi record ha negato la grazia richiesta e confermato in appello la condanna a sei mesi di reclusione alla hostess Ilaria De Rosa per il possesso di uno spinello. Nel Rinascimento si faceva grande uso di oppio, canapa, mandragola e belladonna e sicuramente molti di coloro che guardano all’Arabia Saudita come la meta preferita del luxury si fanno molto di cocaina: Matteo Renzi intendeva questo come Nuovo Rinascimento? E se sì, perché li arrestano? Certo, tra i letterati, filosofi, poeti, teologi, scienziati, pittori, scultori, musici rinascimentali c’erano anche molti fluidi, ma non così, tipo l’acqua che fuoriesce dal rubinetto. Intendeva questo Matteo Renzi parlando di Nuovo Rinascimento? 
Certo, magari l’omosessualità era nascosta nelle opere d’arte, anche qui, durante il Rinascimento, c’era una certa presenza della Chiesa che probabilmente, come si dice in certi ambienti malfamati e divertentissimi da frequentare, volevano l’esclusiva sull’abbigliamento “drag”. Ma, al momento, ci sembra, in Arabia Saudita, il luogo dove nascondere l’omosessualità è il calcio, in gran fermento e con l’espressa voglia di arrivare in Champions.

Ad essere lucidi, di fronte alla conferma della condanna per la hostess, ci sono tre riflessioni da fare: 1) Ma Matteo Renzi, che pure è stato sindaco di Firenze, conosce architettura e arte rinascimentale? È in grado di vedere che l’architettura e l’arte in Arabia Saudita al momento virano verso il decorativo rococò parvenu? Che il modello di stile e arte e interni sono quelli del Vacchi e del Briatore? Il mio non è un giudizio di valore (oddio, forse un po’ lo è) ma puramente estetico. O forse i fisicacci dei calciatori rimembrano al “senatore semplice di Riad” come lo chiama Dagospia il David di Michelangelo (probabilmente omosessuale) ripreso in forma di souvenir al Foro Italico (sull’omosessualità nascosta del fascismo ci sarebbe da scrivere un trattato bello grosso e bello lungo, come si conviene agli adoratori del corpo del Duce)?
2) Ma figlia mia, fai la hostess, giri il mondo, e non lo sai che non è il caso di farsi gli spinelli in Arabia Saudita? Dice la famiglia che la hostess era molto informata e mai avrebbe commesso una tale leggerezza. Ma figlia mia, tu che sei hostess e giri il mondo, ma che non lo sai che in Arabia Saudita è meglio non accompagnarsi a persone che hanno uno spinello?
3) Adesso ovviamente Matteo Renzi si muoverà con la sua volontà d’acciaio per tirare fuori la hostess dalle carceri di uno stato con il quale intrattiene ottimi rapporti (come gran parte dell’Occidente in realtà)?

P.S. 4) In realtà me ne impiperei e di Matteo Renzi e pure della hostess, come fanno tutti i paesi civili d’occidente, per cui secondo me la colpa è della hostess e se mi volete dare una consulenza o un contratto come quello di Mancini, aho’, io ci sto.