(di Michele Serra – repubblica.it) – Il treno ad Alta Velocità Roma-Pompei, giunto trionfalmente a destinazione domenica 16 luglio con un prestigioso carico di ministri, viceministri, giornalisti e troupe della Rai, visto il grande successo di pubblico e di critica (i tigì della Rai non parlavano d’altro) avrà cadenza settimanale e non mensile, e sarà aperto anche a non ministri.

Per il governo questo è solo un primo passo verso la rinascita del Paese, le cui tappe, una per una, saranno documentate dal nuovo dipartimento della tivù di Stato, Rai-Rinascimento. Ogni nuova opera, tra due ali di folla plaudente, sarà sorvolata dalle Frecce Tricolori e salutata dall’Amerigo Vespucci in gran pavese. Nelle città sprovviste di porto, la Vespucci sarà sostituita dal carosello dei Carabinieri a cavallo. Nelle città prive di cavalli, dalla fanfara dei bersaglieri. Nelle città senza trombe, da un tweet del ministro dei Lavori Pubblici, Sua Eccellenza il Salvini.

Ecco un provvisorio elenco delle nuove opere. Ponte sullo Stretto (si suppone già realizzato: la prima pietra venne posata da Berlusconi nel 2001 a Porta a Porta). La seconda corsia sarà aperta entro il 2050 (l’attuale progetto è a senso unico).

Funicolare Torino-Cervino, a trazione elettrica in salita, a caduta libera in discesa, con enorme risparmio energetico. Strada sottomarina Napoli-Cagliari, adagiata sul suggestivo fondo dei nostri mari. Consigliata automobile 4×4 e finestrini ben chiusi.

Autostrada Milano-Roma (già esistente, è presente nel piano del governo per una svista). Ripristino del Colosseo con chiusura buchi e impermeabilizzazione totale per consentire naumachie e la presenza dell’Amerigo Vespucci.