Ieri il disegno di legge di ratifica del Mes è stato approvato in commissione Esteri della Camera con il solo voto favorevole di Pd, Italia viva/Azione e +Europa.

(di Giulio Cavalli – lanotiziagiornale.it) – Ieri il testo base del disegno di legge di ratifica del Mes è stato approvato in commissione Esteri della Camera con il solo voto favorevole di Pd, Italia viva/Azione e +Europa. Astenuti il Movimento 5 stelle e Verdi-Sinistra italiana. Assenti tutti (tutti!) i componenti dei partiti della maggioranza, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.
La strategia del governo è quella dell’opossum, che alla bisogna si difende, se attaccato, con unghie e denti ma più spesso, quando si vede a mal partito, si finge morto e approfitta dell’attimo di distrazione del suo avversario per darsi alla fuga.
Nonostante Giorgia Meloni faccia di tutto per apparire “l’uomo forte” che tiene le redini del Paese (s’è fatta persino mettere l’articolo al maschile per corroborare la narrazione) questo governo è europeista quando ha bisogno di soldi, sovranista quando vuole sfuggire alle verifiche sui soldi che ha ricevuto, liberale quando deve perdonare gli amici, panpenalista quando deve punire i nemici, conservatore quasi reazionario sui diritti ma progressista quando deve abolire i doveri.
Ieri il capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti rispondendo alla domanda sulle assenze della maggioranza ha detto: “Hanno adottato il testo base, no? Il regolamento è rispettato. Il centrodestra era assente? Ce ne faremo una ragione”.
Beati loro che riescono a farsi una ragione di un governo che non governa. Il 30 giugno il testo approda in Aula alla Camera. Ai sovranisti disertori sarà difficile scappare.
In queste ore si stanno conducendo febbrili trattative tra governo e Bruxelles perché vada in porto l’affaire MES. I termini dell’accordo che sta maturando sono i seguenti. L’Italia lo approva a condizione che la parte del debito pubblico relativo alle spese militari pro Ucraina non venga conteggiata sull’ammontare dell’indebitamento ufficiale per non dover incorrere nei rigori Ue in tema di bilancio ufficiale. Oppure per utilizzare una parte dei Pnrr in sostituzione di spese ridimensionate o tagliate in settori del welfare come la sanità per dirottarle in campo militare.
Insomma… è la somma che fa il totale! Disse quel genio di Totò.
Ps
In commissione (assenti le destre) il Pd ha votato a favore del Mes. Farà lo stesso anche in aula, dopo la tacita conclusione della suddetta trattativa?? Mi pare inoltre giusto ricordare che fu l’esistenza del Mes (o come diavolo si chiamava allora) a indurre l’UE a inviare la Troika per sostituire il governo ufficiale greco. Per dirne un paio : i greci usavano la legna per cucinare in casa, una volta chiusi i rubinetti del gas. E per curarsi l’appendicite usavano l’aspirina.
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È l’ultimo tassello per terminare il domino e poi la grande pereta arriverà alle europee. Le stesse che portarono così bene al duo somaros Matteo… 😆
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La meloni faccia di bronzo nemmeno si vergogna. Lei è gggggiorgia con 4 g. A capo di un branco di miserabili da prendere solo a pernacchie!
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