
(Savino Balzano – lafionda.org) – Non so se Marco Travaglio abbia davvero ragione: per lui la vittoria della destra è da ricondurre in qualche modo a una “moda”. Metterla in questi termini, sono certo non fosse questo il suo intento, può però indurre a intravedere uno sgravio di responsabilità dalle spalle degli sconfitti e, per come la vedo io, risulterebbe semplicemente inaccettabile.
Quella furbacchiona di Elly Schlein la spara grossa: soffia il vento della destra, peraltro non solo in Italia, e dunque che vuoi farci? Provo imbarazzo per una leader che all’esito del primo turno invece rivendicava i meriti per la battuta d’arresto della destra, per la fine della luna di miele del Governo. In poche parole: se la destra arretra è merito della sua proposta alternativa ad essa; se la destra vince è da ricondursi al cambiamento climatico (politico) e al surriscaldamento destrorso, che peraltro non si sa bene a chi attribuire in termini di responsabilità. Troppo, davvero troppo facile.
Giustamente Travaglio stesso l’altra sera rimarcava che la vittoria della destra si sia realizzata nonostante l’azione di governo di questi mesi e aveva ragione. Non è molto che questi siedono nella stanza dei bottoni, ma le inversioni a u sono davvero numerose e macroscopiche. Resto della mia: questo è un governo tanto tecnico quanto lo era quello di Draghi (forse un pochino meno) e la Meloni, ad oggi, è tra il draghismo e il thatcherismo.
La vittoria non è merito della destra, ammesso che le amministrative siano state in qualche modo contaminate dalle logiche nazionali (per me marginalmente): è tutto demerito dei suoi avversari, in particolar modo del PD. La Meloni gioca a carte col morto, come si suol dire, e non può che stravincere.
Il cambiamento nel clima politico del Paese, in poche parole, è interamente di origine antropica e va ricondotto all’avversione che l’elettorato prova per quelle forze politiche, in primis il Partito Democratico, che da decenni hanno smesso di perseguire l’interesse nazionale, salvando solo pochi privilegiati e assai agiati individui.
Oggi si urla allo scandalo, dalle parti del PD urla allo scandalo per l’esattezza, nel vedere Lucia Annunziata e Fabio Fazio lasciare la RAI: un caso che esprime pienamente la pochezza che li contraddistingue. Si resta davvero di stucco dinanzi al racconto di chi prova a descriverli come coraggiosi guerrieri, partigiani in resistenza contro il potere. Davvero si fatica a comprendere come chi imbastisce questo racconto possa anche solo vagamente ipotizzare che la gente se la beva. Che rispetto hanno dei cittadini, degli elettori: come osano ritenerli tanto sprovveduti?
Mi è piaciuto Giuseppe Conte: fa bene a mantenersi sulle sue e spero vivamente abbia compreso che quello con il Partito Democratico è un abbraccio mortifero. Dopotutto la sua esperienza di governo accanto ai dem è stata decisamente pessima. Tutt’altra cosa è stato invece assistere alla nascita del Reddito di Cittadinanza, di Quota 100, del decreto Dignità.
Sono stufo dell’attesa che la stampa, quella che ostinatamente in generale continuiamo beffardamente a definire informazione, nutre nei confronti di questo fantomatico effetto Schlein. Non arriverà alcun effetto Schlein per il semplice motivo che l’effetto Schlein è già qui, in tutta la sua manifestazione proprio dinanzi ai vostri occhi, nella sconfitta.
Elly Schlein è un significante vuoto, una trovata di marketing, un cartello elettorale pensato da potentati e baroni del Partito Democratico: nessuno le consentirà mai di stravolgere alcun equilibrio e nessuno le consentirà mai di intaccare i grumi di potere che lo addensano. E, in tutta franchezza, sono certo che lei ne sia assolutamente consapevole. Non vi è stato alcun rinnovamento nel Partito Democratico e nessuno ve ne potrà mai essere: sono certo che Schlein si stia semplicemente prestando a questa farsa, espressione com’è lei stessa delle scelte che da tempo il partito esprime e, semmai un giorno, mossa da un moto interiore dovesse davvero provarci a stravolgere qualcosa, verrebbe immediatamente impallinata come lo sono stati tutti quelli che l’hanno preceduta alla guida del PD.
UN SEGRETARIO DI PARTITO NON HA BISOGNO DI MESI PER DIRE CHE COSA HA INTENZIONE DI FARE. DEVE DIRLO TUTTA LA STAMPA IL GIORNO DOPO LA SUA ELEZIONE : DEVE SAPERLO GIA’ PRIMA. BASTANO TRE PAROLE SU : VALORI E GRANDI TEMI (GUERRA, ECOLOGIA, LAVORO COLLOCAZIONE INTERNAZIONALE),PERCORSO PER LA LORO ATTUAZIONE , ORGANIZZAZIONE DEL PARTITO. OPPURE SI E’ CANDIDATA PER IMPARARE ?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì, ma con calma.
A tutti i poveri (annuncio), smettetela di scrivere e dire che siete felici anche con poco.
Smettiamola. È meglio.
"Mi piace"Piace a 1 persona
👍
"Mi piace""Mi piace"
Abbracciare il minimalismo anche solo per affrancarsi dal consumismo e dal possesso patologico è cosa buona e giusta, non va bene però che a chiederlo o, peggio, a imporlo siano i ricchi che peraltro non rinunciano a nulla.
Se dici loro di vivere col reddito medio-basso del 97% dei lavoratori ti salutano col gesto dell’ombrello.
"Mi piace""Mi piace"
Condivisibilissimo, ma manca di analisi per quanto riguarda m5s.Se si contno i voti, la “moda” non consitse,secondo me, nell voto alla destra ma nell’astensionismo. Gli elettori delusi non votano la destra ma restanoa casa.
"Mi piace""Mi piace"
Ottimo articolo.
Per quanto riguarda 👇
“Mi è piaciuto Giuseppe Conte: fa bene a mantenersi sulle sue e spero vivamente abbia compreso che quello con il Partito Democratico è un abbraccio mortifero”.
Non credo che Conte lo abbia compreso appieno: Conte continua a considerare il pd un possibile e futuro alleato, poco da fare. Lo si deduce in maniera netta dal pacato attendismo nei confronti dei dem. Come dire: il moVimento avrebbe mille motivi concreti e giustificati per attaccare un partito degenerato nei fatti e nelle innumerevoli opere, ma preferisce manifestare un bonario broncio finché non avverranno dei cambiamenti. E così facendo, vengono precluse nuove linfe vitali pescate dall’astensionismo, cioè la ricchezza vera di un partito che cresce. Sono i numeri che parlano: moVimento inchiodato lì al 15/16% mentre milioni di cittadini aspettano una chiamata vera e credibile. Questo è il prodotto di una visione strategico-tattica completamente sbagliata.
Il M5*, in questa fase così propizia (per vari motivi, domestici e internazionali), non sta sfruttando appieno le grandissime potenzialità che possiede.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Perché il movimento dovrebbe sgomitare col pd?
Perché il pd è un partito che occupa ABUSIVAMENTE una zona politica totalmente contendibile dal M5*.
ronf, ronf, ronf..
Shhhh, dormono tutti!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Forse Conte qualcosa ha capito se consideriamo che, stando ai giornali, pare ci sia malumore all’interno del Movimento proprio a causa sua.
E non perché Conte sia favorevole all’intesa col Partito Draghiano(PD) a guida Schlein, ma proprio perché, per il momento, non lo sarebbe.
Rendiamoci conto, dei parlamentari “5 stelle” (e forse anche Grillo) farebbero pressione su Conte affinché abbracci mortalmente il Partito
Draghiano. Disgustosi.
Fatta luce su questo insignificante retroscena, che dire, come sempre cogli i punti cruciali giansenio.
I pianeti sono allineati, eventi nazionali e internazionali, oggi, favoriscono l’espansione “smisurata” del consenso e anche l’occasione di rompere una “plausibile” alleanza tossica e letale, e tu( che fai? Te ne stai con le braccia incrociate sperando in che cosa?
Per di più hai scelto di utilizzare solo il polmone sinistro anziché entrambi, come minimo impegnati a sradicare il cancro(PD) che lo consuma e guariscilo.
"Mi piace""Mi piace"
Non si capisce perchè qui l’unica sconfitta la Schlein,questo voler sempre giustificare le sconfitte del m5s alle elezioni comunali e regionali non aiutano il movimento a crescere e ad evitare errori che sono stati commessi negli ultimi 3 anni
"Mi piace"Piace a 1 persona
Questo sarebbe il Tempio della democrazia ! Un’aula sorda grigia e filonazi .
https://www.anpi.it/il-parlamento-europeo-approva-il-regolamento-la-produzione-di-munizioni-una-gravissima-violazione
"Mi piace""Mi piace"
D’ altronde cio’ che hanno fatto alla Grecia questi signori e il F.M.I. chiede vendetta davanti a Dio .
Il film di Costa Gravas ” Adults in the room= che non e’ stato neanche distribuito in Italia , ma che io riuscii a vederlo in streaming ( ora e’ sparito ) , spiega tutta la natura crudele e conseguentemente stupida di questa gente .
La china che hanno preso ormai e’ palesemente dittatoriale . E qui si va avanti sempre con le beghe Schlein- Meloni e cocomeri .
"Mi piace""Mi piace"
Manichino gestito da poteri forti! Anche lei tutta fuffa!
"Mi piace"Piace a 1 persona
L’hanno spinta a crederci, ci ha creduto e ora non sa come uscirne fuori e viva.
Se volete vedere la faccia di una persona smarrita e nel panico, guardate la Schlein quando appare e parla, soprattutto nelle interviste in strada(quelle amiche da Fazio e Gruber non contano).
"Mi piace"Piace a 1 persona
l’effetto Schlein non esiste: è solo l’ennesima trovata dei giornalastri radical-chic per pompare il PD, nella convinzione che quello che loro scrivono sulle colonne di Corriere, Repubblica e Stampa si realizzerà davvero.
mezzo secondo dopo l’elezione della Schlein ecco partire i titoloni che davano il PD in sicura rimonta su tutto: millemila nuovi iscritti, grandi movimenti di piazza, sondaggi stratosferici; se si leggeva Rep prima del week-end dei ballottaggi si assisteva a un countdown dei punti che separavano il PD da FdI. sembrava che la vittoria fosse dietro l’angolo.
tutta fuffa. tutta narrazione. tutte ca**ate sparate per intortare il pubblico.
che poi non si capisce nemmeno chi cacchio sia questo pubblico da intortare: i lettori di Rep votano già PD, chi si vuole convincere?
il fatto è che non è mai cambiato niente, la Schlein è solo chiacchiere e distintivo. il PD rimane quella fogna a cielo aperto che è sempre stato: il partito dell’establishment, dell’Ue, dei poteri forti, di Mozzarella-Mazzancolla. e siccome tutta questa roba sta cominciando a pesare sullo stomaco degli elettori, si blatera di vento di destra, per voler a tutti i costi ignorare la questione principale: la gente questi puzzoni non li vuole più. e, siccome il PD ora è stato anche cacciato dalle stanze dei bottoni, pare l’occasione pubblica per levarsi di torno questa gentaglia per sempre.
"Mi piace"Piace a 2 people
Il pd è un partito fallito perché nessuna severa lezione riesce a cambiare la natura. Anzi, peggiora sempre.
"Mi piace"Piace a 1 persona
* cambiarne
"Mi piace""Mi piace"
A parere mio si colpisce il bersaglio sbagliato.
Lo so è brutto da dire ma aveva ragione Calenda, gli italiani sono stupidi (a parte i delinquenti che sono comunque tanti) e sbagliano a votare.
Nel 2018 avevano preso la giusta via del cambiamento votando 5S.
Che pretendevano… che tutto cambiasse all’istante?
Hanno visto il boicottaggio dei poteri forti, hanno visto i media sparare a zero in tutti i modi. Hanno visto leggi a favore della gente comune senza per questo penalizzare le aziende non criminali… dovevano capire e perseverare.
Invece hanno tradito sancendo la loro stupidità.
"Mi piace"Piace a 2 people
AVEVA , Sì, RAGIONE CALENDA SUL VOTO POCO COSCIENTE. IO GLI HO MANDATO UNA MIA PROPOSTA SCRITTA(NON LA RIVOLUZIONE ,MA UN CAMBIAMENTO DECISIVO PER IL VOTO ). NON MI HA MAI NEMMENO RINGRAZIATO DEL MIO SFORZO. ED ALLORA CHE VADA A QUEL PAESE ANCHE LUI.
"Mi piace""Mi piace"
Ho apprezzato,solo che non ho avuto tempo di rispondere
"Mi piace""Mi piace"
Quando puoi, te nesarei grato.
"Mi piace""Mi piace"
Beh, basta vedere anche in Spagna, con Sanchez!
Quindi, non solo gli italiani…
"Mi piace""Mi piace"
Post da incorniciare.
Prima del 2018 si potevano fare molte ipotesi, si poteva credere in un cambiamento, si poteva ancora credere alla storia dei politici cattivoni che tenevano in scacco il paese contro la volontà dei propri elettori.
Oggi bisogna prendere atto che il “problema” ha radici molto più profonde.
Le elezioni dovrebbero essere lette come un termometro, non come il risultato di una gara. Ma nell’epoca del marketing sfrenato e della competizione a tutti i costi, persino gli indirizzi democratici sono oggetto di contesa. L’elettore è visto come un consumatore da convincere, da conquistare, quando invece i partiti politici dovrebbero semplicemente scegliere un indirizzo e raccogliere gli elettori naturalmente allineati alla propria visione del mondo, che è la strada (che personalmente apprezzo) che mi sembra stia seguendo il M5S di Conte.
"Mi piace""Mi piace"
La calvin schlein è solo il segnaposto di Franceschini….
"Mi piace"Piace a 2 people
Sul voto a destra un po’ una moda,come dice Travaglio, c è della verità in questo. L’analisi del voto, in tutte le elezioni, non è mai arrivata ad un livello di approfondimento scientifico sufficiente. Finora hanno dominato le semplici impressioni.
"Mi piace""Mi piace"
“Non so se Marco Travaglio abbia davvero ragione: per lui la vittoria della destra è da ricondurre in qualche modo a una “moda”. Metterla in questi termini, sono certo non fosse questo il suo intento, può però indurre a intravedere uno sgravio di responsabilità dalle spalle degli sconfitti e, per come la vedo io, risulterebbe semplicemente inaccettabile”.
Hanno ragione entrambi, Travaglio e Balzano.
Travaglio certamente si riferiva a quei fenomeni noti come: effetto gregge, riprova sociale, conformismo, effetto carrozzone, ecc. ecc.
Quando un partito va di moda molti lo votano; poi commette errori, fallisce, tradisce, viene sabotato e cola a picco.
Insomma, Psicologia delle folle di Le Bon è stato scritto quasi 150 anni fa, non l’altro ieri; le parole di Travaglio non dovrebbero essere, nel 2023, travisate.
"Mi piace""Mi piace"
Io tutta questa politica nel voto degli italioti non ce la vedo.
Vedo molta convenienza, molta opportunità.
Dico da sempre che per vedere una rivoluzione in Italia dobbiamo aspettare la chiusura degli stadi.
Fino ad allora l’elettorato è fluido, segue l’ultimo imbonitore, l’ultimo venditore di pentole, l’ultima offerta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sostanzialmente condivido l’analisi di Savino Balzano – e ringrazio la Redazione di Infosannio per averlo diffuso sul suo sito. Però, a differenza di Balzano, alla Schlein riconosco almeno una cosa: è segretaria del Pd da troppo poco tempo per darla la croce del risultato delle amministrative (le cui candidature tra l’altro erano state concepite prima del suo insediamento). Una cosa è certa: Elly dovrebbe approfittare della “sveglia” delle ultime elezioni per dare quel colpo di frusta al suo partito e farlo schierare finalmente – come dice Balzano – con gli interessi dei più deboli (che sono in Italia la maggioranza). O lo fa adesso, prima delle Europee, oppure sarà dura…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il PD è un Male Incurabile. E la Schlein è una suppostina venduta apposta da “farmacisti” truffaldini che ingannano il cliente/elettore, lasciando intendere che questo sia il rimedio alla sua malattia. La Schlein è molto più inutile di un placebo, anzi è pericolosa proprio perché “pompata” come salvifica. Il PD andrebbe sciolto ( nell’acido…) in modo da liberare un’area politica dal suo Cancro.
E comunque il M5s dovrebbe tornare a parlare a 360 gradi a tutti i cittadini con un progetto appetibile.
Che possa affascinare i delusi di tutti gli schieramenti politici, sinistra in testa, ma non solo.
E forse Conte non è la persona giusta per guidarlo.
"Mi piace"Piace a 2 people