I MIG-29 – Slovacchia fornisce i primi 4 jet a Zelensky. Per la pace in Ucraina, Papa Francesco non demorde, ma i suoi appelli restano inascoltati. “La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità. Dobbiamo dirlo […]

(DI GIAMPIERO GRAMAGLIA – Il Fatto Quotidiano) – Per la pace in Ucraina, Papa Francesco non demorde, ma i suoi appelli restano inascoltati. “La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità. Dobbiamo dirlo ai leader”, dice ai vescovi dell’Ue. “Si può ormai parlare di una terza guerra mondiale”, insiste il Pontefice. E sulla pace, il presidente Zelensky, nel suo intervento al Consiglio europeo, ha chiesto di organizzare un vertice sul piano proposto da lui. Sull’altro fronte, l’ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoly Antonov, ritiene che l’Occidente non sia sulla via della pace, ma dell’inferno nucleare: “Sotto la guida degli Usa, porta l’umanità sull’orlo di un Armageddon”, riferendosi all’invio in Ucraina di munizioni con uranio impoverito. I primi quattro dei 13 caccia Mig-29 donati dalla Slovacchia all’Ucraina hanno lasciato le loro basi, rivela il ministro della Difesa slovacco Jaroslav Nad. La Russia recrimina: “Un altro passo verso l’escalation del conflitto”, che Ue e Nato “cercano di trascinare fino all’ultimo ucraino”, dice Alexander Grushko, viceministro degli Esteri russo. Il capo dei mercenari del gruppo Wagner, Prigozhin, polemizza con l’agenzia Bloomberg che annuncia il disimpegno dei suoi a Bakhmut. “Fino a quando il nostro Paese ha bisogno di noi, rimarremo a combattere in Ucraina”, assicura Prighozhin. Sul terreno ancora bombardamenti e due persone morte nell’attacco russo su Avdiivka, nel Donetsk, dove c’è un impianto petrolchimico. Colpita pure Kramatorsk. A margine del Vertice europeo a Bruxelles, l’Ungheria ha chiarito che non arresterebbe Vladimir Putin, in esecuzione dell’ordine di cattura della Cpi, se mettesse piede sul suo territorio.